Capitolo 9 - Energia - Provincia di Ancona
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Capitolo 9 - Energia - Provincia di Ancona
9. Energia 9.1. Introduzione Negli ultimi anni il tema “energia” è diventato di grande attualità, prefigurandosi come una delle principali problematiche che dovranno essere affrontate nel prossimo futuro. Il consumo di energia comporta emissioni inquinanti non trascurabili, con effetti che si manifestano sia su scala locale, sottoforma principalmente di inquinamento atmosferico, che globale, con il cosiddetto “effetto serra” 1. Inoltre il continuo aumento del prezzo del petrolio legato alla situazione politica internazionale comincia ad incidere sull’economia del paese. Fra il 1999 e il 2003 il prezzo del barile di petrolio è aumentato del 67%2 e per il 2004 si preannunciano aumenti ancora maggiori. L’utilizzo di fonti energetiche a minor impatto ambientale e la riduzione dei costi legati al consumo di energia sono difatti considerarti fra i principali obiettivi delle politiche energetiche dei governi per il prossimo futuro. A livello comunitario la politica energetica persegue tre obiettivi fondamentali: la sicurezza degli approvvigionamenti, la competitività e la tutela dell’ambiente. Per promuovere la sicurezza degli approvvigionamenti, la diversificazione dell’offerta energetica e la riduzione delle emissioni di gas serra, l’Unione Europea si propone, con la direttiva 2001/77/CE, di incentivare la quota di produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili3, indicando come obiettivo per il 2010 una percentuale complessiva del 22%. In Italia dal 2002 vige l’obbligatorietà per i produttori e gli importatori di energia elettrica di immettere in rete almeno il 2% di energia prodotta da fonti rinnovabili. Il Governo ha dato attuazione alla direttiva 2001/77/CE con il D.Lgs. 29 dicembre 2003 n. 387 le cui disposizioni, assieme a quelle nel disegno di legge sul riordino del settore energetico in corso di avanzato esame parlamentare, porteranno ad un aumento della quota obbligatoria di energia elettrica da prodursi con fonti rinnovabili. Nel 2003 la quantità di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili è stata del 2,3%.4 Ulteriori provvedimenti dovrebbero riguardare l’aumento della quota di produzione di energia elettrica tramite gas naturale piuttosto che da petrolio, diminuendo così, a parità di energia prodotta, le emissioni inquinanti. L’Unione Europea ha individuato la competitività che, in un mercato libero ed aperto, si traduce in un guadagno di efficienza non solo energetica ma anche gestionale quale strumento fondamentale per il contenimento dei prezzi e del miglioramento dell’efficienza del sistema di produzione e distribuzione 1 Effetto serra: fenomeno naturale che consiste nel riscaldamento del pianeta ad opera dei cosiddetti “gas-serra” presenti nell’atmosfera, che permettono il passaggio della radiazione solare ma trattengono il calore riemesso dalla terra. Questo processo è sempre avvenuto naturalmente, in questo caso ci si riferisce all’aumento eccessivo dell’effetto serra rilevato negli ultimi anni, provocato dalle emissioni antropiche di gas serra come anidride carbonica e metano. 2 Fonte: Ministero delle Attività Produttive. 3 Categoria di fonti energetiche in cui rientrano il sole, il vento, le maree, il moto ondoso, l'energia idraulica, le risorse geotermiche e la trasformazione di prodotti vegetali o dei rifiuti organici e inorganici. 