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Consorzio POLI.design
via Durando 38/A
20158 Milano, Italy
T +39 02 2399 7208
F +39 02 2399 5970
www.polidesign.net
TITOLO
SOTTOTITOLO
INDUSTRIAL DESIGN
ENGINEERING AND
INNOVATION
MASTER UNIVERSITARIO
DEL POLITECNICO DI MILANO
CERTIFICATO UNI EN ISO 9001:2000
DA ITALCERT
X EDIZIONE
1
www.polidesign.net/industrialdesign
MASTER IN
INDUSTRIAL DESIGN
ENGINEERING AND INNOVATION
Questo master universitario, attivato dal 2004 su
iniziativa di Francesco Trabucco, nasce per formare
designer esperti, capaci di affrontare lo sviluppo di un
nuovo prodotto dall’ideazione fino alla produzione.
Il percorso formativo offerto dal Master coniuga le
competenze artistico-umanistiche legate alla cultura
del progetto e al linguaggio del prodotto con quelle
tecniche legate alle tecnologie di produzione, ai
materiali e ai costi industriali.
Tra i partecipanti delle passate edizioni molti ricoprono
ruoli di responsabilità in imprese o in noti studi di
design. Tra questi: Whirlpool Europe, Chicco Artsana,
3M, Polti, Cini&Nils Lighting, V12 Design, Studio
Volpi, Studio Luca Trazzi, Serralunga, Rupes spa,
Zinc, Design Group Italia, Toys Toys, Ditronetwork
srl. Altri hanno fondato e dirigono il proprio studio
professionale.
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INTRODUZIONE
Descrizione
Questo master universitario, diretto dal professor
Matteo O. Ingaramo, nasce per formare designer esperti,
capaci di affrontare lo sviluppo di un nuovo prodotto
dall’ideazione fino alla produzione.
Il percorso formativo offerto dal Master in “Industrial
Design Engineering and Innovation” coniuga le
competenze artistico-umanistiche legate alla cultura
del progetto e al linguaggio del prodotto con quelle
tecniche legate alle tecnologie di produzione, ai
materiali e ai costi industriali. Risponde alla necessità di
confrontarsi in un panorama internazionale di crescente
competitività, nel quale il designer è in grado di
accrescere il valore del prodotto generando innovazioni
(estetiche e d’uso) che si avvalgono delle possibilità
offerte dalle tecnologie disponibili. L’obiettivo è formare
una figura professionale che unisca le capacità creative a
solide competenze tecniche e consapevolezza legate alla
fattibilità industriale del prodotto.
La presenza all’interno della Faculty del Master di
docenti provenienti da diverse aree di competenza,
sia interne che esterne al Politecnico di Milano,
consente di comporre un sistema di conoscenze
multidisciplinari che si riversano nel percorso formativo.
Le visite di carattere culturale presso fondazioni e
musei e quelle di carattere tecnico presso aziende di
produzione, completano la formazione e concorrono al
raggiungimento degli obiettivi educativi.
Destinatari
Il master è destinato a studenti con Laurea Nuovo
Ordinamento, diploma universitario Vecchio
Ordinamento o Laurea Vecchio Ordinamento o Laurea
specialistica Nuovo Ordinamento appartenenti a:
discipline politecniche (ingegneria, architettura, disegno
industriale).
Obiettivi
Il master intende formare professionisti in grado di
affrontare l’iter progettuale e produttivo dei prodotti
industriali di grande e piccola serie, ponendo specifica
attenzione agli aspetti tecnologici, produttivi e di costo,
senza trascurarne gli aspetti legati alla qualità espressiva.
I moduli formativi sono strutturati per rispondere alla
necessità di confrontarsi in un panorama internazionale
di crescente competitività, nel quale il designer deve
essere in grado di accrescere il valore del prodotto
generando innovazioni che si avvalgono delle possibilità
offerte dalle tecnologie disponibili.
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Titolo rilasciato
• Titolo di Master Universitario di I livello del
Politecnico di Milano (per ottenere il titolo è
obbligatoria una percentuale di presenze superiore
al 75%).
Il Master rilascia inoltre i certificati che attestano la
partecipazione degli studenti ai corsi di:
• Rhinoceros
• CREO
Riconosciuti dalle rispettive software house (McNeel e PTC).
Ad avvenuto conseguimento del titolo, previa
comunicazione secondo le modalità stabilite dall’Ordine
Territoriale di appartenenza e il successivo riscontro da
parte del medesimo, il partecipante potrà ottenere un
numero di CFP pari a quelli stabiliti dai Regolamenti in
essere, riportati di seguito a titolo informativo:
• 30 CFP annui (CNI)
• 15 CFP annui (CNAPPC)
Sbocchi professionali
• L’inserimento in studi professionali che collaborano
alle diverse fasi dello sviluppo del prodotto, dal
concept all’ingegnerizzazione.
• L’inserimento in imprese appartenenti ai settori
che caratterizzano il tessuto produttivo italiano
(ad es. apparecchi elettrodomestici, apparecchi
professionali, illuminazione, arredo, giocattolo e
prodotti per l’infanzia)
• L’attività di libera professione con potenziate
capacità di interazione con il mondo dell’impresa.
Il ruolo professionale sarà quello di product designer
esperto e project manager, con conoscenze teoriche
congiunte a significative esperienze applicate ai
processi produttivi. Con il raggiungimento della
necessaria esperienza professionale sul campo, gli
studenti potranno aspirare al ruolo di product manager
responsabile dello sviluppo di nuovi prodotti.
DIDATTICA
Percorso formativo
Il percorso formativo previsto si articola in 4 aree
tematiche - costituite complessivamente da 11
moduli didattici, dai Workshop e dal tirocinio – per il
raggiungimento di un totale di 60 CFU (crediti formativi
universitari).
Le 4 aree tematiche:
Strumenti per il progetto
Disegno CAD;
Processi e criteri per la progettazione di prodotti
industriali;
Workshop;
Laboratorio Sviluppo Prodotti.
Tecnologie e produzione
Processi e metodi della produzione;
Valutazione economica del progetto;
Controllo qualità e certificazione;
Materiali e tecnologie.
Mercato e innovazione
Impresa e Innovazione;
Strumenti per l’innovazione design-driven;
Brevettazione.
Strumenti per la professione
Empowerment;
Lingua inglese;
Tirocinio.
