Tutti i Campioni DEGLI INTERNAZIONALI BNL D`ITALIA
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Tutti i Campioni DEGLI INTERNAZIONALI BNL D`ITALIA
1971 1976 1974 1978 Roma: Tutti degli 1994 2006 2005 2007 2009 i Campioni Internazionali BNL d’Italia UBALDO SCANAGATTA 1971 1976 1974 1978 Roma: Tutti degli 1994 2006 2005 2007 2009 i Campioni Internazionali BNL d’Italia 24 aprile - 9 maggio 2010 di UBALDO SCANAGATTA con LUCA MARIANANTONI Monique Filippella “ Non ho nessun problema sulla terra rossa. Ho solo un problema con Rafa Nadal sulla terra rossa „ Anche Francesco Totti guarda ammirato il rovescio dI Roger Federer cui manca soltanto... il trionfo a Roma “ Su Murray prima della finale dell'Australian Open 2010: "So che gli piacerebbe vincere il primo Slam per il tennis britannico negli ultimi..quanti sono?... 150.000 anni? A chi gli chiede se gli mancherà Nadal alla Masters Cup: “ „ E perché? Non siamo mica fidanzati! „ “ „ Un uomo che vince è un uomo che pensa di poter vincere Record Book 3 ALBO D’ORO Anno Year Sing. maschile Men’s Singles Doppio maschile Men’s Doubles Sing. femminile Women’s Singles Doppio femminile Women’s Doubles Anno Year Sing. maschile Men’s Singles Doppio maschile Men’s Doubles Sing. femminile Women’s Singles Doppio femminile Women’s Doubles 1930 Tilden W Coen W-Tilden W de Alvarez L de Alvarez L-Valerio L 1977 Gerulaitis V Gottfried B-Ramirez R Newberry J Cuypers B-Kruger M 1931 Hughes P Del Bono A-Hughes P Valerio L Gagliardi R-Luzzatti A 1978 Borg B Pecci V-Prajoux B Marsikova R Jausovec M-Ruzici V 1932 Merlin A De Stefani G-Hughes P Adamoff I Payot L-Rosambert C 1979 Gerulaitis V Fleming P-Smid T Austin T Stove B-Turnbull W 1933 Sertorio E Legeay M-Leseur J Ryan E Adamoff I-Andrus D 1980 Vilas G Edmondson M-Warwick K Evert C Mandlikova H-Tomanova R 1934 Palmieri G Palmieri G-Rogers G Jacobs H Jacobs H-Ryan E 1981 Clerc JL Gildemeister H-Gomez A Evert C Reynolds C-Smith P 1935 Hines W Crawford J-McGrath V Sperling H Dearman E-Lyle N 1982 Gomez A Gunthardt H-Taroczy B Evert C Horvath K-Vermaak Y 1950 Drobny J Talbert W-Trabert T Bossi A Quertier J-Walker Smith J 1983 Arias J Gonzales F-Pecci V Temesvari A Ruzici V-Wade W 1951 Drobny J Drobny J-Savitt D Hart D Fry S-Hart D 1984 Gomez A Flach K-Seguso R Maleeva Man. Budarova I-Sukova H 1952 Sedgman F Drobny J-Sedgman F Partridge S Hopman W-Long T 1985 Noah Y Jarryd A-Wilander M Reggi R (a Taranto) Cecchini A-Reggi R 1953 Drobny J Hoad L-Rosewall K Hart D Connolly M-Sampson J 1986 Lendl I Forget G-Noah Y non disputato not held 1954 Patty B Drobny J-Morea E Connolly M Ward P-Watson E 1987 Wilander M Forget G-Noah Y Graf S Navratilova M-Sabatini G 1955 Gardini F Larsen A-Morea E Ward P Mercelis C-Ward P 1988 Lendl I Lozano J-Witsken T Sabatini G Novotna J-Suire C 1956 Hoad L Drobny J-Hoad L Gibson A Hawton M-Long T 1989 Mancini A Courier J-Sampras P Sabatini G Smylie E-Thompson J 1957 Pietrangeli N Fraser N-Hoad L Bloomer S Hawton M-Long T 1990 Muster T Casal S-Sanchez E Seles M Kelesi H-Seles M 1958 Rose M Jancso J-Nielsen K Bueno M Bloomer S-Truman C 1991 Sanchez E Camporese O-Ivanisevic G Sabatini G Capriati J-Seles M 1959 Ayala L Emerson R-Fraser N Truman C Ramirez Y-Reyes R 1992 Courier J Hlasek J-Rosset M Sabatini G Seles M-Sukova H 1960 MacKay B sospeso Kormoczy S Hellyer M-Ramirez Y 1993 Courier J Eltingh J-Haarhuis P Martinez C Novotna J-Sanchez A 1961 Pietrangeli N Emerson R-Fraser