CENTRO SOCIOLOGICO ITALIANO “MAGNA GRAECIA” Via

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CENTRO SOCIOLOGICO ITALIANO “MAGNA GRAECIA” Via
CENTRO SOCIOLOGICO ITALIANO “MAGNA GRAECIA”
Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 8
87064 CORIGLIANO CALABRO
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Comunicato stampa Borse di studio “Giovanni Ghinazzi”, Pruneti: La Gran Loggia d’Italia sostiene la scuola “Noi crediamo che l’educazione, la cultura, la scuola, sia tutto. La scuola dà conoscenza e consapevolezza. Senza conoscenza e consapevolezza non vi può essere scelta, e dunque né libertà e democrazia. Una corretta e libera educazione è il fondamento della società civile”. Il Gran Maestro d ella GLDI Luigi Pruneti da Cariati (Cosenza), dove ha partecipato alla consegna delle borse di studio “Giovanni Ghinazzi” promosse dalla GLDI e dal Centro sociologico italiano della Magna Grecia, esprime la ferma posizione della massoneria a favore della scuola. Nell’anno in cui si festeggia il 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, il Gran Maestro dell’Obbedienza massonica ricorda l’esercito di trentamila insegnanti della scuola pubblica che sono stati i veri artefici dell’unificazione delle popolazioni, che nel 1861 non si comprendevano da un capo all’altro dello Stivale perché parlavano lingue diverse. “Noi aiutiamo chi fa scuola e cultura, senza badare alle appartenenza. L’importante è che facciano lievitare le coscienze” ha proseguito Pruneti. “Sono stati gli insegnanti della scuola pubblica a compiere la missione più importante: che questo Paese diventasse un grande Paese e trovasse la dignità di avere una propria identità”. Nella convinzione del Gran Maestro della GLDI, “la scuola è ciò che costruisce il futuro, la fortuna, la ricchezza. Senza sani principi, idee morali portanti, conoscenza, capacità di discernimento, non c’è possibilità di crescita. L’Italia continuerà a crescere –afferma Luigi Pruneti-­‐ s e avrà una scuola m igliore, che deve essere aiutata”. Il tema della borsa di studio “Giovanni Ghinazzi” promosso dalla GLDI e dal Centro sociologico italiano Magna Grecia, sviluppato dagli studenti delle ultime classi della scuola secondaria di secondo grado, è “I doveri verso te stesso, la patria, l’umanità”. La commissione giudicatrice si è compiaciuta della “sorprendente consapevolezza e maturità dei giovani” che traspare dagli elaborati. Proprio dalle loro parole il mondo d egli adulti dovrebbe trarre “un messaggio forte d i rivisitazione dell’uomo e l’invito a lla società di un momento di ristoro mentale per rigenerarsi”. La scuola diventa così “patria di formazione ed educazione” che inizia l’uomo a i valori morali. Di s eguito gli studenti premiati: 1° PREMIO : ANTONIETTA M ARIA RIMOLA della classe III-­‐A del LICEO CLASSICO STATALE “CANDELA” di SAN MARCO ARGENTANO. . 2° PREMIO : ANNA SASSANELLI della c lasse V -­‐A del L ICEO SCIENTIFICO STATALE “FORTUNATO BRUNO” di CORIGLIANO C ALABRO. 3° PREMIO EX AEQUO: VALENTINA VELARDI della c lasse III-­‐A del LICEO CLASSICO STATALE “CANDELA” di SAN M ARCO ARGENTANO e ANTONIETTA DE LUCA della classe V del’ISTITUTO TECNICO STATALE PER GEOMETRI “FALCONE/BORSELLINO” di Corigliano SEDE DI ROSSANO.