Regolamento

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Regolamento
Università degli Studi di Cagliari
Facoltà di Scienze della Formazione
Classe delle lauree in
Scienze dell'educazione e della formazione (L-19)
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
REGOLAMENTO DIDATTICO
ART. 1
È costituito presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Cagliari il
Corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione e della formazione, Classe delle lauree in
Scienze dell’educazione e della formazione (L-19), trasformazione del Corso di Laurea triennale in
Scienze dell’educazione e della formazione (XVIII).
ART. 2 Obiettivi formativi, profili culturali e professionali
a)
I
laureati
nei
corsi
di
laurea
della
classe
devono
aver
acquisito:
* conoscenze teoriche di base e competenze operative nelle scienze pedagogiche e metodologicodidattiche, integrate da ambiti differenziati di conoscenze e competenze nelle discipline filosofiche,
sociologiche e psicologiche, ma sempre in relazione a una prevalenza della formazione generale,
relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e metodologica delle problematiche educative nelle
loro
diverse
dimensioni,
compresa
quella
di
genere;
* conoscenze teorico-pratiche per l'analisi della realtà sociale, culturale e territoriale, e competenze
per elaborare, realizzare, gestire e valutare progetti educativi, al fine di rispondere alla crescente
domanda educativa espressa dalla realtà sociale e dai servizi alla persona e alle comunità;
* abilità e competenze pedagogico-progettuali, metodologico-didattiche, comunicativo-relazionali,
organizzativo-istituzionali al fine di progettare, realizzare, gestire e valutare interventi e processi di
formazione continua, anche mediante tecnologie multimediali e sistemi di formazione a distanza;
* una solida cultura di base nelle scienze della formazione dell'infanzia e della preadolescenza
finalizzata ad acquisire competenze specifiche, saperi trasversali, metodi e tecniche di lavoro e di
ricerca per gestire attività di insegnamento/apprendimento e interventi educativi nei servizi;
* il possesso fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre
l'italiano;
* adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
b) Obiettivo formativo specifico comune per tutti i laureati del corso è l’acquisizione di una solida
preparazione culturale – fondamentale sia per l’immediato ingresso nel mondo del lavoro sia per la
prosecuzione degli studi – che fornisca competenze di carattere teorico e tecnico-metodologico.
Queste competenze risultano indispensabili per l’attività dell’educatore che operi nell’ambito di un
sistema formativo indirizzato verso l’integrazione fra la scuola e le altre agenzie formative del
territorio. L’obiettivo formativo comune esprime il carattere unitario del Corso di laurea.
c) Per gli studenti immatricolati negli Anni accademici 2008-09 e 2009-10 il corso di laurea è
articolato in due curricula:
- curriculum n° 1, Educatore sociale territoriale;
- curriculum n° 2, Scienze dell’educazione.
A ciascuno dei 2 curricula del Corso di laurea corrispondono obiettivi formativi specifici
rispondenti soprattutto all’esigenza di dare risposte a particolari sensibilità culturali, che potranno
eventualmente essere sviluppate a livello di Corso di laurea magistrale. L'articolazione in 2
curricula non corrisponde, però, ad una rigida differenziazione di competenze professionali.
Obiettivo formativo specifico del percorso 1) “Educatore sociale territoriale” è l’acquisizione di
competenze di carattere teorico principalmente riferite all’extrascuola nella sua dimensione
formativa, e di competenze tecnico-metodologiche, definite anche “didattiche”, riferite al campo di
attività dell’educatore.
Obiettivo formativo specifico del percorso 2) “Scienze dell’educazione” è l’acquisizione di
competenze teoriche e competenze operative nel settore socio-educativo e culturale, con particolare
attenzione alla formazione generale, relativa alla conoscenza teorica, epistemologica e
metodologica delle tematiche educative.
