umbria - Cassa Rurale Alta Vallagarina
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umbria - Cassa Rurale Alta Vallagarina
CIRCOLO DIPENDENTI CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA UMBRIA Todi, Terni, Spoleto, Narni, cascata delle Marmore, e piccoli borghi Dal 01 al 04 maggio 2014 1° Giorno / Giovedì 1 maggio 2014: Partenza da Volano ad ore 05.00 con Pullman G.T. per l'Umbria, soste lungo il percorso. ad ore 12.30 circa arrivo ad Todi. Trasferimento in Ristorante per pranzo riservato. Nel primo pomeriggio breve visita della città di Todi. Graziosa cittadina collocata in cima ad un colle nell’Umbria centrale, offre un centro storico medievale particolarmente ben conservato e ricco di storia. E’ la patria di Iacopone da Todi, grande mistico e poeta, oltre che figura di rilievo della storia francescana. Il parcheggio degli autobus è collegato alla cima del colle tramite. Da vedere : il Tempio della Consolazione. Grandioso tempio rinascimentale a croce greca progettato dal Bramante, è collocato alla base della città di Todi, ed è sorto a seguito di un miracolo; costituisce il monumento più significativo dell’architettura rinascimentale in Umbria. La Chiesa di San Fortunato. Chiesa francescana dall’architettura vasta ed ariosa, esempio raro e molto bello di “chiesa a sala “. La cripta contiene le spoglie di Iacopone “ il folle di Cristo”. La piazza con il suo equilibrio unico fra i tre palazzi comunali ed il Duomo, che svela al suo interno un’originale storia costruttiva. Il quartiere medievale. Una passeggiata tra reperti etrusco-romani, fonti e chiesette dell’epoca dei Comuni, quali Sant’Ilario e la Chiesa di Santa Maria in Camuccia che contiene una rara statua lignea del XII secolo. Ricordiamo inoltre “Nicchioni” romani. Impressionante costruzione monumentale parte di un complesso pubblico romano. Al termine della visita trasferimento in Hotel 3/4 stelle a Spoleto o dintorni. Sistemazione nelle camere riservate. Cena e pernottamento in Hotel. 2° Giorno / Venerdì 2 maggio 2014 Prima colazione in hotel. Ad ore 09.00 incontro con la guida per la visita della città di Spoleto. Posta in maniera strategica sull’antica Via Flaminia, Spoleto stupisce i visitatori per la ricchezza delle sue chiese romaniche e le testimonianze di epoca umbro-romana. Da visitare : il Ponte delle Torri : struttura duecentesca utilizzata sia come acquedotto che come camminamento, venne ammirata perfino CIRCOLO DIPENDENTI CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA da Goethe. La visita di Spoleto può iniziare dal Ponte per una visuale straordinaria e continuare così con un percorso in discesa. Oltrepassato il ponte, si offre una splendida vista sul Monteluco, antico bosco sacro pagano e quindi luogo di ritiro dei primi eremiti cristiani giunti dall’ Oriente. Il Duomo: capolavoro dell’arte romanica, ha una straordinaria facciata adorna di rosoni e culminante in un grande mosaico opera del Maestro Solsterno . All’interno contiene un raro crocefisso dell XII secolo, il ciclo di affreschi absidale , capolavoro rinascimentale di Filippo Lippi, di cui quest’anno 2006 ricorre il sesto centenario della nascita, e la Cappella Eroli affrescata dal Pintoricchio. Il giro città include: il Teatro Romano, ancora utilizzato per le performance dello Spoleto Festival e visitabile anche in interno assieme al Museo Archeologico; l’Arco trionfale di Druso e la cripta di Sant’Ansano, dove si trovano l’una dentro l’altra una cripta paleocristiana con interessanti affreschi del XI-XII sec., una chiesa medioevale, ed un tempio romano. Al termine trasferimento in un azienda vinicola. Pranzo presso l' azienda vinicola con menù degustazione. Nel primo pomeriggio trasferimento a Bevagna, incontro con la guida e visita al borgo con le botteghe medioevali. L’antica cittadina di origine romana ha conservato quasi intatto il suo assetto urbanistico medievale, un simbolo concreto di entità urbana a misura d’uomo. La cinta muraria, ricca di torri e bastioni, è interrotta da porte medievali che consentono l'ingresso al centro storico. Al suo interno è ancora viva la tradizione artigiana delle botteghe che si aprono sulle caratteristiche viuzze. Nel pomeriggio saranno BOTTEGHE MEDIEVALI. organizzate due visite uniche presso due La Cartiera: è il luogo di produzione della “carta bambagina”, realizzata con polpa derivata dagli stracci. La selezione, la macerazione e la riduzione a poltiglia dei tessuti, l’asciugatura, la collatura e la calandratura finale sono le fasi di lavoro che permettono di creare il foglio di carta. Il Setificio: permette di comprendere il ciclo di produzione della seta, all’allevamento dei bachi sulle foglie di gelso alla trattura dei bozzoli, fino