Pavia 7

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ATTUALITÀ
Venerdì 21 febbraio 2014
FORMAZIONE E ISTRUZIONE PIÙ VICINE ALLE IMPRESE
iN Europa
Nasce il Polo Pavese della
Bankitalia multa Ubi Banca Ristorazione e delle Tipicità
Sanzione da 360.000 euro Agroalimentari
Osvaldo Ranica (ex consigliere, oggi direttore generale Banca Popolare di
Bergamo), Giovanni Lupinac ci ( p re si de nte) ,
Mauro Bagini, Italo Locatelli e Mario Rosso (ex
consiglieri), Costantino
Vitali (ex consigliere, oggi
presidente Banco di Brescia), Antonio Minervini,
Giorgio Berta e Mauro
Della Frera (ex sindaci);
18.000 euro per Antonio
Bertoni (ex consigliere) e
Gianpiero Bertoli (e x
amministratore delegato).
L’ufficio stampa di Ubi
Banca, da noi interpellato,
ha dichiarato che «non
commentiamo le decisioni che la Banca d’Italia
assume nell’ambito dell’espletamento delle proprie funzioni istituzionali».
Bankitalia aveva puntato la sua attenzione su alcune operazioni o rapporti eccellenti, come ad
esempio un leasing nautico con controparte Massimo Crespi, l’imprenditore degli yacht arrestato a
luglio del 2012 per evasione e frode fiscale. O
anche il rapporto con la
Lm Management, la società di Lele Mora che era
stata finanziata per l’acquisto di un aereo Cessna
a nove posti. O con l’Impresa Anemone Costruzioni di Diego Anemone,
il costruttore che ha in
parte pagato la casa con
vista Colosseo dell’ex ministro Claudio Scajola.
Ubi Leasing, del gruppo
Ubi Banca, è stata sanzionata dalla Banca d’Italia per 360mila euro.
E’ quanto ha deciso
l’autorità di vigilanza a seguito delle ispezioni svolte
tra giugno e ottobre 2012,
che hanno rilevato irregolarità e carenze nell’organizzazione, nei controlli
interni e nella gestione del
credito a carico di componenti ed ex componenti
il consiglio di amministrazione, il collegio sindacale
e l’ex direttore generale.
La società, specializzata in
strumenti finanziari per
piccole e medie imprese,
fa parte del gruppo Ubi
Banca, guidato da Franco
Polotti, presidente, e Victor Massiah, consigliere
delegato. Nel mirino delle
indagini anche finanziamenti a clienti “eccellenti”: l’imprenditore degli
yacht Massimo Crespi, la
Lm Management di Lele
Mora e l’Impresa Anemone Costruzioni. Comunque, i bilanci di Ubi Leasing non erano particolarmente brillanti: il 2012
si era chiuso con una perdita pari a quasi 70 milioni
di euro.
Nello specifico ecco le
“multe” inflitte da Bankitalia: 36.000 euro a Faustino Lechi di Bagnolo (ex
direttore generale); 24.000
euro per Bruno Degrandi
(ex presidente), Gaudenzio Cattaneo (vicepresidente), Maurizio Lazzaro ni (ex consigliere),
in salute
in collaborazione con Adnkronos Salute
Italiani: 10% è obeso,
22% fuma e 14% beve
Picco influenza: a letto
2,5 milioni di italiani
In Italia nel 2012 risulta
obesa una persona su 10
con più di 18 anni (10,4%),
mentre i fumatori sono il
21,9% della popolazione
over 14, e i consumatori di
alcol a rischio il 14,1%. E’
quanto emerge dalla sesta
edizione del rapporto “Noi
Italia” dell’Istat. Confrontando le regioni del Centro-Nord con quelle del
Mezzogiorno, nel 2012 nelle prime è più alta la quota
di consumatori di alcol
(15,0% contro 12,4%) ed è
più bassa quella di persone
obese (9,8 contro 11,3).
Nel complesso, fumo, alcol
e obesità interessano soprattutto gli uomini.
L’influenza 2013-2014 ha
raggiunto il suo picco. Nella settimana dal 3 al 9 febbraio - annunciano i medici
sentinella della rete Influnet nell’ultimo bollettino la curva dell’epidemia ha
già iniziato la sua discesa:
dopo avere toccato nella
settimana precedente il
tetto di 6,28 casi ogni mille assistiti (oltre 373mila
casi in tutto), l’incidenza
dei virus è scesa ora a 6,10
casi per mille (363mila casi circa). Dall’inizio della
sorveglianza, l’influenza di
quest’anno ha messo a letto finora circa 2,5 milioni di
italiani, in particolare bimbi da 0 a 4 anni.
PAVIA (tvl) «Con il Polo Tecnico Professionale
Polo Pavese della Ristorazione e delle Tipicità
Agroalimentari si rafforza l’offerta formativa
del nostro territorio». Emanuela Marchiafava, Assessore alla Formazione della Provincia di Pavia commenta così la nascita del
nuovo polo che, grazie alla presenza di più
enti in partnership, avvicina il sistema dell’istruzione e della formazione alle imprese.
Il PTP, approvato da Regione Lombardia, è la
nuova rete alla quale Apolf (Agenzia Provinciale per l’Orientamento il Lavoro e la
Formazione) partecipa, in qualità di capofila, per dare risposta ai fabbisogni formativi
in termini di competenze e professionalità.
