programma nazionale di ricerche in antartide

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programma nazionale di ricerche in antartide
XXVII SPEDIZIONE 2011-2012
PROGRAMMA NAZIONALE DI
RICERCHE IN ANTARTIDE
Rapporto periodico di attività
2 novembre 2011 – 8 dicembre 2011
Stazione Mario Zucchelli
Tel.: 00870 324700744
Fax: 00870 324700745
E-mail:[email protected]
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Stazione Concordia
Tel.: 00870 324700739
Fax: 00870 324700740
E-mail: [email protected]
INDICE
CAP. 1 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE MARIOZUCCHELLI
Introduzione………..….………………………………………… ....................................................…..4
A1 - Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita
Progetto 2010/A1.03….…………………………………………............................................…..6
Progetto 2010/A1.11….…………………………………………............................................…..8
A2 - Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra
Progetto 2009/A2.05…………………………………………….
11
Progetto 2009/A2.12……………………………………………................................................ 12
Progetto 2009/A2.16……………………………………………................................................ 14
A3 - Attività di ricerca scientifica e tecnologica – Scienze dell’Atmosfera e dello Spazio
Progetto 2009/A3.06……………………………………………................................................ 16
B - Attività di Monitoraggio da Osservatori Permanenti
Progetto 2009/B.01…………………………………………….................................................. 18
Progetto 2009/B.02…………………………………………….................................................. 24
Progetto 2009/B.03…………………………………………….................................................. 24
Progetto 2009/B.05…………………………………………….................................................. 25
Progetto 2009/B.06…………………………………………….................................................. 26
Supporto logistico-operativo.......................................……......................................................... 27
Servizio sanitario..................................................................................……………... ................... 30
Servizi generali e tecnici......................................................................………………... ............... 32
Servizi tecnico-scientifici di supporto........................................................……...……............... 38
CAP. 2 - ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA E LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA
Week 46/2011 - from 14/11/2011 to 21/11/2011 ................................................................. 1 di 115
Week 47/2011 - from 21/11/2011 to 27/11/2011 ...............................................................29 di 115
Week 48/2011 - from 28/11/2011 to 04/12/2011 ...............................................................60 di 115
Week 49/2011 - from 05/12/2011 to 12/12/2011 ...............................................................94 di 115
CAPITOLO 1
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA
E
LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE MARIO ZUCCHELLI
Introduzione
Il Programma Esecutivo Annuale 2011 (PEA 2011), contenente le linee guida ed i costi previsti per la
realizzazione della XXVII Spedizione in Antartide del PNRA, e’ stato preparato dal CNR con il contributo
dell’ENEA ed è stato inviato al MIUR il 18/5/2011. La disponibilità finanziaria per le attività di ricerca previste
per la campagna Antartica 2011-12 e per il finanziamento di nuovi progetti da selezionare è stata comunicata
dal MIUR il 14/7/2011.
I ritardi nella programmazione e nel finanziamento della XXVII Spedizione hanno inevitabilmente comportato
notevoli difficoltà per tutte le attività propedeutiche alla spedizione (dalla stipula dei contratti di trasporto alle
visite mediche del personale, dai corsi di addestramento all’acquisto dei materiali, ecc.), che hanno subito
notevoli ritardi. Nonostante le difficoltà connesse alla situazione di cui sopra, l’ENEA si è accollato l’onere di
assicurare comunque la continuità del Programma organizzando la XXVII Spedizione. In particolare, per i
contratti di trasporto aereo, la tardiva identificazione dei finanziamenti ha comportato serie difficoltà, in quanto
non sono più stati trovati disponibili sul mercato i mezzi più idonei e gli equipaggi migliori. Si è dovuto
assemblare un sistema di trasporto aereo con ciò che era rimasto disponibile sul mercato. L’assetto
complessivo è stato molto frazionato, sono stati stipulati 7 contratti per il trasporto aereo anziché gli usuali 3
(aereo intercontinentale, aereo continentale, elicotteri). L’inesperienza degli equipaggi e la complicazione
dell’assetto hanno portato, inevitabilmente, a delle inefficienze durante la spedizione. Inoltre la prima parte
della spedizione è stata condizionata da ritardi sulla disponibilità sul campo dei mezzi aerei causati dalle
condizioni meteo e dai guasti del C-130 della Royal New Zealand Air Force. A questi ritardi si sono aggiunti
quelli dovuti alla consegna del materiale spediti dall’Italia alla volta di Christchurch (Nuova Zelanda) tramite
navi cargo. Purtroppo, proprio a causa di tutti questi ritardi nella consegna della strumentazione scientifica
presso Stazione Mario Zucchelli (MZS), avvenuta solo a fine novembre, la maggior parte dei gruppi di ricerca
ha dovuto posticipare o ridefinire le attività scientifiche previste in questa prima fase della spedizione. Questo
è accaduto in particolare al Progetto 2010/A1.03, la cui attività scientifica di campo e di laboratorio in Antartide
era legata ad una ben precisa fase evolutiva della vita sotto il pack, che era stata ormai superata rendendo
inutile la permanenza del gruppo di ricerca. Il gruppo è quindi rientrato anticipatamente in Italia rinviando le
attività al prossimo anno.
L’apertura della MZS è stata effettuata il 2 novembre 2011 da un primo gruppo di personale, al quale ha fatto
seguito, l’8 novembre, un secondo gruppo che è arrivato presso la base americana di McMurdo (McM) con un
volo Airbus. I due velivoli Twin Otter a noleggio, che dovevano trasportare il personale da McM a MZS,
risultavano a quel momento ancora bloccati presso la Base inglese di Rothera nella Penisola Antartica a
causa di condizioni meteo avverse. Perciò tra l’8 ed il 9 novembre, il trasporto di questo personale a MZS è
stato effettuato con i nostri due elicotteri ed un Twin Otter fornito dagli americani.
Come già anticipato, i due Twin Otter a noleggio attesi per l’8 novembre a McM, sono arrivati a MZS solo il 14
novembre e sono stati immediatamente impegnati per l’apertura di Concordia e di Mid Point.
Il 15 novembre è arrivato a McM il secondo volo Airbus con personale prevalentemente scientifico diretto a
MZS e a Concordia, insieme con un gruppo di otto persone dirette a Dumont d’Urville. Nello stesso giorno
sono stati tutti portati a MZS per mezzo dei Twin Otter.
Ancora il 15 novembre è iniziata una serie di ritardi anche per i tre voli Hercules C-130 della Royal New
Zealand Air Force previsti per MZS. Questi voli erano solo cargo, essenzialmente strumentazione scientifica
per le attività a MZS e a Concordia nonchè scorte alimentari per MZS.
In data 17 novembre è stato aperto con l’ausilio degli elicotteri il sito di Talos Dome, mentre si è accertato che
anche quest’anno l’area di Sitry Point è risultata non atterrabile.
In data 19 novembre è arrivato il Twin Otter C-GKCS offertoci dagli australiani sia per poter supportare le
operazioni sull’Astrolabe (intrappolata dai ghiacci e con un elicottero in avaria) sia per trasferire il personale in
arrivo con il terzo volo Airbus, poiché il Twin Otter C-GASG terminava il contratto con noi, mentre il CASA 212,
che avrebbe dovuto sostituirlo, non era ancora arrivato.
Il 20 novembre è stata necessaria un’evacuazione medica da Concordia, con una diagnosi di polmonite e
sospetto edema.
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Il 21 novembre, il Twin Otter australiano è riuscito prima a lanciare il pezzo di ricambio necessario per
l’elicottero in avaria a bordo dell’Astrolabe e poi ad atterrare nei pressi della nave, portando così via parte
dell’equipaggio destinato alla traversa. Lo stesso giorno è stato cancellato il contratto del CASA 212 per
ritardata consegna del velivolo.
Il 30 novembre è stato posto il campo per il gruppo di ricerca neozelandese presso il sito della Nansen.
L’obiettivo della loro ricerca è rappresentato dalle sabbie trasportate dal vento e disperse sulla superficie del
ghiacciaio. Nel pomeriggio è arrivato ad MZS il primo ed unico volo Hercules della RNZF, che la sera stessa è
ripartito alla volta di Christchurch.
In data 3 dicembre è stata effettuata la prima immersione necessaria alla determinazione del punto esatto di
ancoraggio del mareografo per un successivo recupero. Lo stesso giorno è stata inoltre chiusa la pista
Hercules per superamento delle temperature massime ammissibili del ghiaccio.
Dal 16 al 21 novembre vi è stata la visita a MZS del Commissario dell’ENEA, Ing. Giovanni Lelli, che il giorno
18 ha visitato anche la Stazione Concordia.
Il 12 novembre è stato allestito il campo per gli ospiti del National Geographic a Cape Washington. Il campo è
stato chiuso il 4 dicembre con piena soddisfazione dei partecipanti, che sono riusciti a realizzare un
eccezionale servizio fotografico sulla vita dei pinguini imperatore e un reportage molto approfondito sulle
attività logistiche e scientifiche del PNRA in Antartide.
Nel corso di questa stagione, il tempo è stato sereno per gran parte dei giorni, con poca nuvolosità, poco
vento e temperature mediamente più alte, che già a metà novembre avevano superato lo zero.
Da segnalare in termini positivi il grande spirito di collaborazione tra i diversi gruppi di ricerca, e tra questi ed il
personale logistico. Ciò ha permesso, almeno parzialmente, di far fronte alle difficoltà createsi a causa del
mancato trasporto in tempi utili delle attrezzature scientifiche in Base.
Inoltre durante questo primo periodo di spedizione, si sono svolti numerosi seminari scientifici nelle ore serali,
che hanno riguardato principalmente le tematiche scientifiche delle ricerche in corso e che sono stati
presentati da alcuni dei ricercatori presenti in Base.
Il Coordinatore Scientifico
Il Capo Spedizione
Marino Vacchi
Giuseppe De Rossi
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A1 - Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Vita
PROGETTO 2010/A1.03 Flussi di carbonio nel ghiaccio marino (SICAF): dinamica stagionale nel
pack-ice annuale nei due differenti ecosistemi (Baia Terra Nova e Baia di
Wood, Mare di Ross, Antartide)
Partecipanti alla Spedizione:
ARENA
CASOTTI
DELL’ANNO
DONATO
MANGONI
MARGIOTTA
PUSCEDDU
SAGGIOMO
Giuseppe
Raffaella
Antonio
Nicola
Olga
Francesca
Antonio
Maria
dal 15/11/11 al 28/11/11
dal 15/11/11 al 28/11/11
dal 15/11/11 al 28/11/11
dal 15/11/11 al 28/11/11
dal 15/11/11 al 28/11/11
dal 15/11/11 al 28/11/11
dal 15/11/11 al 28/11/11
dal 15/11/11 al 28/11/11
Il ghiaccio marino intorno al continente antartico ha un'estensione che varia da 4 a 20 milioni di km2 e
rappresenta uno degli ecosistemi più grandi e dinamici della Terra. Per tale ragione il ghiaccio marino
antartico è fortemente sensibile e vulnerabile agli effetti di un possibilile riscaldamento globale.
Quale habitat per microalghe, microfauna e meiofauna, il ghiaccio marino pone una serie di interessanti
problematiche scientifiche. La formazione del ghiaccio marino è un processo rapido accompagnato, al suo
interno, da forti variazioni nel regime luminoso, nelle concentrazioni di carbonio inorganico ed organico,
particellato e disciolto, nella concentrazione dei nutrienti e nei valori di temperatura e salinità. L'evoluzione
stagionale del ghiaccio comporta marcate variazioni delle variabili fisico-chimiche, che collimano
nell’instaurarsi di forti gradienti verticali accompagnati dalla crescita ed accumulo, sia nel “pack ice” sia nel
sottostante strato di "platelet", di ricche comunità autotrofe ed eterotrofe. La crescita di queste comunità è
sostenuta dal flusso d'acqua marina ricca di nutrienti che percorre i canali originatisi durante il processo di
formazione del ghiaccio stesso.
Una frazione significativa della biomassa algale associata al ghiaccio marino si incanala lungo la catena
alimentare del pascolo, ma larga parte, attraverso il circuito microbico, viene “riciclata” dai procarioti eterotrofi
e trasferita ai livelli trofici superiori. Tra questi, il comparto della fauna criopelagica (es. stadi giovanili del krill,
copepodi, larve di pesci) costituisce la linea di flusso preferenziale nel trasferimento di carbonio dal ghiaccio al
sistema pelagico. Inoltre, la frazione di materiale algale che allo scioglimento dello strato di “bottom ice” entra
in colonna d’acqua tende a discendere rapidamente verso il fondo alimentando le comunità bentoniche.
Il progetto di ricerca SICaF ha l’obiettivo di delineare la struttura, la dinamica e l'efficienza dei processi di
trasferimento del carbonio prodotto dal comparto primario e trasferito attraverso la catena trofica classica
oppure attraverso il circuito microbico ai livelli trofici superiori e definire, inoltre, quanto carbonio organico
sedimenta sul fondo marino attraverso:
- la valutazione della struttura dimensionale e alla composizione specifica dei popolamenti microalgali
simpagici e pelagici e all’ecofisiologia delle specie-chiave per definire il loro ruolo nelle reti trofiche e
nel ciclo del carbonio delle aree costiere antartiche;
- stima del contributo delle comunità microbiche alla produzione globale del sistema ghiaccio;
- la stima della quantità di cibo immediatamente disponibile per i consumatori e la parte refrattaria, non
immediatamente disponibile per i consumatori;
- analisi della struttura delle comunità di procarioti simpagici;
- analisi dei tassi di degradazione della materia organica e di efficienza eco sistemica nel ghiaccio
compatto e nel platelet
- analisi di abbondanza, diversità, produzione e decadimento dei virus e dei tassi di mortalità batterica
indotta dai virus nel ghiaccio, nel “platelet”, e nell’acqua.
- Misura dei tassi di export di materia organica dal ghiaccio al fondo marino, mediante trappole di
sedimentazione
- la quantificazione degli stock del meso- e macro- zooplancton e del micro-necton e le loro variazioni
spaziali per definire le risorse disponibili per i popolamenti ittici, per gli uccelli e i mammiferi marini.
Al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati nel piano triennale, era prevista l’installazione di un campo di
lavoro sul pack-ice del Gerlache Inlet, la cui posizione sarebbe stata individuata in relazione allo spessore del
pack, alla distanza dal limite con le acque libere, alla distribuzione della biomassa simpagica ed alla
disposizione dei crepacci. Nel corso di una riunione preparatoria della spedizione svoltasi a Roma il 18 ottobre
2011, si era convenuto con l’organizzazione logistica che il campo di lavoro sarebbe stato strutturato con le
seguenti modalità:
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
una fish-hut posta su un foro nel ghiaccio marino di oltre 1 m di diametro, destinato a campionamenti di
acqua e platelet mediante sub, pescate mediante retino di fitoplancton e zooplancton, profili di luce e
temperatura, salinità e fluorescenza, ecc.
 una tenda laboratorio di 8x4 m destinata ad un primo trattamento dei campioni di ghiaccio e alle
operazioni di filtrazione relative alla sperimentazione della fotoacclimatazione a breve e lungo termine.
 un foro nel pack di circa 1 metro di diametro, per l’immersione di trappole di sedimentazione.
 un’area delimitata di circa 200 m2, dedicata alla serie temporale dei carotaggi di ghiaccio.
 un’area destinata ad incubazioni “in situ” per la stima di produzione primaria totale e per la valutazione del
ruolo dei nutrienti nuovi e riciclati nei processi di fotosintesi;
 un’area destinata al posizionamento delle vasche da incubazione per sperimentazioni di mesocosmo in
differenti condizioni di irradianza al fine di valutare gli adattamenti fisiologici della flora simpagica e di
quella dei platelet-ice in ambiente pelagico.
Le attività presso il campo prevedevano sia la raccolta di campioni di ghiaccio marino compatto, platetel-ice,
acqua e sedimenti sia la conduzione di esperimenti in ambiente controllato (qualità e quantità di luce, micro- e
macro-nutrienti). In particolare per gli esperimenti si era chiesta (e confermata durante la sopramenzionata
riunione) la disponibilità di due vasche da trasportare al campo.
Presso il campo di lavoro sul pack-ice era previsto un campionamento del ghiaccio con scala temporale (un
campionamento ogni ca. 3-4 giorni) per lo studio della dinamica delle comunità simpagiche all’intercaccia
ghiaccio/acqua.
I siti di campionamento per l’analisi della distribuzione spaziale delle comunità simpatiche erano collocati
lungo 3 transetti costa-largo, ciascuno comprendente 4-5 stazioni, localizzati nel Gerlache Inlet, presso due
siti nella Silver Fish Bay e due siti nella parte centrale della Woods’ Bay.
Le metodologie analitiche prevedevano l'utilizzo di numerose tecniche: HTCO, spettrofotometria,
spettrofluorimentria, HPLC, CHN, TEM e SEM, tecniche colturali e molecolari - PCR - (diversita' batterica),
tecniche di fluorescenza modulata (Phyto-PAM e FRRF), la maggior parte delle quali sarebbero state utilizzate
nei laboratori di MZS.
La permanenza dei ricercatori del progetto SICAF presso la MZS è stata di 13 giorni (15-27 novembre 2011).
All’arrivo in base il Capo Spedizione ha comunicato durante il briefing di benvenuto che il C-130 che
trasportava i materiali non sarebbe arrivato prima del 25 novembre 2011. Dopo qualche giorno di attesa per
valutare l’evolversi della situazione, stante l’impossibilità di avere in base il materiale fermo a Christchurch
entro il 25 novembre (con elevata probabilità di non vederlo comunque arrivare per problemi legati al
funzionamento del C130) il gruppo di ricerca afferente al progetto SICAF ha unanimemente deciso e
comunicato al Capo Spedizione che, per loro, la missione era fallita.
Contestualmente è stata avanzata la richiesta di anticipare il rientro di tutti i ricercatori. In ragione di ciò, nel
corso di una riunione tenutasi presso la Base, il Capo Spedizione ed il Capo Base in presenza del
Responsabile UTA ci hanno offerto la possibilità di condurre qualche attività, in relazione alla disponibilità di
materiale presente nei laboratori.
Pertanto, al fine di salvaguardare l’impegno economico sostenuto dal progetto per questa missione, il gruppo
SICAF ha in primis rifiutato il rimpatrio offerto per il 23 novembre 2011 e, aiutato dal personale logistico, ha
operato in maniera tale da reperire il materiale necessario quantomeno a svolgere parte dei campionamenti di
ghiaccio al fine di raccogliere informazioni sulle condizioni del ghiaccio marino e sulle associazioni simpagiche
presenti, senza la possibilità di condurre nessun analisi di processo.
Reperito il carotatore – di proprietà del gruppo di Glaciologia – ed opportunamente modificato dal Sig. Luciano
Sartori, si è deciso di disegnare un grigliato di stazioni presso le quali effettuare il campionamento per l’analisi
della distribuzione spaziale delle comunità simpagiche, eccezion fatta per le componenti in acqua libera (in
assenza degli opportuni strumenti di campionamento quali la bottiglia niskin ed i retini da plancton).
In totale sono stati raccolti campioni da 15 punti presso il pack-ice di Tethys Bay (in due stazioni il
campionamento è stato ripetuto a distanza di qualche giorno l’uno dall’altro) ed un punto nella Silverfish Bay
(ripetuto in due momenti differenti).
La mancanza di strumentazione specifica tra cui, impianti per filtrazioni e relativi filtri pre-trattati, sistemi di
incubazioni in microcosmi, Phyto-Pam, microscopio invertito (essenziale per valutare i risultati degli
esperimenti e programmarne altri), spettrofluorimetro, recipienti di raccolta di campioni, ingenti quantità di
formalina per fissarli, reagenti per le determinazioni di attività e per l’estrazione di campioni integri destinati
all’analisi della diversità procariotica e virale, ha limitato il potere risolutivo dell’attività ad un mero esercizio
“descrittivo”, in alcun modo in grado di garantire - neanche minimamente - il raggiungimento degli obiettivi del
progetto SICAF.
La maggior parte delle carote di ghiaccio sono state comunque congelate a -20°C per essere trattate in Italia,
pur con la consapevolezza che larga parte dell’informazione sarà persa per le condizioni di conservazione.
Una piccola percentuale di campioni è stata fissata in formalina reperita nel materiale di scorta in base.
L’inadeguatezza dei mezzi (ma non delle persone) della logistica ha determinato da una parte la perdita di
un’occasione importante per la raccolta di misure senza precedenti in ambito scientifico ma ha significato
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anche la perdita di un grosso sforzo logistico ed operativo di tutti i ricercatori del progetto SICAF. Il dispendio
di risorse economiche, in certa parte sostenuto su fondi personali non legati al PNRA (per l’acquisto di
materiale prima della firma dei contratti: un ritardo negli ordini avrebbe compromesso totalmente la possibilità
di effettuare la missione) ed in certa (importante) parte destinato all’acquisto di reagenti in Nuova Zelanda
(con minime possibilità di rinvenirli integri nella prossima spedizione sia se tenuti in Nuova Zelanda, sia se
rispediti in Italia), appare decisamente gravoso.
La “sfortunata” situazione di questa spedizione non ha permesso pertanto di dichiarare raggiunti gli obiettivi
del progetto SICAF.
Considerazioni generali
Per le ragioni sopra riportate, dopo aver saputo che nella migliore delle ipotesi il materiale non sarebbe
arrivato prima del 25 novembre (alla data di compilazione della presente relazione questa data è già slittata al
28 novembre 2011), nel corso di una riunione alla presenza del Capo Spedizione, del Responsabile scientifico
del primo periodo e dell’UTA si è convenuto, al fine di raggiungere gli obiettivi previsti nel PEA, sulla necessità
ed opportunità di riprogrammare la Campagna del progetto SICAF per il prossimo anno.
PROGETTO 2010/A1.11 Vulnerabilità dei pesci polari al cambiamento climatico: ciclo vitale, habitats
e relazione con il ghiaccio marino in pleuragramma antarticum
Partecipanti alla Spedizione:
VACCHI
GUIDETTI
Marino
Paolo
dal 8/11/11 al 9/12/11
dal 8/11/11 al 5/12/11
All’arrivo in Base si è provveduto all’allestimento del laboratorio e alla messa a punto delle strumentazioni. E’
stata inoltre definita e pianificata, d’intesa con il personale logistico, l’attività di campionamento. A questo
proposito è stata valutata l’estensione spaziale della banchisa nell’area circostante la Base e la possibilità di
operare su di essa per lo svolgimento dell’attività di campionamento di uova e larve dell’Antarctic Silverfish
(Pleuragramma antarcticum) sotto il ghiaccio.
I campionamenti hanno previsto lo svolgimento di una serie di attività principalmente localizzate in tre aree:
Gerlache Inlet, Silverfish Bay e Cape Washington.
Tali attività di campo sono state organizzate al fine di conseguire i seguenti obiettivi:
1) valutare le modalità di distribuzione spaziale di uova e larve della specie ittica Pleuragramma
antarcticum a diverse scale spaziali;
2) valutare le modalità di distribuzione delle uova di P. antarcticum all’interno del platelet ice sottostante il
ghiaccio solido (fast ice);
3) produrre filmati per fini didattici e divulgativi relativi al microhabitat del platelet ice ed alle uova di P.
antarcticum.
1) Modalità di distribuzione spaziale di uova e larve di Pleuragramma antarcticum
Tale attività è stata condotta in due finestre temporali, la prima tra il 9 ed il 16 novembre 2011, la seconda tra il
27 novembre ed il 2 dicembre 2011.
Il giorno 9 novembre è stato fatto un primo sondaggio per verificare la presenza di uova attraverso la
trivellazione in un paio di punti nel Gerlache Inlet. Tra il 10 ed il 16 novembre si è invece proceduto a compiere
trivellazioni relativamente alla prima finestra temporale secondo un piano di campionamento formale formulato
ad hoc al fine di indagare i pattern di variabilità spaziale di uova e larve di P. antarcticum in accordo con 3
scale spaziali: decine di metri, chilometri e decine di chilometri. A tal fine il piano di campionamento includeva
l’analisi degli effetti dei seguenti fattori:
a) Area (random a tre livelli: Gerlache Inlet, Silverfish Bay e Cape Washington);
b) Sito (random, gerarchizzato in ‘area’ a 4 livelli; selezione random all’interno di ognuna delle tre aree);
c) Repliche (n=3 per ogni sito).
Questo schema di campionamento è stato ripetuto, come accennato in precedenza, nelle due finestre
temporali (time 1 e 2 ) per un totale di 72 trivellazioni condotte nel fast ice presso le tre aree di
campionamento.
La dislocazione dei 12 siti nelle tre aree di campionamento è riportata in Fig. 1.
Al fine di effettuare il campionamento ci si è serviti della motoslitta all’interno di Gerlache Inlet, mentre si è
reso necessario l’utilizzo dell’elicottero presso Silverfish Bay e Cape Washington.
Ogni campionamento puntuale (i.e. ogni replica) è consistito nelle seguenti operazioni sul campo ed in
laboratorio:
a) selezione del punto di campionamento;
b) trivellazione del fast ice con trivelle da 150 mm di diametro;
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Fig. 1 – Localizzazione dei 12 siti di campionamento nelle tre aree di studio.
c) rimozione della graniglia di ghiaccio prodotta dalla trivella;
d) 2 prelievi con spooner da 7 litri di capacità;
e) filtrazione con retino da 500 µm;
f) insacchettamento;
g) scongelamento del platelet ice;
h) conteggio di uova e larve.
In alcuni casi, dato l’accumularsi di campioni raccolti sul campo e l’impossibilità di eseguire i conteggi in
giornata o in quella successiva, i campioni sono stati congelati e i conteggi eseguiti in giorni successivi.
Lo schema complessivo relativo alle date, alle aree ed ai siti campionati è riportato in tabella 1.
Tab. 1 – Date di campionamento nei due times, aree e siti indagati, con relative coordinate geografiche.
Time 1
10 11 2011
10 11 2011
14 11 2011
15 11 2011
11 10 2011
11 10 2011
16 11 2011
16 11 2011
12 11 2011
12 11 2011
15 11 2011
15 11 2011
Time 2
28 11 2011
29 11 2011
29 11 2011
28 11 2011
27 10 2011
27 10 2011
2 12 2011
28 11 2011
1 12 2011
28 11 2011
1 12 2011
1 12 2011
Area
Gerlache Inlet
Gerlache Inlet
Gerlache Inlet
Gerlache Inlet
Silverfish Bay
Silverfish Bay
Silverfish Bay
Silverfish Bay
Cape Washington
Cape Washington
Cape Washington
Cape Washington
Codice sito
fp 3
fp 38
fp 26
fp 100
fp 44
fp 46
fp 98
fp 54
fp 80
fp 84
fp 83
fp 85
Coordinate
74°40.620
74°40.790
74°40.250
74°10.177
74°38.047
74°38.041
74°36.961
74°39.150
74°38.056
74°39.155
74°39.142
74°36.996
geografiche
164°11.850
164°11.150
164°13.400
164°15.933
164°37.919
164°41.302
164°50.365
164°41.302
165°15.000
165°10.980
165°15.047
165°10.899
Le prime analisi dei dati (effettuate con Analisi della Varianza a due vie, two-way ANOVA) hanno messo in
evidenza che la scala spaziale dei siti (cioè quella dei km) è quella che ha mostrato una variabilità maggiore
sia per le uova, sia per le larve, nel time 1 così come nel time 2. Nel complesso, per contro, i valori medi di
uova e larve non sono risultati significativamente differenti tra le tre aree dal punto di vista statistico, in
entrambi i times di campionamento.
2) Modalità di distribuzione delle uova di P. antarticum all’interno del platelet ice
Questa attività ha previsto un lavoro propedeutico di messa a punto di un sistema che potesse consentire di
quantificare la distribuzione delle uova al di sotto del ghiaccio solido (fast ice), più precisamente all’interno del
platelet ice, grazie alla collaborazione del personale logistico, è stato costruito uno strumento componibile
(cosi da poter essere trasportato in motoslitta ed in elicottero) che potesse ospitare una microtelecamera per
effettuare riprese subacquee al di sotto del fast ice.
Al fine di raccogliere dati quantitativi sulla densità di uova si è provveduto a montare su di un asta in alluminio
lunga 5 m una microtelecamera Hero-Go Pro ed a calarla all’interno dello strumento sopra menzionato, dopo
che questo ultimo è stato posizionato all’interno di un foro praticato nel ghiaccio con la trivella. A distanze fisse
dal ghiaccio solido, in particolare ogni 25 cm, sono state effettuate delle riprese da cui sono stati poi
randomicamente estratti dei fotogrammi, prendendo in considerazione le immagini filmate al di sotto del fast
ice. Il numero di uova contenute all’interno di ogni fotogramma estratto è stato contato. Questa fase ha
previsto una attività supplementare sul campo al fine di selezionare il migliore settaggio della microcamera,
fase alla quale ha costruttivamente partecipato il personale incaricato, il quale ha fornito preziosi suggerimenti
ed accorgimenti tecnici.
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Presso ognuna delle tre aree di studio sono stati effettuati 4 profili di immagine (n=4 repliche), dal ghiaccio
solido all’acqua libera. Questa operazione è stata condotta in tutte e tre le aree indagate (Gerlache Inlet,
Silverfish Bay e Cape Washington) per un totale di 12 profili e 108 immagini selezionate.
I pattern osservati sono risultati estremamente coerenti tra le tre aree di studio ed hanno chiaramente
mostrato che le uova di P. antarcticum, a prescindere dai valori assoluti delle loro abbondanze, tendono a
concentrarsi fortemente nella parte più superficiale del platelet ice, quella più vicina alla parte inferiore del fast
ice. In particolare, le uova si possono osservare adese tra di esse e ad alcune scaglie del platelet ice. La loro
distribuzione è fortemente aggregata.
3) Filmati per fini didattici e divulgativi relativi
Nelle date comprese tra il 18 ed il 27 novembre 2011 sono stati eseguiti 14 filmati con microtelecamera calata
sott’acqua grazie al supporto di un tubo di alluminio ed una guida (costruita dai tecnici di MZS) che ne
permettesse la stabilità durante la discesa in acqua ed attraverso il platelet ice. Ciò ha permesso di migliorare
la qualità delle riprese video in termini di stabilità dei filmati. Questi ultimi, per complessive 4 ore circa, hanno
ora necessità di essere montati, selezionando le parti di migliore qualità. La microcamera adoperata, infatti,
per quanto altamente performante, non è dotata di lenti macro. Una parte dei filmati, per questo motivo, non
risultano essere ben a fuoco, mentre alcune parti saranno estremamente utili per dare anche al pubblico
un’immagine chiara ed immediata di come le uova di P. antarcticum si collocano ed aggregano all’interno del
platelet ice antartico.
Ai campionamenti e alle analisi di laboratorio focalizzate sulle prime fasi del ciclo vitale di Pleuragramma
antarcticum si è aggiunta una attività di prelievo di pesci effettuata nel tratto costiero antistante la Base. Tali
campionamenti sono stati effettuati in relazione a specifiche richieste fatte da Unità Operative di diversi
Progetti di Ricerca presenti in Base. La pesca di pesci adulti è stata condotta con lenze sul pack di Tethys Bay
da piccoli fori nel ghiaccio. Tale attività ha permesso la cattura di esemplari delle seguenti specie di
notothenioidei: “Chionodraco hamatus” (Channichthyidae); “Gymnodraco acuticeps” (Bathydraconiidae), “T.
pennellii”,” T. eulepidotus”; “T. newnesi” e “T. bernacchii “ (Nototheniidae).
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A2 - Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze della Terra
PROGETTO 2009/A2.05
Comportamento e destino di microcomponenti nel continente antartico
anche in relazione ai cambiamenti climatici
Partecipanti alla Spedizione:
BIGNASCA
TERMINE
Antonello
Marco
dal 15/11/11 al 9/12/11
dal 15/11/11 al 9/12/11
Preparazione dei materiali e della strumentazione
Dopo l’arrivo in base (serata di martedì 15 novembre 2011), in attesa della consegna del materiale scientifico
da trasportare tramite Hercules C-130, si è proceduto in primis alla pulizia e messa in funzione del laboratorio
(assegnato al progetto) antistante l’ingresso della camera sterile; si è inoltre provveduto a far revisionare dal
personale addetto il carotatore manuale (lasciato in base da precedenti spedizioni), il sistema di adattamento
per la sua trasformazione da manuale a motorizzato ed il verricello motorizzato per il campionamento di acqua
di mare tramite utilizzo di FIS-500 e bottiglia go-flow.
Successivamente, come richiesto dalla u.o. Gambaro, si è proceduto alla individuazione di alcune casse
(lasciate in magazzino lo scorso anno) contenenti due impattori completi e alla loro preparazione per l’invio a
Dome C con il primo volo utile. Contestualmente, si è provveduto alla rimozione dalle suddette casse di
materiale (un sistema di calibrazione per PUF) che sarà consegnato direttamente al personale scientifico
presente alla Stazione Mario Zucchelli durante il secondo periodo.
Nei giorni seguenti, il ritardo della consegna del materiale scientifico a causa di problemi logistici, ha
fortemente limitato l’attività prevista nel primo periodo pertanto si è iniziato a lavorare unicamente con il
materiale già a disposizione in base e appositamente preparato/revisionato.
Campionamenti effettuati
La consegna ritardata del materiale scientifico, di cui accennato sopra, ha di fatto inizialmente impedito il
campionamento di acqua di mare sotto il pack, di neve superficiale e di aria originariamente previsti dal piano
di lavoro. In data 18/11/2011 è invece regolarmente iniziata l’attività di campionamento di carote di ghiaccio
marino all’interno della Tethys Bay per le unità operative Magi - BCAA e Truzzi. I carotaggi sono stati effettuati
nelle immediate vicinanze del punto individuato per il successivo prelievo di acqua di mare tramite FIS-500 e
bottiglia go-flow, e sono regolarmente continuati per tutto il primo periodo a intervalli regolari di due giorni. Le
parti terminali delle carote (15-20 cm) sono state impacchettate, catalogate e conservate a -20° C.
In data 25/11/2011, con il prezioso aiuto del coordinatore scientifico, si è riusciti a prelevare diverse specie di
organismi marini richieste dalle unità operative Magi - BCAA e Corsolini. Come richiesto, tutti gli organismi
campionati sono stati stoccati interi a -20° C.
A seguito dell’arrivo del materiale scientifico in data 30/11/2011, con successiva consegna al personale in
data 01/12/2011, si è stabilito un nuovo piano di lavoro per continuare il campionamento di carote di ghiaccio
marino e per recuperare i campionamenti di neve superficiale e aria previsti in precedenza. Si è invece deciso
di non effettuare campionamenti di acqua di mare sotto il pack tramite FIS-500 a causa delle richieste
logistiche necessarie per il suo utilizzo, della mancanza di tempo a disposizione e delle condizioni precarie del
pack; sono stati inoltre cancellati i campionamenti di acqua di mare tramite bottiglia go-flow a causa della
mancata disponibilità di quest’ultima.
Vista la cancellazione dei campionamenti di acqua di mare secondo il piano originariamente previsto, in data
02/12/2011 si è proceduto al prelievo di alcune bottiglie di questa calandole direttamente all’interno dei fori
effettuati per il prelievo di carote di ghiaccio marino.
In data 03/12/2011 sono stati effettuati campionamenti di neve superficiale per le unità operative Fuoco,
Zoccolillo, Piazza e Magi - BCAA presso due dei quattro/cinque punti (il 2 e il 3) di prelievo previsti lungo un
transetto congiungente la Stazione Mario Zucchelli con Mid Point. In uno dei due punti in questione (il tre) si è
anche proceduto al campionamento di aria mediante canister e pompa a membrana per l’unità operativa
Zoccolillo.
Campionamenti previsti
In data 04/12/2011 è previsto il campionamento di neve superficiale per le unità operative Fuoco, Zoccolillo,
Piazza e Magi - BCAA presso Vegetation Island, stabilito come primo punto del transetto congiungente la
zona prossima alla Stazione Mario Zucchelli con Mid Point. Contemporaneamente si procederà anche al
campionamento di aria mediante canister e pompa a membrana per l’unità operativa Zoccolillo.
In data 05/12/2011 è inoltre previsto un ulteriore campionamento di neve superficiale per le unità operative
Fuoco, Zoccolillo, Piazza e Magi - BCAA presso Mid Point, stabilito come punto più lontano del transetto
sopracitato. Contemporaneamente si procederà anche al campionamento di aria mediante canister e pompa a
membrana per l’unità operativa Zoccolillo. Se le condizioni saranno idonee per l’atterraggio del Twin Otter, si
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procederà a un altro campionamento di neve superficiale per le unità operative Fuoco, Zoccolillo, Piazza e
Magi - BCAA in un punto da identificare, idealmente a metà strada tra il punto 3 del transetto e Mid Point.
Sempre in data 05/12/2011 (o in alternativa il 06/12/2011, a seconda del tempo a disposizione) è previsto
l’ultimo campionamento di ghiaccio marino nella Tethys Bay per l’unità operativa Magi-BCAA;
contemporaneamente si prevede anche il prelievo di acqua di mare, calando direttamente le bottiglie per il
campionamento nei fori effettuati durante le operazioni di carotaggio.
PROGETTO 2009/A2.12 Permafrost e cambiamento climatico
Partecipanti alla Spedizione:
DALLE FRATTE
Michele
dal 15/11/11 al 9/12/11
Uno degli obiettivi dell’attività di questa campagna era di valutare gli effetti del cambiamento climatico sul
permafrost e sullo strato attivo lungo transetti latitudinali in Terra Vittoria attraverso il monitoraggio di questi
due indicatori e allo stesso tempo di contribuire alla conoscenza e alla comprensione del ruolo di alcuni fattori
climatici, quali la temperatura dell’aria e il manto nevoso, sul regime termico e sullo spessore dello strato attivo
(obiettivo A del progetto di ricerca 2009/A2.12). A tale scopo è previsto nel progetto un ripristino e
manutenzione della stazione di Boulder Clay, che sarà completata tra il 2 dicembre e l’8 dicembre a causa
della tardiva consegna del nuovo data logger che andrà a sostituire quello installato nel medesimo posto nel
1996. E’ stato quindi eseguito anche uno scarico dei dati e manutenzione, come per la stazione di Boulder
Clay, anche per la stazione di monitoraggio del permafrost di Oasi, localizzata pochi metri di dislivello sopra la
base di MZS. E’ stato inoltre eseguito il monitoraggio dello strato attivo, nel CALM GRID (Circum Polar Active
Layer Monitoring) installato anch’esso in località Boulder Clay. Per tale griglia, costituita da un quadrato di 100
m x 100 m, e divisa in quadrati più piccoli di lato 10 m, è stato eseguito il monitoraggio dello spessore dello
strato attivo del permafrost, utilizzando il metodo del Frost Probe, in ciasuno dei vertici della griglia (111 punti).
Un successivo strumento di monitoraggio dello strato attivo del permafrost è rappresentato dalla vegetazione,
e in tale ambito s’inserisce il secondo obiettivo della suddetta attività (obiettivo B del progetto di ricerca
2009/A2.12), ossia la valutazione degli effetti del cambiamento climatico sul sistema permafrost-vegetazione.
In particolare per la componente vegetale è stato eseguito un monitoraggio delle dinamiche di evoluzione
lungo un transetto latitudinale (tab. 1).
SITO
QUOTA(m
s.l.m.)
