Il Decalogo 1

Transcript

Il Decalogo 1
Il Decalogo
Il regista polacco Krzysztof Kieslowski (1941-1996), intellettuale dalle profonde radici cristiane, si
laurea nel 1969 alla Scuola Superiore del cinema di Lodz, dove realizza i suoi primi cortometraggi.
Dal 1969 al 1980 svolge un’intensa attività di documentarista, girando corto e mediometraggi per la
WFD. Tra il 1973 e il 1976 realizza per la televisione “Il sottopassaggio” (1973), “II personale”
(1975) e “La tranquillità” (1976). Dal 1972 fa parte del Gruppo Cinematografico “Tor” diretto pri­
ma da Stanislaw Rozewicz, poi da Krzysztof Zanussi. Di questo periodo sono tutti i suoi lungome­
traggi a soggetto per il cinema: “La cicatrice” (1976, suo film d’esordio), “Il cineamatore” (1979),
“Il caso” (1981), “Senza fine” (1984). Nel 1980, intanto, vince il premio Fipresci al Festival di Mo­
sca con “Dilettante” (1979). Nel 1987 gira “Breve film sull’amore” e nel 1988 “Breve film sull’uc­
cidere”, che andranno a comporre due episodi di quello che è considerato il suo capolavoro: “Il De­
calogo”, dieci film inizialmente pensati per la televisione, ciascuno dei quali su un comandamento,
scritti con l’inseparabile sceneggiatore Krzysztof Piesiewicz .
Ecco, di seguito, delle brevi schede dei singoli episodi.
Il Decalogo 1
Titolo originale: Dekalog Jeden
Episodio: Io sono il Signore Dio tuo. Non avrai altro Dio all’infuori di me
Durata: 55’
Cast: Henryk Baranowski, Wojciech Klata, Maja Komorowska, Artur Barcis, Ewa Kania, Aleksan­
dra Majsiuk, Aleksandra Kisielewska, Maria Gladkowska.
1
Il professore universitario Krzystof vive a Varsavia (separato dalla moglie) con il decenne Pawel. Il
piccolo ha ereditato dal padre la passione per i computer e manifesta doti di eccezionale intelligen­
za. Egli adora la zia Irene che, profondamente cattolica, risponde ad alcune sue domande sulla fede,
domande che quando vengono poste al padre, rimangono solo degli interrogativi, con elusive o in­
soddisfacenti risposte. Per il professore, la Ragione e la Scienza sono misura di tutto. Un giorno del
duro inverno polacco i calcoli del computer offrono tutti i dati più certi circa la solidità della crosta
ghiacciata di un laghetto cittadino. Pawel calza i pattini nuovi, dono di papà, e va a giocare. Ed ecco
l’imprevisto: la lastra di ghiaccio cede e il bambino muore. Sconvolto, il padre si scaglia, nella vici­
na Chiesa in costruzione, contro l’altare, chiedendosi invano fra le lacrime come l’assurdo si sia po­
tuto verificare e il perché di quella morte, mentre tutti gli elementi forniti dal computer apparivano
razionali e rassicuranti.
Il Decalogo 2
Titolo originale: Dekalog Dwa
Episodio: Non nominare il nome di Dio invano
Durata: 57’
Cast: Artur Barcis, Aleksander Bardini, Krystyna Janda, Olgierd Lukaszewicz, Ewa Ekwinska, Jer­
zy Fedorowicz.
A Varsavia, una giovane donna, Dorota, è in crisi perché suo marito Andrzey è ricoverato in ospe­
dale gravemente ammalato e perché lei si trova in stato di gravidanza a seguito di una relazione con
un altro uomo, attualmente lontano dalla città per ragioni di lavoro. La donna, decisa ad abortire se
il marito dovesse sopravvivere, si consulta con il primario dell’ospedale, un anziano medico che,
avendo perduto durante la guerra i suoi familiari morti a causa di un bombardamento, vive da solo
nello stesso condominio della donna. Volendo evitare questo aborto il medico giura a Dorota che
Andrzey è ormai moribondo, pur essendo certo che per questi la speranza di vivere sussiste ancora.
