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venerdì 26 aprile 2013 _ 39
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Sport
Carpeneto vola, poi rischia: solo 2 punti Handbike. Contro l’amianto
l Con
il Mezzolombardo 13-11. Cremolino si fa
rimontare a Cavriana
Tamburello
Carpeneto
_ Due punti, non tre. Come era
negli obiettivi e, anche, nella
tabella di marcia del Carpeneto. Che, per la terza volta in
questa stagione non ottiene il
risultato pieno. Solo che, in
precedenza, le avversarie erano da alata classifica. Ieri, invece, è il Mezzolombardo, che occupa la penultima posizione, e
strappare un punto ad una for-
mazione attrezzata per lottare
al vertice. Finisce 13-11, una
maratona, che lascia un po’ di
amaro in bocca agli alessandrini, che non riescono a chiudere
una partita sulla carta alla loro
porta, che per alcuni frangenti
è sembrata anche abbordabile.
«Siamo stati avanti 12-6, sarebbe bastato ancora un solo gioco
e fino a quel momento abbiamo dato l’impressione di poterlo conquistare. Invece - racconta il presidente, Pier Giulio Porazza - abbiamo ceduto un
trampolino al Mezzolombardo
e, sul 12-9, invece di ricominciare a giocare come sappiamo,
abbiamo fatto la scelta meno
redditizia: palleggiare». Ancora sue giochi per gli ospiti, momento delicatissimo sul 12-11 e
40 pari, ma finalmente il Carpeneto si scuote e trova i colpi
per chiudere 13-11, evitando i
trampolini di spareggio. «Abbiamo ancora passaggi a vuoto
che dobbiamo eliminare. Già
da domenica: saremo a Solferino, trasferta delicatissima,
contro una formazione che ha
solo 1 punto meno di noi».
Cremolino in altalena
_ Quale è il vero Cremolino? Se
lo chiede anche Claudio Bavazzano, il presidente, dopo una
sconfitta, a Cavriana, che costa
l’aggancio a quota 6. «E non
trovo la risposta: in questa prima parte della stagione abbiamo giocato altre due volte con
la Cavrianese, in tornei, e l’abbiamo sempre battuta. Quando, però, ci sono in palio i punti, perdiamo». Anche ieri Cremolino avanti 2-0, 5-4 e poi 8-6.
«In quel momento si è spenta
la luce. Ci siamo trovati sotto
10-8, abbiamo vinto ancora un
gioco, ma i padroni di casa hanno chiuso senza affanni, 13-9.
Siamo discontinui: non è la prima volta che, quando c’è da giocare e da chiudere le partite,
noi ci guardiamo attorno e osserviamo cosa succede. Così si
subisce e non ci si impone». Urge cambio di rotta dalla gara
casalinga con il Sommacampagna, «avversaria più ostica della Cavrianese, ma i risultati e le
prestazioni migliori li abbiamo
fatti con i più forti».
Sugli altri campi Castiglione - Medole 7-13, Callianetto Solferino 13-6, Castellaro Monte 7-13. Callianetto svetta
con 19 punti, davanti a Monte
con 16, Carpeneto con 12, Solferino con 11, Sommacampagna
con 8, Castellaro con 7, Cremolino, Castiglione e Cavrianese
con 6, Mezzolombardo con 5,
Medole con 3.
Mimma Caligaris
‘Liberazione’, Bertone
in volata. Staltari quinto
l Domenica la manifesta-
zione a Casale, organizzata
da Anmil, Inail e Comune
Handbike
Casale
_ Torna l’handbike nel cuore
di Casale, dopo il successo della tappa del Giro d’Italia. Torna, la disciplina paralimpica di
bici a mano, con un evento promozionale, domenica, in occasione della ‘Giornata mondiale
per le vittime dell’amianto, con
la regia organizzativa di Anmil,
Inail regionale Piemonte e Comune di Casale. Ritrovo alle 10,
dell’Ucab Biella protagonista
dello sprint che decide il 61° Gran Premio
Ciclismo
Valenza
_ Un acquese ai piedi del podio. Nella
volata che decide il 61° Gran Premio Liberazione, la classica per allievi con la regia della Ciclistica Valenza, 84 al via da
tutto il Piemonte, dalla Liguria e dalla
Lombardia. Nello sprint a gruppo compatto Stefano Staltari, con i colori dell’Ucab Biella, si piazza quinto. stesso tempo
del vincitore, Filippo Bertone (Unione
Ciclistica Alassio). Gara molto combattuta, fin dai primi chilometri, media 42
km/h, già alta per la prima giornata afosa. Un tentativo di fuga importante ha
come protagonisti Francesco Oliva della
Ciclistica Rostese e Loris Calipa della Ciclistica Bordighera. Vantaggio massimo
di 1’, ma recuperato dal gruppo che reagisce e si presenta quasi al completo sul
rettilineo di arrivo. Bertone chiude in
1h03’, sul podio Gabriele Nicolini (Levante Eurothermo= e Loris Calipa (Bordighera). poi Matteo Sobrero (Alba Bra
Langhe Roero), Staltari, Manuel Incardona (Pedale Chierese), Giorgio Ghiron (
Chierese), Marco Murgano (Levante),
Stefano Rossetto (Rostese) e Nabil Maarouf (Regolo Ortonovese). Il Pedale Acquese piazza Andrea Carossino 13°, Michele Gnech 21°, Michael Alemanni 26°.