COORDINATE
PERMANENT PLOT
VEGETAZIONE
Apostrophe
Island
50
73°30'S
167°50'E
PP7
PP8
Macrolicheni epilitici
Licheni e muschi pionieri
Edmonson
Point
10-50
74°19'S
165°07'E
PP1
PP2
PP3
Brifote e cianobatteri
Brifote e ciano batteri
Suolo nudo
Gondwana
150
74°36'S
164°12'E
PP13
Macrolicheni epilitici
Boulder Clay
150
74°30'S
164°05'E
PP10
PP11
Briofite e licheni terricoli ed epilitici
Licheni epilitici
Cape Sastrugi
250
74°36'S
163°39'E
PP12
Brifote e licheni epilitici
Tarn Flat
20-100
73°31'S
167°25'E
PP14
PP17
Licheni terricoli ed epilitici
Licheni terricoli ed epilitici
Prior Island
150
75°41'S
162°52'E
PP4
PP5
PP6
Licheni e muschi pionieri
Briofite e licheni epifitici
Briofite e licheni epifitici
Star Nunatak
150
75°53'S
162°33'E
PP15
PP16
Briofite e licheni epifitici
Licheni e muschi pionieri
Finger Point
20-50
77°00'S
162°26'E
PP9
PP18
PP19
Briofite e licheni epifitici
Macrolicheni epilitici e crostosi
Licheni epilitici e terricoli
Tabella 1: descrizione dei plot in studio in Victoria Land.
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In questi siti si è andati a ripetere i rilievi fitosociologici fatti nella campagna 2002/2003 al fine di comprendere
le dinamiche vegetazionali in Antartide Continentali. Tali rilievi sono stati eseguiti secondo diverse modalità:
2x2m, 1x1m, 50x50cm, e per alcuni quadranti rappresentativi dei plot è stato eseguito anche un rilievo al
dettaglio di 5x5cm, comprensivo di Point Intersect su 10 cm (figura 1). Per ciascun rilievo eseguito sono state
campionate le specie di muschi e di licheni al fine di determinare con esattezza la specie di appartenenza.
Tale lavoro di determinazione è stato iniziato in base, ma sarà completata al rientro in Italia.
Figura 1: esempio di permanent plot a Cape Sastrugi
Sfortunatamente non è stato possibile completare i rilievi in tutti i plot elencati in tabella 1, a causa del
cospicuo spessore del manto nevoso che ancora copriva i permanent plot. In particolare, è stato impossibile
eseguire i rilievi per Apostrophe Island (PP7 e PP8), Edmonson Point (PP2), Prior Island (PP4 e PP5) e
Finger Point (PP9 e PP18). In alcuni di questi siti, dal 2009 sono installati dei data loggers, Hobo micro station,
per il monitoraggio del regime termico superficiale del permafrost. In particolare sono collocati nei pressi di:
PP1, PP2, PP3, PP4, PP5, PP6, PP7, PP8. Parte del lavoro è stata anche costituita dalla manutenzione e
dallo scarico dei dati di tali data loggers.
E’ stata, inoltre, svolta una descrizione dei suoli (figura 2) negli stessi siti nei quali è stato fatto il monitoraggio
della componente vegetale, al fine di caratterizzare i suoli ad essa associati. Per fare questo è stato eseguito
uno scavo di almeno 20 cm di profondità o anche più se la tipologia di substrato lo permetteva, con
identificazione dei diversi orizzonti di suolo riscontrabili, analisi della componente vegetale e della lettiera.
Sono stati quindi campionati i diversi orizzonti, o laddove questi non erano riscontrabili, si è campionato nel
seguente modo: 0-2cm, 2-8cm, 10-20cm e se lo scavo lo permetteva 20-30 cm. In seguito, per i campioni di
suolo raccolti, in laboratorio presso la base, è stata fatta la determinazione del contenuto d’acqua nel suolo e
nella biomassa. Quindi i campioni sono stati prima pesati, poi essiccati in stufa a 105° per 24 ore, e di nuovo
pesati per individuare il contenuto d’acqua. In secondo luogo, al rientro in Italia dei campioni, sarà eseguita
una setacciatura dei diversi campioni di suolo, sarà analizzata la biomassa, e quindi saranno effettuate analisi
chimiche dei campioni: TOC, nutrienti e C/N. Oltre ad una descrizione granulometrica dei suoli, è stata
associata una descrizione termica, per cui per sono state registrate le temperature alle diverse profondità di
30cm (dove lo scavo lo permetteva), 20cm, 10cm, 5 cm, 2 cm, superficie. In supplemento al profilo termico del
suolo, in corrispondenza del plot permanente di monitoraggio della vegetazione, è stato monitorato anche lo
spessore dello strato attivo, con le stesse modalità con le quali è stato misurato nel CALM GRID (metodo
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Figura 2: esempio di profilo di suolo eseguito a Prior Island
del Frost Probe). Per ciascun campione di suolo raccolto alle diverse profondità, una parte è stata conservata
a -20°C. Tali campioni saranno spediti in Italia al fine di investigare, con successive analisi, la componente
microbiologica dei depositi in questione.
Al fine di valutare gli effetti del cambiamento climatico sul sistema permafrost e vegetazione, per la griglia di
Boulder Clay per il monitoraggio dello strato attivo del permafrost (CALM GRID), sarà completato prima della
fine dell’attività (8 dicembre) un aggiornamento dei rilievi fitosociologici (per ciascuno dei 111 vertici della
griglia), eseguiti anch’essi nel 2002/2003. Si sottolinea che tali rilievi probabilmente non saranno completabili
in toto in quanto si rileva attualmente uno spessore della neve rilevante in diversi vertici della griglia.
PROGETTO 2009/A2.16 Traccianti geologici continentali dei cambiamenti ambientali-climatici del
cenozoico
Partecipanti alla Spedizione:
ROCCHI
SMELLIE
Sergio
John
dal 15/11/11 al 5/12/11
dal 15/11/11 al 5/12/11
L’attività di terreno di questo programma è dedicata alla raccolta di dati e campioni per la ricostruzione
paleofisiografica (26ma spedizione), paleoambientale (17ma spedizione, primo periodo) e delle
paleotemperature (17ma spedizione, secondo periodo) della Victoria Land nel Cenozoico nel quadro del West
Antarctic rift, utilizzando l’integrazione di diverse metodologie geologiche, quali tettonica, apatite fission tracks,
vulcanologia glaciale, geocronologia Ar-Ar, minerochimica delle zeoliti, petrologia ignea, sistemi idrotermali.
Queste metodologie hanno capacità di indagine su vaste aree continentali a costi contenuti e risulatano quindi
importanti complementi ai progetti di perforazione. In particolare, nel primo periodo della XXVII spedizione, si
è svolta l’indagine di terreno relativa agli studi paleoambientali che porteranno alla ricostruzione
cronologicamente vincolata di estensione e spessore dei ghiacci tramite studi di glaciovulcanismo, e dei tassi
di erosione tramite studi di morfologie vulcaniche.
L’attività di terreno è stata dedicata allo studio dei prodotti vulcanici della parte basale, più antica, del Mt.
Melbourne Volcanic Field, con età stimate in base ai dati pregressi, tra 3 milioni di anni e poche decine di
migliaia di anni. Particolare attenzione è stata dedicata alle litofacies vulcaniche prodotte dalla interazione tra
magma e acqua, sia essa dolce (neve, ghiaccio, lago englaciale) o di natura marina. Nelle varie località sono
state ricostruite le sequenze stratigrafiche e le litofacies vulcaniche-deposizionali derivanti sia dalla interazione
di magmi basaltici con acqua, sia dalla messa in posto subaerea di magmi.
L’attività di terreno necessaria al raggiungimento degli obiettivi del Progetto è stata condotta in maniera
integrale e soddisfacente, grazie alla buona organizzazione dei trasferimenti in elicottero e alle condizioni
meteorologiche ottimali. Sono stati infatti visitati, studiati e campionati la maggior parte degli affioramenti di
rocce vulcaniche nell’area basale del Mt. Melbourne.
I due edifici vulcanici ai quali sono state dedicate le maggiori attenzioni sono quelli di Washington Ridge e
Shield Nunatak. Il Washington Ridge è stato studiato in dettaglio in condizioni ottimali grazie alla persistenza
del pack ice sul lato E della falesia. La sequenza vulcano-stratigrafica ricostruita consta di delta lavici e di
episodi intrusivi di neck con formazioni di prodotti stromboliani e freatomagmatici. Sulla base di questi dati e
delle analisi petrografiche, geochimiche, mineralogiche e geocronologiche, sarà possibile la ricostruzione dello
14
spessore e della tipologia del ghiaccio esistente in quest’area nell’intervallo temporale tra circa 3 e 1.5 milioni
di anni.
L’edificio di Shield Nunatak è stato studiato in dettaglio, evidenziando la complessità strutturale relativa alla
ricorrenza dei collassi interni all’edificio vulcanico, intervallati agli eventi eruttivi di tipo lavico, freatomagmatico
e stromboliano, e agli episodi deposizionali di sedimenti rimaneggianti i materiali juvenili vulcanici. Sulla base
di questi dati e delle analisi petrografiche, geochimiche, mineralogiche e geocronologiche, sarà possibile la
ricostruzione dello spessore e della tipologia del ghiaccio in quest’area nell’intervallo temporale tra circa 1.6
milioni di anni e circa 50.000 anni.
Una intera giornata di lavoro è stata dedicata allo studio di dettaglio dell’affioramento vulcanico di Harrow
Peaks, per la ricostruzione vulcanologica ed erosiva di questo centro eruttivo di età ancora controversa. Sono
stati ache raccolti campioni da massi erratici di natura granitoide per la datazione delle età esposizione ai
raggi cosmici.
Missioni singole sono state dedicate agli affioramenti di Edmonson Point, Oscar Ridge e Markham Island, con
il fine di caratterizzare l’attività glaciovulcanica di singoli edifici di età inferiore a 1 milione di anni.
Infine, con lo scopo di caratterizzare dal punto di vista petrografico, geochimico e, possibilmente,
geocronologico la più recente eruzione dell’area, sono stati prelevati due campioni di tefra a grana fine
presenti come livelli stratigraficamente isolati e continui in lingue glaciali alla base del Mount Melbourne
Volcanic Field.
Quasi tutte le missioni sono state svolte con drop-off e pick-up finale, in modo da dedicare il tempo necessario
alla raccolta dettagliata di dati vulcanologico-stratigrafici e di campioni. A conclusione della campagna, 2
missioni in accompanied flight hanno permesso il completamento della campionatura in località chiave che
non erano però state oggetto di studi di dettaglio a motivo del loro assetto vulcanologico-stratigrafico
relativamente semplice.
Sono stati prelevati campioni rappresentativi di rocce di varia tipologia (ialoclastiti, lapilli tuffs, lapilli stones,
bombe, frammenti iuvenili e lave), per un totale di 96 campioni.
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A3 - Attività di ricerca scientifica e tecnologica - Scienze dell’Atmosfera e dello Spazio
PROGETTO 2009/A3.06 Bilancio della sostanza ghiaccio e caratterizzazione delle precipitazioni
solide in Antartide
Partecipante alla Spedizione: BELOSI
Franco
dal 8/11/11 al 5/12/11
Si stima che l’innalzamento globale del livello dei mari durante il XX secolo sia stato di 1.8 mm per anno. Il
contributo del ghiaccio antartico che scarica nei mari è cruciale nel determinare questo innalzamento. Per
interpretare complessivamente il contributo antartico all'innalzamento bisogna stimare l’apporto del ghiaccio
atmosferico in quel continente. Il tasso di discarica dei ghiacciai antartici in mare è stimato essere il 60% del
ghiaccio depositato a terra. Tuttavia l’accuratezza con la quale quest’ultimo è determinato dipende dalla
redistribuzione della neve al suolo causato dal fenomeno dello scaccianeve (blowing wind). Questo fenomeno
rende anche molto incerta la stima dell’altezza del livello della superficie di ghiaccio ottenuto da piattaforma
satellitare. Il progetto di ricerca si inserisce in questo contesto con l'obiettivo di misurare separatamente il
flusso di ghiaccio precipitante da quello ridistribuito dal vento attraverso l’uso di un disdrometro a microonde
operante in posizione elevata. Il progetto prevede anche l’impiego di dati satellitari per estendere il dato
puntuale ad altre zone del continente.
La ricerca prevede preliminarmente la modifica di un disdrometro (PLUDIX), già utilizzato in una precedente
campagna in Antartide (Ottobre 1, 2002 - Marzo 2003) al fine di metterlo in grado di operare nell’ambiente
antartico, anche alla luce dell’esperienza precedentemente acquisita.
A fianco di PLUDIX, posizionato ad altezza tale da evitare lo scaccianeve, sarà simultaneamente effettuata la
raccolta di cristalli e fiocchi di neve su vetrini opportunamente preparati localmente. Tale tecnica, già utilizzata
nel progetto PNRA 2004-2006, si basa sulla replica dei cristalli di neve sedimentati su soluzioni poliviniliche
che vengono successivamente (al termine della campagna sperimentale) analizzate in laboratorio con
microscopia elettronica (SEM). Da questo esame oltre a dettagli sulla morfologia dei cristalli si ottiene
l’identificazione delle particelle di aerosol che hanno agito come nuclei di ghiacciamento (IN) e di quelle
catturate dal cristallo in crescita entro la nube o durante la sua caduta al suolo. Inoltre, si prevede di
campionare aria su filtro ai fini dello studio dei nuclei di ghiacciamento da effettuarsi successivamente nel
laboratorio dell’Istituto ISAC-CNR con una tecnica specificamente messa a punto (Il Nuovo Cimento 2008; Il
Nuovo Cimento 2009; Atmospheric Research 2010). Questa parte è cruciale anche nella determinazione degli
effetti indiretti dell'aerosol sul clima.
In sintesi gli obiettivi del progetto di ricerca sono i seguenti:
1. Separazione della componente precipitante solida da quella sollevata utilizzando un disdrometro a
microonde (Pludix) collocato in elevazione in modo da eliminare l'apporto del materiale risospeso. Il
disdrometro é modificato ed ottimizzato sia nell'hardware che nel software per la determinazione della
componente solida precipitante.
2. Simultaneo campionamento e replica delle precipitazioni solide a fianco di Pludix al fine di ottimizzare l’uso
dello strumento e contribuire al raggiungimento dell’obiettivo 1. Inoltre l'esame delle repliche dei cristalli con il
SEM consentirà di caratterizzare le particelle presenti al loro interno, distinguendo quelle che hanno agito
come IN da quelle rimosse durante la crescita del cristallo. Campionamento dell’aerosol sia nei pressi della
base MZS che in aree limitrofe per determinare la concentrazione dei nuclei di ghiacciamento (IN).
3. Mettere a punto un algoritmo per la stima della precipitazione solida basato su dati satellitari e
caratterizzarne la struttura dell’errore per confronto con profili di idrometeore estratti da osservazioni del Cloud
Profile Radar (CPR) su CLOUDSAT. Valutare i profili di contenuto di idrometeore e le stime di precipitazione
solida derivati dal CPR in coincidenza con osservazioni a terra del PLUDIX per l’analisi delle strutture
precipitanti. Studio dell’interazione tra onde E.M. e particelle (sferiche e irregolari) per ottimizzare la procedura
di inversione dei dati di riflettività di CLOUDSAT.
Il raggiungimento di tali obiettivi prevede le seguenti attività in ambiente polare:
Installazione del disdrometro pressi della base MZS (container PAT) dove verrà effettuata anche l’attività di
raccolta dei cristalli su vetrini nel corso della precipitazione nevosa; successivamente i vetrini devono essere
posti in un contenitore ad umidità controllata (gel di silice) al fine di favorire la sublimazione dei cristalli.
Campionamento dell’aria, per lo studio dei nuclei di ghiacciamento, da svolgere nei pressi della base MZS e
nelle aree limitrofe. Per quanto riguarda i dati meteorologici si utilizzeranno quelli disponibili dalla
strumentazione presente nella base MZS.
Obiettivo1: Installazione del disdrometro a microonde PLUDIX.
Non è stato possibile realizzare l’obiettivo a causa del ritardo nell’invio del materiale scientifico. La
installazione del dispositivo presso il container PAT e l’avvio del programma di acquisizione dati verranno
effettuati nel secondo periodo, come attività di supporto, da personale scientifico presente in Base.
Obiettivo 2: Repliche cristalli di ghiaccio e misura dei nuclei di ghiacciamento.
Questo obiettivo è stato realizzato per la parte relativa al campionamento dei nuclei di ghiacciamento. La parte
relativa alle repliche dei cristalli di ghiaccio verrà svolta nel secondo periodo come attività di supporto dal
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ricercatore dell’ISAC-CNR. L’attività relativa ai nuclei di ghiacciamento é stata resa possibile in quanto
strumentazione ed il materiale occorrente sono stati portati nel bagaglio di viaggio.
I campionamenti sono stati effettuati prelevando volumi di aria, con due distinte metodiche, su filtri
membrana di 0.45 m di porosità opportunamente grigliati per il successivo conteggio dei nuclei
ghiacciamento. La prima metodica di prelievo è basata sull’utilizzo di una pompa di aspirazione alla portata
3 l/min per un tempo di 4.5 ore (volume raccolto: 0.81 m3). I campionamenti sono stati effettuati secondo
seguente scansione temporale:
la
a
di
di
la
09/11/2011 dalle 11 alle 15:30 (MZS-Lato Est)
10/11/2011 dalle 10 alle 14:30 (MZS-Eneide)
11/11/2011 dalle 10 alle 14:30 (Campo Icaro)
12/11/2011 dalle 10 alle 14:30 (Campo Icaro)
13/11/2011 dalle 18 alle 22:30 (MZS-Lato Est)
14/11/2011 dalle 18 alle 22:30 (MZS-Eneide)
15/11/2011 dalle 11 alle 15:30 (MZS-Eneide)
Come si osserva i campioni sono stati presi sia sottovento rispetto alla base (considerando il vento prevalente
da Ovest, Nord-Ovest) in modo da avere aria interessata dalle emissioni dei gruppi elettrogeni della base
(MZS-Lato Est) sia sopravento in modo da avere campioni non inquinati (Campo Icaro e MZS-Eneide). Inoltre
sono stati effettuati campionamenti anche nelle ore serali. Poiché questa metodica di prelievo richiede un
tempo di campionamento non compatibile con i voli in elicottero (in media dell’ordine di 3 ore) si è pensato, al
fine di svolgere misure in aree distanti dalla base, di effettuare i prelievi di aria manualmente realizzando in
loco un sistema di aspirazione. Il dispositivo, realizzato presso l’officina meccanica della base da Luciano
Sartori, permette di prelevare un volume teorico di circa 2 m3 di aria in un’ora.
Con questa metodica si sono ripetuti alcuni prelievi nei pressi di MZS per avere un confronto fra misure
effettuate con due tecniche diverse ma nelle stesse condizioni (sia meteorologiche che spaziali):
17/11/2011 dalle 17:30 alle 18:30 (MZS-Lato Est)
19/11/2011 dalle 10:30 alle 11:30 (MZS-Eneide)
E’ stato, inoltre, possibile effettuare i seguenti campionamenti in aree distanti dalla base senza aggravio di
costi:
18/11/2011 dalle 15 alle 16 (Boulder Clay)
19/11/2011 dalle 16 alle 17 (Edmonson Point)
20/11/2011 dalle 11 alle 12 (Edmonson Point)
20/11/2011 dalle 14 alle 15 (Edmonson Point)
21/11/2011 dalle 10 alle 11 (Gondwana Station)
21/11/2011 dalle 15 alle 16 (Cape Sastrugi)
23/11/2011 dalle 16 alle 17 (Silverfish Bay)
24/11/2011 dalle 11 alle 12 (Prior Island)
24/11/2011 dalle 14 alle 16 (Prior Island)
In totale sono stati raccolti 18 filtri (più un filtro di bianco per le misure di fondo). I campioni verranno analizzati
in Italia, presso l’istituto di appartenenza, utilizzando una camera a diffusione per la crescita dei cristalli di
ghiaccio in diverse condizioni di soprasaturazione rispetto al vapore e all’acqua.
Sono stati ottenuti i dati meteorologici dal Meteo-Climatology Observatory in modo da associare ad ogni
campionamento i principali parametri meteo (pressione, umidità, temperatura, velocità e direzione del vento).
Infine si sottolinea la disponibilità dell’officina meccanica della base, anche nella riparazione della pompa di
prelievo usata nella prima settimana ed usurata per l’eccessivo carico di lavoro.
Attività di supporto al Progetto 2010/A3.04 (Responsabile scientifico dott. Fabrizio Ravegnani)
Il programma di ricerca e' rivolto agli studi sull'ozono ed i composti minori dell’ atmosfera nell'area antartica e
prevede misure di quantità colonnari e profili verticali di ozono e di altri gas che possono giocare ruoli
preminenti nei processi di deplezione dell'ozono in stratosfera e nei cambiamenti climatici. Misure di contenuti
colonnari di O3 ed NO2 sono effettuati dal 1995 a MZS.
L’attività di supporto è consistita nel verificare lo stato dello spettrofotometro dopo il periodo invernale per
comunicare eventuali anomalie in modo che il ricercatore del secondo periodo sia in grado di predisporre
azioni correttive (ad esempio materiale sostitutivo da portare). L’analisi della situazione ha evidenziato una
interferenza negli spettri di buio dovuta ad un componente elettronico difettoso. Su indicazione dei referenti
del progetto, si è intervenuti più volte sullo strumento agendo su diversi componenti elettronici. Sono stati
spediti in Italia gli spettri invernali al fine di determinare il momento nel quale è iniziata l’anomalia.
I dati forniti permetteranno di ottimizzare gli interventi di manutenzione e ripristino dello spettrofotometro
effettuati nel secondo periodo.
17
B
PROGETTO 2009/B.01:
Attività di monitoraggio da osservatori permanenti
Osservazioni di geomagnetismo ed elettromagnetismo in antartide
Partecipante alla Spedizione: BENEDETTI
Giovanni
dal 8/11/11 al 11/01/12
L’attività del progetto si svolge ad Oasi presso l’osservatorio geomagnetico e consiste nelle operazioni di
routine sull’osservazione del campo magnetico terrestre (CMT) e negli eventuali interventi tecnici necessari
per ripristinare il corretto funzionamento della strumentazione. Ad Oasi sono presenti due sistemi paralleli per
registrare le variazioni del CMT, uno alimentato a 220V ed uno alimentato a 12V (nel caso di assenza di rete).
Entrambi i sistemi hanno un magnetometro vettoriale flux-gate che permette di registrare le variazioni delle tre
componenti di CMT (X,Y,Z) ed un magnetometro scalare Overhauser per la misura dell’intensità totale F.
Questi strumenti sono in acquisizione durante i 12 mesi e misurano con continuità le variazioni di CMT.
Durante il periodo estivo, con la presenza di personale tecnico, vengono svolte quotidianamente le misure
assolute di declinazione magnetica (D) ed inclinazione (I), con l’utilizzo di un teodolite sul quale è montato un
magnetometro flux-gate. Queste misure sono necessarie per attribuire un livello di zero agli strumenti che
misurano con continuità le tre componenti del campo.
Le misure assolute vengono effettuate, quotidianamente, nel secondo pomeriggio o durante la sera, momenti
in cui le variazioni di campo sono più caute.
Attraverso un software su palmare, avviene la registrazione di tutti i valori delle misurazioni di D ed I. tali
misure avvengono negli orari in cui vengono effettuate. Una volta effettuate le misure angolari con il teodolite,
è necessario effettuare il calcolo delle basi in modo da accertarsi del corretto funzionamento della
strumentazione e della bontà delle misure eseguite. Dopo aver calcolato le basi, si può creare un grafico con i
valori di dD, dH e dZ, il quale fornisce le indicazioni cercate: le basi devono differire tra loro di pochi nT.
In figura le linee basi per le tre componenti del CMT, dedotte dalle misure assolute e dalle registrazioni
variografiche effettuate dal 10/11/11 al 2/12/11 (i giorni del mese sono espressi in giorni giuliani).
18
L’andamento non è brillante a causa di un margine di errore inserito dal teodolite soprattutto nelle prime due
settimane di misure, ma si riesce in ogni caso ad identificare una linearità dei valori.
Ad inizio campagna è stato fatto un controllo generale della strumentazione e del funzionamento dei due
sistemi oasigeomag1 (220V) ed oasigeomag2 (12V). Dai dati controllati da remoto risultavano
malfunzionamenti, da diverso tempo, al sistema 2; analizzandoli infatti si riscontrava un’assenza di dati sui
valori acquisiti (buchi). Controllando l’elettronica del sistema 2, è stato evidente fin da subito che durante il
periodo in cui venivano creati i buchi, il timeing del sistema che normalmente è sincronizzato via GPS,
switchava ripetutamente dalla posizione GPS alla posizione timePC, la quale entra in funzione solo in assenza
di segnale GPS (eventuale perdita di satelliti). Per prima cosa è stato smontato l’acquisitore e testato in
laboratorio, è stato effettuato un intervento al fine di riparare il circuito che dà la possibilità di switchare il
timeing del sistema. Dopo alcune prove l’apparato sembrava stabile ed è stato rimesso in funzione; nei giorni
seguenti però, dopo diverse ore di funzionamento corretto, si è presentato di nuovo il fenomeno “buchi” che
danneggiava la continuità del dato. Dopo altri test in laboratorio sull’ADC del sistema, si è ritenuto opportuno
scollegare il GPS e lasciar funzionare il sistema solo sul timeing Pc, in attesa che arrivi il materiale dall’Italia
19
contenente un nuovo acquisitore da poter sostituire. Il problema del timeing rappresenta gran parte del
fenomeno “buchi”, ma non lo risolve pienamente; l’elettronica di acquisizione che gestisce i magnetometri è
molto vecchia, in particolare oasigeomag 2 non riesce più a gestire tutte le operazioni. Il progetto di
quest’anno prevedeva un completo rinnovo degli apparati di acquisizione attraverso l’utilizzo di sistemi
embedded, i quali hanno dimensioni ridotte, consumi bassissimi e potenza di calcolo elevata, ma causa
mancanza di fondi il rinnovo dell’osservatorio sarà rimandato al prossimo anno.
In figura i dati variografici di oasigeomag 2 del mese di novembre:
Le componenti del CMT registrate da oasi2 sono molto danneggiate dal fenomeno sopra descritto.
20
In figura un altro grafico degli ultimi giorni di Novembre 2011 sulle componenti X ed F dopo che il timeing del
sistema è stato fissato:
I dati sono sono molto più regolari (i buchi in questo caso sono rappresentati da quegli spikes). Si può vedere
a fine grafico invece come il sistema si sia bloccato due volte negli ultimi giorni di novembre durante la notte
locale.
Per quanto riguarda oasigeomag 1, il sistema e i dati si sono presentati in buone condizioni al nostro arrivo. Si
sono invece registrati strani comportamenti di quest’ultimo durante l’inverno antartico, o meglio ci sono disturbi
sul magnetometro vettoriale che regista le componenti X,Y e Z. Da una pre-analisi per definire le cause del
problema non si è ancora riusciti ad ottenere grandi risultati.
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In figura un esempio del disturbo nel mese di Giugno 2011:
Dal grafico sono evidenti diversi spikes sia ad inizio mese che a fine mese; la componente F è esente dal
disturbo dato che il sensore del magnetometro Overhauser si trova nel box dove vengono effettuate le misure
assolute (convenzione di tutti gli osservatori geomagnetici).
Si è pensato, dunque, ad un paio di possibilità: una derivante da disturbi di causa esterna, ad esempio,
apparecchiature che emettono rumore elettromagnetico (che però entrerebbero in funzione solo durante i
mesi invernali, dato che i dati estivi sono puliti) ed un’altra derivante dall’azionamento dei riscaldatori
amagnetici tramite termostati presenti nel box sensori. Su quest’ultima possibilità sono stati effettua diversi
test, azionando uno alla volta i tre termostati e lasciandoli in funzione per alcuni giorni al fine di poter
analizzare i dati ed evidenziare eventuali spikes sulle componenti. In un primo momento si è ipotizzato che il
disturbo venisse generato da uno dei tre termostati che funziona a 12V (presente proprio vicino lo strumento
vettoriale disturbato) attraverso il quale si potevano generare campi magnetici statici sui fili della continua (gli
altri termostati sono alimentati a 220V). Dai test effettuati finora però, non si è riusciti a riprodurre il fenomeno
che accade durante l’inverno locale.
22
In figura il grafico dei valori di Novembre 2011 su oasigeomag 1 dove le componenti sono esenti da spikes:
Si noti che le componenti sono esenti dal fenomeno: gli spikes che si vedono corrispondono ad uno stop del
sistema con successivo riavvio. Altri test per determinare la fonte del problema continueranno nel secondo
periodo.
Durante il secondo periodo, oltre a monitorare l’osservatorio di Oasi, si procederà alla manutenzione delle due
stazioni Low Power Magnetometer (LPM) facenti parte del progetto (AIMNet) nato su iniziativa del BAS
(Halley). Le stazioni fanno parte di una rete internazionale di magnetometri installati approssimativamente
lungo il meridiano magnetico (e per il parallelo geografico) passante per MZS e DomeC. In particolare, si
procederà alla sostituzione del data logger per una LPM realizzata a Talos Dome nel 2008 e di
un’installazione completa a Mid Point. Per quanto riguarda l’installazione, si è in attesa dei componenti di
ridondanza spediti dall’Italia, ma nel frattempo, si effettueranno i test di tutte le sezioni della LPM già presenti
qui ad Oasi (come i box batteria, i pannelli solari, il generatore eolico ed i regolatori di tensione vari), per
valutare un’installazione di questa componentistica nel caso il materiale tardi ad arrivare.
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PROGETTO 2009/B.02: Osservatorio geodetico nella Terra Vittoria Settentrionale
Partecipante alla Spedizione: ZANUTTA
Antonio
dal 15/11/11 al 7/12/11
Nel 1999 in Antartide, nell’ambito del progetto di geodesia è stata istituita la rete geodetica VLNDEF(Victoria
Land Network for DEFormation control) sia per definire una infrastruttura geodetica del territorio, che per lo
studio delle deformazioni superficiali dell’area a livello regionale.
La rete è estesa in direzione Nord – Sud per circa 600 Km e per circa 300 in direzione Est – Ovest. Questa,
viene rilevata annualmente in modo parzialee globalmente ogni circa tre anni, utilizzando GPS geodetici L1/L2
con antenne di tipo Choke-Ring.
Allo stato attuale è composta da 30 stazioni (distanti circa 50 Km l’una dall’altra), una delle quali, TNB1,
presso la base italiana Mario Zucchelli Station (MZS) in funzione dal 1998 ed altre tre VL01 (Cape Hallett),
VL05 (Cape Phillips) e VL18 (Starr Nunatak), semipermanenti.
Da due anni è stata affiancata alla stazione permanente TNB1 una nuova stazione GNSS, pure in
acquisizione continua, caratterizzata da una strumentazione più moderna in grado, nel futuro, di sostituire
TNB1.
L’attività programmata per questo primo anno del progetto, ha previsto la ripetizione parziale della misure
GNSS eseguite contemporaneamente su alcuni punti della rete con sessioni di durata possibilmente di
almeno 15 giorni; la manutenzione delle stazioni semipermanenti (VL01, VL05, VL18) della rete raggiungibili
partendo dalla base MZS; la manutenzione e scarico dati delle stazioni permanenti site in MZS (TNB1, TNB2).
Nella spedizione del 2005/06, nell’ambito del progetto di geodesia è stato installato un mareografo nel mare
prospiciente la base MZS per l’analisi delle variazione del livello della superficie marina. Obiettivo della
presente spedizione è stato anche quello di attuare le dovute operazioni di manutenzione e scarico dati delle
strumento in questione. Inoltre, l'osservatorio geodetico di MZS ha previsto la realizzazione di misure
gravimetriche assolute eseguite periodicamente a MZS e nell'area della Terra Vittoria.
Giunto in base il giorno 15 novembre 2011, dal giorno successivo sono iniziate le attività di ricerca in base,
secondo quanto programmato.
Tali attività sono state però fortemente compromesse dal grande ritardo relativo all’arrivo in base della
strumentazione necessaria. La strumentazione indispensabile per l’esecuzione delle misure e le operazioni di
manutenzione è stata disponibile infatti a partire dal 1 dicembre 2011.
Questo ritardo ha posticipato le operazioni di manutenzione delle stazioni GNSS permanenti e
semipermanenti ed ha comportato una drastica riduzione delle sessioni di acquisizione dati programmate su
alcune stazioni GNSS della rete VLNDEF.
Nel periodo in questione sono stati realizzati alcuni interventi di manutenzione e scarico dati alle stazioni
GNSS situate in base (TNB1, TNB2), e alle stazioni VL01 (Cape Hallett), VL05 (Cape Phillips) e VL18 (Starr
Nunatak).
A fine periodo sono stati posizionati e messi in acquisizione i ricevitori GNSS presso alcune stazioni della rete
VLNDEF: VL11 (Mt Baxter), VL15 (Inexpressible Island), VL16 (Cape Philippi), VL17 (Evans Height) e VLHG
(Houghes Bluff).
In data 4 dicembre 2011, sono iniziate le operazioni per il recupero del mareografo, posto a circa -27 m di
profondità in vicinanza del molo della Base. E’ stata, a questo proposito, effettuata una perlustrazione
preliminare dei fondali da parte dei due operatori subacquei della Marina che si sono immersi da due grossi
fori praticati sul pack in corrispondenza della posizione GPS del mareografo. Il mareografo è stato localizzato
e successivamente recuperato. Si è, infine, provveduto all’acquisizione dei dati e relativa manutenzione con il
conseguente riposizionamento dello strumento in mare.
PROGETTO 2009/B.03: Osservazioni in alta atmosfera e climatologia spaziale
Partecipante alla Spedizione: ASCANI
Massimiliano dal 15/11/11 al 9/12/11
Osservatorio ionosferico
L’osservatorio ionosferico si avvale di una ionosonda digitale AIS, Advanced Ionospheric Sounder, realizzata
e brevettata nel laboratorio ionosferico dell’INGV. Detto dispositivo è un radar HF, basato sulla tecnica della
“Pulse Compression”, che consente tra l’altro una forte riduzione della potenza irradiata. Le antenne Delta
dell’osservatorio hanno necessitato interventi straordinari di riparazione dei cavi del sistema e dell’impianto
elettrico. Tali interventi si sono resi necessari e sono stati effettuati in collaborazione con la logistica della
base.
Il server FTP e web denominato “PATION” nei locali PAT, realizzato durante la XIX campagna e che consente
di accedere ai dati ionosferici in tempo reale nella intranet, si è confermato affidabile sia da dal punto di vista
software che hardware e ha garantito negli ultimi sette anni tutti i processi di acquisizione e l’accessibilità ai
dati. La possibilità di accesso agli ionogrammi via intranet rappresenta un servizio per le comunicazioni della
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Base ed, in prospettiva di una auspicabile connessione internet, un contributo ai programmi internazionali di
climatologia e meteorologia spaziale “Space Weather”.
Gli sviluppi attuati nell’Osservatorio ionosferico permettono il controllo remoto completo della strumentazione
sia dalla base che dall’Italia, purtroppo, causa guasto tecnico per il momento non attuabile. I file di
acquisizione dovrebbero essere trasmessi in Italia tramite il sistema Radios con periodicità giornaliera. Il
server FTP e Web, http:\\Eskimo.ingv.it, localizzato nella sede INGV di Roma permette l’accesso ai dati e la
visualizzazione degli stessi via internet. Il database eSWua, raggiungibile all’indirizzo, www.eswua.ingv.it,
ospitato presso la sede di Roma dell’INGV, consente di archiviare, visualizzare ed organizzare i dati di tutte le
stazioni di misura gestite dall’unità funzionale di fisica dell’alta atmosfera, compresi quelli provenienti da MZS
e da Concordia.
H
H
Stazione ISACCO per il monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche
Dal gennaio 2006 il laboratorio ionosferico di OASI a MZS ospita la prima stazione italiana per il monitoraggio
delle scintillazioni ionosferiche in Antartide, costituita da un ricevitore GPS opportunamente modificato per la
misura a 50 Hz del contenuto elettronico ionosferico totale (TEC) e per il monitoraggio delle scintillazioni. La
scintillazione è un effetto di disturbo sul segnale elettromagnetico proveniente dai satelliti ed è causata da
anomalie di densità elettronica presenti in ionosfera. Tali anomalie sono particolarmente frequenti nelle regioni
polari, dove la ionosfera è fortemente sensibile ai fenomeni di disturbo provenienti dallo spazio esterno. In
condizioni disturbate si possono creare vere e proprie “bolle” di elettroni a causa delle quali il segnale
satellitare può arrivare al ricevitore a terra fortemente compromesso. Queste bolle non rimangono localizzate
sopra le regioni polari ma vengono trasportate in altre zone causando effetti dannosi potenzialmente a tutte le
latitudini. Per questo motivo è molto importante poter disporre di strumenti in grado di monitorare le
scintillazioni e di fornire dati utilizzabili per lo sviluppo di modelli di previsione nell’ambito della meteorologia
spaziale (Space Weather). In particolare, la previsione delle scintillazioni è di cruciale importanza per l’utilizzo
dei sistemi di navigazione e posizionamento GPS, fornendo degli allerta utili sia alla comunità civile che a
quella militare. I dati di scintillazione sono accessibili in tempo reale nella intranet della base e rappresentano
un contributo per la funzionalità dei sistemi di posizionamento e comunicazione satellitare utilizzati.
Stazioni riometriche
I dati al minuto dei due riometri presso la base (RIO01 e RIO03) continuano regolarmente ad essere acquisiti
dal server “PATION” e in teoria, spediti via ftp al server Eskimo della sede INGV di Roma tramite
collegamento satellitare dall’Italia, con periodicità giornaliera. Le antenne riometriche sono state ripristinate a
seguito di guasti subiti durante l’inverno a causa delle avverse condizioni ambientali.
Per quanto riguarda le attività svolte, in questa campagna si è provveduto a:
- verificare il corretto funzionamento dei vari sistemi;
- ripristino delle stazioni riometriche nominate Rio01 e Rio03
- effettuare il controllo di qualità dei dati;
- controllo dell’antenna Ais, impianto elettrico e degli apparati nello schelter Ais, montaggio della
strumentazione per acquisizioni dati Ionosonferici;
- connessione punto punto (tramite n.° 2 modem Pandatel) tra il pc Ais (campo antenne) e il pc
Autoscala (locale Pat);
- installazione del pc Autoscala con relativa programmazione.
- bonifica della stazione riometrica nel sito di Eskimo Point.
- manutenzione Server Pation e Isacco.
PROGETTO 2009/B.05:
Osservatori sismologici permanenti in Antartide
Partecipanti alla Spedizione: ZANOLIN
Francesco
dal 28/11/11 al 15/12/11
All'arrivo in base si e' proceduto con il controllo dell'intero sistema di acquisizione. Purtroppo, la componente
verticale è risultata fuori dai parametri operativi probabilmente per una infiltrazione d'aria.
Per ricalibrare il sensore si è fatto uso dell'apposita pompa per il vuoto operando un controllo anche degli altri
sensori e delle calibrazioni necessarie.
Durante il periodo sono state effettuate diverse visite al tunnel dei sismografi, per eseguire verifiche di
calibrazione dei sensori, controllo delle connessioni e del computer ivi posizionato.
Il tunnel è risultato quasi sgombro da formazioni di ghiaccio a confermare la tenuta del lavoro di isolamento
svolto nella precedente campagna.
I due sistemi Quanterra sono stati trovati in acquisizione e in ordine.
I server SeisComP sono stati trovati attivi e funzionanti, si è provveduto ad eseguire sugli stessi il backup dei
dati acquisiti fino a quel momento seguendo lo standard usato nelle precedenti spedizioni.
Sono state modificate le configurazioni dei server per consentire la visualizzazione dei principali
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file di log direttamente sui terminali locali, successivi all'ottavo, di modo che non sia necessario eseguire il
login per avere alcune informazioni sullo stato del sistema.
Una volta a Oasi, e' iniziato lo scarico e il controllo dei dati, gli stessi sono risultati correttamente acquisiti ed è
stato possibile produrre già in base alcune immagini estratte dal programma SeisGram dei principali terremoti
del 2011.
Durante la riunione in data 2 dicembre è stato richiesto un volo per Starr Nunatak per il controllo della stazione
e la sostituzione delle schede compact flash con altre vuote.
Nel tempo restante, si provvederà a pulire e riordinare l'ufficio sismico posto ad Oasi, inventariando le parti di
ricambio e il materiale; pulire i filtri dei server posti nel vecchio e nuovo PAT ed aggiornare il sito web sismico
della base con i nuovi sismogrammi.