Il Polo Pavese della Ristorazione e delle
Tipicità Agroalimentari riunisce molteplici
ed importanti enti del territorio, con lo scopo
di potenziare e qualificare l’offerta formativa, nell’ambito di questo settore di particolare centralità ed eccellenza. Gli Obiettivi
del Polo si possono così sintetizzare: favorire
la coerenza dei percorsi di istruzione e di
formazione professionale con le esigenze del
tessuto produttivo valorizzando il contributo
delle imprese nella definizione dei fabbisogni formativi; promuovere la diffusione
delle buone pratiche educative, didattiche e
formative e dare concreta attuazione agli
spazi di flessibilità curriculare; promuovere
azioni di placement e servizi al lavoro a
sostegno dell’occupazione nell’area; favorire
il trasferimento della ricerca di settore alle
imprese interessate, promuovendo il ruolo
attivo dell’Università di Pavia e dei Centri di
Ricerca.
Nel Polo sono presenti realtà che coprono
territorialmente le tre aree geografiche tipiche della Provincia: il Pavese, la Lomellina
e l’Oltrepò. Fanno parte della filiera formativa: 2 istituti tecnico e professionali, 4
Enti di Formazione Professionale, l’Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di:
Scienze dell’Ambiente e del Territorio; Biologia e Biotecnologia; Scienze del Farmaco);
il Centro di Ricerca, Formazione e Servizio
della Vite e del Vino Riccagioia S.C.P.A., 38
imprese del settore, 4 Associazioni di categoria attive nella valorizzazione della ristorazione di qualità, 3 Consorzi di produzioni tipiche, 1 Gruppo di Azione Locale a
cui fanno capo decine di Comuni ed Enti vari
del territorio. Fanno inoltre parte della rete i
Centri per l’Impiego di Pavia, Vigevano e
Voghera.
«Sono convinta - aggiunge Marchiafava che questa nuova realtà, coniugandosi con le
competenze e le tradizioni del territorio
consentirà di specializzare l’offerta formativa creando professionalità nel settore
agroalimentare più facilmente spendibili. Il
Polo infatti punta a introdurre elementi di
innovazione nelle filiere formative puntando
ad un obiettivo ambizioso: valorizzare i punti
di forza del territorio e renderli funzionali ad
un incremento della competitività delle imprese e dei territori, con particolare attenzione al miglioramento della quantità e della
qualità dell’occupazione giovanile. Lo sviluppo di un sistema di istruzione e formazione che si integra con la ricerca e
l’innovazione scientifica è un modello innovativo che ben può rispondere alle esigenze di un sistema economico molto fluido,
quale l’attuale», conclude l’Assessore.
«Questa è una nuova opportunità per le
nostre ragazze e i nostri ragazzi, di costruirsi
una professionalità che dia loro fiducia per il
futuro - commenta Milena D’Imperio, Assessore alle Politiche per la Scuola -. Sviluppare le conoscenze sui prodotti del territorio, saperli valorizzare e diventarne poi
testimonial in Italia e nel Mondo, è la chiave
di svolta che, coinvolgendo sia l’Istruzione
che la Formazione, ci porta ad essere senza
dubbio competitivi in Europa. Questo Polo
ben potrà inserirsi nei capisaldi della nuova
PAC, Politica Agricola Comunitaria, che
sempre più punta su strategie locali e sostenibili».
SIGLATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA PROVINCIA E ASS. UOMO E TERRITORIO PRO NATURA
L’itinerario turistico lomellino «Castelli e risaie» si
arricchisce con la «Via dei Cairoli»
PAVIA (tvl) Siglato il protocollo di intesa tra la
Provincia di Pavia e l’Associazione “Uomo e
Territorio Pro Natura” per la promozione de
“La Via dei Cairoli” nell’ambito del “Progetto
Itinerari” sviluppato dall’assessorato al Turismo della Provincia di Pavia. La Via dei
Cairoli è un programma territoriale che propone la tutela e la riscoperta
di un'area straordinariamente ricca di natura, storia
e cultura, a soli 30 km da
Milano, nel Parco del Ticino.
Si sviluppa lungo un cicloitinerario consigliato di circa
65 km, tra Garlasco e Pavia,
nel settore sud-occidentale
della Valle del Ticino, toccando gli abitati di Gropello
Cairoli, Villanova d'Ardenghi, Carbonara al Ticino, Canarazzo (Carbonara al Ticino), Pavia, Zerbolò, Parasacco
(Zerbolò), Madonna delle Bozzole (Garlasco), Garlasco. «L’Associazione ci ha proposto una iniziativa - spiega Emanuela Marchiafava, Assessore al Turismo della Provincia - che ben si integra con gli obiettivi del
Progetto Itinerari, in particolare con l’itinerario della Lomellina “Castelli e Risaie”.
Oggi dopo due anni di lavoro raccogliamo i
primi frutti con la nascita di questa importante sinergia che si viene a creare, non
solo con l’Associazione, ma anche con i sei
Comuni aderenti al progetto che ci aiutano a
raccontare ancora meglio l’itinerario della
Lomellina. La BIT che si appena conclusa ci
ha confermato la grande richiesta del cicloturismo; un
campo nel quale c’è però
ancora molto da fare perché
richiede una offerta turistica
ben organizzata. Ben venga
dunque questa collaborazione che richiama turismo lento anche da fuori provincia».
«Le comunità locali sono al
centro del programma territoriale, le protagoniste di
questa nuova esperienza di custodia del
territorio e delle sue risorse, per le generazioni attuali e per quelle future - spiega
Silvia Ferrario, Ass. Uomo e Territorio Pro
Natura -. La Via dei Cairoli è infatti un
progetto che coinvolge i protagonisti del
territorio, i ristoratori, gli albergatori, le famiglie, le biblioteche. Tutti impegnati a riscoprire la loro cultura e le loro tradizioni».