Sfortunato Romeo Ardizzoni: buca e si
ritira all’ultimo giro, quando è 6°.
M.C.
La ruota di Filippo Bertone davanti a tutti sotto lo striscione di Valenza
l Il
bottino personale
più ricco è quello
di Marie Lys Foco
Kung fu
_ Trenta medaglie. Cifra
tonda, numeri da primi posti: al torneo nazionale ‘Drago di Primavera’, a Catanzaro, kung fu wushu tradizionale e moderno, il Kung Fu
Team Kodokan è quarto nella classifica di società, conquista la coppa per il club da
più lontano, e ottiene la qualificazioni alla finale nazionale, a giugno, a Riccione,
anche per il wushu moderno. Protagonisti i sette atleti
guidati da coach Luigi Orlando, e coordinati dal maestro Gianluca D’Agostino.
Il bottino personale più
ricco è quello di Marie Lys
Foco, nei bambini 8-10 anni,
con tre ori (forme a mani nude, tradizionale e moderno,
sciabola) e un bronzo (nan
gun), un poker che le vale il
premio come miglior atleta
femminile del torneo. Per
Yuri Bergamasco, esordienti, un oro nelle forme a mani
nude tradizionali e tre bronzi. Fa poker Sonia D’Agostino, che vince nelle forme a
mani nude tradizionale, è
due volte terza e poi sale di
nuovo sul gradino più alto
nei combattimenti prestabiliti, insieme a Sara Straneo,
che conquista anche un argento e un bronzo. Ben sei
allori per Daniele Vercellese
nelle ‘speranze’: cinque individuali, un oro nelle forme libere, tre argenti e un bronzo,
oltre alla vittoria nelle forme
prestabilite con Matteo Testardini che, da parte sua, ha
anche altri due ori, nelle forme mani nude tradizionali e
nelle cadute, e due bronzi.
Pokerissimo per Daniele Orabona, primo nella sciabola, due volte sul secondo gradino e altrettante sul terzo.
salino. ‘Liberazione’ stregato per Grosu a Roma
Ciclismo
Roma
_ Non è la giornata di Eduard
Grosu. Che al Gran Premio Liberazione, la grande classica
internazionale a Roma, potrebbe recitare un ruolo di primo
piano e portare l’Overall
Cycling Team a un passo da un
podio storico. O, comunque,
Andrea Malvicino
ancora nella top ten. Il romeno
è in grande condizione e si vede, la squadra è pronta a lavorare per lui. Ma la sorte si accanisce nelle fasi cruciali: prima
deve sostituire la bicicletta per
un incidente meccanico, poi
quando sembra di nuovo pronto a recitare un ruolo di primo
piano, si rompe lo scarpino e
deve sostituirlo. Lontani dalla
zona premi anche i compagni
di squadra che partecipano al
trofeo a Nerviano. Occasione
per riscattarsi già domenica:
ancora una internazionale, il
‘Trofeo del Marmo’, a Carrara,
Overall si affida ancora a Grosu, a Moret, ai due fratelli Basciu e a Barbero.
