Cosa resterà della Siria?

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Cosa resterà della Siria?
Cosa resterà della Siria?
Suggerimenti di lettura a cura della Biblioteca Classense
Quando ai nostri giorni scoppia un conflitto, il pensiero corre immediatamente alle sofferenze che le popolazioni civili dovranno
sopportare. Il conflitto irakeno ci ha insegnato, con l’esempio della devastazione del museo archeologico di Baghdad, anche come il
patrimonio culturale sia a rischio. La guerra civile siriana, con la sua immane tragedia umana, mette anche in pericolo, seppur come dato
secondario, un patrimonio culturale insostituibile per tutta l’umanità, frutto di una storia millenaria, raccontata dalle grandi rovine e da
città d’arte come Damasco, Palmira, Aleppo, Ebla e altri gioielli artistici d’età romana.. Questa bibliografia cerca di fornire alcuni
elementi per una giusta considerazione della ricchezza culturale di quest’area di mondo per l’umanità intera.
Bibliografia aggiornata al 10/09/2013
Taccuino siriano: 16 gennaio-2 febbraio 2012 / Jonathan Littell ; traduzione di
Margherita Botto. - Torino : Einaudi, 2012. - IX, 193 p. ; 22 cm
Inventario 477503
Collocazione LETTURA 956.91 LITTELL J
"Questo è un documento, non un testo rielaborato. È la trascrizione, più fedele possibile, di due
taccuini di appunti che ho preso durante un viaggio clandestino in Siria, nel gennaio di quest'anno.
Inizialmente dovevano servire come base per gli articoli che ho scritto al ritorno. Ma a poco a poco,
nei lunghi periodi di attesa o di inattività, nei tempi morti creati dalla traduzione durante le
conversazioni, e a causa di una certa frenesia che tende a voler trasformare subito il vissuto in
scrittura, quegli appunti si sono dilatati. È ciò che rende possibile la loro pubblicazione. A
giustificarla, invece, è ben altro: sono il rendiconto di un momento breve e già scomparso, quasi
senza testimoni esterni, degli ultimi giorni della rivolta di una parte della città di Homs contro il
regime di Bashar al-Assad, poco prima che fosse soffocata in un bagno di sangue, ancora in corso
mentre sto scrivendo".
Siria: dalle antiche città-Stato alla primavera interrotta di Damasco / S. Aita ... [et
al.] ; a cura di Mattia Guidetti. - Milano : Jaca book, 2006. - VIII, 226 p. : ill. ; 23 cm.
Inventario 425432
Collocazione MAG 0300 01395
Oggi la Siria è esposta al rischio di un duro intervento economico e diplomatico, se non di
un’aggressione militare internazionale. Gli autori, tra cui tre siriani, raccontano dalle antiche civiltà
mesopotamiche attraversando il mondo antico e il medioevo arabo e lo scontro con i crociati, sino
alla dominazione ottomana. Poi il colonialismo europeo, la rinascita siriana, l'indipendenza, la
letteratura, ma anche la trappola attuale in cui si trova il Medio Oriente e la Siria. Luogo ricco di
popolazioni, culture e religioni diverse (grande è la tradizione di chiese cristiane), la Siria ha
mantenuto una sua identità che il gioco delle grandi potenze ha voluto usare incrementando un
regime militarizzato e aggressivo verso i paesi limitrofi come il Libano. La primavera interrotta di
Damasco mostra una volontà di non essere soggetta allo scacchiere geopolitico precostituito, ma tra
le ideologie fondamentaliste e quelle liberiste occidentali è difficile trovare una strada ed evitare la
rappresaglia dell'imperialismo.