PROGETTO 2009/B.06:
Osservatorio meteo-climatologico antartico
Partecipante alla Spedizione: SCARCHILLI
Claudio
dal 8/11/11 al 9/12/11
Osservatorio Meteo-climatologico
Le attività dell’osservatorio hanno riguardato essenzialmente la manutenzione delle stazioni automatiche e la
riattivazione dei servizi meteo che l’osservatorio assicura alla Base.
E’ stato riattivato il WebMeteo e, grazie all’aiuto del gruppo di informatici presente in base, sono stati
ripristinati i numeri IP funzionanti per tutti i pc di campo meteo.
Stazioni AWS
La ricognizione delle AWS dell’Osservatorio è iniziata subito dopo le operazioni di apertura ed ha coinvolto
oltre che il personale dell’Osservatorio anche il personale di sala operativa che ha contribuito fattivamente alle
operazioni di manutenzione.
Le seguenti stazioni sono state ispezionate allo scopo di effettuarne la manutenzione:
-Stazioni AWS Milos200: Alessandria, Lola, Penguin, Silvia, Zoraida
-Stazioni AWS Milos500: Eneide, Maria, Giulia
-Stazioni AWS Milos520: Rita
-Stazioni AWS Campbell: Lucia
Si è provveduto a riconfigurare completamente la stazione Zoraida situata sul Ghiacciaio del Priestley dopo
aver sostituito sia la scheda DCDC converter sia la scheda di pressione.
Sul plateau, presso la stazione di Giulia a Mid Point, è stato installato ed attivato un telefono Iridium per la
trasmissione su chiamata dei dati meteo in tempo reale.
La stazione di Sofia B è stata sostituita con una nuova stazione completamente costruita e configurata in
base.
Sono stati scaricati i dati del sensore per la misura del trasporto di neve presso il sito del Larsen Glacier. Nello
stesso sito è stato montato un secondo sensore dello stesso tipo.
Configurazione di un datalogger cr10x per la misura della radiazione solare in banda corta e lunga per lo
studio delle nubi nell’area di MZS.
Per quanto riguarda le attività in comune con la meteorologia operativa quali:
 Installazione ed attivazione nephoipsometro ad Oasi;
 La riapertura di Campo Meteo;
 La riattivazione e lo svolgimento dei radiosondaggi giornalieri alle ore sinottiche 00 e 12;
 L’attivazione della stazione portatile Tacmet (Tania);
si rimanda alla relazione logistica delle attività della meteorologia operativa.
Collaborazione con altri gruppi
E’ stata fornita collaborazione ad alcuni gruppi per attività svolte presso alcune stazioni meteo, in particolare:
1. Misura del nuovo e del vecchio campo di paline nei siti di Giulia (Mid Point) e Lucia (Larsen
Glacier) (Glaciologia);
2. Costruite casse batterie e struttura metallica per il posizionamento dello strumento di misura del
trasporto di neve (SPC) presso il Larsen Glacier (Nagoya University). Lo strumento è stato
posizionato nel sito per tutta la stagione estiva.
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SUPPORTO LOGISTICO – OPERATIVO
Partecipanti alla Spedizione
Cap.
Magg.
Luca
Massimo
Beraudo
Dipaola
Resp. Sicurezza Operazioni /SalaOperativa/Pianificazione
Sicurezza Operazioni /Sala Operativa /Pianificazione
Ten.Col.
Cap.
1°Mar.Lgt
Franco
Arturo
Luigi
Colombo
Cannito
Pedrolini
Meteoprevisione / Sala Operativa
Meteoprevisione / Sala Operativa
Guida alpina
Ca. 1^ Cl.
Mar.
Davide
Claudio
Robert
Gilles
Riga
Palmerio
Mc Ehlinney
De Garnham
Incursore / assistente operazioni marittime
Specialista TACAN
Pilota elicotteri (senior pilot)
Pilota elicotteri
Wayne
Jason
Dusty
Rodney
Evans
Preston
Jorawsky
Fishbrook
Meccanico elicotteri
Pilota Twin Otter KBO (chief pilot)
Pilota Twin Otter KBO
Pilota Twin Otter KCS
David
Monica
Kevin
Woplin
Dauenhauer
Bouwsena
Pilota Twin Otter KCS
Pilota Twin Otter ASG
Pilota Twin Otter ASG
Mike
Kevin
Kevin
Bertrand
Riehl
Ankner
Meccanico Twin Otter KBO
Meccanico Twin Otter KCS
Meccanico Twin Otter ASG
Apertura Stazione “Mario Zucchelli”
L’arrivo alla Stazione è avvenuto, in leggero ritardo a causa delle avverse condizioni meteo, il 02 novembre
2011.
Si è dato subito inizio alle operazioni per l’avviamento dei mezzi e degli impianti ed, in particolare, al
riscaldamento della Sala Operativa per il successivo avvio dei computer e degli apparati radio.
Telecomunicazioni
A seguito delle operazioni di riavvio delle antenne e dei ponti radio di Campo Antenne, Mount Melbourne e
Mount Abbott, i sistemi radio VHF Avio e Marino ed HF, hanno consentito una buona copertura per l’intera
area di interesse. Le radio HF da subito rese disponibili sono state la 150W e la 1000W.
Le comunicazioni attraverso il ponte radio sull’Hoopers Shoulder sono state subito ripristinate, rendendo
subito funzionali i collegamenti diretti con Scott Base sui numeri 6752 e 6751.
Nessun problema riscontrato con le comunicazioni telefoniche via Iridium o Inmarsat.
Il servizio di invio/ricezione di posta elettronica non in tempo reale è stato disponbile dopo pochi giorni
dall’apertura, ma ha subito numerose interruzioni, a volte anche di alcune ore, dovute principalmente al
malfunzionamento della macchina sulla quale era installato il software Skyfile del master account [email protected].
H
H
Radioassistenze alla navigazione aerea
Il radiofaro NDB è stato attivato e funziona regolarmente così come il relativo monitor posto in Sala Operativa.
Anche il TACAN/DME ed il relativo monitor hanno funzionato regolarmente.
Nonostante il Flight Check delle radioassistenze da parte dell’autorità americana competente non venga più
effettuato da qualche anno, riscontri positivi a livello ufficioso sono stati forniti dai voli A319 e C-130 che hanno
interessato la zona.
Operazioni
Attività aerea
Gli elicotteri della HNZ sono stati disponibili in poche ore dall’apertura della base; il primo volo risulta effettuato
dal ZK-HDB il giorno 3 dicembre e dal ZK-HNR il giorno 4 dicembre.
Inizialmente. sono stati utilizzati per il ripristino degli apparati di comunicazione con voli frequenti verso Campo
Antenne ed i monti Abbott e Melbourne. Successivamente l’impiego degli elicotteri è stato di supporto
prevalentemente alla manutenzione delle Stazioni Meteo ed al campo di Talos Dome. La manutenzione dei
velivoli è stata effettuata regolarmente (dall’engineer Wayne Evans) senza alcun pregiudizio per le attività
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richieste. Non è stato, inoltre, rilevato alcun problema di compatibilità tra le richieste della Direzione ed il Duty
Time dei due piloti (Robert McEhlinney e Gilles De Garnham).
Per quanto riguarda l’attività ad ala fissa, i Twin Otter C-GKBO e C-GASG sono giunti presso MZS nella
serata del 14-11-2007, con notevole ritardo sulla pianificazione a causa del maltempo incontrato presso la
stazione di Rothera. Il C-GASG, in particolare, ha poi lasciato MZS in data 21.11.2011 Essenzialmente è stata
svolta attività di trasporto personale, sia in afflusso ad MZS che presso le basi di DOME C e DDU, nonché di
supporto verso Mid Point e Talos Dome. Successivamente, nel periodo dal 19 al 30 Novembre, l’Australian
Antarctic Division ha concesso in prestito il proprio Twin Otter C-GKCS per sopperire alla mancata
disponibilità del CASA 212 mai giunto a Baia Terranova a causa delle condizioni meteo sfavorevoli tra Hobart
e DDU.
In ogni caso, nel I Periodo l’attività di volo è stata raramente condizionata dalle condizioni meteo, sempre
piuttosto buone soprattutto in zona Baia Terra Nova.
I previsti voli di rifornimento logistico da parte del C-130 della RNZAF hanno subito molteplici e consistenti
ritardi. Nonostante la pista su ghiaccio marino sia stata preparata nella zona Nord-Ovest del Gerlache Inlet già
dal 14 novembre 2011, il primo C-130 è atterrato solo il 30 novembre.
Assistenza Meteorologica
La sezione meteorologica ha svolto un servizio di fondamentale importanza per le operazioni aeree sia in
sede di pianificazione dell’attività di volo che nell’assistenza agli equipaggi in contatto radio con la Sala
Operativa. La sinergia tra il personale addetto alle Operazioni e Sicurezza ed i meteoprevisori è stata totale e
continua, permettendo un ottimo ritorno in fase di pianificazione e gestione dell’attività di volo, sia aerei che
elicotteri.
Per i dettagli sulla sezione meteorologica si rimanda comunque alla relazione periodica compilata dalla
stessa.
Attività delle Guide/Incursori
Le guide hanno, in primis, fornito il loro particolare contributo alla riapertura del Browning Pass, di Mid Point, di
Talos Dome. Inoltre, hanno immediatamente contribuito alle missioni accompagnate per il personale
scientifico che, se pur in alcuni casi non dotato di tutta l’attrezzatura necessaria a causa del ritardo del volo di
approvvigionamento del C-130, ha comunque cominciato lo sviluppo delle attività di progetto.
Conclusioni
In generale, fin dall’inizio la spedizione ha evidenziato un ottimo amalgama tra le varie branche del supporto
logistico, permettendo alla sala operativa un buon coordinamento di tutta l’attività.
Problematiche particolari sono state riscontrate nel funzionamento e nella gestione degli apparati della sala
operativa, in un ambiente che andrebbe, ormai, rivisto, adeguato e soprattutto razionalizzato. Al momento
sono presenti n. 7 pc su vari sistemi operativi che, laddove si procedesse ad una ottimizzazione dei sistemi,
potrebbero sicuramente ridursi a n. 2 / 3.
L’assenza di un antivirus, in versione “corporate”, aggiornato e distribuito su tutte le macchine, ha prodotto seri
problemi di affidabilità delle stesse nei primi venti giorni.
La mancanza di connessione permanente ad internet, presumibilmente destinata a risolversi entro la fine della
spedizione, ha rappresentato un incolmabile limite per svariati motivi, tra cui si citano ad esempio la
tracciatura automatica degli aeromobili, all’uopo già equipaggiati ed il collegamento real-time per la posta
elettronica, talvolta determinante per le comunicazioni di coordinamento con McMurdo/Scott Base/Dumont
D’Urville/Dome C.
Per quanto riguarda l’aspetto delle pubbliche relazioni, si conferma l’importanza della visita presso gli uffici di
McMurdo ad inizio spedizione per rinnovare i consueti rapporti di collaborazione reciproca con il personale
americano. A tal proposito, si segnala che il personale di McOps e McM Fixed Wing, con i quali esistono
quotidiani scambi di informazioni e comunicazioni talvolta anche urgenti, ha più volte lamentato l’impossibilità
di contattare direttamente le operazioni di MZS su un numero telefonico interno della linea di Scott Base.
SEZIONE METEOROLOGICA OPERATIVA
Assistenza operativa
Il personale per la meteorologia ha iniziato le attività fin dall’arrivo in base In primo luogo, è stata effettuata
una ricognizione della dotazione strumentale, provvedendo ad un primo riordino del materiale e della
documentazione lasciata alla chiusura della precedente spedizione. Si procedeva quindi alla fase di
riscaldamento dell’ambiente e contestualmente si regolavano gli orologi della sala sugli orari U.T.C., MZS Baia
Terra Nova, Dumont dUrville e Concordia. Raggiunta una temperatura ambiente di circa 18°C si procedeva
nei due giorni successivi all’accensione degli apparati rendendo possibile l’avvio delle operazioni meteo già a
partire dal 5 novembre.Tutti gli apparati sono risultati efficienti dalla loro accensione, avvenuta
progressivamente nel corso della prima decade di novembre, salvo alcuni che hanno inevitabilmente richiesto
tempi più lunghi come il sistema Terascan, il nefoipsometro e le stazioni anemometriche di pista. Le normali
28
difficoltà emerse nella fase di apertura e avvio sono state quelle relative alla presa di contatto con le
procedure di carico e scarico dati, con particolare riferimento ai sistemi di telecomunicazione satellitare.
Fondamentale è risultata la collaborazione del personale logistico asservito ai servizi informatici e di
telerilevamento, che ha fattivamente contribuito al ripristino dei sistemi e fornito essenziali linee d’indirizzo ed
aiuti concreti nell’utilizzo delle procedure di rete.
Si è provveduto, quindi, all’aggiornamento della documentazione WMO (tra cui l’Handbook of Antarctic
Forecasting) ed ICAO relativa a codici, metodi e procedure per l’assistenza meteo alla navigazione aerea.
Tale documentazione è stata resa disponibile su tutti gli elaboratori (Opmeteo) presenti in sala.
Il Manuale Operativo Previsori Meteo, già utilizzato in sede addestrativa e preparatoria, è stato di notevole
aiuto nell’indirizzare l’attività su elevati standard di continuità operativa, ma richiede aggiornamento e il
completamento della parte relativa alle procedure per l’inoltro della messaggistica meteo.
Durante il periodo in riferimento gli orari d’impiego dell’Ufficio Meteorologico sono stati i seguenti:
- 06:30 apertura;
- dalle 07:00 alle 08:00:
briefings operativi per il personale navigante;
- dalle 08:00 alle 19:00:
produzione di messaggistica standard sinottica e aeronautica, assistenza
meteo agli equipaggi di volo e briefings su richiesta; redazione del bollettino
meteorologico giornaliero, quadro sinottico delle previsioni a media scadenza
sulle località di interesse.
- dalle 19:00 alle 01:30:
(giorno seguente) produzione di messaggistica sinottica (Synop e Temp),
effettuazione del radiosondaggio a partire dalle ore 23:30;
Produzione giornaliera di messaggi meteorologici ed archiviazione dati
Riassumendo quantitativamente quanto sopra esposto, la tangibile produzione operativa (in aderenza a
quanto prestabilito) nei giorni in oggetto di questo rapporto è riassunta nella tabella. In particolare:
- METARs prodotti dalle 07-19 LT, salvo ulteriori esigenze operative, sono stati diffusi oltre che internamente
al personale navigante anche ai seguenti indirizzi mail:
[email protected],
[email protected],
[email protected],
[email protected],
[email protected],
[email protected]
Dalla data del 11 novembre si è dato inizio alla produzione dei messaggi SYNOP garantendo diffusione sul
GTS mediante collegamento FTP con il CNMCA di Pratica di Mare (Roma). La stazione SWS (via fleet 77), a
causa della complessità d’uso e dell’incertezza della trasmissione dei dati, per questo primo periodo non è
stata utilizzata.
I TEMP sono stati prodotti e trasmessi con regolarità, superando alcune comprensibili difficoltà tecniche
iniziali. Il messaggio viene prodotto sia in formato testo che Bufr ed inoltrato sul GTS via FTP nel solo formato
testo.
I Bollettini non hanno presentato particolari difficoltà e vengono prodotti giornalmente.
I Briefing sono stati tenuti informalmente in Sala Operativa, fornendo in formato cartaceo, i documenti
necessari ed illustrando la situazione direttamente ai piloti con l’ausilio di mappe ed immagini satellitari a
video.
I GO/NO GO MESSAGEs sono stati prodotti predisponendo un apposito modello nel quale vengono riportate
informazioni aeronautiche utili al supporto decisionale.
Inizio
Produzione operativa
SYNOP
11 novembre - 19 LT (06z)
TEMP
07 novembre - 12 LT (00z)
METAR
08 novembre - 07 LT
TAF
08 novembre - 17 LT
Bollettini
11 novembre - 09 LT
GO/NOGO 30 novembre - 07 LT
Briefing
2 novembre - 08 LT
Numero msg. prodotti
(a tutto il 07/12 LT)
106
53
377
114
26
2
35
FOLDER
//
Prodotto
1B
//
29
N. max previsto nel
periodo di riferimento
106
60
377
116
26
/
/
/
/
% risp. al
max previsto
100
88
100
99
100
100
100
100
100
Problematiche
Il sistema esistente per l’attività meteorologica di osservazione, previsione e assistenza appare
sufficientemente adeguato ai requisiti operativi richiesti. Rimangono tuttavia parecchi problemi legati alla
limitata e discontinua connettività. Specialmente durante questa prima fase è emersa anche la necessità di
ammodernare il parco macchine dell’Ufficio meteo, che risultano oramai obsolete e non più rispondenti alle
esigenze. Da questo punto di vista, si propone di diminuire il numero complessivo di PC presenti attualmente
(7 PC + 1 portatile per l’acquisizione dei dati della TACMET) a non più di 3 PC di ultima generazione, dotati di
molta RAM, di Hard Disk capienti e di schede video multiscreen in modo da collegare più monitor ad una
singola macchina.
SERVIZIO SANITARIO
S.
Sommariva
dal 2/11/11 al 28/11/11
M.
Zasa
dal 15/11/11 al 6/02/11
M.
Tribuzio
dal 28/11/11 al 11/02/12
D.
Angelini
(Infermiere Professionale)
Nel periodo preso in esame, il presente servizio sanitario ha garantito assistenza medica a tutte le figure
presenti in base, a vario titolo. Ad oggi la situazione sanitaria del personale può definirsi complessivamente
buona. Si sono, infatti, registrate patologie di minima entità, quali affezioni delle prime vie respiratorie,
sindromi da raffreddamento, dolori osteomuscolari, sporadiche dissenterie. In quattro casi si è provveduto a
compilare le certificazioni di infortunio/malattia, per patologie peraltro minori e comunque risoltesi
prontamente. In particolare, si segnala un’evacuazione sanitaria da base Concordia per un caso di edema
polmonare e sovrainfezione respiratoria; il trattamento farmacologico effettuato successivamente ha permesso
una totale risoluzione del quadro sintomatologico.
Inoltre, in questa prima fase, è stato effettuato il controllo dei farmaci e delle dotazioni strumentali presenti in
base.
Per quanto riguarda la dotazione farmacologica si è provveduto:
 alla verifica dei farmaci presenti
 alla eliminazione di farmaci scaduti e/o danneggiati dal congelamento
 al reintegro dell'infermeria con il materiale presente all'interno del PAT (soluzioni infusionali e farmaci
iniettabili)
 alla catalogazione ed al riordino di quanto presente nel PAT e nei due container (38 e 40) contenenti
materiale sanitario.
Inizialmente si riscontrava una scarsità di alcuni farmaci, nonché l'esaurimento di creme idratanti e protettive
per mani; l’esigenza è peraltro rientrata a seguito di un approvvigionamento di farmaci e presidi sanitari,
nonché creme protettive ed idratanti, richieste in corso di spedizione; al momento pertanto la dotazione
complessiva dell’infermeria, può definirsi adeguata. Si segnala tuttavia che, alcuni dei farmaci ricevuti,
presentano date di scadenza prossime tali da renderle inutilizzabili per le prossime campagne.
Durante questo periodo, si è provveduto anche alla messa in funzione ed alla verifica delle strumentazioni
sanitarie presenti in base.
In particolare si è proceduto al controllo di:
Bombole di ossigeno e dei circuiti respiratori della sala operativa (va e vieni e tubi del ventilatore
meccanico)
 Monitor multiparametrico portatile e defibrillatore
 Saturimetro portatile
 Laringoscopi
 Analizzatore multiparametrico “Reflotron”
 Elettrocardiografo
 Sterilizzatrici (a secco ed autoclave)
 Ecografo
 Elettrobisturi
 Apparecchi per aerosolterapia
Si è inoltre proceduto, congiuntamente a personale militare specializzato, alla verifica di integrità strutturale e
funzionamento della camera iperbarica.
Si è inoltre proceduto al controllo dello stato generale della campagnola adibita a portaferiti.
In conformità a quanto disposto dal D.Lgs 81/08 si è proceduto ad un primo sommario controllo sui posti di
lavoro sia esterni che interni alla base al fine della stesura del documento di valutazione rischi secondo quanto
previsto dall'art. 25 del D.Lgs. 81/08, operando in collaborazione col referente per la sicurezza.
Si è preso parte alla riunione periodica sulla sicurezza (Art. 35) ed alla riunione del comitato di emergenza.
30
Sempre nel periodo in esame si sono garantite le adeguate assistenze sanitarie ad attività sensibili, quali
immersioni, atterraggio e decollo di aereo di C 130.
Si è effettuato un controllo del rispetto dei comportamenti igienico sanitari nei locali delle cucine. Si segnala
che nella prima parte della spedizione si sono verificate carenze alimentari legate prevalentemente al mancato
approvvigionamento di cibi freschi (con particolare riferimento a frutta e verdura). Nel suddetto periodo si è
pertanto proceduto ad un attento monitoraggio della salute del personale presente in base, che peraltro non
ha risentito in maniera significativa della situazione. L’arrivo dell’aereo C130 ha permesso di rifornire la base
di cibi freschi, risolvendo la situazione.
31
SERVIZI GENERALI E SERVIZI TECNICI
SERVIZI GENERALI
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
BONO
Leandro
PAGLIARI
Mario
QUINTAVALLA
Alberto
QUINTAVALLA
Andrea
FRANCHI
Massimo
DEMA
Giuseppe
PELUSO
Francesco
LUBELLI
Bernardino
ANGELINI
Emanuele
PUZO
Responsabile
Autoparco
Autoparco
Autoparco
Gestione magazzini / Carico T.O.
Gestione magazzini / Carico T.O.
Cuoco
Cuoco
Infermiere professionale / Igiene del lavoro
Igiene del lavoro
SERVIZI TECNICI
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
BONO
Alessandro
BAMBINI
Paolo
CEFALI
Stefano
RUECA
Pietro Angelo CAVOLI
Giacomo
BONANNO
Andrea
MANCINI
Luigi
VILLANI
Mario
PRATO
Stefano
LORETO
Fabiano
SERRA
Giuseppe
POSSENTI
Michele
LORENZINI
Luciano
SARTORI
Bruno
TROIERO
Luca
DE SANTIS
Giuliano
GUIDARELLI
Responsabile Servizi
Elettricista
Elettricista
Elettricista
Informatico
Telecomunicazioni
Telecomunicazioni
Telecomunicazioni
Telecomunicazioni
Conduzione impianti
Conduzione impianti
Conduzione impianti/Gestione Combustibili
Servizi Antincendio / Gestione Combustibili
Gestione officina meccanica
Gestione macchine operatrici
Meccanico / Saldatore
Tornitore
SERVIZI GENERALI E SERVIZI TECNICI
Apertura Base
Il personale addetto alle operazioni di apertura base è arrivato in Antartide il giorno 2 novembre 2011,
mercoledì, alle ore 16:54 con un volo USAP, due giorni in ritardo rispetto alla data programmata, per problemi
di maltempo sulla stazione di McMurdo. Dalla base americana il personale è stato trasferito alla Mario
Zucchelli Station mediante tre voli di Twin Otter, i primi due effettuati a breve distanza dall’atterraggio del volo
intercontinentale, mentre il terzo volo ha raggiunto MZS la mattina successiva. Le prime persone a mettere
piede in base sono arrivate alle ore 19:25 del 2/11. L’atterraggio di tutti i voli è avvenuto sul pack marino nella
zona antistante il molo della base, grazie alla presenza di ghiaccio annuale nell’area, evento che non si era
verificato nelle scorse due stagioni. La base è stata trovata in buone condizioni generali, ma pesantemente
innevata nelle zone sottovento. La copertura nevosa ha raggiunto anche altezze superiori ai due metri,
soprattutto nel’imbocco della strada che porta in Tethys Bay. I maggiori danni riscontrati hanno interessato le
strutture esposte all’azione marina, in particolare il locale pompe acqua di mare e la gru polare posizionata sul
molo. A riguardo di quest’ultima, si sono riscontrati danni da schiacciamento alle strutture posizionate subito al
di sotto della cabina operatore, non attribuibili alla sola forza dell’acqua, ma con buona probabilità all’urto di
masse di ghiaccio. A supporto dell’ipotesi va segnalato che tutto il piazzale in cemento che circonda la gru era
ricoperto da blocchi di ghiaccio di dimensioni medie superiori ai 50 cm, con un blocco particolarmente
voluminoso che superava il metro cubo. I blocchi di ghiaccio erano inglobati in una glassatura dello spessore
medio di 20 cm. Si è potuto osservare, inoltre, come il pavimento del terrazzino di uscita dalla cabina
operatore fosse sprovvisto delle lamiere di pavimentazione. Solo una di queste era ancora presente, ma
dissaldata dal telaio che la sosteneva. Questo fatto fa ipotizzare che la forza dell’acqua o del vento abbia
potuto staccare tre lamiere saldate al proprio telaio, il tutto ad un’altezza di circa 5 metri dal suolo e a circa 6
metri dal livello medio del mare. Un ulteriore danneggiamento è stato riscontrato alla copertura protettiva che
32
era stata applicata in chiusura spedizione al piede e al braccio della gru. La parte inferiore della lamiera
protettiva del corpo gru era stata asportata e spazzata via, mentre i teli che avvolgevano il braccio della gru
erano stati strappati e sfilacciati. Sono, attualmente, in corso le operazioni di verifica dei danni provocati sia
dal punto di vista elettrico che meccanico.
Danni anche più consistenti sono stati invece riscontrati al locale che ripara le pompe che pescano acqua di
mare e la inviano all’impianto di dissalazione. Il container è stato trovato con la parete posteriore sfondata e la
parete anteriore con la porta spalancata e priva del vetro. Tutti gli oggetti mobili contenuti nel locale erano stati
asportati dall’acqua, anche quelli depositati su una mensola posta a un metro e mezzo dal pavimento. Sono
stati ritrovati soltanto la chiave a stella di misura 60 e la filettatrice elettrica utilizzata per le operazioni di
foratura del condotto di pescaggio. Il macchinario elettrico era rimasto comunque immerso a lungo in acqua
marina, per cui è stato necessario provvedere al suo completo smontaggio e ripristino prima di poterlo
utilizzare per le operazioni di apertura del condotto. Ulteriori danni sono stati riscontrati alle strutture esterne al
container: il telaio che veniva utilizzato come appoggio per il personale addetto alla perforazione è stato
divelto dall’acqua, che ha spezzato una trave IPE da 100 mm e dissaldato una seconda, con il risultato di
lasciare sul posto solo uno dei lati corti del telaio, asportando completamente le altre travi, che non sono state
ritrovate. Anche il grigliato contenuto nel telaio è stato asportato. Ulteriori danni dell’acqua marina sono stati
riscontrati, ovviamente, sui vari quadri elettrici di controllo delle apparecchiature e sui due gruppi di pompaggio
a coclea, posizionati a livello del pavimento. Sia i motori elettrici che i riduttori meccanici erano completamente
bloccati dall’ossidazione. Sono stati ripristinati nel corso di questo periodo di campagna.
Va segnalato, infine, che il sistema di riscaldamento del container coibentato in cui erano stati immagazzinati i
viveri e le bevande da non congelare si è guastato nel corso della stagione invernale, per cui tutto il materiale
è congelato. Una buona parte delle bottiglie e delle lattine ha resistito, sia pur con deformazioni o perdita del
tappo, ma naturalmente le qualità organolettiche dei liquidi sono state alterate. Il personale di cucina e di
igiene ha provveduto al recupero dei viveri ancora utilizzabili e alla bonifica di quanto era irrimediabilmente
danneggiato, nonché del locale stesso.
Le attività di apertura della base si sono susseguite nell’ordine consueto: è stato riscaldato il locale contenente
i gruppi alternatori, sono stati in seguito ripristinati i fluidi di raffreddamento e i gruppi sono stati accesi e messi
in linea. Contemporaneamente altro personale provvedeva alla rimozione dei pannelli protettivi sulle finestre
della base e al posizionamento di stufette elettriche per il riscaldamento del corpo principale degli edifici. Il
personale addetto all’autoparco ripristinava, nel frattempo, i mezzi più necessari, quali gli spazzaneve
Kassbohrer e le pale meccaniche. Una volta attivata la produzione di energia elettrica, si è provveduto al
riscaldamento e al ripristino dell’impianto di dissalazione, mentre venivano riparati i primi danni all’impianto di
pompaggio acqua. E’ stata, poi, effettuata la perforazione del condotto di pompaggio. Questa operazione ha
richiesto un notevole impegno in termini di tempo e di energie, sia per la mancanza di una superficie
d’appoggio adeguata che per la disposizione del ghiaccio all’interno del condotto. La parte superiore della
tubazione era infatti ricoperta di ghiaccio solo perimetralmente, per cui la trivella non aveva modo di lavorare
in condizioni adeguate. La perforazione è terminata verso le 8 del giorno 3/11 e alle 9 si è iniziato a pompare
acqua nell’impianto di dissalazione. Il personale Helicopters New Zealand ha nel frattempo ripristinato i due
elicotteri che erano stati lasciati in base e, una volta verificata la completa funzionalità delle macchine, si è
provveduto ai primi voli per l’accensione dei ponti radio relativi alle comunicazioni locali e alla connessione
con la base neozelandese Scott Base. La cucina è stata resa operativa in tempi brevi e un primo piatto caldo
è stato somministrato già alle 01:30 del giovedì.
Alle ore 13 di giovedì 03/11, con la somministrazione del primo pranzo caldo completo, la Base era da
considerarsi aperta e operante. Nelle ore successive si è provveduto al ripristino del circuito di riscaldamento
della condotta di pescaggio dell’acqua di mare, anch’esso danneggiato dalle mareggiate invernali e alla
messa in servizio dell’impianto di dissalazione, con la produzione della prima acqua dolce. Si è
successivamente provveduto a tutte le restanti attività che completano l’apertura della base. Un impegno
particolare è stato necessario per la progressiva liberazione degli spazi aperti della base dalla neve che li
occupava. E’ stato necessario accumulare la neve al centro degli spazi più estesi per poter raggiungere il
perimetro della base ed in seguito la neve accumulata è stata riversata nelle zone non urbanizzate.
Viabilità e piste di atterraggio.
Sono state montate tre strade modulari. Una prima è stata realizzata all’inizio della costa della Tethys Bay, per
una lunghezza di circa 100 metri. Tale lunghezza è stata necessaria a causa di alcune fratture nel ghiaccio
abbastanza distanti dall’interfaccia terra-acqua. Una volta esplorato e caratterizzato il pack marino antistante il
molo della base, si è poi provveduto alla costruzione di una seconda strada modulare, della lunghezza di 30
metri circa, per la discesa sul ghiaccio dal molo. Una terza modulare, della lunghezza di 30 metri circa, è stata
già approntata sulla costa della Tethys Bay, in prossimità dell’inizio della strada per Enigma Lake Tale
accesso non è per il momento utilizzato, ma entrerà in funzione quando le prime due vie di transito non
saranno più utilizzabili per il naturale degrado dipendente dall’aumento della temperatura e dall’inevitabile
apporto di terriccio sul ghiaccio marino a seguito del passaggio degli automezzi. Tutte le strade modulari sono
state regolarmente mantenute, per aumentare il più possibile il loro periodo di utilizzo.
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E’ stata aperta una via di accesso alla zona di Enigma Lake, utilizzabile da spazzaneve e motoslitte, realizzata
sul ghiacciaio Strand Line. Sono in corso i lavori di modifica della pista di atterraggio per velivoli leggeri ad
Enigma Lake, che ne prevedono la variazione di orientazione di alcuni gradi in direzione oraria. Tale modifica
aumenterà la lunghezza disponibile per il decollo dei Twin Otter, nonché allineerà meglio la pista in funzione
dei venti predominanti nella zona. Sono anche in corso i lavori di miglioramento della strada rotabile che porta
alla pista di Enigma Lake, tesi ad aumentare la larghezza della carreggiata e a regolarizzare la pendenza.
E’ stata realizzata una pista per l’atterraggio, lunga 800 metri, per velivoli leggeri sulla superficie del pack
antistante la base. La pista è stata attrezzata con segnalazioni laterali posizionate ogni 100 metri ed una
stazione meteorologica. Sono state realizzate tre postazioni di ormeggio per i velivoli ed una zona rifornimento
carburante e scarico merci.
E’ stata realizzata una pista di atterraggio per Hercules, posizionata nel Gerlache Inlet, analogamente alle
scorse stagioni. La pista, lunga 2500 metri e larga 70, è stata in seguito modificata, allungando l’estremità
settentrionale di 800 metri verso il promontorio di Gondwana e accorciando analogamente l’estremità
meridionale. Tale modifica si è resa necessaria per garantire una superficie adeguatamente resistente
all’atterraggio, dal momento che le misure di temperatura hanno evidenziato come il ghiaccio fosse più freddo
nella zona a nord della baia. La pista è stata attrezzata con bandierine doppie ogni 100 metri, cartelli
distanziometrici ogni 300 metri e bidoni metallici alle due estremità. Sono state installate, a fianco pista, due
stazioni meteorologiche, rispettivamente a 400 e 1300 metri dal fondo e una manica a vento a 900 metri. Il
parcheggio è stato posizionato verso il centro della pista, anche in questo caso per motivi di temperatura del
ghiaccio.
E’ stato effettuato un solo atterraggio di Hercules, per una serie di imprevisti che hanno ritardato la
disponibilità del vettore neozelandese di quindici giorni rispetto alla data programmata per il primo volo.
Sono stati invece assistiti circa 30 voli di Twin Otter, per il trasporto di personale e cargo da e per le stazioni di
Concordia, Dumont d’Urville e McMurdo.
Sono state aperte e mantenute le stazioni intermedie di Mid Point e Talos Dome, necessarie al rifornimento
intermedio dei velivoli leggeri sul percorso verso DomeC e Dumont d’Urville rispettivamente.
Attività di supporto al personale scientifico.
E’ stato dato supporto alle attività di ricerca sotto varie forme:
 attivazione dei laboratori in base e nel territorio limitrofo (OASI, Campo Icaro, Campo Meteo)
 attivazione delle celle termostatiche per il mantenimento dei campioni
 produzione di azoto liquido
 realizzazione di alcuni fori sul pack marino per campionamenti ed immersioni
 avviamento degli acquari della base e relativa manutenzione dei sistemi di refrigerazione e
ventilazione
 manutenzione di strumentazione scientifica
 costruzione, modifica e supporto tecnico per varie attrezzature scientifiche
Attività logistiche
Si è provveduto alla riparazione del container che ospita il sistema di pompaggio dell’acqua marina, nonché al
ripristino delle apparecchiature di pompaggio e dei sistemi elettrici ed elettronici di controllo dell’impianto.
E’ stata realizzata una doppia scaffalatura nella grotta viveri, utilizzando componenti residue delle scaffalature
del magazzino generale.
E’ stata intrapresa la realizzazione di un impianto di trasporto del combustibile che permetta il rifornimento
delle cisterne di accumulo che servono le pompe degli elicotteri e il PAT motori. E’ stato già realizzato il
sistema di distribuzione del fluido presso i serbatoi ed è in corso la saldatura della pipeline che verrà stesa
sulle rocce circostanti gli helipad.
Sono state effettuate migliorie al posizionamento dei bruciatori che scaldano la camera di post-combustione
dell’inceneritore. E’ stata realizzata una struttura di sostegno dei bruciatori per ridurne il peso a sbalzo ed è
stato invertito il funzionamento di una delle ghigliottine per evitare che i cavi pneumatici passassero al di sopra
della zona più calda. Contemporaneamente si è provveduto ad un’ispezione interna della camera, rilevando
screpolature e corrosioni del manto refrattario, che è stato ripristinato in maniera provvisoria, stante la
mancanza di una quantità adeguata di malta refrattaria. Sarà necessario provvedere, al rientro in Italia, ad un
consulto con la ditta costruttrice dell’impianto e all’acquisto degli opportuni materiali per una riparazione
definitiva della struttura.
E’ stato intrapreso il ripristino della gru polare. Attualmente è stato ripristinato il terrazzino esterno alla cabina
operatore e sono stati verificati i collegamenti elettrici che passavano nelle canalette deformate dalla
mareggiata. Sono in corso le prove dell’apparato di potenza, per verificarne la corretta funzionalità.
34
Gestione ordinaria della Base
Le attività di gestione procedono con regolarità. Tutto il personale adempie ai propri incarichi con impegno e
professionalità.
Gruppi elettrogeni
L’impianto funziona correttamente. E’ stata eseguita una manutenzione straordinaria al gruppo 1, che
presentava difficoltà ad erogare alte potenze con affidabilità. A causa della carenza di olio lubrificante non si è
provveduto al cambio completo dell’olio in occasione della manutenzione periodica dei gruppi, ma si sono
effettuati soltanto i cambi dei filtri olio e centrifugo.
Dissalatore
L’impianto funziona correttamente e produce circa 600 litri di acqua all’ora. Dopo un periodo normale di
avviamento in cui si è utilizzata la pompa ad immersione per alimentare l’impianto, si è provveduto a
commutare sulle pompe a coclea, che nel frattempo erano state completamente revisionate e mantenute, a
seguito dell’allagamento subito durante le mareggiate invernali.
Depuratore
L’impianto funziona correttamente. Viene utilizzata la filtropressa per la disidratazione dei fanghi residui.
Inceneritore
L’impianto è stato attivato una prima volta il 21/11, ha funzionato per 10 ore, smaltendo 1500 Kg circa di rifiuti
con un consumo di 770 litri di combustibile. Una seconda operazione di incenerimento è programmata per il
giorno 8/12.
Autoparco
Tutti i mezzi utili per le operazioni sono stati riattivati e messi in efficienza. Sono state effettuate tutte le
operazioni di manutenzione ordinaria dei veicoli. Si segnala una generale carenza di mezzi di trasporto
leggeri, sia su terra che su ghiaccio, nonché la vetustà del parco automezzi, che costringe il personale addetto
a continue riparazioni. In particolare sono insufficienti alle necessità scientifiche e logistiche le motoslitte,
indispensabili, soprattutto nel primo periodo, per gli spostamenti leggeri sul pack e nel circondario.
Mensa e viveri
La situazione della ristorazione in base è pesantemente condizionata dalla carenza di molti generi alimentari,
legata alla mancanza di approvvigionamenti nella scorsa Spedizione e alla impossibilità di trasporto dei viveri
che ancora attendono in Nuova Zelanda di essere trasportati in base. Malgrado le condizioni sfavorevoli, il
personale di cucina si sta adoperando al di sopra delle normali prestazioni professionali per garantire un
elevato standard qualitativo dei cibi somministrati. Non c’è, comunque, una quantità sufficiente di carne per
garantirne la disponibilità fino all’arrivo dell’Italica. Sono completamente assenti tutti i viveri per colazione, ad
eccezione di pochi tipi di cereali. Mancano anche quantità adeguate di uova e burro per la preparazione locale
di dolci. I pochi viveri freschi arrivati con l’unico volo cargo si sono esauriti in una dozzina di giorni. Sono
esauriti, dalla scorsa spedizione, i pelati. Anche per quanto riguarda le bevande, il panorama è desolante: è
assente il vino e non ci sono più estratti per le bevande analcoliche. La poca birra rimasta viene somministrata
soltanto il sabato sera, in misura di una lattina per persona. E’ previsto l’arrivo di una limitata quantità di viveri
per il giorno 7/12, che dovrebbero far fronte alle carenze più significative.
