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raternus
nuntius
edizione italiana
Notitiarium Fratrum Minorum Conventualium
3/ 2013
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
GIUGNO
LUGLIO
AGOSTO
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
3/2013
CONTENUTO
EDITORIALE
Inizio dell’anno “Iosefino” ..................................................... 3
QQ DEFINITORIO GENERALE
Sessione 3 agosto 2013 ........................................................ 4
Sessione 23-28 agosto e 28 settembre 2013 ................ 4
CALENDARIO DEL MINISTRO GENERALE ...................... 6
QQ ATTUALITÀ
Sui passi di Kolbe in Polonia ................................................ 7
Fra Giorgio Di Lembo è tornato alla Casa del Padre.....8
Fra Matteo Luo è tornato alla Casa del Padre ............... 8
Giornata Francescana alla GMG 2013 .............................. 9
Secondo noviziato CIMP .................................................... 10
Cambiamenti nel CERC ...................................................... 11
Bruxelles 2013: Corso per i nuovi missionari .............. 12
La consacrazione della Chiesa a San Pietroburgo,
Russia ........................................................................................ 13
Capitolo Generale delle Suore
Francescane Missionarie di Assisi ................................... 14
Inizio dell’Anno “Iosefino” (2013-2014) ......................... 15
Nuovi guardiani a Roma .................................................... 15
“San Bonaventura” al Festival di Rimini ........................ 16
I frati del Seraphicum in Terra santa .............................. 17
QQ UFFICI GENERALIZI
SGAM
Attività di animazione dello SGAM ............................... 18
II ORDINE
Vita delle Clarisse ................................................................ 19
M.I.
Visita alle comunità della M.I. in Brasile ...................... 20
ECONOMATO
Bacheca della solidarietà .................................................. 21
QQ CONFERENZE/FEDERAZIONI
CEC
Incontro del Consiglio di Presidenza della CEC ......... 22
CEO
Formazione permanente a Krnov................................... 23
Visita fraterna in Kazakistan ............................................. 24
Visita fraterna in Uzbekistan ............................................
Visita fraterna in Russia ......................................................
Il “2° noviziato” nella Conferenza CEO............................
CFC
Settimana comunitaria negli USA ..................................
Incontro formativo negli USA ..........................................
Assemblea della CFC in California ..................................
Un workshop per i novizi della CFC ...............................
CIMP
Voti solenni in Romania .....................................................
Voti solenni in Sicilia ...........................................................
AFCOF
Visita alla delegazione del Burkina Faso ......................
Visita fraterna alla Delegazione dell’Uganda .............
Incontro formativo in Kenya ............................................
Visita fraterna in Zambia ...................................................
Nuovi professi solenni in Tanzania .................................
FAMC
La formazione dei formatori FAMC ................................
Visita fraterna in Sri Lanka .................................................
Prime professioni solenni in Vietnam ...........................
FALC
Visita fraterna alla Delegazione del Cile .......................
Visita canonica alla Custodia di Rio de Janeiro ..........
Ecuador: voti solenni e diaconato ..................................
QQ CAPITOLI
Italia Centrale:
Coordinamento delle Province italiane .......................
Brasilia: Capitolo provinciale spirituale ........................
Tanzania: Capitolo custodiale ordinario ......................
Gran Bretagna-Irlanda:
Primo Capitolo custodiale ordinario .............................
QQ ALLEGATI
L’ospitalità francescana
sul Cammino di Santiago .................................................
350° del beato Transito
di S. Giuseppe da Copertino ...........................................
n FRATERNUS NUNTIUS: Notitiarium Fratrum Minorum Conventualium [3/2013]
n a cura: Segreteria generale, 00187 Roma, Piazza Ss. Apostoli, 51; tel. (+39) 06.69957319; fax (+39) 06.69957321
n www.ofmconv.net n [email protected] n redattore esecutivo e DTP – Fra Ryszard Wróbel OFMConv
n responsabile per il testo italiano e le traduzioni in italiano – Fra Roberto Brandinelli OFMConv
n Il presente numero è stato chiuso il 30 settembre 2013.
n Copertina: Cyra R. Cancel (Florida, USA) – Francis of Assisi & Doves
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3/2013
Ministro generale
Fra Marco TASCA
Inizio dell’anno “Iosefino”
[17 settembre 2013 – 18 settembre 2014]
350° DEL BEATO TRANSITO
DI S. GIUSEPPE DA COPERTINO
San Giuseppe da Copertino prega per noi!
cf. ALLEGATO 2, pag. 47-49
FRATERNUS
NUNTIUS
“Conformi alla sua morte” (Fil 3,10)
3
3/2013
DEFINITORIO GENERALE
Segreteria generale
SEGRETERIA
Fra Vincenzo Marcoli
Segretario generale
Sessione 3 agosto
Nella sessione tenuta presso il convento dei Ss. XII Apostoli, in Roma,
il Definitorio generale:
ƒƒ elegge Fra Timothy KULBICKI guardiano del convento romano di S. Antonio alle Terme
(Vigna);
ƒƒ elegge fra Maurizio DI PAOLO procuratore dell’Ordine;
ƒƒ accoglie la richiesta della Provincia Italiana di Sicilia di dare inizio all’inchiesta Diocesana
sulla vita, sulle virtù e sulla fama di santità del p. Francesco M. Randazzo, religioso della
Provincia;
ƒƒ accoglie due richieste di aiuto economico per due centri formativi;
ƒƒ esamina alcuni casi personali.
Sessione 23-28 settembre
NUNTIUS
Nella sessione tenuta presso il convento della Grottella, in Copertino (dal 23 al 27)
ed in Curia generale il 28 settembre, il Definitorio generale:
ƒƒ approva i verbali delle riunioni del 27 maggio - 8 giugno e del 3 agosto 2013
ƒƒ rivede gli avvicendamenti in atto circa la composizione delle comunità delle case generalizie;
ƒƒ elegge fra Roberto BRANDINELLI, guardiano del Convento dei Ss. Apostoli, Roma;
ƒƒ passa in rassegna le varie Commissioni Internazionali dell’Ordine in vista di rivederne
la composizione;
ƒƒ approva che fra Timothy KULBICKI, segretario del CERC, e fra Zbiniew KOPEC, come
esperto in diritto, siano membri di nomina generalizia della Commissione Internazionale per la Revisione delle Costituzioni;
ƒƒ ascolta e commenta le relazioni ad una serie di visite fraterne effettuate da vari Assistenti generali a varie Circoscrizioni:
ƒƒ dell’Assistente generale CEC, fra Miljenko HONTIĆ, in occasione
ƒƒ della visita al Centro Nazionale Brasiliano della Milizia dell’Immacolata fatta assieme all’Assistente generale FAMC, fra Benedetto BAECK, del 28-31 luglio, in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù;
ƒƒ del Capitolo straordinario della Custodia provinciale di Austria-Svizzera del 16-21
giugno;
ƒƒ del Consiglio di Presidenza della CEC del 30 agosto;
FRATERNUS
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3/2013
NUNTIUS
ƒƒ dell’Assistente generale AFCOF, fra Tadeusz ŚWIĄTKOWSKI, in occasione
ƒƒ della visita del 4-14 luglio alla missione del Burkina Faso;
ƒƒ della visita del 6-12 agosto alla missione di Uganda;
ƒƒ della visita del 13-15 agosto alla Custodia del Kenya;
ƒƒ della visita alla provincia di Zambia del 22-29 agosto;
ƒƒ del Capitolo custodiale ordinario della Custodia della Tanzania del 2-11 settembre;
ƒƒ dell’Assistente generale CEO, fra Jacek CIUPIŃSKI, in occasione
ƒƒ della visita fraterna del 17-24 giugno ai frati della missione in Kazakistan;
ƒƒ della visita fraterna del 24 giugno - 3 luglio alla Delegazione provinciale dell’Uzbekistan;
ƒƒ della visita del 4-22 luglio alla Custodia di Russia in occasione della consacrazione
della nuova chiesa a San Pietroburgo;
ƒƒ dell’Assistente generale CFC, fra Jude WINKLER, in occasione
ƒƒ dell’assemblea fraterna della Provincia USA di S. Giuseppe da Copertino nei giorni
2-5 luglio;
ƒƒ della visita del 15-19 luglio, ai frati partecipanti al corso di formazione per giovani
frati professi solenni;
ƒƒ dell’Assemblea della Conferenza CFC del 20-22 agosto;
ƒƒ di una iniziativa, del 29 agosto a Chicago, di fund raising da parte della Provincia
USA Nostra Signora della Consolazione, per la Provincia d’India;
ƒƒ della visita del 2-6 settembre al noviziato interprovinciale di Mishawaka, USA;
ƒƒ del primo Capitolo della neo-eretta Custodia provinciale di Gran Bretagna e Irlanda, nei giorni 9-12 settembre;
ƒƒ dell’Assistente generale CIMP, fra Joaquín AGESTA, in occasione
ƒƒ della seconda parte del Capitolo provinciale della Provincia Italiana di Sicilia del
24-28 giugno;
ƒƒ della seconda parte dei Capitoli provinciali delle cinque Province del centro Italia
che hanno aderito ad un processo di unificazione: Provincia Umbra, Provincia delle Marche, Provincia Toscana, Provincia Romana, Provincia di Sardegna, tenutosi in
contemporanea nei giorni 1-5 luglio ad Assisi;
ƒƒ della seconda parte del Capitolo della Provincia Italiana di Napoli del 8-12 luglio;
ƒƒ della seconda parte del Capitolo provinciale della neo-eretta Provincia Italiana di
S. Antonio di Padova nei giorni 14-24 luglio;
ƒƒ dell’Assistente generale FALC, fra Jorge FERNANDEZ, in occasione
ƒƒ della visita fraterna del 23-30 giugno alla Delegazione provinciale del Cile;
ƒƒ del VII incontro del MiReFALC a Santiago del Cile, del 1-6 luglio;
ƒƒ dell’Assemblea per l’unificazione della Custodia provinciale del Centro America
e della Delegazione provinciale del Costa Rica, del 29 luglio - 2 agosto a Alajuela,
Costa Rica;
ƒƒ del Capitolo provinciale spirituale della Provincia Brasiliana di S. Massimiliano Kolbe, del 26-30 agosto;
ƒƒ dell’Assistente generale FAMC, fra Benedetto BAEK,
ƒƒ circa il corso organizzato al Seraphicum nei giorni 22 giugno - 2 luglio per formatori della Federazione FAMC;
ƒƒ della visita fraterna del 7-15 luglio alla missione in Sri Lanka;
ƒƒ della visita alla missione del Vietnam in occasione della professione solenne di 10
frati vietnamiti il 15 agosto;
ƒƒ della visita fraterna alla Custodia provinciale delle Filippine dal 22 al 29 agosto;
ƒƒ del Vicario generale, Fra Jerzy NOREL, che ha fatto visita assieme al Custode generale
di Assisi, fra Mauro GAMBETTI, e al Delegato generale per l’Ecumenismo e Dialogo
Inter-Religioso, fra Silvestro BEJAN, alle comunità monastiche ortodosse del Monte
Athos, Grecia; ƒƒ ascolta e commenta la relazione dell’Assistente generale FALC, fra Jorge FERNÁNDEZ, al
termine della visita canonica generalizia alla Custodia provinciale Brasiliana dell’Immacolata Concezione;
ƒƒ a partire da alcune mozioni del Capitolo generale, prende visione e discute come aiutare le Province che si trovano in un particolare stato di necessità di aiuto fraterno;
FRATERNUS
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2/2013
ƒƒ presente l’Economo generale fra Giorgio SILVESTRi, l’Economo generale nominato fra
Nicola ROSA (che subentrerà nell’incarico il 19 ottobre) e l’Esattore generale nominato
fra Wojciech KULIG (il cui incarico inizia il 19 ottobre), ascolta il resoconto del bilancio
del primo semestre 2013 e tratta alcune questioni economiche;
ƒƒ il Ministro generale ringrazia fra Giorgio SILVESTRI che dal 3 giugno 1998, ha servito
l’Ordine come Economo generale con grande efficienza, trasparenza, impegno e competenza;
ƒƒ approva il programma di base dell’incontro per i nuovi Ministri, Custodi e Segretari provinciali, programmato a Roma, presso la Curia generale per i giorni 07-11 gennaio 2014;
ƒƒ esamina alcuni casi personali.
