anticipo all`esportazione

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anticipo all`esportazione
FOGLIO INFORMATIVO
ANTICIPO ALL'ESPORTAZIONE
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BASSANO BANCA – CREDITO COOPERATIVO
DI ROMANO E SANTA CATERINA - S.C.p.A.
Sede legale : Romano d’Ezzelino (VI) – Via Gen. Giardino n. 3
Sede amministrativa : Via Capitelvecchio n. 28 – 36061 Bassano del Grappa (VI)
Telefono 0424-8868 – Fax 0424-567764
Email: [email protected] Sito internet: www.bassanobanca.it
Registro delle Imprese di Vicenza n. 00913510244 – R.E.A. n. 0231140 CCIAA - VI
Iscritta all’Albo delle aziende di credito tenuto presso la Banca d’Italia al n. 5248 - cod. ABI 08309
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A165829
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
Aderente ai Fondi di Garanzia dei Depositanti e degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO
ANTICIPI EXPORT/FINANZIAMENTI IMPORT/FINANZIAMENTI IN DIVISA NON CONNESSI AD OPERAZIONI CON
L’ESTERO
Il finanziamento e l’anticipo sono contratti di prestito con scadenza predeterminata. Di norma sono contestuali al
regolamento di una operazione di importazione o esportazione di merci e/o servizi. Nel caso di finanziamenti
all’importazione la fase di erogazione corrisponde a l’effettuazione del pagamento sull’estero mentre il rimborso
avviene alla scadenza con fondi del cliente.
Negli anticipi all’export l’importo erogato viene di norma erogato su un c/c indicato dal cliente mentre il rimborso
avviene con fondi provenienti dall’estero come regolamento dell’operazione sottostante.
I finanziamenti in divisa non connessi ad operazioni con l’estero vengono regolati in tutte le fasi attraverso i conti
intestati al cliente.
Anticipi all’esportazione
Le aziende esportatrici godono di diverse forme tecniche di finanziamento che vanno dall’anticipo sui ricavi di merce
già esportata al finanziamento di contratti per merci da esportare.
Se la fatturazione della merce viene effettuata in una divisa estera i crediti possono essere erogati nella stessa divisa
di fatturazione. Il cliente non corre rischi di cambio poiché rimborserà alla banca la divisa che riceverà in pagamento, la
stessa erogata dalla banca con il finanziamento.
Anticipi in divisa possono essere deliberati:
a)a fronte di esportazioni già effettuate e prevedenti pagamento differito, per le quali il cliente presenterà le relative
fatture
b)a fronte di flussi di esportazioni, determinati sulla base del comprovato volume d’affari del precedente periodo preso
in considerazione.
c) a fronte di contratti nei quali siano previste forniture all’estero nell’arco di un certo periodo di tempo.
Importante elemento dei finanziamenti in valuta all’esportazione è la durata da concordare in relazione alle previsioni
di incasso delle sottostanti esportazioni effettuate o da effettuare.
Anticipi in Euro
Il cliente esportatore può ottenere finanziamenti in Euro a fronte di esportazioni egualmente fatturate in Euro effettuate
o da effettuare.
I finanziamenti possono essere erogati anche in altre divise su richiesta del cliente, che in tal caso assume un rischio
di cambio; gli incassi in Euro dovranno infatti essere negoziati per acquistare la divisa da rimborsare a cambi
inizialmente non noti.
Per tutti, la durata è collegata alla dilazione di pagamento espressa in fattura, o alle previsioni dei flussi di incasso se il
finanziamento viene eseguito su contratti. Eventuali proroghe sono soggette ad apposita autorizzazione.
Finanziamenti all’importazione
L’intervento della banca nel regolamento delle importazioni consente al cliente di rispettare gli impegni assunti nei
confronti del fornitore estero anche in assenza della concessione di una dilazione nei termini di pagamento. La durata
dei finanziamenti è di norma di breve termine e commisurata alla natura dei beni oggetto del contratto sottostante. Per
tale motivo la proroga deve essere considerata un’eccezione, ed essere specificatamente autorizzata. L’erogazione
dei finanziamenti deve essere preventivamente autorizzata da apposita delibera di fido. L’importatore ha la possibilità
di scegliere la divisa nella quale indebitarsi a prescindere dalla divisa di fatturazione. Su disposizioni scritte del cliente
la banca provvede al pagamento delle fatture di importazione, in Euro o in divisa, e ne addebita il controvalore in un
conto apposito con la scadenza concordata. Al cliente viene trasmessa la contabile di esecuzione del pagamento con
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l’ammontare del finanziamento acceso, la scadenza ed il tasso di interesse applicato.
