1 - 11-03-2007 - FISO Lombardia
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N. 1 anno XV 11 marzo 2007 SOMMARIO Nel mezzo del cammino del … nostro mandato Il tempo passa ed insieme alla squadra dei consiglieri eletti da voi due anni fa, siamo arrivati al giro di boa. Come in tutte le attività giunge un momento di verifica e questo è il momento. Iniziando la seconda parte del mandato è naturale volgere lo sguardo indietro e subito dopo avanti a osservare e riflettere sulle cose fatte, su quello che riusciremo a fare prima della scadenza naturale del mandato. Tante cose sono cambiate nel modo di lavorare del CRL, qualche consigliere ci ha lasciato e qualcuno è subentrato, abbiamo imparato a conoscerci e di conseguenza imparato a lavorare meglio, ma per proseguire con maggior grinta è necessario che tutto il nostr0 fare, disponibilità di utilizzare il nostro tempo libero alle attività del comitato sia alimentata da una sostanziale linfa, che nasce dalla partecipazione e adesione alle nostre scelte da parte vostra soci e società lombarde. Motivo di piccola riflessone è stato osservare come il movimento lombardo abbia partecipato alle iniziative sia istituzionali che “tecniche” del CRL (espressione democratica degli affiliati FISO lombardi). Negli ultimi avvenimenti non posso che essere positivo nel vedere come questa “linfa” si muove e giunge a noi carica della vostra partecipazione. Iniziamo con l’aspetto istituzionale. Alla ultima consulta e assemblea, mi ha fatto veramente piacere vedere la partecipazione di molti rappresentanti delle società lombarde che hanno trasmesso le loro critiche e gli apprezzamenti sul lavoro previsto per questa stagione agonistica, tutte queste considerazioni sono state poste in discussione nel consiglio successivo tenendo conto di quanto trasmesso dai nostri associati. Le consulte sono un momento importante della nostra attività perchè è l’occasione per mettere a confronto e verificare se stiamo lavorando bene nella fiducia dei nostri elettori. Anche nelle attività, che potremmo definire tecniche, sono molto soddisfatto nel constatare una buona se non ottima partecipazione, sicuramente un buona partecipazione agli ultimi corsi organizzati dal settore formazione, mediamente una decina di persone sia al corso istruttori che al corso sui tracciati OCAD; è sempre difficile trovare il tempo per partecipare a questi corsi, ma è estremamente importante che i quadri tecnici crescano e che abbiamo quella professionalità che distingue una vera federazione. Confortante è stata la partecipazione agli allenamenti regionali, circa un centinaio di nostri atleti hanno affrontato le “dure” prove predisposte dal Direttore Tecnico insieme al suo team operativo nei tre allenamenti regionali che hanno visto come campo di battaglia gli impianti del varesotto ed hanno utilizzato la tecnica della “cura russa” grazie alla collaborazione dei nostro atleta Eduard, dell’altoatesino Oleg Anuchkin e del tecnico nazionale Pruss, ai quali va il mio ringraziamento per la collaborazione data. Il lavoro nelle scuole sta proseguendo molto bene, si stanno portando avanti progetti che vedranno sempre più coinvolti i delegati provinciali e le scuole di tutte le province lombarde, la convenzione con la IRRE ci porterà a partecipare ai laboratori presso tutte le scuole lombarde, l’impegno è molto e abbiamo bisogno di tutto il supporto dei delegati provinciali per supportare al meglio il lavoro locale su tutte le province. Riprendendo il nostro giro di boa, la strada che si presenta per questi due anni mi sembra buona e tutto fa sperare che possiamo fare molto lavorando tutti insieme Editoriale 2 La nuova stagione 3 Orientarsi sul web 4 Menaggio di ieri, Menaggio di oggi 6 / 7 Catartic-o 9 Tempi e distanze 11 NEW S Giochi: una nuova stagione Assemblea elettiva straordinaria Ciao a tutti Beppe Ceresa Il Calendario F.I.S.O.— Comitato Regionale Lombardo Via G.G. Mora 22— Milano tel. 335/5800304 [email protected] — www,fisolombardia.it Nuovo Lanternino – parte terza... ... si dice parte terza in quanto siamo entrati nel terzo anno e nella seconda metà del mandato quadriennale del Comitato Regionale Lombardo guidato del Presidentissimo Giuseppe Ceresa. Non so a voi che state leggendo, spero con molta pazienza e comprensione, questo pezzo redazionale, ma a me il quadriennio sembra sempre di più l’evolversi di una maratona: io ne ho due alle spalle (Milano 2004 e 2005) e, pur non essendo un perfetto esemplare di podista, ho qualche nozione di quel che sto per raccontare. Quando si parte per una avventura così lunga, il motore è sempre perfettamente oliato, le sensazioni sono di grande freschezza e la voglia di cimentarsi fa superare di slancio tutte le difficoltà dell’avvio; il gruppo marcia compatto, qualcuno più veloce si allontana all’orizzonte, qualcun altro meno reattivo rimane indietro, ma il passo va via liscio sull’onda dei compagni di viaggio che fanno da cornice al compito che ci siamo preposti a svolgere. E si arriva facilmente al cartello dei 10 km... Il secondo anno, così come la seconda decina di chilometri da percorrere, non è particolarmente dissimile dalla prima; è una specie di “primo anno” con qualche ostacolo in più da superare: il gruppo di corridori è un po’ più rarefatto e talvolta ci si trova affiancati ad un altro compagno di