Untitled - Provincia di Lucca

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L
a 51°Sagra Musicale Lucchese di quest’anno, sarà composta da 9 concerti tutti legati
strettamente alla musica sacra ed alla musica per organo.
Avremo concertisti molto giovani a partire da quello che si esibirà nel primo concerto
sabato 26 aprile presso la chiesa di S.Pietro Somaldi.
In questa edizione ritorna la proposta anche di un concerto d’organo decentrato (31 maggio
Pieve Fosciana) come era di tradizione.
Tanta musica corale con programmi molto belli impreziositi da composizioni di grandissimi
compositori quali Haendel, Dvorak, Verdi, Rossini, Monteverdi ed il tutto all’interno delle
splendide chiese lucchesi.
Non mancheranno le particolarità e rarità musicali quali quelle relative alla musica veneziana
per coro femminile ed orchestra oltre che ad un concerto interamente dedicato ai musicisti
lucchesi a cavallo fra fine ottocento e primi novecento che sono stati anche i direttori della
Cappella Musicale Santa Cecilia della Cattedrale di Lucca quali Michele Puccini, Pietro Paoli,
Angelo Spinelli e Teofilo Federighi.
Un ringraziamento a tutte le persone che credono fortemente alla prosecuzione di questa
longeva istituzione ed un caro ricordo al suo fondatore don Emilio Maggini.
Il Direttore Artistico
Luca Bacci
“La musica pulisce l’anima dalla polvere della vita di ogni giorno.
Solo la musica è in linguaggio universale che non ha bisogno di essere tradotto,
ed è per questo che parla all’anima.”
(B. Auerbach)
Programma 2014
Domenica 22 giugno
ore 21,15 Chiesa di San Michele
Concerto per coro
e Orchestra
Musiche di M. Puccini, T. Federighi, A. Spinelli, P.Paoli
I maestri della Cappella Santa Cecilia
tra il 1800 ed il 1900
Cappella Musicale S.Cecilia della Cattedrale di Lucca
Orchestra da Camera “L.Boccherini” di Lucca
Tenore: TIZIANO BARBAFIERA Direttore: LUCA BACCI
Programma
Teofilo Federighi (1871 - 1951)
INTERMEZZO
per orchestra
ANGELO SPINELLI (1863 - 1933)
Messa da Requiem
per coro maschile e orchestra
1 - Requiem e Kyrie
2 - Graduale
3 - Tractus
4 - Dies irae
5 - Offertorium
6 - Sanctus
7 - Benedictus
8 - Agnus Dei
9 - Communio
10 - Libera me
Pietro Paoli (Sec. XX)
“Ave praesidium”
per Tenore e orchestra
Michele Puccini (1813 - 1864)
“Sub tuum praesidium”
per Tenore, coro femminile e orchestra
Pietro Paoli (Sec. XX)
Mottettone per la Santa Croce del 1908
per coro e orchestra
Cappella Musicale Santa Cecilia della Cattedrale di Lucca
Orchestra da camera “L. Boccherini” di Lucca
TENORE: Tiziano Barbafiera
DIRETTORE: Luca Bacci
I
l Concerto del 22 giugno è di grandissimo interesse, proponendo un mutamento
epocale nella musica sacra del ‘900. Nel 1903 papa Pio X emanò infatti il motu proprio
Tra le sollecitudini, con l’intenzione di depurare la musica sacra dalle contaminazioni
dello stile teatrale, che nell’800 aveva debordato dal suo naturale alveo.
Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini avevano ‘spopolato’, e non solo in Italia. Non
è da stupirsi che il loro genio avesse avvinto generazioni e generazioni, divenendo il
sostituto delle letteratura nazional-popolare (come dovette riconoscere Antonio Gramsci)
ma anche un riferimento stilistico per la musica sacra.
Sub tuum presidium è un Andantino di Michele Puccini (1813-64), non solo padre del
grande Giacomo, ma anche figlio di Domenico (1772-1815), nipote di Antonio (18471832) e pronipote di Giacomo senior (1712-1781). Per tenore, coro femminile (soprani e
contralti) e orchestra, è un’aria scorrevole ma austera, energica e ricca di sapienza, che
ha saputo condensare la storia operistica della prima metà dell’800.
I compositori nell’orbita del motu proprio si trovano distanti ‘le mille miglia’ dal comporre
di Michele Puccini. Angelo Spinelli (1863-1933) ha composto un’imponente Messa da
requiem per coro (tenori e bassi), fiati ed archi. Le dieci tradizionali sezioni vedono musica
ben fatta: semplice e ‘maschia’. Le melodie, sempre efficaci, si fondano prevalentemente
sul grado congiunto che non di rado accennano passi di scala.
Anche le frequenti note ribattute vanno nella direzione di quel canto gregoriano che Pio X
aveva non solo rivalutato, ma posto come riferimento primo del nuovo comporre.
Di Teofilo Federighi (1871-1951) si presenta un Intermezzo orchestrale, adagio elegante
dove il violino primo conduce il discorso perlopiù raddoppiato dal flauto. Gli altri strumenti
fungono da accompagnamento o da raddoppio.
Di Pietro Paoli non sappiamo praticamente niente. Se non che si diplomò in composizione
nella sessione estiva dell’anno 1906 all’Istituto Pacini (ora Boccherini) con la votazione
di 7,00. Se è nato a Lucca, l’anno dovrebbe essere il 1879 come è il 1877. L’Anagrafe
Storica del Comune di Lucca riporta infatti nascite assai ravvicinate di due Pietro Paoli.
Sull’<<Esare>> del 16 settembre 1908 compare un articolo che riferisce del Mottettone
Jubilantes, exultantes in mi maggiore, composto per la Santa Croce:
Piacque molto e fu giudicato di bella fattura il Mottetto dopo la processione, scritto
appositamente dal giovane maestro Pietro Paoli, anche questo, testé diplomato dal nostra
predetto Istituto. Questo Mottetto è grandioso rispondente alla solennità ed ha frasi lunghe
e motivi graziosi con una tessitura orchestrale assai buona. Ma è larga promessa per un
giovane maestro, che si sente che ha studiato bene.Questo giudizio è sostanzialmente
condivisibile. Il coro a 3 voci (soprani, tenori e bassi) è accompagnato dagli archi e un
quartetto di fiati con un linguaggio diatonico, accordale ed omoritmico, con le parti
acute (violino e flauto) in rilievo e spesso all’unisono. Lontanissimo dai fasti sonori tipici
del Mottettone, questa composizione potrebbe essere individuata come prototipo della
musica sacra voluta da Pio X.
L’Ave presidium è di fatto una tradizionale aria col da capo (ABA) del tenore col medesimo
organico del mottettone.
Nonostante l’uso delle progressioni e qualche timido tentativo di salire di tessitura,
quest’aria si direbbe molto rispettosa e attenta a non compromettere il decoro richiesto,
ed ormai ‘imposto’ in ambito sacro.
Michele Bianchi
Chiesa
San Pietro Somaldi
Chiesa
dei Servi
Chiesa
San Martino
(Duomo)
Chiesa di
Chiesa
San Michele
Santa Maria
Corteorlandini
Piazza
Napoleone
Tutti i concerti sono ad ingresso libero
www.sagramusicalelucchese.com