Resort a Foppolo

Transcript

Resort a Foppolo
34
L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 10 APRILE 2014
Provincia
[email protected]
www.ecodibergamo.it/cronaca/section/
Alla Gamec le opere d’arte
che arricchiranno Belmont
Il Belmont sarà svelato lunedì alla Gamec di Bergamo. Saranno presentati anche i bozzetti delle opere
d’arte che l’artista Andrea Mastrovito realizzerà per
il centro residenziale-alberghiero di Foppolo.
Resort di Foppolo
venduto per metà
Anche negli States
Albergo e 28 appartamenti, pronti a dicembre
Tra gli acquirenti anche inglesi e americani
Foppolo
GIOVANNI GHISALBERTI
Ventotto appartamenti e un albergo da 35 camere, con maxi
centro benessere da mille metri
quadrati e due skiroom, più un
ristorante, un pub, tre negozi, e
ancora un salone giochi per
bambini.
È il Belmont, il nuovo resort
di Foppolo che aprirà a dicembre, sul piazzale Alberghi. «Con
servizi – spiega chi sta guidando
l’operazione – che lo porrà tra i
migliori, per qualità, di tutto l’arco alpino».
E siamo solo al 10% del cosiddetto «Borgo 1630», di cui Belmont farà parte, ovvero il villaggio alpino completamente pedonale che, nell’arco dei prossimi
cinque-sei anni, sorgerà al posto
del piazzale principale della stazione sciistica dell’alta Val
Brembana.
Investimento da 150 milioni
Progetto che prevede un investimento complessivo di circa 100150 milioni di euro, una nuova
volumetria di 130 mila metri cubi, di cui un terzo residenziale
(270 appartamenti) e due terzi
alberghiero-commerciale (circa
300 camere più apartahotel per
circa mille posti letto) e parcheggi sotterranei per un migliaio di posti auto e bus.
Il villaggio alpino, disegnato
dall’architetto di Bergamo Pippo
Traversi, sarà svelato lunedì alla
Gamec-Galleria di arte moderna
e contemporanea di Bergamo, in
occasione della presentazione
dei disegni delle opere d’arte di
Andrea Mastrovito, che saranno
poi inserite nel Belmont.
Protagonisti dell’operazione
la «Foppolo risorse», società al
76% della Devil Peak e al 24% del
Comune di Foppolo. A sua volta,
la Devil Peak è composta per il
38% dalla Cir del gruppo De Benedetti, per il 38% dall’imprenditore-manager di origini veneziane ma residente a Londra
Il Belmont è solo
il 10% del progetto
complessivo
del «Borgo 1630»
Nell’hotel una spa
da mille metri
quadrati e centro
servizi per sciatori
Giacomo Martignon (già direttore di investimenti di una finanziaria del gruppo Cir) e per
il 24% da imprenditori bergamaschi.
Si parte, dunque, dal Belmont
da 15 milioni di euro di investimento, primo lotto di nove complessivi (di cui sei sul piazzale
Alberghi): lavori iniziati l’agosto
scorso e ora al primo piano dei
cinque previsti. A luglio la struttura portante sarà completata,
Tutti i segreti per
fare l’orto, anche
in piccoli spazi.
TUO A
€ 9,70*
+ il quotidiano
entro dicembre il resort dovrebbe essere funzionante: metà dei
28 appartamenti previsti (dal
primo al quinto piano), trilocali
da 60 a 220 metri quadrati, con
prezzi da 3.500 a 5.000 euro al
metro quadrato, sono già stati
venduti o prenotati (gli attici e
i più piccoli) a bergamaschi, ma
anche americani e inglesi (la
vendita è affidata alla Avalon
Real Estate). Restano da vendere soprattutto gli appartamenti
di media grandezza.
Albergo a quattro stelle
C’è poi la parte alberghiera a 4
stelle che fungerà da centro servizi anche per la parte residenziale: disporrà di 35 camere, sarà
dotata di due skiroom, con tutti
i servizi per gli sciatori, una spa
da mille metri quadrati (aperta
anche agli esterni), dotata di vasca interna-esterna, cabine trattamenti, hammam, percorsi e
aree relax.