Particolare attenzione verrà data all’apprendimento dei
metodi teorici e delle tecniche alla base dell’utilizzo
dei software dedicati alla modellazione digitale
tridimensionale.
Gli 11 moduli didattici
1. Disegno CAD
Si apprenderanno le tecniche e i metodi alla
base dell’utilizzo dei software di modellazione
tridimensionale.Si tratterà di modellazione con utilizzo
di superfici e di modellazione parametrico associativa
top-down. In particolare: si svilupperà un progetto
a partire dalle fasi dello sviluppo formale fino alla
definizione tecnica del prodotto. Il corso approfondirà,
inoltre, le tematiche relative al rendering fotorealistico di
prodotto.
2. Processi e criteri per la progettazione
Analisi del processo di sviluppo prodotto nelle imprese
di produzione; acqusizione delle conoscenze e delle
capacità di gestire in sede progettuale tutte le variabili
relative alla progettazione di nuovi prodotti industriali
a media complessità, con attenzione alle problematiche
relative ai sistemi di pianificazione della produzione
nelle imprese.
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3. Processi e metodi della produzione
Acquisizione della capacità di comprensione e gestione
delle problematiche tecniche, tecnologiche, organizzative
ed economiche legate ai processi produttivi e ai flussi
logistici industriali dei prodotti a media complessità.
4. Valutazione economica del progetto
Acquisizione delle conoscenze relative ai costi di
utilizzo dei macchinari, dell’acquisizione di attrezzature
specifiche, della lavorazione e della finitura, necessari
alla valutazione del ‘’costo industriale”di un prodotto.
Gli studenti acquisiranno abilità per operare una scelta
corretta tra le soluzioni progettuali possibili, tenendo in
considerazione la a fattibilità economica del progetto.
5. Controllo qualità e certificazione, brevettazione
Acquisizione delle conoscenze delle procedure di
certificazione dei prodotti industriali e delle fasi della
produzione. Acquisizione delle conoscenze relative
alle procedure di tutela delle invenzioni e del valore
progettato del prodotto.
6. Materiali e tecnologie
Acquisizione delle conoscenze e degli strumenti che
permettono di comprendere le relazioni che legano i
prodotti industriali con i materiali che li costituiscono
grazie al supporto di strumenti informatici per la
selezione dei materiali (Cambridge Engineering Selector
versione Design). In particolare saranno analizzate le
principali famiglie di materiali che trovano applicazione
nelle produzioni industriali rispetto alle loro proprietà,
alle potenzialità acquisite durante i processi di
trasformazione, ai livelli di compatibilità con gli altri
materiali e alle possibilità di connessione e assemblaggio.
7. Impresa e Innovazione
L’obiettivo è quello di acquisire gli strumenti principali
per organizzare un portafoglio prodotti coerente
con la strategia aziendale, organizzare il processo di
innovazione in modo da integrare efficacemente tutte
le competenze aziendali coinvolte e di fornire alcuni
strumenti di organizzazione, gestione e controllo dei
singoli progetti di sviluppo di un nuovo prodotto.
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8. Strumenti per l ‘innovazione Design Driven
Definizione del concetto di innovazione guidata dal design.
Approfondimento del contributo del design al processo
di sviluppo nuovi prodotti; acquisizione di competenze
per la creazione di concept di prodotto innovativi.
9. Empowerment
Contributo al percorso formativo individuale attraverso
lezioni di self-empowerment, public speech e team work.
10.Lingua inglese
Incremento delle capacità linguistiche necessarie per
poter operare in ambiente aziendale e professionale, a
livello tecnico e di gestione dello sviluppo prodotto.
11.Contributi seminariali
Interventi seminariali di professionisti provenienti dal
mondo aziendale sulle tematiche della progettazione di
prodotti a media complessità, dei Processi di produzione
e degli Strumenti per l’innovazione.
Workshop e LSP
I workshop sono esercitazioni progettuali su temi
individuati durante il percorso formativo. Nel corso
del Master, si succedono due attività di workshop,
contraddistinte da un crescente livello di difficoltà.
Questo in modo da accompagnare gradualmente
lo studente verso una maggiore consapevolezza
progettuale. Conclude l’attività di progetto il Laboratorio
di Sviluppo prodotto, durante il quale gli studenti
apprendono la progettazione esecutiva del prodotto.
Workshop 1: Concept e layout di prodotto
Esercitazione progettuale nella quale gli studenti individuano
le carenze d’uso in specifiche categorie di prodotto presenti
sul mercato. Per far questo, essi partono da una ricerca
sullo stato dell’arte e dall’analisi degli utenti, cercando di
individuare i bisogni non soddisfatti del mercato. A partire
da questa analisi, gli studenti sono chiamati a progettare
un nuovo prodotto arrivando alla definizione del layout e
all’individuazione dei componenti principali.
Workshop 2 e laboratorio di sviluppo prodotti:
Riprogettazione e sviluppo esecutivo del prodotto
industriale
L’esercitazione consiste nella riprogettazione di prodotti
di largo consumo di media complessità a partire dallo
smontaggio e dal rilievo di un prodotto esistente. Dopo
aver analizzato e compreso il prodotto di partenza,
gli studenti sono tenuti ad elaborare un brief che
evidenzi le possibili aree di progetto. Gli interventi di
miglioramento si concentrano su aspetti formali e di
usabilità del prodotto, senza mai trascurare gli aspetti di
fattibilità industriale e le modalità di assemblaggio.
Il livello di definizione del progetto è accurato, con molta
attenzione alla producibilità e alla chiara individuazione
di tutti i componenti.
Laboratorio di sviluppo prodotti : Sviluppo esecutivo del
prodotto industriale
Gli studenti sono poi tenuti a sviluppare i progetti
definiti nella fase precedente. In particolare, essi devono
affrontare nel dettaglio le scelte relative a: materiali,
processi produttivi e logistici, rappresentazione del
progetto; questo considerando le opportunità di
ottimizzazione di parti del prodotto nell’ottica della
sua messa in produzione. Particolare attenzione
è quindi dedicata alla progettazione esecutiva,
utilizzando software di modellazione parametrici e, ove
necessario, la modellazione fisica e la prototipazione dei
componenti.
Tirocinio
A conclusione del Master, gli studenti svolgono uno
stage (della durata minima di 320 ore) presso un’azienda
o uno studio professionale. Tale attività è fondamentale
per il completamento del percorso formativo, in quanto
consente allo studente di mettere in pratica quanto
appreso all’interno di realtà selezionate che garantiscono
un effettivo coinvolgimento in attività di generazione di
concept e sviluppo prodotto.