I due curricula 1)comprendono attività finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base; 2)si
differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto ad
altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi; 3)prevedono, in relazione
agli obiettivi specifici, l'obbligatorietà di tirocini formativi presso scuole, istituzioni ed enti
educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e possono anche
prevedere soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi
internazionali.
d) Per gli studenti immatricolati negli Anni accademici 2010-11 e successivi il Corso di laurea è
articolato su un curricolo unico.
e) Sbocchi occupazionali previsti per i laureati della classe sono in attività di educatore e animatore
socio-educativo nelle strutture pubbliche e private che gestiscono e/o erogano servizi sociali e
socio-sanitari (residenziali, domiciliari, territoriali) previsti dalla legge 328/2000 e riguardanti
famiglie,minori, anziani,soggetti detenuti nelle carceri, stranieri, nomadi, e servizi culturali,
ricreativi, sportivi (centri di agregazione giovanile, biblioteche, mediateche, ludoteche, musei, ecc.)
nonché servizi di educazione ambientale (parchi, ecomusei, agenzie per l'ambiente, ecc.); sbocchi
occupazionali sono anche in attività professionali come formatore, istruttore o tutor nei servizi di
formazione professionale e continua, pubblici, privati e del privato sociale, nelle imprese e nelle
associazioni di categoria; come educatori nei nidi e nelle comunità infantili, nei servizi di sostegno
alla genitorialità, nelle strutture prescolastiche, scolastiche ed extrascolastiche, e nei servizi
educativi per l'infanzia e per la preadolescenza.
Gli sbocchi professionali sono individuati anche con riferimento alle attività classificate all'ISTAT.
Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe:
* comprendono in ogni caso attività finalizzate a garantire le adeguate conoscenze di base;
* si differenziano tra loro al fine di perseguire maggiormente alcuni degli obiettivi indicati rispetto
ad altri, oppure di approfondire particolarmente alcuni settori applicativi;
* prevedono, in relazione a obiettivi specifici, l'obbligatorietà di tirocini formativi presso scuole,
istituzioni ed enti educativi e formativi, aziende e strutture della pubblica amministrazione, e
possono anche prevedere soggiorni presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di
accordi internazionali.
ART. 3 Durata del corso e requisiti di accesso
Il Corso è di durata triennale. Gli studenti che intendano immatricolarsi al Corso di Laurea devono
possedere un diploma di istruzione superiore di secondo grado secondo quanto stabilito dalle norme
vigenti o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. Sono richieste un'adeguata
preparazione culturale di base, una buona conoscenza della lingua italiana e delle sue strutture e le
capacità di apprendimento, di ragionamento, di sintesi e di analisi che si conseguono nella
formazione della scuola secondaria. In particolare, gli studenti dovranno dimostrare di possedere
una cultura generale storica-filosofica-pedagogica, competenze scientifiche e logico-matematiche e
un'adeguata conoscenza, oltre che della lingua italiana, della lingua inglese o francese.
Alla valutazione dell'adeguatezza della preparazione iniziale degli studenti concorrono una prova
strutturata (che può essere preceduta da attività formative propedeutiche) secondo modalità che
verranno stabilite annualmente dal Consiglio di classe dei Corsi di studio dell'area pedagogica,. Nel
caso in cui la verifica non sia positiva possono venire previsti degli obblighi formativi aggiuntivi,
da soddisfare nel primo anno di corso. Il Corso di Laurea prevede una numerosità massima di 230
iscritti. Se le richieste di immatricolazione superano il numero di posti disponibili col punteggio
ottenuto nella prova di valutazione della preparazione iniziale verrà stilata la graduatoria di merito.
Nel caso di uguale punteggio costituirà titolo preferenziale il voto di diploma. Se anche il voto di
diploma è identico avrà la precedenza il concorrente più giovane.
ART. 4 Attività formative
Le attività formative previste si svolgeranno sotto forma di: a) lezioni frontali in aula
(eventualmente supportate da strumenti multimediali e audiovisivi); b) esercitazioni e seminari
disciplinari e interdisciplinari coordinati da tutor con presentazione e discussione di casi, documenti
scritti e multimediali; c) attività di tirocinio, indirizzate all'apprendimento e al perfezionamento di
competenze professionali; d) attività a scelta dello studente; e) eventuali altre forme di attività
didattica orientata al miglior raggiungimento degli scopi formativi e professionalizzanti propri del
Corso di laurea.
Il Consiglio di classe, nei casi non già determinati dall'Ordinamento didattico e dal presente
Regolamento, stabilisce annualmente: a) il numero dei crediti da attribuire a ciascuna attività
programmata; b) le modalità di verifica e di acquisizione dei crediti corrispondenti.
