volontariato e solidarietà tracce
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volontariato e solidarietà tracce
Quadrimestrale gratuito di Volontariato ONLUS ANNO IV - Numero 11 AGOSTO 2015 La Voce Ritrovata Vicenza Arzignano Bassano Schio Thiene AGOSTO 2015 Anno IV - N. 11 SOMMARIO IL PUNTO DEL PRESIDENTE pag. 3 L’AGENDA pag. 4 VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ pag. 5 CONSIGLI pag. 6 SAGGEZZA La Redazione pag. 7 INFORMA SALUTE pag. 8-9 LA GRANDE GUERRA pag. 10-12 CUORISITÀ pag. ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO pag. 14-15 LETTURE pag. 16-17 CUCINA pag. di Pietro Serraiotto LA VOCE RITROVATA Periodico di Volonariato ONLUS Notiziario di informazione quadrimestrale Reg. Aut. Trib. di Bassano del Grappa (VI) n. 710/2011 Reg. periodici N. 18/2011 Sede legale: Vicolo da Ponte, 40 Bassano del Grappa (VI) Direttore editoriale: Michele Bizzotto Direttore responsabile: Domenico Lazzarotto Redazione: Annamaria Marcadella E-mail: [email protected] Foto di copertina: Stefano Lessio Stampa: Grafiche Novesi srl - NOVE (VI) www.lavoceritrovata.it La Redazione Diego Furlan La Redazione Ricerca di Annamaria Marcadella Ricerca di Annamaria Marcadella La Redazione Annamaria Marcadella Anonimo - Erma Bombeck La Redazione CHI SIAMO ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ-ONLUS • Assistenza psicologica, morale, materiale ai laringectomizzati prima, durante e dopo l’intervento. • Corsi per la riabilitazione della parola. • Campagne nelle scuole contro Fumo- Alcol- Droga CI VUOI AIUTARE? Versamenti a Banca San Giorgio Quinto Valle Agno Credito Cooperativo. IBAN: IT61W088076026001 600801 7 902 Destina il 5 per mille al nostro codice fiscale: 91035260248 GRAZIE! 2 13 18 IL PUNTO DEL PRESIDENTE VACANZE Che bella parola! Quest’anno le sentiamo particolarmente, ora che sono arrivate perché, come gli scolari, le aspettavamo. Abbiamo lavorato tanto con l’attività nelle scuole, ma adesso dobbiamo ancora lavorare prima di sfruttare le vacanze. Perché? Perché se abbiamo finito i nostri incontri con gli alunni nelle scuole della Provincia , ora dobbiamo terminare e organizzare la raccolta dei pensieri, valutazioni, i risultati in genere che le scuole ci hanno inviato. Inutile dire che l’impegno si prospetta ampio e difficile vista la ‘montagna’ di lavori pervenuti, perché non è possibile trascriverli tutti nel nuovo libro “LA VOCE RITROVATA” II° edizione. E il problema è che sono tutti belli, tutti interessanti, tutti impegnativi e siamo veramente in difficoltà per scegliere quelli che, secondo noi, sono i più sentiti, incisivi e sintetici. Basti pensare che l’altra edizione del libro aveva circa 130 pagine, mentre questa, riveduta e ristretta, non ne avrà meno di 180: un vero volume. seguente premiazione sia per le scuole che per gli alunni e i Professori. Facile a dirsi, ma a farlo... Anticipo già fin da ora i miei personali ringraziamenti a tutti i collaboratori che hanno contribuito in vari modi alla realizzazione di questo programma che sta ottenendo tanto successo. Sono certo che anche la fase finale di questo progetto, cioè la pubblicazione del libro, otterrà una buona riuscita e questo è e sarà sempre il nostro FIORE ALL’OCCHIELLO. L’attività dell’Associazione prosegue, in linea di massima, con normalità, con tutti gli stessi elementi, con lo stesso entusiasmo e collaborazione. C’è stato qualche cambiamento di programma sulle nostre attività previste, dovuto in gran parte alle impreviste canicole e a motivi di salute. Naturalmente, dopo le ferie, ci troveremo per organizzare i programmi rinviati e quelli futuri. Ricordo alcuni appuntamenti futuri che non possiamo tralasciare quali, per esempio, la GIORNATA DEL VOLONTARIATO a THIENE, TRACCE a BASSANO, la gita prevista per CHIOGGIA CON LA MINI-CROCIERA ALLE FOCI DEL PO. La cerimonia di chiusura dell’Anno Sociale naturalmente si svolgerà a Vicenza come a solito. Intanto non mi resta che augurare a tutti un sentito e cordiale ’Buone ferie’ e arrivederci a presto. Pietro Serraiotto E questo è comprensibile se consideriamo che gli Istituti e gli alunni contattati sono quasi il doppio di quelli inseriti nella precedente edizione. Confidiamo nella comprensione di quei ragazzi che non si vedranno pubblicati i loro lavori ma, da un piccolo libro, non possiamo trasformalo in una enciclopedia. Poi dobbiamo