avventura che mostra un passo diverso dal nostro, a volte troppo veloce a volte troppo lento, per poterci permettere un incedere tranquillo e “al risparmio”. Ma all’approssimarsi del cartello della mezza maratona abbiamo ancora energie e voglia di faticare... La terza parte è un po’ la “terra di nessuno”: il viaggio procede già da qualche tempo, abbastanza per lasciare i segni della crescente fatica e per insinuare i primi dubbi nella mente, i primi sospetti “ce la faremo?”; anche perchè il traguardo, al quale prima non si pensava, adesso diventa una meta agognata ma al tempo stesso ancora troppo distante perchè la sua visione fugace nelle nebbie della fatica ci possa dare quell’adrenalina di cui avremmo bisogno per riprendere un passo sicuro... Ecco quindi che questo terzo anno, così come il terzo quarto di maratona, diventa un banco di prova importante per una redazione come quella del Nuovo Lanternino; gli impegni crescenti al livello istituzionale lasciano veramente sempre meno spazio allo svolgimento dei compiti necessari perchè la vita di questa pubblicazione non ne risenta in modo più o meno visibile, la redazione dei pezzi talvolta non fluisce via in modo apparentemente “easy” come se le pagine si scrivessero da sole (e si che noi orientisti siamo tra gli sportivi più chiaccheroni di tutto lo sport nazionale). Ma anche nell’avventura del “Chi vuole essere Nuovo Lanternino?” possiamo giocarci un aiutino, che raccoglie dentro di sé l’aiuto da casa o l’aiuto del pubblico (non saprei invece a che cosa paragonare il “50e50”, a meno che Beppe Ceresa non mi venga a dire che quest’anno usciremo su due soli numeri anziché 4!): ed è l’aiuto degli orientisti. Come scrivevo infatti nel primo pezzo del 2006 << ...se ancora non fosse chiaro a tutti, la redazione del Nuovo Lanternino è il club meno “blindato” di tutto il circondario!...>>. Anche in questo numero, quindi, troverete qualche contributo esterno alla redazione, talvolta estorto dal sottoscritto ad amici che non mi possono dire di no (anche perchè altrimenti la personale loro cartina del Monte Stella alla Milano nei parchi 2007 prevederà un notevole numero di ascese alla cima del colle) e talvolta estratto da internet e dai nostri blog (chiedo sempre il permesso agli autori, ma voglio vedere chi ha il coraggio di dirmi di no dopo che mi sono dilungato in mille complimenti ed ho fatto vedere la veste grafica del pezzo sul Nuovo Lanternino). Allora mi chiedo: perchè non rivolgervi ancora un invito ed un appello a contribuire al Nuovo Lanternino con le vostre esperienze e con e vostre sensazioni? Immaginatela come uno spazio nel quale provare un nuovo modo di essere orientisti, non importa se siete adulti o ragazzi, non importa se siete Elite o esordienti... non importa nemmeno se siete lombardi oppure no, perchè se avete in mano il Nuovo Lanternino o siete venuti a Menaggio a gareggiare o lo avete scaricato dal sito del CRL. In questo spazio non si assegnano punti di lista base e non ci sono classifiche, non ci sono avvallamenti nascosti, lanterne proprio dietro l’albero, curve di livello che si frappongono impetuosamente tra noi e la meta. E, se proprio devo continuare a visualizzare questa avventura come una maratona, penso che ogni tanto mi piacerebbe trovare nuovi compagni di viaggio (anche solo per pochi chilometri) con cui condividere le fatiche di quei chilometri tra la mezza maratona ed il cartello dei 32 km, che sono veramente quelli che non finiscono mai! (per il racconto degli ultimi 10 km, ci rileggiamo l’anno prossimo in questo periodo) Stefano G. Pagina 2 Il nuovo LANTERNINO SI RICOMINCIA! Al via la stagione 2007 Novita' nel primo numero del lanternino targato 2007 : vogliamo inserire nella scaletta una nuova rubrica si intitolera' "L'anno vista cosi" (scritto proprio così...n.d.r.) Dopo ogni gara del Trofeo Lombardia intervisterò qualche atleta su vari argomenti inerenti alla gara : carta, percorsi, partenza, arrivo,informazioni prima della gara, ristoro, ecc. Tutto questo per avere un giudizio immediato e vario su come questa gara e' stata organizzata , diciamo una specie di “controllo qualita'” che potra' servire innanzitutto per riuscire a migliorare proprio la qualita' stessa delle nostre gare. La stagione 2007 del Trofeo Lombardia e’ iniziata con un'altra novita': la gara infatti non si e' svolta in Lombardia ma in Emilia, nei Boschi di Carrega, valida quindi anche come Trofeo Emilia Romagna per l’organizzazione dalla società CUS PARMA . Cominciamo allora ad analizzare tutti gli aspetti che fanno parte di questa competizione, partendo dalle informazioni avute prima della gara: premetto che a mio avviso il fattore tempo e' molto importante per quanto riguarda questo tipo di informazione, perché l'atleta che vuole partecipare alla gara può avere un quadro generale di come si svolgerà la competizione e potrà decidere se quel tipo di competizione puo' essere interessante o meno, dopodiché anche le altre informazioni (distanze, lista iscritti, griglie di partenza, eventuali comunicati gara) sono molto importanti se dati per tempo; penso che il Cus Parma sia stato molto attento sotto questo aspetto, perché tutte le informazioni sono state precise e tempestive. Parliamo anche della gara vera e propria: giornata uggiosa con velo di nebbia, si arriva con buone indicazioni stradali