Carla BISSI (nome d`arte: Alice) nata a Forlì il 26.09.1954

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Carla BISSI (nome d`arte: Alice) nata a Forlì il 26.09.1954
Carla BISSI (nome d’arte: Alice) nata a Forlì il 26.09.1954, cantautrice.
Nel 1971 vince il Festival di Castrocaro
L'anno successivo partecipa di diritto al Festival della Canzone Italiana di Sanremo con la canzone
Il mio cuore se ne va. Sempre nel 1972, con il brano La festa mia (scritto da Franco Califano), viene
premiata con la "Gondola d'Argento" alla Mostra internazionale di musica leggera di Venezia.
Nel 1973 incide la canzone "Il giorno dopo", versione italiana di "The Morning After", che l'anno
precedente aveva vinto il premio Oscar come colonna sonora del film "L'avventura del Poseidon".
Ritorna a cantare nel 1975 pubblicando per la CBS il suo primo album, La mia poca grande età, col
nome di Alice Visconti. Seguono due singoli quali Io voglio vivere e Piccola anima, di Carla
Vistarini e Luigi Lopez, che entrano in classifica. In quel periodo Alice si cimenta anche in veste di
co-conduttrice radiofonica del programma “L'uomo della notte”, trasmesso dalle stazioni del
Secondo Canale di Radio Rai.
Nel 1978 viene pubblicato il secondo LP Cosa resta... un fiore, dal quale vengono estratti altri due
singoli (…E respiro e Un'isola). Un'isola è scritta da Carla Vistarini e Luigi Lopez, come molti dei
brani dell'album, la voce presenta un timbro particolare con i caratteristici toni bassi.
Nel 1980 Alice abbandona il cognome Visconti, firma per la EMI e si affianca ad un nuovo team di
lavoro, col produttore Angelo Carrara, lo stesso di Franco Battiato: dall'incontro con quest'ultimo, la
giovane cantante inizia a perfezionarsi nella composizione delle sue canzoni; ed è assieme a Giusto
Pio ed a Francesco Messina, che firma "Il vento caldo dell'estate", suo primo vero successo, che la
spinge nelle zone alte dell'hit-parade. Esce anche un album dal titolo Capo Nord: chiaramente
riconoscibile il tocco di Franco Battiato, presente come autore e negli arrangiamenti,
particolarmente all'avanguardia.
Nel 1981, Alice scrive assieme a Battiato e a Giusto Pio il pezzo "Per Elisa". Battiato suggerisce ad
Alice di presentarlo al Festival di Sanremo e, come da pronostico, la canzone si classifica al primo
posto, arrivando anche al vertice dell'hit-parade. Parte il suo primo tour europeo; Per Elisa e l'album
Alice (uscito alcuni mesi dopo il Festival, frutto ancora una volta della collaborazione con Battiato),
vengono pubblicati con successo anche in Germania, dove l'artista raggiunge subito una notevole
popolarità: si può dire che Alice abbia venduto più dischi in Germania che in Italia. Nell'estate del
1981, infatti, la cantante ottiene un'altra importante affermazione con un altro brano, Una notte
speciale, che rimane nelle classifiche tedesche per ben due anni.
Nell'estate 1982 esce il singolo Messaggio, che raggiunge il quarto posto in hit-parade: autori,
ancora una volta, Alice, Giusto Pio e Franco Battiato, che stavolta si cela sotto lo pseudonimo di
Albert Kui. In autunno, Alice e Battiato duettano nel brano Chan-son egocentrique, ennesimo
singolo di successo tratto dall'album Azimut. Nel 1983 vince, in coppia con Nada, la manifestazione
televisiva Azzurro. In autunno esce l'album Falsi allarmi, nel quale spicca Notte a Roma, mentre il
primo singolo estratto è Il profumo del silenzio.
Nel 1984 Alice vende oltre un milione di copie, duettando col cantautore tedesco Stefan
Waggershausen nel brano Zu nah am Feuer, e partecipa all'Eurofestival a Lussemburgo in coppia
con Franco Battiato, presentando I treni di Tozeur, che si classifica al quinto posto nella rassegna. Il
singolo raggiunge il terzo posto della hit-parade italiana, rimanendo ad oggi il più venduto di Alice
nel suo Paese.
