Studio Tecnico - Comune di Lonato del Garda
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Studio Tecnico Arch. Angelo Scalvini Via San Giuseppe, 8 – 25017 LONATO (BRESCIA) Tel. 030.991.38.61 – fax 030.913.46.44 – c.f. SCL NGL 78E09 B157F –P.I.02505550984 Albo degli Architetti della Provincia di Brescia n° 2792 Dott. Geologo Damiano Scalvini Ordine Geologi Lombardia n. 1168 Comune di Lonato del Garda Provincia di Brescia RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA Allegata alla domanda di PdC in contrasto con la normativa di PGT per la realizzazione di strutture a formazione di una nuova azienda agricola in loc. Gocce, via Castelvenzago, 43. Azienda Agricola “ Le Gocce “ di LIZZARI MATILDE – via Gocce n. 43 – 25017 Lonato del Garda (BS) PREMESSE Il progetto che si produce consiste nella realizzazione di un’azienda agricola in loc. Castelvenzago, via Gocce. L’opera consiste in: - Costruzione stalla allevamento equini ( punto C1) - Stalla allevamento avicolo con soprastante deposito prodotti ( punto C2) - Porticato aperto per deposito macchine ed attrezzi ( punto C3) - Concimaia ( punto C4) - “giostra cavalli” ( punto C5) - Piantumazione perimetrale all’azienda sui confini con altre proprietà ( punto C9 ). I fabbricati saranno disposti a “L” con una corte centrale di servizio avente forma quadrata, delimitata dalla strada di collegamento interno e da un muro di sostegno, la “giostra” dei cavalli verrà realizzata nella zona retrostante la stalla degli equini, in lato est e il portico per il ricovero delle attrezzature agricole verrà posizionato sul versante opposto (rispetto alle stalle) della collina. A) ATTUALE CONSISTENZA DELL’AZIENDA 1) Terreni agricoli in proprietà ( come da visure catastali ) Lizzari Matilde 500/1000 e Trolese Salvatore 500/1000 f.56 mapp. 25 Ha 0.24.00 pasc.arb U f.56 mapp.214 Ha 0.65.35 frut.irr. 2° f.56 mapp. 361 Ha 1.00.00 sem. 3° f.56 mapp. 376 Ha 0.32.55 sem. 3° Ha 2.21.90 Sommano 2) Terreni agricoli in affitto (vedi allegati) contratto con scadenza il 10/11/2016 Ha 1.59.10 contratto con scadenza 12/10/2016 Ha 3.84.90 Ha 5.44.00 Sommano 3) Totale superficie aziendale Ha 7.65.90 4) Volumi e superfici coperte edifici esistenti: -Locali accessori abitazione principale : cantina, ripostigli, depositi seminterrati (f. 56 m. 175 sub. 13 – sub.4 )- Superficie coperta attrezzature 16,20x 10,50 mq. 170,10 -Locale accessorio : rimessa interrata abitazione (f. 56 m. 175 sub. 14) 10,00x4,30 + 4,50x4,00 mq. 61,00 2 Volume interrato mc. ===== -Locali d’abitazione : Piano rialzato ( f. 56 mapp. 175 sub. 13 ) 16,20x10,50 – 5,10x2,50 mq. 157,35 Volume mq. 157,35 x H 3,00= mc. 472,05 mq. 26,24 mq. 55,68 -Ripostiglio esterno , piano terra ( f. 56 mapp. 175 sub. 13 ) 6,40 x 4,10 - (Sup. coperta attrezzature) Deposito – magazzino ( f. 56 mapp. 309 ) 9,60 x 5,80 (Sup. coperta attrezzature) B) DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO E DELLE DOTAZIONI STRUTTURALI NECESSARIE L’azienda agricola, dotata di terreni in proprietà ed in affitto, è già funzionante al minimo ma necessita di incremento in termini strutturali integrativi e di un concreto inserimento nel settore ; infatti attualmente essa è dotata di casa d’abitazione e di piccoli manufatti di servizio all’attività ma, essendo gli stessi inadeguati, necessita di nuove strutture in particolare e soprattutto per lo sviluppo dell’attività che punta sull’ allevamento equino, oltre che per altre specie di piccoli animali tradizionali (polli, conigli) . Le strutture necessarie, da crearsi ex novo, saranno disposte a “L” con una superfice coperta di circa mq 385,00, in aggiunta un portico per ricovero attrezzature agricole (collocato sul versante opposto), una giostra per l’allenamento dei