e si parcheggia ad un km circa dal ritrovo; un pulmino navetta si incarica di portare i concorrenti al ritrovo vero e proprio situato presso il Centro Parco “R. Levati” dei Boschi di Carrega. Buono anche il numero di iscritti tra lombardi e non (circa 400). Carta di gara: a mio avviso bella, non tanto grande per una long, con una ottima stampa. Partenza: vicina al ritrovo con un ristoro nei pressi della partenza ed un “mega punto k”! Tracciati : Il mio H14-DC-HC e' stato bello e scorrevole, su una distanza di circa 5 kmsf, abbastanza veloce visti i tempi dei vincitori. Per quanto riguarda ad esempio l’HA, un percorso di 12,4 kmsf iniziato con interessanti loop e proseguito con continui cambi di ritmo imposti dalle differenti lunghezze delle tratte; su questo percorso i dislivelli sono stati ben distribuiti, e quindi la valutazione è positiva anche per la gara assoluta maschile. Ascoltando anche qualche impressione di altri atleti di altre categorie si puo' ben dire che in generale i vari percorsi, anche se magari non tanti visto l’abbinamento di qualche categoria, sono stati tutto sommato buoni. Arrivo : L'arrivo era posizionato vicino al ritrovo . ristoro : buono con the, frutta, biscotti premiazioni : I tempi delle premiazioni sono stati rispettati (e questa è un’altra cosa importante per chi, dopo, deve fare ritorno a casa percorrendo anche centinaia di chilometri), sufficienti i premi (per i quali ogni societa' organizzatrice si affida alla disponibilita’ offerta dai vari sponsor) risultati : Anche qui rispettata una buona tempistica (chi va a una gara, la domenica sera o lunedi’ al massimo vuole vedere le classifiche e gli split time) In conclusione, riguardando la gara su tutti i vari aspetti, è possibile che qualche errorino probabilmente sia stato fatto (devo ancora vedere la gara perfetta...) ma mi sento di dire un “Bravi!” ai ragazzi e alle ragazze del Cus Parma per avere organizzato una gara con buoni livelli qualitativi; augurandomi che anche nella prossima stagione ci sia una collaborazione tra il Comitato Lombardo e quello Emiliano, vi mando un saluto e arrivederci alla prossima gara! Giuseppe Bambozzi (un ringraziamento per i vari commenti alla gara a : G.Origgi-P.Ferrari-I.Benini- S.Galletti) N. 1 anno XV Pagina 3 Orientarsi sul web Tra le novità della stagione 2007, una di quelle che ha fatto vergare tanti commenti sui vari forum è legata alla “scomparsa” delle classifiche ufficiali di Trofeo Lombardia nelle categorie HB, DB, HC e DC. In particolare il concetto di “HB”, in tanti ritrovi di orientisti, aveva assunto nel tempo un significato tutto suo, del tutto indipendente dal reale contesto della gara se non addirittura mistico: una categoria fuori dal tempo e dallo spazio, un territorio popolato da personaggi ben noti, la cui importanza e impronta sul movimento orientistico regionale e sulle rispettive società vanno ben al di là del mero risultato conseguito nelle singole gare. Qualunque cosa io possa scrivere in merito, non raggiungerei mai la vetta ed il pathos di questo scritto di Alessandro Di Pace nel suo blog ottobre31.blogspot.com , che Alessandro mi ha dato il permesso di inserire in questo numero (alcuni nomi dei protagonisti sono camuffati da Ale nei vari soprannomi... n.d.r.) In bocca al lupo a tutti gli “orfani” delle categorie B e C da Stegal67 (tanti anni da HB... e me ne vanto!) ******************** Vi racconto una storia Era il 1996, novembre forse, forse eravamo a Besana. Per la prima volta feci la sua conoscenza e mi affascinò: la classifica del Trofeo Lombardia dell’HB. Ultima prova del Trofeo Lombardia, una manciata di sfidanti pronti a darsi battaglia per il titolo meno glorioso della storia dell’Orienteering. Possiamo paragonarlo alla Mitropa Cup del calcio. Un riconoscimento schernito da quasi tutti, eppure così vero. A sfidarsi gli scarsi, gli orientisti meno forti ma non per questo meno agguerriti, pronti anche loro a lanciarsi nel bosco con cartina e bussola facendo del loro meglio. Quel giorno a sfidarsi i miei idoli: Sergio Sali e Nicola Titoli, gli avversari erano Marco Giovannini e Giuseppe Magenes. A farmi da narratore il mio maestro Carlo Mandelli che gli anni prima era impegnato a sfidare Manzoni, Pessina e Bozzola nella stessa classifica. Magenes era il leader, ma organizzando l’ultima prova del T.L. concedeva agli altri la grande chance di sorpassarlo (ai tempi non esisteva il recupero). La gara si risolse con distacchi minimi e a primeggiare fu Marco Giovannini che si aggiudicò anche il titolo. Da quel giorno divenne l’avversario da battere. Incominciò così il 1997, la mia prima stagione intera. Obiettivo, entrare nei primi 10 del Trofeo Lombardia in HB. Sali mi convinse a spingermi un po’ più in là azzardando un quinto posto! Fu una stagione entusiasmante! Già alla seconda gara riuscii a superare Giovannini per poi perdermi nel finale e finire miseramente in fondo alla classifica, ma ormai mi sentivo pronto. Il dominatore della stagione però fu Roberto Ranghieri. Qualche gara saltata dal ragazzo del Vivaio mi assegnarono l’illusorio primo posto per gran parte della stagione ma il titolo non gli sfuggì. Io riuscii a perdere anche il podio per via di un'ultima prova disastrosa, a passarmi Cuoco e se ricordo bene DoppiaEsse. L’anno successivo feci incoscientemente il salto in HA e fu un