APPEL FONDATION : Réalisations en cours

Editoriale Gennaio 2009
Le vostre donazioni sono molto importanti!
Ecco come evolvono i diversi settori di aiuto di Appel Fondation.
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Sostegno Individuale*
di Jean-Sebastien Marre
Nel corso dell’anno 2008, Appel Fondation è intervenuta in aiuto di persone in difficoltà secondo il nuovo programma di intervento
relativo alla globalizzazione della povertà (troverete in questa newsletter il testo: LA POVERTÀ GLOBALE : dalla globalizzazione
dell’economia alla globalizzazione della povertà !). Dunque, Aline M. e Driss B., che erano in una situazione economica molto
difficile, hanno ricevuto dell'aiuto per poter riorganizzare la loro vita e far fronte al degrado della situazione economica in Europa.
Nel campo della difesa dell'ecologia dell'anima (vedi la newsletter di gennaio 2007) Riccardo ha ricevuto un aiuto perché possa
mantenere il suo stile di vita ecologico, sia materiale che energetico, nonostante le difficoltà dell'ambiente.
Sempre in questo senso, Francine E., originaria della Martinica è stata sostenuta nel suo sforzo di promozione della danza africana.
Diviene dunque ambasciatrice della Cooperativa agricola di Landy-Mody nel Mali(vedere newsletter di giugno 2007).
L'Orfanotrofio St. Paul in India*
Di Claudine Pinet
In questo ultimo anno in cui i lavori di costruzione dei locali della scuola avrebbero
dovuto terminare, l'orfanotrofio di Joseph Raju ha attraversato delle dure prove Joseph
ha ammesso di essersi trovato in una situazione finanziaria difficile per continuare il
suo lavoro con i bambini; e ha dovuto anche affrontare una mancanza di personale.
Attualmente sulla proprietà gli alberi da frutta sono sempre più numerosi e dato che
l’estate è stata molto calda, è stato necessario annaffiare molto. C’è dell’erba nei campi
e Joseph vorrebbe acquistare tre bufali per poter irrigare cosa che aumenterebbe
l’autonomia all’orfanotrofio.
Quando l’ho incontrato mi diceva che la
sera fa il giro per abbracciare ognuno dei
bambini prima che si addormentino e che quando a volte qualcuno piange, gli dice di
parlare a Dio all’interno del suo cuore, per confidargli la sua pena, e lui gli risponderà
all’interiore e l’aiuterà a trovare un cammino nella vita. Gli dice che non è solo e che ci
sono degli angeli che aiutano i bambini che sono soli, anche se essi non riescono a
vederli con i loro occhi. Joseph è sempre molto attento alla felicità di ciascuno dei piccoli
e non solo al cibo e al benessere materiale che deve ricevere. Quando sua moglie gli dice
che si occupa più degli altri bambini che dei suoi, lui risponde che è un po’ vero ma è
perché gli altri piccoli non hanno più nessuno. Nelle ultime foto ricevute, la festa era per
l’arrivo delle nuove cartelle che fanno di loro dei veri scolari.... e come d’abitudine il pasto
seduti per terra che sarà da ora in poi in dei veri piatti e non più su delle foglie di banano come all’inizio dell’orfanotrofio.
Per la festa del Ringraziamento questa è la poesia che i bimbi hanno imparato e che ci
hanno inviato:
“Oggi siamo riconoscenti per tutte le buone cose ricevute durante tutto l’anno
Per questa famiglia che siamo e che amiamo teneramente,
Per i buoni amici, vecchi e nuovi,
Per il sole che ci offre la sua luce e riscalda i nostri giorni,
Per le stelle che brillano nella notte,
Per gli alberi verdi, il blu del cielo,
E le nuvole bianche.
Siamo riconoscenti per i nostri occhi che vedono
La bellezza attorno a noi,
Per le braccia che abbracciano, le gambe che camminano,
E gli orecchi che ascoltano ogni suono.
La lista di tutte le cose di cui siamo riconoscenti può riempire un grande libro.
I nostri cuori riconoscenti trovano dei nuovi piaceri
Ovunque volgiamo lo sguardo !
Incontri sul fiume – Africa
Di Bernard Domalain
Nel quadro della seconda edizione di “Incontri sul Fiume”, manifestazione culturale
organizzata da Sokhna Benga, che si è svolta dal 6 al 19 dicembre sul fiume
Senegal, tra la città di Saint-Louis del Senegal alla foce del Fiume e il villaggio di
Podor, la Appel Fondation ha inviato dei doni per l’acquisto di zanzariere che
verranno distribuite nei villaggi situati sulle rive del fiume, partecipando così,
attivamente, alla lotta contro la malaria che è una delle azioni di punta dell’OMS per
il 2008.