Una nota positiva viene, invece, dalla nuova grotta per la conservazione dei viveri surgelati. L’esame dei dati
di temperatura registrati, durante tutto il periodo di chiusura, hanno evidenziato come le due camere di
immagazzinamento abbiano progressivamente abbassato la temperatura interna dai -13° iniziali di fine
gennaio ai -17° attuali. Il valore raggiunto rappresenta la temperatura media della zona circostante, come
evidenziato da una misura interna al nevaio effettuata al termine della costruzione, per cui è ipotizzabile che,
in mancanza di perdite significative nei momenti di carico e scarico dei viveri, il sistema di camere manterrà la
temperatura attuale anche per tutto il prossimo periodo estivo. La grotta è stata aperta nei primi giorni di
presenza in base, la sua localizzazione non ha presentato problemi grazie ai due pali verticali di 6 metri
lasciati a fianco dell’ingresso. Non si sono riscontrate infiltrazioni significative di neve, anche se il piazzale
antistante era stato quasi completamente riassorbito nel pendio naturale del nevaio.
Pulizia e gestione rifiuti
La pulizia della base e la gestione rifiuti è gestita in modo ottimo e puntuale dal personale addetto, che
fornisce volontariamente un ulteriore contributo alla gestione della mensa, in termini di pulizia e di ripristino dei
materiali di consumo.
Magazzino
Il personale addetto al magazzino svolge, al di là dei normali compiti di gestione materiali e di supporto ai
trasporti aerei, attività accessorie, quali il montaggio delle strade modulari e la tracciatura piste di atterraggio.
Combustibili
L’attività di rifornimento combustibili si svolge con regolarità. Il personale opera con competenza e puntualità e
viene spesso chiamato a prestare la propria funzione in orari al di fuori dell’intervallo di lavoro istituzionale.
Antincendio
I mezzi antincendio sono stati riforniti e vengono tenuti pronti per qualsiasi emergenza. Sono state istituite
squadre di pronto intervento ed è stata svolta la prima di una serie di esercitazioni quindicinali volte a fornire al
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personale incaricato una sempre maggiore competenza e familiarità con i mezzi e le procedure da applicare
nei casi di intervento.
Prevenzione e sicurezza
F.
Valletta
dal 8/11/11 al 5/12/11
Il Responsabile del servizio prevenzione e protezione del PNRA ha svolto le seguenti attività:
 Viste le attitudini i ruoli e le esperienze formative dei lavoratori sono state costituite le squadre di primo
intervento. L’ordine di servizio di nomina costituisce l’allegato 2 del documento di valutazione dei
rischi.
 Attraverso l’esame in sito delle diverse attività scientifiche e logistiche dei componenti della
spedizione, si è individuata l’ esposizione ai rischi dei singoli lavoratori, il risultato dell’analisi in modo
anonimo è riportato nella sezione 3 del documento di valutazione dei rischi, mentre l’allegato 3 del dvr
è riferito ai singoli lavoratori.
 Si è proceduto alla verifica ed aggiornamento degli elaborati planimetrici dei locali della base che
costituiscono l’ allegato 4 del documento di valutazione dei rischi.
 Il giorno 13/11/2011 è stata organizzata la riunione del comitato per l’ emergenza dove sono state
messe a punto le procedure per l’emergenza con il personale coinvolto. Il verbale della riunione
costituisce l’allegato numero 13 del documento di valutazione dei rischi.
 In data 15/11/2011, con il supporto della segreteria, il servizio prevenzione e protezione ha provveduto
alle attività a corredo per l’elezione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, il verbale di
nomina del Rls costituisce l’ allegato 5 del documento di valutazione dei rischi.
 Nei giorni 17 e 18 novembre è stato eseguito il sopralluogo degli ambienti di lavoro verificandone la
salubrità ed i requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro presenti, il rapporto di tale attività
costituisce l’ allegato numero 10 del documento di valutazione dei rischi.
 Si è provveduto all’aggiornamento del piano di emergenza per la Base introducendo nuove procedure
di comportamento.il piano e le procedure di comportamento costituiscono gli allegati 6 e 7 del dvr.
 In data 20/11/2011 è stato effettuato un seminario formativo ai lavoratori di MZS sull’informazione dei
rischi a cui sono esposti e le relative misure di prevenzione messe in atto, sui concetti fondamentali
del Dlgs 81/08 e sui comportamenti per l’ emergenza, assolvendo cosi agli obblighi degli art 36 e 37
del dlgs 81/08.
 Con il supporto dei VV.F si è provveduto al controllo dell’ efficienza degli estintori presenti in base, il
rapporto di tale attività costituisce l’ allegato numero 12 del documento di valutazione dei rischi.
 Il giorno 24 novembre è stata effettuata la riunione periodica di cui all’ art.35 del dlgs 81/08 con la
presenza del medico, il capo spedizione ed il rappresentante per i lavoratori per la sicurezza.
 Tali attività hanno consentito la rielaborazione del programma di miglioramento introdotto alla sezione
9 del documento di valutazione dei rischi.
Monitoraggio ambientale
M.
Pezza dal 9/11/11 al 6/02/12
La funzione del servizio tecnico-scientifico di “Monitoraggio Ambientale” consiste nella valutazione dell’impatto
ambientale, relativo alle attività lavorative svolte a Baia Terra Nova, mediante la caratterizzazione ed il
controllo delle potenziali sorgenti di inquinamento, in linea con quanto previsto dal protocollo di Madrid. In
particolare, il servizio si occupa del controllo del funzionamento dell’impianto di depurazione delle acque reflue
provenienti dalla Base, per verificarne la capacità di abbattere i principali contaminanti presenti nei reflui,
prima che questi vengano immessi in mare. Inoltre, tra le altre possibili fonti di inquinamento, viene monitorato
il particolato atmosferico e vengono monitorate quelle attività, sia logistiche che scientifiche, che prevedono
l’utilizzo di carburanti e/o lubrificanti, col rischio di sversamenti in terra ed in mare, o l’utilizzo di sostanze
chimiche inquinanti.
Le attività del servizio di “Monitoraggio Ambientale”, da svolgere durante la campagna antartica 2011/2012,
sono le seguenti:
 Campionamento di particolato atmosferico, in quattro differenti punti nelle immediate vicinanze della
Base, per la determinazione di Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA). Attivazione di un quinto
campionatore di particolato atmosferico presso il sito di Campo Icaro, utilizzato come “bianco”.
 Controlli giornalieri dell’impianto di depurazione delle acque reflue provenienti dalla Base, mediante
analisi chimiche e biologiche dei principali parametri, per la verifica della funzionalità dell’impianto
stesso.
 Prelevamento di campioni di acqua marina, di sedimento, di biota, di suolo e neve.
36


Controllo dei carburanti per individuare un’eventuale presenza di acqua.
Predisposizione delle azioni necessarie per la raccolta e la classificazione dei rifiuti chimici generati
dalle attività scientifiche di laboratorio, e preparazione di schede per la registrazione di eventuali
impatti prodotti nel corso delle attività svolte sul campo.
 Gestione e inventario del container reattivi chimici.
L’arrivo in base è avvenuto il 9/11/2011. Si è subito provveduto alla pulizia dei laboratori chimici ed alla verifica
e messa in funzione degli strumenti che vengono lasciati in Base alla fine di ogni spedizione. Il restante
materiale (pHmetri, ossimetri, conducimetri, misuratore d’ammonio e relativi elettrodi, soluzioni tampone,
soluzioni per conducibilità, soluzione ISA per ammonio ecc.) si trovava ancora a Christchurch per i noti
problemi avuti dall’aereo cargo. Questo ha comportato l’impossibilità di ultimare l’allestimento del laboratorio e
di iniziare le analisi delle acque reflue del depuratore.
L’abbondante quantità di neve trovata nell’area della Base non consentiva l’individuazione esatta di due delle
postazioni (Sud ed Ovest) dove posizionare i campionatori di particolato atmosferico. E’ stato necessario circa
un giorno di lavoro per liberare le suddette postazioni dalla neve. La postazione di Campo Icaro è risultata
libera da neve. Quindi, è stata svolta la manutenzione dei campionatori di particolato atmosferico che sono
stati poi collocati nei punti di campionamento in Base ed a Campo Icaro. Per il trasporto dei campionatori si è
utilizzato il personale logistico. Si è deciso, inoltre, di sostituire tutti gli stralli dei campionatori nelle quattro
postazioni in quanto i vecchi erano ossidati e, quasi tutti, non permettevano la regolazione della tensione del
cavo. Il giorno 16/11/2011 sono iniziati i campionamenti di particolato atmosferico che procedono
regolarmente. I campioni (filtro in fibra di quarzo) vengono raccolti ogni 72 ore, catalogati ed adeguatamente
confezionati sono stoccati in frigorifero a 4°C, in attesa di essere trasportati in Italia per la determinazione
degli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA). Il controllo del funzionamento dei campionatori è verificato più volte
al giorno e la manutenzione viene eseguita alle scadenze prefissate al fine di mantenere inalterata l’efficienza
del campionamento.
E’ stato eseguito un inventario completo e dettagliato di tutti i reagenti e prodotti chimici presenti nel Container
dedicato (n. 12). Copia del suddetto inventario è stata consegnata all’Ing. Valletta.
E’ stato messo in funzione l’impianto Millipore per la produzione di acqua distillata ((Milli RO) e di acqua
deionizzata (Milli Q).
Il giorno 26 novembre 2011 sono stati eseguiti due fori nel pack (diametro 1,20 m) per il prelievo di campioni di
acqua di mare nella Road Bay, dove l’impianto di depurazione scarica le acque dopo il ciclo di trattamento. Di
norma i fori da cui prelevare i campioni sono tre ma le pessime condizioni del pack hanno impedito di
effettuare il foro più vicino al punto di immissione dei reflui in mare. Il 28/11/2011 è stato fatto il primo
campionamento. Un’aliquota di ciascun campione e’ stata stoccata a -20°C e verrà spedita in Italia per la
determinazione dei metalli in traccia; un’altra, di 2 litri, è stata estratta con Esano ed anch’essa verrà
trasportata in Italia, presso i laboratori dell’ENEA, per la determinazione di idrocarburi totali.
In seguito all’arrivo dell’aereo cargo il 30 novembre, dal giorno successivo si è potuto disporre di una delle tre
casse che contenevano la strumentazione necessaria al Servizio di Monitoraggio Ambientale. Si è dunque
messa in funzione la strumentazione arrivata e dal 6/12/2011 si è iniziato il regolare campionamento, e
successive analisi, delle acque reflue del depuratore. Va comunque fatto presente che, a causa del tardivo
arrivo dei finanziamenti e conseguente tardivo inoltro degli ordinativi di materiali, non sono a disposizione del
Servizio i terreni per la conta dei batteri coliformi fecali e le fiale per la determinazione del COD.
Si segnala, inoltre, che si è fornita al gruppo presente in Base per il progetto di L. Guglielmo un’ampia
assistenza per cercare di ovviare alla mancanza di materiali e strumentazione di lavoro, a seguito del già
citato ritardo nell’arrivo dell’aereo cargo. Il laboratorio del sottoscritto è stato svuotato di ogni cosa, a volte
anche in modo discutibile.
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SERVIZI TECNICO-SCIENTIFICI DI SUPPORTO
Partecipanti alla Spedizione:
Riccardo
BONO
Maurizio
STEFFE’
Tiziano
BASTIANELLI
Pietro Angelo CAVOLI
Lorenzo
DE SILVESTRI
Gestione PAT
Remote Sensing Support Group (RSSG)
Network
Informatico
Meteorologia operativa
Gestione PAT (Piattaforma Automatica Telecontrollata)
R.
Bono
dal 2/11/11 al 11/02/12
PAT Motori
Le attività si sono incentrate principalmente sulla revisione del sistema di generazione energia, che è stato
fermato il giorno 6/11 alle ore 11:00 LT, quando la funzionalità del sistema di generazione principale della
base era stata completamente ripristinata.
Sono state acquisite le ore di funzionamento dei vari motori:
motore 1) : 20 ore
motore 2) : 226 ore
motore 3) : 2033 ore
motore 4) : 3871 ore
motore 5) : 274 ore
motore 6) : 258 ore
Sono stati estratti e decodificati i dati di funzionamento del sistema di controllo. Da questi dati si può dedurre
che il gruppo tre ha erogato dall’avviamento del sistema per circa 2000 ore, quando è stato fermato
dall’automazione per mancanza di pressione del’olio lubrificante. In effetti, la revisione successiva ha
riscontrato il consumo completo dell’olio contenuto nella coppa motore, ma non di quello nel serbatoio
ausiliario. Questo fatto indica un difetto nel sistema di ricircolo dell’olio. Il gruppo quattro ha erogato energia
per circa 3900 ore, fino al suo arresto per mancanza olio. In questo caso, era stato effettivamente consumato
tutto l’olio del serbatoio ausiliario. Il gruppo cinque è stato arrestato dall’automazione dopo circa dieci giorni di
funzionamento, così come il sei, sempre per mancanza d’olio nella coppa, a causa di un difettoso sistema di
ricircolo. Il gruppo uno è andato correttamente in linea, ma un rifornimento di carburante troppo ravvicinato ha
provocato il suo arresto da parte dell’automazione. Il gruppo due, infine, entrato regolarmente in linea, è stato
trovato funzionante dal personale arrivato in Base
Tutti i motori sono stati revisionati nei locali dell’autoparco e riportati in sede, dopo un collaudo funzionale sia a
vuoto che sotto carico. A seguito delle esperienze dell’inverno trascorso, si è provveduto ad un’ulteriore
modifica del circuito di ricircolo del lubrificante, realizzando un condotto diretto dal fondo della coppa dell’olio
al cassone della riserva. E’ attualmente in corso una sessione di test sotto carico del motore 3, che durerà 15
giorni, per la verifica della funzionalità del nuovo circuito.
PAT strumentazione, nuovi container.
E’ stato analizzato il sistema di connessione remota ad alta velocità che aveva interrotto il proprio
funzionamento nella scorsa primavera, pochi giorni dopo la chiusura della Base. Si è potuto constatare che,
senza una ragione apparente, il terminale satellitare Fleet77 aveva modificato la propria configurazione
riguardante la connessione dati da alta a bassa velocità. E’ stata ripristinata la corretta configurazione ad alta
velocità (ISDN).
Attività di supporto.
E’ stato curato il riavvio e la gestione del liquefattore di azoto. Il sistema ha funzionato correttamente,
producendo circa 100 litri di fluido, che è stato fornito ai ricercatori che ne hanno fatto richiesta. Al momento il
liquefattore è fermo e verrà riavviato al presentarsi di nuove necessità.
Telerilevamento
M.
Steffè (dal 2/11/11 al 9/12/11)
La prima fase dell’apertura e’ stata dedicata al riscaldamento degli uffici del telerilevamento, poi è stato
reinstallato il Gps delle stazioni di ricezione e messi in funzione i sistemi di riscaldamento all’interno delle
coperture delle antenne.
Nel tardo pomeriggio del 4 Novembre è stata accesa la stazione principale Ant3. Immediatamente la stazione
principale di telerilevamento ha iniziato ad acquisire correttamente tutti i passaggi dei satelliti ad orbita polare
Noaa e Dmsp, che sono stati resi immediatamente disponibili al servizio meteo della base. Dopo la
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personalizzazione delle procedure automatiche, in funzione della spedizione, si è iniziato ad acquisire via ftp
dal server italiano, il file “grib” che elaborato qui in base ha prodotto le prime mappe di previsione del modello
europeo ECMWF, messe anch’esse a disposizione del servizio meteo. L’altro prodotto reso disponibile sono
stati i dati DCS acquisiti tramite i satelliti Noaa e spediti dalle stazioni meteorologiche automatiche (AWS)
presenti sul territorio antartico ed in particolar modo nelle zone circostanti la base e nei punti di interesse
come le rotte degli aerei.
Anche la seconda stazione di telerilevamento ha iniziato ad acquisire correttamente tutti i passaggi dei satelliti
ad orbita polare Noaa e Dmsp.
L’archiviazione di tutti i passaggi dei satelliti HRPT e DMSP è eseguita su un disco esterno di 2TB in Raid1
che dimezza la sua capacità ma aumenta l’affidabilità della conservazione dei dati. Il disco è attualmente
collegato ad un PC e riceve i passaggi inviati in maniera automatica attraverso procedure sw su protocollo
FTP.
Quest’anno si è attivato per i meteo il collegamento WAN della workstation dove è residente il software SWS,
il sito climantartide e, dopo diverse spedizioni, si è cambiato il PC dove i meteo lavorano giornalmente e dove
sono residenti tutti i software per la gestione del loro lavoro.
Nello stesso PC è stato aggiornato e messo in funzione Skyfile Mail che dà la possibilità al meteo, capo
spedizione, capo base e sala operativa di spedire messaggi urgenti.
Si è anche iniziato ad aggiornare tutto il software del sistema satellitare Terascan.
Questo aggiornamento implica una nuova installazione di tutto il software linux CentoS ver. 5.6 e il software
Terascan 4.01.
L’installazione è stata fatta su un supporto disco diverso dal vecchio per motivi di sicurezza.
Il software è ora in fase di configurazione supportati dalla Seaspace che è la società fornitrice del prodotto.
Naturalmente l’aggiornamento viene fatto nei tempi e nei modi stabiliti insieme al servizio meteorologico in
modo da non intralciare la loro normale attività lavorativa.
Posta elettronica
M.
T.
Steffè (dal 2/11/11 al 9/12/11)
Bastianelli (dal 8/11/11 al 11/2/12)
Quest’anno nelle attività della XXVII Spedizione che e’ iniziata il 2 Novembre 2011 con l’arrivo in base del
primo gruppo di personale logistico è stata attivata la nuova versione di posta elettronica.
Inizialmente è stato configurato il router zyxel per il nuovo collegamento RAS chiamando un numero telefonico
ENEA.
Una volta funzionante il collegamento è stata collegata la workstation dove era stato installato in Italia il server
mail CommuniGatePro. Configurato correttamente il server mail, si è iniziato a testare il suo funzionamento.
Il server mail CGPro è installato su di un server virtuale UBUNTU. Tale server è ospitato su un vmware
workstation versione 7.
L’hardware utilizzato per gestire la posta elettronica è una workstation con 8 GB di ram e con installato
windows seven.
Il software CommuniGate è stato scelto in conseguenza della particolare dislocazione geografica delle basi
antartiche, in quanto la connessione con la rete avviene attraverso comunicazioni satellitari.
Tali connessioni, siano esse in dial-up oppure H24, a volte possono interrompersi per varie ragioni.
Si e' pensato all'uso di CommuniGate Pro per la possibilita' che offre di collegarsi in dial-up da una base
antartica verso un mailserver in Italia che gli fa da "backup".
Il mail server CGPro, presente in ciascuna base, gestisce in modo normale tutto il traffico di messaggi in
ambito locale.
Tutto il traffico destinato al mondo esterno, quando la connessione e' attiva, viene inviato via relay al mailsever
principale di ENEA, presente in Italia, che si occupa di inoltrarlo a destinazione.
Quando la connessione manca i messaggi in uscita restano in attesa nelle code di CGPro.
Dall'altro lato, tutti messaggi indirizzati alle basi antartiche vengono presi in carico dal mailserver CGPro in
ENEA, che fa da "backup", depositandoli nelle caselle di utenze corrispondenti a quelle in base..
Qui, tali messaggi restano fermi, in attesa che venga alzata la comunicazione da parte del corrispondente
mailserver CGPro, presente nella base antartica.
A questo punto gli account in base iniziano ad acquisire i loro messaggi in arrivo attraverso chiamate di
"Remote POP" verso il front-end in ENEA. Tali chiamate sono opportunamente temporizzate in cicli di qualche
minuto.
In presenza di una eventuale connessione sempre attiva, il trasferimento dei messaggi avverra' praticamente
in modo continuo.
Dopo 15 giorni dall’entrata in funzionamento del server mail si è passati alla progettazione e realizzazione
dell’integrazione all’attuale LAN MZS del server mail CG.
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Si è castomizzato un nuova workstation dove si è installato windows seven, vmware workstation e il server
mail CGPro.
Utilizzando nella workstation due schede di rete e configurando opportunamente le virtual network del
software vmware si è utilizzata una interfaccia di rete per la lan e una per la wan, con il fine di non avere
interruzione di servizio mail quando si alza la linea ISDN verso la rete Internet.
Telecomunicazioni/Elettronica/Informatica
G.
Bonanno
(dal 2/11/11 fino al 11/02/12)
All’apertura della stazione Mario Zucchelli, dopo uno scrupoloso accertamento dello stato degli apparati di
telecomunicazione e un congruo periodo di preriscaldamento di questi, si è provvedendo alla loro messa in
servizio.
I danni rilevati in apertura sono stati di modesta entità:
- lo shelter TACAN ha riportato i cardini della porta d’ingresso danneggiati;
- la rottura del cavo d’antenna del NDB ha danneggiato l’isolatore ceramico posizionato all’esterno dello
shelter;
- una delle due antenne rombiche presentava un cavo d’alimentazione della scaletta danneggiato,
mentre l’altra aveva i dadi di fissaggio della scaletta allentati;
- una delle antenna VHF della sala radio risultava allentata alla base e con il connettore danneggiato.
E’ stato necessario provvedere alla realizzazione di nuove cerniere in acciaio e al loro montaggio sullo shelter
TACAN; serrare le viti allentate di un’antenna rombica e riparare il cavo rotto dell’altra.
All’apparato NDB è stato aggiustato il cavo d’antenna e verificata l’efficienza dell’isolatore ceramico. Per
evitare che in futuro possa ripresentarsi una situazione analoga è stato aggiunto un ulteriore isolatore in nylon
di idonea dimensione e ancorato con viti passanti alla parete dello shelter; al cavo d’antenna è stata eseguita
una impiombatura in corrispondenza del punto di intersezione con l’isolatore in nylon (massima sollecitazione)
al fine di impedirgli di spezzarsi per effetto “fil di ferro”.
E’ stato sostituito il connettore VHF danneggiato e l’antenna VHF marina del quarto apparato radio, perchè
presentava un ROS di 1,5. Attualmente tutte le antenne della sala radio hanno un ROS di 1:1,1.
Le linee telefoniche che fanno uso dei ponti ripetitore di Scott Base sono state attivate all’apertura, in
corrispondenza dell’accensione del ponte Ch82 situato sul monte Abbott. Delle tre linee, solo una funzionava
(linea 2), ma con una qualità audio molto bassa. La linea 3 presentava dei problemi con la pacth phone lato
Scott Base, mentre la linea 1 era sprovvista di tre trasponder.
Sfruttando dei voli di elicottero programmati per il trasferimento del personale è stato possibile mandare un
tecnico telecom di MZS a Scott Base per migliorare la qualità audio della linea 2 e rendere operativa la linea 3.
A causa del pochissimo tempo a disposizione, e in accordo con la direzione di MZS, è stato deciso di non
installare le parti mancanti della linea 1. Attualmente la linea telefonica che fa capo al numero 6750 non è
operativa.
Per migliorare ulteriormente la qualità audio della linea 2 è stata sostituita, sul monte Abbott, la precedente
antenna a bassa direttività con una ad elevato guadagno.
Un altro importante lavoro eseguito in apertura è stato quello relativo alla messa in servizio del centralino
Ericsson MD110. Verso la fine della scorsa spedizione, per motivi di origine software, la macchina non era più
in grado di esportare il file CAB (addebito delle telefonate). Grazie ad un contratto d’assistenza è stato
possibile riattivare tale funzione. Ora il centralino funziona correttamente.
E’ stato riparato l’alimentatore interno della stazione radio FM “Radio NOVA”, che trasmette su 88.100 Mhz, e
ripristinate le trasmissioni di musica no-stop su detta emittente.
Le trasmissioni satellitari (fonia e dati) non hanno dato particolari problemi.
A campo meteo è stata installata, su di un nuovo palo, una Netcam Dome munita di sistema di controllo pantilt-zoom per monitorare le operazioni in Tethys Bay; il sistema di controllo della netcam è ubicato in sala
operativa.
E’ stato ripristinato il funzionamento della videocamera Sony a colori (della VideoSys) e del relativo ponte
video. Per fare questo è stato necessario bypassare il boost da 1,5 W (perché bruciato) e portare in uscita lo
stadio pilota. Al momento la potenza del trasmettitore è di soli 0,1W.
La maggiore parte dell’attività di laboratorio è stata dedicata alla riparazione di tre monitor LCD Asus, un GPS
Garmin V, cinque radio portatili Motorola MX1000 e nove radio VHF Avio. Quest’ultima attività ha richiesto la
sostituzione e il confezionamento di nove pacchi batterie, per un totale di novanta batterie Ni-MH (1.2V/2,6A).
E’ stato sostituito l’alimentatore per l’unità CPU 825, indispensabile per la corretta carica dei pacchi batterie
degli apparati HF spalleggiabili, con uno completamente realizzato in laboratorio (24V-20A) corredato di tutti i
principali dispositivi di protezione (inversione di polarità, cortocircuito, sovraccarico e termico).
Con l’arrivo dello specialista TACAN (Claudio Palmerio) sono state dedicate circa sette intere giornate per la
calibrazione di questo dispositivo importantissimo per la sicurezza nei cieli degli aeromobili. Attualmente
questo strumento è perfettamente funzionante e lavora in “Remoto”. Negli scorsi anni questa modalità non era
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possibile selezionarla e costringeva il personale telecom a costanti controlli locali dell’apparato. Per portare il
telecomando del TACAN in sala operativa (S.O.) è stato necessario stendere un cavo multicoppie dalla S.O.
alla nuova cassetta di derivazione presente nella saletta MD110 (zona permutatore).
All’interno del locale PAT logistico sono state installate due scatole di derivazione alla quali afferiscono diversi
cavi multicoppie. Alla scatola più alta sono attestati i cavi da otto coppie provenienti dal vecchio PAT
calcolatori, hangar magazzino e dal locale UTA 2° piano espansione. Sull’altra scatola è attestato il cavo
telefonico da 33 coppie proveniente dallo shelter VSAT.
Attraverso queste connessioni è stato possibile portare, sia in questo locale che negli altri due adiacenti, tre
linee telefoniche e il sistema per la diffusione sonora. I numeri telefonici assegnati sono il 271 (PAT Logistica),
il 272 (PAT Scienza) e il 273 (locale azoto).
Anche al laboratorio di geodesia è stata portata un’utenza telefonica (262).
E’ stata sfruttata l’occasione del passaggio della diffusione sonora al nuovo PAT per tracciare l’intero impianto
e produrre una dettagliata documentazione. A causa dell’elevato impegno richiesto detta opera è tutt’ora in
corso.
E’ stata fornita assistenza tecnica al personale scientifico.
Servizi informatici
P.
Cavoli
(dal 8/11/11 fino al 5/12/11)
All’inizio del periodo si è proceduto ad una ricognizione del sistema informativo della base, per verificare lo
stato della rete, sia logico che fisico, per poter programmare interventi di ripristino ed ampliamento.
Si sono subito verificati numerosi problemi ai sistemi informatici, da un attacco di virus che ha causato il non
funzionamento del PC della segreteria e del Capo Spedizione connessi tra di loro, con relativa sostituzione di
tutte e due le macchine infette e gravi problemi di stabilità ai PC dei meteo e della sala operativa, anche loro
connessi alla segreteria, in particolare si sono avuti problemi per il funzionamento di skyfile, installato sul pc
dei meteo.
Si fa presente che i sistemi centralizzati antivirus ed aggiornamento del sistema operativo (Microsoft Wsus),
installati dal personale nella XX Spedizione non erano più attivi, il Wsus non esiste più, il sistema antivirus era
aggiornato al 2007, condizioni che non garantiscono assolutamente la sicurezza operativa della Base, in
quanto i PC non dispongono degli aggiornamenti di sicurezza necessari a fronteggiare un eventuale attacco di
virus.
Sia l’antivirus che il Wsus sono in arrivo e verranno installati dal prossimo responsabile della Sala Calcolo.
Altro problema era dovuto ad una errata configurazione dei parametri di rete (routing, subnet, ssid wireless)
che causava rallentamenti e blocchi della rete, questo problema è stato corretto e la rete è stata riconfigurata
in maniera ottimale.
Si è proceduto a installare un nuovo dominio Windows, in sostituzione di quello precedente ormai obsoleto,
per renderlo omogeneo al nuovo dominio della Base (mzs.pnra.it), si è riconfigurato il dhcp per rendere
automatica la configurazione dei client di posta, il dns cosi i siti presenti in Base hanno una denominazione
coerente con gli originali presenti in Italia, in particolare sono state definite le nuove zone:
1. mzs.pnra.it;
2. climantartide.it
3. italiantartide.it
4. enea.pnra.it
I PC dedicati come server presentano problemi di stabilità ed in corso la migrazione verso i Server IBM, una
volta dedicati ai sistemi di Posta della Orange, questi Server necessitano di opportuni ampliamenti per essere
operativi con sistemi Windows e, soprattutto, affidabili.
Il nuovo sistema di posta è stato installato dal personale UTICT dell’ENEA, si basa sul Mail Server Centrale
ENEA e, dopo un periodo di messa a punto, ora svolge egregiamente il proprio lavoro.
Il vantaggio principale di questo sistema, è la sua integrazione nel sistema ENEA, che non comporta nessun
costo aggiuntivo, come canone annuale, rispetto a quello precedente
Si è completamente ristrutturato il sito Web della Base, con nuove funzionalità e nuovi servizi all’utenza,
integrato nel nuovo portale enea.pnra.it per la gestione del Pea Operativo, installato in Base.
Si sono aggiornate le documentazioni presenti in Sala Calcolo, riorganizzata la numerazione IP.
Ora il sistema di rete logico della Base è pienamente operativo e correttamente funzionante.
Durante questo periodo si è provveduto alla messa in sicurezza del PC dell’infermeria, che contiene dati
sensibili, secondo le specifiche di legge, i CD contenenti le schede mediche sono stati spostati e conservati in
luogo protetto presso la segreteria, il PC contenente i dati risulta protetto da password con savescreen sotto
password controllato da dominio e non modificabile dall’utente.
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Meteorologia Operativa
R.
L.
Schioppo
De Silvestri
dal 28/11/10 al 04/02/11
dal 02/11/11 al 28/11/11
Anche quest’anno l’unità di personale preposta alla meteorologia operativa è stata inclusa nel gruppo tecnico
logistico dedicato all’apertura della base.
I primi due giorni sono stati dedicati alle attività di avviamento dei servizi primari per il funzionamento della
base ed all’avviamento della sala operativa.
Subito dopo l’accensione di tutte le apparecchiature sono stati eseguiti i test di funzionamento. Sono state
ricaricate tutte le batterie e sono stati eseguiti i test di funzionamento delle stazioni di pista. Tutta la
strumentazione è apparsa in buone condizioni
Sono stati riattivati tutti gli strumenti e montate tutte le stazioni necessarie all’assistenza al volo in particolare:
1. Riattivazione della stazione anemometrica dell’eliporto per il supporto alla partenza/atterraggio
elicotteri;
2. Installazione della manica a vento e delle stazioni anemometriche BRAVO ed ALFA per il supporto
alla pista di atterraggio, Twin Otter e C130;
3. Attivazione del Visibilimetro PWD22 sulla stazione Alpha in testa di pista.
4. Attivazione del radiomodem a Punto Charlie per ricevere in sala operativa i dati meteo del Browning
Pass;
5. Installazione ed attivazione nephoipsometro ad Oasi;
6. Avvio del server dati meteo, assistenza ai meteo previsori per l’utilizzo del software METdata di
acquisizione dati dalla rete di stazioni meteorologiche e degli indicatori dei parametri meteorologici
presenti in sala operativa;
Si è provveduto a riaprire Campo Meteo e l’ISO10, sono state montate l’antenna GPS e VHF per le attività di
radiosondaggio ed è stata resa operativa questa attività.
Con il radiosondaggio delle ore 24:00 del giorno 8 novembre 2011 è iniziata la formazione del personale di
sala operativa a questa attività.
Il giorno 19/11/2011, le stazioni di pista in Alpha e Bravo sono state smontate per sospetto cedimento del pack
e vento catabatico. La stazione Bravo è stata poi rimontata il 29 novembre 2011 per l’atterraggio del C130.
E’ stato apportata una modifica alla configurazione della stazione di pista Alpha per correggere un errore nella
visualizzazione della velocità del vento sul visore presente nella sala operativa.
E’ stata montata, testata e infine posizionata sul pack vicino alla pista del twinotter la nuova stazione portatile
Tacmet (Tania).
E’ stata apportata una modifica alla configurazione della stazione di Eneide per correggere un errore sulla
visualizzazione ed acquisizione dei dati di radiazione solare presente nel software METdata
Per quanto riguarda il rapporto sulle manutenzioni delle stazioni scientifiche utilizzate anche come
monitoraggio dell’area coperta dalle operazioni della spedizione si rimanda alla relazione scientifica del
progetto 2009/2.06 riguardante l’Osservatorio meteo-climatologico.
42
CAPITOLO 2
ATTIVITÀ DI RICERCA SCIENTIFICA
E
LOGISTICA PRESSO LA STAZIONE CONCORDIA
43
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From:14 November 2011 To 21 November 2011
SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012
WEEK 46/2011
NAME AND FUNCTION
P
R
E
P
A
Augusto Lori
R
Station Leader
E
D
RECEIVERS
Yves FRENOT: IPEV
Massimo Frezzotti: ENEA
B
Y
TABLE OF CONTENTS
WEEK'S COMMENTS.......................................................................................... 2 I. TECHNICAL ACTIVITIES ...........................................................................5 II. SCIENTIFIC PROGRAMS .......................................................................... 11 III. MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................22 IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ..................................23 V. SECRETARY ...........................................................................................24
VI. LOGISTICS ............................................................................................ 27
VII. WEATHER REPORT ................................................................................. 28
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WEEK’S COMMENTS
Concordia 2011-2012 summ er campaign starte d on Nov. 14 th at 3:29 UTC time,
when the first T.O. landed at DC Station with 7 pax and little cargo.
List of pax starting 2011-2012 summer campaign.
Le Calvez Claire: Supervisor
La Notte Nicola: assistent Station Leader
Domesi Angelo: assistent technical manager
Cabiddu Rodolfo: paramedic
De Cecco Michelangelo: vehicles mechanic
Carbonetti Rita: secretary
Sanvido Michele: multiskill technician
WODC7 crew was found in good condition as well as the Base.
List of DC7 winter over:
Name Job
Andrea Cesana
Frederic Sergent
Alessandro Giusto
Vivien Koutcheroff
Paolo Perfetti
David Colin
Andrea Ballarini
Pascal Robert
Angelo Galeandro
Domenico Romano
Ilann Bourgeois
Djamel Mekarnia
Eoin Macdonald Neghercott
Eric Aristidi
Title
Station Leader and Doctor
Technical Manager
Electrician
Plumber
informatician
vehicles mechanic
chef
Electronic technician support
Researcher ABCLIMAT
Researcher AirGlacs-Brain
CESOA (M. Legrand)
Researcher ASTROCONCORDIA
Researcher doctor ESA
Researcher ASTEP
The Station leader followed on Nov.16 when a second flight landed at Concordia
Station. The summer campaign station leader met informally the Winter station
leader to thank him for the work done.
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At this meeting was decided to inform DC station personnel at the following
Saturday meeting about the change of management.
Management of the Summer campaign at DC
Augusto Lori
Claire Le Calvez
Nicola La Notte
Frederic Sergent
Angelo Domesi
Station Manager
Supervisor
Logistic Responsible and assistant Station Leader
Technical manager
Technical manager assistant
At the m eeting was also reminded to all personnel the observance of the main
rules enforced at the station starting from safety rules , and continuing with
working time and cleaning rules.
In this first week of summer campaign, Concordia Station receved an important
visit.
Dr. Giovanni Lelli, ENEA Commissioner came to visit the Station and had
a
meeting with all personnel at the Base.
At the last day of the week we were forced to evacuate one technician for medical
problem. Precisely KCS TO arrived Sunday 20 at 1:20 UTC time, with Michele Zasa
and Frezzotti Massimo and left at 2:37 UTC with Michele Zasa and Mario Prato.
Dr. Massimo Frezzotti, director of ENEA UTA, came with the ide a to stay few days
in order to visit the Station.
(ENEA-UTA, is the ENEA department in charge for the Italian Antarctic Logistic
Support).
Total population at the station:47 people
3. EVIDENCES
Brief technical intro:
Average electrical load to Concordia po wer station during this week has been 100
kW. Total consump tion of SAB for this week has been 4.7 mc. (overall efficiency
33%).
Summer camp power station n.2 started Saturday 19th .
Base’s relevant activities:
Most important activity at the station during this week has been snow cleaning
from:
-Concordia buildings,
3
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-Storage areas: electrical cables, gas bottles,
-roads,
-opening of Tubo sider
Other activities:
-put in service of following vehicles: Loader CAT 953, Snow Cat PB 270, Snow
Cat Flexmobile, Crane -Heila, Snow bl ower, Platform, Toyota pickup, Motor
ski (Sherpa, Pollaris, Alaska 2, Grizzly 1.
Support Science:
During this week there have been some meetings between Technical Office
and researchers eager to start their activities:
For OPALE project : snow cleaning of around their gas bottles. Successively
gas bottle and other instruments have been transported to the Astrophysic s
tent.
For Astro-Concordi a project : Concordia Technical Office gave to this group
permission to install a telescope over the quite building roof.
For Astro-Physic tent it has realized an connection with a 2.5G6 cable.
Conclusion:
During this past week all activities proceded with no major difficulty even if a
number of inconveniences regarding the arrival of instruments and general cargo
must be not forgotten.
In fact all cargo coming from Christchurch is still in hold and its best estimate of
arrival at MZS is Nov. 28th.
For what regards the cargo coming from Astr olabe there is also a delay cau sed by
sea ice presence and adverse weather conditions.
At this m oment it is possible to say that there is a little slow down compared to
scheduled programs but no projects of Concordia, have been cancelled!
-
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TECHNICAL ACTIVITIES
I.
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été:
Déneigement de la plateforme Concordia.
Démarrage de la centrale du camp d’été.
Démarrage des véhicules.
Préparation manip. Opale.
Effectif sur la station le 19/11/2011: 47 personnes au soir, 33
personnes en moyenne cette semaine.
1 CENTRALES ELECTRIQUES
1.1 CENTRALE DU CAMP D’ ETE
Consommation de fuel: m3
Consommation d’eau camp d’été: m3
La mise en eau du camp d’été se
actuellement à DDU.
fera à l’arrivée de Sylvain Rio,
1.2 CENTRALE DE CONCORDIA
GE1: /
GE2: /
GE3: Visite de 250 h, vidange,
des jeux de culbuteurs.
GES: /
Average electrical load: 100 kW
Consommation de fuel: 4.7 m3
5
remplacement filt re à huile, contrôle
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PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU - CONCORDIA
GWTU:
- 13.75 m3 traitées
- Rendement à 81.5 %
Les 13, 15, 16, 17,18 et 19 novembre, mise en exploitation de l’installation.
Réparation d’un débitmètre (oxydation des connexions électriques) achevée.
Consommation d’eau totale Concordia: 13.75 m3
Consommation moyenne: 70 litres / personne / jour
2 TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS
AMEN:
CENT:
ELEC:
LOG:
MECA:
PLOM:
RADIO:
INFO:
SECU:
6
aménagement
centrale
électricité
logistique
mécanique
plomberie
radio
informatique
sécurité
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Lieu
Avions
Concordia
logistique
Site
Concordia
7
Domaine
LOG
ELEC
LOG
LOG
Travaux
Liste des vols:
Le 14/11: To MZS –DC- MZS, arriv ée Twin Otter à 11h25 avec 7
passagers. Avitaillement 8 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 12h10
avec 400 kg de fret.
Le 16/11: To MZS –DC- MZS, arriv ée Twin Otter à 10h25 avec 8
passagers. Avitaillement 5 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 10h45.
To MZS –DC- MZS, arrivée Tw in Otter à 10h40 avec 9 passa gers.
Avitaillement 6 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 11h30.
Le 17/11: To MZS –DC- MZS, arriv ée Twin Otter à 09h25 avec 6
passagers. Avitaillement 6 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 09h45.
To MZS –DC- MZS, arrivée Tw in Otter à 09h50 avec 5 passa gers.
Avitaillement 6 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 10h20 avec un
passager.
Le 18/11: To MZS –DC- MZS, arriv ée Twin Otter à 08h30 avec 3
passagers(VIP). Avit aillement 8 fûts de kéro. Dépar t Twin Ott er à
09h45 avec 4 passagers.