Nel Belmont anche un ristorante, un pub, tre negozi e uno
spazio giochi per bambini. Una
struttura di lusso, dunque, attenta al risparmio energetico
(geotermia, fotovoltaico, pompe
di calore, coibentazione, riscaldamento a pavimento, tripli vetri) e quindi in classe A più.
Il Belmont sta sorgendo di
fronte all’hotel Cristallo e al
condominio Tre Cime, con gli
skiroom proprio sulla pista da
sci che arriva dalla Quarta Baita.
Gli altri complessi del «Borgo
1630» (la quota di altitudine del
piazzale Alberghi) sono previsti
Il rendering del Belmont: ospiterà 28
appartamenti, un albergo, una spa,
ristorante, pub, negozi e due skiroom
Ricostruzione al computer della skiroom del Belmont
«Il nuovo cuore di Foppolo
sarà di altissima qualità»
Foppolo
«Questa è un’operazione che parte da
lontano e ha visto il Comune come soggetto promotore. Quindi non possiamo
che essere soddisfatti. Poco alla volta i
nostri piani si stanno concretizzando.
Credo fortemente che questo sia un intervento decisivo per il futuro di Foppolo».
Il sindaco Beppe Berera ci crede
e crede che questa sia la «partita»
fondamentale per Foppolo e tutta
la stazione sciistica. «Se vogliamo
puntare in alto questa è la strada»,
dice.
Era il 2001 quando il Comune
(peraltro con quote nella società
che sta realizzando il villaggio alpino) acquistò l’area dalla Regione e quindi demolì il vecchio albergo Dalmine. Da allora si sono
susseguiti progetti e bandi (con
la partecipazione di grandi gruppi
imprenditoriali, come Petrecca
o Percassi) fino all’avvio dei primi
Il sindaco Berera
lavori l’agosto scorso. «Volevamo
realizzare un nuovo centro di
Foppolo – dice il sindaco – un
nuovo cuore del paese, puntando
alla destinazione alberghiera».
Stop, quindi, ai condomini di
una volta e spazio a un resort stile
alpino, studiato dai maggiori
esperti del settore, il team internazionale di Ecosign. D’altronde
Foppolo oggi conta solo 250 posti
letto alberghieri, un’inezia rispetto ad altre località invernali alpine. Col nuovo progetto si arriverà
a circa un migliaio di posti letto
in hotel.
«Il Belmont e tutto quanto ne
seguirà va in questa direzione –
prosegue il sindaco –. L’intervento in corso è di grande qualità, si
punta a un target alto e fa piacere.
Credo fortemente che questa è la
35
L’ECO DI BERGAMO
GIOVEDÌ 10 APRILE 2014
130.000 mc
Il Villaggio alpino di Foppolo
Il “BORGO 1630”
Volumetria
130 mila metri cubi
(2/3 commerciali-alberghieri, 1/3 residenziali)
150 milioni di euro
Costo
Belmont
(circa il 10% del progetto complessivo)
28 appartamenti
35 camere alberghiere
Spa, ristorante, pub, negozi, skiroom
70 posti auto
1 baita condominiale in Val Carisole (dal 2015)
Apertura dicembre 2014
CHI COSTRUISCE
24%
76%
Comune
di Foppolo
Devil Peak
24%
Imprenditori
bergamaschi
Foppolo
risorse
38%
Giacomo
Martignon
intorno, a completamento del
villaggio alpino che sarà con altezze degradanti fino al livello
della nuova strada. Strada che
sarà esterna e consentirà l’accesso ai parcheggi sotterranei (due
o più piani).
A disposizione poi dei clienti
dell’albergo e delle residenze ci
sarà anche una cosiddetta «Baita
condominiale» (sarà pronta nel
2015): struttura con posti letto
e cucina che potrà essere utiliz-
Edificio in classe A,
sfrutterà anche
geotermia
e fotovoltaico
E i clienti arriveranno
da Orio con l’elicottero
«Dall’aeroporto in soli 12 minuti, perché no?»