darlo alle stampe e preparare la fase finale di questa iniziativa con una cerimonia presso un Teatro locale, con la con3 L’AGENDA tabagismo porta nel mondo. L’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha stimato che circa sei milioni di persone perdono la vita ogni anno a causa del fumo!!! - 14 giugno - TRACCE, manifestazione con le Associazioni di Volontariato a Bassano. Manifestazione purtroppo rimandata al 25 ottobre prossimo, causa cattivo tempo. Un violento improvviso diluvio ha obbligato gli organizzatori e i partecipanti a sospendere il raduno e rimandarlo al 25 ottobre. (vedi articolo a pag. 5). - 11 luglio - Gita estiva con la tradizionale mangiata di pesce.—Destinazione CHIOGGIA, con Minicrociera nelle Isole del delta del Po. Al mattino arrivo a Gorino e quindi imbarco sulla motonave attrezzata per le escursioni su bassi fondali. Dopo la splendida navigazione e il pranzo di pesce, nel pomeriggio trasferimento a Chioggia, con visita della città, sia nei luoghi storici che nelle tipiche osterie e calli del porto. Il tutto molto apprezzato dai partecipanti. Complimenti al Presidente per la proposta! Anche questa splendida proposta purtroppo è stata sospesa e rimandata a settembre: questa volta è stato il caldo infernale che ha fatto desistere anche i più impavidi settantenni! Gli scherzi del bello e cattivo tempo! La Redazione - Aprile - Sono stati preparati i primi blocchi di elaborati provenienti da tutte le scuole medie e da tutti gli istituti superiori, relativi alla campagna contro fumo, alcol, droga che l’Associazione La Voce Ritrovata conduce da anni. Sono stati consegnati a persone qualificate a fare una prima scelta di testimonianze da inserire nel prossimo secondo libro, già in cantiere, Non fumarti la vita. - 10 maggio - Festa della Mamma. E’ una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo, celebrata in onore della figura della madre, della maternità e dell’influenza sociale delle madri. In Italia è nata nel 1956, quando Raul Zaccari, sindaco di Bordighiera, decise di festeggiare tutte le mamme d’Italia con una grande festa al teatro Zen della città. Quel giorno era proprio la seconda domenica di maggio 1956. Successivamente si presentò un disegno di legge, in seguito approvato, per istituire ufficialmente tale ricorrenza. - 31 maggio - GIORNATA MONDIALE SENZA FUMO. Un posacenere con una rosa è il simbolo della Giornata Internazionale senza tabacco. Celebrata annualmente il 31 maggio, è una ricorrenza il cui scopo è quello di incoraggiare le persone ad a ste n e rs i almeno per 24 ore dal consumo di tabacco, invitandole a smettere di fumare in via definitiva. Essa serve almeno per fare il punto sulla situazione negativa che il 4 VOLONTARIATO E SOLIDARIETÀ Manifestazione di Solidarietà TRACCE LASCIA IL SEGNO” , che comparirà infatti in ogni circostanza dove possa incidere più profondamente nei visitatori e dare un’idea di uniformità di intenti tra tutti i partecipanti. Tutto ciò che ho brevemente descritto non ha avuto il battesimo che si meritava, però ha avuto un copioso battesimo di acqua. Infatti il 14 giugno alle ore 08.00 si era deciso di allestire i gazebo nella piazza almeno fino a pomeriggio inoltrato, perché poi, secondo i meteorologi, era prevista la pioggia. Invece alle 08.40 del mattino un diluvio di acqua e vento durato almeno 20 minuti, ha obbligato l’organizzazione a sospendere la manifestazione e rinunciare, anche e soprattutto per l’impraticabilità della Piazza. Tuttavia, avendo l’Assessorato ai Servizi e alla Persona deciso lo spostamento della Giornata del Volontariato al 25 ottobre, sarà possibile coinvolgere tutte le scuole di ogni grado, allargando di fatto il possibile interesse alla partecipazione. Sono convinto che lo spostamento di TRACCE 6^ edizione causa maltempo, non ha inciso sulla volontà di esserci, perché ciascuno riconosce il lavoro fin qui fatto e i prodotti generati dal Tavolo di Coordinamento. Dunque, un arrivederci numerosi ed interessati al 25 ottobre a Bassano del Grappa in Piazza Libertà. Il risultato finale lo tratteremo in seguito, a manifestazione conclusa. Diego Furlan TRACCE Sesta Giornata del Volontariato CITTA’ di BASSANO DEL GRAPPA La Voce Ritrovata sempre presente, fin dalla Prima Edizione. TRACCE 2015” avrebbe dovuto rappresentare un punto di partenza diverso per porre all’attenzione della gente il