il cuore altrove - Studio Punto e Virgola
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ANTONIO AVATI e RAI CINEMA presentano IL CUORE ALTROVE un film di PUPI AVATI con NERI MARCORÈ SANDRA MILO VANESSA INCONTRADA GIULIO BOSETTI con NINO D’ANGELO e con la partecipazione di GIANCARLO GIANNINI UNA DISTRIBUZIONE uscita: 24 gennaio Ufficio Stampa: Studio PUNTOeVIRGOLA Ufficio stampa 01 Distribution: Annalisa Paolicchi ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ C AST A RTISTICO Nello Neri Marcorè Angela Vanessa Incontrada Cesare Giancarlo Giannini Lina Renato Domenico Dott. Gardini Prof. Gibertoni Arabella Jole ~2~ Anna Longhi Alfiero Toppetti Nino D’Angelo Giulio Bosetti Edoardo Romano Sandra Milo Chiara Sani ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ C AST T ECNICO Regia Pupi Avati Soggetto e sceneggiatura Pupi Avati Fotografia Pasquale Rachini Montaggio Amedeo Salfa Musiche Scenografia Costumi Suono Prodotto da Distribuzione Ufficio s tampa Riz Ortolani Simona Migliotti Mario Carlini e Francesco Crivellini Bruno Pupparo Antonio Avati per DUEA Film in collaborazione con RAI Cinema 01 Distribution Studio PUNTOeVIRGOLA Olivia Alighiero e Flavia Schiavi [email protected] tel.: +39.06.39388909 Ufficio stampa 01 Distribution Annalisa Paolicchi [email protected] tel.: +39.06.68470209 Durata: 103’ ~3~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ LA STORIA “Il cuore altrove" è una commedia brillante con venature struggenti, ambientata negli anni '20 tra Roma e Bologna. Racconta la storia di Nello Balocchi (Neri Marcorè), un trentacinquenne dedito agli studi, timido e impacciato che viene mandato dal padre (Giancarlo Giannini) - uomo molto pratico, legato agli affari ed attratto dalle donne, nonché sarto del Papa - ad insegnare in un liceo di Bologna con la speranza che vivere in una città emancipata lo porti a trovare finalmente moglie, garantendo alla famiglia la sospirata discendenza. Arrivato a destinazione, Nello va a vivere in una pensione gestita da Arabella (Sandra Milo), dove divide la stanza con un barbiere napoletano (Nino D'Angelo), grazie ai cui suggerimenti vivrà una sorta di iniziazione all'altro sesso. Mentre nell’insegnamento scopre di possedere un grande talento, la ricerca dell’anima gemella è senza successo. Fino a quando, capitato a un tè danzante in un istituto per donne non vedenti, per un caso fortuito o per un dono della Provvidenza, Nello incontra una ‘ femme fatale’, Angela Gardini (Vanessa Incontrada), la più bella e spregiudicata ragazza di Bologna, che gli sconvolge la vita. Nasce così una insolita relazione tra l’uomo candido e sprovveduto e la splendida donna che un incidente ha privato della vista. Un’imprevedibile storia d’amore tra due "diversi". ~4~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ PUPI A VATI Nasce a Bologna il 3 novembre 1938. È stato membro della giuria del Festival di Venezia nel 1989 e membro della giuria del Festival di Cannes nel 1994. Ha ricevuto il Premio Luchino Visconti alla carriera (David di Donatello) nel 1995. È stato nominato Cavaliere della Repubblica nel 1996. Nel 2001 ha ricevuto il Premio De Sica. Nella sua lunga carriera ha diretto diversi film tra cui: “Balsamus” (1968), “Thomas” (1969 – selezionato al Festival di Locarno nel 1970), “La casa dalle finestre che ridono” (1976 – 1° premio della Critica al Festival de Paris Film Fantastique et de Scienze Fiction), “Zeder” (1982), “Una gita scolastica” (1983 - Nastro