Vanity Fair

CARPE DIEM
LIBRI
PIACERI & DISPIACERI
Amore libero
e un po' di oppio
di Irene Bignardi
CORRADO AUOJAS
L LATO OSCURO DEL C U O R E
Se portate i capelli à la garsonne, dovete ringraziare Monique.
È la protagonista di un romanzo-scandalo degli anni Venti, che torna
oggi per insegnarci qualcosa sulle donne. Moderne e provocatorie
di SIMONA SIRI
H
a 20 anni e sta per sposarsi. Rampolla di una buona famiglia parigina, Monique
è cresciuta tra serate all'Opera, té al Ritz di piace Vendóme e visite dal pellicciaio. La sua infanzia è stata triste e trascurata come quella di molti bambini ricchi,
ma lei è felice, ha incontrato l'uomo della sua vita, Lucien Vigneret, e tra poco
diventerà sua moglie: lo ama e, contrariamente a quello che ci si aspetta da una
donna del suo rango, si è già concessa a lui, perdendo la verginità. Quel che non
sa è che Lucien ha un'amante, la modista Cléo. Quando lo scopre, quel mondo fatto di
ricchezza e superficialità le crolla addosso. Umiliata, invece di fare finta di niente, come
le consigliano i genitori, Monique prende in mano la sua vita, anche quella sessuale. Curiosa di tutto, non si nega più alcuna esperienza, che sia un rapporto sessuale con una donna, una fumata d'oppio con l'amica Anika o la cocaina. Pubblicato nel 1922, il romanzo
dello scrittore franco-algerino Victor Margueritte diede subito scandalo, tanto che l'autore fu costretto a restituire la Legione d'onore. Ma fu anche un grande successo, tradotto
in più lingue e con 750 mila copie vendute in Francia. Ripubblicato oggi da Sonzogno nella nuova collana BitterSweet - fatta di riscoperte e recuperi di testi del Novecento: dolce
e amara, seria e ironica come la condizione femminile -, La garsonne non ha perso nulla
del carattere provocatorio originale e rimane ancora in grado di stupire e appassionare. Il
linguaggio poi, lucido ma avvolgente, ci trasporta in quegli ambienti fatti di cipria e velluti, facendoci vivere un'esperienza sensoriale completa. Una curiosità: se le donne hanno cominciato a portare il taglio à la
garsonne è grazie a Monique,
elegante e libera, indipendente e
sfacciata, alla disperata ricerca
di amore vero. Una donna assolutamente moderna.
E3
AL CINEMA
Nel 1936 uscì anche
film La garconne,
tratto dal romanzo.
Regista era Jean
de Limur e Monique
a Marie Belle.
LA GARgONNE
di Victor Margueritte
(Sonzogno, pagg. 272, € 16,
trad. dì Giulio Lupieri)
V A N I T Y FA I R
Detective (anche)
della psiche
L'idea è chiara e nota da tempo:
Freud, Jung e gli altri,
quelli che ti fanno sdraiare
sul lettino e quelli che no,
ma che comunque indagano
i misteri della psiche umana,
sono come detective senza
licenza. D'altra parte, non è
Edipo il protagonista del primo
mystery della storia, con la
soluzione più ardita, l'indagatore
indagato, il detective che scopre
di essere l'assassino?
Corrado Augias, che di noir
se ne intende (avendone scritti
e studiati molti), torna alla
narrativa con II lato oscuro
del cuore: un uomo piuttosto
stravagante è stato ucciso
durante una rapina, la moglie
di lui è sotto il tiro di misteriosi
malavitosi, una giovane studiosa
di Storia della psicoanalisi
cerca di trovare il bandolo
della complessa matassa
con i suoi metodi.
Costruito attorno a due
personaggi femminili molto
diversi, articolato su più livelli
(da una parte una sorta di guida
attraverso la psicoanalisi,
dall'altra un noir classico), il libro
di Augias è colto e avvincente
allo stesso tempo: un viaggio
nei misteri delle personalità.
IL LATO OSCURO
DEL CUORE
di Corrado Augias
***i
*
(Einaudi, pagg. 280, € 19)
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