Le 19 /11: To Casey –DC- MZS, a
rrivée Twin Otter à 08h00.
Avitaillement 7 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 08h30.
Reste 69 fûts de kéro.
Damage de la piste av ions. Prolongement de la piste a prèsvérification
de sa longueur avec GPS.
Mise en place du container kéro (40 fûts) sur le lieu d’avitaillem ent
des avions.
Déneigement de la plate-forme Concordia achevé.
Déneigement des routes en cours.
Déneigement des racks de boutei lles de gaz achevé. Dénei gement des
traîneaux de bois et de câbles électriques achevé.
Sortie des véhicules du tubosi der achevée, porte remise en place.
Déplacement et mise à disposition des containers sur la car
goline
achevé.
Préparation d’un container de fûts vides (96 fûts) pour DDU.
Rangement des pla ques de styrod ur da ns le container styr odur
achevé.
Réparation du traîneau à profilés achevée.
Echelle piscine, confection et mise en plac e d’une pa tte de f ixation
achevée.
Confection d’embases en bois pour les nouveaux bâtiments en cours.
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Concordia
living room
ELEC
Concordia
menuiserie
LOG
Concordia
Cerbérus
Déchets
Concordia
Concordia
divers
Camp d’été
Camp d’été
tente
bureaux et
temps libres
Déchets
Camp d’été
ELEC
LOG
LOG
LOG
PLOM
LOG
Camp d’été
centrale
ELEC
LOG
Véhicules
MECA
8
Machine à café
Réparation machine à café, nettoyage des filtres achevé.
Inventaire pour commande de pièces détachées en cours
Mise en place du matériel achevée.
Mise en pl ace provis oire du bo itier LON8 (menuiseri e) dans la gaine
technique du bâtiment calme. Depuis cett e installation, nous n’avons
plus de dé faut LON9. Le problème semblerait provenir de la ligne
menuiserie / bâtiment calme.
Le 17/11, vidange de la cuve à boue.
Rangement et nettoyage dans les containers.
Formation du nouvel infirmier d’été (ménage, déchets).
Visites de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants.
Ouverture tubos ider pour sortie véhicules. Le 19/11, remise en place
de la porte.
Base vie, chauffages en fonction, alimentation par le GE1 de Concordia
jusqu’au 19 novembre.
La tente n°4 (6 places) est réservée aux pilotes.
Mise en place du B arruzi. Mi se en fonc tion du chauffa ge et des
incinolets.
Tous les bâtiments du camp d’été sont alimentés électriquement et
chauffés.
Le 19/11, remise en fonction des alarmes incendie de tout le camp
d’été.
Poêle à fuel, remplacement de la vanne de gazole achevé.
Mise en place de la cuve à boues.
Le 19 /11, démarra ge de la centrale, GE2 en fonction. Lancement et
essai du GE1: RAS.
Remplissage du fondoir, mise en fonction de l’aspergeoir.
Remise en fonction de s alarmes.La mi se en eau se fera après l’arrivée
de Sylvain Rio (chef centrale DDU).
Réparation des Skidoos en cours.
Réparation et maintenance de la fraise à neige achevée.
Il reste la grue à sortir d’hivernage.
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Véhicules
Merlo
Bull D4D
Chargeuse
953 n°2
Chargeuse 953
n°1
PB 270
PB 100
Garage
Flexmobil
Grue
Toyota
Sherpa
Polaris
Bombardier
Alaska 1
Alaska 2
Grizzly 1
Grizzly 2
Grizzly 3
Nacelle
Aérotech
Fraise à neige
9
Situation du
véhicule
Disponible,
réparation achevée
Disponible
Disponible
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Lieu de garage
Concordia
Réchauffage centrale électrique
Concordia
Disponible
Concordia
Disponible
Indisponible,
rupture du
démarreur. Les
pièces de rechange
sont à Chrischurch.
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Disponible
Indisponible
Indisponible
Disponible
Disponible
Indisponible
Indisponible
Indisponible,
pièces reçues. Elle
sera retournée à
DDU par le raid 1.
Disponible
Disponible,
chenilles
remplacées
Concordia
Garage camp d’été.
Garage CE
Sous bâche, sur une butte
Concordia
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été
Concordia
Tubosider
Concordia
Concordia
Tubosider
Tubosider
Concordia, abri engins
Concordia, abri engins
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TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/
Lieu
Domaine
AstroConcordia
/
Sciences
/
OPALE
ELEC
Tente Astrophysique
ELEC
METEO
ELEC
Travaux
Autorisation do nnée pour le m ontage d’ un télescope sur le toit du
bâtiment calme. Le protocole scientifique devra préciser qu’une
intervention par jour, sur le toit, sera nécessaire durant l’hiver.
Modification des raccordem ents électriques sur la nouvelle vent ilation
du shelter achevée.
Le 16/11, réunion avec les scientifiques mag nétisme, AstroConcordia, météo et BSRN.
Le 17/11, réunio n avec les scientifiq ues Taste Idéa, groupe Opale et
Volsol.
Le 19/11, réunio n av ec les scientif iques p rogramme 1013 et 411
(glaciologie), et le programme Udisti.
Mise à dispositio n de leurs racks de boutei lles de gaz et du container
aménagé pour le SAMU.
Transport du matériel (gaz, manip.Frey) à la tente Astro-physique.
Raccordement de la tente avec un câble 2.5G6 achevé.
Alimentation du CR23 depuis la tente Astro-physique achevée.
La tente est alimenté par le camp d’été.
Station météo, mise en place d’une prise 220 volts achevée.
DIVERS
Le 14/11/2011, arrivée de 7 personnes pour la campagne d’été 2011-2012.
Le 16/11/2011, arrivée de 17 personnes pour la campagne d’été 2011-212.
Arrivée de Augusto Lori, station leader de la campagne d’été.
Arrivée de Bruno Li mouzy (m écanicien engins hivernant) et de
Giorgi o Deidda (cuisinier
hivernant).
Le 17/11/2011, arrivée de 11 personnes.
Arrivée de Vincenzo Di Giovanni (médecin hivernant), de Roberto D’Amato (radio hivernant) et
de Mattia Bonazza (glaciologue hivernant).
Départ d’Andréa Ballarini (cuisinier DC7).
David Colin (mécanicien véhicules WO2011), aide le cuisinier à temps pleins depuis jeudi matin.
Frédéric SERGENT
Responsable technique de Concordia WO2011
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SCIENTIFIC PROGRAMS
II.
1.
REPORT/WEEK 46/2011
ASTRONOMY
ASTROCONCORDIA – ASTEP
Hivernants sortants DC7: Djamel MEKARNIA, Eric ARISTIDI
Campagne d'été 2011: Karim AGABI
Dimanche 13 Novembre 2011
Installation du pied et de la monture SBM sur le toit du bâtime nt calme de la base. Le pied a
été installé sur une plateforme qui a déjà servi en 2005. On insta llera sur ce pied le télescope
GSM1. Ce télescope sera configuré pour faire du DIMM. On l'apellera dorénavant DIMM-Toit.
GSM2 a été configuré pour faire des mesures d'isoplanétisme. On l'appelera dorénavant ISOP.
Nettoyage des SONICs par Ilann Bourgeois.
Lundi 14 Novembre 2011
Fin de l'hivernage. Arrivée du premier avion.
Mercredi 16 Novembre 2011
Arrivée de Karim [Campagne d'été 2011].
Réunion technique avec l'équipe technique de Conc ordia (Claire, Nicolas, Angelo et Fred) pour
discuter de la plannification des travaux à réa liser, po ur ASTEP et Astr oConcordia, pendant la
campagne d'été [Déneigement de la plateforme, tr avaux électriques au shelter, fibre optique et
réseau shelter-base, boites électriques ASTEP et PBL, Sonics sur la tour américaine].
Jeudi 17 Novembre 2011
Installation de la monture SBM sur le toit du bâtiment calme et passage des cables du labo vers
le toit.
Réparation des CPs et moteurs alpha et delta en panne [changement des codeurs et PT100].
Vendredi 18 Novembre 2011
Démontage du télescope GSM1, que nous avons renommé DIMM-Toit, et transport à la base.
Samedi 18 Novembre 2011
Installation du télescope DIMM-Toit sur le toit du bâtiment calme de la base.
Premières étapes de la mise en station de DIMM-Toit.
Tests de l'ICRON de la boite optique ASTEP-400 pour comprendre les origines de sa panne.
Déménagement vers le labo de tout le matériel entreposé dans le shelter et qui ne sert pas.
Déménagement vers BRAIN de la manip Hygromét rie installée par le glaciologue hiver nant D.
Romano pendant l'hivernage dans notre shelter.
Backup du disque Data (septembre-octobre) de PBL et duplic ation des données ASTEP-S ud sur
disques qui seront envoyés à Nice.
IRAIT – 1194 DOMENICO ROMANO
Impossibility to access to the box4, the electric switch is off and is the cause is not clear.
The PLC control program indicate that the temperature probe are in an anomalous condition.
BRAIN – 915 DOMENICO ROMANO
Continuous acquisition of temperature data of the Brain Shelter
Record of all activity on the shelter temperature monitoring on excel file
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Periodic inspection of the shelter conditions
Anomalies seems to be terminated
Move of materials from Astroconcordia Shelter to Brain shelter, set the place of the hygrometer
instrument near the back of the Brain shelter. All instruments are working good.
Remove of the thermostat from the hygrometer, to give back to the base equipment.
2.
SCIENCE OF ATMOSPHERE
BSRN – 1176 RESPONSIBLE SCIENTIST - CHRISTIAN LANCONELLI
ANGELO GALEANDRO
Overhand with Dr. Maurizio Busetto starting from the 22 nd of November for BSRN, TAVERN and
ABLCLIMAT programs.
BSRN (Bas eline Surface Radiation Network) . Ra diation and al bedo sens ors are checked
periodically and eventually cleaned from snow cover (Shelter CARO and American Tower).
UVRAD (Ultra Violet Radiometer). Instrumentation works normally.
TAVERN – 1049 RESPONSIBLE SCIENTIST - AKI VIRKKULA
ANGELO GALEANDRO
AIS (Air Ion Spectrometer). Instrumentation dismantled for .
DMPS (Differential Mobility Particle Sizer). Instrumentation works normally.
GRIMM (Portable Aerosol Spectrometer). Instrumentation dismantled for .
PSAP (Particle Soot/Absorption Photometer). Instrumentation works normally.
ABLCLIMAT – RESPONSIBLE SCIENTIST - PAOLO CRISTOFANELLI
ANGELO GALEANDRO
Tropospheric Ozone. Instrumentation works normally.
METEO RMO – 1149 RESPONSIBLE SCIENTIST - ANDREA PELLEGRINI
ANGELO GALEANDRO
Esecuzione dei radiosondaggi serali alle ore 19.30, ora locale Concordia Base.
Effettuata prova di comunicazione con stazione meteo AW11.
ICE CAMERA - 0953 – RESPONSABILE SCIENTIST - MASSIMO DEL GUASTA
ANGELO GALEANDRO
Lidar. Instrumentation does not work well. Stopped.
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SAOZ – 904 – PASCAL ROBERT
Aucun souci sur cet instrument, envois automatiques parfaitement au point
Journalier
Nombre
Exceptionnel
Vérifications
envois des
Visite shelter
fichiers
auto 7
1
Envois données
Interventions
spécifiques
sur équipements
0
0
HAMSTRAD 910 – PASCAL ROBERT
Arrets inexpliqués du systéme d’acquisition
Journalier
Nombre
Hebdomadaire
Vérifications
envois des
fichiers
envois manuels
Envoi Rapport
Hebdomadaire
12
Vérification
Radio Sondages
Saisie et
traitement
données
Visite shelter
604
Exceptionnel
Envois données
Interventions
spécifiques
sur équipements
2
ISACCO – 1173 – PASCAL ROBERT
RAS réception de données au point
Journalier
Nombre
Hebdomadaire
13
Acquisition des
données
oui oui
Envoi Rapport
Hebdomadaire
00
Vérification
espace disques
oui
Exceptionnel
Vérification des
sauvegardes
Visite shelter
1
Interventions
Sauvegarde CD
sur équipements
0
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BIOMED
Cognipole/ESCOM 1305 Pattyn data collec tion c ompleted. Last participa nt tested last week.
Although I am still trying to persuade one participant to do a final PSG Awaiting receipt of
frozen containers from Alain Pierre to pack
the blood and saliva samples. LTMS (Bachelard,
Angerer) Questionnaires - final questionnaires to be distribu ted this week. LTMS3 equipment
preparation underway, several volunteers identified alr eady. Hope to start f irst measurements
tomorrow provided I can write a co nsent form, information sheet today, and finish tes ting the
equipment. (still have to do ma x testing of th e batte ries outside and som e configura tions) I
have significant concern that we will struggle to persuade people to volunteer for this
partiucularly for repeat measurements, bec ause I find that the e quipment is uncom fortable to
wear. I have requested support form the equipment's designers to help with memory problems.
Currently I can only record 2 hours with the device, as the laptops cannot manage a greater
data download. GWTU Now maki ng weekly measur ements. Additional I'm not going to get my
winterover report finished in the time you have requested. In future, please give more
advanced warning. 4 days notice was not sufficie nt, given that I am trying to start the summer
project.
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GLACIOLOGY
AIR GLACS – 1181 DOMENICO ROMANO – MATTIA BONAZZA
Measurement of the snow accumulation through the new sticks carried out.
Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different ti me resolution carried
out. Regular maintenance of pumps and sampling heads.
Daily obser vations of atmosphe ric depositi ons and me teorological parameters. Surface snow
sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations
on observatory desk for the University of Trieste.
Coring of surface snow nearby the new sticks field (10 cm in depth).
New winter over person fo llowed the measuring at t he far sticks field (3 km from Concordia
base).
The training activity of the new winter over
person (Mattia Bonazza) has begun. He will be
trained with all the necessary informations to carry on Air Glacs project.
RADAR SNOW 1031 - ACHILLE ZIRIZZOTTI
Scientist on the field:
Achille Zirizzotti, Stefano Urbini, INGV ‐ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Date of stay at Concordia: November 14, 2011 – November 28, 2011.
Scientists involved:
Prof. Ignazio Ezio Tabacco, Cesido Bianchi, Umberto Sciacca, James Ariokasamy Baskaradas, Lili
Cafarella (INGV Roma).
Objectives of the proj ect: The proposed research activity at Dome C is the repetition of high
resolution survey of the bedroc k of the Epica drilling site al ready conducte d during the 2009
Antartic program at Concordia base . The repetition of the survey will increase the reso lution of
the bedrock around t he Epica dr illing site a nd will be the first test of the new radar prototype
designed in the electronic labora tory of t he Instit uto Nazional e di Geof isica e Vulcanol ogia.
Comparison of the obtained result let us to
know reached objectiv es and instr umentation
performances.
Activity conducted on the field and main results obtained:
In the first week from 12 to 18 Nov 20011 the activi ty in the field involve d in the transferring
flights from Mario Zucchelli station to Concordia base. Problems in the Cargo flight delayed the
radar instrumentation arrival at Concordia base
delaying all the planed activity and could
compromise the objectives of th e survey campaign. To solve these problems the end date of
the campaign has been postponed to the Dec 8 th 2011 and invol ved scie ntist in the field has
been reduced only to the princi pal investigator helped by James Baskaradas already pr esent in
the field and involved in the Geomagnetic project until the Dec 8 th The main activity conducte d
have been the analysis of the collected data of the last survey for the pre paration of all the
instrument parameters to use during the new survey for the best instrumentation results.
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CESOA 903 – ILANN BOURGEOIS
Analyses DMS le 15/11 et le 10711.
Analyses DMSO le 16/11.
Remarque:
Tubes dénudeurs: Extraction et filtration le 14/11. Remise en place le 15/11.
Impacteur: En cours
Filtre HV et LV du shelter: Changement hebdomadaire effectué le 19/11.
Ozoneur: Envoi des données le 14/11.
Moniteur radon: Envoi des données le 14/11.
Divers: Préparation de 80 nouvelles pastilles impacteur le 18/11.
OPALE-HONO N. 2010 DM C 903-44 –
MICHEL KERB RAT – M ARKUS FREY –
ALESANDRE KOUKOUI – RODRIGUE LOISIL – JOEL SAVARINO
Aim of the Program: Understand the oxidative capacity of the atmosphere on Dome C.
Means: Simultaneous measurement of important gas compounds such as OH radical, Nitrogen
oxides (NO + NO 2 = NO x), nitro us acid (HONO), for maldehyde (HCHO) , hydr ogen peroxide
(H2O2), ozone (O3). Nitrate (NO3-) concentration in the snow will also be investigated.
People involved in the program and present on the base: Michael Kerbrat (LGGE), Markus Frey
(BAS), Alexandre Koukoui (LATMOS), Rodrigue Loisil (INSU), Joël Savarino (LGGE)
Status of the project:
The first scientists of the OPALE project got to the base on the 16 th and 17 th of November.
During this first week, small ta sks could be achieved. However, before bei ng a ble t o actuall y
start the experiment, we have to wait for the eq uipment which is still stuck in Christchurch. We
are also waiting for flights from DDU which will bring us some equipmen t needed to start the
experiment. Bruno Jourdain who did the wi nterover in DDU and who is involved in OPALE shall
also come with one of the flights. Two other scientists Jaime Elías Gil Roca and Tesfaye Ayalneh
are coming to Concordia in December.
Main events of the week:
While waiting, ma ny tasks were performed in close collaboration with the technical stuff to
make sure that everything is ready when the equipm ent arrives to Concor dia. The performed
tasks are listed below.
For the whole project:
A meeting was organi zed between the scientists an d C. le Calve z (technical manager), A. Lori
(station leader) and N. Lanotte (logistic manager) in order to exchange about the project and
its needs.
The “OPALE” tent where most of the measurement will take was electrically connected to the
power plant of the station.
Gas bottles already present on site were sorted and transported to the measurement site.
A large office in the “free time” t ent was provided to us and has the capaci ty to receive all the
scientists evolved in the program.
Material boxes already present on site were ga thered in the “free tim e” tent to prepare the
construction of a sampling mast.
For the OH measurements (Alexandre Koukoui, Rodrigue Loisil):
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The interior the “SAMU” container where the
OH r adical mea surements will take place was
slightly modified in order to properly receive the instrument.
For the NOx measurements (Markus Frey):
The Instrument to measure NO x is already in Concordia. It was transported to the “OPALE
tent”. Markus Frey has started to mount the instrument.
For the O3 measurements (Michael Kerbrat):
Discussions with the technical stuff took place to design two small platforms which shall be
placed on the American tower at 45 and 30 m. Thes e platforms will each receive a n ozone
monitor as planned in the OPALE project.
For the Nitrate measurements (Joel Savarino):
See report from Joel Savarino for details.
For the HONO, HCHO H2O2 measurements (Michael Kerbrat and Bruno Jourdain):
Nothing was started concerning these measurements yet.
CALVA 1013 – GLACIOCLIM 411 – CYPRIEN POUZENC
Labo astro:
Installation espace de travail.
Récupération matériel au labo chimie + malle jaune dans salle e-mail.
Récupération mini-pc.
Tri du matériel dans la malle jaune.
CR200:
Mise en charge des accus.
Modification du programme.
Test du programme et du matériel.
GPS:
Mise en charge.
Abris ventilés:
Réparation de certaines pièces cassées à la colle Loctite + scotch.
18/11
HMP155:
Test de deux sondes en spare.
CR1000-SR50-Hélène:
Récupération des données par le réseau.
Remise à l'heure du datalogger.
Vidage de la mémoire.
Récupération du programme.
CR3000-BLDC:
Récupération des données en direct.
Remise à l'heure du datalogger.
Vidage de la mémoire.
Récupération du programme.
DTP:
Récupération des données par le réseau.
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Remise à l'heure du datalogger.
Vidage de la mémoire.
Ballon captif:
Récupération de la boîte en Styrodur.
Montage de la station météo dans la boîte.
Relevé des balises:
Test des GPS.
19/11
Ballon captif:
Suspension de la boîte près d'une sonde de température du shelter Hélène pour test.
Relevé des balises AWS:
Localisation GPS de chaque balise.
Mesure des hauteurs de neige.
20/11
Ballon captif:
Rapatriement au labo de la boîte suspendue pour test.
TESTE-IDEA RAID VANISH 454 – CALV
LEFEBVRE – ILANN BOURGEOIS
A 1013 – LAURENT ARNAUD – ERI
C
Préparation du raid scientifique:
Rien n’a pu être réalisé car le matériel est toujours bloqué à Christchurch (pb avec les C130 et à
DDU (en attente des vols de twin otter).
Caractérisation du manteau neigeux:
Entretien des systèmes automatiques, montage/démontage de Pauto (système de photographie
automatique de la surface dans le proche IR), réhausse de la SR50 (mesure de la hauteur de
neige) et de l’antenne pour la transmission de la grappe de température Début de la campagne
de prélèvement quotidien d’échantillons pour les mesures d’évolution de la surface spécifique.
Montage e t test au c haud du s ystème automati que de mesure de la conductivité thermique
dans le manteau neigeux. Ce système était monté à DMC à l a fin de l a dernière saison.
Installation prévue la semaine prochaine.
Travail réalisé avec la logist ique pour la préparat ion de l’installation de s nouveaux systèmes de
mesure:
Une nouve lle adresse mail: [email protected] pour l’env oi a utomatique des
futures data du spectro-albédomètre.
Aménagement de la zone d’étude de la neige (Shelter Hélène):
3 nouvelles lignes d’alimentation électrique entre le shelter Hélène et nos zones d’étude.
Demande pour la m ise en place de 4 lignes de 60m de câble réseau entre nos manips et l e
shelter Hélène.
GROS PROBLEME: il n’y a pas de câble r éseau actuellement disponible à Dôme C. Plusieurs
pistes pour en obtenir via Christchurch et DDU. A suivre
NITEDC 1011 – JOËL SAVARINO – JOSEPH ERBLAND
For this ne w season, the main work of the SUNITEDC program (former NITEDC) will be to
analyze
all the remaining ice cores drilled last year. Due t o t he helicopter crash, m ost of he
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work could not be accomplished and thus should be finalized this year. The aim of the program
is to isolate volcanic events recorded in the ice. To do so, sulfate concentration in the ice should
be measured continuously in or der to retrograde to France only pieces of ice containing the
volcanic sulfate for later sulfur isotope analysis.
During these few days since our arrival on site, we have:
Acclimate to the altitude
Unpacked our boxes and equipment that overwinter at Concordia
Organize our summer lab
Discuss with the station leader and logis tic support the needs for our upcoming scientific
program
Remove from the clean area three wooden tables that were used for a winter experiment
Install our continuous fl ow analyzer in the Concordia chemis try laboratory and proceed to th e
first calibration
As many other teams, our future progress will depend on the delivery of our
scientific
th
equipments in time, currently scheduled not sooner than Nov 28 . Note that JS activities will be
shared between the present and the OPALE progra m. OPALE activities will be repor ted from
now in the OPALE report.
Contrôle quotidien de la bonne acquisition des mesures: RAS.
5.
MAGNETISME
(2009/B01)“OSSEVATORIO GEOMAGNETISMO IN CONCORDIA” – JAMES A.
BARKARADAS
Scientists involved:
James A Baskaradas, Lili Cafarella and Domenico Di Mauro (INGV Roma).
Objective: The proposed research activity a t Dome C is th e repetition of the measurement of
the position (using G PS Receive rs) of the pillar/platform wher e absolute measurements were
conducted.
Activity conducted on the field and main results obtained:
The first part from 14 to 18 Nov 2011 the activity in the field was none. After some delays in
the flights for other members of the team, left Christchurch on 15 th. On 17 th reached Concordia
base. Dela y in the C argo flight held the GPS receiver instrumentation at C hristchurch. Visited
the Geomagnetic shelters to asses the current status and to plan the possible future
instrumentations. In t he mean time, gave a hand t o Dr. Achille Zirizzotti in the plannin g of this
reduced new survey using the new RADAR by reviewing the last data collected at the same site.
MAGNETISM – PASCAL ROBERT – ALAIN STEYER – MARCELLIN FOTZE
Mise à niveau du système d'exploitation de l'acquisition maître
Redémarrage. Changement du destinataire (email) Des fichiers de l'acquisition maître
Réunion avec claire pour la mise en place de
sas pour les schelters magnétisme, Problème
d'enneigement des schelters
visite aux schelters:
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cable de la sonde du théodolite abimé et torsadé, Présence d'un scotch noir qui rigidifie le cable
de la sonde
problème de fermeture de la porte du schelter "mesures absolues"
problème de fermeture et de joints sur la porte du schelter "variomètre"
réparations:
réparation du cable de la sonde
réparation pour la fermeture des portes des schelters
Installation:
Installation de 2 antennes GPS dans le schelter variomètre
Installation d'une deuxième acquisition esclave (fonctionnement en duo des acquisitions)
Configuration et tests de l'acquisition esclave
EOST – 905 – PASCAL ROBERT
RAS réception de données au point
Installation dìune secone acquisition dans le shelter variométre.
Remise en état du cable du magnétométre du shelter mesures.
Saisie et
Vérification des
Mesures
Visite shelter
Journalier
traitement
acquisitions
Absolues
aquisitions
données
7222
Nombre
Envois données
Envoi Rapport
Interventions
spécifiques
Hebdomadaire
Exceptionnel
Hebdomadaire
sur équipements
1
Vérification de
Déneigement
Visualisation
Fvario &
Sauvegardes
Shelter
Mensuel
ligne de base
Fmesabs
oui oui
0
0
6.
SISMOLOGIE
906 – PASCAL ROBERT
Arret de la station CAS01, Surchauffe,
Une visite de la station CAS01 en tout début de saison avant le départ des Strasbouge ois pour
Dome C est prévue d ans les jours qui viennent pour diagnostiquer le ou les soucis sur cette
station et permettre un éventuel apport de matériel neuf dequis la France, qui serait
indisponible ici.
Relevé des
Valeurs des
Envoi des
Visite shelter
Journalier
paramètres
POS
données
aquisitions
0
14
1
6
Nombre
Transfert des
Envoi Rapport
Sauvegardes
données
Hebdomadaire
Mensuel
Hebdomadaire
1
oui
Exceptionnel
Déneigement
Centrage sismo
Interventions sur
Envoi de
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équipements
données
spécifiques
oui
7.
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Shelter
oui
oui
NETLANDER
907– PASCAL ROBERT
Plus de souci sur les acquisitions. Plus de communication avec la base. Souci sur le PC.
Daily
Data Checking
Disk Exchange
Data treatment
Shelter visit
Number
2
0
0
2
Maintenance
Acquisition shelter
visit
Weekly
Back-up
0
Semi-annual
21
Back-up
Exceptional
2
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MEDICAL ACTIVITIES
III.
ACTIVITIES – ANDREA CESANA
This week we had quite a lot of work if compared to the last months.
The DC8 doctor, Vincenzo Di Giovanni, arrived in Concordia and we immediately started to work
together. He already had some training a bout the hospital a nd its eq uipment and I thi nk I’l l
complete his formation before the end of this week.
We received new narcotis supplies that we already uploaded in the stock and locked in the safe.
The arrival of the Summer Crew has been already associated, as predictable, with the outbreak
of some respiratory and GI problems. All these infections were mostly harmless, but we already
had an altitude syndrome complicated by a respiratory distress which required medical
evacuation of the patient to MZS.
The patient, Mario Pr ato, started to com plain altitude related pr oblems on the 18 th late
night. Dr. Di Giova nni and me visited him on the 19 th morning, our findings were: SpO2: 60%
(air), HR: 120 bpm, AP: 160/120 mmHg, T: 38,1° C. His pulmonary examination showed wet
sounds (small bubles) all over the chest with hypoventilation of the bases.
We immediately transferred him in the patient’s bedroom where he could start oxygen
administration and therapy with: amoxicilline an d clavulanic acid, fur osemide, paracetamol an d
acetilcisteine. At night his conditions didn’t impr oved, so we agreed to call for an evacuation to
sea level. On t he 20 th morning his general conditions were slightly im proved, with SpO2: 70%
(air), but we considered still mandatory to evacuate him. He was took in charge by MZS doctor
Michele Zasa and left Dome C at 9:30 of the same day.
During this week I’ve been trea ting, besides many a ltitude rela ted headac hes, the following
pathologies:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
1
1
1
3
1
1
1
1
1
22
Dry Couch
Lumbalgy
Uretritis
Faringitis
Anxiety
Dental Abscess (15)
Abdominal Cramps
Altitude Syndrome with Respiratory Distress
Allergic Skin Rushes
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TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
IV.
ACTIVITIES – PAOLO PERFETTI – ROBERTO D’AMATO
Radio Room Services, Flight assistance (METAR sendind) for TOs to & from MZS and Casey
Radio Room Services, Radio watch and assistance for autdoor activities;
Radio Room Services, Telephone cards & VHF Radios distribution;
IT Services, Mail Servers and satellite connection maintenance;
IT Services Standard B and RAS ENEA: finally co nfigured, actually we ar e using this connectio n
through LES 111 and LES 11. It seems that these two LES have deactivated the HSD c hannel
previously provided. Using this new connection, we still ha ve some problem with the SODA but
we are trying to debug;
IT Services Hand over of the radio room job. PC backupped, winter over final relation;
IT Services Summer Season starting: wifi installed at summer camp, PC installed in email room;
IT Services User’s assistance
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SECRETARY:
V.
RITA CARBONETTI
WO7 CREW
Name
Surname
Eric ARISTIDI
Adrea
BALLARINI
Ilann BOURGEOIS
Andrea CESANA
David COLIN
Angelo
GALEANDRO
Alessandro GIUSTO
Vivien KOUTCHEROFF
MACDONALD
Eoin
NETHERCOTT
Djamel MEKARNIA
Paolo PERFETTI
Pascal ROBERT
Domenico
Frederic SERGE
ROMANO
NT
Function
Astroconcordia
Cook (Departure 17 november)
CESOA
Medical Doctor
Vehicle Mechanic
BSRN – RMO – ABCLIMAT
Electrician
Plumber
ESA Medical Researcher
Astroconcordia
Information tech./Observation/Operations/Science
Support
Electronic science
AirGlacs Prog. 1181
Technical manager
WO8 CREW
Name
Mattia
Roberto
Giorgio
Vincenzo DI
Bruno
Surname
BONAZZA
D’AMATO
DEIDDA
GIOVANNI
LIMOUZY
Function
AirGlacs Prog. 1181 (arrival 17)
AirGlacs Prog. 1181 (arrival 17 november)
Cook (arrival 17 november)
Medical Doctor (arrival 17 november)
Vehicle Mechanic (Arrival 16 november)
RADIO ROOM
Name
Surname
Rita CARBONETTI
Mario
24
PRATO
Function
Secretary/Meteo Observation/Operations (arrival 14
november)
Telecom/Radio & Electronic Support (arrival 16
november) and (departure 20 november)
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LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM
Name
Surname
Gilles
BALADA
Loic BRIAND
Rodolfo
CABIDDU
Francois
CATY
Manuel CAULA
Michelangelo DE
CECCO
Angelo DOMESI
Nicola LA
NOTTE
Claire LE
Augusto
Michele
Franco
CALVEZ
LORI
SANVIDO
VALCAUDA
Function
Mechanical assembler (arrival 16 november)
Electrotechnician (arrival 17 november)
Nurse (arrival 14 november)
Technical assembler (arrival 17 november)
Electrician (arrival 16 november)
Vehicle Mechanic (arrival 14 november)
Technical & Logistical Manager Assistant (arrival 14
november
Logistic Responsible and assistant Station Leader
(arrival 14 november)
Supervisor (arrival 14 november)
Station Leader (arrival 16 november)
Multi skill specialist (arrival 14 november 2011)
Vehicle Michanic /PB Specialist (arrival 16 november)
SCIENCE
Name
Karim
Surname
AGABI
Joel
Alain
SAVARINO
STEYER
Science Program
ASTROCONCORDIA
Teste-IDEA Raid
VANISH
GEOMAGNETISMO
BSRN
SUNITE DC
MAGNETISM
OPALE
CESOA
OPALE
Teste-IDEA Raid
VANISH
OPALE
CALVA GLACIOCLIM
SUNITE DC
MAGNETISM
Stefano
URBINI
RADAR SNOW
Achille
ZIRIZZOTTI
RADAR SNOW
Laurent ARNAUD
James BASKARADAS
Maurizio
BUSETTO
Joseph
ERBALAND
Marcellin
FOTZE
Markus
FREY
Mickael
KERBRAT
Alexandre
KOUDOUI
Eric LEFEBVRE
Rodrigue
LOISIL
Cyprien POUZENC
25
Number
908 (arrival 16 november)
454 (arrival 16 november)
(arrival 17 november)
1176 (arrival 16 november)
1011 (arrival 16 november)
905 (arrival 16 november)
903 (arrival 16 november)
414 (arrival 16 november)
903 (arrival 17 november
454 (arrival 16 november)
903 (arrival 17 november)
1013 - 411 (arrival 17
november)
1011 (arrival 16 november)
905 (arrival 16 november)
1031 (arrival 17 november) and
(departure il 18 november)
1031 (arrival 17 november)
Concordia Station
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GUESTS
Name
Surname
Giovanni
LELLI
Luca
BERAUDO
Paul
NICKLEN
Massimo
FREZZOTTI
TOTAL PEOPLE ON NOV 21TH 47
26
Function
Commissioner ENEA (arrival 18 november and
departure il 18 november)
Safety Operation, Operescion room, Planning (arrival
18 november and departure il 18 november)
National Geographic (arrival 18 november and
departure il 18 november)
director of ENEA UTA
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LOGISTICS
VI.
1.
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FLIGHTS
NICOLA LA NOTTE
TWIN OTTER FLIGHTS
Flight
UTC
Time
Route
1 14/11/2011
03:29
- 14/11/2011
04:18
2 16/11/2011
02:27
- 16/11/2011
03:01
3 16/11/2011
02:38
- 16/11/2011
03:41
4 17/11/2011
01:25
- 17/11/2011
01:52
5 17/11/2011
02:02
- 17/11/2011
02:38
6 18/11/2011
00:32
- 18/11/2011
03:00
MZS DC
DC MZS
MZS DC
DC –
McMMZS
MZS DC
DC MZS
MZS DC
DC –
MZS
MZS DC
DC –
MZS
MZS DC
DC MZS
27
Date
Cargo
Cargo
Food
Fuel
Pax
IN/OU IN/OUT IN/OUT (drums)
T Log. Sc. (kg)
(kg)
(Kg)
232
49
8
7
301
Note
KBO
KBO
105 185
5
8
KBO
KBO
13 242
6
9
87
139 325
ASG
ASG
6
6
ASG
ASG
97 183
6
274
25
60
8
5
KBO
1
KBO
3
ASG
4
ASG
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75° 06’ S - 123° 20’ E
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WEATHER REPORT
VII.
28
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From:21 November 2011 To 27 November 2011
SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012
WEEK 47/2011
NAME AND FUNCTION
P
R
E
P
A
Augusto Lori
R
Station Leader
E
D
RECEIVERS
Yves FRENOT: IPEV
Massimo Frezzotti: ENEA
B
Y
TABLE OF CONTENTS
WEEK'S COMMENTS.......................................................................................... 2 I. TECHNICAL ACTIVITIES ...........................................................................3 II. SCIENTIFIC PROGRAMS .......................................................................... 11 III. MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................22 IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ..................................23 V. SECRETARY ...........................................................................................24
VI. LOGISTICS ............................................................................................ 26
VII. WEATHER REPORT ................................................................................. 27
29
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WEEK’S COMMENTS
Weather conditions
This week Dome C w as battered fo r many days caused by strong wind (10 m/s) with direction
around 180°
Medical
One person under control for high temperature and cough.
Received two recommendations from DC medical officer:
Request for showers monitoring and prophylaxis;
Request of removal an destruction of frozen food.
Facilities
Communication
Concordia Station is now equipped with two stan dard B satellite stations, t wo Iridium and two
mobile Iridium.
E-mail service is organized with 4 connections per day.
General information a re given downloading, print ing and distributing various newspapers three
times a week.
Must be noted that one standard B is badly functional
Meetings
Every day at 8 am, meeting for general information and logistical activities of the day.
On Saturday Nov. 26, general
meeting: gene ral informat ion about the T.O. flights and
personnel movement.
Other arguments at this meeting:
Considering “SOCIALIZATION” a key word that should always be reminded in Concordia Station
a number of initiatives were discussed.
- Organization of scientific presentations ,(ones a week), given by the researchers groups an
concerning their own activity at Concordia Station.
- Organization of language courses: English, French and Italian. ( ones a week)
- Organization of film festival, with films in English, French, Italian. (ones a week )
Also all personnel was invited t o consider “aperiti f” a moment of socializat ion and to ha ve it all
together mainly in the living room.
Relatively to Concordia Station rules:
-all personnel were reminded to pay more attention to cleanness and order in rooms and labs;
-to prevent Concordia Technical office before using the sauna.
Arrival meeting with scientific groups
No new arrivals
Personnel and cargo movement
No cargo in this week
KBO arrived from DDU on Nov. 26 and left towards MZS with 6 person:
30
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Massimo Frezzotti, A ndrea Cesana, Angelo Galeandro, Alessandro Giusto, Paolo Perfetti,
Domenico Romano.
Visitors
During this week Dome C had a guest Mr. Frezzotti that partecipate to the camp life .
He visited many scientific buildings like Astrophisics, Glacio, Brain, Irait, Astroconcordia, EPICA.
Mr. Frezzotti participated at a meeting with the researcher comunity where he could answer at
the following questions:
- phone connections;
- internet connections;
- (internal circulation for persons and things) snowmobiles in the station;
- planes utilised for continental connections;
- space used by the management personnel in main buildings.
At all questions Mr. Frezzotti apologized for all problems that the scientific community could find
along their permanence at the Station.
Relatively to the two first questions,Mr. Frezzotti said: it is possible to solve all problems at ones
when the sat contract is signed. But contrarily to what can appear the signature of the contract
is diffic ult because ENEA (company responsible for the logistics inside the PNRA) has some
contractual disagreement with the chosen satellite company.
For the int ernal trans portation we are now in a ba d situa tion but Next year we will ha ve 4
snowmobiles equiped to operate at Dome C: Frezzotti said.
About Planes Transportation there was a enquiry coming from a French researcher that wanted
to know if it would be possible to transport all researchers from Christchurch to DDU via MZS.
Other French Researchers asked to know more ab out the principles applie d in choosing french
passengers or Italians. Some French personnel ha d the impression to be submitted to
unreasonable change.
Dr. Frezzotti listed a number of causes that often determine chan ge on the dates of ar rival and
departure of all French personnel and Italian personnel.
Regarding the possibility to trans port all French personnel by pla ne from CHCH, Dr. Frezzotti
adjoined: I would like to be able to organize such a service, but it is now impossible to promise
it at this moment.
To do so we need to have safe funding on time to charter the best carrier available, and I can’t
say now that we have a clear financial support .
Relatively to the last point: space occupied by the Station leader in a scientific lab.
Mr. Frezzotti expressed some doubts about the correctness of this complain.
It is clear that we work to support science a nd for sure I recognize that our researchers need a
place to install their instruments and write their reports, but also I see t he needs of the
logistical groups t o or ganize t he above support. So it is imperative that the expedition leader
and his management group must have a private space, placed near the radio room: Mr.
Frezzotti said.
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TECHNICAL ACTIVITIES
I.
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été:
Déneigement de la plateforme Concordia.
Préparation manip. Opale.
Colisage du matériel retour Raid 1.
Effectif sur la station le 26 /11 /2011: 50 pers onnes au soir, 47 personnes en moyenne cett e
semaine.
1.
CENTRALES ÉLECTRIQUES
2.
CENTRALE DU CAMP D’ ETE
Consommation de fuel: 1.9 m3
Consommation d’eau camp d’été: m3
La mise en eau du camp d’été se fera à l’arrivée de Sylvain Rio, actuellement à DDU.
3.
