Allegato 1 GC 139.12
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Allegato 1 GC 139.12
Piano Particolareggiato Po di Volano Comune Codigoro (FE) Osservazioni e controdeduzioni Agosto 2012 ALLEGATO A DGC N. _____ DEL ___________ Numero 01 Ditta Beltrami Mario Dovier Roma Loris Indirizzo Comune Provincia 06/07/2012 Via R. Moranti 2, Bosco Via Motta dell’Albero 11, Bosco Mesola Mesola Ferrara Ferrara Prot. n. Tema 0013002 Mantenimento capanno nell’attuale localizzazione Data Parere Accolta x Non accolta Accolta parzialmente Testo osservazione Richiesta di rivedere il Piano Particolareggiato soprassedendo allo spostamento del capanno, che vista l’età degli osservanti risulta molto oneroso è non vi è nessuna legge che obblighi il comune a farlo. Valutazione tecnica Con riferimento all’osservazione in oggetto pare ininfluente, rispetto alle valutazioni tecniche, qualsiasi considerazione sulle specifiche condizioni soggettive degli interessati a fronte dei vari provvedimenti delle autorità competenti che dettano le norme per lo svolgimento di tale attività amministrativa. Non Accolta Integrazioni amministrazione comunale 1 Piano Particolareggiato Po di Volano Comune Codigoro (FE) Osservazioni e controdeduzioni Agosto 2012 Ditta Numero 02 Sangiorgi Domenico Associazione Italiana Pesca Sportiva Ricreativa Data Indirizzo Comune Provincia 14/07/2012 Piazza Bernini, 7 Ravenna Ravenna Prot. n. Tema 0013555 Richiesta modifica Relazione Illustrativa, Norme Tecniche e Cartografie Parere Accolta Non accolta x Accolta parzialmente Testo osservazione 1. Osservazioni Relazione Illustrativa A) Si chiede che venga fissato un caposaldo “certo” al quale fare riferimento per la determinazione della quota di + m. 2,’’ dal MM rispetto al piano di calpestio dei capanni. 2. Osservazioni Norme Tecniche B) Art. 6.1 – la struttura portante dei capanni potrà essere realizzata in acciaio, cemento o laterizio a condizione che venga rivestita in legno non esotico e/o certificato FCS, mentre nel caso in cui qualcuno dei capanni esistenti fosse nelle condizioni di adeguare le strutture attuali, la deve comunque tamponare in legno. C) Art. 6.3 lettera a) – chiarire le vie di fuga, in relazione illustrativa sono indicate in m. 1,50 e nelle norme tecniche m. 1,20. per quanto riguarda il pontile o passerella di accesso alla rete si chiede la possibilità di realizzarlo a partire dal capanno di larghezza di almeno 2,00 m. per agevolare le operazioni con il guadino. D) Art. 6.3 lettera b) – in tale articolo viene contemplata la possibilità di utilizzo di pali di sostegno della piattaforma in legno o in metallo ma nella relazione illustrativa al “punto 1 introduzione” viene incluso anche il cemento e consentendo l’utilizzo del legno solo in via secondaria. Si richiede pertanto di inserire la parola cemento all’articolo 6.3 lettera B. E) Art. 6.3 lettera c) – si richiede di inserire tra le possibili tipologie anche un progetto di capanno con superficie di 24 metri quadrati, nelle varie conformazioni esterne, per chi lo volesse di misura inferiore ai 35 metri quadrati. Il corpo del capanno potrà avere una struttura portante in legno/acciaio/laterizio e dovrà essere rivestito in legno esotico certificato FCS. F) Art. 6.6 – si richiede una capacità minima per la vasca WC di mc 10,00; tale dimensione richiesta non è commisurata alle effettive esigenze di un capanno da pesca, per il quale sarebbe sufficiente una vasca da mc 3,00, od in alternativa “bagno chimico”, in quanto risulta sproporzionato il rapporto di 200 lt/d per abitante. L’uso è molto limitato come è limitata la dotazione di impianti, da non rendere necessaria tale prescrizione. Vasche di tale grandezza comporterebbero un procedimento difficoltoso per lo svuotamento che comporterebbe altresì un transito di mezzi pesanti lungo gli argini. Vasche più piccole comporterebbero un impatto minore e potrebbero essere svuotate con mezzi più leggeri. G) Art. 11.1 - si richiede la modifica della prescrizione temporale richiedendo che i capanni debbano uniformarsi alle