Le donazioni permetteranno l’acquisto di circa 400 zanzariere e siccome ognuna
viene utilizzata per più bambini, consideriamo che un migliaio di bimbi verranno
salvati da questo flagello (la malaria uccide 1 bimbo ogni 30 secondi nell’Africa subsahariana), e che il loro riso gioioso possa
continuare a rallegrare le piazze dei villaggi.
La Cooperativa agricola di Lany-Moody
Di Loïc Thissen
La cooperativa agricola di Lany-Mody nel Mali, iniziata da Modiba e una piccola equipe di
compagni fedeli all’inizio degli anni 80, continua a svilupparsi nonostante le condizioni
climatiche spesso estreme del Sud Sahel.
Dato che il villaggio si trova sulla riva sud de fiume Senegal e il perimetro agricolo sulla riva
nord, i membri della cooperativa attraversano mattina e sera il fiume in piroga per la
manutenzione e lo sviluppo delle terre coltivate. Dei 35 ettari che lo stato del Mali ha
concesso alla cooperativa, solamente una quindicina sono stati dissodati e preparati alla coltura e questo unicamente con mezzi
manuali. Vi è una certa urgenza di utilizzare la totalità della superficie disponibile, poiché alcune multinazionali hanno messo gli
occhi su questi ettari per delle culture industriali che non sarebbero di alcun beneficio per la popolazione locale, mentre invece il tipo
di cooperativa locale come quella creata da Modiba e la sua equipe permette di nutrire quasi mille persone del villaggio e nei dintorni
di questo terreno che è situato ai confini del Mali, del Senegal e della Mauritania.
Per migliorare la situazione abbiamo finanziato l’acquisto di un camion, poi siamo stati aiutati
da una A.S.B.L belga (Action Sénégal) che si è occupata del trasporto via mare fino a Port
Saint Louis Dakar. Pertanto le avventure non erano ancora giunte a termine, poiché la
burocrazia ha un impatto assai forte nei paesi in via di sviluppo, e esige tutta una serie di
“pagamenti” per ottenere tutta una serie di nuove e “indispensabili” autorizzazioni che
appaiono come per magia ogni certo tot di kilometri... Questo famoso camion è dunque
attualmente proprietà della coperativa, non gli manca altro che passare il controllo tecnico per
divenire totalmente operativo e d’effettivo aiuto nei trasporti di cemento e di sabbia
indispensabili per la mantenzione e la costruzione di nuovi canali d’irrigazione senza i quali
nessuna cultura potrebbe sopravvivere più di tre giorni, per riunire dai villaggi vicini i resti biologici da utilizzare come concime
naturale e per trasportare rapidamente frutta e legumi ai luoghi di vendita. Un ciclo più rapido permetterebbe di nutrire un maggior
numero di persone.
Ovviamente ci sono anche altre urgenze, particolarmente per quanto riguarda le donne che sono molto attive nel lavoro agricolo,
come ad esempio un motore per la piroga e una macina per cereali, ecc. Abbiamo anche l’intenzione di aumentare i mezzi di
comunicazione con la cooperativa, con internet per esempio. Il collegamento con la cooperativa del Mali permette, in funzione delle
forze a nostra disposizione, di partecipare un poco al riequilibrio Nord-Sud...
La storia di Zaba… continuazione *
Di Delphine Ouellet
Qualche notizia di Zaba.
Da quando è arrivato in ottobre alla cooperativa di Lany-Moody nel Mali, Zara contribuisce
attivamente al buon andamento della comunità. Subito dopo il suo arrivo ha cominciato a
dedicare il suo tempo al bananeto in attesa di iniziare a dare i corsi agli allievi del secondo
anno delle elementari. C’è anche qualcosa che ha cambiato la sua vita, dato che adesso
vive ad un altro livello nella società : può frequentare il sindaco, il medico e i dirigenti
dell’ambiente. Prima di ricevere l’aiuto di Appel Fondation, non aveva alcuna speranza, non
aveva idea di cosa l’aspettasse il giorno dopo, né se avrebbe avuto di che sfamarsi.
È felicissimo di insegnare ai bambini, e loro sono felicissimi di avere un insegnante !
La comunità di Lany Mody ringrazia i donatori per questo aiuto provvidenziale e già ci chiede
se sarà possibile finanziare di nuovo il salario di un insegnante per il prossimo anno. Il
salario di Zaba è di 120 euro al mese.
Dunque Zaba vive nella famiglia di un cugino di Modiba. La
mattina e la sera traversa il fiume per andare ad insegnare.
È molto felice della sua vita e ultimamente è tornato a
vedere la sua scuola e la sua direttrice, la Signora Martine
Gue.
Per il futuro, Zaba mi chiede se ho altri progetti per lui. È pronto a spostarsi nel luogo che gli
indicherò, altrimenti passerà l’esame di stato per istallarsi come professore nel Burkina Faso.
