ENCUENTRO DEL EQUIPO DE COORDINACIÓN Y RETIRO DE

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ENCUENTRO DEL EQUIPO DE COORDINACIÓN Y RETIRO DE
Vicenza, 9 febbraio 2017
10/2017
ENCUENTRO DEL EQUIPO DE COORDINACIÓN Y RETIRO DE LOS AMIGOS DEL PADRE OTTORINO
DELEGACIÓN ARGENTINO – PARAGUAYA. DEL 23 AL 28 DE ENERO DE 2017 DON TORCUATO - BUENOS AIRES.
¨SENTIR LA PRESENCIA DE DIOS EN LOS HERMANOS¨
Por la gracia y la voluntad de Dios, nuevamente nos encontramos como Familia y durante una semana intensa hemos
buscado compartir la vida, iluminados por la Palabra de Dios y las meditaciones del P.Ottorino; y también expresamos y
escuchamos con el corazón abierto a los hermanos, como nos indica el primer empeño de vida del año, para ´hablar de
nuestras cosas´.
Fueron momentos donde siempre primó el encuentro con Dios, con los demás y con uno mismo en el fervoroso deseo
de ´hacernos santos juntos´, sintiéndonos todos responsables de la espiritualidad de la Congregación, para transmitirla
a la comunidad, como hombres y mujeres frágiles, que sólo confían en el poder de Dios y la presencia de Jesús en
medio, para vivificar la idea de la caridad, testimoniar el amor fraterno y si fuere necesario, la corrección fraterna como
´´acto de valentía, de amor y de apostolado´, como pedía el P. Ottorino.
Todo lo realizamos en presencia de la Ssma. Trinidad, los momentos de familia y de reflexión los presentamos en la
mesa del altar como ofrenda y agradecimiento por mediación de Jesucristo al finalizar la jornada.
Nos impactó la experiencia de kénosis del P. Ottorino y cómo desde allí adquirió la gran fuerza por llevar a cabo su Obra.
Nos alegró la presencia de padre Venanzio quien nos sigue alentando a perseverar en nuestra vocación de amigos y la
de padre Giampietro quien aún sin conocerlo personalmente nos resultó familiar por la cercanía en la oración.
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Llevamos en el corazón esta experiencia de pensarnos, presentarnos y sentirnos como familia, inspirados en el cuarto y
último testamento de nuestro padre espiritual, quien nos dejó unas indicaciones precisas de cómo vivir en comunidad:
ser un ´Cristo viviente ´alimentándonos en la Santa Misa y confiando plenamente en la Virgen, porque Ella será para
nosotros Madre y Maestra.
Haciéndonos eco de la plegaria del p Luciano Bertelli, pedimos por intercesión del Padre Ottorino que Dios nos conceda
la misma disponibilidad a nosotros que somos su familia para discernir los caminos para llevar a cabo hoy su Obra.
AMIGOS de la Delegación Argentina – Paraguaya
INCONTRO DELL’EQUIPE DI COORDINAZIONE E RITIRO DEGLI AMICI DI DON OTTORINO.
DELEGAZIONE ARGENTINA-PARAGUAIANA. DAL 23 AL 28 DI GENNAIO 2017, DON TORQUATO – BUENOS AIRES.
“SENTIRE LA PRESENZA DI DIO NEI FRATELLI”
Per grazia e volontà di Dio, ci siamo nuovamente incontrati come Famiglia e per una intensa settimana abbiamo cercato
di condividere la nostra vita, illuminati dalla Parola di Dio e dalle meditazioni di don Ottorino. E anche abbiamo espresso
e ascoltato con il cuore aperto ai fratelli, come ci indica il primo impegno di vita dell’anno, per parlare delle “cose nostre”.
Sono stati momenti nei quali abbiamo sempre messo in primo piano l’incontro con Dio, con gli altri e con noi stessi nel
fervoroso desiderio di “farci santi insieme”, sentendoci tutti responsabili della spiritualità della congregazione, per
trasmetterla alla comunità, come uomini e donne fragili, che confidano unicamente nel potere di Dio e la presenza di Gesù
in mezzo, per vivificare l’idea della carità, testimoniare l’amore fraterno e se fosse necessario la correzione fraterna come
2atto di coraggio, di amore e di apostolato”, come chiedeva don Ottorino.
Abbiamo realizzato tutto questo alla presenza della SS. Trinità; i momenti di famiglia e di riflessione li abbiamo presentati
sulla mensa dell’altare come offerta e ringraziamento per mezzo di Gesù Cristo al termine della giornata. Ci ha colpiti
l’esperienza della kenosis di don Ottorino e come a partire da essa acquisì la forza per portare avanti la sua opera.
Ci ha resi felici la presenza di don Venanzio che continua a invitarci a perseverare nella nostra vocazione di amici e di
don Giampietro che anche senza conoscerlo ci è stato familiare per la vicinanza nella preghiera.
Portiamo nel cuore questa esperienza di pensarci, presentarci e sentirci come famiglia, ispirandoci nel quarto e ultimo
testamento del nostro padre spirituale, che ci ha lasciato alcune indicazioni precise di come vivere in comunità: essere
un “Cristo vivente” alimentandoci alla Santa Messa e confidando pienamente nella Vergine, perché lei sarà per noi madre
e maestra. Facendoci eco della preghiera di don Luciano Bertelli, chiediamo per intercessione di don Ottorino che Dio ci
conceda la stessa disponibilità a noi che siamo sua famiglia per discernere i camini per portare avanti oggi la sua opera.
Olga, per gli Amici della Delegazione Argentina-Paraguaiana.