prescrizioni entro 3 anni dall’ottenimento del permesso di costruire da parte del 2 Piano Particolareggiato Po di Volano Comune Codigoro (FE) Osservazioni e controdeduzioni Agosto 2012 comune, come previsto dalla legge regionale e non entro 2 anni dall’approvazione del piano. I tempi prescritti dal piano sono troppo brevi: si rende necessario per prima cosa ottenere la concessione dell’area da parte del demanio marittimo/idrico e possono intercorrere diversi mesi prima del rilascio del titolo concessorio, per la progettazione esecutiva della struttura servono almeno tre mesi, poiché comporta l’intervento di numerose figure professionali che devono coordinarsi tra loro. Inoltre nei mesi da marzo a giugno sono vietati qualsiasi tipo di intervento a causa del periodo di nidificazione degli uccelli. Pertanto sarebbe pressoché impossibile poter costruire entro il termine prescritto di 2 anni dall’approvazione del piano. H) Art. 11.2 - si chiede un chiarimento sull’interpretazione dell’articolo. I) Art. 13.3.01 - si richiede di inserire il cemento tra i materiali utilizzabili per i pali di sostegno e la piattaforma, oltre al legno e al metallo in coerenza con quanto previsto dalla relazione illustrativa al punto 1 introduzione. J) Art. 13.3.02 – oltre al legno e al metallo si richiede di includere il cemento tra i materiali possibili per la costruzione dei barconi. K) Art. 13.3.05 – si richiede inoltre di poter completare le cornici e gli sporti della copertura con idonee lattonerie al fine di evitare bagnamento dei fasciatoi di testa che deteriorerebbero velocemente le parti lignee. L) Art. 13.3.07 – i parapetti dei pontili e le passerelle possano essere in acciaio verniciato, per le strutture portanti, colonnine e corrimano, con tamponamento o balaustra verticale in legno trattato. Tale richiesta viene motivata per poter garantire una maggior sicurezza per le persone. M) Art. 13.3.08 – se il capanno sarà realizzato o rivestito con legno trattato “in autoclave” non si eseguirà la tinteggiatura, mentre se sarà in legno naturale grezzo o piallato, dovrà essere tinteggiato. N) Art. 13.3.09 – si richiede che la suddivisione delle pareti interne possa essere in metallo/cemento/cartongesso/legno. O) Art. 13.3.10 – i pavimenti esterni in legno, mentre quelli interni a scelta o tavolato di legno o piastrelle di monocottura, questi ultimi risultano più facili da pulire e non consentono l’insediarsi di sporcizia, insetti e quant’altro di difficile rimozione, visto l’ambiente in cui saranno collocati. P) Art. 13.4 – si richiede che il capanno costruito sul barcone possa avere la piattaforma in cemento o metallo, ed eventualmente possa essere rivestito in legno, così come la struttura del capanno che possa essere acciaio, cemento o laterizio a condizione che venga rivestita in legno non esotico e/o certificato FCS come per i capanni su palafitte. 3. Osservazioni cartografie Q) Si fa presente che nella tav 06_2 (planimetria localizzazione capanni da pesca) le distanze sul lato sinistro non sono corrispondenti ai luoghi, fra i capanni 1 e 2 m. 36,60 anziché 40, fra i capanni 2 e 3 m. 40 anziché 44, fra i capanni 5 e 6 m. 63 anziché 42, fra i capanni 6 e 7 m. 76,40 anziché 83,60, fra i capanni 7 e 8 m. 62,20 anziché 83 e fra i capanni 8 e 9 m. 58,80 anziché (misura non presente) Valutazione tecnica 1. Osservazioni Relazione Illustrativa A) Il richiamo alla quota di + m. 2,00 sul medio mare risponde a quanto richiesto dal Servizio Tecnico di Bacino ribadito in sede di Conferenza di Servizi. Nella fase di definizione e presentazione dei progetti il Comune si rende disponibile a concordare l’individuazione del “caposaldo” sulla base dei dati e rilievi messi a disposizione dai proponenti gli interventi di concerto con il Servizio Tecnico di Bacino. Parzialmente Accolta modifica Relazione illustrativa pag. 2 2. Osservazioni Norme Tecniche B) Art. 6.1 - la struttura dei capanni ed i materiali da utilizzare sono quelli stabiliti al punto 6.1 e successivi distinti tra piattaforma di sostegno, pali di