Gli studenti delle passate edizioni hanno svolto lo stage
presso:
• 3M Italia,
• AE appliances engineer,
• Arch. Luca Sscacchetti,
• Ariete,
• Berkel,
• B-line,
• Caimi Brevetti,
• Cini & Nils,
• Claudio Bellini Design + Design,
• Co.Mac,
• Comac Spa,
• Creanova,
• Dap Studio,
• De’Longhi Appliance,
• Design Group Italia,
• Discipline,
• Ditron,
• Espressocap,
• Ferrara Palladino,
• Flos,
• Giò Forma Studio Associato,
• Giovannoni Design Srl,
• Ingeo,
• Iosa Ghini Associati,
• Isao Hosoe Design,
• LG Electronics,
• Luceplan,
• Massimo Farinatti Architetto,
• Mitsubishi Japan,
• Momo Design,
• MR&D,
• Natuzzi Spa,
• Panzeri Srl,
• Pierandrei Associati,
• Pio&Titoso,
• Polti,
• Rupes Spa,
• Santa & Cole,
• Scopri Srl,
• Selle Royal,
• Skorpion Engineering,
• Stefano Anfossi Architetto,
• Studio Bettonica Leone,
• Studio Design su Misura,
• Studio Format-C Architettura,
• Studio Fratelli&Co.,
• Studio Isao Hosoe Design,
• Studio Lucchese,
• Studio Made e Dreams,
• Studio Marco Ferreri Design,
• Studio Simone Micheli,
• Studio Volpi Srl,
• Toys Toys,
• Trabucco & Associati,
• Tuning Love Services,
• Van Berkel International Srl,
• Whirlpool Europe.
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COME PARTECIPARE
Requisiti di ammissione
Laurea nuovo ordinamento, diploma universitario
vecchio ordinamento o laurea vecchio ordinamento o
laurea specialistica nuovo ordinamento appartenenti
a Ingegneria, Architettura, Disegno Industriale. Per i
candidati stranieri verranno considerati titoli di studio
equivalenti nei rispettivi ordinamenti degli studi.
Il numero massimo di partecipanti è 30.
Sarà possibile partecipare alle giornate di presentazione
del Master. Durante questi incontri il Direttore del
Master, il Prof. Francesco Trabucco, e il team dei docenti
presenteranno i caratteri distintivi del Master e i risultati
progettuali degli ultimi project work sviluppati con le
aziende partner. Le date verranno comunicate a breve.
Per partecipare bisogna inviare il proprio CV a
[email protected] (la partecipazione non è
vincolante ai fini dell’iscrizione).
Modalità di ammissione
Le modalità di selezione prevedono la valutazione del
curriculum vitae et studiorum di ciascun candidato e lo
svolgimento di un colloquio individuale e/o telefonico
al fine di valutare le competenze, le potenzialità e le
motivazioni del candidato.
Riduzioni e Borse di Studio
Sono previste 4 agevolazioni alla frequenza a parziale
copertura della quota di partecipazione al Master,
erogate sotto la responsabilità della Commissione di
Master.
Costo
10.000 €
ESENTE IVA ART. 10 DPR 633/72.
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FACULTY
Matteo O. Ingaramo (Direttore del Master)
È direttore del Consorzio POLI.design. Architetto e
industrial designer, è Professore Associato presso il
Politecnico di Milano. Ha conseguito il diploma di
Master in Design Strategico e il PhD in Industrial
Design presso il Politecnico di Milano, Facoltà
del Design dove è coinvolto nell’Unità di Ricerca
Progetto&Prodotto come responsabile e ricercatore
in attività di ricerca sull’innovazione di prodotto con
partner come Hawort-Castelli, ASI, Ferrero, Whirlpool,
ANIE ed altri. Vincitore di concorsi di design e
progettazione architettonica, lavora tra Milano e Torino.
Elisabetta Berti Arnoaldi Veli
Laureata con lode all’Università Statale degli Studi di
Milano nel 1984. Assegnataria del Premio Daniela Jaeger
per la miglior tesi in diritto commerciale ed industriale.
Iscritta all’albo degli Avvocati di Bologna dal 1990
ed all’Albo speciale della Cassazione dal 2003, opera
prevalentemente nel settore della Proprietà Intellettuale
ed Industriale ed in quelli strettamente connessi,
patrocinando in giudizio avanti l’Autorità Giudiziaria
Ordinaria, l’Autorità Garante della Concorrenza e
del Mercato, il TAR ed il Giurì della Comunicazione
Commerciale.
Dal 1985 collabora stabilmente con il prof. Giuseppe
Sena, Professore Emerito di Diritto Industriale presso
l’Università degli Studi di Milano, e con lo Studio Legale
Sena e Tarchini di Milano, con studio associato a Parigi,
fondato dal prof. Giuseppe Sena nel 1960.
Autore di numerosi articoli e note in materia di brevetti,
marchi e concorrenza pubblicati sulla Rivista di Diritto
Industriale e su Il Diritto Industriale; Relatore a seminari
e convegni nelle stesse materie.
Membro di diverse associazioni di categoria, tra cui
LIDC (Ligue Internationale du Droit de la Concurrence)
ed UAE (Unione Avvocati Europei).
Fabio Caresi
Laureato al Politecnico di Milano in Disegno Industriale
ha proseguito gli studi relativi al mondo del prodotto
attraverso il Master in Design Engineering and
Innovations presso Poli.Design. Durante questo periodo
nasce e si consolida la collaborazione con lo studio
Pierandrei Associati, approfondendo tematiche legate
all’arredo privato ed arredo ufficio. Parallelamente si
consolida la collaborazione con Riccardo Gatti, grazie
alla quale affina le proprie capacità in ambito della
modellazione 3d. Da qualche anno collabora all’attività di
docenza di Rhino e V-Ray presso Poli.Design, da Febbraio
2015 è Licensed Trainer Chaosgroup di V-Ray for Rhino.
Alberto Cigada
È Professore Ordinario di Scienza e tecnologia dei materiali
e docente presso la Facoltà del Design. È Direttore del
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica
“Giulio Natta” del Politecnico di Milano.
