OmaggiO a BartOlOmeO CristOfOri

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OmaggiO a BartOlOmeO CristOfOri
progetto grafico: Federico Novarini
Il Museo di Pianoforti Antichi
Villa Centanin in una foto dei primi del Novecento
Il Museo, istituito nel 1998 e riconosciuto ufficialmente
nel 2009 dalla Giunta Regionale del Veneto, arricchitosi nel
tempo di numerose donazioni private, raccoglie strumenti a
coda, a tavolo, verticali e di altre forme inconsuete, di epoca
compresa fra la fine del XVIII e la fine del XIX secolo di
alcune fra le più prestigiose firme europee.
Una speciale sezione è dedicata ad esemplari costruiti
nel territorio veneto.
Il Museo è aperto al pubblico per visite, visite guidate
con esecuzioni dal vivo, visite e seminari per studenti di
Scuole di Musica e Conservatori.
Gli strumenti vengono utilizzati regolarmente in
occasione dei concerti organizzati dalla Fondazione, e per
registrazioni discografiche.
Le visite sono possibili in occasione dei concerti che si
tengono regolarmente in Primavera e Autunno e durante il
“Festival Euganeo d’Estate”.
La direzione del Museo è affidata a Franco Angeleri, fra i
primi in Europa a dedicarsi all’interpretazione del repertorio
pianistico con strumenti storici e modalità esecutive originali.
Sue registrazioni con pianoforti d’epoca sono apparse
per le case discografiche Erato, Tactus, Fonè, Velut Luna,
Oiseau Lyre-Decca.
FESTIVAL INTERNAZIONALE
Bartolomeo cristofori
padova città del pianoforte
Omaggio a
Bartolomeo Cristofori
Il Pianoforte di Mozart, Beethoven,
Schubert, Chopin, Brahms
Sabato 19 dicembre 2015 | ore 20:45
Auditorium del Conservatorio “Cesare Pollini”
Conservatorio di Musica
“Cesare Pollini” di Padova
Via Eremitani 18 | Padova
Telefono: 049 8750648
Fax: 049 661174
www.conservatoriopollini.it
Conservatorio Cesare Pollini
@ConservatorioPd
Conservatorio Statale di Musica “Cesare Pollini”
Pianoforti antichi del Museo della Fondazione
Musicale Masiero e Centanin
presentati e suonati da Franco Angeleri
e da Roberto Loreggian, Monica Stellin, Giovanni
Tirindelli, Lorella Ruffin, Micaela Mingardo
Possiamo dire con ragione che dopo Bartolomeo
Cristofori la Musica non è stata più la stessa.
L’invenzione del Pianoforte ha creato le condizioni
affinché si manifestasse una delle parti più rilevanti
del repertorio musicale: quella relativa alla musica per
pianoforte. Senza questo nostro illustre concittadino,
nato 360 anni orsono, non ci sarebbero stati i Concerti
e le Sonate per pianoforte di Mozart, di Beethoven,
le meravigliose pagine cameristiche di Schubert,
il “Carnaval” e la “Kreisleriana” di Schumann, i
Concerti e gli Studi di Chopin, l’immensa produzione
pianistica di Liszt, Scriabin, Rachmaninov, per
citare solo alcuni fra i tanti Compositori che resero
protagonista il pianoforte.
Un Padovano del 17° secolo ha modificato il
sentire musicale, ha aperto lo sguardo dell’umanità
su territori musicali prima inesplorati, ha stimolato
lo spirito creativo e l’ispirazione dei più grandi genii
della Musica, insomma, ha fatto storia dando vita
allo strumento musicale più diffuso e conosciuto
al mondo. Questa sera offriremo una “promenade”
interessantissima e appassionante perché saliremo
su una sorta di macchina del tempo che permetterà
a tutti noi di gustare l’evoluzione che il pianoforte
ha vissuto in 3 secoli, a partire dal suo più vicino
antenato, il clavicembalo. Protagonisti della serata,
assieme ai docenti del “Pollini” che eseguiranno
pagine di musica su ognuno dei pianoforti storici
in esposizione sul palcoscenico dell’Auditorium
del Conservatorio, saranno le tastiere storiche della
Fondazione Masiero e Centanin e il suo Direttore
Artistico, il M° Franco Angeleri che, con inesausta
passione, ha raccolto ad Arquà Petrarca , una delle
collezioni di pianoforti antichi più ricche al mondo.
Il Direttore
(M° Leopoldo Armellini)
C. Ph. E. BACH
12 Variazioni sulla Folia
d’Espagne WQ 118/9
Roberto Loreggian
clavicembalo italiano copia G.B. Giusti 1681
W.A. MOZART
frammenti dalle Sonate per
pianoforte K 282 e K 331
L.van BEETHOVEN frammenti dalle Sonate op. 13,
op. 27 n. 2 e op. 31 n.2
Franco Angeleri
clavicordo copia di anonimo XVII sec.
pianoforte J. A. Stein 1782
pianoforte J. Ehlers 1818
F. SCHUBERT
Improvviso op. 90 n. 3
F. CHOPIN Valzer op. 34 n. 2
Giovanni Tirindelli
R. SCHUMANN
Monica Stellin
Aufschwung op. 12
pianoforte J. Frenzel 1839
F. CHOPIN
F. LISZT
Lorella Ruffin
Scherzo op. 31
“L’Usignuolo”
pianoforte Erard 1860
F. CHOPIN
Due Valzer
Franco Angeleri
pianoforte N. Lachin Padova 1860 ca.
J. BRAHMS
Intermezzo op. 118 n. 2
Monica Stellin
J. BRAHMS
Danza Ungherese in sol min.
Valzer op. 39 n. 15
Micaela Mingardo, Franco Angeleri
pianoforte Alois Kern 1887
La Fondazione Musicale
Masiero e Centanin
La Fondazione ha sede in Arquà Petrarca sui Colli
Euganei ed è stata istituita nel 1997 per volontà
testamentaria di Giulia Centanin. Musicista ella stessa
e appassionata cultrice delle arti, volle destinare parte
del suo patrimonio, la sua residenza (Villa Centanin)
ed il complesso architettonico circostante alla
costituzione di un Ente finalizzato alla promozione
e alla diffusione della cultura musicale.
Gli scopi della Fondazione vengono perseguiti
mediante attività didattica (Corsi di apprendimento
della Musica, Corsi di specializzazione e formazione
professionale
musicale),
concerti,
ricerche
musicologiche, recupero di strumenti musicali ed
edizioni musicali storiche, registrazioni discografiche
e borse di studio.
Nel Salone centrale della Villa, che conserva
ancora la pavimentazione originale e preziose
decorazioni a stucco, e nel Parco durante il periodo
estivo, la Fondazione Musicale Masiero e Centanin
realizza concerti di Musica da camera e concerti
dell’Orchestra delle Venezie diretta da Giovanni
Angeleri.
Il legame di Villa Centanin con la musica è sempre
stato stretto: all’inizio del Novecento vi venivano
organizzati concerti privati, invitando i più insigni
musicisti padovani, Pollini, Cuccoli, Sorgato, Leoni,
Ravanello, Carturan per citare i più noti. Anche il
famoso tenore Tamagno vi si è esibito, accompagnato
al pianoforte da Maria Margherita Masiero, madre di
Giulia Centanin.