d’argento miglior film, miglior soggetto, miglior attore protagonista a Carlo Delle Piane, miglior musica a Riz Ortolani, miglior giovane attrice a Lidia Broccolino; Globo d’oro come miglior attore a Carlo Delle Piane; miglior film al Prades Festival, miglior film e premio del pubblico al Bastia Mediterranean Film Festival), “Noi tre” (1984 - in concorso al Festival di Venezia 1984 – premio speciale della giuria), “Impiegati” (1984 - Cannes Film Festival – Quinzaine des Realizateurs, Globo d’oro a Elena Sofia Ricci), “Regalo di Natale” (1986 - Globo d’oro a Diego Abatantuono come attore non protagonista; Leone d’oro a Carlo Delle Piane come miglior attore protagonista al Festival di Venezia; David di Donatello per le musiche), “Ultimo minuto” (1987 - Nastro d’argento e David di Donatello per le musiche e David di Donatello per il suono), “Storia di ragazzi e ragazze” (1989 - Nastro d’argento miglior film, miglior sceneggiatura; David di Donatello miglior sceneggiatura; Premio Ciak miglior sceneggiatura; Premio De Gasperi), “Bix un’ipotesi leggendaria” (1990 – In concorso al Festival di Cannes 1991; David di Donatello Miglior fotografia, Premio Ciak e David di Donatello per Miglior scenografia); “Fratelli e sorelle” (1991 - Premio speciale della giuria al Festival del Cinema Europeo 1992; Nastro d’argento a Paola Quattrini), “Magnificat” (1992 - in concorso al Festival di Cannes 1993), “Dichiarazioni d’amore” (1994 - Festival di Venezia 1994), “L’Arcano incantatore” (1995 Gran Premio della giuria al Puchon Film Festival 1998; 1° premio al Festival di Bruxelles, in concorso al Festival di Montreal 1996), “Festival” (1996 - Evento speciale al Festival di Venezia 1996; Gran Premio della Giuria al Festival di Valencia, Nastro d’argento come miglior attore non protagonista e come miglior produttore), “Il Testimone dello sposo” (1997 - Nomination al Golden Globe L.A. 1997; Nomination italiana all’Oscar 1997/98; in concorso al Festival di Berlino 1998; 1° premio al Festival di Belgrado 2000), “La via degli angeli” (1999 - Premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Montreal 2000), “I cavalieri che fecero l’impresa” (2000), “Il cuore altrove” (2002). In televisione ha diretto: “Jazz Band” serie tv (1978 - premio Chianciano per la miglior produzione televisiva 1978; Maschera d’argento 1978; premio Salsomaggiore per la miglior serie tv del 1978; premio della critica al Festival di S. Sebastian), “Cinema!!!” serie tv (1979 - premio Naxos per la produzione televisiva 1979), “Dancing Paradise” serie tv (1981 - premio Chianciano per la produzione televisiva 1982;1° premio al Nizza Film Festival del 1982), “Hamburger Serenade” commedia televisiva (Premio Totò come miglior commedia televisiva). ~5~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ A NTONIO A VATI Nato a Bologna nel 1947 è stato docente di produzione al Cento Sperimentale di Cinematografia dal 1995 al 1997. Ha prodotto, ottenendo un David di Donatello nel 1982 come Miglior produttore dell’anno e un Nastro d’Argento nel 1996 per la produzione di “Festival” di Pupi Avati, diversi film tra cui: “La casa dalle finestre che ridono” di Pupi Avati (1976), “Berlinguer ti voglio bene” di Giuseppe Bertolucci (1977), “Aiutami a sognare” di Pupi Avati (1980), “Zeder” di Pupi Avati (1982), “Una gita scolastica” di P upi Avati (1983), “Noi tre” di Pupi Avati (1984), “Impiegati” di Pupi Avati (1984), “Festa di laurea” di Pupi Avati (1985), “Una domenica sì” di Cesare