CENTRALE DE CONCORDIA
GE1:
GE2:
GE3:
GES:
/
/
/
/
Average electrical load:78 kW
Consommation de fuel: 3.9 m3
4.
PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU – CONCORDIA
GWTU:
17.33 m3 traitées
Rendement à 73.45 %
Les 21,22, 24,25 et 26 novembre, mise en exploitation de l’installation.
Le 23 novembre, lavage membrane NF achevé.
Le 25 novembre, contrôle de toutes les armoires électriques du local achevé.
Confection d’un caisson isolé pour la prise d’air de refroidissement du local en été.
Consommation d’eau totale Concordia: 23 m3
Consommation moyenne: 70 litres / personne / jour
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TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS
AMEN: aménagement
CENT: centrale
ELEC: électricité
LOG: logistique
MECA: mécanique
PLOM: plomberie
RADIO: radio
INFO: informatique
SECU: sécurité
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Lieu
Avions
34
Domaine
LOG
ELEC
Travaux
Liste des vols:
Le 20/11: To MZS – DC - MZS , arriv ée Twin Otter à 09h15 avec Mr
Frezotti. Avitaillement 6 fûts de ké ro. Dé part Twin Otter à 11h00 avec
un passager pour évacuation sanitaire (Mario Prato).
Le 26/11: To DDU – DC, arri vée Tw in Otter à 17h00 sans car go ni
passagers. Avitaillement 6 fûts de ké ro. L’avion reste à Concord ia pour
la nuit.
Reste 57 fûts de kéro.
Damage de la piste avions.
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Concordia
logistique
LOG
-
-
35
Déneigement: Suite à l’épisode
de vent fort, il va falloir de
nouveau déneiger le site.
Déneigement des routes en cours.
Déneigement des abords de la centrale achevé.
Déneigement des abords du bâtiment Epica chaud achevé.
Déneigement de la plateforme Astronomie en cours.
Déneigement du traîneau 40’ de panneaux Da gard et chutes de
Plasteurop achevé.
Déplacement des fûts stockés dans la menuiserie (garage hiver) et
nettoyage achevé.
Transfert du traîneau avec les panne aux de Plasteurop au pied du
laboratoire de glaciologie.
Dépotage des 2 containers destinés au ma
gasin pr oduits
chimiques. Les containers sont sur la platefo rme Concordia en v ue
de leurs découpes.
Déplacement des deux containers de matériels situés devant la
porte du nouveau garage.
Transfert des plaques de Fermace ll du la boratoire d’Astronom ie à
la menuis erie pour tri. Fina lement une palette est mise aux
déchets et la seconde sera triée pour essayer de faire le sol du
local technique du laboratoire d’astronomie.
Le 24/11, vidange de la cuve à boue.
Préparation du colisage, installation de l’application et des
imprimantes achevée.
Colisage du matériel pour le retour du Raid 1 en cours.
Remplissage du container +4°c du raid.
Remplissage des cuves des tentes du camp d’été.
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Site
Concordia
LOG
-
Concordia
living room
Concordia
cuisine
Concordia
bâtiment
calme
36
Confection d’embases en bois pour les
nouveaux bâtiment s
achevée.
Confection de suppo rts pour les seaux de déchets or
ganiques
destinés au digesteur achevée.
Découpe de fûts pour les déchets achevée.
Réparation du poste plasma, remplacement du ventilateur.
Porte atelier centrale, déplacem ent de l’escalier pour dénei gement
et réparation (soudure d’un pied) achevé.
Déneigement traîneau de tôles achevé.
Abri fraise à neige, remplacement de deux charnières achevé.
Escaliers extérieurs, remplacement de 3 marches achevé.
Confection de sup ports en bo is pour la mise en place des cablofils
achevée. Mise en place
des cablofils sur les lignes électriques
disposant dé jà de poteaux (ve rs le laboratoire de physi que et
magnétisme) en cours.
Porte de secours centrale, réfection du système de fermeture en
cours.
Bureau te chnique, c onfection d’ un me uble pour l’imprimante
colisage en cours.
ELEC
-
Machine à café
-Inventaire pour commande de pièces détachées en cours
ELEC
-
-Remplacement d’une résistance des plaques électriques du piano
achevé.
PLOM
-
-Ventilation, réparation d’une gaine achevée.
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
-
Concordia
Cerbérus
ELEC
-
Déchets
Concordia
LOG
-
Mise en place provisoire du boitier LON8 (menuiserie) dans la
gaine technique du bâtiment calme. Depuis cette installation, nous
n’avons plus de défa ut LON9. Le problème semblerait provenir de
la ligne menuiserie / bâtiment calme.
Mise en place d’une nouvelle li gne entre le bâtiment calme et la
menuiserie.
Le 26/11, remise en place et branchement du boit ier LON8 à la
menuiserie. Essai en cours.
Test des détecteurs incendie, remplacement de deux détecteurs de
flamme (DF1191) achevé.
Le 24/11, vidange de la cuve à boue.
Rangement et nettoyage dans les containers.
Compacteur papier bloqué (piston bloqué en position basse par un
morceau de carton. Réparation achevée. Compacteur disponible.
Concordia
divers
Camp d’été
LOG
LOG
-
Visites de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants.
-
Tous les bâtiments du camp d’été sont alimentés électriquement et
chauffés.
Le 19/11, remise en fonction des alarmes incendie de tout le camp
d’été.
Antenne HF du t oit du bâtiment vie, rem placement d’un ri doir sur
un des câbles de l’antenne achevé.
-
Camp d’été
centrale
37
ELEC
LOG
-
Remise en fonction des alarmes.
Cuves gazole, remplacement d’un régulateur de température
CTD46 Crouzet achevé. Raccordement électrique achevé.
La mise en eau se fera après l’arrivée de Sylvain Rio (chef centrale
DDU)
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Véhicules MECA
-
Véhicules
Merlo
Bull D4D
Chargeuse
953 n°2
Garage
Chargeuse
953 n°1
PB 270
Réparation des Skidoos en cours.
Démarrage de la grue.
Merlo: remplacement de la transmission de la roue endommagée
l’année dernière. Les 3 autres transmissions ont été réparées
,
cause fuite au niveau des joints toriques. Merlo disponible.
Maintenance du skidoo Sherpa: RAS.
PB 270, remplacement de flexible s sur les vérins de la lame
achevé.
Situation du véhicule
Disponible, réparation achevée
Disponible
Le 24, rupture soudure du
support ga let porteur supérieur
de la chenille gauche. Même
avarie que le 31 octobre.
Le 25, soudure du support, 953
disponible.
Concordia
Réchauffage centrale électrique
Garage camp d’été
Disponible Concordia
Disponible
Indisponible, rupture du
PB 100
démarreur. Les pièces de
rechange sont à Chrischurch.
Flexmobil D
isponible
Grue Dispo
nible
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Lieu de garage
Concordia
Garage camp d’été.
Garage CE
Concordia
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Toyota Disponi
ble
Concordia
Sherpa Disponible
Concordia
Polaris Disponible
Concordia
Bombardier Indisponible
Garage du camp d’été
Alaska 1
Indisponible
Garage du camp d’été
Alaska 2
Disponible
Concordia
Grizzly 1
Disponible
Concordia
Grizzly 2
Indisponible
Garage du camp d’été
Grizzly 3
Indisponible
/
Indisponible, pièces reçues. Elle
Nacelle
sera retournée à DDU par le
Cargoline pour retour Raid 1
raid 1.
Aérotech Disponible
Concordia, abri engins
Fraise à
Disponible, chenilles remplacées Concordia, abri engins
neige
TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/
Lieu
Domaine
Travaux
AstroConcordia 908
/
ASTEP 1066
LOG
39
-
Autorisation donnée pour le monta ge d’un télescope sur le toit
du bâtiment calme. Le protocole scientifique devra préciser
qu’une intervention par jour, sur le toit, sera nécessaire durant
l’hiver.
Découpe d’un contrepoids acier achevée.
Déneigement avec le PB270, reste à dénei ger avec le PB100 et
la fraise à neige.
Confection d’une nouvelle caisse en bois isolée en cours. En
attente des charnières demandées à MZS.
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TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Laboratoire
de physique
LOG
ASTEP LOG
OPALE
ELEC
AMEN
LOG
-
Montage du mobi lier dans les bureaux 1 et 2 achevé. Le reste
sera monté après la pose du parquet.
-
Confection d’une nouvelle caisse en bois isolée en cours. En
attente des charnières demandées à MZS.
-
Mise en place du câble 5G35 vers le container SAMU et pose de
morceaux de bois sous le câble. Connexions électriques
achevées.
Transfert d u conta iner SAMU dans la zone de la tente Astrophysique achevé.
Manip. Ozone : Confection et pose des supports pour la tour
américaine achevée.
La tente Astro- physique est alimentée par le camp d’été.
Le container SAMU est alimenté par Concordia.
-
Laboratoire
tranchée
chaude
Programme
GAMBARO
(glaciologie
IT)
CALVA 1013
AMEN
ELEC
AMEN
ELEC
-
Confection d’une p orte dans la cloison montée l’année dernière
achevée.
-
Montage des trois pompes entre le shelter Hélène et la tour
américaine achevé.
-
Pose de câbles électriques pour trois nouvelles manip. achevée.
DIVERS
Le /11/2011, arrivée de 7 personnes pour la campagne d’été 2011-2012.
Le 20/11/2011, arrivée de Mr Frezotti.
Le 20/11/2011, départ de Mario Prato, évacuation sanitaire.
David Colin (mécanicien véhicules WO2011), aide le cuisinier à temps pleins depuis le jeudi 17
novembre.
Visite technique de la station pour Mrs Frezotti et Lori.
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Le 21/11, réunion des scientifiques français avec Mr Frezzotti.
Le 22/11, visite technique des laboratoires scientifiques avec Mr Frezzotti.
Frédéric SERGENT
Responsable technique de Concordia WO2011
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SCIENTIFIC PROGRAMS
II.
1.
REPORT/WEEK 47/2011
ASTRONOMY
ASTROCONCORDIA – ASTEP
Hivernants sortants DC7: Djamel MEKARNIA, Eric ARISTIDI
Campagne d'été 2011: Karim AGABI
Dimanche 20 Novembre 2011
Planification et redéploiement du parc informatique.
Configuration du nouveau serveur Pollux.
DIMM-Toit: Mise en place du serveur vidéo du chercheur.
Configuration du PC d'acquisition simultanée de DIMM et ISOP.
Configuration d'un PC sous Ubuntu pour la campagne d'été. Installation d'IDL sur ce PC.
Lundi 21 Novembre 2011
Déneigement de la pl ateforme autour des i nstruments AstroConcordia et AS TEP (1ere partie).
Merci à l'équipe technique de Concordia. Il reste encore à déneiger autour des instruments.
Rangement du shelter.
Installation du nouve au PC d' acquisition simultanée DIMM et IS OP. Un s eul PC permettra de
gérer les deux expériences.
Installation du nouveau serveur Pollux sous Ubuntu 10.10 (Softs et dépots Ubuntu).
Début de mise en station de DIMM-Toit en pointant le Soleil.
Backup data ASTEP-Sud.
Mardi 22 Novembre 2011
Configuration d'un nouveau PC d'acquisition pour ASTEP-400.
Installation du contre-poids raccourci (50 cm) sur la monture d'ASTEP-400. L'ancienne barre de
contrepoids (hivernage 2010) a été raccourcie (Merci à David) et réinstallée sur la monture. Les
4 contrepoids (2010 et 2011) permettent d'équilibrer l'ensemble. Les deux barres et 4
contrepoids qui ont servi en 2010 et 2011 étaient en fait identiques.
Installation des softs d'acquisition de DIMM et ISOP sur le nouveau PC DIMMISOP.
Nouveau Pollux: Installation des scripts (modifiés) de sauvegarde et envois de e-mails.
Visite de nos installations par M. Massimo Frezzotti (responsable ENEA).
Mercredi 23 Novembre 2011 [White-Out et vent à 12m/s]
Installation et tests du nouveau PC d'acquisition d'ASTEP-400.
Déblayage des cables Camera et moteurs du télescope ASTEP-400.
Préparation d'un nouveau PC d'acquisition pour PBL. Remplace l'actuel PC défectueux.
Arrêt provisoire des observations PBL.
Jeudi 24 Novembre 2011 [Vent > 7 m/s]
Suite backup data ASTEP-400 et ASTEP-SUD.
Fin installation du PC d'acquisition de PBL. Mise en place dans la boite.
Clone du disque système PBL et image du disque.
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Pb moteur alpha de DIMM-Toit.
Backup data PBL.
Plans de la nouvelle boite électronique d'ASTEP.
Téléconf ASTEP-AstroConcordia avec Nice.
Vendredi 25 Novembre 2011
Fin du bac kup donné es ASTEP- 400 et ASTEP-Sud. Ces disque s seront envoyées à Nice en
décembre.
Remplacement du moteur α de DIMM-Toit par celui qui a servi dans l'ex-monture SSS.
Fabrication d'un chercheur électronique pour PBL. Ce chercheur sera installé en parallèle avec le
chercheur actuel basé sur une webcam qui présente des dysfonctionnements.
Images des disques système de DIMMISOP et DIMM-Toit.
Mise en place d'un PC Spare pour PBL.
Démontage et transport au labo des mirroirs
M1 et M2 d'ASTEP-400, pour ré-installer un
nouveau système de chauffage.
Transport, au labo, de la caméra pour réglage et étude de la panne des ICRONS et de la PT100
du hublot.
Samedi 26 Novembre 2011
Installation de nouve lles résistances chauffan tes sur M1 et M2 avec un nouveau supp ort.
Nettoyage des mirroirs.
Pointage de Canopus avec DIMM-Toit et pre mières mesures de seeing. M odification des scripts
sur Pollux pour prendre en compte ces mesures.
Reprise des observations PBL avec le nouveau PC qui fonctionne parfaitement.
Fabrication d'un disque clone pour DIMMISOP.
2.
SCIENCE OF ATMOSPHERE
MAURIZIO BUSETTO
BSRN – 1176 RESPONSIBLE SCIENTIST - CHRISTIAN LANCONELLI
Routinely cleaning of the radiometers and check of the instrumentation.
Test of backup computers to manage the radiat ion measurements (bsrn), backup PC is in the
CARO shelter ready to use.
A new automatic data analysis procedure for UV r adiation (i nstrument UVRAD) has been
written, this new procedure has to be checked during next days.
Cause of t he partia l solar eclips e of 25 th of Novembe r the acqui sition rate of UVRAD as been
changed from 5 minutes to continuous measurements.
Test of the backup solar tracker, the tracker works in a proper way.
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DECA-POL – 2010/A3.05 RESPONSIBLE SCIENTIST – VITO VITALE
MAURIZIO BUSETTO
Test of backup computers to manage the aeroso l measurements (aerolab), backup PCs are in
the CARO shelter ready to use.
AIS and GRIMM has been shipped to Mario Zucchelli Station.
Change the PSAP filter.
METEO RMO – 1149 RESPONSIBLE SCIENTIST - ANDREA PELLEGRINI
MAURIZIO BUSETTO
Creation of an a utomatic pro cedure to write synop files using data from th e n ew software
(pymilos) created during DC7 for reading the AWS meteorological station (milos).
This new procedure has to be checked during next days by comparison with the old one.
Daily radiosounding.
SAOZ – 904 – PASCAL ROBERT
GEOWAVES Installation redémarrée, acquisitions en cours
GEOWAVES RAS réception de données au point
Aucun souci sur cet instrument, envois automatiques parfaitement au point
Journalier
Nombre
Exceptionnel
Vérifications
envois des
Visite shelter
fichiers
auto 7
1
Envois données
Interventions
spécifiques
sur équipements
0
0
HAMSTRAD 910 – PASCAL ROBERT
Arrêts inexpliqués du système d'acquisition
Journalier
Nombre
Hebdomadaire
44
Vérifications
envois des
fichiers
envois manuels
Envoi Rapport
Hebdomadaire
12
Vérification
Radio Sondages
Saisie et
traitement
données
Visite shelter
704
Exceptionnel
Envois données
Interventions
spécifiques
sur équipements
2
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ISACCO – 1173 – PASCAL ROBERT
RAS réception de données au point
Journalier
Nombre
Hebdomadaire
3.
Acquisition des
données
oui oui
Envoi Rapport
Hebdomadaire
00
Vérification
espace disques
oui
Exceptionnel
Vérification des
sauvegardes
Visite shelter
1
Interventions
Sauvegarde CD
sur équipements
0
BIOMED
Cognipole/ESCOM 1305 (Pattyn) data collec tion completed awaiting insulated boxes + icepacks
to arrive so I can pack up the samples. Alain Pierre is arra nging the boxesLTMS (Angerer,
Bachelard) Questionnaires
completed. LTMS-3 equipment now working, in minimal
configuration f or shor t perio ds. I 'm waiting on advice from CSEM (manufacturer) to see if we
can get longer recording peri ods. Lots of pe ople have volunteered to we ar the gear, I think I
potentially have around twelve volunteers, which is a great start. Eoin GLACIOLOGY
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4.
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GLACIOLOGY
AIR GLACS – 1181 MATTIA BONAZZA – DOMENICO ROMANO
Sampling of the atmospheric aerosol at different cuts and at different ti me resolution carried
out. Regular maintenance of pumps and sampling heads.
Daily obser vations of atmosphe ric depositi ons and me teorological parameters. Surface snow
sampling twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations
on observatory desk for the University of Trieste.
Measurements of the snow accumulation in the stiks field nearby the Glacio Shelter
Mattia Bonazza completed the training with Domenico Romano and now is self dependent.
The Echo Puf and the 2 high vol ume impactors were placed near the American Tower and they
are ready to run because the new electric line
was putted i n positi on by Alessandro Giusto.
Now, Mattia Bonazza who is in c harge to follow prof. Gambaro and pr of. Sc arpini’s pr ojecs is
waiting for the filters to apply on this machines. As soon as all material will arrive the project
will start.
RADAR SNOW 1031 - ACHILLE ZIRIZZOTTI
Scientist on the field:
Achille Zirizzotti, Stefano Urbini, INGV ‐ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Date of stay at Concordia: November 14, 2011 – November 28, 2011.
Scientists involved:
Prof. Ignazio Ezio Tabacco, Cesido Bianchi, Umberto Sciacca, James Ariokasamy Baskaradas, Lili
Cafarella (INGV Roma).
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Objectives of the project: The proposed research activity at Dome C is the repetition of high
resolution survey of the bedroc k of the Epica drilling site al ready conducte d during the 2009
Antartic program at Concordia base . The repetition of the survey will increase the reso lution of
the bedrock around t he Epica dr illing site a nd will be the first test of the new radar prototype
designed in the electronic labora tory of t he Instit uto Nazional e di Geof isica e Vulcanol ogia.
Comparison of the obtained result let us to
know reached objectiv es and instr umentation
performances.
Activity conducted on the field and main results obtained:
In the first week from 19 to 25 Nov 20011 the activity in the field involved in the preparation of
the planed survey. Problems in the Cargo flight dela yed the ra dar instrumentation arrival at
Concordia base delayi ng al l the planed act ivity a nd c ould comp romise the objectives of the
survey campaign. To solve thes e problems the end date of th e campaign has been postponed
to the Dec 8 th 2011 and involved scientist in t he field has been reduced only to th e p rincipal
investigator helped by James Baskaradas already pr esent in the field and in volved in the
Geomagnetic project until the Dec 8 th. The main activity conducted have been the analysis of
the collected data of the last su rvey for the preparation of all th e instrument parameters to use
during the new survey for the best instrumentation results.
CESOA 903 – ILANN BOURGEOIS
DMS et DMSO:
Analyses DMS le 23/11 et le 25/11.
Analyses DMSO le 24/11.
Remarque:
Tubes dénudeurs: Ex traction et filtrati on le 21/ 11. R emise en place le 22 /11. Récupération et
extraction le 26/11.
- Impacteur: Extraction et re-préparation le 21/11. Remise en place le 22/11.
Filtre HV et LV du shelter: Changement hebdomadaire effectué le 26/11. Blanc effectué pour les
deux filtres. Pour HV, Q=1.05 m3/min.
Ozoneur: Envoi des données le 21/11.
Moniteur radon: Envoi des données le 21/11.
Divers: Préparation de 6 nouveaux filtres LV le 22/11.
Re-changement du coffer bas pour prélèvement DMSO le 22/11.
Arrêt des pompes du shelter le 22/11 à 14:42 jusqu’à
Nouvelle solution pour prélèvement DMSO le 22/11.
OPALE-HONO N. 2010 DM C 903-44 –
MICHEL KERB RAT – M ARKUS FREY –
ALESANDRE KOUKOUI – RODRIGUE LOISIL – JOEL SAVARINO
Aim of the Program: Understand the oxidative capacity of the atmosphere on Dome C.
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Means: Simultaneous measurement of important gas compounds such as OH radical, Nitrogen
oxides (NO + NO 2 = NO x), nitro us acid (HONO), for maldehyde (HCHO) , hydr ogen peroxide
(H2O2), ozone (O3). Nitrate (NO3-) concentration in the snow will also be investigated.
People involved in the program and present on the base: Michael Kerbrat (LGGE), Markus Frey
(BAS), Alexandre Koukoui (LATMOS), Rodrigue Loisil (INSU), Joël Savarino (LGGE)
Status of the project:
Most of the scientists of the OPALE pr oject are still waiting fo r th eir eq uipment which is still
stuck in C hristchurch. Moreover , because no fl ight was planned from Dumont d’Urville to
Concordia to bring the equipment which was stored during the winter in DDU, it was decided to
put these equipments on the traverse. Also the traverse is slower it seems to be more reliable.
Markus Frey and Joel Savarino could start their measurements (see below).
The technical staff carried on the preparation of the infrastructure for the project (see below)
Main events of the week:
For the whole project:
Intranet connection was installed in the “OPALE tent” by the radio team.
For the OH measurements (Alexandre Koukoui, Rodrigue Loisil):
The electrical cable which will power supply the “SAMU” container was installed. The container
was then transport to the measurement site and was connected to the po wer station. This was
done by the technical team with some help from Rodrigue Loisil.
For the Nitrogen Oxide (NOx) measurements (Markus Frey/BAS):
The ozone destruction unit of th e NOx analyzer faile d to work & was repaired (a back up unit
was ordered & will arrive in December). Continuo us measurements of NO and NO2 in air at 1m
above the snow surface next to the 'Tenda Astrofisica' started Wednesday afternoon. Work on
setting up a sonic anemometer to measure atmospheric turbulence continues.
For the O3 measurements (Michael Kerbrat and Bruno Jourdain):
The platform to receive the oz one monitors where constructe d by the technical team and
mount on the American tower.
For the Nitrate measurements (Joel Savarino):
Joel Savarino to ok hi s instrument to measure nitr ate in the snow into se rvice. He could start
performing measurements of nitrate in the surface of snow.
For the HONO, HCHO H2O2 measurements (Michael Kerbrat and Bruno Jourdain):
Michael Kerbrat and Rodrigue Loisil prepared the heated tubings which will be used for the flux
measurement of HCHO and H2O2.
Other tasks:
While waiting for the equipment. Some of the scientists of the OAPLE project were helping their
astronomers and seismologists colleges in their tasks. Some help was also given to the technical
team. The rest of the time OPALE members are doing their common office work.
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CALVA 1013 – GLACIOCLIM 411 – CYPRIEN POUZENC – – LAURENT ARNAUD – ERIC
LEFEBVRE
Ballon captif:
Récupération et analyse des données de test.
Optimisation du poids de l'ensemble boîte + GPS + station + bloc 8 LR6.
Rapatriement de l'ancien ballon de l'hôpital du camp d'été au workshop Epica.
CR1000-SR50-Hélène:
Compression et envoie des données complètes de l'année par e-mail.
DTP:
Compression et envoie des données complètes de l'année par e-mail.
CR3000-BLDC:
Compression et découpage des
données complètes pour envo is successifs par e-mail (11
morceaux).
Envoi par e-mail du morceau 0/10 de l'archive de données.
Sonic:
Dégivrage des sondes.
BLDC:
Dégivrage des sondes.
Niveau 1: rien à signaler.
Niveau 2: ventilate ur non f onctionnel. Supp ort abri à resserr er. Anémomètre Young très
branlant.
Niveau 3: ventilateur non fonctionnel. Anémomètre Young branlant.
Niveau 4: ventilateur non fonctionnel. Les 3 points plastiques supports sont pétés.
Niveau 5: ventilateur non fonctionnel.
Niveau 6: ventilateur non fonctionnel. Abri explosé.
22/11
BLDC:
Démontage de l'abri ventilé n°6 et de la sonde HMP155 correspondante, tous deux explosés.
Remplacement de l'abri et de la sonde démontés.
Démontage de l'abri ventilé n°4 explosé et de la sonde HMP155 correspondante.
Test positif des ventilateurs des deux abris démontés.
Envoi par e-mails des morceaux 1/10, 2/10 et 3/10 de l'archive de données.
Shelter de la tour:
Déneigement à la pelle de l'accès à la porte du shelter.
TESTE-IDEA RAID VANISH 454 – CALV
LEFEBVRE – ILANN BOURGEOIS
A 1013 – LAURENT ARNAUD – ERI
Remarques générales: 4 jours de vent entre 8 et 10 m/s.
Préparation du raid scientifique:
49
C
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Rien n’a pu être réalisé car le matériel est toujours bloqué à Christchurch (pb avec les C130 et à
DDU.
Caractérisation du manteau neigeux:
Installation dans la zone d’étude de la neige (Shelter Hélène) du système automatique de
mesure de la conductivité thermique dans le manteau nei geux. 4 ni veaux de mesures ( 1
niveau = 1 sonde de cond uctivité + 2 sond es de température) entre la surface et 80 cm dans
des couches homogènes. Mise de la centrale d’acquisition sur le réseau intranet de concordia.
Prélèvement quotidien d’échantillo ns pour les mesures d’évolutio n de la surface spécifique de
surface.
Récupération des enregistrements de la sonde de hauteur de neige et relevé du mini-réseau de
balise. Récupération des data de la centrale provi soire d’enregistrement des températures de l a
surface.
PROBLEME RECURRENT: En attente de notre matériel.
Le vol de twin Ot ter DDU-DMC initialement prévu pour la mi-novembre a définitivement été
annulé et tout notre cargo monte avec le r aid logistique. Le vol C130 cargo de CHC initialement
prévu mi-novembre a été planifié le 29/11.
NITEDC 1011 – JOËL SAVARINO – JOSEPH ERBLAND
We are waiting our scientific instrumenta tions. Times has be en used to work on current
publications, help colleagues and discuss sciences.
Analysis of winter samples is continuing with our Continuous Flow Analysis.
5.
MAGNETISME
(2009/B01)“OSSEVATORIO GEOMAGNETISMO IN CONCORDI
BASKARADAS
A” – JAMES A.
Scientists involved:
James A Baskaradas, Lili Cafarella and Domenico Di mauro (INGV Roma).
Objective: The proposed resea rch activity at Dome C is the repetition of the measurement of
the position (using G PS Receive rs) of the pillar/platform wher e absolute measurements were
conducted.
Activity conducted on the field and main results obtained:
Delay in t he Cargo flight held the GPS rece
iver and Glacier Radar instrume
ntation at
Christchurch. Visite d the Geomagnetic shelters to asses the current st atus and to plan the
possible future instrumentations with the French Researchers.
905 - MAGNETISM – PASCAL ROBERT – ALAIN STEYER – MARCELLIN FOTZE
Magnétisme
Visite aux schelters:
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Visite du schelter "Mesure Absolue" Avec Mr Fre zzotti, Constat de l'eneigement des schelters et
de la tranchée de visu Déseneigement de la porte du schelter "Mesures Absolues".
Réparations:
Réparation de le fermeture de la porte du schelter " mesures absolues".
Prise de dimensions pour la mise en place d ’un tour de porte en bois + Joints (schelter Mesure
Ablolues), Pour étenchéifier le sas du schelter.
Test de l’acquisition esclave, Configuration de l’envoie automatique de fichiers par mail.
Autre
Discussion avec Claire pour le déseneigement de la tranchée de visée entre les 2 schelters
(fraise à neige + KAS ) Maintenance et test de la station sismo e nterrée à 4 km de la base de
Concordia.
Développemt d’un nouveau Firmware VHDL pour une carte d’acquisition de données,
Developpement du driver enC.
Problémes
Beaucoup de journées avec du vent, Empêchant de travailler à l'extérieur.
MAGNETISME EOST – 905 – PASCAL ROBERT
RAS réception de données au point
Journalier
Vérification des
acquisitions
Mesures Absolues
Visite shelter
aquisitions
0
Saisie et traitement
données
0
Nombre
7
Hebdomadaire
Envoi Rapport
Hebdomadaire
1
Exceptionnel
Interventions sur
équipements
Envois données
spécifiques
Mensuel
Visualisation
ligne de base
oui
Vérification de
Fvario & Fmesabs
oui
Déneigement
Shelter
Sauvegardes
0
0
0
NETLANDER - 907– PASCAL ROBERT
Plus de souci sur les acquisitions. Plus de communication avec la base. Souci sur le PC.
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Daily
Data Checking
Disk Exchange
Data treatment
Shelter visit
Number
2
0
0
2
Maintenance
Acquisition shelter
visit
Back-up
Weekly
Exceptional
0
Back-up
Semi-annual
6.
2
SISMOLOGIE - 906 – PASCAL ROBERT
Visite de la station CAS01
Journalier
Relevé des
paramètres
Valeurs des POS
Envoi des données
Visite shelter
aquisitions
Nombre
0
5
14
1
Hebdomadaire
Envoi Rapport
Hebdomadaire
1
Mensuel
Transfert des
données
Sauvegardes
Interventions sur
équipements
Envoi de données
spécifiques
Exceptionnel
0
52
oui
Déneigement
Shelter
Centrage sismo
0
0
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MEDICAL ACTIVITIES
III.
ACTIVITIES – VINCENZO DI GIOVANNI
This week nothing relevant has to be reported on the medical field.
During this week I’ve been treating the following pathologies:
1
1
1
1
1
1
2
Conjunctivitis (both eyes, worsening of previous case)
Right Knee and Left Ankle Distortion
Muscular Cramps
Hand Dermatitis
Tooth Pain
Lombar back pain
Imnsomnia
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TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
IV.
ACTIVITIES – ROBERTO D’AMATO – PAOLO PERFETTI
Radio Room Services, Flight assistance (METAR sendind) for TOs to & from MZS and Casey;
Radio Room Services, Radio watch and assistance for autdoor activities;
Radio Room Services, Telephone cards & VHF Radios distribution;
IT Services, Mail Servers and satellite connection maintenance;
IT Services, Newspapers download and distribution;
IT Services, User assistance;
IT Services Configured and inst alled a ra dio li nk “RoamAbout” and a wifi “Linksys” AP in the
“REBUSCO” container. We found some problems
on the data link integrity with the base,
probably due to radio interferences or
hw problems on the antenna. I am currently
investigating;
IT Services Configured and installed a radio lin k, a 10/100 8P swi tch and a “ Linksys” AP in the
“Astrophisic” tent for support to “OPALE” project . We found some probl ems on the data link
integrity with the base, probably due to ra dio interferences or hw prob lems on the a ntenna. I
am currently investigating;
IT Services Configure d and insta lled a multimed ia projector, a workstation for email and a hi-fi
stereo for the video room in the summer camp.
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SECRETARY:
V.
RITA CARBONETTI
WO7 CREW
Name
Surname
Eric ARISTIDI
Ilann BOURGEOIS
Andrea
CESANA
David COLIN
Angelo
GALEANDRO
Alessandro
GIUSTO
Vivien KOUTCHEROFF
MACDONALD
Eoin
NETHERCOTT
Djamel MEKARNIA
Paolo
PERFETTI
Pascal ROBERT
Domenico
Frederic SERGE
ROMANO
NT
Function
Astroconcordia
CESOA
Medical Doctor (Departure 27 november)
Vehicle Mechanic
BSRN – RMO – ABCLIMAT (Departure 27 november)
Electrician (Departure 27 november)
Plumber
ESA Medical Researcher
Astroconcordia
Information tech./Observation/Operations/Science
Support (Departure 27 november)
Electronic science
AirGlacs Prog. 1181 (Departure 27 november)
Technical manager
WO8 CREW
Name
Surname
Mattia
BONAZZA
Roberto D’AMATO
Giorgio DEIDDA
Vincenzo
DI GIOVANNI
Bruno LIMOUZY
Function
AirGlacs Prog. 1181
Information tech./Observation/Operations
Cook
Medical Doctor
Vehicle Mechanic
RADIO ROOM
Name
Surname
Rita CARBONETTI
Function
Secretary/Meteo Observation/
LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM
Name
Surname
Gilles BALADA
55
Function
Mechanical assembler
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Name
Surname
Function
Loic BRIAND
Electrotechnician
Rodolfo CABIDDU
Nurse
Francois
CATY
Technical assembler
Manuel CAULA
Electrician
Michelangelo DE
CECCO Vehicle
Mechanic
Angelo
DOMESI
Technical & Logistical Manager Assistant
Nicola
LA NOTTE
Logistic Responsible and assistant Station Leader
Claire LE
CALVEZ
Supervisor
Augusto LORI
Station Leader
Michele
SANVIDO
Multi skill specialist
Franco VALCAUDA
Vehicle Michanic /PB Specialist
SCIENCE
Name
Surname
Karim AGABI
Laurent ARNAUD
James BASKARADAS
Maurizio BUSETTO
Joseph
ERBLAND
Marcellin FOTZE
Markus FREY
Mickael KERBRAT
Alexandre KOUDOUI
Eric LEFEBVRE
Rodrigue LOISIL
Cyprien POUZENC
Joel
Alain STEYER
Achille
SAVARINO
ZIRIZZOTTI
Science Program
ASTROCONCORDIA
Teste-IDEA Raid
VANISH
GEOMAGNETISMO
BSRN
SUNITE DC
MAGNETISM
OPALE
CESOA
OPALE
Teste-IDEA Raid
VANISH
OPALE
CALVA GLACIOCLIM
SUNITE DC
MAGNETISM
RADAR SNOW
GUESTS
Name
56
Surname
Function
Number
908
454
2009/B.01
1176
1011
905
903
414
903
454
903
1013 - 411
1011
905
1031
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Massimo
REPORT/WEEK 47/2011
FREZZOTTI
TOTAL PEOPLE ON NOV 27TH 41
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director of ENEA UTA (arrival 20 november and
Departure 27 november)
Concordia Station
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LOGISTICS
VI.
1.
REPORT/WEEK 47/2011
FLIGHTS
NICOLA LA NOTTE
TWIN OTTER FLIGHTS
Flight
Date
UTC
Time
Route
9 26/11
09:03
DDU -DC
/2011
- 26/11
22:52 DCMZS
/2011
58
Cargo
IN/OU
T Log.
(Kg)
Cargo
IN/OU
T
Sc.
(kg)
Food
IN/OU
T
(kg)
Fuel Pax
(drum
s)
6
86
116
Note
KCS
6
KCS
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WEATHER REPORT
VII.
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From 28 November 2011 To 04 December 2011
SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012
WEEK 48/2011
NAME AND FUNCTION
P
R
E
P
A
Augusto Lori
R
Station Leader
E
D
RECEIVERS
Yves FRENOT: IPEV
Massimo Frezzotti: ENEA
B
Y
TABLE OF CONTENTS
WEEK'S COMMENTS.......................................................................................... 2 I. TECHNICAL ACTIVITIES ...........................................................................4 II. SCIENTIFIC PROGRAMS .......................................................................... 11 III. MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................28 IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ..................................29 V. SECRETARY ...........................................................................................30
VI. LOGISTICS ............................................................................................ 33
VII. WEATHER REPORT ................................................................................. 34
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WEEK’S COMMENTS
Weather conditions :
This week Dome C had calm wind. Relatively to visibilit y and defi nition, not very good e arly in
the morning, better later in the day.
Medical
Last week patient completely recovered
Facilities
Communication
No change from last week
Meetings
In the previous meeting there was an i
nvitation to organize –watching movies together,
languages schools and scientific presentations.
Regarding the movies it looks like there is no interest in this kind of activity.
Regarding the schools there is interest as student but no voluntary teachers.
For what regards scientific presentations, we got two voluntary researchers!
This meeting was concerned mainly about the transfer of instruments from Christchurch to
Dome C at the light of last news.
In fact, after receiving Saturday morning December 3 rd, a message about the put out of service
of the MZS sea ice runway we tried to figure
out an appr oximate planning about the cargo
delivering.
To have a good a pproximation i n the planning it was also important to consider poss ible on
December 7th a C130 flight bringing 9 ton of cargo to MCM.
At the Saturday meeting we gave the following planning outline:
- First flight T.O. cargo MZS-DC on December 2nd. This T.O. proceeded towards DDU to
bring some Kassborehr 330 spare parts.
- Second flight T.O. cargo MZS-DC on December 4th.
- On December fifth no cargo flight towards DC.
- Third flight on December 6th. This flight will carry away three pax.
- On 7th December and 8th December no flights towards DC. During these days our T.O. is
busy between MZS and MCM.
- On December 8th an A-319 will fly to Antarctica 30 people, among them 13th have as final
destination DC.
Resuming DC situation, on December 8th -Dome C has the following needs:
-At list 8 cargo flights between MCM and MZS to transport away from MCM around 9 Ton of
cargo
61 (three days).
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-two T.O. flights to transport the arrived personnel from MZS to DC.
-Two T.O. cargo fli ghts in order to comple te the transport between MZS and DC of the first
C130 cargo.
The message for the researchers is : all of you ha ve to wait fo r yo ur ins truments up t o a
maximum of two weeks.
After listening some compla in the meeting change d subject, passing at the presentation of the
new researchers groups.
This past week DC saw the arri val of 6 new research ers groups: BRAIN, (Breelle Eric, Passerini
Andrea, Schillaci Ales sandro); ABL CLIMAT ,( Viola Angelo, Petenko Igor ); CALIBR ATION,(
Fragiacomo Corrado, Marks Amelia); ITM (IRAIT) , (Christille Jean Marc); Meteo-RMO,
(Christille Jean Marc); Prana ,( Bianchini Giovanni, Palchetti Luca)
Arrival meeting with scientific groups
No new arrivals
Miscellaneous
Changed the Italian, Europe and French flags.
Personnel and cargo movement
KBO arri ved from MZ S on Nov. 29 with ni ne pa x on board: Bia nchini G, C amporeale G., Del
Pizzo A., Fragiacomo C., Palchetti L., Passerini A., Pierattini S., Schillaci A., Viola A. P. ..
KCS arrived from MZS on Nov. 29 with nine pax on board: Bes de Berc M., Christille JM, Breelle
E. , Gil Rocca JE, Marks A., Petenko I., Schmider F. X. , Teste G. Yribarren S.
KBO arrived from DDU on Nov. 30 with four pax on board ( Duraffourg J.L., Rio Sylvain, Lajoie
David, Jordain Bruno) and left towards MZS on December 1st :
Visitors
No visitors
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I.
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TECHNICAL ACTIVITIES
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été :
‰
‰
‰
Déneigement de la plateforme Concordia.
Mise en eau du camp d’été.
Reprise des chantiers laboratoires de glaciologie et d’astronomie.
Effectif sur la station le 03 /12 /2011: 63 personnes au soir, 57 personnes en moyenne cette
semaine.
1.
CENTRALES ÉLECTRIQUES
2.
CENTRALE DU CAMP D’ ETE
‰
‰
GE1 : /
GE2 : Visite de 1000 h, vidange, remplacement filtre à huile et filtre à gazole. Pompage lors du découplage du
groupe.
Consommation de fuel : 2 m3
Consommation d’eau camp d’été : 1 m3
GE Alsthom lancé pour essai, durée 30 mn.
‰
3.
CENTRALE DE CONCORDIA
GE1 : Visite de 250 h, vidange, remplacement filtre à huile. Lancement du moteur, pour essai, à l’aide du
dispositif à air : RAS.