Siccome Zaba ha perduto suo padre che viveva in Costa d’Avorio l’estate scorsa in seguito a una
breve malattia, diviene oggi il sostegno di tutta la sua famiglia: madre, fratelli, sorelle. Di
conseguenza, è lui che paga la scuola al fratellino quest’anno, il che ammonta a 100 euro, questo
mese gli resteranno solo 20 euro per il viaggio di ritorno al Mali, ma è fiero del suo percorso.
Zaba è molto generoso e ha una gran voglia che altri esseri attorno a lui possano
profittare della fortuna che lui ha avuto ricevendo l’aiuto di Appel Fondation e di
Delfine.
Del resto, se i suoi benefattori lo vogliono, resterà nel Mali per continuare ciò che
ha iniziato nella comunità di Lany-Mody o in qualunque altro luogo. Qualunque
siano i progetti in corso, lui è pronto a spostarsi per portare il suo contributo
all’evoluzione, la solidarietà e l’aiuto generali.
A tutti un gran saluto pieno di riconoscenza da parte di Zaba Issouf !
Per quel che riguarda l’azione di Delfine quest’anno, non ho potuto pagare la borsa di studio per la formazione di un professore alla
scuola per insegnanti della Sig.ra Gue, ma spero veramente di poterlo fare l’anno prossimo. Se avete voglia di partecipare a
quest’azione umanitaria scrivete a Appel Fondation all’indirizzo [email protected]. Ogni donazione è una benedizione per i
più bisognosi. Grazie
L’Orfanotrofio Cintilar in Brasile
Di Cynthia Garon
Il nostro Orfanotrofio in Brasile continua senza tregua le sue attività con un numero in continuo
aumento di bambini e adolescenti che vengono dalle favelas del circondario. Le animatrici
dell’orfanotrofio cercano anche di realizzare un nuovo progetto, cioè di offrire gratuitamente un
servizio di giardino d’infanzia per bebé durante il giorno per dare la possibilità alle mamme
delle favelas di andare a lavorare all’esterno. Questo sarà un aiuto prezioso per le madri di
famiglia che hanno sempre più bocche da nutrire in questo momento di crisi economica.
Noi sollecitiamo il vostro appoggio finanziario per premettere all’Orfanotrofio Cintilar di
continuare le sue attività. Questa associazione è una fonte preziosa di aiuto per tanti brasiliani
in difficoltà.
* Vedere i dossier delle operazioni in corso sul sito www.appelfondation.org
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LA POVERTÀ GLOBALE :
dalla globalizzazione dell’economia
alla globalizzazione della povertà
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Di Jean-Sébastien Marre
I Tempi cambiano, l’Azione umanitaria anche…
La Fondazione Appel interviene da svariati anni ormai in delle operazioni umanitarie in America delSud, in India e in
Africa.
Come abbiamo detto nella lettera di giugno 2007, tali interventi vengono fatti su dei problemi materiali, economici e
culturali già esistenti.
E a questo proposito, avevamo presentato dei nuovi interventi nel settore culturale che tentano di agire sulla causa dei
problemi. Lo scopo di questi interventi è quello di favorire dei progetti artistici che permettano di suscitare nei bimbi, negli
adolescenti e negli adulti dei valori di sensibilità e di armonia. Insomma un investimento per il Futuro ! Dei progetti sono
stati presentati alla Fondazione e sono attualmente in corso di studio.
Dopo di che, sono apparse nuove condizioni economiche : il prezzo delle materie prime è salito alle stelle,
particolarmente quello delle derrate agricole. Poi la crisi finaziaria e la crisi economica che si annuncia duratura, hanno
preso il relè... I prezzi dei prodotti alimentari di base sono aumentati ma non il potere d’acquisto.
... Per alcuni il problema da risolvere adesso è quello di come nutrirsi
La “globalizzazione dell’economia” ha portato ad una “globalizzazione della povertà”. La povertà diviene un fenomeno
generale, anche nei paesi cosiddetti “sviluppati” !
È così che ognuno di noi vede comparire vicino a sé una vera e propria “povertà di vicinato” ! Già esistevano delle
persone in difficoltà, adesso però, persino tra quelle che lavorano ce ne sono che non riescono più a sbarcare il lunario.
È per questo che Appel Fondation ha deciso di creare un nuovo settore d’intervento : quello della “povertà globale” per
partecipare al miglioramento di situazioni particolarmente vicine e acute.
Contiamo sul vostro sostegno di fronte a queste nuove situazioni :
- prendendo coscienza di una situazione mondiale in perpetua transformazione- facendo conoscere Appel Fondation
- con le vostre donazioni
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ÎPotete aiutare facendo una donazione !
Tutti questi progetti richiedono costantemente un aiuto finanziario, ed è per questo che tutta l’equipe d’Appel
Fondation vi incoraggia a continuare ad offrire il vostro appoggio…
Tramite assegno*
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