Il Definitorio generale
CALENDARIO
DEL MINISTRO GENERALE
Luglio
1-5
15-21
22-28
S. Maria degli Angeli (Assisi): seconda parte del Capitolo provinciale
delle 5 Province del Centro Italia
Camposampiero (Padova): seconda parte del Capitolo provinciale
della Provincia italiana di S. Antonio
Rio de Janeiro: partecipa alla GMG
Agosto
(solo impegni personali e residenza in Curia)
Settembre
Città del Vaticano: concelebra la S. Messa con papa Francesco in Santa Marta
Roma, Curia generale: prima riunione del nuovo CERC
(revisione delle Costituzioni)
Assisi: assemblea federale delle Clarisse urbaniste
Assisi: presiede all’elezione della Madre Generale
delle Francescane Missionarie di Assisi (Giglio)
Roma Ss. Apostoli: funerale di Fra Matteo Luo
Copertino: esercizi spirituali e sessione lunga del Definitorio Generale
NUNTIUS
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FRATERNUS
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3/2013
ATTUALITÀ
Sui passi di Kolbe in Polonia
Per i giovani frati che frequentano il biennio di Licenza in Francescanesimo
alla Pontificia Facoltà Teologica “San Bonaventura” l’anno accademico
si è concluso in modo insolito ed entusiasmante con un pellegrinaggio-studio,
dal 25 al 29 giugno, nei luoghi più significativi
legati alla figura di san Massimiliano Kolbe in Polonia.
Il gruppo di frati della Facoltà San Bonaventura (a loro si sono aggiunti due confratelli che
studiano all’Antonianum) si sono recati, accompagnati da Fra Raffaele Di Muro, loro docente in spiritualità francescana, ad Auschwitz, a Cracovia e a Niepokalanów, città dedicata
all’Immacolata, fondata dal martire polacco.
Essi hanno camminato sui passi di Kolbe, ripercorrendo la sua emblematica vicenda
spirituale dai primi passi fino all’apoteosi del martirio.
Inoltre, i frati-pellegrini hanno visitato i posti-simbolo della cristianità polacca come
Czestochowa e Wadowice (città natale di Giovanni Paolo II).
L’esperienza è stata davvero molto arricchente per i giovani francescani che sono stati
meravigliosamente sostenuti dai confratelli polacchi ai quali va un sentito e doveroso ringraziamento per la splendida accoglienza.
Si tratta di una lodevole iniziativa della Facoltà che sicuramente potrà essere ulteriormente sviluppata e valorizzata in avvenire.
I parteciapanti
FRATERNUS
NUNTIUS
Fra Raffaele Di Muro OFMConv.
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3/2013
Fra Giorgio Di Lembo
è tornato alla Casa del Padre
Nel pomeriggio di martedì 9 luglio 2013, presso l’ospedale di Pescara,
è tornato alla casa del Padre Fra Giorgio Di Lembo,
Ministro provinciale della Provincia italiana di Abruzzo e Molise.
Fra Giorgio era malato da qualche mese di una forma leucemica, ma il suo passaggio da
questa vita è giunto improvviso, dal momento che la malattia sembrava sotto controllo.
Durante la sua vita religiosa a Fra Giorgio erano stati affidati vari servizi di responsabilità e non solo da parte dei frati della sua Provincia, di cui era stato Provinciale per diversi mandati anche in passato. Tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 era stato
Presidente della CIMP e negli anni successivi era stato chiamato a Roma come guardiano
del Seraphicum, serivizio che ricoprì fino al 2004, anno in cui fu nuovamente chiamato a
servire la sua Provincia come Ministro provinciale.
Il solenne rito funebre si è tenuto giovedì 11 luglio a Pescara, presso la Chiesa parrocchiale di sant’Antonio di Padova ed è stato presieduto da Fra Marco Tasca, Ministro generale.
La Salma è stata poi tumulata presso il cimitero di Civitella del Tronto (Teramo).
Fra Girogio Di Lembo
Segreteria generale
Fra Matteo Luo
è tornato alla Casa del Padre
Martedì 17 settembre 2013, presso la Basilica dei santi Apostoli a Roma,
si è celebrato il rito delle esequie di Fra Matteo Luo.
Fra Matteo Luo
NUNTIUS
La santa Messa con il rito funebre è stata presieduta da S. Ecc.za Mons. Gianfranco Girotti.
Erano presenti il Ministro generale, Fra Marco Tasca, i frati del Definitorio generale, molti
confratelli della Curia generale e delle comunità romane, i frati cinesi presenti in Italia, il
Ministro provinciale di Sardegna, Fra Salvatore Sanna, e vari confratelli della Provincia alla
quale, in passato, fu affidata la missione in terra cinese. Hanno preso parte alla celebrazione anche numerosi laici legati da stima e amicizia a Fra Matteo.
Il Ministro generale, durante l’omelia, ha sottolineato in particolare l’impegno di Fra
Matteo per le missioni dell’Ordine, servizio che ha svolto per lungo tempo con grande
passione e profonda convinzione. Il suo amore per la causa di Gesù e per l’Ordine erano
davvero contagiosi. Anche se è difficile conoscere le vie del Signore, non si può negare
l’impressione che Egli abbia voluto premiare l’impegno di Fra Matteo donando alla nostra
famiglia religiosa un nutrito gruppo di frati cinesi.
Al termine della celebrazione eucaristica, Fra Jude Winkler, Assistente generale CFC, ha
letto una lettera di Fra James McCurry, Ministro provinciale della Provincia sant’Antonio
degli Stati Uniti alla quale Fra Matteo apparteneva. Dallo scritto è emersa in modo particolare l’ammirazione della Provincia per la grande passione di Fra Matteo verso l’impegno
missionario. Fra Matteo Jian Jianping, frate cinese della Provincia di Sardegna, ha poi rivolto un saluto a Fra Matteo a nome di tutti i frati cinesi, sottolineando la gratitudine e il
legame con il loro confratello connazionale.
Dopo l’estremo commiato, la salma è stata portata al cimitero Laurentino per la tumulazione.
Il Signore doni a Fra Matteo il riposo eterno e alla sua anima la gioia della comunione
con Lui in Paradiso.
Fra Roberto Brandinelli OFMConv
FRATERNUS
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3/2013
Giornata Francescana alla GMG 2013
Mercoledì 24 luglio 2013,
mentre Papa Francesco era in visita al Santuario di Aparecida (Brasile),
a Rio de Janeiro si stava vivendo la giornata della famiglia francescana,
nel contesto della GMG.
Alle 7.30 del mattino, il Ministro generale, Fra Marco Tasca, ha presieduto la santa Messa
presso la cappella del postnoviziato di Rio Comprido, accompagnato dagli Assistenti generali: Fra Miljenko Hontić (CEC), Fra Benedetto Baek (FAMC) e Fra Jorge Fernández (FALC),
dai formatori e dai formandi delle nostre presenze in Brasile e da un gruppo di suore clarisse, venute apposta per pregare per il buon andamento della GMG.
Alle 13.00, presso la Chiesa di san Sebastiano, a Tijuca, si è tenuto l’incontro della famiglia
francescana, per pregare, cantare e riflettere un po’ insieme. Erano presenti i Ministri generali e i superiori delle diverse famiglie francescane. Ciascuno di loro ha avuto modo di offrire un messaggio per le centinaia di religiosi e laici, provenienti da vari paesi del mondo,
che gremivano la bella chiesa dei Cappuccini.
Mentre fuori la pioggia bagnava la città, Papa Francesco è tornato da Aparecida per
visitare un ospedale per i tossicodipendenti; i Ministri generali sono andati a condividere
questa esperienza insieme a lui.
Fra Jorge Fernández, Assistente generale FALC
Il Ministro generale
con gli altri superiori
maggiori
FRATERNUS
NUNTIUS
Il gruppo dei partecipanti.
Al centro: Ministro generale
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3/2013
Secondo noviziato CIMP
Dal 31 luglio al 2 settembre 2013,
presso il Convento san Tommaso di Canterbury di Montedinove (AP),
si è tenuta l’esperienza del Secondo Noviziato della Conferenza CIMP,
tempo dedicato alla preparazione immediata alla professione solenne.
I partecipanti quest’anno sono stati 11: 5 della Provincia di Romania, 3 della Provincia italiana di sant’Antonio di Padova, 1 della Provincia di Sicilia, 1 della Custodia generale di
Assisi e 1 della neo-Provincia del Messico.
L’animazione del mese è stata affidata agli stessi animatori degli anni scorsi: Fra Roberto Brandinelli (Provincia italiana di sant’Antonio di Padova), Fra Antonino Carillo (Provincia
di Napoli) e Fra Antonio Parisi (Provincia di Sicilia). Durante il mese si sono aggiunti i preziosi contributi di sr. Annachiara Giovanardi, del Monastero “Corpus Domini” di Forlì, che
ha animato le giornate iniziali dedicate alla preghiera e di Fra Maurizio Erasmi (Provincia di
Abruzzo), che ha guidato l’ultimo tratto del percorso, dedicato al servizio e all’inserimento
definitivo nella famiglia dei Frati Minori Conventuali.
Particolarmente significativa è stata la presenza di Fra Giancarlo Corsini, Ministro provinciale delle Marche e Presidente CIMP. A lui sono stati affidati alcuni momenti significativi del mese tra i quali la tradizionale esperienza di contatto con alcuni luoghi legati ai
Fioretti di S. Francesco.
Da segnalare anche alcune visite, in particolare quella di Fra Marco Tasca, Ministro generale, di Fra Joaquín Agesta Cuevas, Assistente generale CIMP, di Fra Raffaele Di Muro,
Assistente internazionale M.I., di Fra Silvestro Bejan, Delegato generale per l’Ecumenismo
e il Dialogo interreligioso e di Fra Jarek Wysoczański, Segretario generale per l’Animazione
missionaria.
Fra Roberto, Fra Antonino e Fra Antonio, animatori dell’esperienza
I partecipanti
ATTENZIONE
NUNTIUS
un unico indirizzo mail
per il sito dell’Ordine e per Fraternus Nuntius
[email protected]
FRATERNUS
10
3/2013
Cambiamenti nel CERC
In adempimento alla Mozione n. 1 del Capitolo generale 2013,
il Definitorio generale ha modificato la composizione
del Comitato Esecutivo per la Revisione delle Costituzioni (CERC).
Il nuovo Comitato si è riunito insieme a quello uscente alla presenza del Ministro generale,
Fra Marco Tasca, il 3 e 4 settembre c.a., per aggiornare tutti sul percorso già fatto, consegnare l’archivio accumulato fin qui e fare un “brainstorm” sulle possibili azioni da mettere
in atto.
I membri uscenti del Comitato sono il Vicario generale, Fra Jerzy Norel come Presidente; Fra Fermino Giacometti, della Provincia italiana delle Marche, come Coordinatore; Fra
Roberto Brandinelli, della Provincia italiana di sant’Antonio, come Segretario esecutivo; e
Fra Lindor Alcides Tofful, della Provincia rioplatense.
Il nuovo Comitato si è poi riunito il 5 Settembre per definire uno schema preliminare che servirà per iniziare il lavoro e chiarire il ruolo del Comitato stesso nell’ambito del
Progetto Sessennale dell’Ordine. L’attuale Comitato è composto da Fra Valentín Redondo,
della Provincia di Spagna, come Coordinatore; Fra Timothy Kulbicki, della Provincia americana di sant’Antonio, come Segretario esecutivo; Fra Zbigniew Kopeć, della Provincia polacca dell’Immacolata Concezione; Fra Victor Mora Mesen, della Delegazione provinciale
di Costarica; Fra Bernardo Commodi, della Provincia italiana di Umbria; e dal Segretario
generale, Fra Vincenzo Marcoli, come collegamento col Definitorio generale.
Fra Timothy Kulbicki, Segretario Esecutivo CERC
Fra Vincenzo Marcoli
Fra Victor Mora Mesen
Fra Zbigniew Kopeć
Fra Valentín Redondo
Fra Timothy Kulbicki
Fra Bernardo Commodi
ATTENZIONE
NUNTIUS
il contatto con “Revisone delle Costituzioni”
[email protected]
FRATERNUS
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3/2013
Bruxelles 2013: Corso per i nuovi missionari
E’ iniziato il 1° settembre 2013 a Bruxelles il Corso anglofono per i nuovi missionari.
La Fraternità “Our Lady of the Nations” ha accolto i dodici nuovi fratelli (cappuccini, conventuali e minori) che si stanno preparando per le loro destinazioni missionarie tra cui
India, Kazakistan, Sri Lanka, Sudan e Terra Santa.
Il corso, guidato da Fra Gianfrancesco Sisto OFM, prevede la trattazione di molti temi
tra i quali: la storia del metodo missionario francescano, il dialogo interreligioso, la missionologia francescana, la giustizia, pace e integrità del creato, il secolarismo in Europa, la
missione in Asia, le culture e religioni in Africa, l’economia fraterna in missione, il ruolo del
leader.
Alla conclusione del Corso è previsto il pellegrinaggio settimanale ad Assisi e ai luoghi
francescani, da vivere col desiderio di ricevere dal Poverello il suo stesso spirito e ardore
missionario.