disastro. A dominare in HB fu Fabio Storti vincendo quasi tutte le prove. Nel 1999 decisi di tornare e lottare per qual podio irraggiungibile. Ai blocchi di partenza trovai due fuoriclasse come Stefano Farina e soprattutto Guido Michelotti. Non ci fu storia, Guido si aggiudicò il titolo, Farina fu secondo, ma io finalmente giunsi terzo. Ormai ero pronto, il 2000 speravo potesse essere il mio anno, riuscii in una prova anche a battere l’Elite Cristian Riva, ma ancora una volta trovai un avversario più forte di me: Remo Madella. Solo nel 2001 riuscii a coronare il mio sogno e per farlo dovetti avere la meglio su un nuovo avversario: Antonio Cancelli. Nel finale di stagione viaggiavamo entrambi a ritmi impressionanti, facevamo velocità al chilometro paragonabili a quelli dell’HA, anche se su percorsi più corti. La classifica finale, recita tra gli altri questi nomi: Giovannini, Manzoni, Gallo, Colombo, Cafarelli, Marzari e Pagina 4 Il nuovo LANTERNINO continua per mezzo chilometro. Antonio passò in HA, io no! Volevo essere il primo a vincere per due volte il Trofeo Lombardia. Meglio di Pessina, Giovannini, Ranghieri, Michelotti... Nessuno aveva mai vinto due volte! Non ci riuscii nemmeno io, a riuscirci fu Madella. Quella stagione però me ne capitarono di tutti i colori: in estate ero in testa alla graduatoria con un buon vantaggio. Poi tre prove mi condannarono: la prima fu ai Piani Resinelli, prima gara di Mr.Yellow, io accompagnai lui e altri amici alla loro gara d’esordio; solo dopo il via mi accorsi che stavo correndo con un cartellino bianco, senza codici, senza descizioni punto. Ad ogni punto molti dubbi che mi costringevano a riattaccarlo da un’altra parte. la gara successiva, Brughiera Comasca Nord,mi andò peggio. Al mio passaggio, in compagnia del Giana la lanterna non c’era! Pascolai per una decina di minuti, fino a quando non si creò un nutrito numero di concorrenti, alla fine decidemmo di andarcene, al traguardo informai l’amico tracciatore dell’errore il quale inaspettatamente prese la via del bosco e andò a posizionare la lanterna nel punto corretto?!?!?! Ma non finisce qui, ultima prova: Parco dei Colli. Questa volta a fregarmi una lanterna piazzata male… in quella gara per la prima volta (poi ci prese un po' troppo gusto) mi batté anche un giovane atleta, un certo Stefano Gottardi, terzo nella classifica finale come in quasi tutte le prove del Trofeo Lombardia. Ok, era il destino che non voleva più vedermi in HB. I tre anni successivi li passai in HA, ma in pochi se ne accorsero, specie i primi della classifica. Nella mia memoria rimane scolpita la prestazione di Tradate 2003. Intanto in HB le battaglie continuavano. Il 2003 fu il ritorno di Alessandro Manzoni che si impose su Andrea Minetto e Beraudo. Il 2004 l’anno dei liguri, Andrea Rebora primo e Paolo Bianchi secondo a precedere Roberto Baitieri. La vera sfida però fu tra Madella e Rebora con quest’ultimo in costante crescita; l’assenza nelle ultime due prove di Remo lo fecero scendere dal podio. Siamo già al 2005 quando ancora due liguri, ancora Bianchi e Giulio Pinna salirono sul podio, a precederli però l’astro nascente di Como, Alberto Valli. Il 2006 è storia di ieri. Come nel 2002 tre dominatori a dividersi il podio di quasi tutte le prove, Christopher Gallo, Marco Costante ed io, tornato nella mia categoria natia. Quante sfide, e quanti ricordi che mi accompagneranno chissà per quanti anni; come quella volta che raggiunsi Nicola Titoli e Sali nel bosco, salvo poi abbandonarli e perdermi inesorabilmente. Alla fine podio per loro due e rabbia per me! Una sfida infinita, ma ora non più. Storie così non ci saranno più… Peccato… Con l'addio alla classifica dell’HB salutano il T.L. anche la classifiche DB di Nadia, Francesca e Cristina Manella, l’HC che fu di Galano, Cattaneo, Pinna e ora di Scola e la DC dove si divertivano Anna, Farah e Lover… Tutte queste sfide andranno perse come lacrime nella pioggia… è tempo di morire… Il nuovo LANTERNINO n.1 anno XV Periodico edito dal Comitato Lombardo della FISO - [email protected] Direttore Responsabile : Giuseppe Ceresa - Capo Redattore : Stefano Galletti Redazione : Giuseppe Bambozzi - Andrea Gianotti - Paolo Bocchiola Hanno collaborato a questo numero : A. Dipace Il Nuovo Lanternino, periodico ufficiale del CRL, pubblica articoli (firmati) che possono non corrispondere al parere della redazione o del CRL stesso, auspicando un sempre maggior contributo da parte di tutti gli orientisti. N. 1 anno XV Pagina 5 MENAGGIO NELLA STORIA DI IERI... La toponomastica ed i pochi ritrovamenti a Nord del territorio di Menaggio permettono di affermare che la zona fu abitata da genti celtiche non stanziali, provenienti dal Nord delle Alpi, che, unendosi al preesistente sostrato etnico Ligure preindoeuropeo, diedero vita alla civiltà di Golasecca; verso la fine del IV sec. a.C. si insediarono le tribù galliche, che furono sottomesse ai Romani a partire dal 196 a.C., con la vittoria di Claudio Marcello sugli insubri ed i Comensi. Del periodo romano esistono testimonianze più cospicue, dalle lapidi (di cui la più importante è quella di Lucius Minicius Exoratus), ai ritrovamenti di tombe. Nel 386, con l’istituzione della Diocesi di Como sotto il vescovo Felice, Menaggio divenne capopieve: la chiesa plebana era retta da un "Presbiter", che con il tempo