HAYDN, MOZART E BEETHOVEN_Cs06
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HAYDN, MOZART E BEETHOVEN_Cs06
Orchestra Filarmonica di Torino Stagione 2010-2011 martedì 15 febbraio 2011 Conservatorio “G. Verdi” - Torino ore 21 Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino Sergio Lamberto maestro concertatore Anna Kravtchenko pianoforte HAYDN, MOZART E BEETHOVEN Franz Joseph Haydn Sonata in mi maggiore Hob.XVI:31 (trascrizione per orchestra d’archi di Marco Lena) commissione Oft - prima esecuzione assoluta Wolfgang Amadeus Mozart Concerto n. 12 in la maggiore per pianoforte e orchestra K. 414 Ludwig van Beethoven Quartetto in mi bemolle maggiore op. 74 “Harfenquartett” (trascrizione per orchestra d’archi di Rudolf Barshai) Prova generale aperta al pubblico: domenica 13 febbraio 2011 ore 17 al Conservatorio “G. Verdi” di Torino (Intero: 8 euro – Ridotto: 6 euro) ---------------------------------------------------A febbraio gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino esploreranno i meccanismi musicali del repertorio a loro più congeniale entrando nel laboratorio creativo dei tre grandi maestri dello stile Classico: Haydn, Mozart e Beethoven. Per farlo però, come è abitudine dell’Oft, verranno messi a confronto un brano originale – il Concerto K. 414 di Mozart – e due trascrizioni d’autore, in modo da riuscire a guardare il passato attraverso l’esperienza e la sensibilità dell’oggi. Avranno dunque una nuova veste sonora sia la Sonata Hob.XVI:31 di Haydn (alla trascrizione realizzata da Marco Lena, appositamente commissionata dall’Oft ed eseguita in prima assoluta) sia il Quartetto op. 74 di Beethoven. Di quest’opera si ascolterà la trascrizione per orchestra d’archi del leggendario direttore d’orchestra e celebre violinista russo Rudolf Barshai, scomparso a 86 anni nel novembre scorso. Fondatore della famosa Orchestra da Camera di Mosca e dei Quartetti Borodin e Čajkovskij, Barshai fu allievo di Šostakovič e collaboratore di Prokof’ev. Torna a collaborare con l’Oft la pianista ucraina Anna Kravtchenko – vincitrice del Concorso “Busoni” di Bolzano nel 1992, a soli 16 anni, e oggi docente all’Accademia pianistica di Imola oltre che concertista di fama – alla quale viene invece affidata l’esecuzione del Concerto K. 414 di Mozart. Composta nei primi anni Ottanta del Settecento per conquistare l’esigente pubblico viennese, questa pagina cattura l’ascoltatore grazie alla libertà di invenzione, all’inesauribile estro tematico e alla luminosità dei temi tipici della più alta scrittura mozartiana. Concerto: biglietti a 21 euro (ridotto 16 euro - 6 euro per i nati dal 1980). Per informazioni e acquisto biglietti: biglietteria Oft, via XX settembre, 58 – tel. 011.53.33.87 – [email protected] di apertura: lun-merc-ven: 9.30-13.30 mart-giov:14-18. Laura Brucalassi Ufficio stampa Orchestra Filarmonica di Torino Gli interpreti Dopo aver vinto nel 1991 il primo premio alla competizione internazionale “Concertino di Praga”, Anna Kravtchenko trionfa l’anno successivo a Bolzano nel prestigioso Concorso Internazionale “Busoni”, ricevendo il massimo riconoscimento dopo ben cinque anni di mancata assegnazione del premio. La vittoria assicura alla pianista ucraina un tour europeo di sessanta concerti. Ad accoglierla sono alcune fra le maggiori istituzioni musicali europee: il Festival di Brescia e Bergamo, la Sala Verdi di Milano, il Teatro alla Scala, la Herkulessaal di Monaco di Baviera, il Ruhr Klavier-Festival, la Salle Gaveau di Parigi, la Tonhalle di Zurigo, la Sala Grande del Musikverein di Vienna ecc. Dopo aver debuttato nel 1994 nella Sala della Filarmonica di Berlino con la Rapsodia su un tema di Paganini