N Bueno M Lehane J-Turner L 1994 Sampras P Kafelnikov Y-Rikl D Martinez C Fernandez G-Zvereva N 1962 Laver R Fraser J-Laver R Smith M Bueno M-Hard D 1995 Muster T Suk C-Vacek D Martinez C Fernandez G-Zvereva N 1963 Mulligan M Hewitt B-Stolle F Smith M Ebbern R-Smith M 1996 Muster T Black B-Connell G Martinez C Sanchez A-Spirlea I 1964 Lundquist JE Hewitt B-Stolle F Smith M Smith M-Turner L 1997 Corretja A Knowles M-Nestor D Pierce M Arendt N-Bollegraf M 1965 Mulligan M sospeso Bueno M Schacht M-Van Zyl A 1998 Rios M Bhupathi M-Paes L Hingis M Ruano Pascual V-Suarez P 1966 Roche T Emerson R-Stolle F Jones A Baylon N-Van Zyl A 1999 Kuerten G Ferreira E-Leach R Williams V Hingis M-Kournikova A 1967 Mulligan M Hewitt B-McMillan F Turner L Casals R-Turner L 2000 Norman M Damm M-Hrbaty D Seles M Raymond L-Stubbs R 1968 Okker T Okker T-Riessen M Turner L Court M-Wade V 2001 Ferrero J Ferreira W-Kafelnikov Y Dokic J Black C-Likhovtseva E 1969 Newcombe J sospeso Heldman J Durr F-Jones A 2002 Agassi A Damm M-Suk C Williams S Ruano Pascual V-Suarez P 1970 Nastase I Nastase I-Tiriac I King BJ Casals R-King BJ 2003 Mantilla F Arthurs W-Hanley P Clijsters K Kuznetsova S-Navratilova M 1971 Laver R Newcombe J-Roche T Wade V Masthoff H-Wade V 2004 Moya C Bhupathi M-Mirnyi M Mauresmo A Petrova N-Shaughnessy M 1972 Orantes M Nastase I-Tiriac I Tuero L Hunt L-Morozova O 2005 Nadal R Llodra M-Santoro F Mauresmo A Black C-Huber L 1973 Nastase I Newcombe J-Okker T Goolagong E Morozova O-Wade V 2006 Nadal R Knowles M-Nestor D Hingis M Hantuchova D-Sugiyama A 1974 Borg B Gottfried B-Ramirez R Evert C Evert C-Morozova O 2007 Nadal R Santoro F-Zimonjic N Jankovic J Dechy N-Santangelo M 1975 Ramirez R Gottfried B-Ramirez R Evert C Evert C-Navratilova M 2008 Djokovic N Bryan B-Bryan M Jankovic J Chan Y-Chuang C 1976 Panatta A Gottfried B-Ramirez R Jausovec M Boshoff L-Kloss I 2009 Nadal R Nestor D-Zimonjic N Safina D Hsieh S-Peng S Introduzione www.ubitennis.com Monique Filippella 4 Roma: Tutti i Campioni DEGLI INTERNAZIONALI BNL D’ITALIA Kim Clijsters e la “Ghetto’s Sister” Venus Williams. (Primi citati di ogni finale i vincitori). www.ubitennis.com FEDERER E NADAL – In quei due Master 1000 Federer è stato inopinatamente battuto nei primi round da giocatori con i quali non aveva Tennis sempre più imprevedibile? Forse sì, ma non è detto che sia un mai perso (il cipriota Baghdatis) o che aveva dominato nelle ultime 8 male. Anzi. I risultati straordinariamente contraddittori di questi primi sfide (il ceco Berdych), avvalorando la diffusa sensazione che lo svizmesi del 2010, in campo maschile e femminile, fanno pensare ad un zero candidato al ruolo di “più forte tennista di tutti i tempi” ormai rietennis senza più veri re né vere regine sebbene sui due troni si siano sca a concentrarsi al massimo, fino in fondo, solo quando deve installati a pieno diritto e da tempo Roger Federer e Serena Williams, giocare i tornei dello Slam. il primo incoronato dal sedicesimo Slam e la seconda dall’undicesimo Nell’affermare ciò non voglio davvero sostenere che quei due tornei a gennaio in Australia, nella prima grande kermesse dell’anno. Roger li abbia persi apposta. Sia con Baghdatis sia con Berdych FedeDopo l’avvio d’inizio anno, apparente segno di continuità, è però poi rer era infatti arrivato a procurarsi un matchpoint. Quindi a vincere ci successo di tutto nei due Master 1000 di Indian Wells e Miami, tornei