divenne "Arciprete", officiante nella Chiesa di S. Stefano, mentre il battistero era collocato a San Giovanni al lago, dato che solo dopo essere stati battezzati si poteva accedere ai culti. Ai Romani seguirono dal 476, i Goti, poi dal 535 al 568 i Bizantini, e quindi i Longobardi; dopo di loro incominciò il vasto fenomeno delle concessioni feudali da parte dei re franchi, degli italici ed, infine, degli Ottoni. In epoca longobarda, il sistema difensivo costituiva una vasta rete strategica, in cui i capisaldi militari avevano il solo scopo di sbarramento e di segnaletica e non di protezione dei villaggi, per questo motivo castelli edificati in quell’epoca non comprendevano mura o torri a protezione dei paesi; da ciò si evince che la rocca di Menaggio, (anno in cui i Menaggini usarono il campanile di San Giovanni come torre contro i Comaschi), si ampliò con mura e due torri a lago, solo dopo il 1124. Dal 1118 al 1127 Menaggio fu coinvolta nella guerra decennale tra Como e Milano; nel 1295 il Castello fu consegnato a Matteo Visconti. Dal XIV all’inizio del XVI sec. si susseguirono eventi bellici per il predominio sul Lario: i Visconti, lotte fra i Rusconi e i Vittani, Ludovico il Moro e il dominio sforzesco, i Francesi. Nel 1516 i Grigioni misero a fuoco Menaggio, una prima volta, e una seconda, nel 1521 ed è intorno a quegli anni che il castello fu distrutto. Nel 1525 iniziò la dominazione spagnola, con un notevole peggioramento delle condizioni di vita, che durerà fino al 1714; in quei due secoli le terre lariane, compresa Menaggio, furono infestate dal brigantaggio. Sotto il primo dominio austriaco la vita migliorò, poi vennero i Francesi, contro i quali Menaggio, che da sempre era stata loro alleata, divenne un vero e proprio centro insurrezionale, guidato da Agostino Capelli, che però aveva intendimenti più predatori che politici. Con la creazione del Regno d’Italia (1805) la cittadina divenne sede di Viceprefettura e Giudicatura di Pace. Instauratosi il dominio austriaco, dopo il 1814, con la creazione del Lombardo-Veneto, Menaggio aderì con forza alle idee risorgimentali, tanto che ad Alfredo Rezia, dopo il 1848, fu affidato il comando della piazza di Como; nel 1859 Menaggio fu il centro insurrezionale del Comasco, con sede del Commissario Regio, Visconti Venosta. Con l’avvento dello stato unitario la vocazione turistica di Menaggio si afferma in modo netto, sia con la costruzione dei due grandi alberghi – Victoria e Menaggio – sia con l’edificazione di ville, soprattutto a Loveno. Menaggio, fortunatamente, fu solo sfiorata dalle due guerre mondiali, salvo avere dato alla Patria numerosi suoi uomini; tra il 1916 ed il 1917 il generale Luigi Cadorna fece costruire un sistema di fortificazioni a linee multiple sul Monte Crocetta: esse facevano parte del sistema difensivo delle Alpi Centrali. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, a Menaggio, per la sua fortunata posizione, giunsero molti sfollati, aziende ed istituti milanesi che vi istituirono le loro sedi provvisorie, tra cui la Snia Viscosa ospite all’Albergo Victoria e le Marcelline al Bellavista. La notte del 26 aprile 1945 Mussolini dormì presso la sede delle Brigate Nere, nelle Scuole Elementari, prima di tentare la fuga; poco dopo 200 partigiani, guidati dal Ten. Col. della GDF Luigi Villani, liberarono Menaggio. Il dopoguerra segnò la rinascita del paese e la forte ripresa di quella vocazione turistica che gli era stata riconosciuta in un decreto ministeriale del 1927. dott. E. V. Pagina 6 Il nuovo LANTERNINO ...E LA MENAGGIO DI OGGI Dove eravamo rimasti??? Campionati lombardi middle a Menaggio (12 marzo 2006 – cronaca della gara) Sono Federica Maggioni e Davide Rusconi i nuovi campioni regionali lombardi 2006 sulla distanza middle, titoli conquistati domenica 12 marzo in una fredda e ventosa giornata di tardo inverno a Menaggio (Como) nella seconda prova di Trofeo Lombardia organizzata dall’Orienteering Como. Gli orientisti giungono in zona gara risalendo la sponda ovest del lago che porta alla zona ben conosciuta della Val d’Intelvi, ma lasciata alle spalle Argegno non girano a sinistra inerpicandosi verso la Svizzera ma proseguono accanto alle agitate acque lacustri per giungere fino a Menaggio: l’amministrazione comunale ha riservato agli atleti una ampia zona di posteggi sul lungolago (le foto con le acque quasi bianche per la tormenta e lo sfondo delle montagne innevate si sprecano), e una navetta porta fino al ritrovo a bordo carta; una carta voluta dagli organizzatori e dal comune di Menaggio e che, in un futuro non lontano, potrebbe riservare altri appuntamenti del calendario non solo regionale. Ma “pompiamo” un po’ sulle classifiche, perchè questa è la richiesta del parterre degli orientisti (220 al via di Menaggio). Gli attori principali che si aggiudicano sui tracciati di Oxana Shutkovskaya i titoli più ambiti fanno parte delle categorie assolute: Federica Maggioni (Pol. Besanese) vince la sua prima prova del 2006 (era assente ad Alzate Brianza) ed il distacco minaccia di mettere un serio gap tra lei e le avversarie, che qui si chiamano Alessandra Gariboldi (Punto Nord Monza) e Barbara Giuganino (Matteotti Doc). Per il futuro si attendono i rientri di Tatiana Brambilla e Pandora Segre e qualche fiammata di Daniela Poete per metterla in difficoltà. Tra