Scheda Rapporto di Riesame Annuale ANVUR 13

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Scheda Rapporto di Riesame Annuale ANVUR 13
Schede tipo per la Redazione dei Rapporti di Riesame - Frontespizio
Denominazione del Corso di Studio: ECONOMIA/ECONOMICS
Classe : L-56
Sede : SCUOLA DI ECONOMIA E MANAGEMENT, UNIVERSITÀ DI SIENA
Primo anno accademico di attivazione: 2011
Gruppo di Riesame
Componenti obbligatori
Prof. Massimo D'Antoni (Presidente del Comitato per la Didattica del CdS – Responsabile del Riesame)
Sig.ra Emma Gagliardi (rappresentante degli studenti)
Eventuali altri componenti
Prof. Alberto Dalmazzo (Altro docente del CdS)
Prof. Salvatore Bimonte.(Altro docente del CdS)
Il Gruppo di Riesame si è riunito, per la discussione degli argomenti riportati nei quadri delle sezioni di questo
Rapporto di Riesame, nei giorni:
- 19 gennaio 2015: riunione telematica
- 20 gennario 2015: riunione presso il Dipartimento di economia politica e statistica
Il rapporto è stato infine presentato, discusso e approvato nel Comitato per la Didattica del CdS in data 20
gennario 2015
Sintesi dell’esito della discussione del Comitato per la Didattica del Corso di Studio
Nella riunione del 20/1/2015 del comitato per la didattica erano presenti tutti i componenti dello stesso. La
bozza del rapporto di riesame è stata letta e discussa e sono stati suggeriti alcuni miglioramenti al testo. Gli
studenti si sono soffermati soprattutto sui programmi di internazionalizzazione e sulla necessità di
promuovere programmi di scambio su temi coerenti con quelli oggetto di studio nei rispettivi curricula. Il
rapporto è stato infine approvato all'unanimità dai presenti.
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I - Rapporto di Riesame annuale sul Corso di Studio
1 - L’INGRESSO, IL PERCORSO, L’USCITA DAL CDS
1-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1: Incrementare il numero degli iscritti.
Il precedente rapporto di riesame suggeriva di puntare sul miglioramento della comunicazione, dell'azione di
orientamento all'ingresso, della gestione delle pratiche di ammissione e della gestione amministrativa in
genere.
Le difficoltà nella gestione amministrativa registrate in occasione del passaggio dalla facoltà ai dipartimenti
sembrano essere ormai superate, anche per effetto dell'accorpamento delle segreterie studenti in capo ad
un'unica segreteria della scuola di economia e management.
Riguardo alla comunicazione, è stato approntato un nuovo sito web comune a tutti i corsi di studio della SEM.
Permangono delle difficoltà relative (1) ai termini di ammissione delle pratiche dall'estero, troppo ritardate
rispetto agli standard internazionali (2) alla pubblicizzazione dell'offerta attraverso strumenti telematici e no.
Obiettivo n. 2: Incremento della mobilità internazionale.
Nel precedente rapporto si proponeva di intensificare l’attività di informazione presso gli iscritti
relativamente ai programmi di scambio e di ampliare il numero di accordi internazionali.
A questo proposito, sono state avviate alcune iniziative, tra cui la Giornata Erasmus di orientamento agli
scambi e un incontro specifico con docenti dell'Università di Lubiana, con cui è attivo un programma di
Double Degree.
Si è registrato un aumento di interesse per i programmi di Double degree, attestato dal maggior numero di
domande presentate, e per i programmi Erasmus in genere.
È stata iniziata con l'ufficio relazioni internazionali una verifica sullo stato degli accordi attivi e sulle possibili
azioni per rivitalizzare quelli sottoutilizzati.
Su iniziativa dell'Università di Lubiana è stata esplorata la possibilità di accedere al finanziamento europeo
Erasmus Mundus per un programma di Double Degree; il tentativo purtroppo non ha avuto seguito per
rinuncia da parte delle sedi partner.
1-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DEI DATI
Dati di andamento Corso di Studio
Ingresso
La numerosità degli studenti in ingresso, dopo una crescita consistente nei due anni precedenti, ha subito una
caduta significativa nell'anno accademico 2013-14 (33 iscritti al primo anno contro i 42 dell'anno accademico
precedente), soprattutto nel curriculum EAS (gli iscritti al curriculum Economics sono rimasti sostanzialmente
stabili).
