L`impresa high-tech e la crescita: finanziare il business

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L`impresa high-tech e la crescita: finanziare il business
L’impresa high-tech e la crescita: finanziare il business
Carlo Michero
F.A.S.T., Milano, 29 gennaio 2008
www.3i.com
Le esperienze fatte finora da 3i in Italia
1. Finanza e ciclo di vita dell’impresa
2. I capitali esterni
3. L’esperienza 3i in Italia
Le imprese high-tech e i finanziamenti
•
Le esigenze finanziarie cambiano con il ciclo di vita
dell'impresa e con il tipo di business
– L’azienda “lifestyle”
– L’azienda imprenditoriale
•
Crescere = affrontare il tema finanziario
– in modo integrato alla gestione
– In modo "sostenibile"
Il ciclo di vita delle imprese e i finanziamenti
Fonte: “Il Manuale dell’imprenditore” – ETAS – collana HBS, 2005
Fonti di capitale per la crescita
Autofinanziamento
• Senza costi espliciti, ma limita o annulla i dividendi
• Può non bastare se si vuol crescere
Capitale di debito
• Costoso ma interessi generalmente deducibili
• Il debito può aumentare il ritorno (“leverage”), ma aumenta il rischio
• Tipologie diverse: dai mezzanini ai debiti senior, dai confidi ad altri tipi di
credito consorziato e/o agevolato, ….
Venture capital/Private equity
• Costoso (soci fondatori vengono diluiti)
(“capitale di rischio”)
• L’imprenditore deve condividere la gestione
• Il venture capital/private equity può dare un sostegno prezioso al business
Borsa
• Possibilità di raccogliere grandi capitali e di acquistare visibilità
• I soci fondatori vengono “diluiti”
• Processo oneroso in generale Æ peraltro AIM e il nuovo MAC in Italia offrono
soluzioni più semplici
Fonte: elaborazione da “Il Manuale dell’imprenditore” – ETAS – collana HBS, 2005
I capitali esterni
•
Dipendono dal ciclo di vita, dal settore, dal contesto istituzionale
– I capitali di rischio
– Il sistema bancario
– Il mercato dei Capitali
– Lo Stato o gli enti locali (regioni, ecc.)
•
La scelta dipende dal fabbisogno: dimensione, prospettive, struttura
proprietaria e finanziaria
•
L’High-Tech
– Maggiori difficoltà (si arriva più tardi al break-even)
– Fonti di finanziamento più diversificate (Stato, Accademia, Seed e
Venture, Business Angels, ecc.)
– La “scelta giusta” del finanziamento impatta anche sull’innovazione
• Correlazione statistica tra venture capital e numero di brevetti
I capitali esterni e le fasi di sviluppo
Private Equity
Venture
Incubator
Capital
M&A
Banking System
Turnaround Funds
Business Angels
Fonte: Rielaborazione da F. Perrini, Le nuove quotazioni alla Borsa Italiana, evidenze empiriche delle PMI , ed.
EGEA, Milano, 1999
Crescita, struttura finanziaria e organizzazione
•
Coerenza tra asset e finanziamenti
– Lungo termine/lungo termine; breve termine/breve termine
– I “ratios”
•
La “crescita sostenibile”
•
Il cambiamento organizzativo
– L’importanza del management e della gestione di processi e procedure
cresce con la dimensione
L’uscita e il problema del valore
•
Perché monetizzare
– Diversificare gli asset
– Obbiettivi raggiunti
– Ripartire
•
IPO
•
Il “momento giusto”
•
Quanto vale…?
Italia: alcuni problemi strutturali
• Pochi investitori istituzionali hanno considerato l’Italia per l’high-tech
– .. e i “sindacati di investimento” funzionano raramente per più di due round
• Esistono pochi seed fund
– Il seed funding è un’attività a profitto basso e a contenuto social-politico-scientifico che
deve essere sostenuta dalla mano pubblica (stato, regioni, fondazioni bancarie)
– Seed funds e venture funds sono un sistema interdipendente
• Opportunità
– molti manager che lavorano all’estero e ricercatori (IT, Biotech, materiali, ecc.)
• Cosa serve:
– forte sostegno pubblico “intelligente”
– “serial entrepreneurs”
Circolo virtuoso
Finanziamenti pubblici
Seed Funds
Accademia
Venture Capital
Corporate
Management Teams
3i – chi siamo
• Leader internazionale nel private equity
• Oltre 60 anni di attività: circa € 30bn investiti in oltre 14.000 imprese
• Quotata alla Borsa di Londra con capitalizzazione di mercato pari a c. € 6 miliardi*
• Totale fondi in gestione per c. €12 miliardi*
• 44 IPO negli ultimi 5 anni
• Team internazionale di oltre 250 professionisti distribuiti su 14 paesi e 3 continenti
• Consolidata capacità di operare su scala internazionale
• Business Lines: Buyouts, Growth, Venture, Infrastructure, Quoted Private Equity
* Al 30 settembre 2007
L’esperienza 3i in Italia con l’impresa high tech
•
IT
– Successo principalmente nel “Late Stage” (Datamat)
•
Biotech
– 3 storie di successo: Biosearch, Novuspharma, Newron
– R&D di Multinazionali Farmaceutiche e fusioni di gruppi
internazionali Æ Spin-off
– Le opportunità degli spin offs
• molto diversi dagli startups provenienti dall’accademia
• bacino limitato potenziale (max 2 ogni 3 anni)
L’esperienza 3i nel Biotech
Cosa si può spinoffare
Biosearch
Novuspharma
Newron
• Management
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• Laboratori R&D
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• Intellectual property
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• Piattaforma tecnologica
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• Contratti con parent company
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• Dote finanziaria
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• Grants pubblici
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• Accordi strategici
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• Prodotti in clinica/preclinica
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• Unità produttiva
• Prodotti sul mercato
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• Forza di vendita
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3i – investimenti nel settore delle biotecnologie
• Track record di investimenti di successo nel settore delle biotecnologie
• Abbiamo portato in borsa oltre 40 società del settore biotecnologie
negli ultimi 20 anni
thank you
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