alla torcitura del filo tramite la grande macchina del “torcitoio”. In serata rientro in Hotel, cena e pernottamento. CIRCOLO DIPENDENTI CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA 3° Giorno / Sabato 3 maggio 2014 Prima colazione in Hotel. Trasferimento a Narni, incontro con la guida per la visita di Narni sotterranea e del bellissimo borgo. Qui una piccola porta trovata murata e riaperta nel 1979 da un gruppo di esploratori conduce nel luogo più segreto del complesso monastico di San Domenico. Sale e corridoi affrescati, una cella ricca di graffiti realizzati dai reclusi del tribunale dell'Inquisizione. Oggi grazie alle scoperte fatte negli Archivi Vaticani e al Trinity College Library di Dublino, è stato possibile ricostruire la storia dell’Inquisizione di Narni e dei personaggi lì rinchiusi. Un ambiente suggestivo che permette di immergersi e respirare un'atmosfera indimenticabile. Tra le più antiche città dell’Umbria, Narni è situata sulla sommità di un colle che domina la pianura di Terni. Il notevole rilievo storico del centro urbano deriva dalla posizione strategica da esso occupata fin da epoca romana lungo il tracciato della via Flaminia. Narni offre un tessuto edilizio medievale particolarmente suggestivo e ben conservato. Tra le cose più importanti di Narni, ricordiamo : il Duomo romanico di S. Giovenale* , imperdibile soprattutto per la ricchezza e la sontuosità dell’interno. Il visitatore potrà ammirarvi un dipinto ed una statua lignea del Vecchietta, un bel coro ligneo quattrocentesco intagliato ed intarsiato, ma soprattutto lo splendido Sacello dei santi Giovenale e Cassio, preziosamente decorato con brani di mosaico cosmatesco. Il sacello, costruito a ridosso del versante esterno della cinta muraria romana, venne successivamente inglobato nella struttura della chiesa romanica. Al di sopra del tempietto un Cristo benedicente, straordinaria opera musiva del IX secolo; Il Palazzo del Podesta’, bell’esempio di architettura civile del XIII secolo, ospita attualmente la sede del Comune di Narni. All’interno della sala consiliare Incoronazione della Vergine del Ghirlandaio*, uno dei capolavori dell’artista. La tavola costituì per oltre un secolo fonte di ispirazione per molti dei pittori che si accingevano a dipingere il medesimo soggetto.; ed infine la Loggia dei Priori. Situata di fronte al palazzo del podestà, è un elegante edificio trecentesco attribuito all’architetto Gattapone. Pranzo in ristorante riservato con menù locale. Nel primo pomeriggio trasferimento a Terni per la visita della città. Città di antica origine ma di aspetto prevalentemente moderno, Terni è uno dei due capoluoghi di provincia dell’Umbria. L’aspetto urbanistico ed il tessuto edilizio della città, di matrice squisitamente novecentesca, nascondono ragguardevoli episodi d’arte. Potremmo visitare : la Chiesa di San Salvatore. L’edificio, di origine paleocristiana, fu completato ed arricchito in epoca romanica. Costruito al disopra di un preesistente edificio romano, spicca per la sobria bellezza della struttura architettonica ed offre al visitatore un suggestivo effetto straniante CIRCOLO DIPENDENTI CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA dovuto alla collocazione dell’antica chiesa nel mezzo del paesaggio urbano ottonovecentesco. All’interno interessanti affreschi trecenteschi. Il Palazzo Spada. E’ un importante edificio signorile edificato nella seconda metà del sedicesimo secolo per volere dell’omonima famiglia di patrizi ternani. Attualmente ospita la sede del Comune di Terni. L' Anfiteatro romano. Recentemente sottoposto ad imponenti interventi di restauro, l’anfiteatro costituisce convincente testimonianza del notevole ruolo territoriale ed economico assunto dalla città di Terni in epoca romana. Reca tracce ben conservate di “opus reticolatum” di cromo ed offre effetti di particolare suggestione durante la stagione estiva ospitando concerti, spettacoli teatrali, manifestazioni culturali di ogni genere, ed infine la Chiesa di S. Francesco. Monumentale edificio religioso romanico-gotico, è uno dei gioielli architettonici della città. Assolutamente impedibile la Cappella Paradisi con affreschi del pittore folignate quattrocentesco Bartolomeo di Tommaso. Il soggetto del Giudizio Universale è qui rappresentato con estro fantastico e visionario. Al termine trasferimento alle cascate delle Marmore per la visita. Grandioso spettacolo naturale, la cascata delle Marmore si trova a pochi chilometri di distanza da Terni. La cascata, che attrae ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, è la più alta d’Europa con i suoi 165 metri di dislivello totale. Fu realizzata nel 271 a. C. per volere del console romano Manlio Curio Dentato che fece abbattere parte della barriera calcarea che impediva il naturale deflusso del fiume Velino nel Nera provocando disastrose inondazioni nella soprastante valle reatina. Ammirata da pittori e letterati fin dal sedicesimo secolo, la cascata divenne tappa obbligata del Grand Tour e in epoca romantica assurse a perfetto esempio di identità tra la categorie dell’orrido e quella del sublime. L’elevato tasso di unidità favorisce il rigoglio di una fitta e variegata vegetazione ed un sentiero che collega il belvedere superiore a quello inferiore consente ai visitatori di immergersi nella fittissima selva sfiorando in più punti il contatto con la poderosa mole delle acque. In serata rientro in hotel, Cena e pernottamento. 4° Giorno / Domenica 4 maggio 2014 Prima colazione in Hotel. Trasferimento a Panicale e poi al Convento del Mongiovino per la visita. Incontro con la guida ed inizio della visita con Panicale, con la visita della Cappella dell' affresco del Perugino : Martirio di San Sebastiano. Visita guidata della storico e pittoresco paese in Provincia di Perugia, abbarbicato in cima ad una Collina a 441 m s.l.m. deve il suo aspetto alle origini CIRCOLO DIPENDENTI CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA medioevali di cui ancora oggi ne conserva tutte le caratteristiche strutturali e architettoniche. La pianta del paese a cerchi concentrici ci rappresenta uno dei sistemi più avanzati di difesa militare a livelli successivi tipica dell'epoca medioevale. Infatti questo tipo di struttura difensiva consentì al castello di Panicale di resistere ai numerosi assedi a cui fu sottoposto. La visita proseguirá nella Chiesa di S. Sebastiano, nota per la presenza dello straordinario affresco del Perugino dedicato al Martirio di S. Sebastiano (1505), restaurato alla fine degli anni ’80, capolavoro che colpisce per la trasparenza dei colori e la creazione di uno spazio che sembra infinito. Il paesaggio rappresentato sullo sfondo, con il lago e le dolci colline è molto simile a quello che si ammira appena fuori l’edificio. All’interno della stessa chiesa vi è custodito un affresco staccato, della Scuola del Perugino, una Madonna in trono con Bambino ed Angeli musicanti, probabilmente opera dello Spagna ed originariamente appartenete alla Chiesa di S. Agostino Al termine trasferimento al Convento di Mongiovino. Un giorno una Pastorella di nome Andreana, pascolando il gregge li all'intorno sentì una voce che veniva da un edicola dedicata alla Vergine Santissima Madre di Dio Maria, la Quale suggeriva alla Giovinetta di dire a quei di Mongiovino che voleva da essi in quel Luogo una particolare venerazione. La Fanciulla riferì al Parroco, ma non fu creduta. Un giorno, recatasi ad attingere l'acqua ascoltò ancora la Vergine che gli diceva di presentarsi ai suoi compaesani con il vaso (la mammola) pieno d'acqua con l'apertura al di sotto e la rimandò a quei di Mongiovino. Tutto intorno a quell'edicola, oggi incorporata nella struttura, ora sorge il Santuario di Mongiovino. Il progetto originale del Santuario (1513) è attribuito al Bramante anche se, causa sua morte avvenuta nel 1514, vide sicuramente poco di quanto progettato, forse solo le fondazioni. Il Bramante dette al Santuario una forma esterna sostanzialmente quadrata ed una pianta interna con forma a croce greca. Per realizzare il Santuario poi servirono quasi duecento anni praticamente fino al 1709. Pranzo in un caratteristico ristorante del luogo. Nel primo pomeriggio inizio del viaggio di rientro, con arrivo a Volano in tarda serata. CIRCOLO DIPENDENTI CASSA RURALE ALTA VALLAGARINA QUOTE di PARTECIPAZIONE Quota di partecipazione per persona SOCI CIRCOLO € 400.00 Quota di partecipazione per persona non SOCI CIRCOLO € 450.00 Supplemento camera singola in Hotel 4 **** stelle € 90.00 LA QUOTA COMPRENDE: - Pullman G.T andata e ritorno e a disposizione per intero periodo - Sistemazione in Hotel 4 stelle a Spoleto o dintorni - nr. 3 notti di mezza pensione in Hotel (cena - pernottamento - prima colazione) - sistemazione in camere doppie con servizi privati - accompagnatrice per intero periodo - servizio guida: Mezza giornata città Todi Intera giornata città Spoleto / Bevagna Intera giornata città Narni / Terni / Cascata Marmore Mezza giornata città Panicale / Convento Mongiovino - pranzi in ristorante riservato: 1 pranzo a Todi 1 pranzo a Spoleto 1 pranzo a Narni 1 pranzo a Panicale bevande ai pasti (1/4 vino + 1/2 minerale) - Ingressi: - Narni sotterranea Botteghe Medioveali Ingresso Cascata delle Marmore Ingresso Panicale materiale illustrativo ** - IVA e tasse ** - assicurazione RCT LA QUOTA NON COMPRENDE: extra in genere, tutto quanto non indicato ne: “la quota comprende”