Margherita Colleoni
Laureata in Disegno Industriale al Politecnico di Milano
è stata Senior Partner dello Studio FT&A fino al 2009 e
consulente in Indesit Company dal 2008 al 2010. Oggi
lavora in Cefriel come Design Lead, dove si occupa di
user experience, graphic user interface e product design
per importanti aziende nazionali ed internazionali.
Grazie al Politecnico di Milano ha preso parte a
workshops internazionali con aziende come Whirlpool,
Ferrero e Fantoni. Ha collaborato con il Politecnico di
Milano, presso la facoltà di Disegno Industriale come
docente incaricato ed alle ultime edizioni del Master per
il modulo di Empowerment.
Barbara Colombo
Architetto e Dottore di Ricerca in Disegno Industriale.
Dal 2009 lavora al Technology Transfer Office del
Politecnico di Milano dove si occupa di protezione
e valorizzazione delle opere di design e architettura
sviluppate da docenti e studenti dell’Ateneo, di marchi,
diritto d’autore e creazione di impresa. Su questo tema
ha pubblicato alcuni saggi, sia in italiano sia in inglese.
Luca De Benedetti
Ingegnere delle Tecnologie Industriali, interviene su
temi avanzati di sviluppo e riprogetto del prodotto, del
controllo del processo di fabbricazione e di ridisegno
delle attività aziendali in chiave lean. Nell’ambito
di impianti produttivi si occupa di Ingegneria di
Manutenzione e di progetti WCM/TPM. Collabora dal
2007 con POLI.design nel Master “Industrial Design
Engineering And Innovation” su tematiche di Value
Engineering. Alcune aziende dove ha svolto attività
consulenziali in tale ambito sono: Aliaxis, Cefla,
Dematic, Mikron, SMI, Valvitalia, Vortice, Whitehead
Alenia.
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Luigi De Nardo
Professore associato del Politecnico di Milano,
Dipartimento di Chimica, Materiali ed Ingegneria
Chimica “G. Natta”.
Barbara Del Curto
Barbara Del Curto, laureata in Disegno Industriale e
Dottore di Ricerca in Ingegneria dei Materiali è dal
novembre 2010 Professore Associato in Scienza e
Tecnologia dei Materiali presso il Politecnico di Milano,
dove tiene corsi di Materiali e Tecnologie presso la
Scuola del Design e coordina l’archivio didattico
Materiali e Design. L’attività didattica e scientifica
ricopre i temi dei materiali tradizionali e funzionali e del
trasferimento di tecnologie al mondo del design.
Lorenza Draghi
Laureata in Ingegneria dei Materiali e Dottore di Ricerca
in Bioingegneria, è attualmente è Ricercatore a tempo
indeterminato presso il Dipartimento di Chimica,
Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del
Politecnico di Milano. I suoi principali interessi di ricerca
riguardano i materiali, la loro caratterizzazione, lo studio
di rivestimenti e modifiche superficiali e la messa a
punto di tecnologie di trasformazione, con particolare
attenzione verso i materiali polimerici e i tessuti. Svolge
attività didattica nello stesso ambito e, a partire dal 2006,
è stata titolare di corsi di Materiali per il Design presso il
Politecnico di Milano e l’Università IUAV di Venezia.
Silvia Ferraris
Silvia Ferraris è ricercatore in Disegno Industriale presso
il Dipartimento di Design del Politenico di Milano, dove
nel 2004 ha conseguito il dottorato di ricerca in Disegno
Industriale e Comunicazione multimediale. Svolge
attività di ricerca e di insegnamento nell’ambito del
product design.
I suoi interessi sono rivolti al design dei prodotti
industriali, con lo studio dei metodi e strumenti per lo
sviluppo di nuovi prodotti, dalla fase di ricerca a quella
di concettualizzazione, integrando un approccio user
centered agli aspetti di engineering e manufacturing.
Inoltre studia nuovi strumenti di trasferimento ed
integrazione di nozioni di percezione visiva al design di
prodotto, attraverso i principi di Basic Design.
Ha partecipato a progetti di ricerca per il MISE e
MIUR e a progetti per aziende a livello nazionale ed
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internazionale come Whirlpool Europe, LG Elctronics,
Nardi, Almax. Ha lavorato per il settore aerospaziale per
ASI ed ESA sul tema della qualità dell’abitare nello spazio
in mancanza di gravità, tema della ricerca dottorale.
È attiva nella promozione degli scambi internazionali, sia
per singoli studenti, che per l’organizzazione di workshop
di progetto internazionali. È stata invitata come lecturer
presso atenei stranieri in Belgio, Brasile, Giappone e
Cina. Per il Consorzio Poli.Design del Politecnico di
Milano è responsabile scientifico e didattico del Master in
“Industrial Design for Architecture”.
Riccardo Gatti
Si Laurea nel 1999 alla Facoltà di Disegno Industriale
del Politecnico di Milano, con una Tesi di laurea
sviluppata in collaborazione con IBM. Si forma
professionalmente presso noti studi di design di Milano,
come Trabucco&Associati, DeepDesign, PCMR,
Arch. Luca Trazzi e Arch. Marco Ferreri. Nel 2004 cofonda GRIM_Design dove progetta elettrodomestici,
arredi, complementi d’arredo e svolge consulenza
su design d’interni e allestimenti per aziende come
Arbor, Eliogea, Fapa, Nuova Blandino, Kunzle&Tasin
e Whirlpool Europe. È titolare di due brevetti registrati
con Whirlpool Europe. È trainer certificato Rhinoceros.
Collabora col Politecnico di Milano come docente di
progettazione e modellazione CAD3D.
Philip Grew
Linguista e specialista di interazione online. Autore di libri
didattici della lingua inglese, ha insegnato in una grande
varietà di contesti formativi italiani. A lungo docente
per l’educazione permanente al Comune di Milano, è
attualmente professore a contratto presso il Dipartimento
di Informatica e Comunicazione dell’Università degli
Studi di Milano, dove ha lavorato a diversi progetti di
comunicazione mediata, di tecnologie didattiche e di
groupware. Collabora con POLI.design dal 2006.
Barbara Previtali
Professore Associato di Tecnologie e Sistemi di
Lavorazione presso il Dipartimento di Meccanica del
Politecnico di Milano, dove insegna presso le due scuole
di Ingegneria Industriale e di Design. È responsabile
del SITEC- Laboratorio per le Applicazioni Laser del
Politecnico di Milano (sitec.mecc.polimi.it).