Finanziamenti in divisa non connessi ad operazioni con l’estero SVD
Oltre alle modalità precedentemente descritte è possibile indebitarsi in divisa a scopo meramente finanziario cioè
indipendentemente da eventuali operazioni commerciali con l’estero.
Principali rischi tipici
♦ Gli anticipi all’esportazione, oltre che al rischio di insolvenza da parte del debitore estero, sono esposte al rischio
Paese.
♦ I finanziamenti all’importazione e quelli in divisa liberi sono esposti al rischio di cambio.
♦ Inoltre, soltanto per quanto attiene l’eventuale proroga e per tutti i tipi di finanziamento o anticipo, il cliente corre il
rischio delle oscillazioni del tasso di interesse.
OPERAZIONI IN ORO
Il servizio oro é destinato ad affrontare le esigenze finanziarie tipiche del ciclo produttivo e commerciale del settore
orafo. Con tali operazioni è possibile approvvigionarsi di oro greggio in lingotti del peso di ca 1 kg o in barre da circa
12,5 kg aventi titolo compreso tra 995 e 999,90 millesimi, mediante l’acquisto con pagamento a vista o l’ottenimento di
un prestito d’uso con scadenze a breve (gg 28/60/90 chiamate SPOT e con obbligo di acquisto entro la scadenza) o a
lungo durante la vita del quale sarà possibile procedere alla lavorazione del materiale prezioso e all’eventuale
rivendita.
Poiché nelle operazioni di acquisto di lingotti o barre oro la banca riveste il ruolo di intermediario tra il cliente e la
società estera fornitrice, le importazioni di oro sono soggette (ai sensi dell’art. 1, comma 2 della Legge 17/1/2000) a
speciale dichiarazione da inviarsi da parte dell’operatore direttamente alla Banca d’Italia – Unità di Informazione
Finanziaria.
Il prezzo dell’oro, che ha una sua specifica quotazione sul mercato internazionale (fixing di Londra), è espresso il
Dollari USA per oncia di peso, pertanto prima di procedere all’acquisto sarà necessario provvedere anche alla
negoziazione di detta divisa estera.
Il prestito d’uso in oro è una operazione finalizzata all’approvvigionamento di materia prima per la lavorazione, senza
impiego di capitali propri, posticipando l’eventuale l’acquisto del metallo a momenti favorevoli del mercato. Con tale
operazione la banca concede in deposito al cliente il quantitativi di oro richiesto, contro il corrispettivo di un tasso
d’interesse commisurato alla durata del prestito. Entro la scadenza del prestito sia SPOT che a lungo, il cliente potrà
acquistare in via definitiva l’oro nel momento più favorevole rispetto alle quotazioni del mercato dell’oro e/o dei cambi,
mentre solo i prestiti a lungo potranno essere decurtati o estinti con la restituzione della stessa quantità di oro con pari
titolo.
Le operazioni della specie, comportano i seguenti rischi per il cliente: −Rischio di oscillazione del prezzo dell’oro;
−Rischio di oscillazione del cambio del Dollaro USA;−Rischio di oscillazione del tasso d’interesse; −Rischio di perdita
del metallo per furto, per il quale è previsto l’obbligo della copertura assicurativa.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
Commissioni
COMMISSIONI DI SERVIZIO
0,15% Minimo: €
SPESE APERTURA
€
0,00
SPESE PER PROROGA
€
11,00
SPESE PER ARBITRAGGIO
€
11,00
SPESE PER ESTINZIONE
€
11,00
SPESE PER INVIO COMUNICAZIONI VARIE
€ 6,00 per ogni invio
SPESE INVIO COMUNICAZIONI PERIODICHE
SENSI LEGGE SULLA TRASPARENZA
3,00
AI TRASP. DOCUMENTAZ. PERIODICA: €
CASELLARIO ELETTRONICO: €
0,00
2,00
Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il
documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia
del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di
comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio
di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.