Il Corso si propone di incidere sulla formazione dei nuovi missionari non solo per le
lezioni teoriche, pur molto interessanti; in questi tre mesi, infatti, anche la vita fraterna è
vissuta in senso missionario: stile di vita semplice, disponibilità di tempo per lo scambio
fraterno di esperienze e di vita, intenso orario di preghiera, condivisione dei lavori conventuali e di alcuni servizi pastorali, visita e presenza con i poveri e i senza tetto accolti dai due
conventi cappuccino e conventuale (sant‘Antonio), presenti in città.
Fra Jarosław Wysoczański OFMConv, Segretario generale dello SGAM
I partecipanti
ATTENZIONE
NUNTIUS
www.francescani.net
=
www.ofmconv.net
FRATERNUS
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3/2013
La consacrazione della Chiesa
a San Pietroburgo, Russia
Domenica 8 settembre 2013, l’arcivescovo della diocesi romano-cattolica di Mosca ha
presieduto la solenne dedicazione della chiesa e dell’altare presso il convento francescano di San Pietroburgo.
L’imponente partecipazione di fedeli non ha permesso a tutti di trovare posto all’interno
della chiesetta, ma un sistema audiovisivo ha consentito a quanti stavano nel chiostro di
seguire bene la liturgia, durata più di due ore.
Oltre trenta sacerdoti hanno concelebrato la Messa della dedicazione insieme a mons.
Paolo Pezzi. Tra di essi l’Assistente generale CEO Fra Jacek Ciupiński, il Custode di Russia Fra
Nicolai Dubinin, il Vicario generale della diocesi mons. Sergei Timashov e Fra Enzo Poiana,
rettore della Basilica di sant’Antonio di Padova.
Dal santuario antoniano di Padova proviene il prezioso altare di marmo che è stato consacrato. Era servito come “tomba provvisoria” per due anni (2008-2010) al corpo del Santo
taumaturgo, durante i lavori di restauro della sua tomba cinquecentesca all’interno della Basilica. Ci sono voluti poi altri due anni di pratiche burocratiche e doganali per far arrivare questo reliquiario marmoreo fino a San Pietroburgo, come dono per la nuova Chiesa intitolata al
Dottore Evangelico. Nell’altare è stata deposta anche una reliquia del Santo, tanto venerato
dai cattolici anche in Russia.
Tra le autorità presenti alla solenne liturgia c’erano il Console d’Italia a San Pietroburgo,
il prof. Leopoldo Saracini, presidente della Veneranda Arca del Santo (l’ente donatore dell’altare), e il Dott. Luigi Ometto, impresario italiano che ha organizzato con perizia il trasporto e
l’installazione del delicato altare scolpito.
Dall’Italia è venuto anche il coro che ha animato la celebrazione: la cappella Costantiniana della Basilica dei Santi Apostoli di Roma, diretta da Fra Gennaro Becchimanzi.
Al termine della liturgia eucaristica i frati del Convento di San Pietroburgo, dopo i saluti e i
ringraziamenti del guardiano Fra Stanisław Wójtowicz, hanno invitato i presenti ad un rinfresco fraterno, dove ancora una volta ospiti e residenti hanno apprezzato l’unione e l’amicizia
della piccola ma ricca e variegata comunità cattolica della città.
L’Eucaristia
nella chiesa di Pietroburgo
FRATERNUS
NUNTIUS
Fra Alessandro Ratti OFMConv
foto: Evgienij Martynovisch
13
3/2013
Capitolo Generale delle Suore
Francescane Missionarie di Assisi
Nel pomeriggio di giovedì 12 settembre 2013,
il Capitolo Generale delle Suore Francescane Missionarie di Assisi (del Giglio),
riunito nella Serafica Civitas dal 26 agosto al 29 settembre c.a.,
ha eletto la Superiora generale che guiderà l’Istituto per il prossimo sessennio,
riconfermando in tale ufficio sr. Juliana MALAMA.
Nata il 17 gennaio 1959 a Kitwe (Zambia), sr. Juliana è entrata nell’istituto nel 1977 emettendo la prima professione nel 1980 e quella perpetua il 27 dicembre 1984.
Insegnante, formatrice, segretaria della Provincia di Zambia, fu eletta Consigliera generale
nel 2001 e Superiora generale in quello del 2007.
Dalla Segreteria del Capitolo
L’Eucaristia
di ringraziamento
ATTENZIONE
il nuovo indirizzo mail
dell’Economato generale:
NUNTIUS
[email protected]
FRATERNUS
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3/2013
Inizio dell’Anno “Iosefino” (2013-2014)
a Copertino
Per la celebrazione del 350° della morte di san Giuseppe da Copertino,
le Province italiane di Puglia e delle Marche hanno dato avvio
ad una serie di celebrazioni ed iniziative che si articoleranno
durante tutto l’anno “Iosefino” 2013-2014 con iniziative ad Osimo e Copertino.
Il 18 settembre, festa del santo, il Ministro generale ed il suo Definitorio erano presenti a
Copertino alla solenne celebrazione eucaristica di inizio dell’anno ed alla successiva processione cittadina, alla quale ha partecipato una grande folla di fedeli.
Dal 17 al 21 settembre, presso il santuario della Grottella, vicino a Copertino, luogo in
cui san Giuseppe ha vissuto per anni, il Ministro ed il Definitorio generale hanno vissuto
i loro esercizi spirituali annuali predicati da don Ettore Franco e centrati sul parallelo tra il
Cantico dei Cantici e la spiritualità di san Giuseppe da Copertino.
Particolarmente affettuosa e degna di attenzione la grande ospitalità nei confronti
del Definitorio generale sia da parte dei frati del Convento di san Giuseppe da Copertino,
in primis il guardiano, Fra Giuseppe Piemontese, ed il responsabile della Grottella, Fra
Giuseppe Tondo, che dei laici e dei gruppi che fanno capo ai due santuari dedicati a san
Giuseppe.
Nuovi guardiani a Roma
29 settembre 2013. Con la nomina fatta dal Ministro e Definitorio generale del
Guardiano della comunità romana dei Ss. XII Apostoli, si è completato il quadro dei
guardiani delle case generalizie. Essi ora sono:
Guardiano della Curia generale, convento dei Ss. XII Apostoli, dal 28 settembre 2013, è Fra
Roberto BRANDINELLI, della Provincia Italiana di S. Antonio.
Fra Roberto succede a Fra Peter Damian MASSENGILL che aveva dato le dimissioni ed
è stato poi eletto primo Custode della neo eretta Custodia provinciale di Gran Bretagna e
Irlanda;
Guardiano del Convento di S. Antonio alle Terme (Vigna), dall’8 settembre 2013, è Fra
Timothy KULBICKI, della Provincia USA di S. Antonio. Fra Timothy succede a Fra Lindor Alcides TOFFUL della Provincia Rioplatense, che tornerà prossimamente in Provincia;
Guardiano del Convento di S. Massimiliano Kolbe, dal 21 aprile 2013, è Fra Valentín
REDONDO della Provincia di Spagna. Fra Valentín succede a Fra Fermino GIACOMETTI della Provincia delle Marche, Italia, che è rientrato in Provincia dopo aver dato le dimissioni
durante il suo secondo mandato.
Guardiano-Rettore del convento del Collegio dei Penitenzieri Vaticani, dal 10 giugno
2013, è stato confermato Fra Rocco RIZZO della Provincia di Napoli, Italia.
Guardiano della Comunità S. Bonaventura, Seraphicum, dal 23 aprile 2010, è Fra Felice
FIASCONARO, della Provincia di Sicilia.
Fra Roberto Brandinelli
Fra Timothy Kulbicki
Fra Valentín Redondo
Fra Rocco Rizzo
Fra Felice Fiasconaro
FRATERNUS
NUNTIUS
La segreteria generale
15
3/2013
“San Bonaventura” al Festival di Rimini
La Pontificia Facoltà teologica “San Bonaventura” Seraphicum di Roma,
il centro accademico retto dall’Ordine dei Frati minori conventuali,
ha partecipato per la prima volta al Festival Francescano,
svoltosi dal 27 al 29 settembre nel centro storico della città di Rimini.
Conferenza sulla piazza
/ locandine
/ reliquie di San’Antonio
FRATERNUS
NUNTIUS
La Facoltà era presente con il Centro Studi e formazione Europa 2010, l’ente no profit con
cui il “San Bonaventura” promuove i master universitari improntati ai valori francescani.
Durante i tre giorni di Festival cadenzati da conferenze, dibattiti, spettacoli, presentazione di missioni e progetti di volontariato, momenti di preghiera, venerazione delle reliquie di S. Antonio da Padova, la Facoltà dell’OFMConv ha fatto conoscere ai visitatori sia
le proposte accademiche sia le iniziative culturali. Tra queste “Miscellanea Francescana”,
la più antica rivista francescana e organo scientifico della Facoltà, diretta da Fra Roberto
Tamanti OFMConv, il Cineforum giunto al 50° anno di attività e oggi sotto la direzione di
Fra Emanuele Rimoli OFMConv, le iniziative legate alla Cattedra Kolbiana diretta da Fra
Raffaele Di Muro OFMConv, la Newsletter “San Bonaventura informa” che offre un aggiornamento e approfondimento mensile sulle iniziative della Facoltà.
Con la decisione di partecipare al Festival Francescano, il Consiglio di Facoltà ha voluto
che il “San Bonaventura” fosse presente per portare il proprio contributo - in termini di
formazione accademica - a una manifestazione che, giunta alla quinta edizione, sta diventando un punto di riferimento e di confronto per il mondo francescano.
“La partecipazione al Festival – spiega il preside della Facoltà, Fra Domenico Paoletti
OFMConv – ha consentito di far conoscere ai visitatori tutti i possibili percorsi di formazione in chiave francescana, dai corsi per conseguire il baccalaureato a quelli di licenza e
dottorato, sino ai master di ‘Peace building management’, ‘Etica, sostenibilità e sicurezza
ambientale’, ‘Antropologia filosofica e forense, criminologia e tecniche investigative avanzate’”.
Ufficio Stampa Seraphicum
16
3/2013
I frati del Seraphicum in Terra santa
Come frati della comunità del Seraphicum, all’inizio dell’anno della fede,
avevamo deciso di vivere intensamente l’evento facendo riferimento
alle indicazioni che venivano date da Benedetto XVI.
Pertanto, la riflessione teologica nell’anno accademico scorso è stata orientata in questa
direzione, ma anche la vita fraterna e spirituale dei frati della comunità ha seguito le medesime indicazioni.
L’ultima delle iniziative proposte, il corso di esercizi spirituali di tutta la fraternità in
Terra santa nei giorni 18-25 settembre, si è conclusa.
Vi hanno preso parte quasi tutti i frati della comunità: eravamo in ventisei. Con noi anche Fra Valentín Redondo, attuale guardiano a san Teodoro e già Assistente generale per
l’area CIMP. A guidarci lungo tutto il cammino è stato Fra Gianni Cappelletto, docente di
Sacra scrittura e già Ministro provinciale di Padova.
Fra Gianni, oltre a offrirci tutte le notizie storiche, geografiche, politiche, sociali, archeologiche, bibliche che solitamente si danno nei pellegrinaggi, ci ha fatto vivere i luoghi
visitati facendoci cogliere gli aspetti spirituali del nostro essere credenti e ci ha dato le
indicazioni opportune per proseguire nel nostro cammino di fede e di sequela di Cristo
sulle orme di Francesco d’Assisi. Molto utili sono stati gli spazi di silenzio che venivano a
intercalare il nostro pellegrinare da un luogo a un altro. Davvero un maestro Fra Gianni. Un
maestro e un fratello che ha saputo prendere per mano tutti noi accompagnandoci lungo
le strade dei luoghi santi, ma anche lungo la strada della vita degli uomini di fede. Senza
mai stancarsi. Sempre sereno e sicuro.
Per tutti noi è stata una splendida esperienza. A tutti è sembrato di aver centrato gli
obiettivi che ci eravamo prefissati: da una parte, quello di vivere intensamente l’anno della
fede con tutti gli spunti che la Terra santa poteva darci; dall’altra, quello di fare un corso di
esercizi spirituali al di fuori dalle nostre abitudini quotidiane, visto che negli anni passati lo
abbiamo sempre fatto a casa nostra; dall’altro ancora, quello di metterci nelle condizioni
di potere vivere relazioni fraterne sempre più ricche, capaci di promuovere maggiormente
la qualità della nostra vita fraterna.
I frutti di questo pellegrinaggio/esercizi spirituali? Non li conosciamo. Né, forse, li conosceremo mai. Perché i frutti dello spirito non sono facilmente identificabili e meno che mai
quantificabili. Siamo certi però che ci saranno e saranno a beneficio di ognuno di noi, ma
anche dell’intera nostra fraternità.
