Delibere CdI del 18_02_2016

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Delibere CdI del 18_02_2016
Verbale n.3/2016
Il giorno 18 febbraio 2016, alle ore 15,45, si riunisce il Consiglio d’Istituto nella sala azzurra del terzo piano
per discutere del seguente Odg :
1) Lettura e approvazione verbali sedute precedenti
2) Tempistica delle verbalizzazioni
3) Scelta dei componenti del Comitato di Valutazione di competenza del CdI
4) Variazioni di bilancio e.f. 2016
5) Delibera di acquisizione del finanziamento europeo progetto PON FESR- ampliamento rete LAN/WLAN
e relativa variazione per iscrizione in PA 2016
6) Individuazione dei criteri per la scelta degli esperti esterni di cui avvalersi per l’espletamento dei progetti
PON ai sensi dell’art. 40 del D.I. 44, ovvero progettista e collaudatore (art. 36 D.I. 44)
7) Inserimento nel Regolamento d’Istituto delle procedure e dei criteri di scelta del contraente nei contratti di
prestazione d’opera e del limite massimo dei compensi attribuibili agli esperti esterni
8) Delibera approvazione rendiconto finanziamento urgente funzionamento e minuto mantenimento Città
metropolitana di Roma Capitale e.f. 2015
9) Nuova delibera in merito alla scelta di affidamento del progetto Stechio-lab (riferimento delibera
n.38/2015)
10) Delibera destinazione contributo (di assegnazione contributo) di solidarietà e criteri di assegnazione
11) Richiesta di utilizzazione contributo volontario per software biblioteca
12) Varie ed eventuali.
Sono presenti per la componente docenti i professori Bellia, Donnini, Gentili, Mazzotti e Pagliara, per il
personale le signore Quintili e Frattarelli, per i genitori la signora Sgarra, per gli studenti Mastrocesare,
Nesticò, Azzinnari e Meuti e la D.S., prof.ssa Scipioni. Presiede il Presidente, sig. Poverini, funge da
segretaria verbalizzante la prof.ssa Donnini.
Ad apertura della riunione Claudia Meuti chiede che venga inserito nell’Odg un altro punto riguardante
l’inserimento nel Patto Formativo di regolamenti per venire incontro alle esigenze degli studenti impegnati
nell’alternanza scuola-lavoro.
La mozione è approvata all’unanimità ed è inserito come secondo punto.
1) Lettura e approvazione verbali sedute precedenti
La prof.ssa Pagliara propone un’integrazione del verbale n.1 (13/1/ 2016) riguardante un suo
intervento. L’integrazione è accolta ed il verbale è approvato all’unanimità con 3 consiglieri astenuti in
quanto assenti.
Alle ore 16 arriva la sig.ra Brillante.
Per quanto riguarda il verbale n.2 ( 19/1/2016 ) la D.S. propone delle integrazioni e delle correzioni che
vengono accolte e il verbale è approvato all’unanimità con 6 consiglieri astenuti in quanto assenti.
2)
Integrazione del Patto Formativo con regolamenti riguardanti l’alternanza scuola-lavoro
La prof.ssa Pagliara interviene subito riferendo che, nonostante nel CdI non si sia mai affrontato
l’argomento, sono circolate voci nell’istituto che fossero stati espressi pareri contrari e posizioni di
rigidità, affermazioni quindi non corrispondenti al vero.
Gli studenti esprimono preoccupazione in quanto durante l’esperienza dell’alternanza lavorativa non
sono formalmente tutelati da verifiche o oneri didattici a cui non possono far fronte.
Vorrebbero quindi che si prevedesse nel Patto Formativo una normativa di riferimento. La prof.ssa
Mazzotti fa presente che, al di là del buon senso per cui normalmente si evitano verifiche orali quando
gli studenti hanno impegni pomeridiani, il problema reale rimangono le verifiche scritte qualora gli
studenti di una classe partecipassero a gruppi ad esperienze lavorative in periodi diversi.
La prof.ssa Donnini fa presente che quest’anno questa difficoltà non c’è perché tutto il gruppo classe è
impegnato insieme nella stessa attività nello stesso periodo. Si può chiedere quindi una sospensione
delle verifiche sia orali che scritte per una settimana.