Ebla: la città del trono: archeologia e storia / Paolo Matthiae. - Torino : Einaudi, 2010. XXXI, 552 p., 16 carte di tav. : ill. ; 21 cm
Inventario 463074
Collocazione LETTURA 939 MATTHIAE P
Il fortunato volume dedicato a Ebla da Paolo Matthiae (Ebla, un impero ritrovato. Dai primi scavi alle
ultime scoperte) uscì nel 1977 e venne riveduto e aggiornato dall'autore nel 1989. Dopo le recenti
campagne di scavo e in seguito al progresso degli studi sugli archivi, un semplice aggiornamento non
era sufficiente: l'autore ha ritenuto indispensabile scrivere un nuovo saggio su Ebla che fosse una
ricostruzione omogenea e del tutto aggiornata della storia e dell'archeologia della città siriana. La
società, l'economia, la lingua, l'architettura, l'arte, la religione di un centro urbano e di una struttura
politica di oltre quattromila anni or sono si ricompongono in un quadro affascinante lungo 45 anni di
scavi. Dai primi sondaggi della Missione archeologica in Siria nel 1964, con l'identificazione di Ebla nel
1968, fino ad oggi (il titolo del volume ricalca l'appellativo che designa la città in uno straodinario
poema hittio-hurrita sulla conquista di Ebla scoperto di recente ad Hattusa): le tappe salienti da cui
rinasce un millennio di storia, tra il 2400 e il 1600 a.C., con le vicende di un regno potente e temuto di
cui tremila anni fa era già perduto il ricordo.
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La città che profuma di coriandolo e di cannella: le ricette, i sapori e le storie di
Damasco / Marie Fadel, Rafik Schami. - Milano : Garzanti, 2010. - 195 p. : ill. ; 22 cm.
Inventario 463851
Collocazione LETTURA HOBBY CUCINA NEL MONDO
È facile perdersi nei tortuosi vicoli di Damasco, nel suo intricatissimo
groviglio di strade. Ma se ci si fa prendere per mano, lasciandosi condurre
da una guida esperta, sarà una passeggiata strabiliante, un viaggio alla
scoperta dei giardini segreti, delle minuscole botteghe, dei sapori, dei
profumi, dei colori della città. Dietro ogni porta si celano tradizioni e
cucine odorose di spezie. E ogni cucina nasconde una storia e una ricetta
per raccontarla. Come il tabbuleh di zia Salime, un piatto dai pungenti
aromi di erbe, una festa per il palato che non può essere preparato nei
momenti tristi; i falafel al coriandolo e cumino dell'artista delle ombre; il
riso con mandorle e uvetta dell'anziana levatrice sciita; il fragrante pane
allo yogurt della donna che aveva dimenticato come si faceva ad amare. Il
volume nasce da una telefonata e da una promessa tra fratello e sorella.
Rafik Schami ormai da anni è stato esiliato dalla Siria per motivi politici e la sua idea di scrivere un
libro in onore della cucina della sua città, la regina d'Oriente, sembrava destinata a non realizzarsi
mai. Almeno finché sua sorella non si è offerta di aiutarlo
Siria: guida archeologica: architettura tardoantica e protobizantina / Raffaella
Farioli Campanati. - Ravenna : Edizioni del Girasole, 2008. - 199 p. : ill. ; 24 cm.
Inventario 454149
Collocazione LETTURA 939 FARIOLI CA R
Questa "Guida", che riguarda esclusivamente l'architettura cristiana d'epoca tardoantica e
protobizantina della Siria, è l'esito naturale della conoscenza dei monumenti maturata, durante la
permanenza in Siria, con la missione archeologica italiana a Bosra, da me diretta da un trentennio, e
che si attua con il patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e in cooperazione con la Direzione
Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba Siriana.Viaggi di studio in Siria
programmati per allievi dell'Università di Bologna e della Scuola Archeologica italiana di Atene ci
hanno consentito di visitare i principali siti archeologici nel vasto e variegato ambito geografico di
questo straordinario Paese così ricco di sopravvivenze architettoniche e monumentali che
interessano l'arco cronologico qui contemplato (secc.III-VI).
Religione e religioni in Siria-Palestina: dall’Antico Bronzo all’epoca romana /
Paolo Xella. - Roma : Carocci, 2007. - 147 p. : c. geogr. ; 22 cm.
Inventario 437154
Collocazione MAG 0300 03379
L'area siro-palestinese, intesa qui in senso lato (con inclusione di Libano, Giordania e altre zone
limitrofe), è un'area culturale di grande importanza non solo per la storia delle religioni, ma anche
per quella delle civiltà umane. Oltre alla nascita dei primi sistemi alfabetici, alla formazione delle
prime religioni politeistiche, alla continua dialettica tra sedentari e nomadi, ciascuno con le proprie
tradizioni, in quest'area vanno ricercati gli antecedenti diretti e i presupposti che portarono alla
formazione delle tre grandi religioni monoteistiche attuali. Influssi multidirezionali, fasi e fenomeni
di continuità e innovazione, oltre alla straordinaria varietà e complessità delle tradizioni mitologiche
e rituali, rendono il complesso di società qui esaminate uno dei più ricchi laboratori di ricerca sulla
storia culturale del genere umano.