gli uomini la gara vive sullo stato di forma del brianzolo Giaime Origgi (IK Prato) che anche quest’anno si candida per il ruolo di miglior protagonista della stagione di C.O. e di MTB-O. Anche per lui un vantaggio rassicurante sul neo-campione regionale Davide Rusconi (Nirvana Verde) lasciato a 5 minuti netti e Riccardo Panciroli (Cus Bologna) a quasi nove minuti, poi Leonardo Zaffiri, compagno di squadra per l’IK Prato. Per Giaime anche una seria ammissione che ancora un po’ di lavoro da fare c’è: “Oggi Paolo Grassi mi avrebbe battuto”. Ma dal secondo posto ai campionati nazionali middle di Golasecca (quando era ancora junior e da outsider rischiò seriamente di far saltare il banco), Origgi è cresciuto anche così: senza fermarsi al risultato dell’oggi ma andando a vedere criticamente dove ci si può ancora migliorare. Non sono mancati i protagonisti nelle altre categorie. Oleg Anuchkin (T.O.L.) dopo il secondo posto di Alzate vince alla grande a Menaggio. L’unico a prendergli il numero di targa è il master forse meno atteso tra coloro che per tutta la stagione si disputano i primi posti; ma Marco Colombo (Nirvana Verde) ha davvero volato i 6,5 kmsf del percorso giungendo al titolo regionale, comunque staccato di quasi 6 minuti ma davanti al pattuglione dei soliti Giovannini, Magenes, Biella, Bozzola, Brambilla e Grilli tutti con oltre 11 minuti di distacco da Anuchkin. Nelle categorie femminili, a parte il duello tutto interno alla Pol. Besanese in D16 tra Federica Negri e Maria Chiara Crippa, giunte al traguardo staccate di soli 33 secondi (terza Federica Ferrari – Unione Lombarda), le altre vittorie arrivano con margini molto poco “middle”: si comincia da Anna Caglio (Pol. Besanese – D12), Antea Comellini (Tumiza Chiari – D14), Julia Shutkovskaya (Orienteering Como – D16), Ornella Maffetti (Sesto 76 Lisanza – D35), Marina Beltramo (Cus Torino – D40), Lucia Sacilotto (Unione Lombarda – D45). DB e DC vedono le vittorie rispettivamente di Noemi Fraccaroli (Tumiza Chiari) e Oliva Sanvito (Pol. Besanese). Tra gli uomini ci sono due arrivi al fotofinish: in H14 Nicola Manzoni (Nirvana Verde, della “nidiata” dei Crippa e dei Colombo) precede di soli 8 secondi al traguardo Mikhail Anuchkin (T.O.L., per la serie buon sangue non mente), mentre in H50 Alessandro Malusardi (Orienteering Como) per soli 20 secondi toglie il primato a Roberto Di Bacco (S.Alessandro Orienteering). Le altre franche vittorie vanno a Matteo Biella (Sesto 76 Lisanza – H12), Stefano Bielli (Sesto 76 Lisanza – H16), Denis Shutkovsky (Orienteering Como – H18), Moritz Etter (S.Alessandro Orienteering – H40), Massimo Accorroni (Varese Orienteering – H45) e Federico Cancelli (Tumiza Chiari – H55). HB ed HC per Marco Costante (Sesto 76 Lisanza) e Simone Scola (IK Prato). Stefano Galletti — [email protected] N. 1 anno XV Pagina 7 Ridi. Rilassati. Perdona. Chiedi aiuto. Esprimi quello che pensi. Cambia una tua abitudine. Fai una bella camminata. Osserva un fiore con molta attenzione. Perdi un po' di tempo. Ogni tanto spegni il televisore e parla. Ascolta la tua musica preferita. Apprendi qualcosa che hai sempre desiderato Opera per più' GIUSTIZIA. Chiama un amico al telefono. Sorridi a tuo figlio. Fai un piccolo cambiamento Permettiti di splendere. Guarda nella tua vita. vecchie foto. Leggi un buon libro. Canticchia Fai una lista di cose che sai fare sotto la doccia. bene. Ascolta cio' che ti dice un amiAscolta il silenzio. co. Chiudi gli occhi ed immagina le Accetta un complimento. onde del mare. Aiuta una persona anziana. Fai sentire benvenuto a tutti Sappi che non sei solo. Credi e crea un mondo di PACE. Respira a fondo Ritorna bambino. Ascolta la na- Coltiva l'amore. tura. Dimostra la tua felicita'. Comportati come un amico. Permettiti di sbagliare. Per oggi non preoccuparti. Lascia che qualcuno ti aiuti. Un’ altra storia, che ci può insegnare tante cose, giunta da lontano attraverso la rete Assemblea straordinaria elettiva Nella riunione del CRL del 16/02 il consigliere V. Crippa ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di consiglierer egionale. Il Consiglio ha preso atto della decisione ed ha accettato le dimissioni. E' stato espresso un sentito ringraziamento per il notevole lavoro svolto in questo periodo. E' stato verificato, a termini di statuto, l'idoneità a subentrare nel ruolo da parte del primo dei non eletti nell' assemblea ordinaria del gennaio 2005. Il sostituto ha ritenuto di non accettare l'incarico proposto e pertanto dovrà essere indetta un' assemblea straordinaria elettiva per la carica di un consigliere regionale - componente dirigenti. Per rispettare i tempi statutari e permettere la massima partecipazione all' assemblea la stessa è indetta per ilgiorno 25 Marzo p.v. in occasione della manifestazione nazionale di MBO di Monticello Brianza. Le Società hanno sono in possesso della convocazione ufficiale con tutti i dettagli relativi. Segreteria CRL Pagina 8 Il nuovo LANTERNINO CATARTIC-O by Mr. Yellow La vita è una salita La pioggia nel roveto La vita è una salita Passo dopo passo ci fa crescere Piove sulle radici E ci leva sempre più forze divelte ed arse, piove sui pendii La vita è una salita scagliosi ed irti, Per quanto aspra e dura piove sui mirti Tutti dobbiamo affrontarla divini, Ma se becco il tracciatore... su le ginestre fulgenti di fiori