cavalli ed una concimaia a trincea realizzata su platea impermeabile con raccolta dei liquidi di risulta; l’illustrazione delle dimensioni, delle caratteristiche e dimensionali segue nella successiva descrizione. Alla presente si allega relazione tecnica desunta da uno studio aziendale preparatorio redatto dall’agronomo Dott. Claudio Leoni inerente le possibilità di avvio, sopravvivenza e sviluppo della nuova azienda. Vi è inclusa l’ipotesi di realizzare un birrificio, un’idea di integrazione e sviluppo che rimane una sola ipotesi esplorativa, ipotesi e la cui eventuale concretizzazione è rinviata ad una situazione aziendale già avviata ed assestata dopo il ciclo iniziale e ad investimento assorbito. L’azienda agricola, attualmente impostata all’insegna del “biologico” e quindi senza l’utilizzo di sostanze chimiche per quanto riguarda la coltivazione di ortaggi vari, vuole proporsi come attività “ecologica” quindi, si prevede la realizzazione di una vasca di raccolta delle acque piovane da riutilizzare per l’irrigazione e/o il lavaggio di prodotti agricoli o degli spazi di attività, la realizzazione di un pozzo idrico e l’installazione in copertura di pannelli fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica necessaria al funzionamento delle attrezzature e per l’illuminazione dei locali e degli spazi esterni. 3 C) MANUFATTI E DESTINAZIONI Le caratteristiche costruttive saranno di tipo tradizionale, ispirate all’edilizia spontanea rurale ed alle caratteristiche di manufatti analoghi già realizzati altrove ed omogenee per tutti i corpi di fabbrica qui previsti. 1) STALLA ALLEVAMENTO EQUINI Trattasi di fabbricato a pianta rettangolare , ad un solo piano fuori terra, altezza massima fuori terra ml. 3,45 all’ imposta del tetto a due falde . Dimensioni planimetriche ml. 10,00 x 19,10 pari a mq. 191,00 entro cui è prevista la formazione di n. 12 box , sei per lato con corridoio centrale di collegamento e servizio. Distanza dall’abitazione del Committente circa ml. 60,00. Modalità costruttive: fondazioni in cemento armato costituite da plinti collegati da travi di fondazione continua perimetrale e trasversale , platea in battuto di cemento armata con doppia rete elettrosaldata con superficie tirata a staggia, pilastri in cemento armato rivestiti in mattoni pieni comuni con stilatura fughe a raso , tamponamenti perimetrali in tronchi di legno trattati, tetto a due falde con orditura completamente in legno naturale trattato ( capriate, travetti con barba semplice , assito) , pannello isolante e guaina bituminosa ardesiata , lattoneria in lamiera zincata preverniciata color testa di moro sp. 8/10 di mm, manto di copertura in coppi nuovi (50%) e di recupero ( 50%); serramenti in tubolari di ferro con vetro retinato ed aperture a vasistas. Impianto elettrico completamente fuori traccia entro canaline rigide di polivinile con prese, interruttori ed apparecchi illuminante a tenuta stagna, approvvigionamento idrico da pozzo privato. Terreno da scavare : mc. 90,00 , da distribuire sulla superficie aziendale 2) STALLA ALLEVAMENTO AVICOLO (Piano Terra) – DEPOSITO PRODOTTI (primo piano) Trattasi di fabbricato a pianta rettangolare a due piani fuori terra: al piano terra allevamento avicolo con locali di servizio oltre a scala di accesso al primo piano ove verrà realizzato un deposito prodotti agricoli. Dimensioni planimetriche ml. 20,50 x 9,50 pari a mq. 194,75 , altezza all’imposta del tetto a due falde, ml. 5,45 Distanza dall’abitazione del Committente : ml. 68,00 Modalità costruttive: fondazioni in cemento armato costituite da plinti collegati da trave continua perimetrale e trasversale, pilastri perimetrali in cem. armato rivestiti di mattoni pieni comuni con stilatura delle fughe a raso , pilastri di spina in cem. armato, tetto a due falde con orditura grossa e minuta in legno naturale trattato ( travi portanti, travetti con barba semplice , assito ) , pannello isolante e guaina bituminosa ardesiata, lattoneria in 4 lamiera zincata preverniciata sp.8/10 di mm. color testa di moro , manto di copertura in coppi nuovi ( 50%) e di recupero (50%), tamponamento piano terra in blocchi di conglomerato di argilla espansa a faccia vista , tamponamenti primo piano in tronchi di legno trattati in analogia al manufatto di cui al punto 1; pavimentazione piano terra costituita da caldana calcestruzzo con incorporata rete elettrosaldata, serramenti Piano Terra in tubolari di ferro con vetro retinato ed aperture a vasistas. Al primo piano (deposito) tre campate aperte prospettanti verso la corte ed aperture senza serramenti. Impianto elettrico interamente fuori traccia entro canaline rigide di polivinile con prese, interruttori e apparecchi illuminanti a tenuta stagna ; impianto idrico con approvvigionamento da acquedotto comunale con estensione – derivazione dalla rete esistente Terreno da scavare : mc. 100,00 da distribuire su parte della superficie aziendale. 3) PORTICATO APERTO PER DEPOSITO MACCHINE ED ATTREZZI Trattasi di fabbricato a pianta rettangolare ad un solo piano terra, completamente aperto su quattro lati, da utilizzare quale deposito attrezzature in genere, separato dai precedenti fabbricati e collocato sul versante opposto della collina, in modo da risultare nascosto alla vista da parte di chi percorre la via Battaglie. Tale scelta di posizionamento deriva dalla volontà di ridurre l’impatto visivo che il nucleo principale di nuovi fabbricati ha con il paesaggio visibile dalla via pubblica. Dimensioni planimetriche ml. 5,50 x 14,00 per una superficie di mq. 77,00, altezza fuori terra, all’imposta del tetto a due falde ml. 3,93. Modalità costruttive : plinti fondazioni e trave di collegamento perimetrale e trasversale in cem. armato, pilastri in cemento armato con rivestimento in mattoni pieni comuni a faccia vista con stilatura fughe a raso, tetto costituito da orditura grossa e minuta in legno naturale trattato ( travi principali, travetti, assito) pannello isolante e guaina bituminosa ardesiata, lattoneria in lamiera zincata preverniciata sp. 8/10 di mm. color testa di moro, manto di copertura in coppi nuovi ( 50%) e di recupero ( 50%) . Pavimento costituito da caldana in battuto di cemento a superficie rustica , con incorporata rete elettrosaldata ; impianto elettrico essenziale fuori traccia realizzato entro canaline rigide di polivinile con interruttori, prese ed apparecchi illuminanti a tenuta stagna. Impianto idrico costituito da un punto di approvvigionamento con derivazione acqua dall’acquedotto comunale tramite l’esistente rete locale (abitazione del titolare) e integrata con realizzazione di un pozzo idrico e dalla raccolta di acque piovane. Terreno da scavare: mc. 50,00 da distribuire su parte della superficie aziendale. 4) CONCIMAIA Trattasi di manufatto entro terra ( “ a trincea” ) per deposito dello stallatico, con copertura scorrevole in teli mediante guide fissate sui bordi . 5 Dimensioni esterne ml. 10,00 x 5,00 , utili interne 9,70 x 4,20 per una profondità media utile di ml. 2,30 pari a mc. 82,00 , sporgenza fuori terra ml. 0,50 Distanza dall’abitazione ml. 102,00 Modalità costruttive: muratura perimetrale in getto di calcestruzzo armato su platea impermeabile anch’essa in getto di calcestruzzo con incorporata doppia rete elettrosaldata , superficie lisciata con pozzetto centrale a tenuta per raccolta del colaticcio da riutilizzare per la concimazione Terreno da scavare: mc. 180,00 da distribuire sulla superficie aziendale. 