È membro dell’AITeM, l’Associazione Italiana di
TEcnologia Meccanica e di Photonics21, la piattaforma
europea per la fotonica. È inoltre responsabile di
PromozioneL@ser, la sezione che all’interno dell’ AITeM,
raccoglie utilizzatori di sorgenti, sistemi e dispositive laser
dell’accademia e del mondo industriale.
I suoi interessi di ricerca riguardano la modellazione, lo
studio ed il controllo dei processi laser, con particolare
interesse nei processi additivi, riporto, taglio e
microlavorazioni. Su questi temi è autrice e co-autrice
di numerose pubblicazioni su riviste internazionali
con referaggio e convegni internazionali e di 2 brevetti
internazionali. Inoltre proprio sui processi additivi ha
recentemente contribuito alla costituzione del nuovo
laboratorio AddMe, il laboratorio di processi additivi per
metalli del Dipartimento di Meccanica.
Carlo Proserpio
Laureato in Disegno Industriale, dal 2003, si occupa del
Laboratorio di Design e Sostenibilità presso POLiteca
Design Knowledge Centre al Politecnico di Milano. Il
suo lavoro si focalizza sulle modalità e sulle strategie per
l’integrazione dei requisiti ambientali nello sviluppo di
prodotti e servizi ambientalmente sostenibili.
Svolge attività relative alla progettazione del ciclo di
vita (Life Cycle Design); e ai metodi di valutazione
dell’impatto ambientale dei prodotti industriali (Life Cycle
Assessment). Ha tenuto corsi e lezioni presso: Facoltà
del Design e consorzio POLIdesign del Politecnico di
Milano; Nuova Accademia di Belle Arti di Milano; Istituto
Internazionale di Ricerca di Milano;
Università degli Studi di Verona, Università di Bologna.
Ha inoltre collaborato allo sviluppo di innovazioni
sostenibili per: Illy, Indesit, General Beverage, Bologna
Fiere, Travar, Necta, Artemide, Kone, Federlegno,
Metropolitane Milanesi.
Lucia Rampino
Architetto e Dottore di Ricerca in Disegno Industriale,
dal 2006 è ricercatore di ruolo presso il Politecnico di
Milano. I suoi interessi didattici e di ricerca riguardano
il ruolo del design nei processi di sviluppo prodotto
finalizzati all’innovazione, con particolare attenzione
al settore dell’elettrodomestico. Su questo tema ha
pubblicato numerosi saggi, sia in italiano sia in inglese
e ha partecipato a progetti di ricerca nazionali ed
internazionali. È membro del Collegio Docenti del Corso
di Dottorato in “Design” del Politecnico di Milano.
Vincenzo Russi
Opera da 30 anni nel settore ICT, di cui gli ultimi 15 sono
stati dedicati al management consulting e alla gestione
operativa d’impresa. È attualmente Direttore Generale in
CEFRIEL. È membro del CDA e del Comitato Interno e
Parti Correlate di Dada S.p.A., vicepresidente di Nesting
Scrl, membro del Board di CEFRIEL USA Inc., membro
permanente del Comitato Tecnico Scientifico di RInnova
Srl e membro dell’International Advisory Board di Extream
Ventures a Singapore. È docente di Information Systems
and Management all’International Master of Business
Administration del MIP, la School of Management del
Politecnico di Milano. È stato Global Vice President nel
gruppo Fila Holding, Chief Executive Officer di Fila Net
Inc. a Boston, membro del board del Network of Italian
Enterprises e membro del Business Advisory Council del
Congresso Americano per le Small Medium Enterprises.
Nel 1997 è entrato in Ernst & Young dove è stato nominato
Partner di Ernst & Young Consultants e, quindi, Vice
President di Cap Gemini Ernst & Young.
Ha iniziato la sua esperienza professionale nel 1983 in
Selenia Spazio e poi in Olivetti. Ha pubblicato articoli a
carattere nazionale ed internazionale sui temi di ingegneria
del software e sui modelli di business conseguenti
all’adozione di soluzioni tecnologiche innovative.
Sergio Antonio Salvi
Architetto e product designer, deriva le sue competenze
da esperienze in campi diversi ma sempre convergenti
sull’ “oggetto d’uso”: nell’ingegneria presso Snamprogetti
e poi in proprio, nella ricerca applicata su polimeri e
materiali compositi presso Enichem R&D, e nel product
design presso Studio De Lucchi e poi Studiosalvi. Con
Michele De Lucchi ha lavorato per diversi brand come
Ciba Vision (blister e packaging per le lenti a contatto
“Focus Dailies”), Olivetti, Vitra. Tra i clienti del suo
studio Abet Laminati, Turmix Elektro Apparate, Scaroni,
Microsoft Italia, Brandani, Ferrero e Schweppes (con
Affaba & Ferrari).
Negli ultimi anni ha consolidato esperienze nel campo
del packaging design partecipando alla progettazione
di diversi prodotti (tra questi “Estathé Deteinato”, per
Ferrero). È autore di diverse pubblicazioni tra le quali
“Plastica Tecnologia Design” (Hoepli, 1997, presentato
da Giulio Castelli). Professore incaricato del Politecnico
di Milano (Strumenti e Metodi del Progetto, Processi e
Metodi di Produzione dell’Oggetto d’Uso), si occupa di
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product design, di sviluppo industriale del prodotto e di
formazione. Per POLI.design ha ideato e inizialmente
diretto, con Francesco Trabucco, Design for Plastics.