tema del Volontariato. Agli inizi l’organizzazione dell’evento ha richiesto alcuni incontri, a mio parere, molto proficui dai quali, all’unanimità, si è deciso di istituire un Tavolo di Coordinamento. Proposta e seguito più che azzeccati ,poiché il gruppo di persone che lo compongono non si sono risparmiate in proposte, pareri, suggerimenti e quant’altro per far sì che la manifestazione potesse collocarsi al top dell’interesse dei visitatori. Cito, in breve, alcune iniziative nate durante le riunioni dei coordinatori: penso che la più significativa per i visitatori sia stata l’idea di costruire un CD (incarico affidato all’Ass.ne IESS) che racchiude una presentazione di ogni Associazione presente, fatta da un incaricato della stessa, quindi proiettato all’interno della chiesa di San Giovanni per la durata della manifestazione; altra iniziativa, giudicata positiva dai più, è stato riunire tutte le Associazioni presenti in Piazza Libertà avendo cura, nei limiti del possibile, di riunire per omogeneità di intenti, offrendo ai visitatori un panorama ricco di proposte tali da suscitare interesse in chi potrebbe essere attratto a partecipare. Inoltre “TRACCE 2015” sarà caratterizzata da uno slogan particolarmente significativo “IL TUO IMPEGNO 5 CONSIGLI BELLEZZA - PRIMO SOLE Le giornate via via si allungano, il termometro sale e cresce la voglia di stare all’aperto. Anche per la pelle è arrivato il momento di uscir allo scoperto! E’ utile sfruttare questa stagione di mezzo per preparare la pelle all’incontro con il sole cocente dell’estate. Per farlo si può ricorrere alla protezione di un solare che va usato non solo nei weekend fuori porta, ma anche in città se si fa attività sportiva al parco o semplicemente si decide di passare qualche ora all’aperto. Per quando invece si va al mare o in montagna con esposizione a sole forte, bisogna fare attenzione alle scottature solari e all’eritema solare. La scottatura solare può provocare l’arrossamento della pelle, bolle, vescicole e papule cutanee altamente pruriginose, estrema sensibilità della pelle al tatto, esfoliazione e secchezza cutanea. L’eritema solare è una vera e propria ustione di primo o secondo grado. COSA FARE: idratare la pelle arrossata con lozioni, latti o creme specifiche e di qualità. Per ottenere un maggior sollievo, si consiglia di raffreddare il prodotto (es. in frigorifero) prima di applicarlo sulla pelle arrossata dalla scottatura solare. Anche l’accensione di un ventilatore può essere un sollievo momentaneo alla sensazione di dolore bruciante che pervade il corpo dopo un eritema solare. Meglio fare una doccia fredda o strofinare delicatamente una borsa del ghiaccio sulla pelle interessata. In caso di eritema solare particolarmente esteso consigliare il medico. Con l’augurio di no aver bisogno del medico: BUONE VACANZE A TUTTI! Ricerca di Redazione GraficheNovesi Stampiamo da cinquant’anni NOVE (VI) > Via San Giuseppe, 32 > Tel. 0424 590077 > Fax 0424 592606 E-mail: [email protected] > www.grafichenovesi.it 6 SAGGEZZA Mix di massime, pensieri, aforismi, suggerimenti per migliorare la nostra vita Mahtma Gandi, politico indiano fondatore della “non violenza” e il padre della indipendenza indiana. Il principio della sua dottrina fu “rispondere al male col bene”. Pensate da saggi, ma parlate da gente comune. Aristotile Nessun uomo è inutile se allevia il peso di qualcun’ altro. Mahatma Gandhi Chi è un cinico? Un uomo che conosce il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna. Oscar Wilde Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso. E’ sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda , per esempio, aveva degli amici irreprensibili. Marcello Marchesi Mahtma Gandi Finché posso, preferisco essere calorifero anziché frigorifero. Chi perde davvero non è chi arriva ultimo alla gara. Chi perde davvero è chi resta a guardare, senza provare nemmeno a correre. Oscar Pistorius Giovanni XXIII Serenità è quando ciò che dici, ciò che pensi, ciò che fai, sono in perfetta armonia. Mahtma Gandi L’ ipocrisia e la distorsione sono catene che passano sotto il nome di religione. Mahtma Gandi Lo sciocco crede di essere saggio, ma il saggio sa di essere anche sciocco. Shakespeare Non capiremo mai abbastanza quanto bene è capace di fare un semplice sorriso. I sorrisi vanno dritti al cuore senza passare per la trafila del