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PRESS RELEASE
Una vita sospesa che trasmette forza
a chi se ne prende cura
“Salgo a fare due chiacchiere” di Cristina Petit, tratto da una storia vera,
conquista la giuria e vince la quarta edizione del Premio Zanibelli
“Briciole di me” di Michela Boero è il libro vincitore per la categoria esordienti
Roma, 5 ottobre 2016 – Luciano ha un incidente in moto ed entra in stato vegetativo. Irene, sua
figlia, si ritrova da un giorno all’altro a fare i conti con un dramma, ma anche con una nuova realtà:
quella dei ragazzi che fanno i volontari nel reparto in cui Luciano è ricoverato, ragazzi che regalano
un po’ del loro tempo e della loro spensieratezza a chi ne ha più bisogno, ai malati ma soprattutto
ai loro famigliari. E così, da un dramma, a volte può scaturire una forza inaspettata e si possono
generare nuove amicizie, maggior consapevolezza e persino nuovi amori.
Il 4 ottobre, a Palazzo Farnese, sede dell’Ambasciata di Francia in Italia, “Salgo a fare due
chiacchiere” di Cristina Petit, Edizioni San Paolo, ha vinto la quarta edizione del Premio
letterario “Leggi in Salute – Angelo Zanibelli” promosso da Sanofi. Il volume è stato scelto dalla
Giuria presieduta da Gianni Letta, con la partecipazione del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin
in qualità di Giurato d’Onore.
“Questa storia, raccontata a più voci, vuole essere una testimonianza della forza che può scaturire
da chi decide di prendersi cura degli altri,” dice Cristina Petit, autrice del libro, “una forza
contagiosa e positiva che si trasmette a cascata, crea legami, dona speranze e fa crescere le
persone.”
Primo posto nella categoria esordienti al libro “Briciole di me” di Michela Boero, storia di
anoressia e di speranza, testimonianza di come si può uscire da quella gabbia lottando un giorno
alla volta.
Giunto alla quarta edizione, il Premio, istituito in ricordo del direttore Comunicazione e Relazioni
Istituzionali di Sanofi, Angelo Zanibelli, quest’anno ha ricevuto l’alto riconoscimento della Medaglia
D’oro del Presidente della Repubblica per l’impegno sociale che testimonia.
“Questo Premio nasce per dare voce e valore alle storie dei pazienti e delle loro famiglie,”
commenta Alexander Zehnder, Amministratore Delegato e Presidente di Sanofi Italia. “Siamo
orgogliosi di come, in questi quattro anni, il Premio sia cresciuto in termini di passione,
coinvolgimento e riconoscibilità. Siamo convinti che la condivisione della propria esperienza sia per
il paziente una risorsa in più, un modo per affrontare meglio le sfide che la malattia rappresenta.”
Premi speciali:
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Beatrice Vio, campionessa del mondo per il fioretto alle paraolimpiadi di Rio 2016, ha vinto il
premio Personaggio dell’anno in ambito sanitario per la determinazione, l’entusiasmo e
capacità di guardare al mondo con un sorriso.
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Emanuele Pieroni ha vinto il premio Il valore dell’industria farmaceutica tra 10 anni, grazie a
un elaborato sull’importanza della sostenibilità e delle nuove tecnologie per il comparto
farmaceutico.
Menzioni speciali:
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Mario Melazzini, Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, ha ricevuto la menzione
speciale per il suo libro “Lo sguardo e la speranza.”
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Roberto Riccardi, colonnello dei Carabinieri e scrittore, ha ricevuto una menzione per il suo
libro ”Il prezzo della fedeltà” dedicato alla storia del Maresciallo Giuseppe Giangrande.
Di seguito tutti i finalisti della quarta edizione del Premio:
Categoria “Scrittori”
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“BACI A TUTTI” di Andrea Antonello (Sperling & Kupfer)
“LA SCELTA DI KATIE” di Lisa Genova (Piemme Edizioni)
“SALGO A FARE DUE CHIACCHIERE” di Cristina Petit (Edizioni San paolo)
Categoria “Esordienti”
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“BRICIOLE DI ME” di Michela Boero
“NOI DEL QUINTO PIANO” di Con volontà puoi (Pintore editore)
“MACCHIA, AUTOBIOGRAFIA DI UN AUTISTICO” di Pier Carlo Morello (Salani Editore)
“LE BAMBINE NON FANNO LA PIPÌ IN PIEDI” di Domiziana Tommassini (Edizioni ETS)