5) GIOSTRA CAVALLI Attrezzatura a pianta circolare ( corona circolare ) costituita da due anelli concentrici racchiudenti lo spazio riservato al cavallo per la sgambatura e l’addestramento controllato degli equini allevati, nello spazio centrale l’apparecchio di manovra. Dimensioni planimetriche, diametro ml. 15,00 , altezza fuori terra ml. 1,40-1,50 Modalità costruttive: le modalità costruttive, in particolare le caratteristiche dei materiali, variano a seconda del produttore di tale attrezzatura. Sinteticamente, ed in via preliminare, è prevista una struttura in acciaio protetto da zincatura a caldo e fissata su anello perimetrale in cemento armato .Gli spazi tra le piantane della struttura perimetrale di delimitazione possono essere resi ciechi con pannelli in ferro da mt. 2,00 con griglia, snodato con sottostante pannello in pvc trasparente con treccina elettrificata, palo centrale e parte rotante su piastra. La struttura è dotata di controllo elettronico per tempi e velocità di lavoro, quadro elettrico per gestione corrente e di emergenza ed è prevista la possibilità di una eventuale copertura su struttura zincata e telo di pvc colore verde , avente scopo soprattutto stagionale od occasionale. Terreno da scavare : mc. 50,00 da distribuire su parte della superficie aziendale. 6) TERRENO DI RISULTA DA SCAVI Da quanto sopra esposto il terreno di risulta è di circa mc. 480 che , oltre a circa mc. 100 di scoticamento terreno circostante per una moderazione dell’ ondulazione del terreno, dà il risultato di mc. 580 ; questo materiale, distribuito su una porzione di mq. 13.000 di superficie aziendale di proprietà, costituisce un riporto di 4,5 - 5 cm. di altezza media. 7) UBICAZIONE Il posizionamento dei fabbricati verrà effettuato nel massimo rispetto possibile dell’andamento irregolarmente acclive del terreno mediante modesti interventi di livellazione e di sterro e riporto , tanto è vero che la corte centrale sarà divisa in due zone altimetricamente diverse di cui la più alta riguardante la stalla cavalli ( + ml. 1,00 rispetto 6 alla restante corte) sarà delimitata da un muretto di contenimento con soprastante siepe sempreverde. Il capannone avicolo sarà a - 1,00 ml. circa rispetto alla stalla equini. 8) ABITAZIONE ATTUALE Fabbricato esistente unifamiliare, con piano seminterrato incassato in un argine, dotato di locali accessori ( magazzino deposito e manutenzione piccoli attrezzi, servizi igienici, locale caldaia, lavanderia, cantina, spogliatoio, portico, rimessa ); al Piano rialzato trovasi l’abitazione costituita da cucina, soggiorno, studio, due camere, due bagni, due ripostigli, vano scala, atrio, anticamera, porticato. Dimensioni planimetriche del corpo principale ml. 20,00 x 13,00 pari a mq. 260, altezza imposta del tetto a due falde ml. 6,50 dal piano di campagna a nord-est ( cortile attuale ) e ml. 3,30 dal piano di campagna in lato sud-ovest , oltre ad un corpo aggiunto in ampliamento degli angoli sud-est e sud-ovest costituito da una rimessa completamente interrata ad eccezione della parete di accesso dal predetto cortile. 9) PIANTUMAZIONE PERIMETRALE L’appezzamento oggetto dell’intervento verrà delimitato lungo i confini verso le altre proprietà con filari costituiti da alberi di specie autoctona, parte mettendo o mantenendo a dimora, ove esistenti, delle ceppaie, tutte ad alto fusto ed alla distanza da confine parte di 50 cm. ( ove pattuito con atto notarile ) e parte nel rispetto delle distanze stabilite dal Codice Civile secondo il tipo di albero. Il complesso stesso di fabbricati sarà schermato su tre lati da alberi di alto fusto. ********************** Lonato del Garda 04/04/2014 Arch. Angelo Scalvini _______________________________ Cart.: relazionetecnicoillustrativaazienda 7