aveva più che provato, ma nondimeno resta il sospetto che soltanto della stessa categoria di questo open di Roma e di Montecarlo che si negli Slam il giovanotto di Basilea riesca ad aggiungere quel pizzico è concluso il 18 aprile (quando questo libro era già in stampa e non di determinazione in più che fa la differenza fra un vincente e un perposso darne conto). dente di misura. A favorirlo, negli Slam, c’è certamente anche la lunga SORPRESE – Le finali dei due importanti tornei nordamericani sul distanza degli incontri: in un match “corto”, due set su tre, è molto cemento sono state giocate da protagonisti assolutamente inattesi più facile che scappi fuori la sorpresa. È più facile per un outsider tanto fra gli uomini – il croato Ivan Ljubicic e l’americano del Nebraska strappare due set a Federer piuttosto che tre. Andy Roddick a Indian Wells, di nuovo il risorto Roddick e il ceco Per un Federer dalla stella comunque indiscutibilmente un po’appanTomas Berdych a Miami – che fra le donne: in California la serba Jenata rispetto ai suoi antichi fulgori, si è avuto anche un Rafa Nadal tallena Jankovic e la danese Carolina Wozniacki, in Florida la fiamminga mente tanto meno brillante che per 11 mesi, dalla vittoria qui il 3 maggio in due set su Novak Djokovic nella finale degli Internazionali BNL d’Italia non è più stato capace di vincere un solo titolo. In 13 tornei Nadal non solo non ha più battuto un top-8, ma il suo bilancio non è andato oltre 3 finali, 6 semifinali e 3 “quarti “. Mentre nei 12 mesi precedenti aveva vinto ben 10 dei 17 tornei ai quali aveva preso parte. Un abisso di differenza. Per tentare di spiegare le difficoltà incontrate dal campione maiorchino che ha solo 24 anni e che il mondo del tennis aveva unanimemente eletto a Delfino naturale di Sua Maestà Federer – e l’aveva anche finalmente detronizzato dopo 3-4 anni – si può trovare più d’un alibi. Dapprima i problemi psicologici insorti a seguito della crisi coniugale dei genitori, dolorosissima per lui, ragazzo ipersensibile, attaccatissimo ai valori tradizionali della famiglia. Poi quelli fisici. I guai al ginocchio che l’avevano tenuto a riposo forzato per 7 settimane dal giorno della sconfitta parigina con Soderling fino a ben dopo Wimbledon (assente sui lawns dell’All England Club sebbene fosse il campione in carica), l’obbligo La premiazione d'un anno fa: Rafa Nadal ha battuto Novak Djokovic. Alle loro spalle si di perdere peso per alleggerire la pressione sulle artiintravedono Conchita Martinez, anche lei come Nadal quattro volte vittoriosa a Roma, colazioni degli appoggi, la necessità di non perdere la il presidente Fit Angelo Binaghi, il campione del 1957 e del 1961 Nicola Pietrangeli Monique Filippella di Ubaldo Scanagatta Il dritto è il colpo migliore del n.1 del mondo Roger Federer. Roma è uno dei pochi grandi tornei che lo svizzero, finalista due volte, non ha ancora mai vinto reattività di quella straordinaria forza muscolare che era sempre stata alla base sia dei formidabili recuperi sia dell’estrema profondità dei suoi colpi arrotati. Vicende che oltre a minarne l’efficienza hanno finito per incidere probabilmente anche sul morale e l’aspetto motivazionale. Non eravamo abituati a vederlo, e neppure ad immaginarlo, scarico, orfano di quello spirito guerriero che lo ha sempre animato. Eppure Rafa non è tipo da accontentarsi dei risultati ottenuti (così come, peraltro, non lo è