Malvicino sul podio
_ A premi va il Pedale Acquese,
a Casalino: con Andrea Malvicino, argento nella gara riservata ai ‘secondo anno’, vinta da
Guglielmi del Bordighera, che
arriva da solo. Malvicino, a 3’,
regola il gruppo. Sfortunati
Diego Lazzarin, l’unico ad aver
cercato di inseguire il fuggitivo,
e Mattia Iaboc, ripreso a 500
metri dal traguardo. Nei ‘primo
anno’, 15° Gabriele Drago e 17°
Simone Carro. Giovanissimi acquesi a Canelli, in una gara di
mountain bike: Alessia De Lisi
6ª in G1, Yan Malacari 14° in G2,
Samuele Carro 21° e Leonardo
Mannarino 27° in G3, Samuele
De Lisi 18° in G4, Matteo Garbero 11° in G5, Francesco Mannarino 11° e Lorenzo Falleti 14°
in G6. Domenica il Pedale sarà
a Racconigi con gli esordienti e
a Canegrate con gli allievi. Giovanissimi a riposo.
M.C.
Zivian, il vero debutto ‘Voghera’, bis per Verna?
che’ il valenzano corre il
‘Campagnolo’ in Veneto
che giocano in casa su queste
2012 doppio trion- le 17.31.
Per il Vm non solo Verna: strade.
fo Vm Motor Team.
c’è Giuseppe Roberto BevacLungo l’elenco di vetture
C’è anche Benazzo
qua, affiancato da Nicola Be- della Pro Rally: Alberti - Sava-
Rally
Rally
Isola Vicentina
Voghera
_ Il Campionato italiano rally
storico, per Andrea Zivian, inizia oggi. Al Rally Campagnolo, che in realtà è la seconda prova della serie tricolore,
dopo il Sanremo. Ma tutti ricordano cosa è accaduto al pilota valenzano il 5 aprile, sulle
strade che sono state anche
quelle del Mondiale: messo
fuori causa già nelle battute iniziali, per un problema al
cambio. Così il vero debutto,
per ‘Zippo’, sarà in Veneto, in
questo weekend, al volante di
una Audi Quattro Gruppo 4 ex
ufficiale, finalmente performante. «In meno di tre settimane abbiamo lavorato sodo
con il Team R3 - spiega Andrea, che difende i colori della
Scuderia Monferrato - e mercoledì l’abbiamo anche mercoledì: il cambio è a posto. Naturalmente la risposta che
conta l’avremo in gara, e speriamo di avere dalla nostra
anche un po’ di fortuna». Alle
note Nicola Arena, garanzia di
esperienza. E il desiderio, di
tutti, è di proseguire la striscia
molto positiva iniziata sette
giorni fa, al Rally del Carnevale, con una Grande Punto Abarth, perché Zivian quest’an-
_ ‘Pettorale’ numero uno sulla
Peugeot 207 S2000 di Gianluca
Verna, il casalese che ha vinto
la prima edizione del Rally Race ‘Città di Voghera’, con alle
note il ligure Fulvio Florean.
Che è anche la punta di diamante della ‘squadra’ del Vm
Motor Team, protagonista assoluto nel 2012, oro con Verna
e primo posto nella classifica
riservata alle scuderie. In tutto
74 equipaggi al via, tra cui anche quattro vetture storiche,
un numero che piace agli organizzatori, il Team Cars 206, il
‘braccio operativo’ del Vm Motor Team. «Ci piace l’idea di una competizione inserita in un
contesto di massima visibilità sottolineano Moreno Voltan e
Luca Roggero - Un grazie anche all’amministrazione comunale di Voghera, che ci ha
permesso di proporre e poi sviluppare una competizione di
così alto livello. Domani giornata di verifiche, ma anche di
‘partenza’, prima prova speciale, la ‘Super stage’, al motodromo di Castelletto di Branduzzo. Domenica tutti gli altri tratti cronometrati, tre speciali da
ripetere due volte, con arrivo in
piazza Duomo, a Voghera, dal-
l Nell’Italiano delle ‘stori-
l Nel
Andrea Zivian al volante della Audi Quattro, con Arena alle note
no si sdoppia e alterna rally
storici e moderni, con grandi
possibilità di successo, o di
podio, come è stato proprio
nella prova di apertura del
Trofeo Evo Rally 2013, in Versilia, in cui il valenzano è stato
2° assoluto e 1° di gruppo.
Già oggi la ‘speciale’ di a-
Risolti i problemi al
cambio della Grande
Punto Abarth: test
molto positivi.
