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http://www.sinedi.com/ Dicembre 2006 STRATEGIA OCEANO BLU Vincere senza competere Kim W. Chan, Mauborgne R. ETAS, 2005, 264 pagine, 21,00 € Un primo sguardo Attraverso uno studio condotto in oltre trenta settori Kim e Mauborgne hanno elaborato un modello sistematico, replicabile da qualsiasi impresa, per raggiungere alti livelli di crescita. Dal "Modello T" della Ford allo "iPod" di Apple, essi hanno identificato i principi e gli strumenti per neutralizzare la concorrenza e creare uno spazio di mercato incontestato, dalle possibilità illimitate come quelle di un oceano blu. Strategia Oceano Blu porta un messaggio carico di ispirazione: il successo non dipende dalla concorrenza spietata né da costosi budget di marketing e R&S, ma da mosse strategiche brillanti, adatte a un uso sistematico da parte di tutte le imprese. Il testo illustra esempi e metodi necessari ad attivare un flusso continuo di innovazioni tale da garantire una crescita sostenibile per il lungo termine. Cosa dice Fin dagli inizi dell’era industriale le imprese sono impegnate nella battaglia per l’acquisizione di un vantaggio all’interno di quello che gli autori definiscono oceano rosso della competizione. Un oceano ricco di imprese rivali che lottano per un potenziale di profitti sempre più risicato. Nell’oceano rosso così identificato, i confini del settore sono definiti e accettati da tutti; la pressione sui prezzi li trascina verso il basso ed i margini sono sempre più ridotti. All’opposto, se le imprese potessero operare senza alcuna concorrenza, lo scenario sarebbe decisamente diverso, come diverse sarebbero le prospettive di crescita delle aziende. Nell’oceano blu le aziende devono darsi da sole delle regole per aprire mercati incontrastati, in cui la crescita è garantita. Mentre nell’oceano rosso le imprese guardano ai clienti in un mercato già esistente, nell’oceano blu si rivolgono ai non-clienti. Il testo, dopo una prima parte in cui definisce il concetto di “oceano blu”, come nuovo spazio di mercato cui le aziende devono dar vita, affronta il tema della formulazione di una strategia oceano blu. Punto di partenza è la ridefinizione dei confini di mercato, analizzando i settori alternativi, i gruppi strategici in cui il settore si divide, gli acquirenti, l’offerta di prodotti e servizi complementari. Ridefinito lo spazio di mercato, l’azienda deve porre il focus sul quadro complessivo, disegnando il proprio quadro strategico e guardando oltre la domanda di mercato esistente, ai cosiddetti non-clienti. La definizione di una strategia oceano blu non è condizione sufficiente per il successo dell’impresa; è necessario che la strategia venga attuata correttamente. La strategia non potrà comunque essere fonte di vantaggio in eterno, l’azienda dovrà fare attenzione alle barriere all’imitazione ed essere in grado di riconoscere il momento in cui procedere nuovamente all’innovazione di valore.