Francesco Trabucco
Professore ordinario di disegno industriale presso il
Politecnico di Milano, architetto e designer, ha vinto
numerosi concorsi di Architettura e premi internazionali
di design tra cui il Compasso d’Oro, il Gutte Forme,
il Bio. Suoi progetti fanno parte delle collezioni
permanenti di importanti musei tra cui il Moma di New
York e il Modern Art Museum di Monaco, il Museo
di Arte moderna di Tel Aviv. Ha curato due volte la
sezione italiana della Triennale di Milano, nel 1985
con il progetto “Le Case Della Triennale” e nel 1994
con il progetto “la vita tra cose e natura”. Dal 1997 al
2001 è stato membro della Commissione Scientifica
della Triennale dei Milano. È stato Vicepresidente
dell’ADI dal 1992 al 1996. Dal 2001 al 2011 è stato
responsabile scientifico della Unita di Ricerca IDEA
del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano
che si occupa di ricerche e progettazioni orientate alla
innovazione dei prodotti industriali, attraverso alla quale
svolge incarichi di ricerca e consulenza per importanti
aziende internazionali quali IBM, Indesit, Whirlpool,
Haword, Ferrero, Motorola, Anie, Atm e altri; ha inoltre
partecipato a ricerche PRIN, FIRB, Industria 2015, Made
in Italy. Negli stessi anni è stato responsabile scientifico
di “Space Lab”, Unita di ricerca del Dipartimento di
Design del Politecnico di Milano, attiva nel campo della
ricerca sulle questioni della abitabilità nello spazio, in
questa sede ha svolto numerose ricerche per incarico di
ASI (Agenzia Spaziale Italiana) ed ESA (European Space
Agency) e Alenia Spazio. Nel 2003 ha costituito e diretto
per due anni, il laboratorio di ricerca PUL del Politecnico
di Milano (Product Usability Lab) che si occupa di analisi
e valutazione della qualità d’uso dei prodotti industriali.
È stato membro del Consiglio di Amministrazione
del consorzio POLI.design del Politecnico di Milano,
dalla sua fondazione al 2011. È consulente del Cefriel,
consorzio del Politecnico di Milano per le questioni
del Design. È membro permeante del Giurì del
Design, costituito da ADI, Confindustria e Camera
di Commercio di Milano, per la tutela del Design. È
Presidente del corso di Laurea Magistrale di Design &
Engineering e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in
Design del Politecnico di Milano.
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Alberto Villa
Primo studente laureato in Disegno Industriale
al Politecnico di Milano, inizia a collaborare con
professionisti del settore compiendo i primi progetti
nel campo dell’arredamento e ufficio svolgendo progetti
per ALIAS, ICAMI, REXITE, ZUCCHETTI presso lo
studio Raul Barbieri. Dal 2000 è prima collaboratore e
poi project manager in uno dei più grossi studi milanesi
di design, design group italia, che lo porta a collaborare
al fianco di aziende come 3M, ABB, ARTSANA, BETA,
BRILL MANITOBA, COMELIT, ESA-GV, GRIZZLY
ITALIA, MAGIS, STECK italia e brasile,SAMSUNG,
UNILEVER,ZANI presse. Ha inoltre collaborato
come consulente esterno per WHIRLPOOL italia. Dal
2006 insegna al Politecnico di Milano come docente a
contratto all’interno del corso “Design & Engineering”.
Nel 2010 fonda lo studio “DESIGNSUMISURA”dove
propone un servizio di consulenza creativa per le
imprese che vogliono innovare o anche rinnovare la loro
immagine attraverso i prodotti che sono l’emanazione
del proprio brand.
Silvia Zamboni
Laureata in Economia Aziendale, Università
Commerciale Luigi Bocconi- Milano 2001. Svolge
attività di Assistant Professor - Unit Produzione e
Tecnologia presso l’università Bocconi di Milano
e sempre presso la stessa università è professore a
contratto in Gestione dell’Innovazione e in R&D
Management.
TESTIMONIANZE
Giuseppe De Bellis
Ha svolto lo stage post master presso Whirlpool Europe
Srl come collaboratore per ricerca e formulazione
proposte di design nell’ambito del settore Food Stream
Solution. Attualmente lavora nella stassa azienda nel
reparto Global Consumer Design – Food preparation
come Responsabile design piani cottura built-in e
free standing cookers per tutti i brand di Whirlpool
Corporation.
Ritenevo il master (e lo ritengo tutt’ora) uno
strumento indispensabile per una formazione
completa post laurea. È indubbiamente l’unico modo
di conoscere tutti gli strumenti necessari per esplorare
e presentarsi poi nel mondo del lavoro, caratterizzato
ormai dalla ricerca di competenze di alto livello.
Ero sicuro che questo master mi avrebbe dato la
possibilità di venire a contatto con professionisti del
settore in grado di trasmetterci le loro testimonianze,
conoscenze e preparazione. Ho piacevolmente
riscontrato questo principalmente in tutti i
componenti del corpo docente e anche nelle figure
esterne che durante workshop e lectures hanno
completato un quadro che ritengo stimolante e
soddisfacente.
L’esperienza del master mi ha molto arricchito, sotto
diversi punti di vista. Le lezioni, caratterizzate da una
rapporto diretto docenti–alunni molto stretto, sono
state sia momento di apprendimento, sia occasione
di dialogo, confronto e conoscenza reciproca. La
motivazione di tutti gli altri miei colleghi di studio
ha poi contribuito a trovare metodologie di lavoro
efficaci e gratificanti. Gli strumenti assimilati li
adopero quotidianamente nella mia professione,
dalla gestione del flusso di lavoro alla conduzione del
team work con i miei colleghi.
Il master ha indubbiamente contribuito al
raggiungimento dei miei obiettivi professionali, anzi
direi che è stato lo strumento che più di tutti mi ha
fatto raggiungere la mia posizione attuale.
Sicuramente lo consiglio. Vista la ormai sempre
crescente necessità da parte delle aziende di figure
professionali con conoscenze e competenze a largo
spettro, ritengo che la preparazione che deriva da
questo Master sia assolutamente fondamentale ed
efficace. Inoltre la finestra sul mondo del lavoro che
esso offre in termini di stage post master è un potente
strumento che permette alla persona valida di essere
notata ed apprezzata. Questa esperienza, come nel
mio caso, crea tutte le possibilità di collocazione nel
mondo professionale.
José Chaves Neto
Stage post master presso:
AE - Appliances engineering - www.ae-online.it
Attualmente si occupa di design di prodotti per l’ufficio
presso Jchaves in Brasile.
Ho scelto questo master perchè trovo molto
affascinante il settore del design, per la quantità di
aziende che vi operano e per la varietà dei progetti
sviluppati.
Mi serviva un master per imparare più nello
specifico come si progetta un artefatto industriale.
Avevo bisogno di capire meglio i passaggi legati alla
produzione, le scelte dei materiali, quali sono i sistemi
produttivi e come si sviluppa un prodotto. Tutte queste
cose le ho imparate al master in design per lo sviluppo
del prodotto industriale del Politecnico di Milano, ma
non solo, ho imparato anche la modellazione 3D e ho
sperimentato un’attività di progetto intensiva durante
i workshop.
