Il profumo del vino: Luca Gardini
Transcript
Il profumo del vino: Luca Gardini
BEAUTYSCENARIO.COM – 29 GENNAIO 2016 Il profumo del vino: Luca Gardini Un sommelier, campione del mondo, e la sua top five dei vini italiani selezionati in base al loro profumo…. di Vanessa Caputo Talento innato, passione, una memoria olfattiva fuori dal comune e «almeno centomila» vini provati.Luca Gardini, figlio d’arte, suo padre Roberto è stato campione italiano tra i sommelier, è diventato sommelier professionista a soli 22 anni, a 23 miglior sommelier d’Italia, a 29 ha vinto sia il titolo europeo che quello mondiale. Dopo un’esperienza all’Enoteca Pinchiorri a Firenze, Carlo Cracco l’ha voluto al suo fianco a Milano, ed ora Mr. Gardini è a capo di una società tutta sua. Nel 2015 crea il sito, GardiniNotes.com, dove ha elaborato un sistema di ranking del vino, e condivide le sue opinioni professionali e preferenze sul vino con un pubblico di tutto il mondo. Per chi vuole incontrarlo di persona e imparare, le regole della degustazione, basta recarsi a Firenze all’Enoscuolada lui fondata, con un team di professionisti della degustazione e della comunicazione inerente al vino. Per noi ha selezionato cinque vini italiani partendo dal loro profumo. “E’ una top five ma in ordine sparso, senza contare poi che la lista potrebbe, e secondo me dovrebbe, essere molto più lunga. Motivo? L’Italia fa grandi vini, in grado, ciascuno a modo proprio, di invecchiare meravigliosamente sino a mostrare uno spettro olfattivo di grande complessità”. Elvio Cogno Anas-Cëtta Nascetta di Novello. Un vitigno bianco in una terra di rossi come le Langhe. A questo si aggiunge che all’inizio era una varietà tipica del comune di Novello, riscoperta da uno dei più brillanti viticoltori della zona: Valter Fissore, oggi alla guida della cantina Elvio Cogno. Profuma di agrumi amari, frutto della passione, guaiava, ma anche erbe aromatiche fresche. Dopo anni di bottiglia, alla faccia di chi dice che i bianchi italiani non sono longevi, i toni fruttati si fanno più sussurrati, a tutto beneficio di quel panorama di profumi di erbe aromatiche che si arricchiscono di note speziate balsamiche. Abbinamento: crostacei crudi. Sentori: