Presentazione-donna-romana-lezione-2
Transcript
Presentazione-donna-romana-lezione-2
Modelli esemplari di matrone romane : Lucrezia e Cornelia PROGETTO LATINO TERZO MILLENNIO 1 Le virtù della matrona ideale Famose testimonianze di epigrafi funerarie • Straniero, ho poco da dire: fermati e leggi. Questo è il sepolcro non bello di una bella donna. […] Amò di tutto cuore suo marito. Generò due figli[…] Amabile nel parlare, dal portamento onesto, custodì la suacasa e filò la lana • Fu casta, conservò la sua casa, si dedicò ai lavori della lana • Che motivo ho di ricordare le virtù domestiche della pudicizia, dell’obbedienza, della socievolezza, dell’affabilità,della dedizione al telaio, della religiosità priva di fanatismo, dell’eleganza discreta, della sobrietà nelle vesti[…] e delle infinite altre virtù da te possedute in comune con le altre matrone che aspirano ad una buona reputazione? (laudatio Turiae, 5 a.C.) 19/01/17 • • • • • • lanifica Domiseda Pia Proba Univira (E perché no?) Tacita PROGETTO LATINO TERZO MILLENNIO 2 Fonti storiche • «Quale bene resta ad una donna, una volta perso l’onore (pudicitia)? O Collatino nel tuo letto ci sono le tracce di un altro uomo; tuttavia solo il corpo è stato violato, l’animo è senza macchia. La mia morte ne sarà la prova. Ma giurata sulle vostre destre che l’adultero non resterà impunito. E’ Sesto Tarquinio , che da ospite divenuto nemico, con la violenza, armato, ha colto qui un piacere funesto per me e per se stesso , se voi siete davvero uomini.[…] Nessuna donna vivrà disonorata seguendo l’esempio di Lucrezia» . Si conficcò allora nel cuore un coltello, che teneva sotto la veste, e abbattutasi morente sulla ferita, cadde a terra. (Livio, Historiae I, 58) • Cornelia, madre dei Gracchi, poiché una matrona campana ospite presso le mostrò i suoi gioielli come i più belli di quel tempo, la intrattenne in chiacchiere fino a quando i figli tornarono da scuola e poi disse: «Questi sono i miei gioielli» (Valerio Massimo, Dictorum et factorum memorabilium, IX, IV) 19/01/17 PROGETTO LATINO TERZO MILLENNIO 3 I tempi cominciano a cambiare: le donne si emancipano ma e’ breve il passo verso il libertinaggio • Affermazione del matrimonium sine manu • Le donne si fanno sentire in piazza e nei tribunali • Le donne diventano libere, controcorrente, anticonformiste ma anche spregiudicate….. 19/01/17 PROGETTO LATINO TERZO MILLENNIO 4 La conquista di alcuni diritti e la reazione maschile • Le donne nel 195 a.C. • manifestano contro l’abrogazione della lex Oppia • Ortensia, una delle prime donne avvocato, nel 42 a.C. interviene pubblicamente a nome di tutte le donne romane 19/01/17 «I nostri antenati decisero che le donne non potessero compiere, senza la guida di un tutore, nessun affare privato, che fossero sottomesse al potere dei loro genitori, dei loro fratelli e dei loro mariti; noi, piacendo agli dei, permettiamo che già si diano alla politica e che si mescolino per così dire al Foro, alle assemblee, ai comizi.[…]Non appena avranno raggiunto la parità con noi , cci saranno superiori». (Livio, Histor., 34, 2-3) • Un editto vieta alle donne di postulare pro aliis PROGETTO LATINO TERZO MILLENNIO 5 Ara Pacis Augustae , particolare del fregio, (I sec. a,.C.), che rappresenta la Saturnia Tellus come una fertile matrona che allatta i figli 19/01/17 Questo altare è simbolo della politica riformatrice di Augusto volta a recuperare il mos maiorum, che vedeva nella famiglia e nel matrimonio il fondamento della stabilità sociale di Roma. Il principe emanò varie leggi in tal senso , fra cui la Lex Iulia de adulteriis coercendis PROGETTO LATINO TERZO MILLENNIO 6 DUE ESEMPI FAMOSI DI «Donne Controcorrente» CLODIA SEMPRONIA • Dunque tra queste vi era Sempronia, che aveva commesso molte azioni scellerate degne di un uomo audace. Questa donna fu piuttosto fortunata per la nobile origine e per la bellezza, oltre che per il marito e per i figli. Era esperta nelle lettere greche e latine, nel suonare e nel danzare più elegantemente di quanto si addice ad una donna onesta, e in molte altre cose che sono causa di corruzione. Ma a lei erano sempre più care tutte le cose del decoro e della pudicizia; non avresti potuto facilmente capire se avesse più cura del denaro o della fama; la sua sfrenatezza era così accesa che provocava gli uomini più spesso di quanto non fosse provocata. Dunque quella spesso aveva tradito la parola data, aveva negato con spergiuro il credito avuto in prestito, era stata complice di delitti, era precipitata in rovina per il lusso e per il bisogno di denaro. Tuttavia il suo ingegno non era affatto inetto: sapeva comporre versi, suscitare le risate, servirsi di un discorso, ora onesto, ora insinuante, ora provocatorio; insomma vi era in lei molta grazia e umorismo. (Sall.De Con.Catil) • Ma se una donna, che non abbia marito, apra la casa propria alle brame di tutti, si metta a fare apertamente una vita da meretrice, usi banchettare con uomini a lei affatto estranei; se questo essa faccia in città, in villa, in mezzo alla folla di Baja; se si comporti, non solo nel modo di camminare ma anche nel modo di acconciarsi e nella compagnia, non solo nello scintillio degli occhi e nella libertà del linguaggio ma anche coi baci e gli abbracci sulle spiagge e a bordo e a cena, in modo tale da manifestarsi non semplice prostituta, ma prostituta sfrontata e procace: dimmi tu, Erennio, un giovanotto che per caso le si accompagnasse lo chiameresti tu adultero, o amante; diresti tu ch'egli voglia attentare al pudore di lei, o soddisfarne la libidine?(Cicerone , Pro Caelio) 7