NUNTIUS
Fra Felice Fiasconaro OFMConv, guardiano
FRATERNUS
17
3/2013
uffici generalizi
Segretariato Generale per l’Animazione Missionaria
SGAM
Fra Jarosław Wysoczański
Segretario generale dello SGAM
Attività di animazione
del Segretario dello SGAM
Anche quest’anno – come già successo nel recente passato –, il 16 agosto 2013,
Fra Jarosław Wysoczański, Segretario generale per l’animazione missionaria,
ha partecipato al corso di formazione permanente per i fratelli della Conferenza CEO.
L’incontro si è tenuto presso il nostro convento di Krnov (Repubblica Ceca).
L’animazione missionaria ha ruotato attorno ai seguenti argomenti: i temi principali
dell’ultimo Capitolo generale che si riferiscono alle missioni, la situazione attuale di queste
ultime in tutto il mondo e altre questioni minori. Non è mancata la riflessione sui martiri di
Pariacoto: Fra Miguel Tomaszek e Fra Zbigniew Strzałkowski. Al corso hanno partecipato
13 frati della Conferenza CEO.
Il 27 e il 29 agosto, Fra Jarosław ha avuto l’opportunità di condividere gli stessi temi con
7 frati della Provincia di Cracovia (Polonia) presenti presso il convento di san Massimiliano
Kolbe a Roma e con 10 frati della Conferenza CIMP (più uno del Messico, quindi della FALC)
che durante il mese di agosto hanno partecipato al Secondo Noviziato della Conferenza,
tenutosi a Montedinove, in Italia.
Tanto a Krnov come a Montedinove e a Roma c’è stata l’occasione – durante la celebrazione eucaristica – di pregare insieme per tutte le missioni dell’Ordine.
I partecipanti:
il gruppo di Cracovia
FRATERNUS
NUNTIUS
I partecipanti:
il gruppo di Montedinove
18
3/2013
Delegato generale per il II Ordine
e gli Istituti aggregati
II ORDINE
Fra Edoardo BRENTARI
Delegato generale
Vita delle Clarisse
E’ vero che le sorelle clarisse sono claustrali, ma per la formazione
possono fare vita d’insieme, fuori dalle mura monastiche.
Il nuovo Consiglio
con Fra Edoardo Brentari
FRATERNUS
NUNTIUS
Diventa l’occasione per ritrovarsi, conoscersi,... anche per un’ eventuale costruzione del
futuro della loro vita.
Si sono ritrovate in Assisi (dal 14 al 21 aprile 2013, presso la casa “Domus Laetitiae” dei Frati Cappuccini), per l’annuale formazione in ventun monache (postulanti, novizie e professe
temporanee), tre delle quali provenienti dalle “Sorelle Povere”.
E’ una parte del gregge clariano, che vuole approfondire la propria scelta, capendo bene
Chiara d’Assisi, vista sotto l’ottica spirituale, nonché ecclesiale e sociale del suo tempo, il 1200.
In questa settimana di studio erano accompagnate da professori (non religiosi) specializzati in storia medioevale con riferimenti alla vita e spiritualità di santa Chiara.
Sono state molto interessate alla storia e suggerimenti loro proposti, realizzando pure
un clima fraterno con scambi di esperienze ed iI tutto sulla lunghezza d’ onda della “letizia
francescana”.
***
Una settimana importante quella vissuta in Assisi, dall’8 al 16 settembre 2013, per la Federazione italiana delle Clarisse. C’è stato il cambio del testimone con l’elezione della nuova
Madre Presidente. Concluso il mandato di dodici anni di Suor Patrizia Nocitra, è subentrata
nell’incarico Suor Damiana Ardesi, del monastero di sant’Agnese di Montone (PG), alla quale
vanno le nostre congratulazioni con l’augurio per un buon servizio.
Il Consiglio è composto da Suor Mariangela Bagnolini, vicaria, del monastero di Faenza, Suor Rosa Napoletano, del monastero di Napoli, Suor Teresa Vettoretti, del monastero di
Camposampiero, Suor Ester Boasa, del monastero di Città di Castello.
E’ stata anche l’occasione per un dialogo, in tempo reale, sulla situazione dei monasteri,
confrontando la loro vita con la chiesa e la società di oggi, per rivivere l’autenticità monastica, nello spirito di santa Chiara, calandola nel vissuto storico del nostro tempo.
19
3/2013
Assistente generale della Milizia dell’Immacolata
M. I.
Fra Raffaele DI MURO
Assistente generale M.I.
Visita alle comunità della M.I. in Brasile
Nei giorni 28-31 luglio 2013, due Assistenti generali,
Fra Benedetto Baek e Fra Miljenko Hontić,
dopo aver partecipato alla GMG a Rio de Janeiro,
hanno visitato alcune comunità della M.I. in Brasile.
La visita è iniziata subito dopo la Messa conclusiva col Papa a Copacabana. I due hanno
preso l’aereo e nella tarda serata sono arrivati a San Paolo, dove sono stati accolti da Fra
Sebastiano Quaglio, Presidente della M.I. in Brasile e Fra Geraldo Monteiro, Provinciale della Provincia di san Francesco d’Assisi di San Paolo del Brasile. I due hanno accompaganto
Fra Benedetto e Fra Miljenko lungo tutto il percorso della visita.
Il primo giorno è stato dedicato alla Comunità di san Bernardo che è la sede della Radio
dell’Immacolata Concezione ed è la presenza dalla quale è inziato l’apostolato della Radio
e della Tv dell’Immacoalta. In questa occasione i due Assistenti generali hanno avuto l’onore di inaugurare la mostra Kolbiana che è stata allestita presso i locali della radio a san
Bernardo.
Lo stesso giorno Fra Benedetto e Fra Miljenko hanno concelebrato la santa Messa presieduta da Fra Sebastiano, insieme a Fra Geraldo, celebrazione che è stata anche trasmessa
in diretta radiofonica. In questa occasione sono stati trasmessi i saluti del Ministro generale.
Il giorno seguente è stato dedicato alla visita della Tv dell’Immacolata. Anche qui c’è
stata la concelebrazione eucaristica con Fra Sebastiano e Fra Geraldo, ripresa dal vivo, e
poi un momento dedicato ai saluti e alle impressioni dei due visitatori i quali hanno incoraggiato il lavoro dell’apostolato Kolbiano via radio e Tv. Inoltre, gli Assistenti generali
hanno riferito e condiviso le esperienze di apostolato della M.I. presenti nelle altre parti
del mondo e hanno invitato le comunità del Brasile a collaborare ancora di più con queste
ultime. Nella seconda parte della giornata, a Campo Grande (distante da San Paolo circa 1000
km.), c’è stato un incontro con i Missionari dell’Immacolata, fondati da Fra Sebastiano. La
visita si è conclusa con la santa Messa insieme a tutti i volontari e professionisti che lavorano presso la sede di san Bernardo, nei pressi di San Paolo.
Fra Miljenko Hontić
e Fra Benedetto Baek
durante la visita
FRATERNUS
NUNTIUS
Fra Miljenko Hontić, Assistente generale CEC
20
3/2013
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Economato generale
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Ringraziamo chi ha inviato offerte per costituire la dote
alla nuova Provincia del Messico che sta per nascere...
C’e’ ancora tempo per farlo!.
AVVISI:
Quando si inviano assegni alla Curia
o a frati della Curia Generale devono essere sempre intestati a:
“CURIA GENERALIZIA FRATI MINORI CONVENTUALI”
che va scritto per esteso.
Si devono EVITARE altre diciture quali
per esempio il nome canonico “Curia OFMCONV” (o altre sigle)
non accettabili per le banche!
Dal 15 ottobre in poi per i contatti con
il nuovo economo generale Fra NICOLA ROSA,
si puó usare la sua nuova mail: [email protected]
Il telefono rimane sempre lo stesso: +39 06.69957323, fax +39 06.69957321
Il vecchio indirizzo: [email protected]
rimarrà disponibile per un certo tempo
per favorire il passaggio di consegne e informazioni con l’economo precedente.
FRATERNUS
NUNTIUS
Non si puó mai indicare il nome e cognome di un singolo frate:
ci sono nuove norme bancarie da rispettare, per favore!
Altrimenti si rischia di non poter incassare gli assegni!
21
3/2013
conferenze / federazioni
Assistente generale
CONFERENTIA EUROPAE CENTRALIS
CEC
Fra Miljenko HONTIĆ
Incontro del Consiglio di Presidenza
della CEC
Il 30 agosto 2013, nel convento di Santa Croce a Würzburg
si è svolto l’incontro del Consiglio di Presidenza della Conferenza CEC.
Erano presenti il Presidente, Fra Milan Kos, il vice presidente, Fra Bernhardin Seither e l’Assistente generale, Fra Miljenko Hontić.
Il tema principale era la preparazione della prossima Assemblea CEC che è prevista
per il mese di novembre a Vienna, Austria. I temi principali che sono stati proposti sono i
seguenti:
1. Aggiornamento dalle giurisdizioni, incluse le informazioni sulla vita delle comunità dell’OFS e M.I. Le relazioni devono essere scritte e in due lingue (it/de).
2. Conferenza di Fra Bernard Springer: Teologia francescana – “Con san Bonaventura
riscoprire oggi il contenuto della nostra fede ed attualizzarlo nella vita”. Condivisione.
3. Formazione permanente per i frati più giovani (10 anni di professione solenne).
Scambio di esperienze. Quali sono le nostre difficoltà? Quali sono i nostri ideali, la nostra
identità? Il nostro rapporto con i laici e con la società?
4. M. I.: Informazioni sulla visita in Brasile dell’Assistente CEC.
5. Una nuova comunità nella giurisdizione che viva uno stile nuovo di vita che incida di più sulla società odierna.
6. Juniorentreffen 2014 (22-26 aprile 2014 a Schwarzenberg).
7. UCEC – Proposta: FP - Incontro dei giovani frati delle tre Conferenze (numero limitato).
8. Revisione dei due documenti per la Formazione: Discepolato francescano e “Ratio
Studiorum”.
9. Varie: contributo annuale per le necessità della CEC, proposte per un possibile
visitatore generale, prossimi incontri etc.
Nei giorni che hanno preceduto l’incontro, l’Assistente generale ha visitato, con il Provinciale Fra Bernhardin S., alcune comunità della Provincia e delle altre giurisdizioni in Germania, come Schwarzenberg, Dingolfing, Hanau, etc.
ATTENZIONE
NUNTIUS
il nuovo indirizzo mail dell’Economato generale:
[email protected]
FRATERNUS
22
3/2013
Assistente generale
CONFERENTIA EUROPAE ORIENTALIS
CEO
Fra Jacek CIUPIŃSKI
Formazione permanente a Krnov
Nei giorni 5-25 agosto 2013, nel convento di Krnov (Repubblica Ceca),
si è tenuto il corso di formazione permanente dei frati dell’Europa Orientale (CEO),
che celebrano quest’anno il 25° anniversario dei loro voti solenni (1988-2013).
Venticinque anni fa, all’esperienza dedicata alla preparazione immediata alla professione
solenne (denominata “Secondo noviziato”) parteciparono 31 frati; quest’anno hanno preso parte al corso in 13: 3 della Provincia polacca di Cracovia e 10 della Provincia polacca di
Varsavia.
Le prime due settimane sono state dedicate alla preghiera comunitaria, alle conferenze, allo scambio delle esperienze della vita passata ed anche alla conoscenza della storia
dell’Ordine e della Chiesa cattolica in Repubblica Ceca. I partecipanti hanno visitato tutti i
conventi della Provincia ceca (5).
Una parte del tempo è stata dedicata alla problematica della spiritualità cristiana. La
giuda in questo viaggio spirituale è stata don Aleksander Radecki, padre spirituale emerito
del seminario maggiore di Breslavia.
L’incontro ha dato anche l’opportunità di soffermarsi sui problemi della crisi dell’età
adulta. Alla serietà della riflessione ha contribuito la dottoressa Alicja Kalus, proveniente
da Opole.
Sull’impegno missionario dell’Ordine ha parlato il Segretario SGAM, Fra Jarosław
Wysoczański. Gli ultimi 5 giorni sono stati dedicati ad un ritiro spirituale guidato da p. Faustyn, frate minore di Prudnik.
Un grazie particolare va a Fra Sebastian Kopeć, Segretario della Provincia ceca, che ha
curato la logistica del corso e a Fra Józef Goryl, guardiano del convento di Krnov.
I partecipanti
FRATERNUS
NUNTIUS
testo: Fra Andrzej Prugar OFMConv, Cracovia
foto: Fra Stanisław Jaromi OFMConv, Cracovia
23
3/2013
Visita fraterna in Kazakistan
Nei giorni 17-24 giugno Fra Jacek Ciupiński, Assistente generale CEO
ha visitato i nostri frati in Kazakistan.
Il tempo della visita è stato dedicato alla discussione con i frati, con il Nunzio apostolico e
con l’Arcivescovo di Astana sulla situazione della missione ma è stata anche una occasione
per trascorrere semplicemente il tempo insieme.
