Diario Di Una Schiappa

Dal “DIARIO DI UNA SCHAPPA, La dura verità”
(…) Domenica.
Questa sera MAMMA ha indetto una “riunione di famiglia”. L’ultima volta che abbiamo fatto una
riunione di famiglia si è lamentata della situazione del bagno.
Ha detto che era stufa di dover sempre pulire il pavimento intorno al water, perché
“sbagliavamo la mira”.
(…fumetto)
Capisco benissimo di cosa si lamenta, dato che una volta ho addirittura perso il pullman solo
perché ero andato in bagno dopo Manny.
(…fumetto)
Posso dire soltanto che non è colpa mia. Quando Rodrick va in bagno non accende mai la luce.
Mamma ha detto che c’era una regola nuova: noi ragazzi dovevamo sederci tutte le volte che
facevamo qualcosa al gabinetto, qualsiasi cosa.
Ma a nessuno di noi piaceva l’idea. Rodrick ha detto che dovevamo comprare un paio di orinatoi,
visto che a casa nostra ci sono più MASCHI che FEMMINE. E così si poteva usare il bagno in
gruppo.
(…fumetto)
Ma MAMMA ha detto che erano volgari, e ha usato il suo “potere di veto” sulla proposta.
Pensavo che la riunione di stasera fosse di nuovo sulla questione del bagno, visto che nessuno
rispetta la regola di “farla da seduto” e le cose vanno peggio che mai. Ma invece la riunione era
per qualcosa di totalmente diverso.
Mamma ci ha detto che torna a studiare a che avrà lezione qualche giorno alla settimana.
Mi ha preso in contropiede. Mamma è SEMPRE a casa quando torno da scuola, e a me va proprio
bene così.
(…fumetto)
Mamma ha detto che dopo tutti questi anni che è stata a casa con noi ragazzi, ha bisogno di fare
qualcosa che la stimoli. Comincerà a seguire per un semestre e poi si vedrà.
Credo di capire perché MAMMA ha bisogno di gurdarsi un po’ intorno, perché se dovessi fare io
quello che fa lei tutti i giorni darei di matto.
(…fumetto)
Mamma ha detto che noi uomini dovremo cucinare la cena (…) e fare i lavori che di solito fa lei
(…)
Tra cui preparare il pranzo al sacco per la scuola, e quello mi sta anche bene (…)
(…fumetto)
Mercoledì
OK, le prime sere sono state un C- - - - - O (…). Manny doveva (…)