La miscela per modellismo

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MOTOtech
La miscela
per modellismo
no privi di dispositivi elettrici per l'alimentazione della candela e raggiungono regimi di rotazione elevatissimi (nell'ordine dei 30.000 giri al
minuto). Inoltre i motori in miniatura
devono sopportare condizioni d'impiego particolarmente difficili, trovandosi a pochi centimetri dal suolo,
esposti quindi a ogni genere di sporcizia, e godendo di un limitato afflusso d'aria per il raffreddamento. Per
consentire a questi piccoli propulsori
di funzionare correttamente e di
esprimere la massima potenza in tutte le situazioni, si usa una miscela
ottenuta combinando tra loro, in percentuali variabili, olio sintetico, olio
di ricino, alcol metilico (o metanolo)
e nitrometano. Va sottolineata la
mancanza della benzina, che è il
componente di base della miscela
per i comuni motori a due tempi.
Nelle schede dedicate alla carburazione abbiamo spesso fatto riferimento al carburante da utilizzare per
il motore a scoppio della vostra Honda. In queste pagine vedremo quali
sono le caratteristiche di tale carburante e in cosa si differenzia da quelli
usati nei propulsori in scala reale.
Miscele per motori
a due tempi
Sul vostro modello è montato un
motore a scoppio a due tempi (si vedano sull’argomento le pagine 35-36
di Mototech). Come tutti i propulsori
che funzionano con questo ciclo di
lavoro, esso richiede l'impiego di un
carburante in cui sia contenuta una
certa quantità di olio lubrificante. Tale carburante è comunemente detto
miscela e non va confuso con la miscela gassosa prodotta dal carburatore. La miscela per modellismo non
è uguale a quella in vendita nei distributori e destinata ad esempio
agli scooter, ma è concepita apposi-
tamente per propulsori in scala ridotta. La necessità di un carburante
specifico deriva dall’esigenza di tenere nella dovuta considerazione le
caratteristiche proprie dei micromotori. Rispetto ai normali propulsori,
infatti, quelli usati dai modellisti hanno una meccanica più semplice, so-
I componenti
Vediamo brevemente quali sono le
proprietà e le funzioni delle sostanze che abbiamo elencato.
L'olio assolve il fondamentale compito di lubrificare le parti in movimento. Nelle miscele per modellismo viene solitamente usato olio
In alto a sinistra.
Le latte in cui
la miscela per
modellismo è in
vendita riportano
esattamente la
composizione del
prodotto. Prima
dell’acquisto è
importante esserne
a conoscenza.
A lato. La miscela
va introdotta nel
serbatoio del
modello con l’aiuto
di un riempitore.
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La percentuale
degli elementi
che compongono
una miscela per
micromotori può
variare a seconda
delle esigenze.
Una miscela adatta
alla maggior parte
delle condizioni
di utilizzo può
contenere un 75
per cento di alcol
metilico, un 15 di
nitrometano e un
10 di lubrificante
(olio sintetico o di
ricino degommato).
nitrometano 15%
alcol metilico 75%
sintetico, che tende a lasciare meno
residui rispetto a oli naturali come
quello di ricino. Quest'ultimo ha
però un migliore rendimento alle
temperature più elevate. Pertanto
alcuni produttori utilizzano nelle loro miscele una combinazione di olio
sintetico e di ricino per sfruttare i
vantaggi di entrambi. Importantissimo è verificare che l'olio di ricino
eventualmente impiegato sia degommato, cioè sottoposto a un trattamento che limita il deposito di residui carboniosi. Sul Sirio S12 MT,
in particolare, è indispensabile usare miscele che contengano solo olio
sintetico o di ricino degommato.
L'alcol metilico, o metanolo, contribuisce al raffreddamento del motore, favorendo la dispersione del ca-
lore prodotto dalla combustione,
con il risultato di contenere entro limiti accettabili le temperature di
funzionamento del propulsore.
Per i modellisti desiderosi di 'spremere' al massimo i loro motori, il nitrometano è l'elemento più importante: la sua presenza nella composizione della miscela, infatti, fa aumentare la temperatura generata
dalla combustione all'interno della
camera di scoppio, con conseguente incremento delle prestazioni. Se
questo aspetto è ovviamente degno
della massima considerazione, va
però detto che l’uso continuo di
questa sostanza in percentuali elevate comporta un drastico accorciamento della vita del micromotore. Per tale ragione le miscele per
La miscela ideale per il Sirio S12 MT
L’esatta composizione della miscela per il motore Sirio potrà essere dettata solo
dall’esperienza e dalle esigenze personali, soprattutto per quanto riguarda la percentuale di nitrometano. Qualunque sia la vostra scelta, però, dovrete sempre rispettare due parametri. Il primo è relativo alla lubrificazione, che deve essere ottenuta solo con olio sintetico o di ricino degommato in percentuale non inferiore
al 10 per cento. Qualunque altro tipo di olio pregiudicherà il corretto funzionamento del motore. Il secondo concerne la quantità di nitrometano, che non deve superare il 15 per cento. È inoltre opportuno che la miscela con cui viene effettuato il
rodaggio contenga una percentuale di nitrometano più bassa.
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lubrificante 10%
automodellismo generalmente non
contengono un percentuale di nitrometano superiore al 25 per cento.
Quale miscela
scegliere
Le miscele sono composte dagli elementi citati in percentuale variabile. In
particolare, bassi quantitativi di nitrometano rendono una miscela poco
performante ma ideale ad esempio
per il rodaggio. Maggiori percentuali
la rendono più 'spinta' e quindi adatta
a ottenere un miglioramento delle
prestazioni. Esistono naturalmente
anche miscele di tipo intermedio, idonee cioè per essere adoperate in
qualsiasi condizione. Un carburante
di questo genere potrebbe essere
composto così: 75 per cento di alcol
metilico, 10 per cento di olio di ricino
degommato o sintetico, 15 per cento
di nitrometano. La miscela è in genere
disponibile in latte da uno o cinque litri. Sulla confezione è chiaramente riportata la composizione. Prima di
sceglierne un determinato tipo, è comunque opportuno chiedere consiglio
presso il negozio di modellismo in cui
si effettua l'acquisto, oppure orientarsi su miscele non troppo spinte.