Attualmente in Kazakistan possediamo una comunità con tre frati. Fra Roberto della
Provincia italiana di S. Antonio, Fra Paweł della Provincia polacca di S. Massimiliano e Fra
Miha della Provincia di S. Giuseppe di Slovenia.
I frati
/ i frati con i parocchiani
Visita fraterna in Uzbekistan
Nei giorni 24 giugno – 3 luglio Fra Jacek Ciupiński, Assistente generale CEO
ha visitato i nostri frati in Uzbekistan.
La gita
FRATERNUS
NUNTIUS
Attualmente in questo paese vivono 8 frati in 4 comunità: a Tashkent, Samarkanda, Buhara
e Fergana.
Il Vescovo di Tashkent è il nostro confratello, ex Assistente generale, Jerzy Maculewicz.
L’attività svolta dai frati con ammirevole zelo è prima di tutto la testimonianza della vita
cristiana e la cura pastorale della comunità cattolica, numericamente molto piccola e in un
paese musulmano.
24
3/2013
Visita fraterna in Russia
Nei giorni 4-22 luglio Fra Jacek Ciupiński, Assistente generale CEO
ha visitato i frati a Mosca e a Kaluga in Russia.
Durante la visita sono state stabilite le date approssimative della prossima visita canonica.
L’Assistente generale ha avuto la possibilità di incontrare i 4 candidati al nostro Ordine
e vedere lo stato dei lavori di ristrutturazione del convento di Mosca.
Il “2° noviziato” nella Conferenza CEO
I giovani frati dell’Europa Orientale (Conferenza CEO)
che si preparano ad emettere i voti solenni nel 2013,
hanno vissuto a Brehov, in Slovacchia, un’esperienza particolare di preparazione
a questo evento, chiamata nel linguaggio religioso abituale: “Secondo noviziato”.
Hanno partecipato a questa esperienza 6 frati della Provincia di Cracovia (Polonia), 6 di
quella di Varsavia (Polonia), 1 di quella di Danzica (Polonia) e 1 della Custodia di Slovacchia.
L’animazione spirituale ed intellettuale è stata curata da tre fromatori: Fra Piotr Hreciński
(Provincia di Cracovia), Fra Robert Zbieranski (Provincia di Danzica) e Fra Mirosław Adaszkiewicz (Provincia di Varsavia).
Per quanto riguarda gli argomenti trattati durante l’esperienza, i candidati alla professione solenne hanno approfondito i documenti della Chiesa riguardanti la vita consacrata,
alcuni temi legati al carisma francescano, ed i consigli evangelici.
C’è stata pure la possibilità di dedicare tempo alla fraternità, ad alcuni sport di squadra
e al lavoro manuale: tutto ciò ha consentito ai frati di conoscersi meglio. Un ruolo particolarmente importante – lo affermano fortemente gli stessi partecipanti – lo ha avuto la
preghiera comunitaria.
Nel programma di questo corso mensile hanno trovato spazio anche alcuni pellegrinaggi. I partecipanti al 2° noviziato hanno anche preso parte alla 1a Marcia Nazionale per la
difesa della vita, a Koszyce, in Slovacchia.
Il corso si è concluso con un ritiro spirituale che è stato giudato da Fra Robert, uno dei
tre formatori. Ogni giorno del ritiro aveva un tema particolare: vocazione, deserto, amore,
missione e affidamento. Per ogni tema sono stati offerti dei brani biblici per la riflessione
personale più approfondita.
L’ultimo giorno del ritiro i frati hanno rinnovato la loro professione religiosa.
I partecipanti
FRATERNUS
NUNTIUS
Fra Piotr Hryma OFMConv
25
3/2013
Assistente generale
CONVENTUAL FRANCISCAN CONFERENCE
CFC
Fra Jude WINKLER
Settimana comunitaria negli USA
Nei giorni 1-5 Luglio 2013
al “Mary and Joseph Retreat Center” in Rancho Palos Verdes, CA,
si è tenuto un incontro dei frati della Provincia di san Giuseppe da Copertino
degli Stati Uniti d’America.
Scopo dell’incontro, intitolato “A community week” (“Una settimana comunitaria”) era dare
vita ad una discussione preliminare in vista del Capitolo provinciale che avrà luogo l’anno
prossimo.
All’inizio c’è stata una presentazione da parte di ogni convento cui è seguita quella
della Provincia (luci e ombre).
Poi si è discusso sui temi piu importanti per il futuro della Provincia, soprattutto in
merito alle attuali presenze (dove, quante, ecc…), la missione in Vietnam, le finanze, le
vocazioni, ecc… All’incontro era presente anche Fra Jude Winkler, Assistente generale CFC.
I partecipanti
Incontro formativo negli USA
Nei giorni 15-19 luglio 2013, presso la comunità del Sacro Cuore in Chicago (USA),
si è tenuto un incontro formativo per i frati che hanno concluso la loro formazione
iniziale negli ultimi 5 anni.
NUNTIUS
Gli animatori sono stati: Fra Kevin Schindler-Mc Graw e Fra Richard Riccioli.
Ha partecipato anche l’Assistente generale CFC, Fra Jude Winkler.
Scopo principale dell’incontro era la condivisione della vita religiosa dopo la formazione iniziale, in modo particolare delle difficoltà nelle relazioni con gli altri frati ed anche il
senso di solitudine che a volte si sperimenta nella vita comunitaria.
All’incontro hanno preso parte 16 frati delle 5 Province francescane degli Stati Uniti.
Simili incontri vengono organizzati ogni 2-3 anni.
FRATERNUS
26
3/2013
I partecipanti
Assemblea della CFC in California
Dal 20 al 22 agosto 2013, presso la Holy Family Friary di Castro Valley (California),
si è tenuta l’assemblea estiva della CFC.
I partecipanti
FRATERNUS
NUNTIUS
Hanno partecipato all’incontro: Fra Christopher Deitz, Presidente della Conferenza, della
Provincia di san Giuseppe da Copertino; Fra Justin Biase, vice-Presidente, della Provincia
dell’Immacolata Concezione; Fra James McCurry, della Provincia di sant’Antonio; Fra Jim
Kent, della Provincia di Nostra Signora della Consolazione; Fra Patrick Greenough, della
Provincia di san Bonaventura; Fra Wacław Sokołowski, della Custodia di san Massimiliano
Kolbe del Canada; Fra Christopher Shorrock, della Delegazione di Nostra Signora Aiuto dei
Cristiani di Australia; Fra Paul Miskiewicz, della Delegazione del Beato Agnello da Pisa di
Gran Bretagna ed Irlanda; Fra Robert Roddy, Segretario della Conferenza, della Provincia di
Nostra Signora della Consolazione; Fra Jude Winkler, Assistente generale CFC.
I frati hanno discusso le decisioni prese dal Capitolo generale concluso nei mesi scorsi
e anche alcuni temi legati alla formazione iniziale.
Dal momento che cinque delle Circoscrizioni della CFC celebreranno il loro Capitolo
provinciale fra pochi mesi, sono stati presentati vari aspetti preliminari.
I partecipanti hanno condiviso alcune opinioni sul servizio del frati della Conferenza
verso i francescani secolari a livello nazionale. Si è parlato anche del coordinamento dei
delegati per la Giustizia, Pace, e Salvaguardia del Creato.
Al termine dell’incontro, la maggior parte dei partecipanti ha passato un paio di giorni
presso il parco nazionale di Yosemite, per condividere la fraternità in mezzo alla bellezza
straordinaria della natura.
27
3/2013
Un workshop per i novizi della CFC
Dal 2 al 6 settembre 2013, Fra Jude Winkler
ha presentato un workshop sui Vangeli ed i Salmi
ai novizi della CFC a Mishawaka, Indiana.
Quest’anno i novizi sono 7: 1 dalla Provincia dell’Immacolata, 2 da quella di sant’Antonio,
1 da quella di san Bonaventura e 3 dalla futura Custodia provinciale del Beato Agnello da
Pisa.
I novizi vengono dagli Stati Uniti, dal Canada e dalla Gran Bretagna.
ATTENZIONE
INFORMAZIONI
ANAGRAFICHE e STATISTICHE
NUNTIUS
saranno presentatE
nel prossimo numero
del FRATERNUS NUNTIUS
FRATERNUS
28
3/2013
Assistente generale
CONFERENZA INTERMEDITERRANEA MINISTRI PROVINCIALI
CIMP
Fra Joaquín Ángel AGESTA CUEVAS
Voti solenni in Romania
Domenica 8 settembre 2013,
nella cappella dell’Istituto Teologico Francescano di Roman,
durante la santa Messa delle ore 10.30, cinque frati hanno professato
i voti per tutta la vita nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali.
Ha presieduto la celebrazione Fra Emilian Cătălin, Ministro provinciale della Provincia “san
Giuseppe”.
Erano presenti Fra Eugen Răchiteanu, guardiano del convento “san Francesco” di Roman, Fra Teofil Petrişor, rettore dell’Istituto Teologico, l’equipe formativa del liceo e dell’Istituto, vari frati sacerdoti e i presbiteri delle comunità di provenienza dei frati neo-professi,
i frati studenti, i postulanti, i genitori, parenti e amici dei frati, e tanti fedeli. Il Ministro provinciale ha accolto per sempre nell’Ordine i seguenti frati: Cătălin-Ieremia Budău, Emanuel
Chiricheş, Iosif Dancă sr., Daniel Gal e Bogdan-Cristian Mârţ.
Fra Daniel Romila, Segretario provinciale
I neoprofesi
FRATERNUS
NUNTIUS
I neoprofesi
con i concelebranti
29
3/2013
Professione solenne in Sicilia
Domenica 15 settembre 2013 alle ore 17.30,
presso la Basilica Minore di san Francesco d’Assisi in Palermo,
Fra Antonino M. Arena ha emesso la professione solenne.
Ha presieduto il rito il Ministro provinciale di Sicilia, Fra Giambattista Spoto. Testimoni della
professione sono stati Fra Angelo Busà e Fra Antonio M. Parisi.
Erano presenti alcuni frati sacerdoti della Provincia e Fra Igor Salmič, vicerettore del
Seraphicum, luogo in cui Fra Antonino ha trascorso i suoi ultimi anni di formazione iniziale.
Nell’omelia il Ministro provinciale ha ricordato l’importanza dell’appartenere a Cristo
senza riserve e la gioia di essere sua proprietà per sempre. La liturgia è stata animata dal
coro della parrocchia Sacro Cuore di Gesù (Noce), parrocchia d’origine di Fra Antonino,
officiata dai nostri frati. Hanno prestato servizio liturgico i postulanti e i giovani aspiranti.
E’ stato un momento intenso di gioia per i genitori, i parenti e gli amici del neo-professo, e per i molti fedeli convenuti per la celebrazione.
Dopo la santa Messa è seguito un momento di agape fraterna nel chiostro grande della
Basilica.
Dalla segreteria provinciale
Fra Antonino M. Arena
FRATERNUS
NUNTIUS
iI neoprofeso
con i concelebranti
30
3/2013
Assistente generale
AFRICAN FEDERATION OF CONVENTUAL FRANCISCANS
AFCOF
Fra Tadeusz ŚWIĄTKOWSKI
Visita alla delegazione del Burkina Faso
Dal 4 al 14 luglio scorso, l’Assistente generale AFCOF
ha visitato la Delegazione provinciale del Burkina Faso,
una missione fondata nel 2001.
I partecipanti
FRATERNUS
NUNTIUS
Si tratta di una realtà particolare del nostro Ordine, poiché viene sostenuta contempora­
neamente da due Province: Varsavia/PL e Abruzzo/IT.
E’ una esperienza nuova di lavoro missionario nel nostro Ordine, che si basa sulla mutua
collaborazione e promozione dello spirito di appartenenza ad un’unica famiglia religiosa.
Di certo questa modalità non è facile, ma è possibile. I frati presenti nella missione sono
13: 4 polacchi, 2 italiani, 1 togolese, 6 chierici (2 in teologia+4 in filosofia). Nei due conventi
i frati svolgono insieme i seguenti apostolati: formazione dei postulanti (due al 2° anno),
servizio caritativo/medico ai malati, servizio educativo per i poveri studenti e animazione
di una parrocchia.
Nella prima metà di luglio sono arrivati in Burkina Faso anche i Vicari provinciali delle
due Province (Fra Piotr Szczepański e Fra Fabrizio de Lellis), per fare una programmazione
comune delle attività della missione. Durante gli incontri con tutti i frati della Delegazione
si è discusso principalmente dello sviluppo del centro medico presente nella missione.
Il 6 luglio uno dei frati, Fra Paul Pilszak, è stato ordinato sacerdote nella cattedrale della
capitale, insieme a 5 diaconi. La cerimonia è stata presieduta dal Nunzio Apostolico.
