Reflusso gastroesofageo? Può essere pericoloso. Fai sport e riduci

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Reflusso gastroesofageo? Può essere pericoloso. Fai sport e riduci
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Reflusso gastroesofageo? Può essere pericoloso. Fai sport e riduci il rischio!
Il reflusso gastroesfageo è una sofferenza del nostro apparato diregente che è presente in moltissime persone, con percentuali in
crescita dovuta sia dal tipo di alimentazione che viene utilizzato, sia dagli stili di vita che si adottano. Si tratta di una produzione
abbondante di succhi gastrici che talvolta risale nell'esofago provocando bruciore e dolore alla bocca dello stomaco.
Stress, vita frenetica, preoccupazioni, pasti veloci, andare a letto dopo mangiato, ingerire alcuni alimenti sconsigliati come i grassi,
menta, cioccolata, caffè, tè, bevande gassate, agrumi, alcol e in generale alimenti acidi, peggiorano la situazione.
Per questo la prima cosa da fare è controllare la propria alimentazione, sostituendo alcuni alimenti e riducendo le quantità. E' inoltre
consigliabile fare più pasti leggeri durante la giornata, per evitare l'accumulo di succhi gastrici, e attendere almeno due/tre ore dopo
mangiato per coricarsi. Ovviamente è consigliabile una visita dal medico per analizzare il fenomeno nel dettaglio e, se è il caso,
approfondire con esami specifici quali la gastroscopia.
Segue in basso:
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Purtroppo il rischio che si corre in caso di trascuratezza del fenomeno, è di sviluppare l'Esofago di Barrett, la lesione che può
modificarsi in cancro.
Una ricerca dell'Istituto Oncologico medico di Padova ha dimostrato che attività fisica e il consumo di frutta e verdura prevengono il
tumore nelle persone che soffrono di reflusso gastroesofageo, abbassando il rischio di sviluppare l'Esofago di Barrett.
La ricerca ha interessato oltre 100 pazienti affetti da reflusso gastroesofageo, constatando l'opera preventiva dell'attività fisica
abbinata al poco uso di carni conservate e grassi.
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