Bastelli (1986), “Ultimo minuto” di Pupi Avati (1987), “Storia di ragazzi e ragazze” di Pupi Avati (1989), “Bix” di Pupi Avati (1990), “Fratelli e sorelle” di Pupi Avati (1991 – 92), “Magnificat” di Pupi Avati (1992 – 93), “Dichiarazioni d’amore” di Pupi Avati (1994), “Io e il re” di Lucio Gaudino (1995), “L’Arcano incantatore” di Pupi Avati (1995), “Festival” di Pupi Avati (1996), “Il Testimone dello sposo” di Pupi Avati (1997), “La via degli angeli” di Pupi Avati (1999), “I cavalieri che fecero l’impresa” di Pupi Avati (2000), “Il cuore altrove” (2002). In tv ha prodotto tra l’altro: “Jazz Band” (1978), “Cinema!!! (1979), “Hamburger serenade” (1986) tutti di Pupi Avati. Nel 1987 è stato anche regista di “Kolossal”, un episodio di “Sposi”. Ha vinto inoltre il Nastro d’argento Miglior soggetto originale per “Una gita scolastica” (1984) e il Premio Miglior S ceneggiatura al Festival di Montreal per “La via degli angeli” (2000). ~6~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ N ERI M ARCORÈ La sua carriera è iniziata nel 1990 con lo spettacolo “Stasera mi butto” su Rai 2 continuando con partecipazioni a numerosissimi show televisivi come: “Ricomincio da due” (1990/91 – Rai 2); “Producer, il grande gioco del cinema” (1995 – Rai 3); “Pippo Chennedy Show” (1997 – Rai 2); “Convenscion” (1999 – Rai 2); “L’ottavo nano” (2001- Rai 2); “Superconvenscion 2001” (Rai 2). “Per un pugno di libri” (2001/2002 – Rai 3), “Mmmhh !” di Serena Dandini (2002 - Rai 2); “Mai dire domenica” (2002/2003 – Italia 1). Ha partecipato a fiction televisive come “Amico mio 2” di Paolo Poeti e “Trenta righe per un delitto” di G. Calderone e U.F. Giordani. Dal ’93 lavora in teatro in spettacoli come: “La finta ammalata in musica” di Carlo Goldoni, “Casablanca” di Riccardo Cavallo, “Snoopy, the musical” di Charles M. Schulz e Larry Grossman, con regia di Cavallo; “Belushi: sesso, droga e rock’n’roll” di Mario Moretti; “Roma città prigioniera” di Emanuela Giordano, “Una volta nella vita” di Nanni Salazar regia di Emanuela Giordano, “California Suite” di Neil Simon con Lunetta Savino. Nel 1994 il suo esordio nel cinema in “Ladri di cinema” di Piero Natoli. Segue “A forma di cuore” di Marco Speroni (1996); “Viol@” di Donatella Maiorca (1998), “Due volte nella vita” di Emanuela Giordano (1999), “Ravanello pallido” di Gianni Costantini (2001), “Quasi quasi...” di Gianluca Fumagalli (2001), “Un Aldo qualunque” di Dario Migliardi (2002). Dal 1997 ha lavorato anche in radio in “Pop corn” di Tiziano Scarpa; “Vaiolo” di Edoardo Erba; “Oro, incenso e...” di Mirabella-Garrani; “Il Cammello” su Radio Due. ~7~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ V ANESSA I NCONTRADA Vanessa nasce a Barcellona nel 1978 da padre italiano e madre spagnola. Comincia a fare la modella in Spagna all’età di 17 anni per gioco: un'amica manda una sua foto ad un'agenzia di modelle. Si muove tra il Giappone, Miami, Atene e Parigi. All'età di 18 anni arriva a Milano dove lavora con successo per svariati clienti. Appare in un famoso video -clip di Ligabue. La carriera televisiva parte anch'essa per caso: affronta un provino per condurre lo spazio Heineken all'interno del programma musicale "Super". Viene confermata e nel giugno '98 passa alla conduzione di "Super Estate" insieme a Peppe Quintale. Nelle stagioni 98-99 e 99-2000 conduce "Super". Il 31 Dicembre 1999 presenta "Millenium" con Michele Mirabella. Segue la conduzione di "Subbuglio" insieme a Giancarlo Magalli su Rai1. Nel febbraio 2001 inizia la sua prima e sperienza radiofonica trasmettendo in diretta su "Hit Channel" la televisione multimediale satellitare in digitale di RTL 102.50. Nel 2001 e' la principale testimonial della pubblicità seriale della Tim. Ha condotto la striscia "Backstage" su Rai1 legata a ll'evento Pavarotti & Friends 2001 e ha lanciato la serata su Rai1 nel "Countdown" insieme a Milly Carlucci. La scorsa estate ha condotto su Italia1 il programma settimanale "Bande sonore". Nella stagione 2001/2002 ha condotto “Non Solo Moda”. Nel 2001 ha presentato per Rai1 “Sanremo Giovani” ed il “Galà dello Sport” a dicembre. Nell’agosto 2002 conduce con Francesco Perilli “Protagonisti” su Rtl.102.50. “Il cuore altrove” di cui è protagonista con Neri Marcorè è il suo esordio al cinema. ~8~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ GIANCARLO GIANNINI Nato a La Spezia e vissuto in gioventù a Napoli, Giancarlo Giannini ha frequentato l’Accademia Nazionale d’Arte drammatica nel 1961 debuttando sulle scene l’anno successivo come Puck in “Sogno di una notte di mezza estate” con Carla Fracci e la regia di Menegatti. Nel 1962 sostiene la parte di Alfredo in “Memoria di una signora amica” di Patroni Griffi diretto da Franco Rosi. Successivamente viene scelto da Zeffirelli come Romeo per il suo “Giulietta e Romeo”. Raggiunge la notorietà presso il grande pubblico con l’opera televisiva “David Copperfield” (ha poi continuato a lavorare in televisione alternandola al cinema). Dopo la parentesi televisiva è tornato al teatro con diversi spettacoli tra cui “La lupa” al fianco di Anna Magnani diretto da Franco Zeffirelli. Il debutto nel cinema è avvenuto nel 1966 con “Rita la zingara” per la regia di Lina Wertmüller. In seguito ha interpretato più di cento film tra cui: “Il segreto di Santa Vittoria” di Stanley Kramer (1969), “Fraulein Doktor” di Antonio Lattuada (1969), “Dramma della gelosia” di Ettore Scola (1969), “Mimì metallurgico” di Lina Wertmüller (1972), “Storie di amore e di anarchia” di Lina Wertmüller con cui ha vinto al Festival di Cannes il premio come miglior attore, “Pasqualino settebellezze” sempre di Lina Wertmüller (con cui ha continuato a lavorare moltissimo lungo tutta la sua carriera) (1975) per cui ha avuto una nomination all’Academy Award come miglior attore, “L’innocente” di Luchino Visconti (1976), “Lili Marlene” di Werner Fassbinder (1981), “Terno Secco” di cui ha curato anche la regia (1987), “New York Stories” di Francis Ford Coppola (1989), “Falcone” di G. Ferrara (Premio David di Donatello come miglior attore non protagonista), “Come due coccodrilli” di Giacomo Campiotti (Premio David di Donatello come miglior attore non protagonista) (1993), “Celluloide” di Carlo Lizzani (David di Donatello come miglior attore protagonista) (1996), “Milonga” di Emidio Greco (1999), “Vuoti a perdere” di Massimo Costa (1998), “Hannibal” di Ridley Scott (2001), “Il cuore altrove” di Pupi Avati (2002), “Piazza delle cinque lune” di Renzo Martinelli e “C.Q.” di R. Coppola, in uscita. ~9~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ N INO D’A NGELO Nino D’Angelo, nato in un quartiere periferico di Napoli nel 1957, inizia ad a intonare le prime canzoni sulle ginocchia del nonno materno. Durante uno spettacolo amatoriale viene scoperto da Padre Raffaello, un frate cappuccino che lo aiuta ad intraprendere la carriera di cantante. Nel 1976 grazie ad una colletta familiare riesce a m ettere insieme la somma necessaria per incidere il suo primo 45 giri dal titolo "’A storia mia" (‘O scippo) che lui stesso commercializza con il sistema della vendita porta a porta. Il successo di questo disco fa nascere l’idea di fare una sceneggiata dallo stesso titolo, alla quale ne seguono altre. Il primo approccio col cinema avviene negli anni ‘80 con “Celebrità” di Ninì Grassia (1981) a cui seguono altre pellicole. Nel 1981 con "Nu jeans e na maglietta", madre di tutte le canzoni neo melodiche, viene consolidato come uno degli artisti più rivoluzionari della canzone Napoletana. Del 1986 è la sua prima partecipazione al Festival di Sanremo ed un primo vero contratto con un’importante casa discografica, la Ricordi. Nel frattempo ancora cinema con, tra l’altro: "Discoteca” di Mariano Laurenti (1983), “L’ammiratrice” di Romano Scandariato (1983), “Quel ragazzo della curva B” di Romano Scandariato (1987). Nel 1991 inizia a scrivere canzoni, non più basate solo su storie d’amore ma anche su stralci di vita quotidiana. In seguito Roberta Torre, allora regista emergente, presenta al Festival di Venezia "La vita a volo d’angelo", opera che narra la storia di Nino ed in seguito la stessa gli propone di realizzare la colonna sonora del suo primo lungometraggio, "Tano da morire" che gli è valso diversi premi tra cui l’ambito Davide di Donatello ed il Nastro d’Argento. Nel 1998 conduce insieme a Piero Chiambretti, il “Dopo festival di Sanremo” e l’anno seguente ci torna come cantante, con il brano "Senza giacca e cravatta". Intanto continua ad interpretare ruoli al cinema: "Paparazzi” di Neri Parenti (1998), “Vacanze di Natale 2000” di Carlo Vanzina (1999) e “Tifosi" di Neri Parenti (1999). Nel 2001 gira "Aitanic", parodia del famoso kolossal che lo vede debuttare anche nel ruolo di regista, mentre in teatro è protagonista dello spettacolo "L’ultimo scugnizzo" di Raffaele Viviani. Nell’autunno 2001 è uscito il nuovo album dal titolo "Terra Nera". A Marzo 2002 ha partecipato al Festival di Sanremo con la canzone in gara “Marì. Durante l’estate del 2002 ha realizzato il suo nuovo tour mondiale intitolato “La Festa”. Da Natale riprende “L’ultimo scugnizzo” al Mercadante di Napoli e poi in tournée in tutta Italia. ~ 10 ~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ S ANDRA M ILO Sandra Milo esordisce nel cinema nel 1955 con "Lo Scapolo" di Antonio Pietrangeli. Nella sua lunga carriera ha lavorato in più di 40 film tra cui: "Eliana e gli uomini" di Jean Renoir (1956); "La donna che venne dal mare" di Francesco De Robertis (1957); “Totò e la luna” di Steno; "Appuntamento con il delitto" di Eduard Molinaro (1959); "Il generale della Rovere" di Roberto Rossellini (1959); "Asfalto che scotta" di Claude Sautet (1960); "Adua e le compagne" (1960) e "Fantasmi a Roma" di Antonio Pietrangeli (1960); "Vanina Vanini" di Rossellini (1961); "La giumenta verde" di Claude Autant-Lara (1959); "Otto e mezzo" di Federico Fellini (1963); "La visita" di Pietrangeli (1963); "Frenesia dell'estate" di Luigi Zampa (1963); "Le voci bianche" di Massimo Franciosa (1963); "Amori pericolosi" di Alfredo Giannetti (1964); "Le belle famiglie" di Ugo Gregoretti (1964); "Giulietta degli spiriti" di Fellini (1965); “La donna è una cosa meravigliosa" di Mauro Bolognini (1964); "L'ombrellone" di Dino Risi (1965); "Come imparai ad amare le donne" di Luciano Salce (1966); "Per amore... per magia..." di Duccio Tessari (1967); "Tesoro mio" di Giulio Paradisi (1979); "Ri-avanti