di Rachmaninov, nel marzo 1995 Anna Kravtchenko intraprende un tour di otto concerti fra Germania e Austria con la Israel Chamber Orchestra, suonando il Primo Concerto di Šostakovič. Il lavoro di perfezionamento presso l’Accademia di Imola (dove è stata ammessa “ad honorem” nel 1995), culmina nel 2000 con l’assegnazione del master e l’ingresso nel corpo docente. Nel frattempo l’attività concertistica non rallenta, come testimoniano i numerosi recital in Europa, Sud Africa, Giappone e Canada. Di rilievo le sue esecuzioni con l’Orchestra da Camera di Losanna, la Nederland Philharmonic, la Residentie Orchestra, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, la BBC Symphony Orchestra, la Essen Philharmonic. Nel 1996 Anna Kravtchenko ottiene uno straordinario successo di pubblico e di critica suonando al Concertgebouw di Amsterdam, dove verrà invitata nuovamente nel 1999, nel 2002 e nel 2006. Negli ultimi anni il pianismo di Anna Kravtchenko trova sempre più vasti consensi in tutto il mondo. Basterà citare a titolo d’esempio la tournée in Giappone e i concerti con la BBC Philharmonic Orchestra a Manchester nel 2000, il Secondo Concerto di Chopin con la Royal Liverpool Philharmonic Orchestra nel 2001, il Primo Concerto di Cajkovskij con la Baltimora Symphony Orchestra, e il Terzo Concerto di Beethoven con la BBC Philharmonic Orchestra nel 2003, il Primo Concerto di Shostakovich con l'Orchestra da Camera della Radio Bavarese e con la English Chamber Orchestra, e il Primo Concerto di Chopin con la London Royal Philharmonic nel 2004. Nel 2006 esce in cd per la DECCA un recital interamente dedicato a Chopin e nello stesso anno Anna Kravtchenco vince negli Stati Uniti l’International Web Concert Hall Competition. Nel 2009 pubblica, sempre per Decca, un cd dedicato a Liszt, che ottiene “5 stelle” su “Musica” e viene nominato “disco del mese” da Classic Voice. Frutto del lavoro appassionato e costante di Sergio Lamberto, primo violino dell’Oft e animatore indiscusso della formazione, Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino hanno ormai raggiunto una meritata autonomia. Senza venir meno al loro ruolo di cuore pulsante dell’intera orchestra, quando si esibiscono in modo indipendente riflettono al meglio lo spirito, il calore e l’intelligenza musicale del loro fondatore. I solisti con i quali hanno collaborato, il pubblico e la critica riconoscono nelle loro esecuzioni la fondamentale attenzione al dettaglio, ma anche l’allegria e la partecipazione emotiva che caratterizza ogni concerto, segno tangibile del piacere che ogni membro del gruppo prova nel fare musica. Le esibizioni degli Archi dell'Orchestra Filarmonica di Torino sono sostenute dalla Fondazione Crt e dalla Fondazione “Giovanni Goria”. Sergio Lamberto è stato primo violino solista dell’Orchestra “Haydn” di Trento e Bolzano e dell’Orchestra da Camera di Torino e dal 1991 ricopre lo stesso ruolo nell’Orchestra Filarmonica di Torino. Nel 1987, insieme al pianista Giacomo Fuga e al violoncellista Dario Destefano (a cui è subentrato Umberto Clerici), ha fondato il Trio di Torino con il quale ha vinto il primo premio di musica da camera al Concorso Internazionale “Giovanni Battista Viotti” di Vercelli edizione 1990, il secondo premio all’International Chamber Music Competition del 1993 di Osaka e il secondo premio al Concorso Internazionale di Trapani del 1995. Con il Trio di Torino ha suonato dell’ambito dei più importanti festival e per le più prestigiose associazioni musicali in Italia, Austria, Germania, Svizzera e Giappone, effettuando inoltre incisioni discografiche presso l’etichetta RS. Dal 1982 è docente di violino presso il Conservatorio di Torino.