Attualmente il primo frate “Burkinabè” si sta preparando ad emettere i voti solenni. La
celebrazione è prevista per la fine dell’anno.
31
3/2013
Visita fraterna alla Delegazione dell’Uganda
Dal 6 al 12 agosto 2013, l’Assistente generale AFCOF, Fra Tadeusz Świątkowski,
ha compiuto una visita fraterna alla Delegazione provinciale dell’Uganda,
una delle missioni iniziate e accompagnate dalla Provincia di Cracovia/PL.
La Delegazione di Uganda comprende due conventi (Kakooge e Matugga) con sei frati
missionari della Provincia di Cracovia.
Da qualche anno la Missione è benedetta da un regolare flusso di vocazioni locali. La
selezione dei candidati all’Ordine viene svolta con attenzione e per la loro formazione si
collabora con le altre circoscrizioni AFCOF (il postulandato e il noviziato sono fatti insieme
alle Custodie del Kenya e della Tanzania; gli studi di filosofia e teologia sono rispettivamente a Lusaka e a Nairobi). La Missione svolge i seguenti servizi nell’ambito della Chiesa
Locale:
- promozione delle vocazioni locali;
- servizio sociale verso i poveri: educazione (due scuole) e un ospedale;
- due parrocchie con varie cappelle, qualcuna molto distante dal centro.
I frati svolgono la loro missione in collaborazione con i laici (catechisti, capi delle comunità cristiane), con due congregazioni di Suore Francescane (ospedale, educazione e
pastorale) e con i Fratelli delle Scuole Cristiane (educazione).
Ultimamente l’Arcivescovo di Kampala si è rivolto all’Ordine perché questo si prenda
cura di un importante Santuario Nazionale di Munyonyo (luogo del martirio dei Catechisti
Ugandesi/1886), dove praticamente non esiste nulla, tranne una piccola cappella e la tomba di uno dei Martiri: Andrea Omujjulizi Kaggwa. I frati hanno cominciato ad organizzare
lo sviluppo del Santuario, con il desiderio di fondare un Centro per la Formazione dei capi
delle comunità cristiane.
Il convento
/ memoriale
/ scuola
Incontro formativo in Kenya
NUNTIUS
Nei giorni 13-15 agosto 2013, presso il convento di Ruiri (Kenya),
si è tenuto un incontro formativo per i tutti i frati professi solenni della Custodia.
L’evento è stato animato da Fra Guglielmo Spirito, della comunità di Rivotorto di Assisi.
All’incontro hanno preso parte 21 frati della Custodia.
Il tema principale dell’incontro era: “L’identità francescana in questi tempi moderni”.
I frati hanno potuto condividere le loro esperienze sulle sfide attuali della vita religiosa.
FRATERNUS
32
3/2013
Sabato 17 agosto ha avuto luogo l’ordinazione sacerdotale di quattro frati: Fra Stephen
Muriithi GATIMU, Fra Francis Mbugua KANYIRI, Fra Bernard Waweru MOKO e Fra Blasio
Ooko OLENGE.
Ha presieduto la solenne e festosa liturgia Sua Eccellenza Mons. Peter Cairo, vescovo
di Nyeri.
Numerosi frati della Custodia e vari ospiti hanno preso parte alla celebrazione e alla
festa.
Ecco le statistiche attuali della Custodia del Kenya:
- 26 professi solenni (di cui 1 fratello religioso);
- 26 professi semplici (12 in Filosofia, 11 in Teologia e 3 nell’anno di esperienza comunitaria);
- 6 Novizi (ad Arusha/Tanzania);
- 12 Postulanti (a Ruiri/Kenya e Morogoro/Tanzania).
I partecipanti
Visita fraterna in Zambia
Dal 22 al 29 agosto 2013,
l’Assistente generale AFCOF ha visitato la Provincia di Zambia,
incontrandosi con il Ministro provinciale col quale ha discusso
dei progetti di formazione comune relativi al Noviziato e al Post-noviziato (filosofia).
NUNTIUS
Attualmente la Provincia, aiutata dall’Ordine (Curia generale e qualche Circoscrizione), sta
costruendo due importanti strutture per i formandi dell’AFCOF: una nuova casa di Noviziato ad Itimpi (per decisione dell’ultimo Capitolo provinciale) e l’ampliamento degli ambienti del convento di Lusaka destinati ai chierici studenti di filosofia.
L’Assistente generale ha incontrato anche i novizi a Ndola.
Attualmente in Zambia, in formazione iniziale, ci sono:
- 10 Novizi: 9 zambiani e 1 del Malawi (a Ndola);
- 68 chierici di 6 differenti paesi: Zambia (25), Ghana (16), Kenya (12), Tanzania (10),
Burkina Faso (4), Uganda (1) (a Lusaka presso il Centro Inter-francescano di Studi di filosofia e francescanesimo).
FRATERNUS
33
3/2013
I novizi con i formatori
Nuovi professi solenni in Tanzania
Domenica 1° settembre 2013,
la Custodia provinciale di Tanzania (della Provincia di Varsavia),
ha vissuto una gioiosa occasione.
In preghiera
FRATERNUS
NUNTIUS
Presso la chiesa parrocchiale francescana di Dar es Salaam, due frati Tanzaniani (Benson
MAPUNDA e Valence KISAKA), hanno emesso la loro professione solenne nelle mani del
Ministro provinciale, Fra Wiesław Pyzio.
Erano presenti: il Custode provinciale di Tanzania, Fra Krzysztof Cieślikiewicz; l’Assistente generale AFCOF, Fra Tadeusz Świątkowski e numerosi sacerdoti religiosi e diocesani.
Alla celebrazione, inoltre, hanno preso parte religiosi e religiose di varie Congregazioni e
numerosissimi fedeli, parrocchiani e non. Attualmente la Custodia di Tanzania è composta
da 7 Frati tanzaniani professi solenni, 12 professi temporanei e una decina di postulanti
(oltre ad una decina di missionari provenienti dalla Provincia di Varsavia).
34
3/2013
Assistente generale
FEDERATION OF ASIAN MINOR CONVENTUALS
FAMC
Fra Benedict Seung Jae BAEK
La formazione dei formatori FAMC
Alcuni frati rappresentanti dei formatori della FAMC
hanno partecipato ad un corso intensivo di formazione chiamato:
“Duc in altum: la formazione dei formatori FAMC”.
Il corso si è tenuto al Seraphicum di Roma dal 23 giugno al 2 luglio 2013.
C’erano i rappresentanti di tutti i paesi asiatici nei quali siamo presenti, ad eccezione
di Cina e Vietnam: Fra Thomas Tarigan (Indonesia), Fra Raphael Kaniayamplackal (India),
Fra Kolbe Puthenpurayil (Sri Lanka), Fra Paul Vincent M. Cervantes (Filippine), Fra Daniel
M. Sugatan (Filippine), Fra John Baptist Masathoshi Yamaguchi (Giappone), Fra Mattia
Moon-Ki Choi (Corea del Sud) e Fra Alfred Parambakathu (India). Ha partecipato anche
Fra Mariel Santos, Custode delle Filippine. Coordinatore del programma è stato Fra Louis
Panthiruvelil, vice rettore al Seraphicum, coadiuvato da Fra Benedetto Baek, Assistente
generale FAMC. Durante il corso, i partecipanti sono stati arricchiti con conferenze sugli
aspetti biblico, francescano, antropologico, culturale, psicologico, pedagogico e canonico
della formazione.
Il 25 giugno il corso si è tenuto in Curia generale, dove c’è stato un incontro molto
edificante con il nostro Ministro generale, Fra Marco Tasca. Nel suo intervento egli ha sottolineato come il ruolo dei formatori consista nel creare il futuro dell’Ordine.
Il 29 giugno c’è stato un incontro con Fra Jerzy Norel, Vicario generale dell’Ordine, il
quale ha trattato degli aspetti relativi alla formazione dei frati che sono presenti nel Codice
di Diritto canonico, nelle Costituzioni e negli Statuti generali dell’Ordine.
I partecipanti
FRATERNUS
NUNTIUS
I Coordinatori del corso
35
3/2013
Visita fraterna in Sri Lanka
Dal 10 al 15 luglio 2013, Fra Benedetto Baek, Assistente generale FAMC,
ha visitato i nostri confratelli presenti in Sri Lanka.
I luogi della missione
FRATERNUS
NUNTIUS
Nel 2009 in Sri Lanka è cessata la guerra civile.
Ora la società è stabile e si sviluppa molto velocemente. Lo Sri Lanka è un paese a maggioranza buddhista (circa il 70% della popolazione). Ad ogni angolo della strada si trovano
statue di Buddha. I missionari si sforzano di entrare in dialogo con l’ambiente e trasmettere
il messaggio della vita francescana.
La missione è stata aperta dai frati indiani nel 2007, con l’inaugurazione della prima comunità a Negombo e la costruzione del convento dedicato a san Francesco. Oltre a questa,
ci sono altre due presenze in Sri Lanka: la casa filiale del convento di san Francesco, dedicata a sant’Antonio, e la parrocchia di Athuraugiriya che conta circa 300 famiglie cristiane.
Il vescovo locale ci ha affidato la parrocchia per 10 anni.
In Sri Lanka vivono 6 missionari indiani, 2 professi semplici srilankesi, 2 postulanti e 6
aspiranti. Altri due professi semplici sono arrivati a Roma alla fine di luglio, per studiare al
Seraphicum.
36
3/2013
Prime professioni solenni in Vietnam
Giovedì 15 Agosto 2013, festa dell’Assunzione della Beata Vergine Maria,
nella missione dell’Ordine in Vietnam si sono celebrate le prime professioni solenni.
La liturgia ha avuto luogo presso la chiesa parrocchiale di Bui Phat, nella città di Ho Chi
Min.
Il rito di professione solenne di 10 confratelli vietnamiti è stato presieduto da Fra Gary
Klauer, Vicario della Provincia nordamericana di san Giuseppe da Copertino. Erano presenti anche molti sacerdoti, religiosi e fedeli.
Attualmente in Vietnam vivono e operano 3 missionari della Provincia di san Giuseppe
da Copertino di California (USA) alla quale, 4 anni fa, fu trasferita la responsabilità della
missione dalla Custodia di Australia.
La missione di Vietnam attualmente comprende – oltre ai 10 nuovi professi solenni – 9
professi temporanei, 2 novizi (presso il noviziato FAMC nelle Filippine) e 5 aspiranti.
I partecipanti
FRATERNUS
NUNTIUS
I neoprofessi
37
3/2013
Assistente generale
FEDERACION CONVENTUALES AMERICA LATINA
FALC
Fra Jorge Rolando FERNÁNDEZ
Visita fraterna alla Delegazione del Cile
L’Assistente generale FALC, Fra Jorge Fernández, dal 23 giugno al 30 giugno 2013, ha
compiuto una visita fraterna alla Delegazione provinciale del Cile,
la quale conta attualmente 10 frati.
Fra Jorge ha visitato i conventi di Santiago, Copiapó e Curicó. La visita è stata ricca di dialogo, di preghiera in comunità e di condivisione fraterna.
I frati volevano conoscere soprattutto gli orientamenti presi dall’ultimo Capitolo generale ordinario (gennaio-febbraio 2013).
Grazie a Dio i frati della Delegazione stanno bene e camminano dietro al Signore Gesù
pieni di gioia e speranza.
I frati della comunità
di Copiapó
con l’Assistente generale
I frati della comunità
di Curicó
FRATERNUS
NUNTIUS
I frati della comunità
di Santiago del Cile
38
3/2013
Visita canonica alla Custodia
di Rio de Janeiro
Dal 5 al 20 agosto 2013, Fra Jorge Fernández, Assistente generale FALC,
ha compiuto la visita canonica generalizia
alla Custodia Immacolata Concezione di Rio de Janeiro, Brasile,
in preparazione al Capitolo custodiale ordinario che si celebrerà prossimamente.
Fra Jorge ha visitato tutte le case della Custodia: Rio Comprido, Araruama, Costa Barros,
Bananeiras, Juiz de Fora, Petropolis e Paraiba do Sul.
Nelle comunità l’Assistente generale ha dialogato personalmente con ogni frate, ha
tenuto riunioni comunitarie e, quando è stato possibile, ha incontrato e salutato alcuni
gruppi di laici.
Domenica 18 agosto, giorno che in Brasile è dedicato alla vita religiosa, a Rio Comprido,
Fra Jorge ha incontrato un gruppo di undici giovani in ricerca vocazionale.
Infine, a conclusione della visita, Fra Jorge si è riunito con il Definitorio della Custodia
per fare insieme una sintesi della visita e offrire indicazioni innovative nella preparazione
del Capitolo custodiale.