Rassicurata, la donna, anche se, come dichiara, ama ambedue gli uomini, decide di abbandonare l’a­
mante e di tenersi il nascituro, che sarà così l’unica ragione della propria esistenza. Trascorso ormai
del tempo, Andrzey, ristabilito, si reca dal medico sia per esprimergli la propria gratitudine per l’i­
naspettata guarigione sia per comunicargli l’imminente nascita di un figlio che crede suo.
Il Decalogo 3
Titolo originale: Dekalog Trzy
Episodio: Ricordati di santificare le feste
Durata: 56’
Cast: Artur Barcis, Daniel Olbrychski, Maria Pakulnis, Joanna Szczepkowska, Krystyna Drochoc­
ka.
A Varsavia, alla vigilia di Natale, il tassista Janusz, che sta trascorrendo in casa una felice serata
con la moglie e i due figli, si fa convincere da Ewa – una giovane donna che un tempo ha amato e
verso la quale prova un senso di colpa – ad andare con lei per aiutarla a cercare il marito Edward
che, uscito per fare delle commissioni, non è più tornato. Nella gelida notte nevosa, i due intrapren­
dono un lungo ed affannoso giro in automobile nella vana ricerca di Edward: Ewa è molto nervosa e
si dimostra sempre più aggressiva verso Janusz, ritenendolo colpevole di aver voluto la fine della
loro relazione. Janusz, comprensivo, sopporta con rassegnazione il contegno della donna anche
quando, dopo averla accompagnata a casa, si accorge che Ewa ha mentito in quanto molti indizi ri­
2
velano che Edward, assente da molto tempo, ha sposato un’altra donna. Ormai è l’alba: Janusz si
rende conto che Ewa non voleva altro da lui che condividere, in quella notte, la sua solitudine. I
due, definitivamente, si separano e Janusz torna a casa dalla trepidante moglie.
Il Decalogo 4
Titolo originale: Dekalog Cztery
Episodio: Onora il padre e la madre
Durata: 53’
Cast: Artur Barcis, Adriana Biedrzynska, Janusz Gajos, Adam Hanuszkiewicz, Andrzej Blumen­
feld, Tomas Kozslowicz.
A Varsavia, Anka, un’esuberante ragazza rimasta orfana di madre subito dopo la nascita, è sempre
vissuta con il padre Michal. A lui è legata da un sentimento quasi morboso che fa sentire la ragazza
insofferente negli occasionali rapporti con i coetanei. Il casuale ritrovamento sia di una lettera scrit­
ta dalla madre prima di morire, e destinata ad essere aperta da Anka dopo la morte del padre, sia di
una foto, in cui la madre è ritratta con altri uomini, turbano la ragazza, che tuttavia non apre la lette­
ra materna, però mente a Michal dicendogli di averla letta e, con ciò, di avere appreso che egli non è
suo padre: pertanto entrambi possono ora sentirsi liberi di confessare i propri sentimenti veri e re­
pressi. Ma tra i due non succede nulla perché Anka confessa la propria menzogna; poi, d’accordo
con il padre, decide di bruciare il messaggio materno. Sennonché Michal riesce a recuperare una
parte della lettera bruciacchiata, sulla quale si leggono alcune parole che fanno nascere un tragico
dubbio tale da rendere ancora più angosciose quelle reciproche confidenze.
Il Decalogo 5
Titolo originale: Dekalog Piec
Episodio: Non uccidere
Durata: 57’
Cast: Miroslaw Baka, Krystyna Janda, Jan Tesarz, Zbigniew Zapasiewicz, Krzysztof Globisz, Alek­
sandar Bednarz, Adzislaw Tobiasz.