E qualcuno già lo fa. «Il rilancio è possibile»
270 appartamenti
300 camere alberghiere
1.000 posti auto
Primo lotto
(di nove)
La volumetria complessiva del nuovo villaggio alpino
Il «Borgo 1630» di Foppolo, nuovo cuore interamente pedonale della
stazione sciistica dell’alta Valle Brembana, avrà una volumetria
complessiva di 130 mila metri cubi: due terzi saranno commercialialberghieri, un terzo residenziale. Belmont costituisce solo il 10%
zata dai clienti per feste o incontri. Sorgerà in Val Carisole, trasformando una delle tante struttura rurali ancora esistenti.
«Albergo il vero motore»
E al Belmont si aggiunge in questa fase anche il nuovo complesso denominato Ronchi, due chalet per una ventina di appartamenti che stanno per essere realizzati poco a valle della chiesa
nuova, poco prima di arrivare al
tunnel: qui la proprietà è del
25% di Foppolo risorse e la restante parte dell’imprenditore
Cristiano Ronchi di Treviolo.
Previsione di apertura dicembre
di quest’anno.
Avviata la vendita degli appartamenti la proprietà sta trattando invece per la gestione al-
Foppolo
GIOVANNI GHISALBERTI
Dall’aeroporto di Orio al Serio
direttamente al Belmont o sulle
piste di Foppolo con l’elicottero?
«Perché no - dice Giordano Graff,
della Avalon Real Estate, la società che sta vendendo gli spazi al
Belmont –. Qualcuno già lo fa. Lo
proporremo ai nostri clienti.
D’altronde in 12 minuti si può
volare da Orio a Foppolo, con 300
euro. In 5 persone il costo si divide. E allora, da Londra, dove già
arriva parte della clientela di
Foppolo, si potrà andare a sciare
sulle nostre piste in due ore».
Lo studio di Ecosign
38%
Cir
De Benedetti
berghiera. «L’hotel sarà affidato
a una catena alberghiera italiana
– spiega Jonathan Sancinelli, del
Cda di “Foppolo risorse” e sarà
il vero motore dello sviluppo di
Foppolo, fungendo da centro
servizi. Non appena sarà definita la gestione potremo partire
col secondo lotto, accanto al Belmont. Ancora con la nuova parte
alberghiera e la realizzazione di
apartahotel». 1
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Trilocali fino a 220
metri di superficie, da
3.500 a 5.000 euro
al metro quadrato
Si punta dunque alla qualità, ai
servizi di alto livello. Si punta a
fare di Foppolo una piccola Saint
Moritz? «Fino a qualche anno fa
- spiegano Jonathan Sancinelli
di “Foppolo risorse” e Graff - lo
stesso target di nostri clienti acquistava proprio a Saint Moritz
o a Madonna di Campiglio. Ora
può trovare la stessa qualità e gli
stessi servizi a un prezzo più basso e in una località decisamente
più vicina. Questo sarà veramente uno dei migliori resort dell’arco alpino, con uno standard di
qualità e di servizi altissimo».
D’altronde Belmont e tutto il
resort alpino partono da lontano.
Dallo studio che venne affidato
alla «Ecosign mountain resort
planner», team internazionale e
leader mondiale di villaggi montani e designer di quattro Giochi
olimpici.
«Di fatto per la progettazione
abbiamo recepito quello studio
– proseguono Sancinelli e Graff
- che ha messo in evidenza i punti
di forza e le grandi potenzialità
di Foppolo. A partire dall’altitudine: a 1.630 metri c’è la pista di
arrivo, quindi siamo in alto ri-
Il Belmont con gli altri edifici previsti nel «Borgo 1630» di Foppolo
spetto a tante altre località orobiche e questo dovrebbe essere garanzia di neve. La presenza di un
lago a monte delle piste è un altro
punto di forza per l’innevamento
artificiale».