cervello. Non essere amati è una semplice sfortuna: la vera disgrazia è non amare. A. Camus Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre. Mahtma Gandi Madre Teresa di Calcutta La vita non è aspettare che passi la tempesta…ma imparare a ballare sotto la pioggia. Mahtma Gandi L’amore è fuoco: ovunque sia, lo vedi da lontano. Proverbio arabo Lo sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo! Ricerca di Redazione Gianni Rodari, psicologo 7 INFORMA SALUTE STOP A STRESS E A CATTIVI STILI DI VITA AZIONI PER GUADAGNARE IN SALUTE E’ dimostrato che per guadagnare in salute bisogna agire su quattro aree: 1° il fumo - 2° l’alcol - 3° l’alimentazione - 4° sport. pelle, perché altre cause ancora possono attentare alla sua salute e bellezza. La luce del sole, per esempio, così preziosa per il sistema immunitario e per fissare il calcio nelle ossa, è responsabile dei processi d’invecchiamento cutaneo, oltre a causare macchie scure e sfibrare i capelli. I danni del fumo Il fumo, si sa, fa male. E il pensiero corre subito ai disturbi dell’apparato respiratorio e cardiovascolare e alle malattie dei polmoni. Pochi, invece, pensano anche ai danni che il fumo di sigaretta provoca sulla pelle: nicotina e tossine della combustione la fanno invecchiare precocemente, favoriscono la disidratazione, la perdita di luminosità e la comparsa delle rughe. Un’altra prova dei danni provocati dal fumo sono gonfiori, occhiaie e borse scure sotto agli occhi. Quindi il fumo colpisce anche l’aspetto esteriore di chi cede al vizio. Si diventa fumatori per caso e il numero di sigarette aumenta quasi senza accorgersene. Molte persone continuano a fumare perché non sono in grado di smettere da sole. Smettere non è facile, richiede volontà e spesso è necessario un aiuto, perché il fumo dà una forte dipendenza fisica e psichica. Non fumare è la scelta più sicura per sentirsi meglio, difendere la propria salute e rispettare quella degli altri. Ma non è soltanto il fumo a essere nemico del decadimento del corpo e in particolare della I danni dell’alcol Il problema dell’alcolismo viene spesso sottovalutato. Viene visto da molti come un’abitudine meno pericolosa della droga. Ciò è ovviamente paradossale, poiché sono chiare le conseguenze dannose che il consumo elevato d’alcol determina. Le cause che portano una persona a trovare rifugio nell’alcol sono molteplici. A cadere nel vortice dell’alcolismo sono soprattutto le persone sole e angosciate, coloro che si sentono emarginati. L’abuso di alcol causa disturbi della personalità, ansia, apatia. Inoltre ci sono, oltre alle conseguenze fisiche e psicologiche, quelle sociali. Per fortuna che nella nostra società sono a disposizione degli alcolisti dei centri specializzati e anonimi, dove gli individui che hanno preso coscienza dell’errore fatto e che vogliono porvi rimedio, si possono rivolgere per curare il corpo e la mente. Chi ama se stesso, non tenta di distruggersi. 8 Alimentazione Obesità ed eccesso alimentare sono i temi abitualmente associati all’argomento ‘dieta’ quando ci si riferisce alla terza età. L’eccesso di peso toglie agilità, rende più faticosi i lavori quotidiani e la cura di sé. Tuttavia non va sottovalutata la situazione opposta: la malnutrizione dell’anziano per carenza di alimenti. Si stima che un milione di anziani si nutre poco e male, perché ha il frigo spesso vuoto. Quindi… se hai più di 65 anni, se hai l’impressione di aver difficoltà nel prepararti i pasti, se, senza volerlo, hai perso un po’ di peso negli ultimi tempi, se l’appetito non è più quello di qualche tempo fa e la difficoltà di masticazione non ti aiuta, non trascurare la tua alimentazione e fatti aiutare. Avere cura della propria alimentazione e mantenersi attivi aiuta a stare bene e ad essere autonomi più a lungo. Sport E’ dimostrato che una regolare attività fisica, anche di intensità moderata, contribuisce a migliorare la qualità della nostra vita. Muoversi tutti i giorni ha benefici significativi sulla salute complessiva, fisica e psichica, della persona. L’esercizio aiuta a tenere sotto controllo il peso e influisce positivamente sul benessere psicologico, contenendo lo stress, aumentando i livelli di autostima e aiutando a sviluppare rapporti sociali. L’esercizio, inoltre, riduce il rischio di malattie croniche (come malattie cardiovascolari, diabete e osteoporosi. Guadagnare