Per quanto rilevante, il dato risulta parzialmente ridimensionato. Infatti:
- nel 2013/14, per effetto dell’entrata in vigore della Riforma Gelmini, si sconta il passaggio della
responsabilità didattica dalle facoltà ai dipartimenti. L’assenza di una struttura di raccordo e di una gestione
unitaria potrebbe aver influenzato i risultati, come sembrerebbero evidenziare anche i dati generali relativi
alle iscrizioni a tutti i corsi della ex-facoltà;
- il timore di un'inversione di tendenza rispetto al precedente dato crescente non trova tuttavia conferma nei
dati preliminari relativi alle immatricolazioni per l'anno accademico in corso (2014-15), che sembrano anzi
confermare una tendenza al consolidamento del numero di iscritti;
Il dato “anomalo” sembra essere, almeno per il curriculum EAS, quello del 2012-13, mentre il numero di
iscritti sembra consolidarsi su un dato simile a quello del 2009/10, quando il corso di laurea godeva di una
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maggiore visibilità in quanto autonomo. Dato il suo bacino di riferimento, tale dato è comunque vicino agli
obiettivi di numerosità di lungo periodo stabiliti nel Rapporto di Riesame del 2012 (25 iscritti per ciascun
curriculum)
2009/10 2010/11 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15
Iscritti I anno
27
16
25
42
33
38
di cui Economics
7*
6*
17
13
14
18
di cui EAS
20*
10*
8
29
19
20
* = corsi di laurea preesistenti
La provenienza geografica è rimasta grosso modo la stessa, con circa la metà degli iscritti provenienti
dall'Università di Siena.
Percorso
I dati relativi alla coorte 2012 attestano un peggioramento rispetto agli anni precedenti sotto il profilo degli
abbandoni e dei crediti conseguiti. Una volta depurato il dato dai 3 casi di abbandono nella coorte 2012
(studenti che hanno conseguito un numero di CFU pari o molto vicino a zero), il confronto tra la coorte 2011 e
la coorte 2012 segnala una riduzione della percentuale di coloro che hanno conseguito 40 o più CFU dal
62,5% al 57,9%, del numero di CFU conseguiti da 43,1 a 40,4, del voto medio dal 27 al 26,6.
Se letto congiuntamente al dato sopra presentato (aumento dei nuovi iscritti nel 2012), si potrebbe
concludere che il maggior numero di iscrizioni nel 2012 si è accompagnato ad una riduzione della “qualità” in
termini di preparazione e impegno, ed è stato quindi pagato in termini di risultati meno positivi da parte degli
studenti.
Occorrerà dunque verificare se la riduzione degli iscritti nel 2013 si è accompagnata ad un aumento della
qualità. In caso affermativo, dovremmo concludere che il problema è nella selezione all'ammissione, e che è
necessario individuare l'ottimo bilanciamento tra quantità e qualità. Nel caso in cui invece il peggioramento
fosse sia quantitativo che qualitativo, la conclusione sarebbe ben più preoccupante.
Uscita
Il dato sui laureati, che riporta per il 2013 una percentuale di laureati in corso del 72% con un ulteriore 22% di
laureati al I anno fuori corso, attesta un ottimo risultato quanto a capacità rispetto dei tempi previsti
dall'ordinamento. Ciò sembra confermare un buon dimensionamento e del carico didattico e una sua corretta
distribuzione tra il primo e il secondo anno. Naturalmente occorrerà verificare il mantenimento di tali alte
percentuali anche per gli anni successivi, a fronte del crescente numero di studenti delle coorti
corrispondenti.
Internazionalizzazione
Si conferma anche con gli ultimi dati disponibili quanto osservato negli anni precedenti sulla propensione
degli studenti di questa laurea magistrale ad effettuare soggiorni di studio all'estero. Il numero di studenti
impegnati in tali programmi è salito a 7 nell'anno accademico 2012-13. In termini percentuali il dato è
significativamente più alto della media nazionale. Oltre all'Erasmus, particolarmente attraente si rivela per gli
studenti del curriculum in Economics il programmi di Double Degree attivato con l'Università di Uppsala, in
Svezia. Il Comitato continua a incoraggiare la mobilità internazionale.
1-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 1: consolidamento della numerosità degli iscritti
Il numero di iscritti si sta avvicinando alla dimensione indicata come ottimale; sarebbe tuttavia auspicabile
un ulteriore aumento nel numero di studenti, anche al fine di giustificare l'attivazione di insegnamenti
opzionali che rischiano altrimenti di avere troppi pochi studenti.