Sono molto felice di aver frequentato questo master,
mi ha permesso di studiare e lavorare con docenti di
altissimo livello che lavorano attivamente nel mondo
del design. L’interazione con loro e con i compagni di
master mi ha permesso di crescere professionalmente
e umanamente
Consiglio questo master perchè i docenti sono di
altissimi livello.
Kuei-Ling Hsu
Ha svolto lo stage post master presso lo Studio Marco
Ferreri, ora lavora come designer presso lo studio Fu han
engineering design.
Mi sono iscritta a questo master perchè sentivo il
bisogno di approfondire le mie conoscenze in questo
settore soprattutto da un punto di vista “pratico
e tecnico”. Volevo capire “il dietro le quinte” della
professione di designer. Ho avuto la possibilità di farlo
durante il master lavorando e progettando in prima
persona all’interno dei tanti workshop. Lavorando
spesso in team ho avuto la possibilità di imparare
anche dai miei colleghi di master, persone con
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background accademici e culturali molto differenti.
Il master ha contribuito al raggiungimento dei miei
obiettivi professionali. Lo consiglio perché i docenti
sono dei professionisti esperti e competenti e cosa
ancora più importante sono sempre stati disponibili
e alla mano con noi studenti.
I tirocini che hanno proposto a me e ai miei colleghi
di master sono stati tutti di ottimo livello, in grandi
realtà che operano nell’industrial design.
Rosa Elena Celestino
Ha svolto lo stage post master presso il centro stile di
Ariete s.p.a. come Product designer, ora lavora come
libera professionista.
Ho deciso di frequentare questo master per completare
la mia formazione accademica e per inserirmi nel
tessuto lavorativo come professionista competente nel
campo del design e della progettazione ad esso legata.
Il mio obiettivo era quello di arricchire le mie
conoscenze tecniche, gestendo il progetto dal
concept fino alla cura di dettagli tecnici realistici
(chiamando in causa problematiche relative alla
scelta di materiali, tecnologie produttive, modalità di
assemblaggio e dismissione).
Il master offre una didattica teorica completa e
il supporto indispensabile di docenti preparati e
disponibili. Il rapporto diretto docente-studente
stimola il miglioramento e il dibattito sul piano
professionale.
Inoltre, il master, permette di mettere in pratica le
nozioni apprese attraverso esercitazioni progettuali
che offrono un confronto con la poliedrica realtà del
prodotto industriale.
Con l’aiuto del master ho acquisito una consapevolezza
progettuale maggiore, migliorato le mie abilità e
appreso gli strumenti indispensabili della professione.
Attualmente ho la sicurezza di poter affrontare e
risolvere concretamente problematiche tecniche
specifiche, relative alla gestione di prodotti di media
complessità.
Consiglierei quest’esperienza per confrontarsi con
la complessità progettuale e comprenderne le tante
sfaccettature, ampliando le proprie conoscenze e
perfezionando i propri strumenti di lavoro.
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Paolo Vincenzo Inserra
Ha svolto lo stage post master WHIRLPOOL EUROPE
S.R.L. come consulente al Global Gas Technology &
Engineering – Produzione cooktop per mercato Europa
e Nord America. Attualmente è stato confermato presso
Whirlpool Europe.
Mi sono iscritto a questo master perché volevo
capire, comprendere e padroneggiare le tecniche e
i processi di produzione, i materiali e le tecnologie.
Volevo acquisire le capacità di assistere attivamente
allo sviluppo di un prodotto, saper interagire con
tutte le figure professionali coinvolte e avere un ruolo
propositivo attraverso le conoscenze acquisite. Queste
erano le mie aspettative e sono state ampiamente
soddisfatte. Al master inoltre il rapporto docentealunno è molto più efficace rispetto a quello che ho
vissuto in Università, sono riuscito a padroneggiare
tutti gli argomenti in maniera più forte e questo mi
ha dato sicurezza.
Il master per me è stata la prima vera finestra
sul mondo del disegno industriale, e grazie anche
all’esempio degli insegnanti e alla loro esperienza,
mi ha permesso di comprendere meglio la figura e il
lavoro del progettista.
Durante il master, seguendo lo sviluppo di un prodotto,
si impara quanto sia importante una progettazione
ponderata per la sua riuscita, quanti input arrivano
al progettista durante la creazione da tutte le altre
risorse aziendali e dal mercato, e come questi debba
riuscire a interpretarli nella progettazione.
Inoltre ci è stata offerta la possibilità di venire a
contatto con professionisti e aziende per attingere
dalla loro esperienza.
In ambito lavorativo le conoscenze acquisite al master
formano una figura professionale completa, molto
adattabile e inseribile nell’offerta lavorativa odierna.
Inoltre grazie al master siamo entrati in contatto con
molte aziende di altissimo livello.
Nicola Esposito
Ha svolto lo stage presso lo studio Claudio Bellini
design. Attualmente lavora alla Ditron Group, settore
research and development come Product designer,
insieme all’architetto Carlo Criscuolo.
Al termine della laurea in disegno Industriale
decisi di frequentare il master in Industrial Design
Angineering and Innovation presso il Consorzio POLI.
design, sicuro di approfondire le mie conoscenze nel
campo del Product design, ed il percorso universitario
affrontato non ha deluso le mia aspettative.
Ritenevo Il master un utile strumento per approfondire
l’iter progettuale e produttivo dei prodotti industriali,
dallo sviluppo di un nuovo prodotto fino alla
produzione, con specifica attenzione agli aspetti
tecnologici.
Grazie ad un corpo docente formato da professionisti
che lavorano nei varo settori, dall’industrial Design
al Marketing, Il master presso il consorzio POLI.
design è stata un esperienza molto importante per il
mio percorso professionale.
Ho acquisito maggiori competenze grazie ai vari
workshop, lezioni ed incontri con professionisti.
È stata un’esperienza che mi ha formato e mi permette
di affrontare con maggiore sicurezza e padrona dei
mezzi il mio attuale lavoro presso la Ditron Group
come Product designer.
Vorrei sottolineare, la gentilezza e la disponibilità
del corpo docenti, sempre pronto ad ogni confronto
e dialogo, ed è una caratteristica molto importante,
non sempre presente durante un percorso formativo.
Il master mi ha dato la possibilità di confrontarmi
direttamente con il mondo del lavoro e con
professionisti qualificati che operano da anni nel
mondo del design con successo. Ciò mi ha permesso di
migliorare il metodo progettuale esaltando le qualità,
diverse in ogni progettista.