salute: una nuova cultura della prevenzione. OUTLET GRES e PIAST Ricerca di Redazione COSTRUZIONI GENERALI BASTONI DA SCI E TREKKING PAVIMENTI IN GRES 9 Decoratori Bassanesi srl LA STORIA LA GRANDE GUERRA 1915-1918 L’attentato del 28 giugno 1914, a Serajevo, nel quale persero la vita Francesco Ferdinando, erede al trono d’ Austria, e la consorte, costituì il pretesto per l’Austria per dichiarare guerra alla Serbia. La Germania che sognava il grande stato delle nazioni di lingua tedesca e la Russia che invece ambiva a riunire sotto di sé tutti i popoli di lingua slava, scesero subito in campo a difesa dei rispettivi interessi. Sia Germania che Russia cercarono nazioni alleate per perseguire i loro scopi. La maggior parte degli Italiani non voleva entrare in guerra a fianco degli Austriaci che occupavano ancora Trento e Trieste e propendevano a mantenere la neutralità, preferendo una trattativa diplomatica. Ma i nazionalisti, con Gabriele D’Annunzio e le sue iniziative patriottiche in testa, propendevano per un ruolo interventista. Così nell’ aprile del 1915 l’Italia firmò a Londra un patto segreto, nel quale si impegnava a schierarsi a fianco dell’ Intesa (Francia e Inghilterra). Il 24 maggio 1915 l’Italia entrò in guerra. Il fronte italiano costituiva una linea che congiungeva il lago di Garda a Gorizia, attraversando l’altopiano di Asiago, il Cadore e la Carnia fino ai monti Sabotino e San Michele. Fu subito guerra di trincea, contrassegnata da lunghe pause, alternate da assalti all’ar- ma bianca, che causavano migliaia di vittime. E per lunghi mesi non ci furono sbocchi alla carneficina. Nel 1918 finalmente la guerra finì, lasciando un catastrofico bilancio di croci italiane, tedesche, russe, francesi, austroungariche. Presentazione dello spettacolo: “LA VITA AL DI LÀ…”. LA GUERRA RACCONTATA dal Coro Monte Pasubio Città di Schio, a cura di Giorgio Mendo e Claudia Giacon. E’ stato scelto di riportare sul nostro giornale questa presentazione per l’immagine visiva, così reale, che dà di un momento tragico dell’Italia. E’ con l’emozione che non si dimentica. E’ con l’emozione che si capisce cos’è la guerra. E’ con l’emozione che si scolpisce dentro di noi la repulsione verso tutte le guerre e tutte le violenze. 7 milioni di italiani scoprirono di essere figli della stessa Patria: tra le trincee dell’ Altopiano, le rocce del Carso, le nevi eterne dei ghiacciai alpini, le fredde acque del Piave. Dal 1915 al 1918 un esercito di contadini, pastori, bottegai e operai, quasi per metà analfabeti, senza una lingua co10 senza puntare sulla crudeltà, ma sulla “parte umana”: la nostalgia di casa, gli affetti, la paura, la capacità di sorridere nonostante tutto. La ricerca, nei luoghi lontano dal fronte, di normalità, anche di cantare, di ballare… LETTERE DAL FRONTE… Scrivere in guerra si rivelò una necessità esistenziale: dalla semplice e banale cartolina alla lettera più personale, lo scopo era quello di tenersi in contatto e di non interrompere il legame con il mondo al di là del fronte. Immersi in una guerra distruttiva, la parola scritta diventava l’unico filo che li legava alla nostalgia di casa, alle preoccupazioni per i familiari e alla speranza di un ritorno. mune, male armato andò al massacro: era la GRANDE GUERRA! Ma è la nostra storia: non saremmo in grado di capire il presente se la dimenticassimo. E in fondo, citando Enzo Biagi, “anche una nazione ha bisogno di antenati”. A distanza di cento anni dall’entrata in guerra dell’ Italia, la memoria ed il dramma della Grande Guerra appare più che mai riguardarci da vicino. Essa sarà il filo conduttore, ma l’obiettivo dominante è offrire agli spettatori, (in questo caso ai lettori), il suo volto umano attraverso canti dell’epoca e non solo, letture - O cari miei genitori a vedere le lagrime che si fanno e i gridi che fanno quelli feriti è una cosa da piangere della paura. Io quasi non lo faccio più il conto di ritornare ancora nelle vostre braccia o davanti ai vostri bei occhi o cari miei genitori e fratelli non si vediamo più… (un fante, 1 luglio 1916) - Il fango impasta uomini e cose assieme. Nel camminamento basso i soldati devono rimanere accovacciati nel fango per non offrire bersaglio, i bordi ineguali del riparo radono appena le teste. Non ci si può muovere, questa fossa in cui siamo è ingombra di corpi pigiati, di gambe ritratte, di