Chiede però che nel momento stesso in cui si fissino delle norme di massima nel Patto formativo, si
diano anche indicazioni alla commissione dell’alternanza scuola –lavoro di organizzare il più possibile
l’esperienze in modo che queste non abbiano pesanti ricadute sulla didattica, in periodi quali giugno, ad
esempio, e coinvolgendo tutta la classe .
Il Presidente si dichiara pienamente d’accordo.
La D.S. ritiene che il Patto Formativo sia competenza del CdI.
Il prof.Bellia fa presente che il CdI può soltanto proporre al Collegio docenti perché, essendo una
norma che ha a che fare con la didattica, deve essere condivisa pienamente dai docenti stessi. La
prof.ssa Pagliara afferma che si potrebbe convocare un collegio anche prevedendo una durata
brevissima.
La D.S. ribadisce che questo sarebbe possibile soltanto attraverso una auto convocazione dei docenti
stessi. Convocare un altro collegio ufficialmente porterebbe a superare il monte-ore per le attività
collegiali e quindi andrebbe finanziato, prelevando ancora dall’esiguo fondo del Fis. Il prof.Bellia
propone di utilizzare anche solo mezz’ora delle due ore del dipartimento prossimo per un collegio
straordinario che così non comporterebbe altri oneri finanziari.
La D.S. ritiene che non sia una ipotesi praticabile e che sarebbe meglio che una piccola commissione del
Cdi fissasse delle indicazioni di massima da inserire nel Patto Formativo. La signora Brillante afferma
che non si può scavalcare il collegio docente. Nesticò ribadisce la necessità di una normativa.
Poverini propone che la D.S. scriva una circolare ai docenti in cui si invitino a tener conto delle difficoltà
degli studenti impegnati nell’alternanza scuola-lavoro e ad evitare verifiche. L’elaborazione di una
normativa di massima potrà essere affrontata in seguito dal collegio docenti fissato a maggio e
successivamente approvato dal CdI.
La proposta è accolta e messa ai voti.
Alle ore 16.17 si presenta la D.S.G.A., dott.ssa Nardella.
Omissis
Il Cdi delibera (n. 7 del 18/2/2016) a maggioranza (13 voti a favore, 1 contrario, 1 astenuto)
che la D.S. scriva una circolare in cui si invitino i docenti ad evitare il più possibile verifiche nei
periodi in cui gli studenti sono impegnati nelle attività di alternanza lavorativa.
3) Tempistica delle verbalizzazioni
La D.S. afferma che i verbali del CdI debbono essere redatti più velocemente, almeno entro una
settimana, perché il suo lavoro, soprattutto quando necessitino le delibere per bandi e contratti, ne risulta
rallentato. Inoltre lamenta lo scarso spirito di collaborazione dei docenti, in quanto alla richiesta di
inviare una serie di verbali passati, non c’è stata risposta.
La prof.ssa Gentili afferma di aver inviato l’estratto delle delibere 24 ore dopo la riunione di cui era
verbalizzante, nonostante si fosse in un periodo come quello degli scrutini in cui la mole del lavoro e
degli impegni è notevole. Questo prova la puntualità e lo sforzo costante con cui i docenti fanno fronte
agli impegni. Anche il prof. Bellia afferma di aver redatto e consegnato il verbale della seduta del 13
gennaio il giorno 19, dopo appena 6 giorni..
La signora Brillante e altri consiglieri fanno presente, inoltre, che come convenuto e deliberato lo scorso
anno, le delibere, lette e approvate seduta stante, si devono ritenere immediatamente effettive e, quindi, il
problema non sussiste.
La D.S. insiste sulla necessità di avere tutto il verbale perché spesso l’estratto della delibera non è
sufficiente.
La prof. Donnini fa presente che bisognerebbe comunque aspettare l’approvazione del verbale nella seduta
successiva del CDI perché questo possa essere considerato valido e pubblicabile.
La D.S. propone che l’approvazione si faccia contestualmente o on-line.
Il Presidente ritiene inaccettabile la proposta in quanto un’approvazione on-line non la si può considerare in
nessun modo sicura .
Mazzotti inoltre fa presente che tutti i docenti verbalizzanti hanno sempre inviato con precisione il file con il
verbale approvato a tutti i consiglieri e alla scuola .Il problema della mancata archiviazione quindi non è
dovuto a mancanze dei docenti.
I docenti verbalizzanti si dichiarano inoltre disponibili come sempre, a completare e precisare le delibere
perché possano offrire tutti i dati necessari.