Grazie ai corsi di modellazione e lezioni dirette sulla
storia del design riesco maggiormente a controllare
la forma sia da un punto di vista ingegneristico che
estetico.
Al termine del master ho svolto lo stage presso lo
studio Claudio Bellini design, esperienza umana
e professionale molto importante. Ho avuto fin da
subito la possibilità di mettere in atto le maggiori
conoscenze acquisite, ritrovando un riscontro
immediato sulla progettazione. Dopo la mia
esperienza presso Lo studio Milanese, è iniziata il
mio attuale lavoro presso la Ditron group, azienda
Leader in sistemi integrati hardware e software per
il settore retail per negozi, punti vendita ambulanti e
franchising. Attualmente sto lavorando con il reparto
progettazione su nuove forme e funzioni per il settore
in questione e le conoscenze acquisite durante il
master sono risultate di fondamentale importanza.
Il mondo lavorativo necessita di figure professionali
con conoscenze e competenze che abbraccino il mondo
del design sotto diversi punti di vista, dall’estetica
alla sostenibilità ambientale non trascurando la
padronanza tecnica sulla modellazione.
La preparazione che deriva da questo master ritengo
che sia fondamentale ed efficace per affrontare con
sicurezza il mondo lavorativo.
Il consorzio POLI. design è un punto fondamentale
della rete di imprese che operano nel design è può
essere un ottimo trampolino di lancio.
Catalina Chávez
Ha svolto lo stage post master presso Ariete, ora lavora
presso Sony.
Mi sono iscritta a questo master perché ero interessata
a completare la mia formazione in un’università
come il Politecnico di Milano che è famoso e
rinomato in tutto il mondo. Le mie aspettative sono
state soddisfatte, ho acquisito solide competenze nello
sviluppo del design dei prodotti industriali e questo
grazie alla professionalità degli insegnanti.
È stato anche molto utile lavorare in team con i
miei colleghi di master e al momento di iniziare lo
stage mi sentivo sicura e preparata grazie a tutte le
competenze acquisite nei mesi di lezioni e workshop.
Consiglio assolutamente questo master, mi ha dato
solo certezze e sicurezze come professionista.
Carlo Criscuolo
È Responsabile del dipartimento design e sviluppo
prodotto presso la Ditron Group.
Mi sono iscritto a questo master per aggiornare ed
approfondire diversi aspetti del mio ambito lavorativo.
Volevo trovare nuovi stimoli e differenti modi di
approccio al progetto creativo, acquisire nuove
conoscenze. Il master ha pienamente soddisfatto tutte le
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mie aspettative, per la grande professionalità e dedizione
dei docenti e di tutti i collaboratori del Consorzio POLI.
design.
Fondamentali sono stati il confronto ed il dialogo, la
possibilità di lavorare a stretto contatto con studenti e
professionisti di diversa formazione culturale.
Consiglio questo master, nella vita bisogna sempre essere
aperti ad esperienze formative interessanti come questa.
Antonieta Lopes Brasileiro
Ha svolto lo stage presso lo studio di architettura DAP
Studio, attualmente lavora presso Arq + STUDIO
La mia scelta è stata influenzata dal grande
riconoscimento internazionale che l’Italia gode
nell’ambito del design. Il Politecnico di Milano è
riconosciuto a livello mondiale come una delle
migliori università italiane. Inoltre informandomi
sul web ho potuto constatare che il corpo docente
del Master era composto da professionisti altamente
competenti, con grande esperienza nel product
design. Durante il Master sono stati tutti in grado di
trasmettere le loro conoscenze e la loro professionalità
in maniera efficiente e stimolante.
Il percorso formativo del Master è stato caratterizzato
da metodologie didattiche molto diverse tra loro,
questo mi ha permesso di mettermi sempre in
discussione, di superare i miei limiti, le mie iniziali
difficoltà. Sono finalmente riuscita ad affrontare il
progetto attraverso differenti punti di vista. Questo
perché in classe durante i project work gli stimoli
arrivavano da diverse direzioni: il dialogo con i
docenti sempre disponibili, il lavoro in team con i
miei compagni di Master e le revisioni tecniche con
i referenti esterni delle aziende collaboratrici; tutto
questo unito ai nuovi strumenti acquisiti, alle nozioni
sui processi di produzione e sulle nuove tecnologie mi
ha permesso di farmi sentire più sicura.
Il Master ha contribuito al raggiungimento dei miei
obiettivi professionali. Lo consiglio perché insegna
a utilizzare in maniera creativa e non banale le
competenze tecniche per lo sviluppo di nuovi prodotti
di design e per me è stato fondamentale per inserirmi
nel mondo del lavoro.
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Testimonianze di due TUTOR AZIENDALI che hanno
seguito alcuni studenti durante il tirocinio:
Il dott. Riccardo Turati (ufficio tecnico Polti SpA) è
rimasto piacevolmente sorpreso dalle competenze
progettuali che Silvia V. ha saputo mettere in pratica
dopo il master. Silvia si è notevolmente impegnata nelle
attività assegnate dimostrando una spiccata capacità di
comprendere i suggerimenti e le informazioni tecniche
che le venivano fornite.
Ha dimostrato una buona capacità di rappresentare le
idee e le soluzioni proposte. È riuscita a comprendere
la logica di base per un corretto utilizzo del software
di modellazione 3D (Pro/Engineer) raggiungendo gli
obiettivi di modellazione richiesti.
La piena soddisfazione nello svolgimento dello stage ci
incoraggia a proseguire con questo tipo di esperienza
collaborativa.
Il dott. Francesco Curreli (Ufficio Stile Ariete) afferma
soddisfatto che Elena C. dopo il master ha svolto in
maniera ottimale il suo periodo di stage in Ariete SpA,
dimostrando un impegno superiore alle aspettative,
capacità e grande autonomia nel procedere allo sviluppo
dei progetti assegnati.
L’autonomia operativa nell’utilizzo del sistema di
progettazione CAD (renderizzazione con Rhinoceros
e V-Ray) è stata dimostrata ampiamente e con ottimi
risultati,la versatilità del programma utilizzato è stata di
grande utilità per la costante verifica della fattibilità del
progetto stilistico in corso.Tutto questo ha giovato molto
al pieno successo dello stage e francamente l’azienda
ha avuto un riscontro positivo da questa esperienza e si
augura di poter continuare in futuro.
CONTATTI
POLI.design,
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