La Quarta Baita, pista gioiello
«Ecosign – continuano – ha poi
messo in evidenza l’ampio margine di sviluppo del comprensorio, in termini di chilometri di
piste, in particolare in Val Carisole. Altro punto di forza della
stazione la pista della Quarta
Baita: sono pochissime le stazioni sciistiche che possono vantare
una pista per famiglie che arriva
direttamente fuori casa. Infine
la vicinanza con un aeroporto
internazionale e ancora la storia
della stazione, che ha avuto peri-
odi di gloria». «Ecosign - proseguono - ci ha detto che Foppolo
ha tutte le carte in regola per un
grande rilancio e per mettersi al
passo con le stazioni più rinomate dell’arco alpino. In questa direzione va il Belmont e tutto il resort in via di costruzione. Noi,
naturalmente, ci crediamo e stiamo lavorando con passione. Anche se questo è solo un assaggio
di quello che sarà il progetto conclusivo. Ma procediamo il più
velocemente possibile».
«Questo - concludono - è un
progetto industriale, non immobiliare. I ricavi arriveranno solo
in parte dagli alloggi. La parte
preponderante sarà quella alberghiera. L’indotto che ne deriverà
sarà la sua vera forza». 1
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Valtorta-Piani di Bobbio
Il cantiere del Belmont al piazzale Alberghi di Foppolo FOTO MARIO ROTA
strada che può dare una svolta
alla nostra stazione».
E la stagione ormai agli sgoccioli? «È andata bene - continua
Berera -. Non abbiamo ancora
numeri precisi a disposizione
perché mancano alcuni giorni alla chiusura, ma i ricavi sono stati
sicuramente superiori rispetto
all’anno scorso. Purtroppo hanno
influito negativamente le condizioni meteo e le chiusure stradali
per il rischio slavine. C’è stato un
po’ di “terrorismo” e questo certo
non ha giovato all’affluenza degli
sciatori. Ma la stagione è andata
sicuramente bene. Seppure ci siano ancora ampi margini di miglioramento». Quest’anno, peraltro, grazie all’innevamento persistente, si potrà sciare ancora sabato e domenica, quindi nel peri-
odo pasquale, dal 18 al 20 aprile.
Poi l’arrivederci alla prossima
stagione.
Con il sindaco ottimista che,
naturalmente, pensa al potenziamento del comprensorio e a quella cabinovia (in sostituzione delle
seggiovie Quarta Baita e Montebello) in attesa di essere montata:
60 cabine da 12 posti, in grado di
portare 2.800 persone all’ora, in
soli sei minuti fino al Montebello.
Una mini rivoluzione per Foppolo (con il riposizionamento delle
due vecchie seggiovie sul Toro e
alle Foppelle).
Una rivoluzione più volte annunciata ma, per mancanza di
fondi, mai realizzata. Berera resta
ottimista: «Quest’estate partiamo
anche con la cabinovia». 1
G. Gh.
Oggi e domani
lo skipass
a soli 10 euro
Skipass superscontato, in questi
ultimi giorni di stagione, a Valtorta
Piani di Bobbio: oggi e domani si
potrà sciare con un giornaliero di
soli dieci euro, salendo sia da Barzio che da Valtorta.
«La stagione 2013-2014 è stata ottima, da incorniciare – dice l’amministratore di Imprese turistiche barziesi (Itb) Massimo Fossati –. Abbiamo registrato un incremento a due
cifre nel passaggio di sciatori e turi-
sti, rispetto alla scorsa stagione.
Questo bilancio estremamente positivo l’abbiamo avuto nonostante
il mese di febbraio, che ha avuto in
prevalenza giornate di brutto tempo, seguito poi da un mese di marzo
strepitoso sia meteorologicamente
sia in termini di presenze. Ancora
grande successo per il Bus della
neve da piazza Castello a Milano e
da Sesto San Giovanni: ogni fine
settimana, a partire dal 30 novembre, abbiamo sempre avuto un bus,
a volte anche due, con il tutto esaurito di prenotazioni».
La stagione continuerà, neve e condizioni climatiche permettendo, fino al 21 aprile. Informazioni sul sito
della stazione all’indirizzo Internet
www.pianidibobbio.com.