ROUFFACH
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ROUFFACH
ROUFFACH UN PO’DI STORIA… Il passato della regione di Rouffach si perde nella notte dei tempi. La località è privilegiata sul grande asse nord-sud alla fenditura delle colline sotto-vosgiennes e la pianura di Alsace. L'uomo vi è installato alle età della pietra, del bronzo e del ferro come lo provano le scoperte. Dopo le "grandi invasioni", questi luoghi fanno parte del settore reale della corona di Austrasie. I re merovingii vi alzano una delle loro residenze: il castello di Isenbourg. Al VII secolo, il settore rouffachois passa ai Principi-vescovi di Strasburgo che restano i signori temporali fino alla grande rivoluzione. Al Rouffach spiritoso fa parte durante lo stesso periodo dello Evêché di Basilea. La leggenda attribuisce questa donazione al re Dagobert II, in seguito alla resurezzione miracolosa del suo figlio Sigebert dovuta alla intercessione del Vescovo St-Arbogast di Strasburgo. I vescovi sviluppano la città in una vera fortezza, circondata di un doppio recinto di mura collegato al’imponente castello di Isenbourg che predomina la città. Rouffach diventa la capitale dei loro possessi alto-rhinoises, "Mundat Supérieur", costituito dai Bailliages di Rouffach, di Soultz e di Eguisheim. I nobili, ministeriali, le Comunità religiose e le corporazioni artigianali contribuiscono all'abbagliamento della città. Renaissance segna l'età d'oro di Rouffach. L'eredità architetturale testimonia i splendori scorsi. Gironzolare per le nostre vie e viuzze, il dilettante scoprirà queste case vignaiole che formano un insieme urbano pieno d'incanto e degno del più grande interesse. Realizzato dalla società di storia e di archéologie del cantone di Rouffach. LEGGENDA 1. Antico Magazzino di Grani: del XVI secolo, scala del 1924. Il fabbricato con frontone forma scala serviva di deposito e di centro di commercio des grani. Dal 1819 al 1960, c’era la scuola dei ragazzi. Sopra, c’è il museo del baliato di Rouffach. 2. Antica Casa del’ Opera di Notre-Dame: Serviva di opificio ai tagliapietre che lavoravano sul cantiere della Chiesa. Entro le arcate, si trova il piccolo scudo della città del 1490. Al’ epoca del Inquisizione, il Tribunale ci sottometeva “le Streghe alla Domanda”. 3. Antica Casa delle Riscossioni del Grande Capitolo della Catedrale di Strasburgo nel 1778: Attualmente canonica cattolica. 4. Antico Municipio: Ala destra XV secolo rimaneggiata nel 1721. Ala sinistra 1581 di Franz Baur, capocantiere municipale. Primo piano, belle colonne sostengono le arcate delle finestre. Collegio communale al XIX secolo, poi scuola di agricoltura dà dove è sorto l’attuale Liceo Agricolo. Il fabbricato restaurato recentemente è destinato à delle attività socio-culturali. 5. Torre delle streghe: Ultima torre dei fortificati della città. La base rotonda è la parte la più antica del XIII secolo, i piani quadrati sono del XIV - XV secolo. Serviva di prigione per secoli. Le presunte “streghe” furono chiuse e di li, il nome della torre. 6. Antica Azienda Rurale tipica: del XVII secolo. Al frontone est, si trova in reimpiego une finestra binata con ornamenti à sfere. 7. Antica Corte Colongère dell’ Abbazia di Eschau (vicino Strasburgo): Al piano, si distingue l’antica finestratura ogivale accecata al momento dei lavori di modifico nel XVII secolo. Eschau aveva un possesso à Rouffach dal VIII secolo. 8. Antico pozzo: 1578 – proprietà dei nobili Knechtlin/Kirtz ( 50, rue Poincarè) con stemmi sul architrave. 