A tal fine, le azioni da intraprendere sono:
- miglioramento della pubblicità esterna sull'offerta didattica, anche attraverso la presenza nei siti consultati
dagli studenti a livello internazionale e attraverso il miglioramento della pagina web
- intensificazione dell'attività di orientamento presso le nostre lauree triennali, specie in considerazione del
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fatto che è stata chiusa la laurea in Economia
Obiettivo n. 2: ulteriore potenziamento della mobilità internazionale in ingresso e in uscita
La mobilità in ingresso e in uscita è già soddisfacente, ma potrebbe essere ulteriormente rafforzata:
- attraverso una verifica dei programmi Erasmus in essere e l'attivazione di programmi sui temi specifici
trattati nella laurea magistrale (economia, temi ambientali)
- esplorando la possibilità di attivazione di nuovi accordi di Double degree
- attraverso missioni dei docenti finalizzate all'orientamento presso le università partner
- individuando un docente responsabile dell'orientamento studenti per i programmi di scambio
2 – L’ESPERIENZA DELLO STUDENTE
2-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1: Riduzione del numero di insegnamenti con valutazioni negativa da parte degli studenti
Il precedente rapporto individuava quali azioni da intraprendere l'effettuazione di colloqui diretti del
presidente del CdS con i docenti titolari degli insegnamenti con percentuale elevata di valutazioni negative e,
laddove necessario, una revisione degli argomenti insegnati.
Tali azioni sono state intraprese e in alcuni casi si è intervenuti sul piano di studi e sui programmi. In
particolare, nel curriculum di Economics si è intervenuto con una modifica del programma dell'insegnamento
di Microeconomics I e II; nel curriculum EAS si è spostato l'insegnamento di Valutazione dei beni non di
mercato al secondo anno.
I risultati sembrano confermare un miglioramento (vedi riduzione del numero di insegnamenti con
valutazione negativa) e il superamento di alcune delle criticità individuate.
2-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE SULLA BASE DI DATI, SEGNALAZIONI E OSSERVAZIONI
I risultati dell'indagine Almalaurea indicano una valutazione complessivamente molto positiva del corso di
laurea magistrale, con giudizi positivi complessivamente superiori ai valori medi ottenuti a livello nazionale
per i corsi della stessa classe. In particolare, l'83,3% nel 2012 e il 78,6% nel 2013 dichiara che si iscriverebbe
alla stessa laurea magistrale.
La qualità della didattica è monitorata nell'Ateneo attraverso questionari compilati in forma anonima dagli
studenti per ciascun insegnamento, i cui risultati sono disponibili nel Quadro B6 della SUA. La valutazione
degli insegnamenti conferma il dato positivo e segnala un miglioramento rispetto agli anni precedenti:
nell'anno accademico 2013-14 sono stati valutati 22 insegnamenti su 36 (i restanti 14 avevano un numero di
studenti inferiori a 6); nell'ambito degli insegnamenti valutati, i corsi che hanno ricevuto una percentuale di
giudizi positivi superiore al 75% dei rispondenti sono stati, con riferimento alla soddisfazione complessiva per
la docenza, 18 su 22.
Benché il numero di insegnamenti che presentano un livello di soddisfazione inferiore al 75% si sia ridotto
rispetto all'anno precedente da 7 a 4, la Scuola il Dipartimento e il Comitato per la didattica sono attivi nel
monitorare le situazioni di criticità, cercando di intervenire tempestivamente. È previsto che i risultati dei
questionari di valutazione vengono trasmessi al presidente del comitato e agli organi didattici (direttore di
dipartimento e suoi delegati). Superata una soglia di valutazioni non soddisfacenti (50%), il docente viene
contattato ed è chiamato ad indicare quali siano, a suo avviso, i motivi della valutazione negativa e quali le
azioni migliorative che intende mettere in atto.
Anche prima di questo passo, gli studenti hanno comunque la possibilità di rivolgersi al presidente del
comitato per la didattica per segnalare difficoltà o disfunzioni, consentendo un intervento tempestivo a
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correzione parziale o totale dei problemi emersi.
Per favorire ulteriormente la comunicazione di problemi e osservazioni varie, il presidente del comitato fissa
periodicamente incontri con gli studenti iscritti al CdS al fine di sollecitare la segnalazione di eventuali
criticità.
Le infrastrutture materiali (aule, proiettori, ecc.) e immateriali (sito internet) sono quelle messe a
disposizione del presidio. Le informazioni sull'organizzaione della LM sono rese disponibili in pagine dedicate
sul sito della Scuola di Economia e Manager (le pagine sono in inglese per il curriculum in Economics, per
consentire la fruizione anche agli strudenti stranieri).
