peso_zaini - Istituto Comprensivo Cremona Uno

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peso_zaini - Istituto Comprensivo Cremona Uno
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
CREMONA UNO
SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Via Gioconda, n. 1 - 26100 CREMONA (CR) - Tel: 0372 28228 – Fax: 0372 28228
E-mail: [email protected] – PEC: [email protected]
Prot. n. 453/C 27
Cremona, 21 settembre 2013
Notificato per il tramite
e.mail personale
Alle insegnanti e agli insegnanti in servizio
presso la scuola secondaria di I grado
"A. Campi"
Pubblicato nel sito web istituzionale
Ai genitori delle alunne e degli alunni frequentanti la scuola secondaria di I grado
"A. Campi"
LORO INDIRIZZI
Oggetto: Disposizione peso eccessivo degli zaini.
Come ogni anno, all’inizio delle lezioni scolastiche, si ripresenta il problema del peso eccessivo
degli zaini, che puntualmente viene segnalato dai genitori.
Pertanto, al fine di adempiere al combinato disposto di cui alle lettere a), b), c), n), dell’art. 15,
comma 1 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni, nonché dall’art. 2,
lettera a) dello stesso decreto, con la presente, si dispone di limitare il peso dei sussidi
didattici che gli alunni quotidianamente trasportano negli zainetti o nelle cartelle, durante i percorsi
che compiono tra casa e scuola e viceversa.
Si ricorda che sulla questione sono intervenuti anche il Ministero dell'Istruzione, dell’Università e
della Ricerca e il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali il 30 novembre 2009, con
una nota congiunta, avente per oggetto”Chiarimenti in merito al peso degli zainetti scolastici”.
In tale nota vengono richiamate le raccomandazioni del Consiglio Superiore di Sanità, il quale
segnala che il peso degli zaini non deve superare un “range” tra il 10 ed il 15 per cento del peso
corporeo; spesso, invece, lo zaino pesa più di quanto dovrebbe; il peso eccessivo, per altro, è
causa di disagio fisico, influisce sulla postura, sull’equilibrio, sulla deambulazione, particolarmente
nei casi di soggetti di costituzione gracile e con scarsa massa muscolare, soprattutto se obbligati a
percorrere lunghi tragitti per raggiungere la sede della scuola.
Ciò premesso, pertanto, si ritiene che la questione debba essere affrontata con tempestività,
auspicando la massima collaborazione tra docenti e genitori.
Sarà compito degli insegnanti, innanzitutto, mettere in atto tutte quelle misure idonee a contenere
il peso complessivo degli zaini, in misura proporzionata all’età degli alunni.
Tutti i docenti, quindi, sono invitati a suggerire agli alunni le migliori e più opportune strategie per
rendere agevole l’uso dello zaino, come, ad esempio, abituare gli alunni a portare a scuola i testi e
il materiale necessario allo svolgimento delle attività programmate, evitando il trasporto di libri o di
materiale che non vengono, di fatto, utilizzati o che vengono impiegati raramente, definendo in
modo stabile la scansione delle discipline, dell’orario “interno” di ciascun insegnante, in modo tale
da non costringere gli alunni, nel dubbio, a portare a scuola tutti i testi possibili.
Altra utile strategia può essere quella di sensibilizzare gli studenti a concordare sempre con il
proprio compagno/a di banco i libri da portare in classe ogni giorno della settimana, prevedendo
una divisione equa nel numero e nel peso.
È evidente come sia necessaria un’educazione “all’essenzialità organizzativa” del corredo
scolastico da parte dei docenti, considerando anche che, già da qualche anno, le case editrici
hanno iniziato a stampare i testi scolastici in fascicoli, proprio per consentire di alleggerire il peso
degli zaini scolastici.
Sono fatte salve comunque altre strategie che ciascun consiglio di classe riterrà opportune, per
limitare il peso degli zaini.
Ai genitori viene chiesto di controllare che i propri figli abbiano nello zaino solo i libri per le lezioni
del giorno e i relativi quaderni, ovviamente, dopo aver controllato il diario; i ragazzi, spesso, infatti,
per pigrizia e superficialità, tendono a non estrarre dallo zaino i libri dei giorni precedenti.
Ciò servirà non solo per tutelare attivamente la salute dei ragazzi, ma anche per operare un
controllo sullo svolgimento dei compiti assegnati per casa.
Sempre in un clima di serena collaborazione, i docenti provvederanno ad effettuare controlli a
campione sul peso degli zaini e ad informare i genitori di eventuali situazioni problematiche, per
cercare insieme soluzioni condivise.