9. Statua di St. Jean Népomucène: santo patrono dei ponti XVIII secolo. Rammenta l’antico ponte levatoio che si trovava à questo posto : Porta di Froeschwiller ho di Breisach. 10. Casa delle “3 Signore“ : Cosi chiamata per i pilastri di quercia che sostengono il strapiombo, XVI secolo. In fondo al vicolo cieco, casa con elementi gotici e stemma del macellaio (antico beghinaggio). 11. Casa à Galleria 1725: antica tintoria sul fiumicello Ohmbach (oggi coperto) che aggirava la vecchia città lungo la strada Maréchal Lefèbvre. 12. Antica Corte Signorile dei Principi Evêques di Strasbourg: Gli stemmi che ornavano il portone (XVI secolo) sono stati martellati. 13. Antico Mattatoio Municipale (Metzig): edificato nel 1544. Servi ancora parzialmente à questo uso fin dopo la fine del’ ultima guerra. 14. Strada Ullin, si trova l’Antica Sinagoga al n° 8. Qualche tracce del XIII secolo. Al’ interno, architrave e cantina. 15. Antica Casa dei Nobili di Schoenau: Il fabbricato fù modificato al XVII secolo e ne rimane un frontone in scala e delle finestre ogivali chiuse nel XIV secolo. 16. Antica Proprietà della Famiglia Rettig: Un suo rappresentante fù Prevosto della Città nel XV secolo e il suo nome è stato dato alla strada. La propietà ando ai Knechtlin che edificarono il fabbricato attuale nel 1573. 17. Casa “Al Cigno Bianco” 1666. Stemma con iscrizioni sulla facciata Via della Prévôté. 18. Antica Conceria: XVIII secolo sul argine del antico Ohmbach. Le fosse furono ancora sfruttate davanti la casa al’ inizio del secolo (piazzetta). 19. Antichi Bagni Pubblici (Hintere Badstube). 20. Antica Sede della Corporazione “ Al Elefante”: insegna del 1583 martellata alla Rivoluzione, come anche le stemme dei Capi di Tribù che ornavano l’architrave della porta. 21. Antico Chiosco: con scritti in latino che riferiscono alla sua fondazione nel 1362. Il piano superiore in strapiombo è une giunta del XVII secoloà graticcio e palo angolare scolpito. 22. Antico Ospedale dello Spirito Santo: (fondato nel 1270) per ammalati miseri e bambini abbandonati. A dato il suo nome al vicolo vicino. 23. Municipio: costruito nel 1831 al posto del precedente “Neuhaus“. 24. Chiesa Notre-Dame de l’ Assomption (Assunzione B. V Maria): Di stile romanico – ogivale dimostra l’evoluzione del archittetura religiosa del XI-XIX secolo. Al transetto, la parte la più antica, si collega la navata di 3 campate affiancate di lato à 6 campate ciascuno. Si distingue l’alternanza dei pilastri : semplici e in fascio. Bello Altare della Vergine XV secolo ad un pilastro. Navata finita con massiccio Ovest à 2 torri. (Sud incompleta – Nord 1875). Il portone mutilato dalle sue sculture alla Revoluzione è sotrasto dà un magnifico rosone. La facciata è l’opera di Woelfelin di Rouffach XIV secolo. Sul quadrato del transetto s’innalza la freccia (antico campanile). Il coro poligono è del XIII secolo. Le vetrate sono del XIX secolo. Belle sculture alla porta del’ antica sacristia : agnello pasquale e il “ sorriso di Rouffach” (giovanotto e ragazza). 25. Antico Granaio Decimale Episcopale: Di fronte, entro le contrafforte del coro della Chiesa, contrappeso in arenaria rosa del torchio signorile. 26. Antica Scuola Latina: riorganizzata nel 1521 dal Vescovo Jean de Honstein. 27. I fondo del vicolo cieco des Orfèvres, il portico ogivale (XV secolo) della corte Colongère di Eschau. Ritorno sulla Piazza della Reppublica Terreno guadagnato sul antico cimitero eliminato nel 1807