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La Mesopotamia / Jean-Claude Margueron. - Roma : Laterza, 1993. - 496 p. : ill. ; 22 cm.
Inventario 285011
Collocazione DEWEY 935 01
Nell'area del bacino mesopotamico l'umanità ha raggiunto tappe fondamentali della sua storia: la
nascita del villaggio e poi della città, l'invenzione delle tecniche agricole e dell'allevamento,
l'invenzione della ceramica e della lavorazione dei metalli, l'elaborazione di sistemi per la
conservazione e la trasmissione delle conoscenze. Sulla base delle fonti letterarie ma anche e
soprattutto dei reperti delle ultime campagne di scavo, un grande archeologo compone un quadro
organico delle civiltà mesopotamiche, ricostruendone il luogo geografico, i modelli di vita, le forme
culturali.
Oro incenso & Siria / Gianni Limonta, Adonis. - Milano : Mondadori, 2005. - 148 c. ; ill. ;
30x30 cm.
Inventario 428624
Collocazione CONS. 779 B 05
Gianni Limonta con le sue fotografie e la sua arte, crea un ambiente estetico, culturale, un ambiente
siriano in cui noi ascoltiamo il dialogo tra il visibile e l'invisibile, la presenza e l'assenza, il presente
e il passato, l'azione e la storia, ascoltiamo anche la voce della materia, vediamo come l'immagine si
unisce alla pietra e al sole, al volto dell'uomo e al volto dello spazio, L'immagine qui è specchio ed
eloquenza al tempo stesso. Così la Siria nelle sue immagini diventa linguaggio artistico,
orizzontalmente e verticalmente.
Pietre orientate: la luce nelle chiese di Siria e Sicilia, 5.-12. secolo / Alessandro Di
Bennardo. - Roma : Meltemi, 2005. - 209 p. : ill. ; 19 cm.
Inventario 404451
Collocazione LETTURA 726.5 DI BERNARD A
Nulla è casuale nella conformazione volumetrica delle chiese
medievali di Siria e Sicilia: le loro dimensioni sono il frutto di una
progettazione legata ai cicli astronomici del sole; la collocazione
delle pietre angolari risulta animata da una complessa rete di
significati legati al culto della luce; la regolazione gnomonica
dell’illuminazione interna rivela agli uomini il tempo liturgico.
Questo testo analizza i rapporti esistenti tra le geometrie
dell’architettura cristiana e i più antichi modelli spaziali semitici e
latini formulati proprio in funzione dell’esposizione solare.
Costante è il riferimento al tessuto culturale che ha unito la Sicilia
e le chiese siro-palestinesi a partire dal vii secolo, un’intensa
attività di scambi sociali che perdurò fino al tardo Medioevo man
mano che in Medioriente acquisiva sempre più concretezza la
conquista araba.
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Il contesto religioso dell’Israele antico: introduzione alle religioni della SiriaPalestina / Herbert Niehr ; edizione italiana a cura di Paolo Merlo. - Brescia : Paideia, 2002. - 263
p. ; 24 cm.
Inventario 400429
Collocazione DEWEY 220.61 02 07
Rassegna ragionata della documentazione che consente di ricostruire le religioni orientali antiche
dalla Siria-Palestina allo sviluppo dell'Israele antico, percorrendo ciascuna religione e ciascun
periodo.
Prima lezione di archeologia orientale / Paolo Matthiae. - Roma : GLF editori Laterza,
2005. - 188 p., 12 c. di tav. : ill. ; 18 cm.
Inventario 410780
Collocazione MAG 0200 00301
L'archeologia orientale, dal Mediterraneo orientale all'Iran, è la disciplina che studia nella cultura
materiale la nascita, la fioritura, la crisi delle prime civiltà urbane della storia umana: attraverso un
itinerario tormentato per le continue interferenze politiche, anche oggi drammaticamente attuali, le
grandi civiltà dell'Oriente antico sono risorte dall'oblio di secoli.
