Piove e Milano si accorge che di auto non ne può più

Scuole medei superiori grigioni
Esame d'ammissione 2003
3a Liceo
SOLUZIONI
Materia/parte:
Nome e cognome:
Luogo d'esame:
Gruppo:
Punti:
Italiano II (lingua)
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L’esame è basato su questo testo. Si esige una chiara calligrafia! Tempo: 60’.
Piove e Milano si accorge che di auto non ne può più
1. Strane giornate, dove il dramma si mescola alla farsa. A Nord danni enormi, disagi
umilianti, un disperso. Verso il centro, una città che si dibatte e protesta, impreca e
s'arrangia.
2. Non si rassegna, Milano: questo no. Ma più tenta d'essere moderna, più appare antica. Più
s'adegua, più appare inadeguata. Ci vorrebbe Dante, non un giornalista, per descrivere i
Caronte cupi e soddisfatti che solcano la città sui loro fuoristrada di solito splendidamente
inutili. Le code folli, le mamme ansiose, i bimbi incoscienti, le folle riflesse dentro piccoli
Mar Morto urbani, indecise sul da farsi.
3. Forse non è il giorno giusto per parlare dei malanni cronici di Milano. O forse sì. In
materia di traffico, per esempio, quello che accade quando piove è l'esasperazione di
quanto accade quando non piove. Milano, come molte città in Europa e un paio in
America, sta scoprendo una cosa ovvia: le città create per le carrozze non vanno bene per
le automobili. Possiamo ignorare questa banalissima verità, ogni tanto. Bastano però deici
giorni di sole per scoprire che l'aria è irrespirabile, quattro giorni di pioggia per capire che
circolare tutti insieme è impossibile.
4. Vedrete: i periodi, i giorni e gli orari in cui Milano sarà accogliente e accessibile si
ridurranno sempre più. Il traffico del 21° secolo è una malattia degenerativa. Le terapie
proposte finora - trasporti pubblici efficienti, grandi parcheggi (che peraltro non si vedono)
- sono palliativi. E' un'agonia che non avremmo voluto vedere. Ma è sotto gli occhi di tutti.
5. Cure ce ne sono una sola espellere le auto private alla lunga non ci sono alternative molte
città lo stanno già facendo non con garbate zone pedonali e ragionevoli chiusure ma con
metodi drastici e in qualche caso, subdoli Londra, dal 17 febbraio chiederà a ogni
automobilista cinque sterline (otto euro) per entrare in città si chiama «tassa
anticongestione» ma in effetti vuol dire alla larga
6. E' giusto, è sbagliato? Non importa: è. I nostri nonni sarebbero scoppiati a ridere se
qualcuno gli avesse detto che il problema, un giorno, non sarebbe stato comprare la
macchina, ma parcheggiarla. Guardate le fotografie di cinquant'anni fa: l'Italia sembrava
vuota, un grande parcheggio in attesa d'essere riempito. Beh: ora è pieno.
7. Oggi, in molte famiglie, ci sono più macchine che persone: un'auto papà, un'auto mamma,
un'auto a testa i figli. Qualcuno ha anche la vecchia auto cui non vuol rinunciare, la
macchina per il fine settimana, il coupé trabiccolo da tirar fuori venti giorni l'anno. Provate
a dirgli che non può tenere un'auto, se non dimostra di poterla parcheggiare; e non può
comprarne una seconda, perché le strade della città non bastano. Vi guarderà allibito. Le
strade urbane sono considerate più d'un bene pubblico: sono un diritto naturale.
8. Circumeo ergo sum, circolo dunque sono. Forse Cartesio non approverebbe l'adattamento
della sua massima, ma la sensazione è questa: andare in auto - sempre, comunque,
dovunque - viene considerato una prova della nostra umanità. La verità, semplice e
spiacevole, è questa: le città pensate ieri non tollerano il traffico di oggi (disordinato,
egoista: neppure i car pools, le auto condivise, abbiamo saputo organizzare a Milano).
9. Ogni tanto riusciamo a dimenticarci di tutto questo. Bastano quattro giorni di pioggia per
ricordarcelo.
1/5
1. Metti l’interpunzione richiesta!
3
Cure ce ne sono? Una sola: espellere le auto private. Alla lunga, non ci sono alternative.
Molte città lo stanno già facendo: non con garbate zone pedonali e ragionevoli chiusure,
ma con metodi drastici e, in qualche caso, subdoli. Londra, dal 17 febbraio chiederà a ogni
automobilista cinque sterline (otto euro) per entrare in città. Si chiama «tassa
anticongestione», ma in effetti vuol dire alla larga.
