Perfezionare una WMR 918

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Perfezionare una WMR 918
Perfezionare una WMR 918
Nonostante sia un ottimo apparecchio per la rilevazione e la racolta di dati, la stazione meteo
Oregon Scientific WMR 918 resta pur sempre uno strumento amatoriale. Di conseguenza, per
certi versi, essa è caratterizzata da alcuni limiti che però non rappresentano uno scoglio
insormontabile. In questa sezione scopriremo come ovviare a queste pecche: con qualche
piccolo accorgimento, infatti, si possono ottenere ottimi risultati.
Modifica strumentale del pluviometro.
Il pluviometro originale delle stazioni meteo Oregon Scientific WMR 918-928-968 dispone di un
imbuto di diametro pari a 10cm, pertanto consente la rilevazione di precipitazioni con una
precisione nell'ordine di 1 mm. Naturalmente questa, per un vero meteoapassionato,
rappresenta una limitazione non indifferente!!! Vediamo dunque come rendere più preciso il
pluviometro.
Premessa: se disponete di un pc dedicato alla stazione meteo potete procedere alla seguente
modifica e attraverso un software come Weather Display potrete ottenere i dati pluviometrici già
elaborati, ovvero "pronti all'uso"; altrimenti, in assenza di un pc, tutti i dati rilevati andranno divisi
per 4,08. Ma vediamo come fare.
Prendete un imbuto di diametro 20cm, tagliatene la parte finale e incollatela sopra il pluvio
come da foto.
Poi, dopo aver verificato che il pluvio sia perfettamente in bolla, si passa alla taratura delle
bascule. Le bascule vanno regolate mediante le due viti di plastica poste all'interno del
pluviometro e dovranno scattare ogni 8 ml di acqua versata mediante una siringa. Ora, chi ha
un pc dedicato, aprendo Weather Display, può notare nella pagina relativa alla correzioni dei
sensori che il programma ha due stringhe compilabili: “Differenza precipitazioni (aumento %)”,
che corrisponde alla percentuale di scarto reale, in più o in meno, del nostro pluviometro
rispetto al valore teorico e “Modifica inclinazione pluviometro (mm)”, che indica la variazione
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dell'area della bocca del pluviometro. Il valore va espresso secondo il rapporto tra l’area iniziale
e quella del nuovo imbuto. In questo caso assume il valore di 0,245.
Possiamo procedere ora a versare molto lentamente 1 litro (1000 g) d'acqua nel pluviometro.
Sarebbe meglio usare una bilancia di precisione per assicurarsi che la quantità sia precisa, e
operare in assenza di vento. La teoria ci dice che con tale area e con tale volume (1000 cm3),
dovremmo ottenere 127,3 mm, ma dato che la console non mostra i decimali dovremmo
visualizzare 127mm, e su WD dovremmo ottenere 31,2 mm. Io fortunatamente ho raggiunto
31,1 mm, quindi non ho agito sulla percentuale di aumento precipitazioni. Inoltre, dopo aver
affiancato a lungo un pluviometro manuale a quello modificato, i risultati ottenuti sono stati
sempre in linea, pertanto sono giunto alla conclusione di aver costruito un pluviometro di
precisione assolutamente affidabile.
Buona pioggia!!!
Modifica strumentale del termoigrometro.
I
termoigrometri "a funghetto" hanno la tendenza a sottostimare non poco l'umidità, specie nel
range tra il 30 e il 60%; tra l' 80 e il 90% la sottostima tende invece ad annullarsi, mentre oltre il
90% avviene una leggera sovrastima. In particolare, nelle giornate calde e serene l'umidità
tende a calare bruscamente e così, a un certo punto, si arriva facilmente a sottostimare
l'umidità anche del 15-20%, con conseguenze che poi si ripercuotono sui dewpoint.
Attraverso l'utilizzo di una resistenza (nella foto) che ho montato sul sensore termoigrometrico
della WMR 918, l'umidità rilevata dalla mia stazione si è allineata ai dati ottenuti tramite un
sensore Davis e ha inoltre retto il confronto con una stazione di Meteotrentino installata qui
vicino. Il montaggio è semplice per chiunque abbia un minimo di dimestichezza con il saldatore.
Nel mio caso, dopo questa modifica, la mia WMR 918 "si è comportata bene" sia in giornate
calde e poco ventilate, sia durante i fenomeni perturbati, raggiungendo lentamente il valore di
sturazione massimo. Ora rimane solo il test invernale, dato che secondo la scheda tecnica della
resistenza, essa dovrebbe operare in un range compreso tra 0°C e 50°C. Per chiunque fosse
interessato, la resistenza può essere acquistata un po' ovunque in Internet, ad esempio a
questo indirizzo
.
In bocca al lupo e buone rilevazioni!
Daniele Toniolatti
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