GE2 : /
GE3 : Visite de 250 h, vidange, remplacement filtre à huile, contrôle des jeux de culbuteurs. Lancement
du moteur, pour essai, à l’aide du dispositif à air : RAS.
GES : Lancé pour essai, durée 30 mn.
‰
o
‰
‰
Average electrical load : 82 kW
Consommation de fuel : 3.85 m3
4.
‰
‰
‰
PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU - CONCORDIA
GWTU :
- 19.7 m3 traitées
- Rendement à 80 %
Les 27,28, 29, 30 novembre et 1er,2 décembre mise en exploitation de l’installation.
Le 03 décembre, lavage des OI1 et OI2.
Consommation d’eau totale Concordia : 27.3 m3
Consommation moyenne : 68 litres / personne / jour
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TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS
‰ AMEN : aménagement
‰ CENT : centrale
‰ ELEC : électricité
‰ LOG : logistique
‰ MECA : mécanique
‰ PLOM : plomberie
‰ RADIO : radio
‰ INFO : informatique
‰ SECU : sécurité
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Lieu
Domaine
Avions
LOG
ELEC
Concordia
logistique
LOG
Site Concordia
Concordia
nouveau
garage
65
LOG
ELEC
AMEN
LOG
Travaux
Liste des vols :
Le 27/11 : To DC – MZS, départ Twin Otter à 06h45 avec 6 passagers.
Le 29/11 : To MZS – DC - MZS, arrivée Twin O tter à 09h30 avec 9 passagers.
Avitaillement 5 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 10h30.
To MZS – DC - MZS, arriv ée Twin Otter à 11h30 avec 9 passagers. Avitaillem ent 6
fûts de kéro. Départ Twin Otter à 12h00.
Le 30/11 : To MZS – DC, arrivée Twin Otter à 13h 00. Avitaillement 7 fûts d e kéro.
L’avion reste à Concordia pour la nuit.
To DDU – DC , arrivée Twin Otter à 19h00 avec 4 p assagers. Avitaillement 4 f ûts de
kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit.
Le 01/12 : To DC – MZS, départ Twin Otter à 06h30.
To DC – Casey, départ Twin Otter à 10h00.
Le 02/12 : To MZS – DC - DD U, arrivée Twin Otter à 11h3 0 avec 1000 kg de fret.
Avitaillement 6 fûts de kéro. Départ Twin Otter à 12h00.
Reste 25 fûts de kéro.
Damage de la piste avions.
Suite à l’épisode de vent, déneigement
de la plateforme Concordia
en cours
(traîneaux de bois, containers…).
Déneigement des routes en cours.
Déneigement de la plateforme Astronomie en cours.
Préparation de deux cages palettes italiennes d’assiettes en plastique achevée.
Remplissage des cuves des tentes du camp d’été.
Colisage Raid des bouteilles de gaz du laboratoire glaciologie.
Mise en pl ace des c ablofils sur le s lignes électriques disposant déjà de p oteaux (vers
le laboratoire de physique et magnétisme) achevée.
Porte de secours centrale, réfection du système de fermeture achevée.
Bureau technique, confection d’un meuble pour l’imprimante colisage achevée.
Workshop, réparation du tour achevée.
Shelter Hélène, mise en place d’une prise pour les Skidoos achevée.
Réparation d e chauffages soufflants él ectriques AEM6 pour mise à dispositi on dans
les laboratoires et chantiers extérieurs.
Chambres de tirage des câbles, déneigement achevé.
Pose de cablofils vers l’armoire de magnétisme en cours.
Machine à laver n°1, p as de vidange : contrô le de la carte él ectronique et de la
pompe de vidange. Trouvé un jeton en plastique dans le collecteur de vidange.
Déplacement et stockage à l’e xtérieur du matériel qui y é tait entrep osé, durant
l’hiver, achevé.
Préparation déplacement du bâtiment. Déplacem ent de tout le matériel
de la
plateforme et du toit du hangar. D éplacement de containers de stockage de m atériel
pour libérer la plateforme.
Nivellement en cours.
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Concordia local
produits
chimiques
AMEN
Laboratoire
astronomie
AMEN
Laboratoire de
glaciologie
AMEN
Concordia
menuiserie
AMEN
Concordia
living room
Concordia
Cerbérus
Concordia BC
GTB
Concordia local
BWTU
Déchets
Concordia
Concordia
divers
ELEC
ELEC
ELEC
LOG
LOG
LOG
Camp d’été
LOG
Sécurité
incendie
SECU
66
Découpe des containers en cours.
Préparation du chantier.
Pose des plaques aluminium achevée.
Pose du Fermacell en cours.
Transfert du maximum de matériel afin de limiter les trajets en véhicules vers la zone
propre.
Reprise du chantier, préparation du matériel.
Nettoyage du local, déneigement.
Pose des cloisons en cours.
Réparation de la petite porte à battants achevée.
Menuiserie, déplacement du compresseur e t mise en place d e deux tuy aux de
distribution d’air achevé.
Machine à caféInventaire pour commande de pièces détachées en cours.
Le 26/11, remise en plac e et branchement du boitier LON8 à l a menuiserie. Bon
fonctionnement de l’installation.
GTB bâtiment calme, p as de comm ande de la van ne 3 voi es d u chauffag e. Fau x
contact au niveau des broches de connexions de la carte ES1. Bon fonctionnement de
l’installation.
Déplacement de tout le matériel présent dans le local.
Nettoyage du local achevé.
Le 03 décembre, vidange de la cuve à boue.
Rangement du container de bois achevé.
Visites de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants.
Tous les bâtiments du camp d’été sont alimentés électriquement et chauffés.
Le 02/12, mi se en eau eff ectuée. Remplacement de deux tuyaux d’eau (eau chaude
et eau froide). Rempl acement d’une vanne de purge sur le ballon d’eau chaude, du
sani-broyeur, du mitigeur de la salle de bain des femmes. Mise en place et essai de la
pompe de la cuve à boue.
Formation incendie pour les hivernants présents WO2012.
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Véhicules MECA
Véhicules
Garage
Garage
67
Skidoo Sherpa, remplacement de la charnière du capot moteur achevé.
Groupe électrogène avions n°2, bobines démarreur HS, demande d’achat effectuée.
Merlo, maintenance et réparation (fuites hydrauliques) achevée.
PB 270, rép aration achevée : Problèm e électriques empêchant le mouvement de la
lame. Fonctionnement dégradé de la pompe d’alimentation gazole.
PB 100, remontage du démarreur et des chenilles achevé.
953 n°2, maintenance 250 h achevée.
Flexmobil, fuite de liquide hydraulique, réparation en cours.
Nacelle, remontage du vérin en cours.
Réparation des Skidoos en cours. Le parc de Skidoos est in suffisant. En m oyenne, à
peine deux Skidoos sont disponibles.
Le 28/11 à 2 0h30, lors de la réunion g énérale, il a été décidé de mettre en pl ace un
service de « taxi » avec le Skidoo Sherpa, le seul moyen de tr ansport léger fi able de
la station. Le conducteur est, par d éfaut, Augusto Lori ou d es membres de l’équipe
technique. Le 29/11, étai ent chauffeurs Nicola La Notte et Vivien Koutcheroff. Les 02
et 03 décem bre, Augusto Lori et Giovanni Bianchini (programme PRANA) ont assuré
le service de taxi.
Situation du véhicule
Merlo Disponible
Bull D4D
Disponible
Chargeuse
Disponible Concordia
953 n°2
Chargeuse
Disponible Concordia
953 n°1
Disponible mais fonctionnement
PB 270
dégradé de la pompe d’alimentation
gazole.
Disponible. Les pièces de rechange
PB 100
reçues. Démarreur remonté.
Indisponible, fuite de liquide
Flexmobil
hydraulique.
Grue Disponible
Toyota Disponible
Sherpa Disponible
Polaris Disponible
Bombardier
Indisponible
Alaska 1
Indisponible
Alaska 2
Disponible
Grizzly 1
Disponible
Grizzly 2
Indisponible
Grizzly 3
Indisponible
Nacelle
Indisponible, pièces reçues. Elle sera
Lieu de garage
Concordia
Centrale électrique
Concordia
Garage camp d’été.
Garage camp d’été.
Concordia
Concordia
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été
Garage du camp d’été
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été
/
Cargoline pour retour Raid 1
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Aérotech
Fraise à
neige
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retournée à DDU par le raid 1.
Disponible
Concordia, abri engins
Disponible, chenilles remplacées
Concordia, abri engins
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TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/
Lieu
Domaine Travaux
Astro-Concordia
- 908
/
ASTEP - 1066
LOG
CARO LOG
SUNITE DC
AMEN
Tente temps
libres
LOG
Fabrication de deux cadres en bois pour prélèvement de neige achevée.
Préparation en vue de l’arrivée des scientifiques (29/11).
Raccordement électrique de la manip. Ozone sur la tour américaine achevé.
Tente astro-physique, confection d’une table basse en bois sur roulette achevée.
Mise à la terre de la tente Astro- physique achevée.
OPALE ELEC
BRAIN
Déneigement avec le PB270, reste à déneiger avec le PB100 et la fraise à neige.
Usinage d’une pièce pour un télescope achevé.
Petits travaux électriques.
Confection d’une nouvelle caisse en b ois isolée achevée. En at tente de s ch arnières
demandées à MZS.
Remplacement des charni ères sur le s portes de la nouvelle cai sse en bois achevée.
Mise en place du caisson isolé.
Déneigement du shelter achevé.
LOG
Usinage de pièces en aluminium (ponts thermiques autour de tuyaux) achevé.
ABL Climat
LOG
ELEC
Mise à disposition des caisses dans la menuiserie.
Transport du matériel stocké à l’extérieur sur la plateforme préparée l’année dernière.
Aménagement du container (fabrication de tables).
Mise en place et mise à niveau du container aux pieds de la plateforme.
Raccordement électrique, pose d’un spot extérieur achevée.
Fabrication d’un escalier et d’un accès à la plateforme achevée.
Installation d’une antenne Wifi sur le toit achevée.
Assistance pour les connexions Data et électriques achevée.
Calibration
LOG
Préparation de l’ex-shelter Aastino (kiwi) achevée.
Sismologie - 906 LOG
ITM (ex-IRAIT)
ELEC
CR23 (tour
Argentini)
ELEC
Snow RADAR
LOG
68
Transfert des batteries pour recharge et test dans la tente temps libres.
Assistance pour la pose de l’antenne B-GAN sur le toit du bâtiment calme achevée.
Alimentation des PLC, problème au niveau des télé-rupteurs. Réparation en cours.
Dépose du câble d’alimentation achevée.
Mise à disposition, à temps plein, du flexmobil.
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DIVERS
Le 27/11, départ de Mr Frezotti.
Départ d’Andréa Cesana (Stati on leader WO2011), Paolo Perfetti (radio WO 2011), Alessan dro Giusto (Electricien
WO 2011), Angelo Galeandro (WO 2011), Doménico Romano (WO 2011).
David Colin (mécanicien v éhicules WO2011), a aidé le cuisinier à temps pleins du jeudi 17 n ovembre au vendredi
02 décembre.
Le 28/11 à 20h30, réunion générale extraordinaire.
Le 29/11, arrivée de 18 personnes pour la campagne d’été.
Les 29 et 30/11, réunion s avec les gr oupes scientifiques su ivant : Sismologie, Brain, Calibration, ABL Climat, I TM
(ex-IRAIT) et PRANA.
Le 30/11, deux personnes du service technique ont aidé à la cuisine durant la matinée.
Le 30/11, arrivée de Sylvain Rio (chef centrale du camp d’été).
Le 02/12, visite de sécurité et technique pour Sylvain Rio.
Le 03/12, réunion générale.
Frédéric SERGENT
Responsable technique de Concordia WO2011
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II.
1.
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SCIENTIFIC PROGRAMS
ASTRONOMY
908 - ASTROCONCORDIA – ASTEP (ABE)
AGABI KARIM; ARISTIDI ERIC; SHIMDER FRANCOIS XAVIER; MEKARNIA DJAMEL
Dimanche 27 Novembre 2011
‰
Nettoyage des mirroirs M1 et M2 d'ASTEP-400 et installation de nouvelles resistances chauffantes
(fixées sur un support rigide).
‰
Disque clone et PC spare pour PBL.
‰
Disque clone pour DIMMISOP.
‰
Disque clone pour DIMM-Toit.
‰
Configuration du PC d'acquisition simultanée de DIMM et ISOP.
Lundi 28 Novembre 2011
‰
Baflage optique de la boite caméra d'ASTEP-400. Nous avons mis du carton noir à l'intérieur du
correcteur optique, entre la deuxième et la dernière lentille.
‰
Réglage optique de la caméra ASTEP au labo.
‰
Tour américaine : Contrôle du circuit de chauffage des SONICs.
‰
Transport du SONIC1 (8m) au labo pour réparer le connecteur du chauffage.
‰
Clone du disque système de Pollux.
‰
Point de mise en station de DIMM-Toit (en pointant Canopus).
‰
Installation des miroirs M1 et M2 sur ASTEP-400.
Mardi 29 Novembre 2011
‰
Arrivée de Fançois-Xavier Schmider.
‰
Installation de la boite caméra sur le télescope ASTEP et réglage optique de l'ensemble.
‰
PC Spare pour Pollux.
‰
Préparation d'un cable vidéo pour le chercheur de PBL.
‰
Changement de l'ICRON de la SBIG ASTEP.
‰
Focalisation de la SBIG.
Mercredi 30 Novembre 2011
‰
Vérification du cable DATA de la SBIG ASTEP.
‰
Mise en place du cable vidéo du chercheur électronique de PBL.
‰
Vérification et analyse de l'orientation des sous-pupilles du masque de GSM. Envoi d'un
document par e-mail à Nice.
‰
Identification de la configuration des chauffages des SONICs.
‰
Montage au labo d'un P C de test du fonctionnement des SONICs. Set-up des con figurations des
ports séries des modèles TT (Tony Travouillon) et des modèles CG (Christophe Genthon).
‰
Arrêt provisoire des observations PBL pour maintenance de la boite électronique.
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‰
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Tests des PSFs ASTEP-400. Le réglage optique semble bon.
Jeudi 1 Décembre 2011
‰
Démontage du boitier électronique de chauffage de SONIC1. Le boitier est HS.
‰
Réparation du connecteur chauffage de SONIC1.
‰
Fermeture disques Data 2010-2011 AstroConcordia de Pollux. Ces disques seront envoyés à Nice.
‰
Installation de n ouveaux disques D ata 2012 As troConcordia (disqu e in terne et ba ckup ex terne)
sur Pollux.
‰
DIMM-Toit : Repointage Canopus et point de mise en station à 6h du méridien.
‰
Assemblage de l'opti que du chercheur électronique de PBL (Merci à David Lajoie pour l'usinage
de la pièce qui supporte la lentille).
‰
Démontage et trans port au labo de l'ensemble de l'électronique et du PC d'acquisition de PBL
pour modifier le systèm e de lectur e de la ther malisation et le rendre autonome. La gestion des
températures PBL sera effectuée par le PC d'acquisition de PBL.
‰
La nouvelle boite électronique d'ASTEP est terminée.
Vendredi 2 Décembre 2011
‰
Démontage des boitiers électr oniques de cha uffage des 2 premiers SON ICs. Chacun de ces
SONICs possède 2 boitiers de chauffage. Les autres SONICs en possèdent 1 chacun. Ces boitiers
ont été transportées au labo et analysées. Les circuits sont HS.
‰
Fixation du chercheur électronique de PBL et configuration du serveur vidéo.
‰
Installation dans le shelter d'un PC de sauvegarde et pré-traitement de données de PBL.
‰
Installation de la nouvelle boite électronique d'ASTEP. Mer ci au x services techniques et
particulièrement à Nicola et Michele.
‰
Installation d'un nou veau con vertisseur KDE 48 5-RS232 sur le PC de P BL et con figuration du
logiciel de lecture de température (CEA) pour la gestion des températures PBL.
Samedi 3 Décembre 2011
‰
Installation de l'électronique et du PC d'acquisition de PBL dans sa b oite extérieure. L'ensemble,
acquisition, gestion de températures et commande de la MICOS, fonctionne parfaitement.
‰
Réglage du miroir M4 de la boite caméra d’ASTEP afin que les images 'science' et 'guidage' soient
centrées.
‰
Réglage du chercheur de PBL sur le Soleil.
‰
Modification de la page web qui affich e les co urbes de température des instruments (ajout de
PBL). Configuration du mail automatique d'envoi des températures de PBL, ASTEP et PAIX.
2010/A3.03 BRAIN (MASI)
SCHILLACI ALESSANDRO; PASSERINI ANDREA; BREELLE ERIC
On the 29th arrival of 3 QUbic collaborators: Alessandro Schillaci (University la Sapienza, Roma), Andrea
Passerini (University "Bicocca", Milan) and Eric Bréelle (Université Paris Diderot, APC)
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The aim of the summer campaign is threefold:
- On the first part we want to carry on the instrument/shelter thermal behavior that has started during
the last summer campaign and that went on during the winter campaign.
- As a second objective, we want to measure the water content in the atmosphere to cross correlate the
bolometric atmospheric characterisation carried out during the 2009-2010 summer campaign. For this
purpose we have developed a spectrometer (880- 940 nm) to measure the integrated Precipitable Water
Content over an atmospheric line sight. These measurements will be correlated at first with the
radiosounding results.
- As for a third objective, we want to assess the logistic situation with the Concordia staff to prepare the
arrival of the first QUbic module in 2014.
Since our arrival at Concordia we have assessed the situation with regard to the shelter after the
winterovering. Most of the thermal measurements of the shelter have been carried out during the
winter. We have reorder the shelter to optimise the space. Some time was used to get rid of the
accumulated snow on the roof and around the shelter.
The spectrometer was recovered and assessed after the winterovering. The instrument is going to be
upgraded with regards to the optics, the data acquisition, the wiring and the thermal regulation.
Discussions about the QUbic logistics at DC are foreseen in the near future.
1194 – IRAIT (BUSSO)
CHRISTILLE JEAN MARC
Prèparation et isolation de la caisse de l'antenne BGAN -branchement du signal du satellite sur le toit de
l'édifice calme -premier essai du rout er satellitaire -préparation du serveur pour la mise en réseau local
du signal -visite de controle au shelter ITM et tente COCHISE/ITM -recherche panne électrique au box 4
sur ITM
2.
SCIENCE OF ATMOSPHERE
2009/B.04 - BSRN – 1176 (LANCONELLI)
BUSETTO MAURIZIO; PETENKO IGOR
Routinely cleaning of the radiometers and check of the instrumentation.
The p ower supply for the v entilated he ater o f the Am erica tow er has been chang ed ( the old one was
broken).
Changing of the UVRAD acquisition rate (return to 5 minuts)
Finding tracker problems, try a restart procedure.
2010/A3.05 - DECA-POL (VITALE)
BUSETTO MAURIZIO; PETENKO IGOR
Changed PSAP filter
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Routinely check of the DMPS system.
2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI)
VIOLA ANGELO; PETENKO IGOR
Con il nostr o arri vo a Dome-C il 29.11.2011 sono in iziate le attivita' logist iche per la pr eparazione
dell'esperimento di cui al progetto ABLCLIMAT.
E' stata com pletata la predisposizione dello shelter per i sistemi di acqu isizione. Lo shelter ed e' stato
posizionato nel sito di misura in prossimita' della piattaforma di neve rialzata l'installazione del sodar.
E' stato trasportato il materiale scientifico ed e' stato effettuato il montaggio delle antenne del Sodar. Le
antenne s ono 4. Una paraboli ca del diametr o di 1.30 m ins tallata all'interno di un struttura di 1.50 x
1.50 x H 2.00 m p er la rice zione dell'eco a custico proveneiente dall'at mosfera g enerato dagli impulsi
trasmessi dalle altre 3 di tipo horn disposte simmetricamente intorno a quella di ricezione.
E' stata completata l'installazione del sistema con i collegamenti al sistema di acquisizione nello shelter.
E' stata ins tallata l a r ete W IFI per l e comunicazioni INTRANET tra il laboratorio Atmosfera di
Concordia e il sito "SODAR" metteno in rete tutti i PC dello shelter.
Sono stati effettuati i test di funzionamento del sodar.
E stato effettuato un controllo sulla strumentazione microm eteorologica predisponendo l'installazione
hardware e software dell'anemometro sonico e del data logger CR10.
2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (PELLEGRINI)
BUSETTO MAURIZIO;GIUSEPPE CAMPOREALE, GIUSEPPE; PETENKO IGOR
Concordia Automatic Whether Station
Soundings
Esecuzione radiosondaggi 12.00 UTC.
Generazione ed invio al sito dell’aeronautica militare dati CLIMAT mese di novembre.
Milos520
Verifica dei ben eficiari dell’invi o d ei da ti met eo, e modifica d elle rel ative pr ocedure, in ba se ad un
aggiornamento delle note relative alla diffusione dei dati meteo a Stazione Concordia.
Configurazione e a vvio realizzazione di un nuovo pc
da dedicare all’acquisizione dati dalla stazione
meteo, liberando di tale funzione il pc dedicato ai radiosondaggi, allo scopo di eseg uire tali fun zioni con
due pc diversi.
Questo per limitare il carico di lavoro di ciascun pc.
2009/A4.02 CALIBRATION (FRAGIACOMO)
FRAGIACOMO CORRADO ; MARKS AMELIA
Martedi’ 29 Novembre
Siamo arrivati a Dome-C in mattinata.
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Dopo lo scarico dei bagagli ci siamo sistemati i n base . Amelia Marks nell’edifici o princi pale , io nelle
tende del campo estivo.
Con il Capo Spedizione Augusto Lori abbiamo visitato la base e nel pomeriggio c’è stato un’ incontro con
la Capo Base Claire Le Calvez per definire le nostre richieste logistiche per l’attività che dovremo portare
avanti.
Ci è stato assegnato un laboratorio dove potremo installare la nostra strumentazione e fare i primi test.
Abbiamo scelto il sito dove andremo a fare le misure.
Ci è stato comunicato che la nostra strumentazione arriverà a DOMEC entro 3 o 4 giorni.
Mercoledi 30 novembre
In mattinata abbiamo controllato il laboratorio che ci hanno affidato, è molto spazioso ed accogliente.
Nel pomeriggio era pr evista una visita al sito propos to per le misure ma non ci è stato possibile andarci
( anche se dista circa 500 m. dall’ edificio principale di Concordia ) dato il for te vento e la te mperatura
molto bassa.
Giovedi’ 1 dicembre
In mattinata siamo anda ti a contr ollare il sito proposto dalla Capo B ase per eseguire le nos tre misure.
Nelle vicina nze c’era u no shelter d ove pensa vamo di mettere part e della nostra strument azione a fine
giornata.
Poi abbiamo scoperto di non esser e stati al sito proposto dalla Capo Ba se ( Antenn a Americana ) ma in
un’altra zona della base dove sono posizionate le antenne ad alta frequenza.
Venerdi’ 2 dicembre
Oggi alle 9:00 ci siamo diretti verso la zona dove è posizion ata l’anten na A mericana. A piedi è
abbastanza distante, più o m eno venti minuti . Cosa che diventa imp egnativa in condizi oni di vento
sostenuto.
Ad ogni modo la superficie innevata è molto am pia, ma a sfavore notiamo che lo shelter dove dobbiamo
sistemare parte della nostra apparecchiatura durante la notte è troppo piccolo.
Il Capo Spedizione ci consiglia l’util izzo di una “mela”, un tipo di shelt er men o p esante e più facile da
trasportare.
Dobbiamo ancora risolvere qualche piccolo problema riguardo al sito e all’utilizzo del nostro sistem a
GRASS. A questo proposito avremo questo pomeriggio un’ incontro con la Capo Base.
Sabato 3 dicembre
Ieri non è stato possibile parlare con la Capo Base, ho parlato con lei stamattina ed abbiamo definito sia
il sito dove verranno es eguite l e mi sure che tu tta la p arte l ogistica ine rente a lla strumentazione che
useremo.
Subito dopo pranzo però ad una riunione che ci illustrava tutta la situazi one riguardante voli e trasporto
strumentazione siamo venuti a conoscenza che tutta la nostra attr ezzatura è ancora a Christchurch in
attesa di essere spedita in Antartid e. Attualmente non si sa quando la nostra strumentazione arriverà a
Dome-C.
Domenica 4 dicembre
Giornata Festiva. Le notizie ricevute ieri erano inesatte. La nostra strumentazione si trova a MZS.
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904 - SAOZ (ROBERT)
ROBERT PASCAL
Saoz
Aucun souci sur cet instrument, envois automatiques parfaitement au point.
Sauvegarde annuelle des données.
Vérifications
envois des
fichiers
auto 7
Journalier
Nombre
Interventions sur
équipements
0
Exceptionnel
Visite shelter
0
Envois données
spécifiques
0
910 - HAMSTRAD (ROBERT)
ROBERT PASCAL
Hamstrad Arrêts inexpliqués du système d'acquisition.
Vérifications
envois des
fichiers
envois manuels
Journalier
Nombre
Hebdomadaire
Envoi Rapport
Hebdomadaire
12
Vérification Radio
Sondages
Saisie et
traitement
données
Visite shelter
Interventions sur
équipements
Envois données
spécifiques
705
Exceptionnel
3
2009/A4.03 –PRANA (PALCHETTI)
PALCHETTI LUCA; BIANCHINI GIOVANNI
th
1.Arrival of Luca Palchetti and Giovanni Bianchini at the base on the Tuesday 29 Nov.
All the instrumentation required for the experiment is not yet delivered to the Concordia site, it is
in Christchurch
2.Wednesday 30th Nov. - First meeting to decide the logistics of the experiment with Lori and Le
Calvez and visit at the Atmospheric Shelter where the instrument will be installed
st
3.Thursday 1 Dec. - Experiment work planning with Lori
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rd
4.Saturday 3 Dec. - Meeting with Lori and people waiting for instrumentations for deciding
priorities
th
5.The current expected date for the arrival of instrumentation is the 10 of December.
Attached you can find the agenda of activities (in Italian) currently expected to be performed during the
PRANA campaign.
1173 - ISACCO (ROBERT)
ROBERT PASCAL
Isacco
RAS réception de données au point.
Journalier
Nombre
Hebdomadaire
76
Acquisition des
données
oui oui
Envoi Rapport
Hebdomadaire
00
Vérification
espace disques
Vérification des
sauvegardes
oui
Exceptionnel
Visite shelter
1
Interventions sur
équipements
Sauvegarde CD
0
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III.
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GLACIOLOGY
1181 - AIR GLACS (UDISTI)
BONAZZA MATTIA
Sampling of the atmos pheric aer osol at diff erent cu ts an d at diff erent time res olution carri ed ou t.
Regular maintenance of pumps and sampling heads.
Daily obs ervations o f at mospheric d epositions a nd met eorological para meters. Sur face snow s ampling
twice a day for the University of Firenze and, when possible, sampling of precipitations on observatory
desk for the University of Trieste.
Measurements of the snow accumulation in the sticks field nearby the Glacio Shelter
Digged a 1 m hole in or der to sample the snow at in creasing depth. Snow core every 10 cm and snow
temperature measurements
Two of the Tecora sampler, used to filter the atmospheric aerosol, are currently under maintenance due
to electronic failure.
2009/A4.05 RADAR SNOW 1031 (ZIRIZOTTI)
ZIRIZOTTI ACHILLE
Objectives of the project: The propos ed resear ch activity at Dome C is the repetition
of hig h
resolution s urvey of the bedrock of the Epi ca drilling site already conducted duri ng the 2009 Antartic
program at Concordi a base . The repetition of the survey will increase the res olution of the bedrock
around the Epica drilling site and will be the first test of the new radar prototype designed in the
electronic laboratory of the Instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Comparison of the obtained
result let us to know reached objectives and instrumentation performances.
Activity conducted on the field and main results obtained:
In the first week from 26 Nov t o 5 Dec 2011 the a ctivity in the fiel d involve d in the pr eparation an d
realization of the planed survey. Problems in the Cargo flight delayed the radar instrumentation arrival at
Concordia base delayi ng all the planed a ctivity. The Ins trumentation has arrived in Dome C the 2 nd
December a nd a lab oratory test of the all the pa rts of the radar w as cond ucted successfully. Th e
antennas w ere m ounted on its sl edge outside the la boratory and tested with the instrumentation. The
response of the ra dar and its an tenna has b een g ood allowing t he b edrock i dentification for differen t
transmitted pulse length.
The foll owing day th e radar was mounted on th e Flex Mobile an d a first survey was conducted.
Following the laboratory test the pulse length of 300 ns w as choos en as best compromise between
resolution and bedrock signal level . The r esponse was good along all the surv ey with a good signal to
noise ratio. The sledge with the antennas was easy to conduct on the Dome C ice surface. A mechanical
problem t o the vehicle has block ed the su rvey. The third day t he ins trumentation was moun ted on a
newer vehicle a PB100 and the survey was done all the day. The following day (5 th of Dec.) the PB100
were to be used by another group of researchers and the instrumentation was dismounted and stored in
to the boxes to be delivered in Italy.
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903 –CESOA (LEGRAND)
BOURGEOIS ILANN; JOURDAIN BRUNO
Programme CESOA 903 :
DMS et DMSO :
-
Analyses DMS le 30/11 et le 02/12.
Analyses DMSO le 01/12 et le 03/12.
Remarque :
Tubes dénudeurs : Extraction et filtration le 2 8/11. Remise en place l e 30/11. Récupération et
extraction le 26/11.
-
- Im
pacteur : En cours.
-
Filtre HV et LV du shelter : Changement hebdomadaire effectué le 03/12.
-
Ozoneur : Envoi des données le 28/11.
-
Moniteur radon : Envoi des données le 28/11.
-
Divers : réparation du caisson chauffant pour la bouteille de H2 le 29/11.
Nouvelle solution pour prélèvement DMSO le 01/12.
2010 DMC903-44 –OPALE-HONO (PREUNKERT)
KERBRAT MICHEL; FREY MARKUS; KOUKOUI ALESANDRE; LOISIL RODRIGUE; SAVARINO
JOEL; JOURDAIN BRUNO, GILL ROCCA JAIME ELIAS
Date: 04/12/2011; Calendar week: 48
Aim of the Program: Understand the oxidative capacity of the atmosphere on Dome C.
Means: Sim ultaneous m easurement of importa nt gas compounds su ch as OH ra dical, Nit rogen oxides
(NO + NO2 = NOx), nitrous acid (HONO), formaldehyde (HCHO), hydrogen peroxide (H2O2), ozone (O3).
Nitrate (NO3-) concentration in the snow will also be investigated.
People inv olved in the program an d pres ent on the base: Bruno Jourdain (LG GE), Michael K erbrat
(LGGE), Ma rkus Frey (BAS), Alexa ndre Kou koui (LA TMOS), Rodrigue Loisil (INSU), J oël Sa varino
(LGGE), Jaime Elías Gil Roca (LATMOS).
Status of the project:
Some of the equipment was transf erred from Christchurch to Mario Zucchelli Station but only the
instrument for the HONO measuremen t reach Concordia. Some of the scientists are still waiting for their
equipments.
Bruno Jourdain and Jaime Elías Gil Roca arrived to Concordia during this week.
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Main events of the week:
OH measurements (Alexandre Koukoui, Rodrigue Loisil):
The infrastructure is ready for the OH measurement and we are waiting for the instrument.
For the Nitrogen Oxide (NOx) measurements (Markus Frey/BAS):
Concentration gradients of NOx between 0.0 1, 1.0 and 4.0m are measured now continuously above the
snow at 15 m distan ce from 'Tenda Astrofisica' (T A). T he sonic anemometer ru ns show so f ar go od
results during the night, but not during daytime. Problem solving continues. An AWS has been set up at
the sit e to ob tain su pplementary measurements of n ear surfa ce temperat ure gradients a nd U V-A
radiation. T wo 1-m sn ow pits hav e been samp led with Jaime to characterise cu rrent nitra te pr ofiles in
the wind drift surrounding TA vs. that of the natural snowpack.
For the O3 measurements (Michael Kerbrat and Bruno Jourdain):
The infrastructure is ready f or the O3 measurements on the American tower and we are waiting for the
instrument.
For the Nitrate measurements (Joel Savarino):
L'analyse en nitrate des puits et des neiges de surface collectés en hiver se poursuit. La CFA a tr ès bien
redémarré e t do nne entière satisfaction. La CF A c ontinuera tout au long de la saison de servir
d'instrument d'analyse au service de la campagne OPALE.
Après quelques tests de blanc des
solutions aqueus es et de la procédure analytique les collectes
journalières d'ozone dans la tente OPALE ont pu démarrer. L'analyseur d'ozone de chez 2B a aussi été
installé.
Coté neige, deux champs artificiels composés de neige de surface riche en nitrate ont été installés dans
le secteur propre. Les deux champs ont é té recouvert d'une structure permettant soit de couper les UV
soit de les laisser atteindre la neige. Un premier échantillonnage a été effectué dans la foulée.
For the HONO measurements (Michael Kerbrat):
The instru ment f or t he HONO measurement was received on Friday. It is being set up and
measurements should start today (sunday).
For the HCHO and H2O2 measurements (Bruno Jourdain and Michael Kerbrat):
for th e
The infrastr ucture is ready for the H 2O2 and HCHO measurements and we are waiting
instruments.
Other tasks:
While waiti ng for the equipm ent OPALE me mbers are doing their comm on o ffice wor k or hel ping
colleagues.
1013 – CALVA (GENTHON)
POUNZENC CYPRIEN; ARNAUD LAURNET; LEFEBVRE ERIC ; BOURGEOIS ILANN
Remarques générales : encore 3 jours de vent entre 8 et 10 m/s, et arrivée d’un temps calme et chaud.
1) Préparation du raid scientifique :
Enfin deux caisses arrivées !!!
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•
Montage et test du spectro-albédomètre. Problème de fonctionnement de l’inclinomètre.
•
2 forages de test à la mini-foreuse dans la zone du she lter Hélène : 17 m pour mettre la
partie profonde de la nouvelle grappe de température et 18 m à Little Italie + log carotte.
2) Caractérisation du manteau neigeux :
•
Préparation pour mise en place de la nouvelle grappe de température dans la neige. Test
du systèm e au WS. Puits pour s onde 0-1 m et pour enfouissement de la caisse
d’acquisition à 2 m.
•
Mesure annuelle de la grappe de température 0 – 145 m à Little Italie.
•
Prélèvement quotidien d’échantillons pour les mesures d’évolution de la surface spécifique
de surface.
PROBLEME RECURRENT: En attente de notre matériel.
Encore des vols annulés pour diverses raisons et
situation devient de plus en plus critique.
aucun moyen supplémentaire mis à disposition. L a
411 – GLACIOCLIM OBS (FAVIER/GENTHON)
POUNZENC CYPRIEN
28/11
-
Batterie Dell :
- Après initi alisation (3 cycles de charge / décharge) et quelques sor ties en
extérieure, la batterie neuve 4 400 mAh semble défectueuse.
BLDC :
- Vérification du câblage de la CR3000 et des multiplexeurs. Tout semble bon.
- Le chargeur de batterie est confié au service technique pour diagnostic.
Sonic :
- Reconnexion de la ligne RS-232.
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- Test des circuits électriques et des alimentations. La principale so urce de
problème au circuit de chauffe semble provenir des boîtiers électroniques externes.
- Dém ontage de la sonde CG-0709 01 (niv eau bas) et rapatriement au labo
astro pour réparation du connecteur explosé des résistances chauffantes.
- Conception de la liste des choses à faire pour le campagnard d'été chargé de
ce programme.
29/11
-
Tous programmes :
détérioré.
- Démontage et tri du matériel récupéra ble. Stockage de celui définitivement
01/12
-
Anémomètres / girouettes Young :
- Dégraissage de 12 roulements à billes supplémentaires trouvés dans la malle
verte.
BLDC :
rapatriement au labo.
l'aimant.
- D émontage de l'aném omètre / girouette Youn g n°3 à nouveau branl ant e t
- Les deux roul ements de l'aném omètre s ont explos és, l es billes collées à
- Ch angement des rou lements, changement de l'a xe d e ro tation po ur un
compatible, puis remontage de la sonde au niveau 2 de la tour.
- Démo ntage de l'an émomètre / giro uette Youn g du shelter Hélèn e et
remontage au niveau 3 de la tour.
Sonic :
- Nouveaux tests électriques.
- Démonta ge d'un boîti er électronique externe du niveau bas p our tests au
labo.
- L'électronique du boîtier est complètement cramée.
02/12
BLDC :
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- Tentative infructueuse d'orientation de l'anémomètre / girouette Young n°1.
- Démontage de la sonde et rapatriement au labo.
- Changement des roulements à billes (non-dégraissés).
- Ajout d'un joint d'étanchéité dans la tête de l'anémomètre.
- Remontage et orientation approximative de la sonde.
- Branchement temporaire de l'alimentation 12 V de contrôle de chauffage des
Sonic pour l'alimentation des ventilateurs des abris.
- Dégivrage manuel des sondes.
- Redressement et resserrage des supports de l'ensemble des sondes.
- Remontage d'une HMP155 au niveau 4 de la tour, sans abri.
- T est des sond es, v érification d u mon tage éle ctrique et du pr ogramme
d'acquisition. Le pr oblème de d onnées p ersistantes pour la sonde débranchée semble provenir d'une
rémanence électronique du systèm e d'acq uisition po ur ce type de me sure en cas de conne cteur sans
sonde. Le système est opérationnel une fois une sonde branchée.
- La sonde HMP155 n°2 présente une valeur d'humidité a berrante. Après tes t
de t oute la chaîn e de mesure, l e problème provient d'une d étérioration du câble à proxi mité d u
connecteur, laissant apparent un fil conducteur de la ligne provenant du shelter.
Sonic :
- Dégivrage manuel des sondes.
- Poursuite du démontage des boîtiers électroniques.
Shelter de la tour :
- Déneigement à la pelle de l'accès au shelter.
Tous programmes :
- Arrivée des malles n°1 et 3.
Ballon captif :
- Pliage et stockage
encaissement pour envoi par le raid 1 en retour.
du ball on 2010 dans la malle
n°1. C olisage et
03/12
BLDC :
/ girouette Young n°1.
82
- Dégraissage et st ockage des r oulements à bill es démontés de l'aném omètre
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- Orientation des girouettes n°1, 2, 4, 6.
- Cha ngement de l'abri ventilé n°3 , endommagé, par un n euf. Rapa triement
de l'abri remplacé au labo.
- Mise en place d'un abri neuf au niveau 4.
1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO)
SAVARINO JOEL; ERBLAND JOSEPH
Part of our scientific equipment finally arrived on Fri day 2 nd. The ion chromatography has been set up
and first tes ts are currently conducted. A nalysis of i ce cores will resume on Mo nday if everythi ng run
correctly. Analysis of winter samples is continuing with our Continuous Flow Analysis. In the process of
treating th e winter sa mples I rea lized t hat t he ov erwinter pers onnel did not correctly pr e treat the
samples as indicated during the summer traini ng which lead to a contamination of all the winter snow
samples. Even if the personnel took full res ponsibility for his mistake, I want also to shoulder a part of
this failure as I should have been more directive during the training. For tunately, an aliqu ot of each
sample was saved b efore the pre t reatment an d co ncentration as o pposite t o isot ope a nalysis can b e
performed normally. During this sum mer campaign, we will evaluate more precisely the total loss of the
samples by measuring the concentration of the pre treated samples.
1.
BIOMED
1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (PATTYN)
MACDONALD NEGHERCOTT EOIN
Complete. Preparing return of samples and unnecessary equipment.
Concerned that rescheduling of Astrolabe will prevent a 'handover' time between myself and successor
LTMS (Bachelard, Angerer)
Winterover questionnaires finished, require tranfer to computer database
LTMS3 measurements continue. No improvement in recording time.
Getting support from CSEM, product manufacturer
magnetisme
905 MAGNETISM (CHAMBOUDUT)
FOTZE MARCELLIN; STEYER ALAIN; ROBERT PASCAL
Magnétisme
Visite aux
schelters :
Constat de l'eneigement des schelters et
83
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de la tranchée de visu
Déseneigement de la porte du schelter
"Mesures Absolues"
Réparations :
Prise de dimensions pour la mise en place d'un tour de porte en bois + Joints(schelter
Mesures Ablolues), Pour étanchéifier le sas du schelter.
