progetto “csca santa edwiges” belem - brasile

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progetto “csca santa edwiges” belem - brasile
PROGETTO “CSCA SANTA EDWIGES” BELEM - BRASILE
Titolo
“CSCA SANTA EDWIGES”
Progetto di sostegno scolastico, alimentare ed educativo per i minori dei quartieri
poveri della città di Belem in Brasile
Budget
310€ all'anno per ogni bambino
Partner
locale
Beneficiari
Giuseppini del Murialdo
Bambini e adolescenti a rischio
IL CONTESTO
La zona interessata dal progetto si trova nella città di Belem, che è situata sulla sponda
meridionale della baia di Marajó. Insieme a Manaus è la città più importante di tutta la regione
amazzonica.
In questa zona l'alto tasso di violenza e di attività criminali sono in continuo aumento. Furti, rapine,
traffico di droga, omicidi e violenze di ogni genere coinvolgono i bambini e gli adolescenti che
vivono qui esponendoli quotidianamente a molteplici rischi.
La situazione ha generato un fenomeno molto complesso che incide su tutta la comunità e che
causa, in particolare negli adolescenti, la perdita della speranza nel futuro. Questi ragazzi sono
cresciuti tra scontri e violenza e sono stati testimoni di atroci massacri, ciò li ha portati a
familiarizzare con la morte a tal punto da non averne timore. Ragazze madri di 12, 13, 14
anni vedove o abbandonate, disoccupazione generalizzata, impunità, prostituzione,
vandalismo, tossicodipendenza, dispersione scolastica sono i fenomeni più diffusi in
questa zona.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il Centro Sociale per bambini e adolescenti “CSCA di Santa Edwiges”, lavora per l’assistenza,
la protezione e il sostegno dei minori e delle loro famiglie, promuovendo la formazione umana,
l’integrazione sociale e la civile convivenza degli individui. Tali finalità sono perseguite attraverso
attività di sostegno scolastico, corsi di formazione, attività sportive e ricreative, incontri di
sensibilizzazione, etc.
OBIETTIVI GENERALI
Promuovere l'azione sociale e l'educazione dei bambini, adolescenti e giovani in difficoltà
e/o in situazioni di rischio.
Soddisfare le esigenze di base dei bambini, adolescenti, giovani e delle loro famiglie
nell’ambito della salute, del tempo libero, dell’istruzione, della formazione e dell’alimentazione.
Fornire assistenza con attività di tutoraggio e sostegno scolastico.
Promuovere il valore dei legami familiari, attraverso il coinvolgimento dei genitori in attività
educative e formative.
Promuovere iniziative volte alla prevenzione delle dipendenze e tossicodipendenze.
Promuovere attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale e civile.
Promuovere l'educazione fisica attraverso attività sportive.
Promuovere i valori della solidarietà, dello spirito comunitario e del vivere civile.
Garantire la gratuità di tutti i programmi, servizi, progetti offerti.
LE ATTIVITA’ CHE SARANNO SVOLTE E RAFFORZATE
1.
Sostegno scolastico.
Durante
il
processo
di
formazione,
accompagnamento e tutoraggio, viene offerto
un
servizio
quotidiano
nei
locali
della
Parrocchia dove bambini e bambine possono
svolgere i compiti seguiti da educatori e
volontari. L’attività di sostegno scolastico serve
a facilitare il pieno inserimento nella scuola a
seconda dei diversi livelli di preparazione dei
minori stessi. Sarà mantenuto un costante
contatto con le scuole pubbliche dove sono
inseriti i minori, per verificare l’andamento scolastico degli stessi e per sensibilizzare lo staff degli
insegnanti sul problema del disagio sociale e di emarginazione in cui si trovano a vivere molti
minori.
2.
Attività ricreative e formative.
Vengono offerte ai ragazzi attività sportive, culturali, ludiche,
creative e ricreative. Queste attività includono laboratori e altri
tipi di attività indirizzati a tutta la comunità. A queste attività
possono partecipare tutti i bambini, adolescenti e giovani della
zona.
3.
Attività di formazione dei genitori.
Nel processo di assistenza dei figli, sono previste visite da parte
degli educatori e incontri presso i locali della Parrocchia in cui sono inseriti momenti di formazione
e confronto sulle tematiche del progetto, in particolare per gli aspetti relativi all’educazione e
all’assistenza alimentare e sanitaria.
4.
Assistenza sanitaria
sia attraverso visite presso medici specialisti della zona (pediatri, oculisti, dentisti, otorini..) che
valuteranno lo stato di salute dei ragazzi, sia attraverso attività di educazione sanitaria mirati alla
cura dell’igiene personale e ad un’alimentazione varia e corretta.