marsh!" di Salce (1979); "Grog" di Francesco Laudadio (1982); "Camerieri" di Leone Pompucci (1995); “Ma il portiere non c’è mai?” di C orbucci e Pipolo; “Il cuore altrove” (2002) di Pupi Avati. In teatro ha interpretato “Amleto” per la regia di Tato Russo e “Una Tragedia reale” per la regia di Patroni Griffi. ~ 11 ~ ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Il cuore altrove ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ GIULIO B OSETTI E' nato a Bergamo, sopra l'allora esistente Teatro Duse, fatto costruire dal nonno, impresario teatrale. Si é iscritto all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica diretta da Silvio D'Amico e contemporaneamente all'Università, Facoltà di Scienze Politiche. Inizia la sua carriera nel’ 50 ottenendo un buon successo col personaggio di Tonin, uomo d'arte bergamasco, nella Moscheta di Ruzante, regia di Gianfranco De Bosio. L'anno dopo è con Giorgio Strehler al Piccolo di Milano. Negli anni seguenti è al Teatro Ruzante di Padova ("Un uomo è uomo" di Brecht, "L'Albero d ei poveri" di Gorki), al Teatro Stabile di Genova e infine con Vittoria Gassman, partecipando, nel ruolo di Pilade, alla fortunata tournée internazionale dell'”Oreste” di Vittorio Alfieri. Negli anni '60 è con lo Stabile di Trieste poi con quello di Torino: interpreta Lelio ne "Il Bugiardo" di Goldoni, è protagonista di "Sicario senza paga" e de "Il Re muore" di Jonesco e de "Le mani sporche" di Sartre. Nel ‘64 forma la sua prima Compagnia con "Le notti bianche" di Dostojevsky con Giulia Lazzarini. Nel ‘67 dirige il Teatro Stabile di Trieste. Debutta come regista nel '70 con "Zio Vania" di Cecov, e l'anno seguente è protagonista e regista di "Don Giovanni" di Molière. Nel ‘74, dopo la regia a Tokio di "Lucia di Lammermoor" e l'interpretazione di "Re Giovanni" di Shakespeare al Teatro Stabile di Torino, regia di Aldo Trionfo, è alla testa della Cooperativa Teatro Mobile e negli anni '80 della Compagnia Giulio Bosetti. Molti i successi per altrettante e numerosissime interpretazioni: da "Il Processo" di Kafka-Ripellino all’"L'Avaro" di Molière", da "Sei Personaggi in Cerca d'Autore" a "Pigmalione" di Shaw, fino a "Morte di un commesso viaggiatore" di Miller e "La Coscienza di Zeno" di Svevo-Kezich. Nel ‘92 dirige il Nuovo Teatro Stabile del Veneto "Carlo Goldoni”. E poi ancora tante altre interpretazioni e regie tra cui ricordiamo "Le ultime lune" di Furio Bordon che vede il ritorno dopo dieci anni di Marcello Mastroianni. Anche per la televisione ha recitato in numerosi lavori tra cui ricordiamo “Il Grande Viaggio", "Non te li puoi portare appresso", "Mulini a Vento", "Le Tre Sorelle", "I Giusti", "Tristi Amori", "Andromaca", "La Pisana", "Luisa Sanfelice", "Vita di Leonardo da Vinci", "Il ritorno di Casanova". Per il cinema ricordiamo le sue interpretazioni in "Morgan il Pirata" (1960) di Primo Zeglio, "L'Oro dei Cesari" di André de Toht, "Il Santo" di Edward Dmytryk con Maximilian Schell, "La Città Prigioniera" di Joseph Anthony con David Niven e Ben Gazzara (1962), "Venere Imperiale" di Jean Delannoy (1962), "Le Sette Spade del Vendicatore" di Giancarlo Freda (1962), "Il Terrorista" di Gianfranco De Bosio con Gian Maria Volonté (1963), "Un tentativo sentimentale" di Pasquale Festa Campanile (1963), "Requiem per un agente segreto" di Sergio Sollima, "Made i n Italy" di Nanni Loy (1965), "Il segreto dell'uomo solitario" di Ernesto Guida (1990), "Nag la bombe" di Jean-Louis Milesi (1999). ~ 12 ~