Per le vie di Varsavia, un ventenne inquieto e disoccupato, Jacek, commette atti di vandalismo e poi
uccide un tassista. Arrestato, Jacek viene difeso d’ufficio da Piotr, un giovane avvocato che, al pro­
prio debutto davanti al tribunale ed in linea con le idee da sempre professate, cerca di evitargli la
pena di morte prevista dall’ordinamento giudiziario dello Stato. Ma questo delitto e le circostanze di
esso, oltre che la sua efferatezza, non consentono ad Jacek alcuna clemenza. Alla brutalità di quel
crimine assurdo e feroce s’accompagna l’eccesso di una morte per impiccagione dapprima commi­
nata e poi diligentemente preparata dai suoi esecutori. Scoprendo troppo tardi che Jacek era un gio­
vane traumatizzato a causa della tragica morte della piccola sorella perché investita da un trattorista
ubriaco (questo avvenimento aveva causato innegabili disturbi nella personalità del proprio assisti­
to) al giovane avvocato non resta che manifestare la sua furiosa protesta contro questo modo violen­
to e crudele d’intendere e di applicare una giustizia punitiva da parte degli uomini.
Il Decalogo 6
Titolo originale: Dekalog Szesc
Episodio: Non commettere atti impuri
3
Durata: 58’
Cast: Stephania Iwinska, Olaf Lubaszenko, Jan Piechocinski, Grazyna Szapolowska, Stanislaw Ga­
wlik, Rafal Imbro, Piotr Machalica.
A Varsavia, il diciannovenne Tomek, impiegato alle poste, al suo ritorno a casa, ogni sera, spia con
il binocolo Magda, la trentenne inquilina del palazzo di fronte, una donna bella, indipendente, ses­
sualmente libera e disponibile ad incontri con diversi uomini nel suo domicilio. Ossessionato dal
desiderio per questa donna, Tomek le invia avvisi di pagamento inesistenti; le manda a casa dei tec­
nici del gas con il pretesto di una fuga (ma solo per disturbare i suoi incontri d'amore); accetta un
secondo lavoro come fattorino, pur di vederla al mattino per consegnarle il latte. Riuscito finalmen­
te ad avvicinarla, a dichiararsi ed ad entrare nella casa della donna Tomek fallisce nel tentativo di
amplesso con Magda. Umiliato, disgustato e disperato il giovane, dopo aver tentato il suicidio, spa­
risce. Magda, inquieta per la sua assenza, lo cerca e adesso è lei che tenta di spiarlo. Quando dopo
molto tempo Tomek, ormai disamorato di Magda, la rivede all’ufficio postale, con freddezza dichia­
ra alla donna di aver smesso di spiare il suo corpo ed i suoi amplessi.
Il Decalogo 7
Titolo originale: Dekalog Siedem
Episodio: Non rubare
Durata: 55’
Cast: Maja Barelkowska, Bozena Dykiel, Wladyslaw Kowalski, Boguslaw Linda, Katarzyna Piwo­
warczyk, Anna Polony.
A Varsavia la ventiduenne Majka, ottenuto il passaporto per emigrare in Canada, intende condurre
con sé la piccola Ania, da tutti ritenuta sua sorella, mentre in realtà è sua figlia, nata dopo una rela­
zione avuta a sedici anni con Wojtec, un giovane insegnante. Per evitare uno scandalo, Majka aveva
accettato che la piccola Ania fosse registrata come figlia di sua madre Ewa: costei, anche per com­
pensare il bisogno di maternità che, con il parto difficile nel mettere al mondo Majka, era rimasto
represso, aveva iniziato a nutrire un affetto morboso per la bambina, con disappunto di Majka. Per
attuare la sua decisione Majka rapisce Ania e si allontana da Varsavia rifugiandosi presso Wojtec:
costui, preoccupato, tenta, inutilmente, di dissuaderla. Nuovamente in fuga con la piccola Ania, Ma­
jka viene rintracciata in una stazione da sua madre Ewa: Ania, ormai a conoscenza della verità corre
incontro alla “mamma-nonna” mentre Majka sconvolta sale sul treno per allontanarsi definitiva­
mente. Soltanto adesso Ewa comprende il male che ha fatto sia a sua figlia sia a Ania.
Il Decalogo 8
Titolo originale: Dekalog Osiem
Episodio: Non dire falsa testimonianza
Durata: 55’
Cast: Artur Barcis, Teresa Marczewska, Marian Opania, Maria Koscialkowska, Tadeusz Momnoc­
ki.