Siria e Libano / Terry Carter, Lara Dunston, Amelia Thomas. Torino : EDT, 2008. - IV, 480 p., 8 c. di tav. : ill. ; 20 cm.
Inventario 458679
Collocazione LETTURA VIAGGIPAESI SIRIA
Ringraziate il vecchio custode di una casa di Damasco quando aprirà la
porta solo per voi. Mettete alla prova il vostro arabo mentre attraversate
il deserto siriano su un glorioso taxi anni '60. Camminate fra le cascate,
i monasteri e gli eremitaggi della meravigliosa Valle di Qadisha, in
Libano. Coccolatevi con la morbida schiuma dei saponi all'olio d'oliva
del famoso suq di Aleppo. Tre autori, 140 giorni di ricerche sul campo,
un conflitto internazionale, innumerevoli inviti per il tè. E ancora le
risposte dell'archeologo alle vostre domande sulle rovine siriane, le
voci locali: siriani e libanesi vi danno i loro consigli.
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Arte islamica nel Mediterraneo: da Damasco a Granada / di Henri Stierlin. - Vercelli :
White star, c2005. - 295 p. : ill. ; 37 cm.
Inventario 411392
Collocazione CONS. 709 B 153
Innumerevoli meraviglie dell`arte e dell`architettura, dalla miniatura
alla calligrafia, hanno brillato dal VII al XVIII secolo in un Occidente
travolto dalla forza dirompente di una nuova fede. In quest`opera
illustrata da più di 400 immagini a colori, dalla preistoria ai giorni
nostri, il lettore potrà trovare le fastose realizzazioni delle dinastie
che hanno scritto la storia per più di un millennio.
La Mesopotamia prima dell’Islam: società e cultura tra Mesopotamia, Islam e
Occidente / Paolo Brusasco. - Milano : B. Mondadori, 2008. - XVIII, 187 p., 4 c. di tav. : ill. ; 22
cm.
Inventario 450311
Collocazione LETTURA 935 BRUSASCO P
L'approccio allo studio dell'antica Mesopotamia - la "terra tra i due fiumi" che tanto ha contribuito
al progresso dell'umanità intera - diventa oggi particolarmente significativo nel clima di
sconvolgimento politico e sociale e di guerra al terrorismo mediorientale. Confutando la visone
eurocentrica e neocolonialista di gran parte dell'archeologia corrente e la sua dipendenza dalle fonti
scritte, il volume rivaluta l'importanza dei dati materiali e archeologici e la loro centralità nella
creazione dell'identità nazionale dei vari popoli e della loro sociologia. Attraverso l'impiego di
modelli sociologici e antropologici, l'autore ripercorre quindi la storia politica e l'archeologia
dell'antica Mesopotamia nei suoi snodi fondamentali
Saccheggio in Mesopotamia: il Museo di Baghdad dalla nascita dell'Iraq a oggi /
Frederick Mario Fales. - Nuova ed. aggiornata. - Udine : Forum, c2006. - 472 p. : ill. ; 21 cm.
Inventario 418937
Collocazione MAG 0300 01300
Nell'aprile 2003 il museo archeologico di Baghdad fu oggetto di un vasto saccheggio, in una
vicenda dai contorni ambigui e dalle responsabilità tuttora dibattute. Quanti reperti furono rubati, da
chi e per conto di chi? Dove sono finiti? Partendo da quella che si configura come una vera e
propria tragedia per la cultura internazionale, il volume ripercorre l'intera vicenda del museo, dal
suo brillante debutto nel 1923, coincidente con la nascita dello stato iracheno, al drammatico sfascio
di ottant'anni dopo. Tra storia e cronaca, lo sguardo attraversa le grandi imprese archeologiche del
passato e le politiche culturali adottate dai governi iracheni fino a Saddam Hussein. Viene infine
richiamata l'attenzione sulla razzia sistematica dei siti antichi della Mesopotamia tramite scavi
clandestini che, iniziati nel 1991, proseguono tuttora nonostante la presenza degli eserciti alleati in
Iraq, alimentando un fiorente traffico di reperti in cui sono coinvolti ricettatori locali, antiquari e
organizzazioni internazionali.
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