COMMISSIONI DI ISTRUTTORIA VELOCE
€ 30,00 per ogni sconfinamento
COMMISSIONE ONNICOMPRENSIVA
2%
su base annua, addebito trimestrale, calcolato sul totale
degli affidamenti.
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Tassi
TASSO DI INTERESSE per finanziamento in EURO
EUR 3 MESI (360) V.TRIM. (Attualmente pari a: 0%) + 8
punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 8%
Tasso di riferimento: EURIBOR 3 MESI (360) media del
mese precedente, rilevato il primo giorno lavorativo di ogni
trimestre, arrotondamento 0,05 superiore, variazione
trimestrale. Nel caso di risultati negativi si rileva un tasso di
riferimento pari a ZERO
EUR 3 MESI (360) V.TRIM. (Attualmente pari a: 0%) + 8
punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 8%
TASSO DI INTERESSE per finanziamento in EURO - Tasso di riferimento: EURIBOR 3 MESI (360) media del
mese precedente, rilevato il primo giorno lavorativo di ogni
Proroga
trimestre, arrotondamento 0,05 superiore, variazione
trimestrale. Nel caso di risultati negativi si rileva un tasso di
riferimento pari a ZERO
TASSO DI INTERESSE
diversa da EURO
Rilevazione LIBOR a 6 mesi per ciascuna DIVISA diversa
da EUR (nell'esempio LIBOR 6M su USD)
per finanziamento in DIVISA
LIBOR 6 MESI dinamico (Attualmente pari a: 0,8491%) +
8 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 8,8491%
LIBOR 6 MESI dinamico (Attualmente pari a: 0,8491%) +
TASSO DI INTERESSE per finanziamento in DIVISA
8 punti perc.
diversa da EURO - Proroga
Valore effettivo attualmente pari a: 8,8491%
CRITERI DI CAPITALIZZAZIONE
AD OGNI RINNOVO, DECURTAZIONE, ARBITRAGGIO O
ESTINZIONE
MODALITA' DI CALCOLO INTERESSE
Totale dei numeri Dare del periodo moltiplicato il Tasso di
Interesse dividendo il risultato per 365 (divisore anno
civile).
PENALE PER ESTINZIONE ANTICIPATA
- finanziamenti in EURO : nessuna penale
- finanziamenti in Divisa extra-UE : la penale sarà
determinata dalla differenza tra il tasso del deposito dato
ed il Tasso del deposito preso, per i gg mancanti alla
scadenza originaria del finanz.
TASSI DI RIFERIMENTO
Data
Valore
01.01.2016
0%
01.10.2015
0%
01.07.2015
0%
Come previsto dalla normativa, di seguito viene riportata una simulazione relativa al rischio di una variazione di cambio
fra la valuta del finanziamento e l’Euro (con un’ipotesi di apprezzamento della valuta del 20 per cento)
SIMULAZIONE VARIAZIONE CAMBIO
Divisa e importo
Tasso di
applicato
interesse Durata
del Importo a scadenza
finanziamento (mesi)
USD 10.000,00
pari a € 9.180,21
JPY 1.300.000
pari a € 10.201,68
CHF 10.000,00
pari a € 9.133,25
8,8533%
3
8,8533%
3
8,8533%
3
USD 10.221,33
pari a € 9.383,39
JPY 1.328.773
pari a € 10.427,47
CHF 10.221,33
pari a € 9.335,40
Importo a scadenza
con var. sfavorevole
del cambio del 20%
USD 10.221,33
pari a € 11.729,24
JPY 1.328.773
pari a € 13.034,34
CHF 10.221,33
pari a € 11.669,25
RECESSO E RECLAMI
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Recesso dal contratto
Si può recedere dal contratto in qualsiasi momento.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
n° 15 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami di BASSANO BANCA – CREDITO COOPERATIVO DI ROMANO E SANTA
CATERINA S.C.P.A. – Via Capitelvecchio, 28 – 36061 BASSANO DEL GRAPPA (VI) oppure all’indirizzo di posta
elettronica [email protected] , oppure all’indirizzo di PEC [email protected]
(che diventerà [email protected]) , che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
� Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it ., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca
� Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario
Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare , anche successivamente alla conclusione del contratto, di
rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito
registro ministeriale.