accolti, sui roveti folti di spine pungenti piove sui nostri volti silvani, piove sulle nostre mani ignude, sui nostri vestimenti leggieri piove sulla buca e l’avallamento piove dalla partenza alla cento Tempo di merda, era meglio se stavo a casa a dormire Io ne ho viste di cose quest’oggi Io ne ho viste di cose quest’oggi Ho visto sentieri che portano chissà dove Ho visto bruchi tramutarsi in splendide farfalle Ho visto cerbiatti rincorrersi felici nel bosco Ho visto delicate more protette da irsuti rovi Ho visto una lepre solitaria saltellare nel prato Io ne ho viste di cose quest’oggi Avessi visto anche la 79... Perché Perché O lanternina Fatata O lanternina, lanternina fatata Dove ti sei cacciata? Per mari e monti ti ho cercata Ed adesso che ti ho trovata Mi accorgo che sei sbagliata Ma vaff... Tutto e’ così diverso oggi? Perché Le forme sembrano distorte? Perché Questa vegetazione che vedo non c’è? Perché Questo sasso sembra più piccolo? Perché Vedo il cielo azzurro dove non dovrei? Perché Questo sentiero non va di la? Perché sei nel posto sbagliato, pistola. N. 1 anno XV Pagina 9 GIOCHINO NUOVO LANTERNINO NUMERO 1 Come noto a tutto il popolo degli orientisti, il prossimo congresso dell’International Orienteering Federation si terrà a Menaggio l’11 marzo. Molti delegati stranieri hanno mandato a Stegal67 il testo del loro intervento. Ma quel pasticcione di Stegal67 ha mescolato le buste ricevute ed il contenuto delle stesse, ed ora non riesce più a capire quale delegato di quale nazione farà quale intervento. Date una mano a Stegal67, attribuendo l’inizio di ciascun intervento alla relativa lingua\nazionalità ELENCO PARTECIPANTI Bulgaro Ceco Cinese Coreano Danese Estone Fiammingo Finlandese Francese Giapponese Inglese Israeliano Lettone Lituano Norvegese Polacco Portoghese Rumeno Russo Serbo Slovacco Sloveno Spagnolo Svedese Tedesco Turco Ungherese 1 2 3 4 5 Orientierungslauf, ist eine Sportart für Geist und Körper und damit weit mehr als nur Laufen L'Orientation est le sport où les concurrents déterminent leur propre cheminement entre des points de contrôle successifs repérés sur une carte. Orientatiesport een avontuurlijke sport waarbij de deelnemers een omloop afleggen tussen verschillende controlepunten die op een kaart zijn aangeduid Orientação é uma moderna modalidade esportiva que usa a própria natureza como campo de jogo . МЕЖДУНАРОДНИ И РЕПУБЛИКАНСКИ СЪСТЕЗАНИЯ по СПОРТНО ОРИЕНТИРАНЕ 6 8 Orienteringsløb er en sport, hvor man bruger et kort og kompas til at finde vej gennem ukendt terræn. Orienteerumine? See on üks huvitav spordiala, mis liidab tuhandeid. 9 Suunnistus on kuulunut eri muodoin ihmiskunnan kehittymiseen 10 Orienteering means maps, varied terrain and adventure 11 A tájékozódási futás szakág ismertetése 12 מאז הביא שמואל תומי גורן את הניווט הספורטיבי לארץ 7 13 14 Информация по размещению участников на соревнованиях 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 Orientēšanās sporta mērķis ir nezināmā apvidū ar precīzas kartes un kompasa palīdzību atrast noteiktu skaitu kontrolpunktu Orientacininkai pradėjo trasas bėgti po vieną Orientering er en nordisk idrett som ble utviklet fra former for terrengløp innen militærvesenet i 1890-årene Orientację w związku z koniecznością utworzenia projektu Orientarea clasicǎ de la care a pornit totul şi în care sportivii se deplaseazǎ pe jos(în alergare în general) se numeşte orientare de varǎ. Najprej izberite svoj klub in državo! Če klub še ni na spisku, najprej vpišite klub. Ne pozabite vpisati SI številke! Orijentiring je sport gde takmičar(ka) treba uz pomoć karte i kompasa da za najkraće moguće vreme pronadje na terenu odredjeni broj kontrolnih tačaka (kontrola) i to Autor zaujímavým humorným spôsom opisuje jednotlivé postavy a príbehy, ktoré sú zaujímavé pre nás orientákov ale aj pre tých “normálnych”. Orientering är en sport med gamla anor. 26 Oryantiring (Koşarak Yürüyerek Hedef Bulma) hertürlü arazide yapılabilen, katılımcıların kontrol noktalarını harita ve pusula yardımı ile en kısa zamanda ziyaret etmeye çalıştığı bir doğa sporudur Orientačního běhu je stručné seznámení se základními pojmy tohoto sportu 27 La orientación de hoy día poco tiene que ver con la de hace 10 años 25 Pagina 10 Il nuovo LANTERNINO “Ma quanto devo farla lunga la M45+ per rispettare la tabella del RTF?” Dopo essere stato cattivello con i tracciatori nel mio articolo del numero scorso, quest’anno ho deciso d’essere più propositivo. Dato che è capitato anche a me di trovarmi di fronte ad un file ocad bianco e di pormi la domanda: “ma quanto devo farla lunga la M45+ per rispettare la tabella del RTF?”, ho deciso di rivolgermi al mago do Nascimento. Dopo aver incassato il suo rifiuto per i noti motivi che gli impediscono di uscire dal Brasile, dopo esser stato schernito da tutti i lettori di tarocchi che popolano Brera al tramonto ed infine non essendo soddisfatto dei risultati del pendolino prestatomi da un amico che si occupa di calcio, ho ripiegato sulla statistica. Armato di un foglio di calcolo e di santa pazienza ho cominciato a snocciolare i dati dal sito FISO. Vista la marea di dati ho dovuto fare un filtro e utilizzare solo ed esclusivamente i dati delle gare regionali Lombarde, ho inserito i dati relativi alla velocità dei vincitori dal 2002 ad oggi e con l’aiuto di due nozioni di