4 Fonte: GRTN Spa Energia 216 di 380 dell’energia elettrica, e organizzativa. E’ stata quindi emanata la direttiva europea 96/92/CE concernente norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica, recepita in Italia con il cosiddetto Decreto Bersani (Decreto Legislativo n. 79/99). Il Decreto introduce la liberalizzazione nel settore della produzione, dell’importazione, dell’esportazione e della vendita di energia elettrica ai clienti non domestici. Scopo del decreto è creare un sistema di libera concorrenza, regolamentato però da norme di tutela del consumatore finale, in coerenza con il principio di pubblica utilità dell’energia elettrica. Una politica analoga viene perseguita per quanto riguarda il mercato del gas naturale, per il quale il D.Lgs 164/00 ha liberalizzato la fase di vendita e quindi a partire dal 1° gennaio 2003, tutti gli utenti sono stati liberi di accedere a forniture alternative. 9.2. Riferimenti normativi Di seguito si riportano alcuni riferimenti normativi - - - Direttiva 96/92/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 dicembre 1996 concernente norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica. D.Lgs. Governo n° 79 del 16/03/1999 “Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica”. Direttiva 98/30/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 giugno 1998 relativa a norme comuni per il mercato interno del gas naturale D.Lgs. Governo n° 164 del 23/05/2000 “Attuazione della direttiva n. 98/30/CE recante norme comuni per il mercato interno del gas naturale, a norma dell'articolo 41 della legge 17 maggio 1999, n. 144” Direttiva 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell'edilizia Direttiva 2001/77/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 settembre 2001 sulla “promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità” Legge n° 120 del 01/06/2002 “Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l'11 dicembre 1997.” Direttiva 2003/87/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 ottobre 2003 che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità e che modifica la direttiva 96/61/CE del Consiglio. 9.3. Analisi dei dati 9.3.1. Consumi energetici In questo paragrafo vengono riportati i consumi di energia della provincia di Ancona, inizialmente suddivisi per vettore (energia elettrica, gas naturale e prodotti petroliferi) e infine come valore complessivo. Di seguito si riportano i consumi di energia elettrica della provincia di Ancona per gli anni 1995-2003, suddivisi per settore. Gli stessi valori vengono riportati in Figura 54 sotto forma di istogramma. Energia 217 di 380 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 mln kWh mln kWh mln kWh mln kWh mln kWh mln kWh mln kWh mln kWh mln kWh 22,3 24,2 24,4 25,1 25,3 27,5 30,5 30,5 30,8 Industria 901,2 917,5 934,8 1.017,7 1.132,0 1.341,5 1.447,4 1.457,6 1.465,9 Terziario 447 469,4 469,5 493,2 512,2 540,6 575,7 583,3 639,1 378,8 389,3 399,3 410,7 418,7 428,0 442,9 447,4 456,3 1.749,3 1.800,4 1.828,0 1.946,7 2.088,2 2.337,7 2.496,6 2.518,8 2.592,1 Agricoltura Domestico TOTALE Tabella 129 - Consumi di energia elettrica, Fonte: GRTN Spa Consum i di energia elettrica 3000 2500 mln kWh 2000 1500 1000 500 0 1995 1996 1997 Agricoltura 1998 Industria 1999 2000 Terziario 2001 2002 2003 Dom estico Figura 54 - Consumi di energia elettrica della Provincia di Ancona Consum i percentuali di energia elettrica in provincia di Ancona 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 1995 1996 1997 Agricoltura 1998 1999 Industria 2000 2001 Terziario 2002 2003 Dom estico Figura 55 - Consumi di energia elettrica suddivisi per settore in percentuale sul totale Energia 218 di 380 Dai dati riportati si può vedere come i consumi legati all’industria siano preponderanti rispetto a quelli imputabili agli altri settori considerati, rimanendo sempre al di sopra del 50 % sul valore complessivo provinciale per gli anni 1995-2003. Per quanto riguarda gli altri settori, i consumi di agricoltura, terziario e domestico oscillano