L’anziana Zofia, docente di filosofia morale all’Università di Varsavia, è molto apprezzata dagli al­
lievi per la sua umanità e la sua comprensione. Le sue lezioni, popolari tra gli studenti, sono fre­
quentate spesso anche da molti uditori stranieri. Tra costoro c’è Elzbieta, una giovane americana di
origine polacca, la quale, nel corso di un dibattito del seminario “L’inferno etico”, espone un caso
4
di coscienza di cui è a conoscenza: durante l’occupazione tedesca della Polonia, nel 1943, una cop­
pia cattolica, che si era impegnata a far battezzare un’orfana ebrea di sei anni per evitarle la deporta­
zione in un lager, timorosa di testimoniare il falso, si era rifiutata di mantenere la promessa. Durante
tutto il racconto Elzbieta non aveva mai smesso di distogliere gli occhi da Zofia: costei, improvvisa­
mente, riconosce in lei la bambina ebrea alla quale aveva negato allora il suo aiuto. Felice di vederla
viva perché è stata sempre tormentata dal rimorso, Zofia, spiegando a Elzbieta perché ritenne di do­
ver agire in quel modo, cerca di ottenere dalla donna il perdono.
Il Decalogo 9
Titolo originale: Dekalog Dziewiec
Episodio: Non desiderare la donna d’altri
Durata: 58’
Cast: Artur Barcis, Ewa Blaszczyk, Piotr Machalica, Jan Jankowsli, Jolanta Pietek Gorecka.
A Varsavia il dottor Roman, dopo aver trascorso molti anni di felice matrimonio con Hanka, si sen­
te diagnosticare da un collega l’impotenza assoluta. Per lui è lo sconforto ma la moglie non sembra
particolarmente afflitta perché sostiene che solo i sentimenti contano in un matrimonio. Malgrado
abbia piena fiducia in lei, Roman, divenuto geloso, si mette a spiare Hanka finché scopre che ha
come amante Marius, un giovane studente di fisica. Dopo una scena squallida ed umiliante per en­
trambi, Roman perdona Hanka che promette di non mentirgli più. Riconciliati, pensano all’eventua­
lità di adottare un figlio e decidono che una breve separazione sia salutare. Ma Roman, quando sco­
pre che Marius si è recato nel medesimo luogo in cui Hanka è andata in vacanza, sentendosi nuova­
mente tradito, tenta il suicidio, non sapendo che questa volta la moglie è innocente in quanto è in­
tenzionata a non rivedere più Marius. Tornata precipitosamente a Varsavia la donna ha la fortuna di
ritrovare ancora vivo il marito al quale può nuovamente attestare il suo sincero sentimento.
Il Decalogo 10
Titolo originale: Dekalog, Dziesiec
Episodio: Non desiderare la roba d’altri
Durata: 57’
Cast: Zbigniew Zamachowski, Jerzy Stuhr, Henryk Bista, Maciej Stuhr, Jerzy Turek.
A Varsavia, dopo molti anni di lontananza, Jerzy, un gretto borghese, ed Artur, un giovane cantante
pop, si ritrovano al cimitero al funerale del loro padre, un uomo che conduceva una vita riservata e
modestissima e con il quale non avevano alcun rapporto affettivo. Recatisi a casa del defunto con la
speranza di reperire denaro e mobili, i due fratelli trovano soltanto una collezione di francobolli che
credono di poco valore. Decisi a venderla per ricavarne almeno qualche soldo scoprono che questa
raccolta filatelica vale molti milioni: felici di possedere un tale tesoro non hanno più il coraggio di
disfarsene e immediatamente lo proteggono con inferriate, allarmi ed un ferocissimo alano; in se­
guito, per accrescerne il valore, Jerzy accetta, in cambio di un francobollo raro, di donare addirittura
un rene. Ma dopo l’operazione qualcuno ruba l’intera collezione e i due fratelli, sospettosi, si de­
nunciano reciprocamente alla polizia. Ormai contagiati dal desiderio di possedere soltanto franco­
bolli, Jerzy e Artur, l’uno all’insaputa dell’altro, iniziano una nuova raccolta.
5