Viva l`Italia Viva Garibaldi

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Viva l`Italia Viva Garibaldi
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GRAN LOGGIA D’ITALIA
DEGLI ANTICHI LIBERI ACCETTATI MURATORI
MASSONERIA UNIVERSALE DI RITO SCOZZESE ANTICO ED ACCETTATO
OBBEDIENZA DI PIAZZA DEL GESU - PALAZZO VITELLESCHI - SEDENTE IN ROMA
Comunicato Stampa
“VIVA L’ITALIA VIVA GARIBALDI”
Il contributo della Sicilia all’Unità d’Italia
Palermo, sabato 9 Luglio ore 9.30 - Centro Ricerche e Studi Direzionali
Castello Utveggio, Via Padre Ennio Pintacuda n. 1
Dalla spiaggia di Quarto, in Liguria al porto di Marsala, in Sicilia; e lungo la marcia verso l’interno
dell’isola e la costa settentrionale - Calatafimi, Palermo, Milazzo, Messina e infine Siracusa – ai
Mille di Garibaldi si unirono migliaia e miglia di siciliani pronti a combattere, come altre volte nella
loro storia, per la libertà e la giustizia sociale. Fu quello l’esercito che nel 1860 liberò il Regno delle
due Sicilie permettendone l’annessione al nascente stato italiano.
A ripercorrere lo straordinario contributo che la Sicilia e i suoi uomini diedero all’epopea
risorgimentale e alla cultura italiana in Europa, una giornata di studi che si terrà Sabato 9 luglio
nella prestigiosa sede del Castello Utveggio. Il convegno, dal titolo “ Viva l’Italia Viva Garibaldi”
è promosso dalla Gran Loggia d’Italia degli ALAM nell’ambito delle celebrazioni per i 150 anni
dell’Unità d’Italia patrocinate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri .
“Fu un’adesione totale ed entusiasta – sottolinea Luigi Pruneti, Gran Maestro dell’obbedienza
massonica di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi – e la partecipazione dell’isola è stata
determinante al Risorgimento Nazionale. Così come fondamentale è stato il contributo dei siciliani
all’affermazione dell’Italia quale soggetto culturale europeo: il Verismo – ricorda Pruneti - trova tra
i suoi massimi esponenti proprio gli scrittori siciliani, Luigi Capuana e Giovanni Verga che
contribuirono con le loro opere ad affermare la corrente verista come primo movimento letterario
europeo”.
Al convegno partecipano Michelangelo Ingrassia, Docente di Storia Contemporanea
dell’Università degli Studi di Palermo con un intervento su “Il contributo della Sicilia all’Unità
d’Italia”; Aldo Mola, Storico, che si soffermerà su “La monarchia per l’Unità d’Italia”; Giuseppe
Camporeale, Storico, che spiegherà “La rivoluzione culturale del Risorgimento”; Luigi
Pruneti, Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia il quale racconterà il ruolo de “La massoneria
per l’Unità d’Italia”. Modera Vincenzo Ciancio, Docente dell’Università degli Studi di Messina.
Ad aprire i lavori, dopo la presentazione di Salvatore Salemi, Grande Ispettore provinciale di
Palermo della Gran Loggia d’Italia, il saluto delle Istituzioni e delle Autorità locali; interverranno
Francesco Cascio, Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana; Adelfio Elio Cardinale,
Presidente Cerisdi; Roberto Lagalla, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Palermo;
Giovanni Avanti, Presidente della Provincia di Palermo.
Roma 6 luglio 2011
Comunicazione a cura dell’Ufficio Stampa della Gran Loggia d’Italia
Obbedienza di Piazza del Gesù Palazzo Vitelleschi
Tel. 06/68805831 fax 06/6879840 Cell. 3394435068
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