Heidelberg : Curiosità

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Heidelberg : Curiosità
Heidelberg : Curiosità
Nel centro storico il nucleo principale della famosa città universitaria si può visitare in
circa 2 ore a piedi; ne occorrono altrettante per ammirare il Castello con la cantina dei
vini, il Museo della Farmacia (Apothekenmuseum) ed i parchi circostanti il Castello,
che si può raggiungere comodamente con la ferrovia a cremagliera.
Dalla famosa Via dei Filosofi il turista può ammirare un panorama sconvolgente, che
comprende la città vecchia, il Neckar ed il Castello.
Il giro turistico inizia dalla Vecchia Università, davanti alla quale si trova la Fontana dei
Leoni con l'animale araldico del Palatinato. Passandopoi per la Torre delle Streghe o
del Ladro, relitto delle antiche Mura della città e poi per il Liceo dei Gesuiti, il
Collegium Academicum, si raggiunge la Chiesa dei Gesuiti con l'annesso Collegio,
edifici risalenti tutti alla metà del XVIII sec. Prendendo la Mittelbadgasse si arriva al
Mercato dei cereali. Degna di essere ammirata è la Madonna barocca dello scultore
Peter von den Branden (1718). Una bella vista del Castello si ha anche dal Mercato.
Proseguendo per questa via, si giunge al Palazzo Granducale,in cui è particolarmente
interessante il «Bel ètage» per l'arredamento in stile. Qui ha sede l'Accademia delle
Scienze.
Il «Seppl» o il «Roter Ochse», famosi locali degli studenti, in cui ancora oggi è vivo il
loro romanticismo e la loro allegria goliardica, Vi aiuteranno a spegnere la sete.
Si procede quindi per Karlstor, o per la Herculesbrunnen fino alla Piazza del Mercato,
dominata dalla Heiliggeistkirche (Chiesa dello Spirito Santo). La Casa del «Ritter»,
costruita nel 1592, ha resistito a ripetuti attacchi e dal 1705 si è trasformata nel bel
locale «Zum Ritter St. Georg». Proseguendo per la suggestiva stradina in pietra si
arriva al Brückentor e al Vecchio Ponte. Nella Pfaffengasse c'è la Casa Natale di
Friedrich Ebert. Altre costruzioni degne di esser viste, per lo più dell'epoca barocca,
sono Schmitthenner-haus, Nebelhaus, Meder'sche Haus, Traitteur'sche Haus, Haus
Cajeth, oltre agli Heuscheuer (fienili), costruiti a suo tempo come Zehntscheuer
(depositi dei prodotti agricoli dovuti dal contadino al suo signore), Marstall (scuderia)
e la Casa Raquet. Da non perdere il Portale del Cortile di Worms.
Un po' fuori della città vecchia è stato portato il Museo del Palatinato, al Palazzo
Morass. Subito dopo si trova la Chiesa della Provvidenza. La Stadt-halle di Heidelberg
è un luogo apprezzato per conferenze ed è anche un importante punto di riferimento
culturale.
Passando poi davanti al Friedrichsbau e alla Haus zum Riesen (Casa del Gigante) si
giunge alla Chiesa di S. Anna. Bisogna inoltre ricordare il Vecchio Orfanotrofio che
risale al 1756. Nell'Istituto di Scienze Naturali lavorò il fisico Bunsen dal 1853 al 1888.
Heidelberg : Storia
Heidelberg è stata nominata per la prima volta in un documento del Convento di
Schönau nel 1196. Tuttavia la sua storia si può far risalire all'anno 40 d.C.
Già a quel tempo si erano avuti accampamenti romani, che furono poi conquistati
dagli Alemanni. In alto, al di sopra dei vicoli stretti e del pittoresco groviglio dei tetti
della città vecchia, dominano maestosi i resti del Castello di Heidelberg. Per
cinquecento anni esso fu la splendida Residenza dei principi elettori del Palatinato.
Nel 1386 il Conte palatino Ruprecht I fondò l'Università di Heidelberg, che è la più
antica della Germania. Nel periodo dell'Umanesimo e della Riforma assunse
un'importante funzione di guida. Martin Lutero venne qui accolto con i massimi onori e
potè difendere le sue 95 tesi. Heidelberg divenne teatro di un'importante comunità di
poeti; basti ricordare tra gli altri Arnim, Brentano, Hölderlin, Eichendorff e Goethe.
Nessun'altra città venne tanto amata dai poeti del Romanticismo quanto Heidelberg.
Non certo meno importante è la sua fantastica posizione sul Neckar, in mezzo a
montagne, boschi e pendii pieni di vigneti.
Questa città, aperta e piena di gioia di vivere, ha sempre attirato un gran numero di
artisti in ogni epoca e lo fa ancora oggi. In tutto il mondo teatrale tedesco si dedica
grande attenzione, tra l'altro, agli allestimenti di opere liriche, teatrali e balletti. Da
non perdere, i festival estivi al Castello con spettacoli musicali e concerti.
Dietro al romantico sipario, dietro alle facciate di semplici case borghesi e di stupendi
palazzi pulsa tuttavia il cuore di una città proiettata verso il futuro, con strutture
scientifici he ed economici di importanza mondiale.
Heidelberg : Indirizzi utili
Heidelberger Kongress & Tourismus GmbH
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