2-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 1: Ulteriore miglioramento delle valutazioni degli studenti e incremento del numero di
insegnamenti valutati
Come segnalato, il numero di insegnamenti con valutazione negativa è diminuito, ma permangono alcune
criticità. Inoltre, su molti insegnamenti si hanno poche informazioni perché l'esiguo numero di studenti li
esclude dalle valutazioni degli studenti.
Le azioni da intraprendere sono:
- invito ad una maggiore partecipazione degli studenti agli organi di gestione del corso di studi
- riunioni periodiche con gli studenti per sollecitare la segnalazione di problemi o difficoltà relative allo
svolgimento degli insegnamenti e all'organizzazione complessiva del corso
- cessazione degli insegnamenti che presentano un numero troppo esiguo di frequentanti
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3 – L’ACCOMPAGNAMENTO AL MONDO DEL LAVORO
3-a
AZIONI CORRETTIVE GIÀ INTRAPRESE ED ESITI
Obiettivo n. 1: Incrementare i contatti con la domanda di lavoro
Il precedente rapporto indicava la necessità di un maggiore coinvolgimento nel Career Day organizzato dalla
ex-facoltà, di attivare convenzioni con le imprese per la creazione di stage, di coinvolgere maggiormente il
mondo professionale e produttivo all’interno dei loro insegnamenti.
Il corso di studio è stato coinvolto nell’organizzazione a livello di Ateneo del Career Day, giornata di
orientamento al lavoro in cui gli studenti e i laureati dei diversi CdS possono entrare in contatto con imprese
e enti, presentare il loro curriculum e seguire attività di orientamento.
È stata inoltre avviata una stretta collaborazione avviata dal curriculum EAS con Coop Italia, per quanto
riguarda in particolare la didattica e gli stage formativi sui temi della Certificazione Ambientale e Sociale, e i
contatti avviati con Banca Etica per l’attivazione di attività formative (in aula e in azienda) sui temi della
Finanza Etica.
Obiettivo n. 2: Migliorare il monitoraggio delle esperienze di tirocinio e di stage
L'azione indicata, ovvero la creazione di una banca dati sulle opportunità di stage, è stata attuata in
collaborazione con il Placement office, con il quale è stata intensificata la collaborazione. È stata inoltre
aumentata l'attenzione dedicata alle relazioni finali presentate dagli studenti dopo il periodo di stage, in
particolare riguardo al raggiungimento degli obiettivi formativi.
3-b
ANALISI DELLA SITUAZIONE, COMMENTO AI DATI
Come già segnalato in precedenza, poiché la LM è stata istituita nell’anno accademico 2011-2012, il numero
dei laureati sui quali valutare la performance è estremamente limitato. Facendo riferimento ai dati forniti
dallo studio Almalaurea, Condizione occupazionale dei laureati, che considerano la condizione lavorativa a 1,
3 e 5 anni dalla laurea (vedi Quadro C2 della SUA) il quadro che emerge è il seguente: la percentuale di
occupati a 3 e 5 anni, riferita alle lauree preesistenti nella stessa classe di laurea nella facoltà di Economia, è
di poco sotto la media nazionale della classe di laurea magistrale. Tale percentuale risulta invece più elevata
del dato nazionale per i laureati ad un anno dalla laurea con riferimento alla LM in Economics (su 6 laureati, 3
risultano occupati, uno è impegnato in corsi post-laurea e due risultano disoccupati, contro una media
nazionale di occupati del 41%).
Per quanto riguarda le attività più orientate all'inserimento nel mondo del lavoro, il regolamento di Ateneo
richiede che gli studenti, durante gli anni di studio, acquisiscano crediti formativi partecipando ad attività di
stage o di ricerca sotto la supervisione di un docente tutor, che verifica gli stadi dell’apprendimento.
Basandosi sulle informazioni rese disponibili dal Placement Office e in possesso del comitato, risulta che la
percentuale di studenti impegnata in attività di stage o tirocini risulta è in crescita, pur restando ancora
insoddisfacente rispetto agli obiettivi.
3-c
INTERVENTI CORRETTIVI
Obiettivo n. 1: Incremento del numero di stage
Nonostante un incremento nel tempo, la possibilità di stage è ancora limitata per questo corso di studi,
anche per la natura delle specializzazioni offerte dei due curricula. L'obiettivo è quello di aumentare le
possibilità di svolgimento di stage per gli studenti.
Le azioni da intraprendere sono:
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- rafforzamento dei contatti esistenti
- individuazione di ulteriori soggetti interessati ad ospitare stagisti, anche al di fuori del territorio regionale o
nazionale
- verificare la possibilità di attribuire crediti agli stage nel curriculum EAS, che attualmente li riconosce solo
come CFU in eccesso
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