sommario - MIT Senseable City Lab

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sommario - MIT Senseable City Lab
$ 13/02/2015
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Noemi Pizzola
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SOMMARIO
Sono 52 in tutto e 12 in Europa, le mete indicate dal New York Times all'interno della classifica
“52 Place to Go in 2015” stilata a inizio anno. Ci sono le Isole Faroe, citate per la loro cucina
d’avanguardia. La francese Borgogna, in lizza per il riconoscimento Unesco. Cáceres, capitale
gastronomica spagnola del 2015 e le nuove mete enologiche, dalla Georgia alla Macedonia.
Infine non mancano i nomi italiani: Milano con Expo e Roma con nuovi restauri e aperture
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I viaggi del 2015 secondo New
York Times: le mete europee
Come da tradizione, anche per quest’anno il New York Times ha stilato la classifica dei 52
luoghi da visitare nel 2015 ( http://www.nytimes.com/interactive/2015/01/11/travel/52-placesto-go-in-2015.html?_r=2). Mete emergenti grazie a un rinnovamento architettonico, culturale o
gastronomico oppure conferme che continuano ad esercitare un fascino innegabile sui turisti di
tutto il mondo.
Queste sono quelle individuate in Europa
Europa, dodici in tutto, dove ad aprire le danze è proprio
Milano.
1. Milano
“Una città rinnovata accoglie il mondo”
mondo”. Con questa frase il New York Times apre la
classifica dedicata alle 52 destinazioni del 2015, dove l’Italia trionfa con l’Expo
Expo di Milano
Milano. 20
milioni di visitatori attesi e ben 7.000 eventi in programma da maggio a ottobre; oltre 130
paesi partecipanti di cui una sessantina con proprio padiglione, che svilupperanno il tema
“Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”
Vita”. Sono questi i numeri di Expo 2015, che
comprenderà, oltre ai padiglioni espositivi, anche il Future Food District
District, un micro universo
per presentare i possibili scenari per l’applicazione di nuove tecnologie nelle fasi della catena
alimentare. Il progetto è diretto da Carlo Ratti
Ratti, direttore del SENSEable City Lab del
Massachusetts Institute of Technology
Technology, assieme alla Carlo Ratti Associates design
studio
studio; mentre il Lake Arena
Arena, sarà la location “open-air” più vasta di tutta l’esposizione: un
bacino d’acqua circondato da gradinate in grado di accogliere 3.000 visitatori
visitatori, e una piazza
da 28.000 metri quadrati con una capienza di 20.000 persone. Al centro del bacino si trovano un
sistema di fontane e l’Albero
Albero della Vita
Vita, con suggestivi giochi d’acqua, di luce e di suoni.
Expo, inoltre, coincide con una serie di lavori di riqualificazione urbana
urbana, come quelli
intrapresi a La Darsena
Darsena, l’antico “porto” simbolo della città, restituendo a Milano un importante
sito storico ristrutturato. Nello specifico queste operazioni porteranno a creare uno spazio
completamente pedonale in Piazza XXIV Maggio
Maggio, oltre che nelle zone adiacenti, arricchite da
aree verdi, viali alberati, piste ciclabili e un giardino sul bordo occidentale del bacino. E infine,
sottolinea il New York Times, a prescindere dall’Expo, un viaggio nella capitale della moda è un
ottimo pretesto per lasciarsi tentare dalla cucina del posto (dove trovare qualsiasi proposta a
livello regionale) e immergersi nella sua vibrante atmosfera.
9. Isole Faroe
Negli ultimi cinque anni, questa destinazione situata nell’Atlantico
Atlantico tra Norvegia, Scozia e
Islanda
Islanda, è emersa per la sua cucina di avanguardia. Ad aprire la strada è stato il ristorante
Koks
Koks, uno degli artefici del New Nordic Kitchen Manifesto
Manifesto, un documento che stila in 10
punti lo scopo di questa nuova cucina nordica, con l’ambizioso obiettivo di uscire vittoriosa dal
confronto con le più prestigiose cucine internazionali. Le isole, che si raggiungono in aereo da
Copenaghen e Reykjavík
Reykjavík, sono famose per un piatto a base di carne di montone fermentata,
considerato dai locali una vera prelibatezza.