rispettivamente fra l’1,2-1,3 %, il 23-26% e il 18-22% sul valore complessivo (Figura 55). Andando ad analizzare invece gli aumenti percentuali del consumo di energia elettrica riferiti ai singoli settori e al totale (vedi Figura 56), si vede come dal 1995 al 2003 sia aumentato maggiormente il valore riferito al settore industriale (+63 %), con una crescita elevata sopratutto nel periodo 1997-2001. Nel periodo 2001-2003 si può invece notare un rallentamento della crescita dei consumi, aumentati solamente di un punto percentuale. Un andamento simile si può notare per il settore agricolo, per il quale vi sono stati forti aumenti nel periodo 1999-2001 con un rallentamento della crescita nel periodo successivo, crescita che si attesta su di un 38% rispetto al 1995. Per il settore terziario si evidenzia una crescita più costante negli anni, con però un notevole aumento dei consumi fra il 2002 e il 2003, passati in un solo anno dal 30% al 43% rispetto a quelli del 1995. Il settore domestico risulta quello con una crescita dei consumi di energia elettrica più costante nel tempo, attestandosi su di un 20% rispetto al 1995. Complessivamente, l’aumento percentuale dei consumi provinciali di energia elettrica nel periodo 1995-2003 è stato del 48%. Consumi di energia elettrica - Aumenti percentuali rispetto al 1995 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1995 1996 Agricoltura 1997 1998 1999 Industria Terziario 2000 2001 Domestico 2002 2003 TOTALE Figura 56 - Aumenti percentuali di consumo di energia elettrica In Tabella 130 e in Figura 57 si riportano i consumi del gas naturale della Provincia di Ancona. I volumi annuali, suddivisi per settore, sono stati ottenuti sommando i consumi registrati ai punti di riconsegna direttamente allacciati alla rete Snam Rete Gas. I settori indicati sono costituiti come segue: Energia 219 di 380 − Autotrazione: consuntivo aggregato dei volumi riconsegnati impianti di vendita al dettaglio di metano per autotrazione direttamente allacciati alla rete SRG; − Riconsegne a rete cittadina: consuntivo aggregato dei volumi riconsegnati a punti di riconsegna che alimentano le reti di distribuzione cittadina dei comuni direttamente allacciati alla rete SRG e dei comuni serviti in estensione da essi; − Industria: consuntivo aggregato dei volumi riconsegnati ai punti di riconsegna di utenze industriali direttamente allacciate alla rete SRG; − Termoelettrico: consuntivo aggregato dei volumi riconsegnati alle centrali termoelettriche direttamente allacciate alla rete SRG. Settore 1997 1998 1999 2000 2001 3 2002 2003 3 m /anno a potere calorifico superiore 38,1 MJ/m Autotrazione 19,5 20,8 20,7 23,6 28,9 28,8 28,6 Reti cittadine 289,0 302,9 315,0 301,4 309,6 309,5 347,3 Industria 129,7 142,6 197,5 236,0 217,0 205,7 188,4 3,6 12,0 4,3 0,0 90,4 239,1 258,7 441,7 478,3 537,5 561,0 645,9 783,0 823,0 Termoelettrico TOTALE Tabella 130 - Consumi di gas delle utenze direttamente allacciate alla rete Snam Rete Gas, Fonte: Snam Rete Gas S.p.a. Consum i di gas naturale 900,0 800,0 700,0 m3/anno 600,0 500,0 400,0 300,0 200,0 100,0 1997 Autotrazione 1998 1999 2000 Riconsegne a reti cittadine 2001 Industria 2002 2003 Termoelettrico Figura 57 - Consumi di gas naturale in provincia di Ancona In riferimento all’anno 2003, le quote dei consumi di gas naturale attribuibili ai settori “Autotrazione”, “Riconsegne a reti cittadine”, “Industria” e “Termoelettrico” erano rispettivamente del 3,5%, 42,2%, 22,9% e 31,4%. Analizzando i dati, si nota immediatamente come a partire dal 2001 vi sia stato un aumento della quota di consumi attribuibili alle centrali termoelettriche che possono utilizzare come combustile il gas naturale. Se nel 1997 infatti la quota attribuibile a questo settore era