I primi cento anni

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I primi cento anni
I primi cento anni
Arte, cultura e high society – nel Parkhotel Laurin si respira la cultura vibrante di
Bolzano. Da 100 anni questo elegante indirizzo nel capoluogo di provincia si trova al
centro della vita sociale di Bolzano. Per rendere onore a questo status, in
concomitanza con il centenario, l’hotel aprirà le porte a tutti coloro che si
interessano di arte e cultura.
Il Grand Hotel della famiglia Staffler è stato, fin dal 1910, anno dell'inaugurazione, una
meta prediletta da parte di celebrità. L’hotel, con le sue eleganti suite, può vantare nella
lunga lista degli ospiti che si sono succeduti durante il corso degli anni nomi di spicco della
nobiltà austriaca e tedesca, così come personaggi del calibro di Wim Wenders, Andrea
Bocelli o il Dalai Lama. Secondo il famoso alpinista Reinhold Messner, il bar dell’hotel
Laurin è il luogo d’incontro per eccellenza a Bolzano. Per Gustav Kuhn, direttore
d’orchestra e ospite acquisito, il Parkhotel Laurin è “la porta verso il mondo”, senza la
quale, forse, non sarebbe rimasto in Alto Adige. Per il giubileo anche Messner e Kuhn,
come tanti altri artisti e istituzioni, manifesteranno la loro stima per il Parkhotel Laurin,
realizzando dei progetti speciali.
Dato che le passioni mantengono giovani, la passione per la musica, l’arte e la cultura ha
fatto sì che questo luogo non abbia mai perso il suo fascino, ma al contrario abbia
conquistato, con il passare del tempo, una connotazione cosmopolita e contemporanea.
Nelle stanze e nelle parti rinnovate dai famosi architetti Boris Podrecca e Albert Mascotti,
sono esposti i capolavori della collezione d’arte del padrone di casa, inoltre nel giardino
alberato è possibile ammirare numerose sculture.
Anche i concerti Jazz settimanali sono entrati ormai nella leggenda: tra gli affreschi in stile
Art Nouveau, parte del patrimonio storico artistico della città, nel Laurin Bar, ogni venerdì
bravissimi musicisti Jazz mettono in discussione il confine tra passato e presente.
Per il compleanno un bouquet di idee fresche
I buongustai apprezzano il ristorante pluripremiato del Parkhotel Laurin come uno dei
migliori ristoranti della città. Per contribuire al centenario, lo chef Egon Heiss partendo dal
ricettario del 1910 della signora Therese von Tiristi Staffler (1850) ha rivisitato una
selezione di piatti tipici della cucina tradizionale di Bolzano con un’interpretazione nuova e
capace di andare oltre i confini tradizionali. A chi sceglie uno di questi piatti particolari verrà
servita la versione rivisitata della ricetta classica e riceverà in omaggio entrambe le ricette
stampate. Così al posto della gelatina di mele cotogne sarà possibile gustare il più recente
“misto di anatra barbarie con pera cotogna stufata” oppure una nuova versione delle tipiche
“ciambelle alla contadina”, i famosi “Bauernkrapfen”.
Un anno di festeggiamenti
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Un centenario va celebrato come si deve e così nell’arco dell’anno si svolgeranno eventi e
progetti come il gioco a premi “Lucky at Laurin”. Ogni giorno dell’anno verranno consegnati
dei “gratta e vinci” con 10.000 premi in totale (1 premio ogni 20 grattini), che
comprenderanno gustosi cocktail, cene, libri d’arte e pernottamenti. Nel centenario anche
la tradizione dell’aperitivo lungo viene ravvivata. Ogni giovedì sera verranno serviti
stuzzichini e cocktail con musica esclusiva e all’insegna del nome “Six to Nine“ il Bar Laurin
di Bolzano diventa ogni giovedì il top spot.
La musica si trova anche al centro di una serie di eventi che possono vantare una
tradizione consolidata visto che l’hotel da più di 15 anni ospita ogni venerdì concerti jazz
con il nome …And all that Jazz. Nell’anno del centenario questa serie di eventi si trasforma
in un viaggio musicale attraverso 100 anni di musica jazz. La gamma musicale abbraccerà
gli inizi del jazz fino all’attuale avanguardia.
Il programma comprende concerti in onore ai grandi come Django Reinhardt, ma anche
concerti in cui verranno ospitate star della scena internazionale, quali Duško Gojković,
Albert Tootie Heath, Hal Singer, Benny Golson, Red Hollowen, Reuben Wilson …
Anche il Jazz Festival Alto Adige che si svolge ogni anni d’estate ha voluto contribuire al
centenario offrendo agli amanti del jazz la possibilità di sentire dal vivo grandi del jazz
come Yatmandu Costa e Gutu Wirtti.