Mise en place du tour de porte(+ Joints) Sur le
schelter "Mesures Absolues"
Modifications de la configuration de l'envoie
automatique de fichiers par mail
Autre
Développement d'un nouveau Firmware VHDL pour une carte d'acquisition de
données, Développement du driver enC
Problèmes
Beaucoup de journées avec du vent, Empêchant
de travailler à l'extérieur
Manque de place évident dans le laboratoire magne/sismologie qui est
squatté(occupé) Par la logistique
Beaucoup de bruit et de discussions dans le laboratoire magne/sismologie,
Par des personnes étrangères au laboratoire
907 NETLANDER (MENVIELLE)
ROBERT PASCAL
Plus de souci sur les acquisitions. Plus de communication avec la base. Souci sur le
Netlander PC.
Daily
Number
Weekly
Data Checking
00
Back-up
oui
Semi-annual
84
Disk Exchange
Back-up
oui
Data treatment
Shelter visit
01
Exceptional
Maintenance
Acquisition
shelter visit
1
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905 EOST (CHAMBOUDUT)
ROBERT PASCAL
Magnétisme
RAS réception de données au point.
Pas de mesure possible depuis le 21 novembre.
Journalier
Vérification des
acquisitions
Nombre
7
Visualisation
ligne de base
oui oui
Mensuel
2.
Visite shelter
aquisitions
000
Envoi Rapport
Hebdomadaire
1
Hebdomadaire
Saisie et
traitement
données
Mesures
Absolues
Interventions
sur
Exceptionnel
équipements
Vérification
de Fvario &
Fmesabs
Envois
données
spécifiques
Déneigement
Sauvegardes
Shelter
0
0
SISMOLOGIE
906 (MAGGI)
ROBERT PASCAL
Sismologie
Journalier
Relevé des
paramètres
Valeurs des POS
Nombre
0
7
Hebdomadaire
Exceptionnel
85
Visite shelter, préparation changement cable
STS2-Q4128
Envoi Rapport
Hebdomadaire
1
Interventions
sur
équipements
0
Mensuel
Envoi des
données
Visite shelter
aquisitions
14 1
Transfert des
données
Sauvegardes
oui
Envoi de données
spécifiques
Déneigement
Shelter
Centrage sismo
1
0
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SISMOLOGY OBS (LEVEQUE)
BES DE BERC MAXIME
Objectifs : Adaptation et prise en main de l'observatoire, préparati on du r aid s cientifique, début des
travaux de bureau
Evènements journaliers :
29/11 : Arrivée à Concordia
30/11 : Récupération et adaptation
01/12 : Regroupement du matéri el nécessaire pour le raid et les mani ps Case. Il est regroupé dans la
tente temps libre.
02/12 : Des sin du nou veau câble in strumentation à cons truire. Celui-ci doit être fait avec du câble 1 6
paires torsadées en gai ne T eflon ( ref KT 241 9 TPC STK 16x2 d e chez Habia) . Il doit rem onter l es
signaux du STS2 pour une num érisation sur le Q4128. De plus, il doit offrir la possibilité de remonter le
signal température de la cave, de n umériser le signal barométrique, et de pouvoir piloter un étalonnage
de l'instrument depuis le shelter.
03/12 : Préparati on des noti ces de maintenance des stations Case. Dessin des sondes d e t empérature
BlackBox.
Remarque : La la boratoire de sismologi e et magnétisme à C oncordia est larg ement détourné d e sa
fonction première. Il devient difficile d'y travailler pour le personnel dédié à ces programmes.
86
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IV.
REPORT/WEEK 48/2011
MEDICAL ACTIVITIES
ACTIVITIES – VINCENZO DI GIOVANNI
This week nothing relevant has to be reported on the medical field.
During this week I’ve been treating the following pathologies:
•1
•1
•1
•1
•1
•1
•1
87
Conjunctivitis
Right Knee and Left Ankle Distortion
acute pharyngitis with fever
acute pharyngitis iperemic
headache
Lombar back pain
little injury skeen
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V.
REPORT/WEEK 48/2011
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TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
ACTIVITIES – ROBERTO D’AMATO – SAMUELE PIERATTINI
CATEGORY
Radio Room Services
Radio Room Services
Radio Room Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Service
88
ACTIVITY
Flight assistance (METAR sending)
Radio watch and assistance for outdoor activities
Telephone cards & VHF Radios distribution
Mail Servers and satellite connection maintenance;
Newspapers download and distribution
User assistance.
Stabilized the r adio link with Rebusco and Astrophiisic tent by installing a 2,4GHz power
amplifier on the PMP antenna.
Installed a ne w wired link o f 30m and a 8 p switch in the new “OPALE” co ntainer near
the astrophisic tent
Configured an d installed a n ew radio link to the “B oundary Layer” shelter, co nfiured a
switch and a permanent connection to manage the instruments inside it.
Installed a FreeBSD gateway to manage the satellite modem of the IRAIT project, still in
configuration to permit the outside access to the internal vLAN of the project.
Installed a new WiF i AP in t he Rebusco container to cove r the summer-camp tent area,
the installed one is gone due to a technical fault.
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I.
REPORT/WEEK 48/2011
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SECRETARY:
RITA CARBONETTI – ALESSIA DEL PIZZO
WO7 CREW
Name
Surname
Function
Eric ARISTIDI
Ilann BOURGE
OIS
David COLIN
Vivien KOUTCHEROFF
MACDONALD
Eoin
NETHERCOTT
Djamel MEKARNIA
Pascal ROBERT
Frederic SERGENT
Astroconcordia
CESOA
Vehicle Mechanic
Plumber
ESA Medical Researcher
Astroconcordia
Electronic science
Technical manager
WO8 CREW
Name
Surname
Mattia
BONAZZA
Roberto D’AMATO
Giorgio DEIDDA
Vincenzo
DI GIOVANNI
Bruno
LIMOUZY
Igor
PATENKO
Function
AirGlacs Prog. 1181
Information tech./Observation/Operations
Cook
Medical Doctor
Vehicle Mechanic
Abclimat – Meteo Rmo – DSRN (arrival 29 november)
RADIO ROOM
Name
Surname
Rita CARBONETTI
Alessia
DEL PIZZO
Samuele
PIERATTINI
Function
Secretary/Meteo Observation
Secretary/Meteo Observation (arrival 29 november)
Technical informatics (arrival 29 november)
LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM
Name
Surname
Gilles
Loic BRIAND
Rodolfo CABIDDU
Francois
Manuel CAULA
Michelangelo
Angelo
89
BALADA
CATY
DE CECCO
DOMESI
Function
Mechanical assembler
Electrotechnician
Nurse
Technical assembler
Electrician
Vehicle Mechanic
Technical & Logistical Manager Assistant
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10/12/2011 WEEKLY
Name
REPORT/WEEK 48/2011
Surname
Jean Louis
Nicola
David
Claire LE
Augusto LORI
Sylvain
Michele
Franco
Simon
DURAFFOURG
LA NOTTE
LAJOIE
CALVEZ
RIO
SANVIDO
VALCAUDA
YRIBARREN
Page 31 of 34
Function
Cook (arrival 29 november)
Logistic Responsible and assistant Station Leader
Mechanical assembler (arrival 29 november)
Supervisor
Station Leader
Power House (arrival 29 november)
Multi skill specialist
Vehicle Michanic /PB Specialist
Technician B3D (arrival 29 november)
SCIENCE
Name
Surname
Science Program
Karim AGABI
Laurent ARNAUD
James BASKARADAS
Maxime
BES DE BERC
Giovanni
BIANCHINI
Eric
BREELLE
Maurizio BUSETTO
Giuseppe
CAMPOREALE
Jean Marc
CHRISTILLE
Joseph
ERBLAND
Marcellin FOT
ZE
Corrado
FRAGIACOMO
Markus FREY
Jaime Elias
GIL ROCCA
Bruno
Mickael KERBRAT
Alexandre KOUD
JOURDAIN
OUI
Eric LEFEBVRE
Rodrigue LOIS
Amelia
Luca
Andrea
Cyprien
Joel
Alessandro
90
IL
MARKS
PALCHETTI
PASSERINI
POUZENC
SAVARINO
SCHILLACI
ASTROCONCORDIA
Teste-IDEA Raid
VANISH
GEOMAGNETISMO
SISMOLOGY OBS
PRANA
BRAIN
BSRN
METEO RMO 1149
IRAIT
SUNITE DC
MAGNETISM
CALIBRATION
OPALE
OPALE
OPLAE – HONO –
CHIMIE ATMO
CESOA
OPALE
Teste-IDEA Raid
VANISH
OPALE
CALIBRATION
PRANA
BRAIN
CALVA - GLACIOCLIM
SUNITE DC
BRAIN
Number
908
454
2009/B.01
(arrival 29 november)
2009/A4.03 (arrival 29 november)
2010/A3.03 (arrival 29 november)
1176
2009/B.06 (arrival 29 november)
1194 (arrival 29 november)
1011
905
2009/A4.02 (arrival 29 november)
903
903 (arrival 29 november)
903 (arrival 29 november)
414
903
454
903
2009/B.06 (arrival 29 november)
2009/A4.03 (arrival 29 november)
2010/A3.03 (arrival 29 november)
1013 - 411
1011
2010/A3.03 (arrival 29 november)
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
10/12/2011 WEEKLY
Francois
Xavier
Alain STEYER
Gregory
REPORT/WEEK 48/2011
SCHMIDER
TESTE
Angelo
VIOLA
Achille ZIRIZZOTTI
TOTAL PEOPLE ON DEC 4TH 63
91
ASTROCONCORDIAASTEP
MAGNETISM
TESTE-IDEA RAID
VANISH
ABLCLIMAT
RADAR SNOW
Page 32 of 34
908 (arrival 29 november)
905
454 (arrival 29 november)
2009/A3.02 (arrival 29 november)
1031
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75° 06’ S - 123° 20’ E
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II.
1.
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LOGISTICS
FLIGHTS
NICOLA LA NOTTE
TWIN OTTER FLIGHTS
Flig
ht
Date
10
11
12
29/11/2011
29/11/2011
29/11/2011
29/11/2011
30/11/2011
01
02
03
04
05
13
01/12/2011
30/11/2011
02 :39
11 :00
DC - CASEY
DDU - DC
100
-
30/11/2011
22 :23
DC - MZS
200
92
UTC
Time
:25
:13
:33
:02
:14
Route
Cargo
IN/OUT
Log.
(Kg)
Cargo
IN/OUT
Sc. (kg)
MZS - DC
DC - MZS
MZS - DC
DC - MZS
MZS - DC
Food
IN/OUT
(kg)
Fuel
(drums
)
Pax
Note
5
9
6
9
KCS
KCS
KBO
KBO
KCS.
Crew stayed
overnight at
Concordia
KCS
KBO.
Crew stayed
overnight at
Concordia
KBO
7
30
4
4
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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10/12/2011 WEEKLY
WEATHER REPORT
III.
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75° 06’ S - 123° 20’ E
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REPORT/WEEK 49/2011
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From 04 To 11 December 2011
SUMMER CAMPAIGN 2011 – 2012
WEEK 49/2011
NAME AND FUNCTION
P
R
E
P
A
Augusto Lori
R
Station Leader
E
D
RECEIVERS
Yves FRENOT: IPEV
Massimo Frezzotti: ENEA
B
Y
TABLE OF CONTENTS
WEEK'S COMMENTS.......................................................................................... 2 I. TECHNICAL ACTIVITIES ...........................................................................5 II. SCIENTIFIC PROGRAMS .......................................................................... 11 III. MEDICAL ACTIVITIES .............................................................................16 IV. TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT ..................................17 V. SECRETARY ...........................................................................................18
VI. LOGISTICS ............................................................................................ 21
VII. WEATHER REPORT ................................................................................. 22
94
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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16/12/2011 WEEKLY
REPORT/WEEK 49/2011
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WEEK’S COMMENTS
Weather conditions :
Good weather, low wind. Low vis ibility early in the morning bu t always more than 5000 m after
5:00 am.
Our metar is now gi ven by using a, AW11 Vaisala Station. Anyway for the visibi lity an orange
panel has been place d at 5000 m. Before giving
visibility status anyw ay the weather officer
checks the installed panel.
Medical
No observations
Facilities
Communication
A group of researchers with a program to r each a sei smic station at 25 km from Concordia
station could not respect safety procedures esta blished . Even if they were equippe d with an
Iridium Telephone they could not established a clear contact to give their position each hour.
This management is analyzing the case to reach an assessm ent and take decisions to solve the
problem.
Meetings
This Saturday meeting main object was general situation of cargo flight between CHCH and DC.
Relatively to this ques tion: last week DC received only one cargo flight on Dec. 6 th. KBO than
overnight in DC and left on Dec. 7th with three passengers.
The above cargo flight was only the second cargo that DC recei ved from the beginning of the
season.
Speaking about the week ahead it had to be explained the existence of multiple A-3 19 flight
delays that in adjoin to adverse weather condit ions are now trapping KBO T.O. in MZS, and not
permitting to perform other cargo flights.
Summary for last week flights:
Programmed A-319 flight CHCH to MCM , Dec. 8th at 8:00 am;
First delay: due to a request from MCM
runw ay maintenance team the above fl ight was
postponed to Dec. 9 at 1:00 am.
Second delay: due to adverse weather conditions the above flight was postponed to Dec. 10 at
1:00 am.
Third delay: due to adverse weather condit ions the above fli ght was postpo ned to Dec. 10 at
11:00 pm.
Forth delay: due to unknown reasons the above flight was postponed to Dec. 11 at 11:00 pm.
The above closed delays for the A-319 made impo ssible to execute cargo flights from MZS and
DC in order to maintain availability of use for KBO between MZS and MCM.
95
Concordia Station
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ANTARCTICA
16/12/2011 WEEKLY
REPORT/WEEK 49/2011
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Cargo f lights to DC al ready pr ogrammed starting from Dec. 9, due to the situation described
above , were delayed three days with a new start from Tuesday Dec. 13th.
All researcher present at the meeting, stressed by the continues delays, frustrated by the lo ng
inactivity and sad for their
scientific m ission put in jeopar dy by the cl osing up of their de parture, decided to bo ycott t he
weekly report in sign of protest.
Some researchers sa y:”In detail all researchers are offended for the lack of respect that the
Logistical Organization repeatedly shows by in accurately dimensions the l ogistical support t o
the number of scientific projects and number of scientists in the field”.
Below it is shown a researchers letter of complaint.
« Nous, scientifiques de Concordia, considérant que les conditions permettant de mener à bien nos
missions se dégradent au point de mettre en danger nos engagements contractuels envers les agences de
financements de la recherche et de voir partir en pertes et profits des années de travail, avons décidé
dans un geste collectif de ne plus soumettre nos rapports d’activités tant que persistera cette situation.
Si nous sommes tous conscients des difficultés liées aux conditions particulières de l’Antarctique (pour y
faire face nous-mêmes quotidiennement), nous ne pouvons nous satisfaire de cette unique explication
pour justifier les retards accumulés dans l’acheminement de nos caisses scientifiques. Nous demandons,
collectivement, que le support aérien nécessaire à l’exécution de nos tâches soit déployé sans autre délai.
Il en va de la crédibilité des agences polaires.
Us, scientists of the Concordia Station, considering that the conditions permitting us to execute our
missions are deteriorating to a point where our commitment to our funding agencies are in jeopardy, that
years of preparation are in balance, in a collective decision we have decided to boycott the weekly
science report as long as this situation will remain. If we are all aware of the difficulties related to the
specificity of the Antarctic continent, we cannot be satisfied by this only explanation to justify the delay
accumulated. We are asking collectively that all aerial support needed for our scientific programs must
be deployed in a time manner. The credibility of the polar agencies are at stake.
Noi, personale scientifico della stazione Concordia, preso atto che le condizioni necessarie a portare a
termine i nostri progetti non sussistono più, al punto di non poter garantire gli obbiettivi promessi ai
finanziatori dei progetti stessi, e di mettere a rischio un lavoro frutto di anni di preparazione, abbiamo
collettivamente deciso, in segno di protesta, di astenerci dal presentare il rapporto settimanale
sull'attività' scientifica fintanto che la situazione rimarrà tale.
Siamo tutti consci delle difficoltà legate alle operazioni nel continente Antartico, ma non ci sembra una
giustificazione sufficiente per i ritardi accumulati. Chiediamo dunque che tutti i trasporti aerei necessari
per le attività scientifiche siano resi disponibili in tempi rapidi, perché nelle condizioni attuali e' la
credibilità stessa delle agenzie polari che e' messa in discussione.
Pour OPALE
J. Savarino, A. Kukui, J. Roca
96
Concordia Station
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Pour AstroConcordia and ASTEP
D. Mékarnia, K. Agabi, E. Aristidi, D. Mékarnia, F.X. Schmider
Pour ABLCLIMAT
Angelo Viola
Pour SUNITEDC
J. Savarino, J. Erbland »
As a general answer to the many complaints, it is mandatory for me to remind to all s cientists
present at Concordia Station, that ENEA –UTA di d as much as possible in order to charter th e
right number of planes needed for the present season.
Unfortunately the ha ppening o f many inc onvenient caused a lot o f de lay especially for the
transport of instruments.
Arrival meeting with scientific groups
No new arrivals
Personnel and cargo movement
DC received one cargo flight on Dec. 6 th . KBO overnight at DC and left on Dec. 7 th with three
passengers : Zirizzotti Achille, Baskaradas James, Carbonetti Rita.
On Dec. 5th the first logistical traverse reached DC at around 4:00 pm.
List of material transported:
-Kerosene avio;
-fuel SAB;
-waste water treatment plant;
-electrical transformers;
-gas bottles;
-platform structure Elphinstone.
The Logistical Traverse downloa ded all materials and loaded mos tly solid waste in two days of
operations.
On Dec. 8 th the logistical traverse left DC at arou nd 6:30 am, leaving one technician at DC:
Romain Garlet.
Visitors
No visitors
97
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I.
REPORT/WEEK 4/2011
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TECHNICAL ACTIVITIES
Les travaux prioritaires au cours de cette semaine ont été :
‰
‰
‰
Arrivée du Raid 1, déchargement et chargement.
Montage du local des produits chimiques.
Montage BWTU.
Effectif sur la station le 10 /12 /2011: 61 personnes au soir, 66 personnes en moyenne cette semaine.
1. CENTRALES ELECTRIQUES
1.1 CENTRALE DU CAMP D’ ETE
GE1 : /
GE2 : Visite de 250 h, vidange, remplacement filtre à huile.
‰
‰
Consommation de fuel : 2 m3
Consommation d’eau camp d’été : 7.2 m3
Contrôle de toutes les alarmes techniques achevé.
Préparation pour la mise en place du transformateur 1000 volts achevée.
Fuite de glycol sur un des aérothermes. Brasure et mise en eau : RAS.
•
•
•
1.2
CENTRALE DE CONCORDIA
GE1 : Démontage du silencieux. Mesure des paramètres échappement et air de suralimentation achevée.
GE2 : Indisponible, début des démontages pour remplacement du groupe. Groupe débranché électriquement.
GE3 : Visite de 250 h, vidange, remplacement filtre à huile.
GES : /
‰
‰
‰
‰
Consommation moyenne : 89.94 kW
Consommation de fuel : 4.27 m3
En vue du remplacement du GE2, préparation du nouveau 3306.
•
98
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REPORT/WEEK 49/2011
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2. PRODUCTION ET DISTRIBUTION D’EAU - CONCORDIA
GWTU :
15.3 m3 traitées
Rendement à 79.13 %
‰
‰
‰
Les 05, 07, 08, 09 et 10 décembre mise en exploitation de l’installation.
Remplacement de l’électropompe P41 achevé (roulements moteur HS). Réparation du moteur (remplacement 1 roulement)
et de la pompe Salmson.
Consommation d’eau totale Concordia : 32.7 m3
Consommation moyenne : 71 litres / personne / jour
3. TRAVAUX EFFECTUES ET EN COURS
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
‰
AMEN : aménagement
CENT : centrale
ELEC : électricité
LOG : logistique
MECA : mécanique
PLOM : plomberie
RADIO : radio
INFO : informatique
SECU : sécurité
TRAVAUX SITE CONCORDIA
Lieu
Domaine
Trava
ux
- Liste des vols :
Avions
LOG
ELEC
Le 04/12 : To MZS – DC, a rrivée prévue d’un Twin Otter à 08h30. L’avion a fait demi- tour à
midpoint en raison des conditions météorologiques.
Le 05/12 : To MZS – DC, arrivée Twin Otter à 16h00 avec 1000 kg de fret. Avitaillement 4 fûts
de kéro. L’avion reste à Concordia pour la nuit.
Le 06/12 : Départ Twin Otter à 06h30 avec 3 passagers et 300 kg de fret.
Reste 103 fûts et 9 cuves de 800 L de kéro.
-
99
Damage de la piste avions.
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Concordia
logistique
LOG
-
Concordia tour
US
LOG
-
LOG
- Le 04/12, préparation arrivée du Raid.
- Le 05/12, à 09h30, arriv ée du Raid 1. Déch argement et dépotage des containers. Tous les
colis scientifiques ont été livrés.
- Tran sfert gazole (75 m3) achevé. Difficul té de pompage dans les cu ves 20m3 site et 26 m3
n°2.
- Rechargement Raid.
- Petits travaux électriques achevés.
- Le 08/12 à 06h30, départ du Raid.
Concordia
logistique (Raid)
Site Concordia
Site Concordia
AMEN
ELEC
Déneigement de la plateforme Astronomie en cours.
Déneigement autour des tentes dortoirs en cours.
Rangement et nettoyage du garage du camp d’été.
Dépotage d’un container pour tri des fenêtres et des portes achevé.
Dépotage des futurs containers du bâtiment chaudronnerie achevé.
Remplissage des cuves à gazole des tentes.
Le 10/12, contrôle de la tension des haubans de la tour. Reprise tensions à 600 Lbs.
de
-
Boite à pains, reprise de l’étanchéité du couvercle.
Vivres secours, aménagement d’un container achevé.
Confection et mise en place, à 5 km de Concordia, d’une mire en bois peinte pour estimation
la visibilité (demande des pilotes des avions).
Confection d’un support pour les câbles des prises sud de la centrale achevée.
Réparation escalier atelier centrale, confection et montage d’une marche achevée.
Rangement et étiquetage du matériel de plomberie dans le local GES achevé.
-
Réparation des prises de Skidoos achevée.
Pose de cablofils vers l’armoire de magnétisme achevée.
Inventaire pour commande de pièces pour la machine à laver Electrolux achevé.
Transformateur 1000 volts atelier centrale, mise en place des cablofils achevée.
Concordia
nouveau garage
LOG
Concordia local
produits
chimiques
AMEN
100
Préparation déplacement du bâtiment.
• Déplacement de tout le matériel de la plateforme et du toit du hangar.
• Déplacement de containers de stockage de matériel pour libérer la plateforme.
• Nivellement et damage de la plateforme achevé.
- Le 06/12, rotation du bâtiment de 180°.
- Montage des fenêtres en cours.
- Découpe des containers en cours.
- Mise en place et soudure des entourages de porte , de fenêtre et de p assage des conduits de
fumée des GE en cours.
Concordia Station
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TRAVAUX SITE CONCORDIA
Concordia local
bac à graisse et
buanderie
PLOM
Laboratoire
astronomie
AMEN
- Pose du Fermacell et des tôles en aluminiu
m achevé e dans le lo cal technique et dans le
laboratoire chaud/froid.
- Pose du Fermacell dans le sas et le « control room » achevée.
Laboratoire de
glaciologie
AMEN
- Pose des cloisons en cours.
Laboratoire de
physique
AMEN
- Pose du parquet dans le sas et dans le premier bureau.
Magasin cuisine
3 BB
LOG
- Mise en place d’une ventilation dans le local (débit soufflage 30 m3/h) achevée.
Concordia living
room
ELEC
Machine à café
- Inventaire pour commande de pièces détachées achevé.
Concordia BWTU
LOG
- Dépotage et mise en place dans le local du matériel achevé.
- Montage de la partie hydraulique de l’installation achevé.
Connexions hydrauliques entre BWTU et le reste de la station (EVAC, cuve à boue, eau
recyclée…) en cours.
- Connexions électriques et montage d’un nouveau tableau électrique en cours.
Déchets
Concordia
LOG
-
Le 06/12 décembre, vidange de la cuve à boue.
Concordia divers
LOG
-
Visites de sécurité systématique pour tous les nouveaux arrivants.
Camp d’été
LOG
-
Déneigement du tubosider et de la tranchée froide Epica achevé.
Mise en place de la station météo AW11 achevée.
Véhicules MECA
101
- Remplacement des cassettes EVAC.
- Démontage des cassettes, remise en état en cours.
Flexmobil, fuite de liquide hydraulique, réparation en cours.
PB270, réparations ach evées. Bandes caou tchouc des chenilles se ctionnées en p lusieurs
endroits.
PB 100, réparation fuite de liquide hydraulique achevée.
Nacelle, remontage du vérin achevé, retour à DDU par le Raid 1.
Réparation des Skidoos en cours. Le parc de Skidoos est insuffisant. En moyenne, à peine
deux Skidoos sont disponibles.
Le service de « taxi » avec le Skidoo Sherpa, le seul moyen de transport léger fiable de la
station, fonctionne toujours. Giovanni Bianchini (programme PRANA) assure le service de taxi.
Concordia Station
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Véhicules
Garage
Situation du véhicule
Merlo Dispon
Bull D4D
Chargeuse
953 n°2
Chargeuse
953 n°1
Garage
Lieu de garage
ible
Disponible
Concordia
Centrale électrique
Disponible Con
cordia
Disponible Con
cordia
Disponible mais fo nctionnement dégradé
de la pompe d ’alimentation gazole. Bandes
caoutchouc abimées.
PB 100
Disponible.
Flexmobil
Indisponible, fuite de liquide hydraulique.
Grue Disponible
Toyota Disponible
Sherpa Disponible
Polaris Disponible
Bombardier
Indisponible
Alaska 1
Indisponible
Alaska 2
Disponible
Grizzly 1
Disponible
Grizzly 2
Indisponible
Grizzly 3
Indisponible
Nacelle
Retour à DDU par le raid 1.
Aérotech
Disponible
Fraise à
Disponible
neige
PB 270
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Concordia
Garage camp d’été.
Garage camp d’été.
Concordia
Concordia
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été
Garage du camp d’été
Concordia
Concordia
Garage du camp d’été
/
Raid 1
Concordia, abri engins
Concordia, abri engins
TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Programme/
Lieu
Domaine
Astro-Concordia
- 908
/
Magnétisme LOG
102
Travaux
-
Déneigement avec le PB270, reste à déneiger avec le PB100 et la fraise à neige.
Déneigement des shelters avec le PB330 du Raid et de la tranchée de visée avec la fraise
à neige.
Concordia Station
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TRAVAUX SCIENCES CONCORDIA
Glaciologie LOG
Programme 902
(glaciologie)
OPALE LOG
LOG
AMEN
CALVA LOG
Laboratoire 34
(glaciologie)
AMEN
-
Utilisation du PB330 du Raid pour la station Little Italy.
Mise à disposition d’un technicien pour se rendre à Little Italy (PB270).
-
Transport des tubes en inox vers le workshop Epica.
- Confection d’une boite en bois chauffée (Marcus Frey).
- Les 05 et 07/12, mise à disposition, à la tente Astro-physique, des c aisses reçues p ar le
Raid et par l’avion.
- Confection d’un support en bois pour un spectromètre (toit du container SAMU) achevée
(Jaime Gil Rocca).
-
Mise à disposition d’un rack d’hélium pour le gonflage du ballon de la tour US.
-
Fabrication et pose d’étagères achevée.
- Assistance de deux techniciens pour le relevé des balises à 25 km au sud et au nord de la
station. Utilisation du PB100 (2 jours).
Glacioclim LOG
Sismologie - 906
LOG
-
Mise à disposition d’un technicien pour la visite d’une des stations à 5 km (PB100).
ITM (ex-IRAIT)
ELEC
-
Alimentation des PLC, problème au niveau des télé-rupteurs. Réparation achevée.
Snow RADAR
LOG
-
Préparation du PB100 pour la manip.
4. DIVERS
‰
‰
Le 07/12, départ de DC de 3 personnes pour MZS.
Le 10/12, réunion générale.
103
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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II.
1.
REPORT/WEEK 49/2011
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SCIENTIFIC PROGRAMS
ASTRONOMY
908 - ASTROCONCORDIA – ASTEP (ABE)
AGABI KARIM; ARISTIDI ERIC; SHIMDER FRANCOIS XAVIER; MEKARNIA DJAMEL
2010/A3.03 BRAIN (MASI)
SCHILLACI ALESSANDRO; PASSERINI ANDREA; BREELLE ERIC
1194 – IRAIT (BUSSO)
CHRISTELLE JEAN MARC
2.
SCIENCE OF ATMOSPHERE
2009/B.04 - BSRN – 1176 (LANCONELLI)
BUSETTO MAURIZIO; PETENKO IGOR
2010/A3.05 - DECA-POL (VITALE)
BUSETTO MAURIZIO; PETENKO IGOR
2009/A3.02 ABLCLIMAT (ARGENTINI)
VIOLA ANGELO; PETENKO IGOR
2009/B.06 - METEO RMO – 1149 (PELLEGRINI)
BUSETTO MAURIZIO;GIUSEPPE CAMPOREALE; PETENKO IGOR
Concordia Automatic Whether Station
AW11
Installazione stazione meteo AW11, parametrizzazione e verifica funzionamento.
Soundings
Esecuzione radiosondaggi 12.00 UTC.
Milos520
104
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
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REPORT/WEEK 49/2011
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Sostituzione sensori velocità e direzione vento su braccio freddo (complessivamente 2 sensori)
sulla stazione meteo MILOS 520, e verifica del corretto funzionamento.
Proseguimento realizzazione di un nuovo pc da dedicare all’acquisizione dati dalla stazione
meteo, liberando di tale funzione il pc dedicato ai radiosondaggi, allo scopo di eseguire tali
funzioni con due pc diversi.
Questo per limitare il carico di lavoro di ciascun pc.
2009/A4.02 CALIBRATION (FRAGIACOMO)
FRAGIACOMO CORRADO ; MARKS AMELIA
Tuesday December, 6
Also today December 6, has no t been possible to receive ou r instrumentation from Mario
Zucchelli Station. We are waiting to receive our equipment.
Wednesday December, 7
Always waiting for the equipment
Thursday December, 8
Always waiting for the equipment
Friday December, 9
Always waiting for the equipment
Saturday December, 10
Always waiting for the equipment
Sunday December, 11
Always waiting for the equipment
Monday December, 12
Always waiting for the equipment. The Expedition Leader communicate us that the Twin Otter
flight that will bring our equipment at DomeC is planned for Thursday December 15.
904 - SAOZ (ROBERT)
ROBERT PASCAL
105
Concordia Station
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REPORT/WEEK 49/2011
910 - HAMSTRAD (ROBERT)
ROBERT PASCAL
2009/A4.03 –PRANA (PALCHETTI)
PALCHETTI LUCA; BIANCHINI GIOVANNI
1173 - ISACCO (ROBERT)
ROBERT PASCAL
106
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Concordia Station
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REPORT/WEEK 49/2011
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3. GLACIOLOGY
1181 - AIR GLACS (UDISTI)
BONAZZA MATTIA
903 –CESOA (LEGRAND)
BOURGEOIS ILANN; JOURDAIN BRUNO
2010 DMC903-44 –OPALE-HONO (PREUNKERT)
KERBRAT MICHEL; FREY MARKUS; KOUKOUI ALESANDRE; LOISIL RODRIGUE; SAVARINO
JOEL; JOURDAIN BRUNO, GILL ROCCA JAIME ELIAS
1013 – CALVA (GENTHON)
POUNZENC CYPRIEN; ARNAUD LAURNET; LEFEBVRE ERIC ; BOURGEOIS ILANN
411 – GLACIOCLIM OBS (FAVIER/GENTHON)
POUNZENC CYPRIEN
1011 – NITEC DC/SUNITE DC (JOEL SAVARINO)
SAVARINO JOEL; ERBLAND JOSEPH
4. BIOMED
1305 ESA/ESTEC NEUROPOLE (PATTYN)
MACDONALD NEGHERCOTT EOIN
Frozen storage boxes arrived; packing samples now and they should be ready for tra nsport at 20degrees C with the next raid
LTMS (bachelard, Angerer)
LTMS3 system non functional; seems to be most likely to be the software, worki ng through the
process of troubleshooting.
107
Concordia Station
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REPORT/WEEK 49/2011
905 MAGNETISM (CHAMBOUDUT)
FOTZE MARCELLIN; STEYER ALAIN; ROBERT PASCAL
907 NETLANDER (MENVIELLE)
ROBERT PASCAL
905 EOST (CHAMBOUDUT)
ROBERT PASCAL
5. SISMOLOGIE
906 (MAGGI)
ROBERT PASCAL
SISMOLOGY OBS (LEVEQUE)
BES DE BERC MAXIME
108
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III.
REPORT/WEEK 49/2011
MEDICAL ACTIVITIES
ACTIVITIES – VINCENZO DI GIOVANNI
This week nothing relevant has to be reported on the medical field.
During this week I’ve been treating the following pathologies:
•
•
•
109
1 litle burns
1 allergy
2 gengivites
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IV.
REPORT/WEEK 49/2011
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TELECOM - INFORMATIC & ELECTRONIC SUPPORT
ACTIVITIES – ROBERTO D’AMATO – SAMUELE PIERATTINI
CATEGORY
Radio Room
Services
Radio Room
Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Services
IT Sercices
IT Services
110
ACTIVITY
Radio watch and assistance for outdoor activities
Telephone cards & VHF Radios distribution
Mail Servers and satellite connection maintenance;
Newspapers download and distribution
User assistance.
Installed a 4 meters antenna support to incr ease signal quality of
Astrophisic tent WiFi radio link
Installed and configured a RoamAbout AP in the free time tent
Support to meteo services: Installed and configured a new server
Ubuntu-64bit to run the Pymilos meteo software, installed and
tested the python environment, installed and tested the Pymilos
procedures and scripts.
Changed a Layer-2 V2H-124 Enterasys switch from Geomagnetism
shelter due to some data corrupr ion f ound on datal ogger, tested
the VLAN functionality.
Configured 3 Fixd IP
Addresses for remote management of
ABCLIMAT devices.
Configured a WEB Page and an intranet area for PRANA Project
Configured a Linux PC for PRANA Project applications
Concordia Station
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REPORT/WEEK 49/2011
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V. SECRETARY:
ALESSIA DEL PIZZO
WO7 CREW
Name
Surname
Function
Eric ARISTIDI
Ilann BOURGE
OIS
David COLIN
Vivien KOUTCHEROFF
MACDONALD
Eoin
NETHERCOTT
Djamel MEKARNIA
Pascal ROBERT
Frederic SERGENT
Astroconcordia
CESOA
Vehicle Mechanic
Plumber
ESA Medical Researcher
Astroconcordia
Electronic science
Technical manager
WO8 CREW
Name
Surname
Function
Mattia
BONAZZA
Roberto D’AMATO
Giorgio DEIDDA
Vincenzo
DI GIOVANNI
Bruno
LIMOUZY
Igor
PATENKO
AirGlacs Prog. 1181
Information tech./Observation/Operations
Cook
Medical Doctor
Vehicle Mechanic
Abclimat – Meteo Rmo – DSRN
RADIO ROOM
Name
Surname
Function
Rita
CARBONETTI
Alessia DEL
PIZZO
Samuele PIERATTINI
Secretary/Meteo Observation (partita il 6/12)
Secretary/Meteo Observation
Technical informatics
LOGISTIC AND TECHNICAL SUMMER TEAM
Name
Surname
Gilles
Loic BRIAND
Rodolfo CABIDDU
Francois
Manuel CAULA
Michelangelo
Angelo
111
BALADA
CATY
DE CECCO
DOMESI
Function
Mechanical assembler
Electrotechnician
Nurse
Technical assembler
Electrician
Vehicle Mechanic
Technical & Logistical Manager Assistant
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
16/12/2011 WEEKLY
Name
REPORT/WEEK 49/2011
Surname
Jean Louis
Nicola
David LAJOIE
Claire LE
Augusto LORI
Sylvain RIO
Michele
Franco
Simon
Romain
DURAFFOURG
LA NOTTE
CALVEZ
SANVIDO
VALCAUDA
YRIBARREN
GARLET
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Function
Cook
Logistic Responsible and assistant Station Leader
Mechanical assembler
Supervisor
Station Leader
Power House
Multi skill specialist
Vehicle Michanic /PB Specialist
Technician B3D
Plumber (arrivato il 5/12)
SCIENCE
Name
Surname
Science Program
Karim AGABI
Laurent ARNAUD
James
BASKARADAS
Maxime
BES DE BERC
Giovanni BIANCHINI
Eric BREELLE
Maurizio BUSETTO
Giuseppe
CAMPOREALE
Jean Marc
CHRISTILLE
Joseph
ERBLAND
Marcellin FOT
ZE
Corrado FRAGIAC
OMO
Markus FREY
Jaime Elias
GIL ROCCA
Bruno JOURDA
Mickael KERBRAT
Alexandre KOUD
IN
OUI
Eric LEFEBVRE
Rodrigue LOIS
IL
Amelia MARKS
Luca PALCHETTI
Andrea PASSERINI
Cyprien
POUZENC
Joel
SAVARINO
112
ASTROCONCORDIA
Teste-IDEA Raid
VANISH
GEOMAGNETISMO
SISMOLOGY OBS
PRANA
BRAIN
BSRN
METEO RMO 1149
IRAIT
SUNITE DC
MAGNETISM
CALIBRATION
OPALE
OPALE
OPLAE – HONO –
CHIMIE ATMO
CESOA
OPALE
Teste-IDEA Raid
VANISH
OPALE
CALIBRATION
PRANA
BRAIN
CALVA - GLACIOCLIM
SUNITE DC
Number
908
454
2009/B.01 (partito il 6/12)
2009/A4.03
2010/A3.03
1176
2009/B.06
1194
1011
905
2009/A4.02
903
903
903
414
903
454
903
2009/B.06
2009/A4.03
2010/A3.03
1013 - 411
1011
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
16/12/2011 WEEKLY
Alessandro SCHILLACI
Francois
SCHMIDER
Xavier
Alain STEYER
Gregory TESTE
Angelo VIOLA
Achille
ZIRIZZOTTI
TOTAL PEOPLE ON DEC 11TH 61
113
REPORT/WEEK 49/2011
BRAIN
ASTROCONCORDIAASTEP
MAGNETISM
TESTE-IDEA RAID
VANISH
ABLCLIMAT
RADAR SNOW
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2010/A3.03
908
905
454
2009/A3.02
1031 (partito il 6/12)
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
16/12/2011 WEEKLY
REPORT/WEEK 49/2011
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VI. LOGISTICS
1.
FLIGHTS
NICOLA LA NOTTE
TWIN OTTER FLIGHTS
Flig
ht
Date
UTC
Time
Route
14
02/12/2011
03 :35
MZS – DC
Cargo
IN/OUT
Log.
(Kg)
55
15
02/12/2011
06/12/2011
04 :13
07 :51
DC - DDU
MZS – DC
55
21
-
06/12/2011
22 :48
DC - MZS
396
114
Cargo
IN/OUT
Sc. (kg)
Food
IN/OUT
(kg)
Fuel
(drums
)
856
85
6
992
Pax
Note
3
KBO. This
flight is to
consider in the
weekly report
n. 48
KBO
KBO.
Crew stayed
overnight at
Concordia
KBO
4
Concordia Station
75° 06’ S - 123° 20’ E
ANTARCTICA
16/12/2011 WEEKLY
VII. WEATHER REPORT
115
REPORT/WEEK 49/2011
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