Al via anche Capsoni
e Giovannelli
pertura, la Torreselle, di sera,
il via alle 21.15. Domenica le
altre quattro ‘speciali’, tutto
da ripetere due volte, ‘Gambugliano’, ‘Recoaro 1000’, ‘Nogarole’ e ‘Altissimo’. Arrivi dalle
19.01, a Isola Vicentina.
Gli equipaggi sono tre
_ A difendere i colori della
provincia altri due equipaggi:
Luigi Capsoni - Lucia Zambiasi, al volante della loro Renault Alpine A 110, in cerca di
punti, soprattutto per il l raggruppamento 1. E Roberto
Giovannelli - Flavio Aivano su
Porsche 911 Rs.
M.C.
rutti, che scatterà per quarto
con un’altra Peugeot 207
S2000, sicuramente a suo agio
sulle strade di casa. Poi Silvio
Poratto - Gabriele Celesia su
Renault Clio A7, Simone Gatti Matteo Nobili in A6 con una
Citroen Saxo, Ottavio Bottini Ivan Oldano su Fiat 400 A0. In
A5 il vogherese Fabiano Avogadri, con Luigi Bariani, su Fiat
Panda Kit.
Per la Scuderia Monferrato
corrono Simone e Roberto Fugazza, su Renault Clio di N3,
C’è anche un oro di squadra,
per Sonia D’Agostino, Foco,
Bergamasco e Straneo, primi
nelle forme di gruppo, davanti a Catanzaro e Soverato. «Grande prestazione di
tutti i miei atleti, nonostante
una concorrenza numerosa
e agguerrita. Sono convinto
che metteranno la stessa
qualità e la stessa determinazione - sottolinea il maestro caposcuola Gianluca
D’Agostino - anche alle finali
a Riccione, anche perché
non ci sarà solo il tricolore
da conquistare, ma anche la
qualificazione per il campionato del mondo, dal 12 al 16
ottobre a Budapest». Prima
di Riccione ancora un appuntamento in casa: il 25 e
26 maggio, al PalaCima, terzo seminario di wu shu moderno, diretto dal maestro
Massimo Scalzo, e stage di
preparazione per i nazionali,
coordinato dal maestro D’Agostino».
M.C.
Bottino record per il
Kung Fu
Team Kodokan al
trofeo ‘Drago di Primavera’ a
Catanzaro:
30 medaglie, una
coppa, qualificazione
per i nazionali a Riccione per i
sette atleti
guidati da
D’Agostino
e Orlando
Malvicino, un esordiente d’argento
l L’acquese secondo a Ca-
pagnatori. «Sarà una mattinata intensa, di aggregazione e
solidarietà - sottolinea il sindaco Giorgio Demezzi - Una promozione per questo sport e una
richiamo, forte al tema, drammatico, della contaminazione
da amianto. Vogliamo creare le
condizioni perché le persone si
avvicino a questa disciplina,
imparando i segreti e le tecniche, ma soprattutto cogliendo
la grande forza d’animo di chi
la pratica». Partner dell’iniziativa sono Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Afeva e Aiea, che hanno sottoscritto il protocollo ‘Liberi
dall’amianto’.
M.C.
Kodokan, 30 medaglie
Alessandria
l L’acquese
davanti alla Casa di riposo, in
piazza Cesare Battisti, punto di
partenza della sfilata degli atleti. Il percorso di andata si
snoda nel centro storico - via
Oddone, via Cavour, via Roma proseguendo poi in via
Sant’Anna e via XX Settembre,
fino alla pista ciclabile del Ronzone, Parzialmente diverso il
tragitto di ritorno, attraversando via Saffi, per permettere
agli spettatori di assistere al
passaggio di tutti gli atleti. Alle
11.30 arrivo e premiazioni, ancora in piazza Cesare Battisti, e
pranzo all’interno della Casa di
riposo, offerto dal Comune a
tutti gli atleti e ai loro accom-
rino su Suzuki Switf in R2B,
Sartori - Alpegiani su Renault
Clio di N3, Tusa - Rivera che
hanno ambizioni di podio di
A6 con la loro Citroen C2, Omar Rossi - Grossi su Citroen
Saxo di N2, Repetto - Spinetta,
che porva a vincere la classe3,
Fn2, con una Peugeot 106, Barbieri - Sergio Rossi su Peugeot
106 di Fn1. Corre anche Bobo
Benazzo, con Gianpaolo Francalanci, su Fiat 500 Abarth della Meteco, in R3t.
M.C.
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Avogadri - Bariani equipaggio del Vm Motor Team in A5