L’evento dell’anno
Gustav Kuhn, direttore artistico dell’orchestra Haydn di Bolzano e Trento, celebrerà il
centenario del Parkhotel Laurin insieme al cinquantenario dell’orchestra Haydn con un cd
esclusivo dei concerti di Beethoven che il Maestro dirigerà personalmente nell’ambito della
serie di concerti in dicembre. Gustav Kuhn si trasformerà anche in “DJ Kuhn im
Rosengarten” in collaborazione con la casa discografica col legno. Al di là delle
celebrazioni ufficiali, l’apice delle manifestazioni del giubileo si avrà il 28 agosto, quando,
nell’ambito di una cena festiva, il maestro Kuhn dirigerà insieme ad altri grandi musicisti un
concerto che spazierà dalle melodie di Rossini fino alla canzone napoletana.
Che cosa sarebbe il Parkhotel Laurin senza la leggenda di Re Laurino e del suo giardino
delle rose? Gli affreschi di Goldschmitt, nel Laurin Bar, sono dedicati a questa antica saga
incentrata sul rapporto tra uomo e montagna. Insieme al famoso alpinista Reinhold
Messner percorreremo le orme di questa storia e ci occuperemo delle tematiche legate alla
montagna, alle Dolomiti in quanto patrimonio naturale mondiale e del loro impatto sulla vita
degli abitanti. Il poliedrico maestro Gustav Kuhn narrerà la saga del re degli gnomi e del
suo regno nel giardino delle rose.
Anche la facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano ha deciso di partecipare
al centenario del Parkhotel Laurin. E così il padiglione nel parco dell’hotel si trasformerà
per un anno intero in un atelier creativo sotto la direzione di Kuno Prey e Roberto Gigliotti.
L’incarico affidato a giovani laureandi e laureati scelti appositamente per il progetto, ruoterà
attorno alla cultura alberghiera. I cultori dell’arte contemporanea non possono che
attendere con emozione la fine dei lavori e dei workshop che dureranno sei settimane.
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Come punto di partenza della collaborazione, Prey e Gigliotti hanno scelto l’interfaccia tra
lo spazio urbano e il Parkhotel Laurin. All’inizio di marzo saranno presentati gli esiti della
collaborazione e l’installazione che ne risulterà.
Un’idea straordinaria in un posto inconsueto
Laurin Suite@Paradeis, questo è il nome della dependance del Parkhotel Laurin che sarà
allestita nel giardino all’inglese nella tenuta di Alois Lageder. Sarà una suite di lusso
arredata con mobili originali della Belle Époque in mezzo alla natura. I due corpi dell’edificio
si compongono di due container della ditta Niederstätter Spa, leader di macchinari e
attrezzatura per l’edilizia. La facciata esterna sarà allestita dall’artista altoatesina Claudia
Barcheri che, con la sua idea ha vinto il concorso per la creazione artistica. Si può
soggiornare nella Laurin Suite@Paradeis a partire dal primo aprile 2010, pur essendo già
prenotabile.
Incontri
Il Parkhotel Laurin è da sempre un luogo d’incontro e di scambio culturale. Nell’anno del
giubileo tale ruolo verrà consolidato, anche grazie al progetto “open space“, sviluppato in
collaborazione con il Museion, il rinomato museo d’arte contemporanea a Bolzano.
Nell’ambito del progetto tre artisti elaboreranno le loro opere d’arte nell’hotel, che con i suoi
ospiti, fungerà da fonte d’ispirazione. Le opere d’arte sono destinate ad arricchire il giardino
delle sculture, rappresentando in tal modo la contemporaneità e vitalità dell’arte in questa
casa.
Il parco si trasformerà in luogo di incontro durante le serate in cui verranno proiettati, in
collaborazione il Filmclub di Bolzano, 4 film che hanno segnato la storia del cinema. Anche
in queste serate, l’interscambio degli attori e registri coinvolti con il pubblico sarà in primo
piano. Sia per gli amanti dell’arte come per gli artisti stessi il Parkhotel Laurin è stato ed è
tutt’ora il punto d’incontro per eccellenza a Bolzano. I mesi d’aprile e maggio sono
all’insegna della musica da camera, mentre ogni domenica mattina il conservatorio “C.
Monteverdi“ terrà una matinée presso l’elegante salotto delle dame.
Da sempre vi è uno stretto legame tra il Parkhotel Laurin e le leggende legate alla figura
del Re Laurino. Per questo motivo, nel mese di novembre di quest’anno saranno
organizzati degli incontri incentrati sulle fiabe per i più piccoli.
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