Il Presidente, sig. Poverini, chiede se il punto n.4, che potrebbe richiedere molto tempo di discussione,
possa essere rimandato data la necessità di deliberare urgentemente su gli altri punti. Tutti i consiglieri si
dichiarano d’accordo.
Alle ore 17,05 la signora Quintili lascia la riunione.
5) Variazioni di bilancio e.f.2016
La Dott,ssa Nardella illustra alcune variazioni di bilancio consistenti in entrate non previste e variazioni su
avanzo di amministrazione ( allegato n.1). Dopo una breve discussione
Omissis
Il CdI delibera (n,8 del 18/2/2016) all’unanimità (13 favorevoli,1 astenuto) l’approvazione delle
variazioni di bilancio come da Allegato n.1
6) Delibera di acquisizione del finanziamento europeo progetto PON FESR- ampliamento rete
LAN/WLAN e relativa variazione per iscrizione in PA 2016
La D.S. comunica che abbiamo ottenuto il finanziamento europeo per il progetto PON FESR relativo
all’ampliamento della rete LAN/WLAN.
Omissis
Il CdI delibera (n.9 del 18/2/2016) all’unanimità l’acquisizione del finanziamento europeo
progetto PON FESR- ampliamento rete LAN/WLAN e relativa variazione per iscrizione in PA
2016
7) Individuazione dei criteri per la scelta degli esperti esterni di cui avvalersi per l’espletamento dei
progetti PON ai sensi dell’art. 40 del D.I. 44, ovvero progettista e collaudatore (art. 36 D.I. 44)
La D.S. spiega che nel regolamento dell’Istituto manca il regolamento per la stipula dei contratti con
esperti esterni e presenta il testo steso nella seduta precedente con la giunta esecutiva (allegato n.2).
Informa, inoltre, che mentre per i progetti europei i parametri sono già stabiliti, negli altri casi l’istituto
deve fissare criteri e parametri che vanno resi pubblici.
Per i progetti europei la Dott.ssa Nardella spiega che sono previste due figure, il progettista e il
collaudatore.
I tempi però per reperire attraverso il bando di gara un esperto esterno che svolga il compito del
progettista sono molto stretti e potrebbero rivelarsi anche insufficienti avendo come limite imposto 90
giorni. Per questo motivo può svolgere la funzione di progettista o la D.S.stessa o se ne può fare carico
la società che dovrebbe poi realizzare il progetto. Per reperire la figura del collaudatore ci sono minori
problemi di tempo.
La Dott.ssa Nardella aggiunge inoltre che la retribuzione fissata per gli esperti esterni dovrebbe essere
aumentata perché spesso 100 euro +Iva risulta una molto bassa, dato che talvolta vi sono da considerare
oneri aggiuntivi. Dopo una breve discussione si concorda di alzare la retribuzione a 130 euro.
Bellia chiede se nell’art.2 della bozza di regolamento presentato, dove si fa riferimento all’art.34,
comma 1 del D.I .n. 44/2001, non sia il caso di lasciare il riferimento all’art.34 in toto, compresi tutti
gli altri commi previsti invece che fare riferimento solo al co.1.
La D.S. spiega che il regolamento deve essere un documento di facile lettura ed essenziale, da
pubblicare sul sito e che la normativa è in via di revisione . Per questo motivo ha ritenuto opportuno
fare riferimento solo al primo comma.
Omissis
Il CdI delibera (n.10 del 18/2/2016) all’unanimità (7 favorevoli e 7 astenuti) l’inserimento del
regolamento Procedure e criteri di scelta del contraente nei contratti di prestazione d’opera(ai
sensi dell’art.40 del D.L.44/2001 e dell’art.7 del D.Lgs. 165/2001) nel Regolamento d’Istituto
come da Allegato n.2.
Omissis
Il CdI delibera (n.11 del 18/2/2016) all’unanimità (11 favorevoli e 3 astenuti) che ai sensi del
regolamento d’Istituto l’incarico della progettazione tecnica del Progetto Pon FESR relativo
all’ampliamento della rete Lan/Wlan venga affidato all’azienda aggiudicatrice della gara, la
quale a sua esclusiva responsabilità dovrà presentare un progetto che sia in grado di raggiungere
gli obiettivi prefissati. Il collaudatore sarà scelto in base alla procedura ordinaria mediante
pubblicazione di bando.
Alle 17,50 Nesticò lascia la riunione.