Nel 1985 pubblica l'album Gioielli rubati, registrato tra Milano e il Power Station di New York, per
l'ultima volta con la produzione di Angelo Carrara. Si tratta di un tributo a Franco Battiato,
arrangiato con la collaborazione di Roberto Cacciapaglia: tra le riletture spicca la sua personale
interpretazione di Prospettiva Nevski, il singolo estratto. L'album riscuote un buon successo: entra
in classifica anche in Austria e Germania ed Alice ottiene il Premio Tenco quale migliore interprete
dell'anno.
Nel 1986 la svolta è rappresentata dall'album Park Hotel, primo frutto del sodalizio artistico e
personale con Francesco Messina, che in questo periodo si occuperà della produzione di molti dei
lavori di Alice. Uno dei singoli è Nomadi, brano di Juri Camisasca originariamente scritto per Giuni
Russo. Nell'album hanno suonato musicisti di fama internazionale come Jerry Marotta, Phil
Manzanera, Tony Levin e Lory Pallot, ex bassista dei Fenomenals. L'interesse del pubblico nei suoi
confronti sembra ora essere maggiore all'estero, più che in Italia: infatti Park Hotel riesce a
piazzarsi nelle top 20 degli LP più venduti in molti paesi europei, come Austria, Germania e Svezia.
Nel 1987 la cantante realizza Elisir (Premio della critica, sempre in Germania): l'album raccoglie
alcuni brani tratti dai precedenti lavori, rivisitati attraverso nuovi arrangiamenti, e due inediti. Vince
in Germania il Goldene Europa per i successi ottenuti in terra tedesca e altri Paesi, mentre in
Giappone esce un'altra raccolta, Kusamakura, che attinge proprio dagli ultimi due LP.
Nello stesso anno l'artista si avvicina ad un repertorio ancora più colto attraverso alcuni concerti
(come quello tenuto alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano) con l'accompagnamento al
pianoforte di Michele Fedrigotti, nei quali Alice esegue composizioni di Satie, Fauré e Ravel:
l'album Mélodie passagère (1988) è il risultato di quest'esperienza.
Nel 1989 esce Il sole nella pioggia, album che apre le porte ad una dimensione maggiormente
spirituale grazia anche all'apporto autorale di Juri Camisasca. Spiccano Tempo senza tempo, L'era
del mito e Anìn à gris (da una poesia di Maria Grazia Di Gleria), uno stupendo omaggio al Friuli,
dove l'artista vive tuttora. Visioni è il primo singolo estratto: l'album staziona in classifica per
diverse settimane. Partecipano, tra gli altri, anche Paolo Fresu, Steve Jansen e Richard Barbieri (ex
Japan), Dave Gregory degli XTC, John Hassell, Kudsi Erguner. Inoltre Alice duetta con Peter
Hammill in Now and Forever, a conclusione dell'album. Seguirà il tour europeo, nel 1990.
Nel 1992 esce Mezzogiorno sulle Alpi, album più ermetico, nel quale l'artista raggiunge il punto più
alto, fino a quel momento, della propria maturazione artistica, e nel quale interpreta anche La
recessione, un testo di Pier Paolo Pasolini musicato da Mino Di Martino. Segue una lunga tournée
europea, che accresce la schiera di collaboratori internazionali: musicisti quali Danny Thompson,
Gavin Harrison, Jakko Jakszyk dei Level 42. Il singolo di lancio dell'album è In viaggio sul tuo viso
col quale Alice partecipa al Festivalbar.
A maggio del 1994 è protagonista di alcuni concerti con l'orchestra sinfonica di Arturo Toscanini
per il progetto Art & Decoration, che comprende musiche di Fauré, Ravel, Ives, Montsalvage e
altri: il progetto non è mai stato pubblicato su disco.