fucili, di cassette di munizioni che s’affastellano di immondizie dilaganti. Tutto è confitto nel fango tenace come un vischio rosso. (Tenente Carlo Salsa) di lettere, cartoline e giornali, con proiezioni di “ vita vissuta al di là del conflitto” senza mai cadere nella retorica o ridondanza… …Lo spettacolo vuole essere uno “spaccato” della guerra visto da chi vi è stato dentro, 11 - Mamma carissima, pochi minuti prima di andare all’assalto ti invio il mio pensiero affettuosissimo. Un fuoco infernale di artiglieria e di bombarda sconvolge nel momento che ti scrivo tutto il terreno intorno a noi… Non avevo mai visto tanta rovina. E’ terribile, sembra che tutto debba essere inghiottito da una immensa fornace. Eppure, col tuo aiuto, coll’aiuto di Dio, da te fervidamente pregato, il mio animo è sereno. Farò il mio dovere fino all’ultimo. (un fante, 7 maggio 1917) (Ricerca di Annamaria Marcadella) PUNTI D’INCONTRO P. I. SCHIO Mercoledì 9.00-11.00 presso Chiesa SS. Trinità - Via Vigna Responsabile DE FRANCESCHI REMO Tel. 0445 529574 - 338 6756348 P. I. ARZIGNANO Martedì 14.00-16.00 presso Parrocchia Ognissanti - Mattarello Responsabile CAMPAGNOLO STEFANIA Tel. 338 1347283 P. I. VALDAGNO Venerdì 9.00-11.00 Via L. Marzotto, 7 - Maglio di sopra Responsabile MARTINI LEONARDO Tel. 0445 411809 - 349 3247634 P. I. BASSANO DEL GRAPPA Martedì/Giovedì/Sabato 9.00-11.00 Vicolo J. Da Ponte, 40 Fiduciario COSTA SAVERIO Tel. 0424 31378 - 347 2739540 Segretario DIEGO FURLAN Tel. 333 4861612 P. I. VICENZA Martedì 9.00-11.00 Via G. Medici, 91 Responsabile CANDERLE LUIGI Tel. 0445 650813 - 348 3234882 12 CURIOSITÀ Perché si dice: “Acqua in bocca!” L’affermazione ‘acqua in bocca! ‘ è il perentorio invito a mantenere un segreto, a non lasciarsi sfuggire notizie riservate. Secondo una tradizione, ripresa anche da alcuni letterati, l’origine del motto si dovrebbe alla richiesta che una donna, molto dedita alla maldicenza, ma anche devotissima, fece al proprio confessore per porre rimedio al suo peccato. Il prelato, vista l’inutilità delle penitenze, diede alla donna una boccetta d’acqua, raccomandandole di tenerla sempre con sé e di metterne alcune gocce in bocca quando le veniva la tentazione di sparlare. Il precetto ebbe successo. automobilistiche statunitensi ed europee, sostituendo trombette a pera e campanelle. Perché si dice: “essere una palla al piede”. L’espressione ‘essere una palla al piede’ vuol dire essere di ostacolo, costringere col proprio atteggiamento a fare più fatica del necessario nell’agire. L’immagine si riferisce alla grossa sfera di metallo che veniva incatenata al piede dei prigionieri per impedirne o renderne meno agevole la fuga. Questa coercizione, in uso nei luoghi di pena ne XVIII e nel XIX secolo, era di per sé anche una tortura, perché causava ferite alla caviglie con possibili infezioni dovute alla mancanza di cure e alle scarse condizioni igieniche. Ricerca di Redazione Perché l’avvisatore acustico delle auto viene chiamato “clacson”. Il termine clacson (o claxon), usato per designare l’avvisatore acustico dei veicoli a motore, deriva da Klaxon, nome dell’azienda di Newark (USA) che per prima mise in commercio questo dispositivo nel 1914. L’invenzione di questo congegno a canna avviato da un motorino elettrico si deve all’ ingegnere Miller Reese Hutchison (1908) e il brevetto fu poi acquistato dalla Klaxon. In pochi anni questo nuovo av v i s ato re acustico fu adottato da tutte le principali case 13 ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO PERCHE’ SI FESTEGGIA IL FERRAGOSTO? La festa più attesa dell’ estate ha origini antiche che affondano nella storia della Antica Roma. E che si sono poi intrecciate con la tradizione cattolica. Festa popolare che ha luogo il 15 di agosto e si collega con le ferie consuali che in Roma alle calende ( il primo ) di agosto, si celebravano in nome del dio Conso, protettore dell’agricoltura. In epoca imperiale furono denominate augustialis, in omaggio ad Ottaviano Augusto, da dove Questa verità è stata proclamata dogma di fede da Pio XII (Eugenio Pacelli 18761958), il primo novembre del 1950. Pur se svolta in modo solenne però, la festa non perde il suo carattere fortemente popolare, tanto che conserva l’uso delle scampagnate e delle gite fuori porta, favorite naturalmente dalle condizioni ottimali del tempo estivo. E in moltissimi