LEGENDA
Salvo buon fine
Dopo incasso
Stop payment
Bonifici transfrontalieri
Regolamento 2560/2001/CE
IBAN
BIC
Spese “SHARED”
Spese “OUR”
Spese “BEN”
Negoziazione
Rischio Paese
Rischio di cambio
CVS
Accredito immediato sul c/c in Euro o valuta del cliente in attesa di conoscere
l’esito dell’incasso
Accredito sul c/c del cliente solamente ad avvenuto incasso
Blocco dell’assegno prima del pagamento, su richiesta del traente
(Regolamento UE n.260-2012) Ordini di pagamento disposti e ricevuti su/da
Paesi dell’Unione Europea. Per Stati Membri si intende: i 25 Stati dell’Unione
Europea, compresi i territori francesi d’oltremare, le Isole Azzorre, Madera, le
Isole canarie, Ceuta, Melilla e Gibilterra. Ai fini dell’applicazione della
normativa sui bonifici transfrontalieri, agli stati membri sono equiparati i paesi
dell’EFTA (Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e la Svizzera; la normativa non
si applica invece alla Città del Vaticano, al Pricipato di Monaco, alla
Repubblica di San Marino e ad Andorra, nonostante in tali paesi circolino
banconote e monete in euro.
Bonifici transfrontalieri da disporre a mezzo strumenti di pagamento
elettronico, disposti in € o in SEK tra i paesi UE, compresi i Dipartimenti
Francesi d’Oltremare, limitatamente ai pagamenti espressi in Euro o in Corone
svedesi)
International Bank Account Number – codice che identifica il conto del cliente
beneficiario (comprensivo di codici ABI –CAB)
Bank Identification Code – codice internazionale che identifica la banca
destinataria dell’ordine
Opzione con la quale si intende disporre un bonifico nel quale le spese della
banca mittente sono a carico dell’ordinante e le spese della banca ricevente
sono a carico del beneficiario. Tale opzione costituisce lo standard per i
bonifici transfrontalieri e si contrappone a quelle “OUR” e “BEN”
Opzione con la quale tutte le spese sono poste a carico dell’ordinante
Opzione con la quale tutte le spese sono poste a carico del beneficiario
Trasformazione della divisa di un Paese in quella di un altro Paese
Insolvenza economica dei soggetti collocati in un altro Paese per cause
politiche, calamità naturali ecc.
Le operazioni denominate in valuta o regolate contro Euro o in valuta diversa
da quella di denominazione, sono soggette al rischio dell’oscillazione del
cambio, in quanto sono regolate al tasso di conversione applicabile al
momento della negoziazione
(abolita dal 01.07.2010)
Comunicazione Valutaria Statistica, prevista per operazioni
d'importo
superiore a eur 12500 o controvalore; esenzione per regolamenti di importo
fino a 50.000,00 da e verso paesi ue, nonché Svizzera, Norvegia, Islanda e
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Data di accettazione
Valuta/divisa estera
Rischio Banca Estera
Contratto a termine in divisa
Liechtenstein; esenzione per tutte le operazioni correnti mercantili
Per data di accettazione dell’ordine di bonifico s’intende la data nella quale
ricorrono tutte le condizioni necessarie per la sua esecuzione: completezza
delle informazioni essenziali, disponibilità dei fondi sul conto dell’ordinante,
certificazione dell’autenticità delle firme e dei poteri di disposizione, esistenza
e capienza dei fidi per le operazioni da effettuarsi mediante ricorso a
finanziamento da parte della banca.
moneta diversa da quella della banca negoziatrice (per esempio dollari USA)
Insolvenza economica della Banca estera emittente il credito documentario e/o
la Lettera di credito Stand-by o la fideiussione
operazione che permette di annullare il rischio di cambio su posizioni debitorie
o creditorie future espresse in una valuta diversa dall’euro, stabilendo un
cambio che verrà applicato ad una data futura.
Tale operazione comporta l’impegno inderogabile ad acquistare (importposizione debitoria) o vendere (export-posizione creditoria) un determinato
importo espresso in valuta estera ad una certa data futura e ad un cambio
fissato all’atto del perfezionamento dell’operazione.
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