Federer). DJOKOVIC E MURRAY – Ma, fermo restando che sulla superficie prediletta del Country Club di Montecarlo (torneo vinto dallo spagnolo nelle ultime 5 edizioni consecutive) Nadal potrebbe aver già interrotto il lungo digiuno, il fatto che a) i due dominatori dell’ultimo lustro tennistico abbiano chiaramente perso parecchio smalto e che b) anche sia Djokovic sia Murray – i più autorevoli aspiranti alla smantellamento del duopolio – abbiano alternato pochi “alti” a molti “bassi”… alla fin fine non fa che rendere più incerta ed avvincente l’attesa per questa sessantasettesima edizione dei Campionati Internazionali BNL d’Italia (la n.42 del tennis Open). Nessuno dei top-four, infatti, si è qualificato per le finali di Indian Wells e Miami, quando negli ultimi anni avevano fatto man bassa di titoli, con 5 vittorie di Federer, 2 di Nadal e Djokovic, 1 di Murray. INCERTEZZA – Anche in campo femminile i bookmakers si sono trovati in difficoltà ad orientare le loro quote per i ricorrenti infortuni della n.1 Serena Williams, l’incostanza della sorella Venus, la crisi delle due reginette serbe Jankovic (in ripresa) e Ivanovic (mica tanto), il sorprendente ritorno all’attività delle due campionesse belghe ex n.1 del mondo e baby-pensionate Justine Henin e Kim Clijsters – la prima s’era stufata di vincere e soprattutto di strapazzare di allenamenti un fisico da uccellino, la seconda era diventata mamma d’una stupenda bambina, Jada – l’affievolimento agonistico-motivazionale dell’Armata Russa pur sempre rappresentata in diversi periodi da 4 e anche 5 rappresentanti fra le top-ten Wta: Kuznetsova, Dementieva, Safina, Petrova, Zvonareva, Sharapova, Chakvetadze. Introduzione Monique Filippella e dei Master 1000 già adeguatisi (Indian Wells, Miami, Madrid). IL NUOVO STADIO – È molto bello, anche se purtroppo di minor capienza rispetto ai grandi e più moderni stadi delle più grandi prove tennistiche che dispongono di situazioni logistiche più ampie e favorevoli – l’impatto ambientale nella magnifica zona del Foro Italico poneva però limiti architettonici insuperabili – ma comunque un deciso passo in avanti dopo un decennio sofferto in uno stadio “ufficialmente” provvisorio. IL NOSTRO CONTRIBUTO AL TENNIS – Ognuno nel suo ambito fa quel che può e per quanto riguarda il sottoscritto e l’amico Luca Marianantoni (da sempre mio principale collaboratore), anche noi crediamo di aver dato con la pubblicazione-record di una dozzina di libri sul principale torneo internazionale di tennis italiano, il nostro piccolo contributo alla promozione del tennis e dei Campionati Internazionali BNL d’Italia. Non sempre ci è stato riconosciuto e ne abbiamo sofferto. Ma siamo orgogliosi di aver sempre insistito, con infinita testardaggine e mille immaginabili difficoltà finanziarie per far uscire anJelena Jankovic, ex n.1 che sembrava in crisi, ha vinto il torneo di Indian Wells ed è nualmente la nostra piccola, modesta produzione. l'ultima tennista ad aver vinto due volte al Foro Italico, 2007 e 2008. Anche quest’anno,grazie soprattutto alla passione che ci anima per questo sport cui crediamo di aver SUSPENCE – A Roma la specializzazione sui campi rossi si farà certo dato tanto in tantissimi anni di attività giornalistico-editoriale, ma grazie sentire – e tennisti con le caratteristiche tecniche di Andy Roddick o anche agli sponsor che hanno creduto in noi, BNL-BNParibas più di di Venus Williams, ad esempio, non