paesi, soprattutto veneti, per ferragosto ci sono feste e sagre dedicate alla Madonna. In particolare a Mussolente, paese a 6 km da Bassano, si festeggia la Madonna dell’Acqua, per una tradizione popolare che risale già al 1600. il nome attuale. In tale occasione i lavoratori porgevano gli auguri ai loro padroni, ricevendo in cambio delle mance. L’usanza si mantenne e venne resa obbligatoria con decreti pontifici. La festa di ferragosto fu fatta coincidere, dal cristianesimo, con quella dell’Assunta. La celebrazione dell’Assunta ha origine dal titolo “dormitio” (sonno) attribuito al passaggio, dalla vite terrena a quella eterna, di Maria Ver- La storia racconta di una alluvione di straordinaria violenza, le cui acque investirono un convento e una chiesa, seminando devastazione e trascinando a valle ogni sorta di suppellettili distrutte. Un abitante di Mussolente, mentre assisteva dall’argine del torrente Volon a questa furia gine, per volere divino, impossibilitata ad essere soggetta alla morte, perché libera dal peccato originale. 14 devastatrice, vi scorse galleggiare una statua di legno. A fatica riuscì a portarla a riva e scoprì che si trattava di una statua della Madonna, con il bimbo in braccio, rimasta completamente indenne. nessuno può sopravvivere. Al giorno d’oggi morire di sete per mancanza d’acqua sembra cosa incredibile. Eppure è tremendamente vero: in Africa ogni quindici secondi un bambino muore perché non ha accesso all’acqua potabile. E la siccità nel mondo si sta sempre più aggravando. Da secoli, a Mussolente, soprattutto nelle ricorrenze di agosto, si prega e si chiede acqua, che dona la vita, per chi non ne ha. Acqua bene prezioso che non si deve sprecare, acqua amica del benessere, responsabilità di tutti. Naturalmente il popolo gridò al miracolo e la statua venne trasportata con una processione ad un altare della chiesa parrocchiale che , da allora, prese il nome di “Santuario della Madonna dell’Acqua”. Ci piace pensare che questa denominazione le fosse stata attribuita non solo per sottolineare il suo straordinario ritrovamento, ma anche per ciò che significa l’elemento “acqua”, fattore essenziale senza il quale niente e Buon Ferragosto a tutti! Annamaria Marcadella Fuochi d’artificio rituali nelle feste di Ferragosto Costenaro Assicurazioni UNIPOL 15 LETTURE SIMPATICI FLASH LA PREGHIERA DEI RAGAZZI D’ OGGI Signore, oggi non ingrano, non carburo bene, batto in testa, sono sfasato. Sento che ho le gomme a terra, ho bisogno di ricaricarmi gli ammortizzatori. Tu sai che non mi va di restare in parcheggio, tanto meno di fare retromarcia. Mi piace andare avanti, sorpassare! Signore, ho voglia di muovermi. Per questo ho bisogno di un cuore che non perda giri, di un cervello che carburi bene, di gambe non grippate. Ho bisogno di fare il pieno: il pieno della mia grinta e della tua spinta. Perché mi han detto che quando la volontà dell’uomo e l’aiuto di Dio fanno miscela, nessuno si ferma più. Proprio come è successo al tuo Grande Figlio Gesù: l’uomo che aveva una marcia in più! (dal giornale Allegria 35) I BAMBINI IMPARANO CIO’ CHE VIVONO Se il bambino viene criticato, impara a condannare. Se viene deriso, impara la timidezza. Se vive vergognandosi, impara a sentirsi colpevole. Se vive trattato con tolleranza, impara ad essere paziente. Se vive nell’incoraggiamento, impara la fiducia. Se vive nell’approvazione, impara ad apprezzare. Se vive nella lealtà, impara la giustizia. Se vive con sicurezza, impara ad avere fede. Se vive volendosi bene,impara a trovare amore ed amicizia nel mondo. Anonimo MENU’ DA PREPARARE OGNI MATTINA Prendete due dita di pazienza, una tazza di bontà, quatto cucchiai di buona volontà, un pizzico di speranza e… una dose di di buona fede. Aggiungere due manciate di tolleranza, un poco di prudenza, qualche filo di simpatia, una manciata di quella piccola pianta rara che si chiama umiltà, e una grande quantità di buon cuore. Condite tutto con molto buon senso. Lasciate cuocere a fuoco lento e avrete una buona giornata! Anonimo 16 LETTURE Quando Dio creò la mamma. Il Buon Dio aveva deciso di creare …la Madre. Ci si arrabattava intorno da sei giorni, quand’ecco comparire un angelo che gli fa: ”Questa qui te ne sta facendo perdere di tempo, eh?”