Araruama:
al monastero delle Clarisse
di Araruama con i frati
e giovani missionari italiani /
Rio de Janeiro:
un gruppo vocazionale
Rio de Janiero:
Il definitorio custodiale /
Araruama:
con i giovani dopo la GMG
ATTENZIONE
NUNTIUS
il SITO dell’ORDINE
www.ofmconv.net
FRATERNUS
39
3/2013
Ecuador: voti solenni e diaconato
Il 6 settembre 2013 a Shushufindi, Ecuador, Fra Franklin Samaniego
ha emesso i voti solenni nelle mani di Fra Jan Maciejowski,
Ministro provinciale della Provincia polacca di Danzica.
Fra Franklin è divenuto così pienamente membro della Delegazione provinciale di sant’Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali dell’Ecuador.
Il giorno seguente il neoprofesso ha ricevuto l’ordinazione diaconale per le mani di S.
Ecc.za Mons. Pablo Mietto, Vicario Apostolico di Sucumbíos.
Alla celebrazione hanno partecipato – oltre alla comunità di Sucumbíos – anche i frati
di Tulcán, Santo Domingo de los Tsachilas e Quito, come pure vari sacerdoti provenienti
da altre diocesi.
A Fra Franklin auguriamo un buon ministero diaconale e ogni bene nel Signore.
Fra Egeniusz Wetta OFMConv
Il neodiacono
con i concelebranti
FRATERNUS
NUNTIUS
I voti solenni
/ Il diaconato
40
3/2013
CAPITOLI
Italia Centrale:
Coordinamento delle Provincie italiane
La Seconda Parte dei Capitoli Provinciali Ordinari
del Coordinamento delle Province dell’Italia Centrale
(Sardegna, Toscana, Marche, Umbria, Romana) si è celebrata dal 1° al 5 luglio 2013
presso il Centro di Spiritualità “Barbara Micarelli”,
a due passi dalla Basilica di S. Maria degli Angeli.
Vi Hanno preso parte anche il Ministro generale, Fra Marco Tasca, e Fra Joaquìn Agesta, Assistente generale dell’area CIMP. Il numero totale dei Capitolari era di 111 e i lavori si sono
svolti in parte per singole Province e in parte in riunioni comuni.
La prima assemblea generale, infatti, il 1° Luglio ha dato indicazioni circa lo svolgimento dei lavori capitolari, e ha proposto l’orario delle giornate. Successivamente i Vocali di
ogni Provincia si sono ritrovati in apposite aule per l’apertura della Quinta Sessione dei
propri Capitoli Ordinari.
Tutta la giornata del 2 Luglio è stata dedicata, attraverso il lavoro in gruppi misti, all’analisi e all’approfondimento della prima parte dell’Instrumentum Laboris comune preparato per il progetto di unione (bozza di Progetto Provinciale Quadriennale e Progetto
carismatico di unione delle Province dell’Italia Centrale).
Il 3 Luglio, sempre in assemblea generale, sono stati presentati: le sintesi dei lavori dei
cinque gruppi misti, l’istituzione di Commissioni unitarie, il Calendario quadriennale verso
l’unione, i Progetti unitari e la stesura finale del PPQ.
Fra Marco Bellachioma OFMConv, Segretario del Coordinamento
I capitolari
ATTENZIONE
NUNTIUS
www.francescani.net
www.ofmconv.net
FRATERNUS
41
3/2013
Brasilia: Capitolo provinciale spirituale
Da lunedì 26 a venerdì 30 agosto 2013, a Brasilia, si è celebrato un Capitolo spirituale
della Provincia san Massimiliano Maria Kolbe.
Il Capitolo, che aveva per tema: “Approfondire l’identità francescana e i valori della tradizione conventuale”, ha commemorato anche la ricorrenza dei 10 anni della Provincia.
Fra Jorge Peixoto (Provincia Rioplatense) ha guidato la riflessione per i frati. Per l’occasione erano presenti: l’Assistente generale FALC, Fra Jorge Fernández, il Ministro provinciale della Provincia di Varsavia (fondatrice della missione a Brasilia), Fra Wiesław Pyzio, la
maggioranza dei frati professi solenni della Provincia e anche un gruppo di giovani professi temporanei. La Messa di apertura del Capitolo è stata presieduta dall’Arcivescovo di
Brasilia, Mons. Sergio da Rocha.
Una parte del programma prevedeva di analizzare e discutere il progetto missionario
per l’Amazzonia, elaborato dalla Commissione provinciale istituita a tale scopo.
I frati hanno condiviso la preghiera, le riflessioni e i diversi momenti di fraternità in
mezzo ad un bel clima di gioia.
Fra Jorge Fernández, Assitente generale FALC
I capitolari
ATTENZIONE
un unico indirizzo mail
per il sito dell’Ordine
e per Fraternus Nuntius
NUNTIUS
[email protected]
FRATERNUS
42
3/2013
Tanzania: Capitolo custodiale ordinario
Nei giorni 2-6 settembre 2013, nel Convento di Dar es Salaam,
è stata celebrata la prima parte del 2° Capitolo ordinario
della Custodia di “san Massimiliano Kolbe” di Tanzania.
Ha presieduto il Capitolo il Ministro provinciale della Provincia polacca di Varsavia,
Fra Wiesław Pyzio. Era presente anche l’Assistente generale AFCOF, Fra Tadeusz Świątkowski.
Giovedì 5 settembre è stato eletto il nuovo Governo della Custodia. Ecco i nomi degli
eletti: Custode – Fra Krzysztof Cieślikiewicz – 2° quadriennio; Vicario custodiale – Fra Jerome Munishi Miku – 1° quadriennio; Segretario – Fra Everest Mkenda – 1° quadriennio;
Definitore – Fra Josaphat Mmbaga – 1° quadriennio; Definitore – Fra Dariusz Szymborski
– 2° quadriennio.
La seconda parte del Capitolo, sotto la presidenza del neo-eletto Custode provinciale,
in presenza del Ministro provinciale e dell’Assistente generale AFCOF, avrà inizio lunedì 9
settembre 2013.
Durante questo periodo i Capitolari discuteranno e prenderanno alcune decisioni necessarie per la vita e l’apostolato della Custodia ed elaboreranno anche il “piano delle priorità” per il prossimo quadriennio.
Attualmente i frati della Custodia servono la Chiesa locale in 4 conventi (5 parrocchie e
2 case di formazione: Postulandato/Morogoro e Noviziato-AFCOF/Arusha). Complessivamente i frati della Custodia sono 30 (18 professi solenni, tra cui 7 tanzaniani, e 12 professi
semplici; ci sono poi 8 postulanti).
Fra Krzysztof Cieślikiewicz,
Custode provinciale
Fra Tadeusz Świątkowski, Assistente generale AFCOF
I capitolari
FRATERNUS
NUNTIUS
Il definitorio custodiale
con il Ministro provinciale
e l’Assistente generale
43
3/2013
Gran Bretagna-Irlanda:
Primo Capitolo custodiale ordinario
Lunedì 9 settembre 2013, Fra James McCurry,
Ministro provinciale della Provincia sant’Antonio di Padova degli Stati Uniti,
ha proclamato il decreto di erezione
della Custodia provinciale del Beato Agnello da Pisa di Gran Bretagna ed Irlanda.
Il carisma francescano è arrivato per la prima volta in queste isole nel 1224 con la missione
del Beato Agnello e dei suoi compagni.
L’ordine fu soppresso dal re Enrico VIII e rifondato nel 1907. Attualmente è in atto una
rinascita di speranza in questa circoscrizione con il recente arrivo di 12 nuove vocazioni.
Il primo Capitolo custodiale si è tenuto a Crew, Inghilterra, in un centro spirituale degli
Oblati di Maria Immacolata, ed è iniziato la sera del 9 settembre.
Fra Peter Damian Massengill è stato eletto Custode provinciale, Fra Jesmond Pawley
Vicario, Fra Daniel Geary definitore e segretario, Fra Brendan Blundell e Fra Ciprian Budau
definitori, e Fra David Blowey economo della Custodia.
La prima parte del Capitolo si è conclusa con una condivisione su alcuni temi importanti e con l’approvazione degli Statuti custodiali. La seconda parte del Capitolo si terrà in
Irlanda, vicino a Wexford, alla fine di Novembre.
Fra Peter Damian Massengill,
Custode provinciale
Fra Jude Winkler, Assistente generale CFC
Il definitorio custodiale
con il Ministro provinciale
e l’Assistente generale
FRATERNUS
NUNTIUS
I capitolari
44
ALLEGATO 1
3/2013
L’OSPITALITÁ FRANCESCANA
sul Cammino di Santiago.
ziativa ha trovato negli anni anche l’adesione e la collaborazione di vari frati provenienti un po’ da varie nazioni e di
diversi ceppi linguistici offrendo in tal modo ai pellegrini
una sempre più degna ospitalità.
A St Nicolas, il nostro tempo (in collaborazione con un
gruppo di bravissimi volontari) era scandito dal lavoro (al
mattino per riordinare e ripulire per bene tutto l’ambiente,
capace di ospitare circa 200 persone); naturalmente dall’accoglienza dei pellegrini e da un’intensa proposta spirituale
(Liturgia delle Ore, rosario, confessioni, adorazione eucaristica, S. Messa), insieme ad una infinità di dialoghi e incontri
con persone (molti i giovani) giunte da ogni parte del mondo. E’ stato interessante scoprire che, se diversissime erano
per ciascuno le motivazioni (non sempre o principalmente
religiose) di un pellegrinaggio tanto impegnativo, comune
a tutti era il bisogno e la ricerca di senso, di verità, di essenzialità, di profondità; in ognuno, in fondo, era presente il bisogno e la sete di Dio. Grande stupore e meraviglia era poi
per i pellegrini, poter incontrare (spesso per la prima volta)
dei “frati veri” in tonaca, da subito ben riconoscibili per l’abito religioso, per lo stile fraterno e gioioso, la semplicità e l’umanità serena: un’occasione unica per spiegare chi siamo....
la nostra storia... per parlare di san Francesco... di Gesù, per
invitare alla preghiera.
NUNTIUS
Alcuni anni fa (2004) ho avuto la grazia di compiere il
Cammino di Santiago, percorrendo a piedi circa 800 km,
zaino in spalla, alla volta della tomba dell’Apostolo: un’esperienza umana e spirituale che si è impressa nel mio
cuore e che continuamente ritorna ad illuminare il mio più
quotidiano cammino di frate francescano. E’ stato pertanto davvero bello ed emozionante ritornare a fine agosto
(per due settimane) sul cammino, anche se non più come
pellegrino, ma come “hospitalero”.
Con Fra Joaquín Agesta (entusiasta promotore dell’iniziativa), con Fra Giuseppe Franco (Italia), Fra Matteo (Germania) e Stefano e Andrea (due postulanti di Brescia), ho
infatti condiviso l’esperienza di ospitalità e accoglienza ai
pellegrini nell’albergue parrocchiale “St Nicolas di Flue” di
Ponferrada. Per “albergue” si intende un luogo predisposto per i pellegrini “a piedi”, o in bicicletta; un luogo dove
potersi riposare dopo tanti chilometri di fatica e sudore,
dove fare la doccia... dormire... rinfrancarsi fisicamente e
spiritualmente e così riprendere la strada l’indomani, con
una nuova tappa, verso Compostella.
La presenza dei frati a Ponferrada (nei tre mesi estivi) è
ormai diventata, da qualche anno, una tradizione consolidata e un impegno anche nei riguardi della chiesa locale
che ci guarda e attende sempre con grande simpatia. L’ini-
FRATERNUS
45
Da parte nostra, altrettanto stupore ha suscitato la disponibilità “senza filtri” dei pellegrini, il desiderio di entrare
subito in dialogo e in contatto con noi religiosi: cosa che
solitamente e in altri contesti non è per nulla scontata o
facile.
Il cammino di Santiago, si propone dunque, a mio parere, come un’esperienza dalle inaspettate prospettive per
una Nuova Evangelizzazione, per una testimonianza cristiana come per la promozione vocazionale, grazie all’incontro
semplice, diretto e personale con un’umanità variegata, in
cammino e in ricerca, che chiede di essere accolta ed ascoltata. Certo, il tutto si gioca “nel frammento” e nell’attimo fugace di una relazione che dura pochissime ore; il pellegrino
infatti il giorno dopo subito riparte e riprende la propria
strada. Sono però convinto che l’intensità di quanto vissuto
e trasmesso resta scolpito in modo indelebile nel cuore di
ciascuno e a suo tempo porterà frutto.
3/2013
Del resto, appena rientrato a Padova ho subito ricevuto delle mail e delle lettere, da alcuni pellegrini incontrati,
che ringraziavano, chiedevano un percorso di fede, si interrogavano o volevano ricominciare una vita cristiana…
Confesso, che ripensando agli intensi giorni di Ponferrada, sempre più si fa vivo in me un sogno: che finalmente
si realizzi una comunità stabile francescana sul cammino
di Santiago; che “il nuovo” (nello stile, nella proposta) che
tanto stiamo cercando di realizzare per le nostre comunità, trovi concretezza anche su questa strada percorsa da
migliaia di persone e che spontaneamente vengono da
noi, chiedendoci attenzione e disponibilità.