statistica dei tempi dell’università, ho elaborato una serie di tabelle. Vi riporto quella relativa alle gare Long, ma sono disponibile a fornire anche i dati per Middle e Sprint. W-12 W-14 W-16 W-18 W35+ W40+ W45+ WA WB WC ESO M-12 M-14 M-16 M-18 M35+ M40+ M45+ M50+ M55+ MA MB MC Media 0:11:58 0:09:17 0:10:05 0:11:20 0:09:28 0:11:26 0:11:21 0:08:39 0:10:36 0:13:18 0:09:46 0:08:13 0:07:10 0:08:25 0:07:53 0:06:43 0:07:41 0:07:59 0:08:48 0:09:37 0:05:32 0:07:51 0:09:06 Velocita' Delta V-Max 44.25% 0:06:40 27.62% 0:06:43 20.54% 0:08:00 19.02% 0:09:11 13.68% 0:08:10 11.91% 0:10:04 25.09% 0:08:30 15.92% 0:07:16 19.71% 0:08:31 22.14% 0:10:21 21.20% 0:07:42 19.72% 0:06:36 21.86% 0:05:36 24.15% 0:06:23 24.71% 0:05:56 12.48% 0:05:53 12.68% 0:06:43 11.54% 0:07:04 11.65% 0:07:47 12.48% 0:08:25 9.80% 0:04:59 14.55% 0:06:42 19.92% 0:07:17 V-Min 0:17:16 0:11:50 0:12:09 0:13:29 0:10:46 0:12:48 0:14:12 0:10:01 0:12:41 0:16:15 0:11:50 0:09:50 0:08:44 0:10:27 0:09:50 0:07:33 0:08:40 0:08:54 0:09:50 0:10:49 0:06:05 0:08:59 0:10:55 RTF Min Max 0:15:00 0:25:00 0:25:00 0:35:00 0:35:00 0:45:00 0:40:00 0:50:00 0:45:00 0:55:00 0:40:00 0:50:00 0:40:00 0:50:00 0:45:00 0:55:00 0:40:00 0:50:00 0:35:00 0:45:00 0:15:00 0:25:00 0:15:00 0:25:00 0:25:00 0:35:00 0:35:00 0:45:00 0:45:00 0:55:00 0:55:00 1:15:00 0:45:00 0:55:00 0:40:00 0:50:00 0:40:00 0:50:00 0:40:00 0:50:00 0:55:00 1:15:00 0:40:00 0:50:00 0:35:00 0:45:00 Min 0.869 2.112 2.882 2.966 4.181 3.126 2.818 4.491 3.153 2.155 1.267 1.526 2.862 3.347 4.580 7.283 5.193 4.493 4.069 3.698 9.053 4.450 3.206 Lunghezza Kmsf Max Med 3.748 2.308 5.213 3.662 5.621 4.251 5.448 4.207 6.729 5.455 4.964 4.045 5.882 4.350 7.569 6.030 5.876 4.514 4.346 3.250 3.248 2.258 3.792 2.659 6.249 4.556 7.044 5.196 9.272 6.926 12.764 10.024 8.191 6.692 7.082 5.788 6.429 5.249 5.941 4.819 15.025 12.039 7.458 5.954 6.172 4.689 Adesso che ho i dati come li uso? Semplice se prevedo di fare una gara in un terreno veloce (Sesto Calende, Borgo Ticino etc.) dovrò aspettarmi che gli atleti vadano ad una velocità vicina a quella massima (V-Max) e quindi se voglio stare nel tempo massimo stabilito dal RTF potrò tracciare un percorso lungo, ossia vicino al limite massimo della lunghezza e viceversa se il terreno e’ lento (Tradate, Monte Canto , Golasecca). Siccome sono dati puramente statistici l’unica sicurezza è che saranno smentiti dalla realtà, anzi può essere che già la gara di Taino l’abbia fatto. MrYellow N. 1 anno XV Pagina 11 CALENDARIO 17/03/2007 Orientarsi Sotto la Lanterna - 3^ prova CO PROM Parchi di Nervi ( GE ) 17/03/2007 gara in centro storico CO PROM Ivrea ( TO ) 17/03/2007 2°tappa Milano nei parchi CO PROM parco delle cave ( MI ) 17/03/2007 gss fase provinciale di Sondrio CO PROM ( SO ) 18/03/2007 Campionato Regionale Sprint - 2^ Trofeo CO REG Piemonte Pavone ( TO ) 18/03/2007 1^ Coppa Italia TRAILO NAZ PAVONE ( TO ) 18/03/2007 gss fase provinciale di Lecco CO PROM ( LC ) 21/03/2007 gss fase provinciale di Pavia CO PROM ( PV ) 23/03/2007 gss fase provinciale di LO-CR-MN CO PROM 24/03/2007 2^ Coppa Italia TRAILO NAZ ORVIETO ( TR ) 24/03/2007 fase prov. gss di milano CO PROM Milano ( MI ) 24/03/2007 gss fase provinciale di MI-CO-VA CO PROM 25/03/2007 1^ Coppa Italia MBO NAZ 25/03/2007 1^ prova Circuito Nazionale Centri Storici CO NAZ 25/03/2007 2^ Orimpiadi CO REG Rosta - Truc Mortè ( TO ) 28/03/2007 Orientarsi Sotto la Lanterna - 4^ prova CO PROM Villa “Rossi” - Sestri Ponente ( GE ) 29/03/2007 gss fase provinciale di BG 1°grado CO PROM ( BG ) 30/03/2007 gss fase provinciale di BG 2°grado CO PROM ( BG ) 31/03/2007 1^ Coppa Italia - notturna (solo elite) CO NAZ Vivaro ( PN ) 04/01/2007 2^ Coppa Italia - middle CO NAZ AVIANO ( PN ) 04/01/2007 1° Orifish CO REG Nichelino, Parco Miraflores ( TO ) 04/09/2007 Campionato Italiano Middle + 2^ Coppa Italia MBO NAZ MERCATALE V. DI PESA ( FI ) 04/09/2007 3^ Coppa Italia TRAILO NAZ MERCATALE V. DI PESA ( FI ) 04/09/2007 1° Castelsmallbird CO REG Rivoli - Castelpasserino ( TO ) 04/12/2007 Orientarsi Sotto la Lanterna - 5^ prova CO PROM Villa “Negrotto Cambiaso” - Arenzano ( GE ) 14/04/2007 3°tappa Milano nei parchi CO PROM parco monte stella ( MI ) 15/04/2007 3^ Coppa Italia - long CO NAZ MONTEFERRATO ( PO ) 18/04/2007 Orientarsi Sotto la Lanterna - 6^ prova CO PROM Fiumara ( GE ) 18/04/2007 Finale Provinciale GSS - Firenze CO PROM Mercatale Val di Pesa ( FI ) 21/04/2007 Orientarsi Sotto la Lanterna - 7^ prova CO PROM Parchi di Nervi ( GE ) 22/04/2007 3^ Coppa Italia MBO NAZ ARSAGO SEPRIO ( VA ) 25/04/2007 3^ Orissea - Campionato Regionale MBO REG Rosta - Collina Morenica ( TO ) 27/04/2007 Orientarsi Sotto la Lanterna - 8^ prova CO PROM Villa “Serra” - Comago, Manesseno ( GE ) 29/04/2007 BI-SPRINT - 3^ Trofeo Piemonte CO REG Piossasco ( TO ) 01/051/2007 Campionato Ligure long - 11^ OriCarta CO REG Villa “Borzino” - Busalla ( GE ) 05/05/2007 Campionato Italiano Middle - qualifica- CO NAZ zione C.F.P. Formont e Fitmonza Orienteering Team Organizzano in VAL VIGEZZO Santa Maria Maggiore VB ( VB ) 05/06/2007 Campionato Italiano Middle - finale CO NAZ C.F.P. Formont e Fitmonza Orienteering Team Organizzano in VAL VIGEZZO Santa Maria Maggiore VB ( VB ) MONTICELLO BRIANZA ( LC ) ORVIETO ( TR ) Si ringrazia Copyingroup S.r.L. Via Saronno 153, Caronno Pertusella (Varese) www.copyingroup.it Pagina 12 Il nuovo LANTERNINO