La D.S. propone la tabella con i criteri per l’individuazione del collaudatore che come per gli esperti
esterni prevede titoli di studio, esperienza professionale e offerta economica.
Meuti e Mastrocesare lasciano la riunione alle ore 18,22.
Dopo una breve discussione si concorda di seguire i seguenti parametri nella valutazione dei criteri : 40
punti per titoli di studio ed esperienza professionale, 20 punti per l’offerta economica.
Omissis
Il CdI delibera (n.12 del 18/2/2016) all’unanimità (10 favorevoli e 1 astenuto) di seguire la seguente
tabella per il reperimento del collaudatore :
Titoli di studio e titoli professionali conseguiti
punti 40
Tipologia di esperienze pregresse congruenti con l’incarico
punti 40
Prezzo della prestazione offerta
punti 20
8) Delibera approvazione rendiconto finanziamento urgente funzionamento e minuto mantenimento Città
metropolitana di Roma Capitale e.f. 2015
La Dott.ssa Nardella illustra il rendiconto finanziario per urgente funzionamento e minuto mantenimento
come da Allegato n.3. Dopo una breve discussione
Omissis
il CdI delibera (n.13 del 18/2/2016) all’unanimità l’approvazione del rendiconto finanziamento urgente
funzionamento e minuto mantenimento Città metropolitana di Roma Capitale e.f. 2015 come da
Allegato n.3
9) Nuova delibera in merito alla scelta di affidamento del progetto Stechio-lab (riferimento delibera
n.38/2015)
La D.S. riferisce che per il progetto Stechio-Lab avevano pensato di poter utilizzare l’Itp che però non
può partecipare al progetto. Il prof.Giordani ha presentato un docente che collaborerebbe come esperto
di laboratorio. La Dott.ssa Nardella riferisce che si potrebbero ridurre le ore di prestazione fino ad un
ammontare di 2000 euro, proposta accettata anche dal docente stesso.
Omissis
Il CdI delibera (n.14 del 18/2/2016) all’unanimità, in sostituzione della delibera n.38/2015, di
affidare la realizzazione del Progetto Stechio-Lab ad un docente esperto per un compenso
massimo di 2000 euro
10) Richiesta di utilizzazione contributo volontario per software biblioteca
La prof.ssa Pagliara riferisce che quest’anno la biblioteca si avvale per il suo funzionamento anche
dell’apporto dei docenti del potenziamento ed è aperta tutti i giorni. In questo periodo vi è l’offerta
di un software che permette di accedere al sistema Sebina. Questo sistema dà la possibilità di
entrare in rete ed avere accesso ad una serie di servizi molto utili collegati ad altre biblioteche. Il
costo è di 500 euro +IVA annui. La D.S. fa notare però che la biblioteca, se il progetto PON
presentato verrà accettato, sarà sottoposta a lavori di ristrutturazione che la renderebbero inagibile
per un certo periodo.
La prof.ssa Pagliara ipotizza che il sistema Sebina, essendo un software, presumibilmente si possa
utilizzare anche da altre postazioni fuori dai locali della biblioteca, qualora questi dovessero essere
inagibili.
Omissis
Il CdI delibera (n.15 del 18/2/2016) all’unanimità (9 favorevoli e 2 astenuti) l’acquisto del
software per la biblioteca dell’istituto
Azzinnari lascia la riunione alle ore 18,41.
11) Delibera destinazione (contributo di assegnazione) contributo di solidarietà e criteri di assegnazione
La Dott.ssa Nardella spiega che, dovendo organizzare i viaggi d’istruzione, il CdI deve decidere se
utilizzare il contributo di solidarietà come negli anni passati e seguendo quali criteri. Dopo una
breve discussione
Omissis
il CdI delibera (n.16 del 18/2/2016) che il fondo di solidarietà sia costituito da 5 euro per ogni
100 euro versate come contributo volontario dalle famiglie e che i criteri di assegnazione
siano gli stessi deliberati per l’anno 2014-15.
12) Varie ed eventuali
La D.S. propone l’acquisto di magliette per la squadra sportiva del nostro istituto che si è
qualificata ai campionati studenteschi. I consiglieri si dichiarano del tutto favorevoli .
Alle ore 18,50 il Presidente, essendo ormai molto tardi, rinvia la discussione del punto 4 - Scelta dei
componenti del Comitato di Valutazione di competenza del CdI alla prossima riunione e il consiglio
termina alle ore 18,55.
La segretaria
Il Presidente