10. Macedonia
Prima c’era la Croazia, poi il Montenegro. Poi anche l’Albania ha iniziato ad avere peso nel
circuito turistico. La prossima destinazione balcanica
balcanica, ci scommette il New York Times, sarà
la Macedonia. Tra le attrazioni del paese si citano i monasteri e il Lago di Ocrida
Ocrida, considerato
tra i più antichi della terra (avrebbe infatti più di un milione di anni) e patrimonio Unesco dal
1979, grazie a un notevole interesse naturalistico e a oltre 212 specie tra animali e vegetali. Ma la
Macedonia sta progredendo anche sul campo enologico e culinario
culinario. L’industria del vino, un
tempo responsabile della maggior parte delle forniture in Jugoslavia, cresce oggi tra i produttori
locali, mentre tanti piccoli ristoranti e hotel sono sorti dove un tempo avevano sede i ritrovi
socialisti. E i vecchi alberghi, come il 4 stelle Hotel Montana Palace nella città di Kru
Kruševo
evo
(la più alta della Macedonia, a oltre 1.200 metri s.l.m.), sono stati ristrutturati, mantenendo però
costi davvero irrisori (da 9 euro a notte). Inoltre la Macedonia è uno dei pochi posti al mondo in
cui non si trova nemmeno un McDonald’s. Sono stati tutti chiusi nel 2013.
15. Borgogna, Francia
Ultimamente ci sono stati alcuni cambiamenti nella nuova generazione di viticoltori e
albergatori: il marchio di lusso LVMH
LVMH, ad esempio, ha acquistato la tenuta Grand-Cru di
Clos Des Lambrays
Lambrays, vicino al villaggio di Morey-St-Denis, segnando l’entrata in un’area
costellata da vigneti di grande prestigio. Dijon debutta invece quest’anno con due nuovi
progetti: Vertigo
Vertigo, l’apertura del Design Hotel a gennaio e una nuova spiaggia sul lago di Kir
realizzata con oltre 300 tonnellate di sabbia importata. Infine, il pittoresco centro di Beaune
continua ad attirare l’interesse con rassegne annuali come il Lumières de Beaune che
prepara installazioni luminose e di grande effetto proiettandole sugli edifici del paese. I riflettori
quest’anno sono puntati sulla Borgogna anche perché è candidata ad aggiungersi ai già
presenti 39 siti Unesco francesi
francesi.
25. Georgia
La Georgia, afferma il New York Times, ha tutte le carte in regola per diventare la prossima
destinazione europea enologica
enologica. Una lunghissima tradizione nella produzione del vino,
centinaia di varietà d’uva e paesaggi meravigliosi sono solo alcuni dei motivi sostenitori della
tesi. A contribuire poi a questo successo si aggiungono le tante enoteche sorte specialmente
nella capitale, Tbilisi
Tbilisi, e un mercato del vino che si situa nella regione orientale di
Cachezia
Cachezia. Quest’anno vino e gastronomia saranno anche i protagonisti di numerose rassegne,
come New Wine Festival e Tbilisi Cheese Festival
Festival.
26. Manchester, Inghilterra
Da ex polo industriale a meta sofisticata. Sembra essere questo il destino della città di
Manchester che durante il 2015 sfornerà una serie di novità culturali
culturali, prime fra tutte il
completamento della Whitworth Art Gallery
Gallery, costato 15 milioni di sterline e
comprendente anche un parco e un giardino artistico con sculture, la cui apertura è attesa per
febbraio. Durante il periodo primaverile sarà invece il turno di HOME
HOME, l’investimento da 25
milioni di sterline per realizzare un cinema e un centro teatrale, mentre in autunno aprirà al
pubblico la casa di Elizabeth Gaskell
Gaskell, famosa scrittrice del 19° secolo. Ma il New York Times
ricorda che la cultura non è tutto: infatti a marzo verrà inaugurato, accanto allo stadio Old
Trafford, l’Hotel
Hotel Football
Football.
28. Groenlandia
I turisti giungono in Groenlandia specialmente per vedere iceberg e ghiacciai
ghiacciai, ma adesso
anche i viaggi per terra (specialmente se trainati dai cani-slitta), diventano più attraenti. Ad
esempio con un viaggio itinerante tra le fattorie situate tra i fiordi del sud dell’isola
dell’isola. Gli
escursionisti possono camminare tra i percorsi delle fattorie vicino a Qaqortoq e Narsarsuaq
Narsarsuaq,
sperimentando pasti inediti (come la pelle di balena) e letti sicuramente molto rustici.