dello 0,8% sui consumi totali, nel 2003 essa si attestava al di sopra del 30%. Ciò è ovviamente attribuibile ad un’aumentata capacità produttiva per mezzo di questo tipo di impianti. La tecnologie in grado di sfruttare il gas naturale difatti, hanno avuto una larga Energia 220 di 380 diffusione negli ultimi anni in virtù del ridotto impatto ambientale rispetto a quello ottenibile con altri tipi di combustibili. I consumi delle reti cittadine si sono invece mantenuti all’incirca costanti per il periodo 1997-2002, per poi subire un leggero aumento nel corso dell’anno 2003 (+20,2% rispetto al 1997). Andando a valutare l’aumento percentuale dei consumi rispetto all’anno 1997, oltre alla già citata crescita del settore termoelettrico nel periodo 2001-2003, si può notare come vi sia stato un forte aumento dei consumi riferiti al “settore industria” negli anni 1999-2000 (+81,9% nell’anno 2000 rispetto al 1997), seguito però da un calo negli anni successivi, fino ad un valore del 45,2% nell’anno 2003. Si ricorda comunque come non tutte le attività industriali siano allacciate direttamente alla rete di trasporto di Snam Rete Gas e che quindi una percentuale dei consumi di gas del settore industriale sia compresa nella voce “Reti cittadine”. Di conseguenza non è possibile attribuire con certezza le variazioni percentuali della voce “Industria” ad effettivi aumenti e o cali dei consumi industriali. I consumi del settore “autotrazione” sono aumentati fino al 2001 (+48,5% rispetto al 1997) per poi subire un leggero calo attestandosi su un valore del 47%. Settore 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Autotrazione 0,0% 6,9% 6,4% 21,1% 48,5% 48,0% 47,0% Riconsegne a reti cittadine 0,0% 4,8% 9,0% 4,3% 7,2% 7,1% 20,2% Industria 0,0% 9,9% 52,3% 81,9% 67,2% 58,5% 45,2% Termoelettrico 0,0% 235,3% 19,9% -99,7% 2431,6% 6599,0% 7148,2% 0,0% 2,6% 0,9% 0,1% 25,5% 67,1% 72,6% TOTALE Tabella 131 - Aumento percentuale dei consumi di gas naturale rispetto all'anno 1997 Per quanto riguarda i prodotti petroliferi in Tabella 132 se ne portano i quantitativi venduti sul territorio provinciale, suddivisi per tipologia ed espressi in Tep5 in maniera da poterli mettere a confronto. Anno Benzine Gasolio Olio combust. G.P.L. Totale Valori espressi in t.e.p. 2002 154.936 255.491 10.030 44.025 464.482 2001 140.473 209.669 11.108 46.913 408.163 2000 147.235 221.201 4.970 51.744 425.150 1999 156.744 194.329 4.420 59.888 415.381 1998 161.004 186.141 4.397 60.938 412.480 Tabella 132 - Vendite di prodotti petroliferi, elaborazioni su dati del Ministero delle Attività Produttive 5 TEP o Tonnellate Equivalenti di Petrolio: unità convenzionale di misura delle fonti energetiche equivalente a 10.000 Mcal, pari all'energia ottenuta dalla combustione di una tonnellata di petrolio. Energia 221 di 380 Vendite prodotti petroliferi 500.000 400.000 tep 300.000 200.000 100.000 0 1998 1999 Benzine 2000 Gasolio 2001 Olio com bust. 2002 G.P.L. Figura 58 - Vendite di prodotti petroliferi Vendite di prodotti petroliferi suddivise per tipologia in percentuale sul totale 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 1998 1999 Benzine 2000 Gasolio 2001 Olio combust. 2002 G.P.L. Figura 59 - Vendite di prodotti petroliferi suddivise per tipologia in percentuale sul totale Da una prima analisi (vedi Figura 59) si vede come la percentuale maggiore delle vendite di prodotti petroliferi spetti al gasolio per tutti gli anni considerati, con una quota passata dal 45% al 55% in 5 anni. Andando ad analizzare le vendite di gasolio in funzione dell’utilizzo (vedi Tabella 133), si vede come ad aumentare sia stato solo il gasolio per autotrazione, mentre il gasolio per riscaldamento abbia visto diminuire le vendite di più del 40% nel periodo 