potranno certo partire con i favori tutti, ma non solo. del pronostico al Foro Italico – ma il generale appiattimento dei valori IL SITO TENNIS.BNL.IT – Lì abbiamo messo on line tutti i dati conal vertice del tennis mondiale potrebbe giovare alla suspence del tortenuti in questo e nei libri precedenti. E anche tutti i racconti delle neo che godrà comunque della nuova suggestiva cornice – il nuovo finali maschili e femminili della storia open degli Internazionali. Un clic stadio – in attesa del definitivo salto di qualità che avverrà l’anno e sono a disposizione di tutti. Così come migliaia di dati ricercati e caprossimo, la prima “combined”, una prova che riunirà cioè uomini e talogati, colmando anni di lacune bibliografiche e statistiche. donne negli stessi 10 giorni sulla falsariga dei tornei “misti” dello Slam Non li ho volutamente inseriti nel mio sito www.ubitennis.com per indirizzare gli appassionati sul sito del Gruppo Bancario BNP Paribas che (Coppa Davis e Fed Cup, 3 Master Mille, Roma, Indian Wells e Montecarlo) dimostra di credere nel tennis e nel target rappresentato dai suoi appassionati più di qualunque altra società al mondo. Oltre alla consueta messe di dati, ai tabelloni maschili e femminili delle varie edizioni del torneo, questa volta abbiamo deciso di ricordare via via tutti i campioni di Roma dal ’69 a oggi caratterizzandoli sia con le loro foto d’epoca sia con una o più “quotes”, cioè quelle frasi curiose, originali da loro pronunciate a Roma come in altri momenti della carriera. CINQUANTASEI CAMPIONI – Sono 56 in tutto i campioni del Foro Italico nei 41 anni (1969-2009) di attività open, 36 uomini e 20 donne, perché a trionfare in più occasioni sono state soprattutto le donne (tre tenniste da sole hanno conquistato ben 13 edizioni del torneo, Chris Evert 5 volte, Gabriela Sabatini e Conchita Martinez 4, mentre si sono limitate ad una più modesta “doppietta” Monica A Roger manca soltanto la conferenza stampa del vincitore Seles, Martina Hingis, Amelie Mauresmo e Jelena Jankovic) anche Monique Filippella Marco Berlini 5 Riuscirà lo spagnolo, a digiuno di successi in tornei da 11 mesi, a trionfare al Foro Italico per la quinta volta? se i vincitori plurimi non mancano neppure tra gli uomini (Rafa Nadal 4 volte, Thomas Muster 3, con il bis riuscito a Manolo Orantes, Bjorn Borg, Vitas Gerulaitis, Ivan Lendl e Jim Courier). SOLO PANATTA – Un unico rammarico nello sfogliare quest’album di campioni dell’era professionistica al Foro Italico: di italiani ce n’è uno solo, Adriano Panatta, Anno del Signore 1976. Sono purtroppo passati 33 tornei da allora. (Raffaella Reggi vinse nell’85 un’edizione minore del torneo emigrato a Taranto). E un campione italiano all’orizzonte sembra purtroppo lungi dal profilarsi. Da chiunque dipenda, foss’anche il Padreterno come sosteneva l’ex presidente Fit Paolo Galgani…la soffro come un’ingiustizia. Sono usciti campioni e/o n.1 dal Cile, dall’Ecuador e dal Brasile, dalla Serbia, dall’Austria e dalla Svizzera, nazioni che un tempo all’Italia del tennis non legavano neppure le scarpe. Sogno solo che questi anni bui finiscano presto. Anche perché io comincio (?) ad avere i miei annetti. Seguo Wimbledon ininterrottamente dal 1974, gli Slam presenziati sono 116! Il mio primo Roland Garros lo vidi proprio nel 1976. Quando trionfò Panatta, sempre lui. Doveva essere come il bel giorno… che si vede dal mattino. Non è stato così.