Ci si riserva, comunque, di effettuare controlli periodici nelle varie classi, per verificare il peso
degli zaini nelle diverse giornate scolastiche.
Risulta del tutto evidente che la presente disposizione rientra nei programmi di "educazione alla
salute" che questo Istituto intende offrire nel corso dell’anno scolastico, attraverso l'apprendimento
di corrette posture ed il potenziamento delle abilità motorie, in modo da garantire la prevenzione
delle rachialgie in età preadolescenziale e adolescenziale.
I docenti di Educazione Fisica, pertanto, dovranno dedicare la dovuta attenzione all’argomento,
spiegando agli alunni in che modo devono essere indossati gli zaini, affinché il carico venga
ripartito simmetricamente sul dorso.
Si ricorda, infine, che gli zainetti (ed eventualmente anche il materiale di vario genere che viene
portato dagli alunni per lo svolgimento delle attività didattiche) deve essere collocato in una
posizione tale da evitare che le persone possano inciamparvi.
La presente nota viene pubblicata nel sito web istituzionale dell'Istituto affinché tutti i docenti in
servizio presso la scuola e tutte le famiglie interessate ne possano prendere visione, al fine di
acquisirne piena conoscenza, riguardo, soprattutto, alle azioni da mettere in atto, così come
descritte nella presente disposizione.
Il Dirigente Scolastico
(Dottor Piergiorgio Poli)
F.to
Piergiorgio Poli*
*Firma autografa sostituita da indicazione a mezzo stampa,
ai sensi dell’art. 3, co 2 D.Leg.vo n. 39/93.
Nota: ai sensi dell’art. 6, co. 2, L. 412/91 non seguirà trasmissione dell’originale con firma autografa.
Allegato: Consigli utili di Adoc e Codacons sulle modalità d’uso dello zaino
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
CREMONA UNO
SCUOLA DELL’INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Via Gioconda, n. 1 - 26100 CREMONA (CR) - Tel: 0372 28228 – Fax: 0372 28228
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ALLEGATO alla disposizione Prot. n. 452/C 27 del 21 settembre 2013
"Peso eccessivo degli zaini".
CONSIGLI UTILI
Per ridurre i rischi legati a cartelle e zainetti troppo pesanti Adoc e Codacons suggeriscono un
decalogo per il corretto uso dello zaino.
1) Non correre con lo zainetto in spalla. Spesso all`uscita dalle scuole i ragazzi corrono o saltano
imponendo alle loro schiene dei pesi che si moltiplicano per effetto delle brusche accelerazioni e
decelerazioni.
2) Indossare lo zainetto utilizzando entrambe le bretelle. Non portarlo mai su una spalla sola, per
non avere sbilanciamenti della colonna. Non portarlo con una sola mano, anche se, durante i
tragitti molto lunghi, se il peso non è eccessivo, si può saltuariamente toglierlo dalle spalle e
tenerlo in mano, come una cartella, purché si utilizzi l`apposita maniglia e si alterni spesso la
mano.
3) Controllare la disposizione dei pesi. Deve essere equilibrata. Si parte con i libri più pesanti sul
fondo dello schienale, quindi, via via, quelli più leggeri (quaderni ?). Riempire lo zainetto in altezza
e non in larghezza.
4) Il contenuto: ben compattato all`interno, in modo tale che non possa spostarsi. Non
sovraccaricarlo con materiale non necessario.
5) Regolare bene le fibbie delle bretelle in modo che una spalla non pesi più dell`altra e che la
parte inferiore dello zainetto indossato non oltrepassi la linea delle anche.
6) Ricordarsi di usare sempre e bene la cintura di fissaggio addominale in modo che lo schienale
sia sempre aderente alla schiena.
7) Chiudere sempre bene lo zainetto in modo da compattare il più possibile il materiale all`interno.
8) Non sollevarlo rapidamente. Un peso può diventare pericoloso anche se viene applicato troppo
bruscamente. Per indossare lo zaino, piegare le ginocchia, sollevarlo e portarlo sul banco o sul
tavolo. Girarsi di schiena, flettere le ginocchia e le anche, anziché la schiena, infilare le braccia
nelle bretelle e sollevarlo mantenendolo contro la schiena.
9) Evitare di tenerlo sulle spalle per più di 15 minuti, toglierlo appena è possibile (per esempio, in
autobus).
10) Non ``Tirare`` un compagno per lo zainetto