1995-2002. Si può vedere come vi sia stato un calo della quota delle benzine, passata dal 39% al 33% del 2002 (vedi Figura 59). Per quanto riguarda la quota del GPL, si vede come vi sia stato un leggero calo che ha portato ad una percentuale di vendite nel 2002 sul totale dei prodotti petroliferi del 9%, quando era del 15% nel 1998. Ciò è sicuramente un dato negativo, in quanto l’utilizzo di questo carburante comporta ridotte emissioni nell’ambiente rispetto ad altre soluzioni. Le quote di olio combustibile, esse si sono mantenute più o meno costanti negli anni considerati, oscillando nell’intervallo 1%-3%. Anno Energia GASOL. AUTO. GASOL. RISC. GASOL. AGR. 222 di 380 GASOL. AUTO. Anno GASOL. RISC. GASOL. AGR. Valori espressi in tonnellate 2002 220.959 9.709 19.813 2001 178.462 9.949 17.147 2000 190.401 9.112 17.351 1999 167.472 10.218 12.829 1998 154.759 10.911 16.821 1997 145.696 13.872 17.599 1996 157.815 15.008 19.489 1995 151.936 16.566 19.870 Tabella 133 - Vendite di gasolio suddivise per tipologia, fonte: Ministero delle Attività Produttive Andando a valutare le variazioni percentuali delle vendite per ogni anno (vedi Tabella 134), rispetto all’anno 1998, si vede come vi sia stato un progressivo calo delle benzine (-12,8% nel 2001), con un’inversione di tendenza però nel 2002 (-3,8% nel 2002). Le vendite di gasolio nel periodo 2002-1998 sono aumentate del 37,3%, mentre quelle di olio combustibile hanno subito un aumento notevole, attestandosi su di un 128% in più rispetto al 1998. Per quanto riguarda il G.P.L. vi è stato un calo, rispetto al 1998, del 27,8%. Anno Benzine Gasolio Olio combustibile G.P.L. Totale 2002 -3,8% 37,3% 128,1% -27,8% 12,6% 2001 -12,8% 12,6% 152,6% -23,0% -1,0% 2000 -8,6% 18,8% 13,0% -15,1% 3,1% 1999 -2,6% 4,4% 0,5% -1,7% 0,7% 1998 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Tabella 134 - Aumenti percentuali delle vendite rispetto al 1995 Di seguito si riportano i consumi di energia della provincia di Ancona, suddivisi per vettore. 1997 1998 Gas naturale 398.715 424.346 En. Elettrica 402.160 Prodotti petroliferi Totali 1999 tep 2000 2001 2002 485.203 510.543 505.511 495.001 428.274 459.404 514.294 549.252 554.136 367.284 412.480 415.381 425.150 408.163 464.482 1.168.159 1.265.100 1.359.988 1.449.987 1.462.927 1.513.619 Tabella 135 - Consumi energetici suddivisi per vettore Energia 223 di 380 Consum i energetici suddivisi per vettore 1.600.000 1.400.000 1.200.000 tep 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 1997 1998 Gas naturale 1999 En. Elettrica 2000 2001 2002 Prodotti petroliferi Figura 60 - Consumi energetici suddivisi per vettore Dalla Figura 60 si può vedere come i consumi siano suddivisi fra i tre vettori energetici considerati, con quote all’incirca equivalenti. Al 2002 le quote di gas naturale, energia elettrica e prodotti petroliferi erano rispettivamente del 32,7%, 36,6%, 30,7%. Variazioni percentuali rispetto al 1997 dei consum i energetici suddivisi per vettore 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% 1997 1998 Gas naturale 1999 2000 En. Elettrica 2001 2002 Prodotti petroliferi 2003 Totali Figura 61 - Variazioni percentuali rispetto al 1997 dei consumi energetici suddivisi per vettore Valutando le variazioni percentuali (vedi Figura 61) rispetto ai consumi del 1997, si vede come nel 2002 vi sia stato un aumento complessivo del 30% e del 24,1%, 37,8% e 26,5% rispettivamente per gas naturale, energia elettrica e prodotti petroliferi. Nel 2003 vi è stata un’ulteriore crescita per gas naturale ed energia elettrica. 