Dopo aver lasciato la EMI (che aveva pubblicato un remix di Chan-son egocentrique senza la sua
approvazione), Alice approda alla WEA con l'album Charade (1995), mantenendosi sulla scia dei
lavori precedenti: testi introspettivi (i singoli Non ero mai sola e Dammi la mano amore portano la
firma dell'artista) e parecchi musicisti di fama internazionale: (Trey Gunn, Steward Gordon, ancora
Paolo Fresu, e il California Guitar Trio).
Nel 1996 nuova tournée europea, accompagnata da Robby Aceto, Ben Coleman, Mick Karn e Steve
Jansen. Nello stesso anno partecipa come interprete e coautrice all'album di Trey Gunn The third
star, per quanto concerne il brano omonimo. Il 1997 è un altro anno di collaborazioni, con
Francesco Messina e altri, nel progetto Devogue e nell'album Metallo non metallo dei Bluvertigo
(Troppe emozioni).
Nel 1998 esce Exit, album nel quale viene dato ampio spazio all'elettronica. Open Your Eyes,
cantata in duetto con Skye dei Morcheeba, è il singolo di lancio. Il videoclip del brano viene
registrato a Londra con la regia di Nick Small. Subito dopo nasce il progetto God Is My DJ, un
percorso attraverso il quale l'artista intende ricondursi al sacro tramite la musica; all'album
appartengono anche canzoni scritte da Battiato; molti concerti in questo periodo sono stati tenuti
direttamente nelle chiese. Nel 1999 God Is My DJ diventa un album.
Nel 2000 Alice partecipa al Festival di Sanremo con un altro brano di Juri Camisasca, dal titolo Il
giorno dell'indipendenza. Nei giorni del festival, esce l'album Personal Juke Box che, oltre a tre
inediti, comprende i successi di Alice, alcuni dei quali riarrangiati (spicca la nuova versione di
Chanson Egocentrique in duetto coi Bluvertigo).
Nel 2002 nasce il progetto live Le parole del giorno prima: il programma, che spazia da
Shakespeare a Pasolini (passando per Léo Ferré e molti cantautori italiani), è incentrato
sull'importanza della parola e della poesia nell'attività musicale, e getta le basi per la realizzazione
del successivo album.
Dopo una lunga gestazione, nell'autunno del 2003 viene pubblicato per l'etichetta indipendente Nun
Entertainment, Viaggio in Italia: un omaggio a cantautori quali Franco Battiato, Fabrizio De André,
Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Giorgio Gaber, considerando anche la produzione
battistiana, legata ai testi di Pasquale Panella: Alice interpreta, infatti, una bizzarra Cosa succederà
alla ragazza ed Ecco i negozi, quest'ultima in duetto con Morgan. Il brano La bellezza stravagante
era stato scritto da Ivano Fossati appositamente per l'album, salvo poi essere pubblicato qualche
mese prima dall'autore stesso nel suo Lampo viaggiatore. Al disco collaborano anche Paolo Fresu,
Jakko Jakszyk e Tim Bowness dei No-Man.
Nel 2004 canta il brano Sospesa, partecipando al progetto degli Zerouno, con la produzione artistica
di Luca Urbani. Tra il 2006 e il 2008 tiene alcuni concerti con il nuovo progetto Lungo la strada,
nel quale, attraverso il proprio percorso musicale, Alice pone l'attenzione su alcuni temi quali
l'amore, la guerra, la poesia, la ricerca di sé stessi, la fede, costantemente al centro dell'esistenza. Si
esibisce con Steve Jansen, Marco Pancaldi e Alberto Tafuri.
A fine marzo 2009, Alice pubblica il suo primo disco dal vivo, intitolato Lungo la strada live, con
la sua Arecibo Edizioni Musicali. L'album è distribuito dalla EMI, storica etichetta dell'artista. Il 21
giugno 2009 partecipa ad Amiche per l'Abruzzo, concerto benefico svoltosi allo Stadio San Siro di
Milano e finalizzato alla raccolta di fondi per la popolazione dell'Abruzzo, a seguito del terremoto
del 6 aprile 2009; all'evento hanno partecipato sul palco 43 artiste italiane; Alice si è esibita con Il
contatto e Per Elisa. Sempre nel 2009, riceve il "Premio Mia Martini". Partecipa, inoltre, al disco di
Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Una storia finita.