Certo, questo può apparire ora irrealizzabile, ma dove
non esistono sogni, non c’è futuro né speranza.
Ringrazio di cuore i confratelli e i postulanti che hanno
condiviso con me questa esperienza, invitando altri a conoscerla e sperimentarla. Ne vale la pena.
Frate Alberto Tortelli, Basilica del Santo - Padova
NUNTIUS
ALLEGATO 1
FRATERNUS
46
ALLEGATO 2
3/2013
350° DEL BEATO TRANSITO
DI S. GIUSEPPE DA COPERTINO
“conformi alla sua morte” (Fil 3,10)
[Prot. N. 361/13, Roma, 18 settembre 2013]
Carissimi fratelli, il Signore vi dia pace.
Il Transito
Il 17 Settembre 2013 è iniziato il 350° Anniversario del Transito del nostro S. Giuseppe da
Copertino. In quello stesso giorno, ad Osimo, il
Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha aperto solennemente la porta della nostra Basilica dedicata a
S. Giuseppe; contemporaneamente a Copertino,
io ho inaugurato le solenni celebrazioni tra un
coro festante di gente che acclamava: “S. Giuseppe nostro, intercedi per noi”!
Dobbiamo innanzitutto fermarci a riflettere su ciò che celebriamo, cosa vuole dire per noi,
oggi, la morte del nostro confratello Santo avvenuta il 18 Settembre 1663. Come cristiani non celebriamo la fine della vita terrena ma l’inizio della
vita nuova in Cristo; il Risorto porta con sé coloro
che lo hanno servito ed amato (Gv 12,16;17,24).
In questo anno siamo invitati a riprendere
la memoria e la spiritualità del nostro Santo. Abbiamo bisogno di rispolverare le esperienze che
sono la base della nostra storia; senza sapere da
dove veniamo non possiamo costruire le solide
basi per il nostro futuro. S. Giuseppe da Copertino è sicuramente uno dei nostri “campioni” che ci
rimandano all’esperienza originaria e originale di
S. Francesco e S. Chiara d’Assisi, nostri fondatori.
Idealmente ci mettiamo di fronte all’urna
che conserva le spoglie mortali del nostro confratello Santo. Facciamo così un piccolo percorso
spirituale che ci porti a vedere ciò che di Cristo
interiormente mostra la povertà esteriore del nostro Santo. Sicuramente ci verrà il desiderio di andare in pellegrinaggio alla sua tomba.
Raccontano i testimoni che, nella sua ultima ora, p. Giuseppe aveva il volto sorridente di
una dolcezza che non è di questa terra; una luce
mai vista prima circondava il suo aspetto ora diventato quello di un altro uomo, pur essendo ancora qui sulla terra. La sola natura umana, che al
proprio termine si “distende” quasi ad accogliere
il compimento del proprio percorso terreno, non
basta a spiegare quello che ci hanno tramandato
i contemporanei. Giuseppe Desa, giunto alla sua
fine, non è più solo il grande combattente per il
Signore, ma diventa colui che accoglie la luce del
Risorto e di essa diviene parte visibile anche agli
occhi umani.
NUNTIUS
E’ iniziato così l’Anno Giubilare, anno di
Grazia, per il quale è stata concessa dalla Santa
Madre Chiesa l’indulgenza plenaria, da poter lucrare tutti i giorni fino alla chiusura dell’Anno: il
18 Settembre 2014.
Guardando S. Giuseppe da Copertino ci
vogliamo inserire, sempre più pienamente, dentro il mistero di morte e di risurrezione del nostro
Signore Gesù Cristo. Il dono che ci è stato fatto
nel battesimo, che abbiamo confermato nella nostra Professione religiosa, diventa realtà da poter
condividere guardando l’esperienza del nostro
Santo. Lui che ha attraversato la croce e la segregazione da parte degli uomini, vive nell’istante
supremo la stessa gloria del Risorto.
FRATERNUS
47
Il suo carattere è sempre stato considerato “difficile” e il calco che è stato fatto del suo volto
ci ha riportato dei lineamenti che noi “moderni”
consideriamo duri, di una spigolosità che non ci
rende più l’abbandono “tranquillo e sereno” di chi
sa di essere nelle mani del Padre. Ricordiamo che
gli ultimi studi fatti sulle reliquie, ci restituiscono
un volto più sereno e disteso; probabilmente lo
stesso peso del gesso non ci ha dato una “foto”
esatta, come avremmo potuto fare oggi con i nostri mezzi.
Al di là di tutto questo, ciò che dobbiamo
cogliere è lo specifico della trasparenza in Cristo
di S. Giuseppe. Alla fine dei suoi giorni non è più
l’uomo che traspare alla vista, ma lo stesso volto
di Colui che ha amato visceralmente. La morte,
come per il nostro Fondatore S. Francesco, non è
più quello spettro di distruzione e lacerazione che
ci mette tanta paura ed angoscia, ma una sorella
da cantare con tutte le creature dell’universo.
Tanto più per il nostro Santo, la dipartita
da questo mondo diventa una liberazione dai
lacci che lo legano alla terra; non è più costretto dalle leggi della natura e degli uomini, ma, da
uomo che ha attraversato la malattia e la prigionia, entra libero completamente in quel mistero
di Dio che ha contemplato tante volte in maniera
mirabile. Se prima si librava con tutto se stesso
per abbracciare l’Amato, adesso vive il rapporto
con Lui in pienezza, senza schermi umani.
La vita nuova, dopo la morte, è tanto difficile da proporre ai nostri contemporanei, malati – il più delle volte – dell’oggi fine a se stesso
e inteso come attimo da ricolmare di tante cose
immediate. S. Giuseppe ci mostra ciò che saremo
concretamente, non come una realtà da spiegare, ma come un’esperienza diretta.
Fermiamoci a contemplare il volto di S.
Giuseppe da Copertino, ritroviamo in esso i segni
della fatica del cammino di sequela e, allo stesso
tempo, lo specchio di quel Cristo che ha vinto la
morte e ci ha donato la vita per sempre.
Il primato di Dio
Di fronte alle spoglie del nostro Santo,
richiamiamo alla mente come fra Giuseppe da
Copertino abbia messo in pratica ciò che da anni
mettiamo al primo posto nella nostra formazione
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permanente. Senza essere considerato un maestro, viveva in prima persona il “primato di Dio”
nella sua carne, anche se i confratelli lo giudicavano svampito.
Il desiderio di Dio era per S. Giuseppe una
realtà viva e vitale che lo pervadeva. Tante volte
noi cerchiamo solo di avvicinarci alle mozioni
dello Spirito; il nostro Santo respirava la presenza
e l’opera di Dio. Non doveva sforzarsi di ricercare in sé una Presenza, la viveva come realtà che
lo spingeva ad immergersi nelle profondità della
contemplazione del mistero di Dio.
Tutto questo non dobbiamo pensare
che sia stato facile o senza sofferenza. Sappiamo da innumerevoli testimonianze quanto – per
esempio – durante la Celebrazione Eucaristica si
innalzasse fisicamente unendosi misticamente
alla presenza reale del Figlio di Dio, rapito dallo
Spirito, in luoghi che non possiamo sapere né conoscere. Ma, questa esperienza meravigliosa, gli
causava la sua croce personale da portare giorno
dopo giorno.
Gli uomini e le donne del suo tempo da
una parte lo esaltavano e dall’altra cercavano di
comprendere con occhi solo umani il suo abbandono in Dio. L’uomo Giuseppe ha pregato come
S. Paolo di essere liberato da quella “spina” (cfr 2
Cor 12,7ss) perché i rapimenti non erano a suo comando e gli causavano incomprensione di fronte
al mondo e la segregazione di fronte al giudizio
ecclesiale.
Se non possiamo imitare il nostro Santo
nei suoi doni di Grazia, possiamo seguirlo nella
sua via della Croce; troppe volte ci fermiamo a
discutere e a dibattere se siamo, come francescani, uomini di ascesi in questo tempo in cui la
vita consacrata si esprime in tanti modi differenti.
Guardando a S. Giuseppe da Copertino andiamo
diritti al cuore del nostro carisma: Francesco che
si spoglia dei propri averi per essere completamente di Dio.
Il nostro Santo ci insegna che tutto questo
non è solo scenografia esteriore: vivere il Vangelo
è obbedire ai segni che il Signore ci manda, anche se non ci piacciono le conseguenze, anche se
la nostra stessa madre Chiesa ci chiede di rinunciare a noi stessi, a quanto abbiamo di più caro.
Con i suoi doni, S. Giuseppe sarebbe stato una
stupenda guida spirituale, ma l’ha potuto fare
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solo in occasioni sporadiche e non nel suo Santuario della Grottella che tanto amava.
La vera ascesi non è quella che cerchiamo
di vivere impegnandoci con le nostre forze per
avvicinarci al nostro Signore. Ci possiamo mettere tutta la nostra fantasia, la nostra scienza e
la nostra buona volontà, ma il più delle volte lo
facciamo per accontentare il nostro ego, sempre
alla ricerca di sicurezze. I santi non hanno bisogno di mostrarsi tali ma, come Giuseppe, vivono
semplicemente il Vangelo e si lasciano plasmare
da Gesù Cristo.
L’obbedienza
In questo modo possiamo entrare, ancora una volta, in quel segreto che è sempre a
nostra portata, ma che pure ci mette in estrema
difficoltà sul piano pratico. Credere, ci viene ripetuto da Papa Francesco nella sua Enciclica, è
ascoltare Colui che parla, è obbedire a Colui che
si è spogliato della sua divinità per farsi carne, è
obbedire a quella Chiesa madre che Lui stesso ha
fondato.
S. Giuseppe, dalle sue “stanzette” del
convento di Osimo, ci rimanda all’abbandono di
sé che la fede comporta. Colui che ha il dono del
volo, che può librarsi sopra le miserie del mondo,
dallo stesso mondo è segregato e non può esprimere tutto se stesso, diremmo noi oggi. Niente
di più falso nell’esperienza del Santo. Sappiamo
per certo che le sue giornate erano piene della
presenza del Signore; cantava le sue lodi riempiendo la sua solitudine della gioia che solo Dio
può dare.
Certo non sempre i suoi giorni erano lieti,
il percorso fino ad Osimo non è stato sempre una
passeggiata. In modo particolare lasciare Assisi è
stato, diremo noi, “traumatico”; il Signore attraverso l’opera della Chiesa, lo mette in discussio-
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ne nelle sue certezze ed anche lui, così fermo nei
suoi proponimenti, diventa fragile di fronte all’incertezza del futuro. Senza preavviso, senza confronti né ragionamenti, senza poter raccogliere le
proprie semplici cose, deve obbedire al giudizio
di Roma che impone il trasferimento.
Non ha altro che il suo Signore e la forza
del suo Spirito. Converte ogni volta se stesso e gli
altri; nessuno può rimanere indifferente di fronte a S. Giuseppe, neanche gli uomini della forza
pubblica che certo non hanno interesse alcuno
a blandire la sua prigionia. Niente e nessuno lo fa
tremare perché è tutto di Cristo; lo stesso Crocifisso, nella nuova destinazione di Fossombrone,
gli parla e lo consola. Tante volte preghiamo e
supplichiamo di poter abbracciare il Crocifisso; il
nostro Santo lo fa nella concretezza e questo lo
trasforma in Colui che ama.
Siamo invitati da Papa Francesco ad essere consacrati che vivono Cristo e donano la loro
stessa vita. Meditando il cammino di S. Giuseppe scopriamo che cosa vuol dire concretamente
“stare” sotto la Croce come la Madre del Signore.
La poesia lascia il posto alla ruvidezza del sentirsi
strappati da ciò che si ha di più caro, da ciò che si
è nel profondo. Fare la volontà di Dio non lascia
tranquilli, al proprio posto sicuro, ma scardina le
proprie certezze per avvicinarci di più al cielo.
S. Giuseppe è stato ad Osimo con la mente ed il cuore rivolti al Signore, contemplando
la Santa Casa di Loreto, volava estatico fissando
la gloria del paradiso e la bellezza di Maria. Quest’anno che il Signore ci regala, ci aiuti, guardando il nostro S. Giuseppe, a crescere nella fedeltà
alla nostra vocazione per vivere radicalmente il
Vangelo e la Regola, come ci ha ricordato l’ultimo
Capitolo Generale nella II mozione.
A tutti un fraterno saluto, ed un ricordo al
Signore Gesù, mentre ci affidiamo all’intercessione del nostro fratello Giuseppe da Copertino.
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