38. Alentejo, Portogallo
Ecco una nuova meta europea per chi è stufo della Toscana (o cerca all’estero qualcosa che le
assomigli). Si chiama Alentejo ed è una regione del Portogallo, nuova meta chic che coniuga
relax, gastronomia e ricercatezza, con nuove strutture che sbucano come funghi,
caratterizzate da Spa che utilizzano trattamenti a base di vino, ristoranti stellati e suite dove
trovare ogni comfort. Qualche nome? Malhadinha Nova e L’AND Vineyards
Vineyards, ad esempio.
41. Canton Vallese, Svizzera
Nel 2015 il Canton Vallese, sede della rinomata meta sciistica Zermatt
Zermatt, celebra la ricorrenza di
due pietre miliari: il 150° anniversario della salita di Edward Whymper del Cervino e il
200° compleanno del cantone
cantone. Per rendere omaggio alle date sono in programma feste
con spettacoli pirotecnici su 26 vette diverse, performance teatrali all’aperto e l’apertura di
Cube 365
365, un hotel cubico dotato di una singola camera che si sposterà lungo un itinerario di
52 tappe. Inoltre nel 2014 ha aperto il nuovo museo del vino presso Salgesch che mette in
mostra le varietà più inusuali della regione.
42. Île-de-France
Le novità sono iniziate nel 2012 con le Gallerie Gagosian a Parigi, spazio espositivo di oltre
17.000 metri quadrati, e le Gallerie Thaddaeus Ropac Paris Pantin
Pantin. L’autunno del 2014 ha
invece visto l’apertura della Fondation Louis Vuitton
Vuitton, a Bois de Boulogne (Parigi), progettata
dall’architetto Frank Gehry
Gehry. La collezione del museo sarà svelata in tre tappe, tra ottobre dello
scorso anno e settembre di quello corrente, mentre per le installazioni sono state
commissionate opere di diversi artisti, tra cui Ellsworth Kelly e Olafur Eliasson. Infine, la Grand
Salle della Philharmonie de Paris
Paris, progetta da Jean Nouvel
Nouvel, aprirà quest’anno, in Parc
de la Villette (19° arrondissement di Parigi).
48. Roma
Lo scorso anno, in occasione del bimillenario dalla morte di Augusto
Augusto, i siti collegati al
primo imperatore romano sono stati restaurati e riaperti al pubblico. A settembre ha riaperto ad
esempio il Museo Palatino
Palatino, custode di alcune delle più straordinarie testimonianze dell’epoca
augustea, ampliando il percorso archeologico con la Casa di Augusto e la Casa di Livia
Livia,
luoghi per eccellenza dell’imperatore e della sua famiglia. Restaurata anche la Piramide di
Caio Cestio
Cestio, unico monumento superstite di una serie presente nella capitale nel I secolo a.C.,
quando a Roma si diffuse l’edilizia funeraria dopo la conquista dell’Egitto nel 31 a.C. Il Progetto
Domus Aurea
Aurea, aperto lo scorso ottobre, sarà invece visitabile fino al prossimo 8 marzo
marzo. Si
tratta del cantiere che sta seguendo i lavori di ristrutturazione e consolidamento della residenza
voluta da Nerone dopo l’incendio del 64 d.C., progettata dagli architetti Severo e Celere
Celere.
Infine è prevista per il prossimo autunno il completamento della ristrutturazione della Fontana
di Trevi
Trevi, finanziato da Fendi
Fendi, sotto il progetto conosciuto come “Fendi for Fountains” .
49. Cáceres, Spagna
È capitale spagnola gastronomica del 2015
2015, Cáceres, perla Unesco nella Spagna
centro-occidentale, considerata importante centro di architettura civile e religiosa per lo stile
rinascimentale spagnolo, caratterizzato ancora dalle antiche mura. Il risveglio culinario è partito
dall’apertura di Atrio
Atrio, moderno hotel il cui ristorante ha conquistato due stelle Michelin
Michelin,
inserito in un edificio storico in pietra nella città vecchia. L’apertura del locale ha stimolato i
ristoratori della città ad alzare il livello e a puntare a una maggiore qualità. E c’è da
scommetterci, dice il New York Times, che la nomina a capitale gastronomica contribuisca a far
fiorire ancor di più il settore.
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