2. Fa’ l’analisi grammaticale del titolo!
6
Piove......verbo, pres. ind.;
e...cong.;
Milano.....nome proprio;
si....pron.pers.; accorge.......verbo, pres.ind.; che......cong.;
di....prep.sempl. ; auto......nome, fem., sig., ; non.....avv. di neg.;
ne....pron. dim. ; può..... verbo, pres.ind.
; più.....avv. di quantità
3. Fa’ l’analisi logica della frase seguente:
3
Ci bastano quattro giorni di pioggia per ricordare il disastro.
Ci, compl. di termine; bastano, predicato verbale; quattro giorni, compl. oggetto;
di pioggia, compl. di spec.; per ricordare, compl. di scopo; il disastro, compl. oggetto
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4. Alla radice -centr- aggiungi prefissi o suffissi formando nuove
parole!
1
2
3
4
centrale
centralità
concentrazione
la centrale
5
6
7
8
centrabile
contrentramento
concentrare
incentrare
5. Metti i verbi nelle forme indicate!
Verbo
ridurre (io)
accogliere (tu)
tenere (voi)
scoprire (essi)
6
Trapassato prossimo
avevo ridotto
avevi accolto
avevate tenuto
avevano scoperto
Passato remoto
ridussi
accogliesti
teneste
scoprirono
6. Metti al plurale!
un malanno cronico
quel traffico
un bel coupé rosa
questo pratico fuoristrada
l’agonia dell’automobilista
4
Cong. presente
riduca
accolga
teniate
scoprano
3
malanni cronici
quei traffici
dei bei coupé rosa
questi pratici fuoristrada
le agonie degli automobilisti
2/5
questa pioggia incessante
queste piogge incessanti
7. Sottolinea il pronome e sostituiscilo con un altro!
quello che accade
non ci sono alternative
per ricordarci il dramma
gli ha detto
una città che si dibatte
sotto gli occhi di tutti
3
ciò
vi
a noi
a lui/loro
la quale
ognuno
8. Scrivi la parafrasi del capoverso 1. senza usare le parole del testo!
2
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9.
Riduci a una sola frase il capoverso 2.!
2
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10. Volgi nel discorso indiretto il capoverso 4.!
3
Egli ci disse:
„Vedrete che i periodi, i giorni e gli orari in cui la vostra Milano sarà accogliente e
accessibile si ridurranno sempre più. Il traffico del ventunesimo secolo è una malattia
degenerativa. Le terapie proposte finora sono palliativi.“
Egli ci disse che avremmo visto che i periodi, i giorni e gli orari in cui la nostra Milano
sarebbe stata accogliente e accessibile si sarebbero ridotti sempre più. Il traffico del
ventunesimo secolo era una malattia degenerativa. Le terapie proposte sino ad allora
erano palliativi.“
11. Scrivi la parola corrispondente alla definizione!
il padre della moglie: suocero
il marito della figlia: genero
la moglie del fratello: cognato
l’uomo non sposato: celibe
il figlio del figlio del figlio: pronipote
la moglie del figlio: nuora
3/5
3
12. Con ogni termine formula una frase che non sia quella del brano!
2
inadeguato:
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accessibile:
...................................................................................................................................
garbato:
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trabiccolo:
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13. Del capoverso 8. è stata tagliata una parte che qui è riproposta con
delle lacune. Completala inserendo un’unica parola in ogni spazio!
4
Ho seguito le discussioni sulla tassa /tariffa d'ingresso proposta dal sindaco Albertini: i
commenti erano perplessi e/o scandalizzati. Avrebbero dovuto essere severi, invece: non
basterà neppure la tassa, a salvare Milano. Se fosse alta, sarebbe ingiusta; se fosse bassa,
sarebbe inutile .
14. Definisci le parole!
drastico
allibito
cronico
palliativo
2
radicale
esterrefatto
permanente
rimedio inutile
15. Spiega le espressioni!
3
le code folli
file pazzesche
automobilisti che solcano la città guidatori che percorrono le strade cittadine
un Mar Morto urbano
zona allagata, invivibile
un’agonia da non vedere
la fine indesiderata
un diritto naturale
ciò che ci è dovuto indiscutibilmente
un bene pubblico
una proprietà della comunità
16. Riassumi con al massimo 60 parole la seconda parte del testo
partendo dal capoverso 5.!
5
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4/5
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17. Elenca 4 argomenti fondamentali sviluppati nell’articolo!
1.
2.
3.
4.
4
i danni provocati dal maltempo
l’indaguatezza delle città confrontate con i problemi del traffico
il problema irrisolto del traffico nelle metropoli
le misure per liberare le città dal traffico
18. Quanto viene asserito al capoverso 7. corrisponde pure al tuo caso?
Motiva la tua risposta!
2
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5/5