fondazione e/o elementi galleggianti, corpo del capanno e spazi esterni. La scelta di tali materiali oltre a discendere da valutazioni di 3 Piano Particolareggiato Po di Volano Comune Codigoro (FE) Osservazioni e controdeduzioni Agosto 2012 compatibilità e inserimento ambientale/paesaggistico tiene conto dei requisiti di funzionalità richiesti in relazione al tipo di utilizzo dei capanni. In sede di conferenza di servizi istruttoria e decisoria sono state introdotte alcune modifiche conseguenti il recepimento dei pareri espressi dagli enti competenti (Provincia di Ferrara, Ente Parco, Soprintendenza, Servizio tecnico di Bacino, capitaneria di Porto, AIPO, AUSL, ARPA, etc.) che hanno riguardato anche i materiali da utilizzare per la realizzazione dei capanni. Non accolta C) Art. 6.3 lettera a) – Il richiamo nella relazione illustrativa all’utilizzo di cemento per i pali di sostegno della piattaforma si riferisce ai contenuti della comunicazione del Servizio Economia Ittica Regionale successivamente integrato in sede di conferenza di servizi. Viene integrato il testo della Relazione richiamando quanto definito in sede di conferenza di servizi. Accolta modifica Relazione illustrativa pag. 2 Per quanto riguarda il pontile o passerella di accesso alla rete, viene accolta la richiesta di poterlo realizzare con una larghezza massima di m. 2,00 al fine di agevolare le operazioni con il guadino. Accolta modifica Norme tecniche pag. 7, Articolo 6.3, lettera a) modifica Tavv 07, 08_1, 08_2, 08_4 D) Art. 6.3 lettera b) – Vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta La difformità tra relazione e norme viene corretta integrando la relazione a quanto previsto nelle norme tecniche. Accolta modifica Relazione illustrativa pag. 2 E) Art. 6.3 lettera c) – Le dimensioni previste nelle norme tecniche sono massime e non minime, quindi, fatti salvi gli elementi tipologici e l’utilizzo di materiali richiamati tale possibilità è già contemplata nel testo delle norme tecniche adottate. Per quanto riguarda i materiali e le strutture portanti vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta F) Art. 6.6 - La direttiva regionale individua la vasca a tenuta tra i sistemi di scarico realizzabili nei casi di edificio destinato a civile abitazione ad uso discontinuo o periodico (Tab. B). Inoltre, la DGR 1053 del 9 giugno 2003 fornisce i criteri per il dimensionamento dei sistemi di smaltimento dei reflui, inclusa la vasca a tenuta. Nella Tabella A, infatti, la DGR 1053 specifica che: - la capacità della vasca dovrà essere prevista per garantire almeno una autonomia di 45 giorni prevedendo una dotazione idrica per abitante di 200 l/d; - In ogni caso la capacità minima non dovrà essere inferiore a 10 mc; Non Accolta G) Art. 11.1 – Fermo restando il termine dei due anni, l’articolo 11 delle Norme tecniche viene modificato introducendo un nuovo punto 11.3 che prevede quanto segue. “Dai termini temporali indicati ai precedenti punti 11.1 e 11.2 si intendo esclusi solamente i tempi necessari per l’esame delle proposte progettuali e l’ottenimento delle relative autorizzazioni/pareri/nulla osta rilasciati dagli Enti competenti, tempi calcolati a partire dalla data di protocollo della presentazione del progetto sino alla data del rilascio del titolo abilitativo.” Parzialmente Accolta modifica Norme tecniche pag. 13, Articolo 11, inserimento comma 11.3 H) Art. 11.2 - Premesso che non viene precisato quale sia la parte del testo che richiede un chiarimento, l’attuale formulazione del comma non pone alcun dubbio applicativo. Non Accolta I) Art. 13.3.01 – In merito alla richiesta di includere il cemento tra i materiali utilizzabili per i pali di sostegno vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta La difformità tra relazione e norme viene corretta integrando la relazione a quanto previsto nelle norme tecniche. Accolta 4 Piano Particolareggiato Po di Volano Comune Codigoro (FE) Osservazioni e controdeduzioni Agosto 2012 modifica Relazione illustrativa pag. 2 J) Art. 13.3.02 – Vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta K) Art. 13.3.05 – Le soluzioni progettuali adottate per la realizzazione dei capanni, anche a seguito delle modifiche introdotte in recepimento dell’esito della conferenza di servizi istruttoria e decisoria, rispondono a quanto richiesto nell’osservazione. Non Accolta L) Art. 13.3.07 – Vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta M) Art. 13.3.08 – Si propone di modificare il punto in oggetto come segue: “Il capanno dovrà essere tinteggiato; i colori sia del fabbricato, sia della copertura saranno autorizzati dal Comune sulla base di una specifica richiesta. Il Comune può concedere la deroga a tale obbligo ove gli specifici trattamenti dei materiali (vedi ad es. legno trattato in autoclave) ne rendano superfluea l’esecuzione.” Parzialmente Accolta modifica Norme tecniche pag. 15, Articolo 13, comma 11.3.08 N) Art. 13.3.09 – Vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta O) Art. 13.3.10 – Vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta P) Art. 13.4 – Vedi risposta precedente lettera B) Non Accolta 3. Osservazioni cartografie Q) Si procede alla revisione ed integrazione delle quote indicate negli elaborati grafici sulla scorta delle ortofoto AGEA 2011. Si precisa che in sede di presentazione delle richieste di Permesso di Costruire per la realizzazione dei capanni, come previsto dalla normativa vigente, dovrà essere presente planimetria debitamente quotata in cui saranno indicate anche le distanze oggetto della presente osservazione. Si aggiunge punto specifico nelle Norme Tecniche che regolamenta eventuali difformità tra le quote di progetto e dello stato di fatto. Accolta modifica Norme tecniche pag. 12, Articolo 10, comma 10.2 modifica Tavv. 04, 05, 06_2 Integrazioni amministrazione comunale 5 Piano Particolareggiato Po di Volano Comune Codigoro (FE) Numero 03 Osservazioni e controdeduzioni Agosto 2012 Ditta Officina Meccanica BCB Data Indirizzo Comune Provincia 19/07/2012 Via dell’Artigianato 2/a Alfonsine Ravenna Prot. n. Tema 0013002 Materiali e caratteristiche costruttive dei capanni Parere Accolta X Non accolta Accolta parzialmente Testo osservazione 1. La costruzione della piattaforma può essere effettuata oltre al legno con qualche altro materiale es. ferro zincato o cemento e ricoperta con il legno in seguito, per permettere anche un ancoraggio più sicuro nel tempo del capanno 2. I pali in calcestruzzo per le piattaforme nelle varie diciture appaiono e spariscono, ma sono consentiti in ferro e in legno se secondarie considerandoli duraturi nel tempo, cosa non vera a meno che non vengano riempiti in cemento 3. Quale è la distanza della rete di pesca della mezzaria del canale, la misura è determinante per la posizione del capanno sull’argine 4. Le prove penetro metriche sono da effettuare per ogni intervento o ne basta una per tutti 5. I pacchetti di isolamento delle pareti sterne sono previste con legno esterno isolante legno interno, è possibile sostituire il legno interno con del cartongesso anche per i divisori, materiale di facile rimozione 6. In copertura è previsto legno con impermeabilizzante tipo guaina ed un ulteriore ricopertura in legno, è possibile sostituire questo secondo manto con qualche materiale più longevo 7. Gli impianti elettrici sono previsti esterni con le norme delle civili abitazioni perché non interni che sono meno soggetti a ricevere colpi accidentali pericolosi mentre quelli idrici sono consentiti interni ( interni tra la tamponatura esterna e quella interna delle pareti) 8. Nelle varie tipologie di capanno si differenziano oltre alle piattaforme l’estetica del capanno stesso, è possibile rispettando le dimensioni della tipologia scelta usufruire di un’estetica consentita in un’altra tipologia (la tipologia nr. 05 presenta un’estetica molto “brutta” rispetto alle altre) Valutazione tecnica Il termine di legge per la presentazione delle osservazioni scadeva il 16/07/2012. La presente osservazione è arrivata fuori termine. Non Accolta Integrazioni amministrazione comunale 6