. E Lui: “Sì, ma hai letto i requisiti dell’ordinazione? Deve essere completamente lavabile, ma non di plastica…avere 180 parti mobili tutte sostituibili…funzionare a caffè e avanzi del giorno prima…avere un bacio capace di guarire tutto, da una gamba rotta a una delusione d’amore…e sei paia di mani”. L’angelo scosse la testa e ribattè incredulo. “Sei paia?” “ Il difficile non sono le mani” disse il Buon Dio, “ ma le tre paia di occhi che una mamma deve avere”. “ Così tanti?” Dio annuì.” Un paio per vedere attraverso le porte chiuse quando domanda :”Che state combinando là dentro, bambini?”, anche se lo sa già. Un altro paio dietro la testa per vedere quel che non dovrebbe vedere, ma che deve sapere. Un altro paio ancora per dire tacitamente al figlio che si è messo in un guaio:” Capisco,e ti voglio bene”. “ Signore” fece l’angelo sfiorandogli gentilmente un braccio “và a dormire. Domani è un altro…”. “ Non posso” rispose il Signore. “ Ho quasi finito , ormai. Ne ho già una che guarisce da sola se è malata, che può preparare un pranzo per sei con mezzo chilo di carne tritata e che riesce a tener fermo sotto la doccia un bambino di nove anni”. L’angelo girò lentamente intorno al modello di madre, esaminandolo con curiosità. “E’ troppo tenera” disse poi con un sospiro. “ Ma resistente!”, ribattè il Signore con foga.”Tu non hai idea di quel che può sopportare una mamma”. “ Sa pensare?” “Non solo, ma sa anche fare ottimo uso della ragione e venire a compromessi”, ribattè il Creatore. A quel punto l’angelo si chinò sul modello della madre e le passò un dito su una guancia. “Qui c’è una perdita”, dichiarò. “Non è una perdita”, lo corresse il Signore. “E’ una lacrima”. “E a che serve?” “ Esprime gioia, tristezza, delusione, dolore, solitudine e orgoglio”. “Ma sei un genio!” esclamò l’angelo. Con sottile malinconia, Dio aggiunse: “A dire il vero, non sono stato io a mettercela, quella cosa lì”. (Erma Bombeck) Non è stato Dio a creare le lacrime. Perché dobbiamo farlo noi? 17 CUCINA IL LIMONE TAGLIOLINI AL LIMONE profumi, colore, delicatezza Il limone è una pianta sempre verde, appartenente al genere CITRUS. Simbolo del calore e del sole mediterraneo, il limone ha però origini asiatiche e precisamente dell’Estremo Oriente, dove fu trovato allo stato spontaneo. Conosciuto in Cina, India e nelle civiltà mesopotamiche per le sue proprietà antisettiche, antireumatiche e tonificanti e considerato sacro,nei paesi islamici veniva impiegato anche come antidoto contro ai veleni, come astringente contro le malattie dissenteriche ed emorragiche, nonché per tenere lontano il demonio dalle case. Gli antichi Egizi lo usavano per imbalsamare le mummie e spesso lo riponevano nelle tombe con datteri e fichi Ingredienti: 3 etti di tagliolini all’uovo, 2 limoni bio, panna fresca da cucina, un cipollotto, prezzemolo fresco, parmiggiano, olio, burro, pinoli. Lavare i limoni e grattugiare finemente la buccia gialla e spremere a parte il succo. Soffriggere in una padella il cipollotto tritato finissimo col condimento e aggiungere la scorza del limone grattugiata, cuocere dolcemente, quindi aggiungere la panna e cuocere per un minuto a fuoco bassissimo. Scolare i tagliolini, versarli nella padella col condimento, aggiungere il succo dei limoni e far saltare dolcemente. Se occorre aggiungere qualche cucchiaio di acqua della pasta. Completare col prezzemolo tritato fine, qualche pinolo sminuzzato e parmigiano grattugiato. Ricerca di Redazione 18 SEDA S.p.A. Via Tolstoi, 7 20090 Trezzano s/Naviglio (MI) Tel. +39 02 48424.1 Fax +39 02 48424290 www.seda-spa.it e-mail: [email protected] Certificazione UNI EN ISO 9001 19 SCHIO (VI) Via Fontana, 49 Tel. 0445 530535 Cell. 335 5614707 PANIFICIO CASA di Perin Lorella Via Castello, 2 SCHIO (VI) Tel. 0445 521290 Stampe digitali, stampe a plotter in grande formato, stampa su carta fotografica, pvc e vinile, stampa a solvente, rilegatura, plastificazione, scansioni, manifesti, volantini, fotocopie, biglietti da visita, immagini coordinate, abbigliamento da lavoro, gadgets, magliette, stampa transfer termoadesiva, tampografia, serigrafia, incisioni, timbri, targhe, insegne, vetrine, cartelli, pieghevoli, striscioni, automezzi e molto altro... Largo Via Parolini, 6/7- 36061 - 36061 BASSANO DEL GRAPPA Velo, 26 BASSANO DEL GRAPPA (VI) (VI) Tel. 0424 383385 - Cell. 345 [email protected] - www.publificio.net Tel. 0424 383385 - Cell. 3450904835 0904835 -- [email protected] - www.publificio.net