9.3.2. Produzione di energia elettrica In Tabella 136 si riportano il numero di centrali di produzione elettrica, suddivise in idroelettriche e termoelettriche, con le rispettive potenze efficaci lorde e nette e i dati di produzione lorda e netta. Energia 224 di 380 Anno Tipo Impianto 2000 2001 2002 2003 Centrali Pot. Eff. Lorda (MW) Pot. Eff. Netta (MW) Prod. Lorda (GWh) Prod. Netta (GWh) Idroelettrico 9 4,7 4,7 12 11 Termoelettrico 10 452,0 447,3 673 656 Totale 19 456,8 451,9 684 668 Idroelettrico 9 4,7 4,7 14 14 Termoelettrico 10 586,5 582,0 1.953 1.923 Totale 19 591,3 586,6 1.967 1.937 Idroelettrico 9 5,1 5,1 15 14 Termoelettrico 9 586,3 581,7 2.726 2.697 Totale 18 591,4 586,8 2.740 2.712 Idroelettrico 9 5,1 5,1 15 15 Termoelettrico 8 581,8 577,3 2.682 2.661 Totale 17 586,9 582,4 2.697 2.676 Tabella 136 - Produzione di energia elettrica in provincia di Ancona, fonte: GRTN Spa Fra il 2000 e il 2003 c’è stato un notevole aumento della produzione di energia elettrica, passata da 668 GWh a 2.676 GWh con un aumento di circa il 300%. E’ da notare come nello stesso periodo la potenza efficace installata sia aumenta solo del 28%, quindi è lecito pensare che gli aumenti produttivi siano legati ad una più efficiente gestione del parco impiantistico. Andando a realizzare un confronto (vedi Figura 62) fra la produzione e i consumi di energia elettrica in provincia, si vede come per gli anni 2002 e 2003 i due valori abbiano lo stesso ordine di grandezza. Pur essendo le due voci numericamente molto simili (2.676 GWh la produzione e 2.592 GWh i consumi), non è possibile affermare con certezza che la produzione compensi completamente il fabbisogno di energia, in quanto a livello provinciale non sono noti né i consumi delle Ferrovie, che vengono forniti solo a livello regionale, né, e sopratutto, le perdite del sistema di trasporto e distribuzione. In assenza di questi due dati non è dunque calcolabile la reale “richiesta di energia elettrica” della provincia, necessaria per un esatto confronto con la produzione se non in prima approssimazione. Rimane comunque significativo come i due dati siano molto simili, anche considerando che il deficit elettrico regionale nel 2003 è stato del 58,4% (7.741 GWh la richiesta di energia e 3.222 GWh il valore della produzione) e la percentuale delle perdite si è attestata sul 7,8% della richiesta di energia. Energia 225 di 380 Confronto fra produzione e consum i di energia elettrica 3.000 2.500 GWh 2.000 Produzione 1.500 Consumi 1.000 500 2000 2001 2002 2003 Figura 62 - Confronto fra produzione e consumi di energia elettrica 9.4. Scheda di sintesi degli indicatori Tipo Disponibilità dei dati Consumi energia elettrica D D GRTN Spa - Consumi gas naturale D D Snam Rete Gas Spa - Vendite prodotti petroliferi D D Ministero delle attività produttive - Consumi energetici D D Ministero delle attività produttive - Indicatore Fonte dei dati Stato Tendenza Paragrafo 9.3.1 9.3.1 9.3.1 9.3.1 Tabella 137 - Sintesi degli indicatori Disponibilità dei dati D ND I Indicatori disponibili e di buona qualità Indicatori non disponibili Dati insufficienti per una valutazione compiuta Stato degli aspetti ambientali ☺ - Tendenza degli aspetti ambientali Trend in miglioramento nel tempo Positivo Intermedio Trend stabile Negativo Trend in peggioramento nel tempo Incerto/sconosciuto - Non applicabile/disponibile Tabella 138 – Legenda Energia 226 di 380 Indicatore aggiunto, mancante o modificato Motivazioni “Emissioni di gas-serra da fonti energetiche” Omesso. Le emissioni di gas serra sono state riportate nel capitolo “Atmosfera” Consumi energetici Modificato. E’ stato riportato il dato complessivo e suddiviso per vettore. Non è stato riportato il dato suddiviso per settore di utilizzo in quanto non erano ripartibili con precisione i consumi di gas naturale e di prodotti petroliferi. Tabella 139 - Variazione agli indicatori rispetto a quelli approvati dal forum Energia 227 di 380