Nel 2010, Alice torna a collaborare con Stefan Waggershausen nel brano Was soll ich dir sagen,
contenuta nell'ultimo disco del cantautore tedesco, come autrice e interprete della parte italiana del
testo.
Il 18 settembre 2012 esce, dopo 14 anni dall'ultimo disco di inediti, l'album Samsara anticipato il 25
agosto da un primo singolo, scritto da Tiziano Ferro e dal titolo Nata ieri. Il cd, pubblicato anche in
Germania, contiene dodici canzoni (delle quali nove inedite) e debutta alla decima posizione nella
classifica FIMI dei dischi più venduti.
Nell'estate 2013, Alice partecipa in veste di special guest ai concerti di Franco Battiato e Antony
con la Filarmonica Arturo Toscanini: duetta con Battiato nella cover di Claudio Rocchi La realtà
non esiste e in I treni di Tozeur, per poi eseguire da sola Il vento caldo dell'estate. La registrazione
del concerto all'Arena di Verona si è concretizzata nell'album Antony / Battiato - Del suo veloce
volo - featuring Alice, pubblicato a novembre 2013. Sempre nell'autunno del 2013, Luca Carboni
celebra i 30 anni di carriera con l'album Fisico & politico; il disco racchiude le hit del cantautore,
riproposte in duetto con diversi artisti: Alice partecipa nella canzone Farfallina.
Il 19 e il 20 gennaio 2014, al Teatro Comunale di Bologna va in scena lo spettacolo di Marco
Goldin su musiche di Franco Battiato La ragazza con l'orecchino di perla. La protagonista,
rappresentata in due età differenti, è interpretata da Alice e Francesca Michielin, le quali duettano
nel brano che dà titolo alla rappresentazione. Sabato 31 maggio 2014 partecipa alla maratona
concerto che si tiene all'Arena Grandi Eventi del Sant'Elia di Cagliari, organizzata dal jazzista Paolo
Fresu, i cui ricavati sono destinati a 61 scuole danneggiate dall'alluvione in Sardegna dell'autunno
precedente. Alice si esibisce cantando Madre Notte e Prospettiva Nevski. Il 23 settembre 2014 esce
il nuovo album di Mario Venuti dal titolo ”Il tramonto dell'Occidente”, con la partecipazione di
Alice nel brano "Tutto appare". A Cervignano del Friuli (UD), in occasione del Cervignano Film
Festival 2014, sabato 27 settembre alle ore 21, in Sala Aurora - Teatro Pasolini, Alice ritira il
“Premio speciale alla carriera Michel Gondry".
L'11 novembre viene pubblicato il nuovo album di inediti Weekend, che vede la collaborazione annunciata in copertina - di Franco Battiato, Luca Carboni e Paolo Fresu, anticipato il 24 ottobre dal
singolo Tante belle cose (traduzione in Italiano del brano "Tant de belles choses", di Pascale Daniel,
Alain Lubrano e interpretato da Françoise Hardy). L'album, composto da 10 brani vede due canzoni
di Claudio Rocchi (L'umana nostalgia e La realtà non esiste, quest'ultima interpretata insieme a
Franco Battiato); Veleni, (di Franco Battiato - Manlio Sgalambro, brano presentato e scartato alle
selezioni del Festival di Sanremo 2014); Da lontano, insieme a Luca Carboni, secondo singolo
estratto il 9 gennaio 2015; Un po' d'aria (Luca Urbani - Soerba); Viali di solitudine (Francesco
Messina - Marco Liverani), brano già edito in Park Hotel del 1986 e qui reinterpretato e riarrangiato
per l'occasione; Aspettando mezzanotte (Alice); Christmas (Paul Buchanan - Robert Bell);
Qualcuno pronuncia il mio nome (Mino Di Martino).