ART. 5 Crediti formativi universitari
a) Il Corso di laurea adotta il sistema dei “crediti formativi universitari”, d’ora in avanti denominati
“crediti”. Un credito corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo dello studente.
La quantità media di impegno complessivo di apprendimento svolto in un anno da uno studente
impegnato a tempo pieno negli studi universitari è fissata convenzionalmente in 60 crediti
(corrispondenti a 1500 ore).
Il lavoro complessivo svolto dallo studente nell’arco del triennio corrisponde ad almeno 180 crediti
(equivalenti a 4500 ore).
b) Nell'ambito di un Corso di insegnamento un credito equivale a 25 ore di lavoro, di cui 6 di
lezione frontale e 19 di studio individuale..
c) Nel caso di alcune attività formative ad elevato contenuto sperimentale o pratico la percentuale
riservata allo studio individuale dello studente è pari a circa il 50% del totale delle ore
corrispondenti ai crediti attribuiti a tali attività. Fra queste attività rientrano gli insegnamenti di
Lingua straniera e Informatica.
d) Per le attività di tirocinio sono previste
1) 250 ore, corrispondenti a 10 crediti, per gli studenti immatricolati nell’Anno accademico 2008-9
e 2009-10;
2) 175 ore, corrispondenti a 7 crediti, per gli studenti immatricolati nell’Anno accademico 2010-11
e successivi.
e) Per quanto riguarda gli studenti immatricolati nell’Anno accademico 2008-9 e 2009-10
l’Ordinamento didattico e l’articolazione triennale dei due curricula sono riportati nell’Allegato 1
(Tabella 1, Tabella 2, Tabella 3), che fa parte integrante del presente Regolamento.
Per quanto riguarda gli studenti immatricolati nell’Anno accademico 2010-11 e successivi
l’Ordinamento didattico e l’articolazione triennale del curricolo viene riportato nell’allegato 2
(Tabella 1, Tabella 2, Tabella 3), che fa parte integrante del presente Regolamento.
Per conseguire la laurea, lo studente dovrà avere acquisito almeno 180 crediti (in accordo con
l’Ordinamento didattico di cui all’Allegato1, Tabella 1), comprensivi della prova finale (regolata
dall’art. 6, comma b del presente Regolamento).
f) I crediti acquisiti a seguito di esami eventualmente sostenuti con esito positivo per insegnamenti
aggiuntivi rispetto a quelli conteggiabili ai fini del completamento del percorso che porta al titolo di
studio rimangono registrati nella carriera dello studente e possono dare luogo a successivi
riconoscimenti ai sensi della normativa in vigore. Le valutazioni ottenute non rientrano nel computo
della media dei voti degli esami di profitto.
ART. 6 Prove di esami di profitto, prova finale e acquisizione dei crediti
a) Lo studente acquisisce i crediti previsti per ogni corso di insegnamento con il superamento di una
prova di esame, ferma restando la quantificazione in trentesimi per la valutazione. L'esame consiste
in una prova individuale, che può essere scritta, orale o può comprendere le due forme, svolta
dinanzi a una Commissione composta da almeno 2 membri. Quando il carico didattico lo richieda,
essa può articolarsi in sottocommissioni. La prova di esame può essere preceduta da prove in
itinere, il cui esito negativo non influisce sull'ammissione all'esame finale, ma il cui esito può
confluire a formare la valutazione finale. Nelle prove di esame comprendenti le due forme (scritta e
orale) la commissione di esame può stabilire un voto minimo come condizione per l'accesso alla
prova successiva. La valutazione viene quantificata in trentesimi. Gli studenti si iscrivono all'esame
per via telematica secondo le norme vigenti presso la facoltà di Scienze della Formazione.
Compongono la Commissione, in aggiunta al presidente, professori e/o ricercatori del medesimo
settore scientifico-disciplinare o di settori affini, nonché, nei casi in cui non si possa disporre in
maniera sufficiente di docenti di ruolo, e nei limiti stabiliti dai Regolamenti di Facoltà, cultori della
materia dotati della necessaria qualificazione scientifica e didattica, nominati dal Preside, su
proposta del presidente della Commissione.
Vengono previste prove di esame integrate per gli insegnamenti articolati in forma modulare. In
questi casi i docenti titolari degli insegnamenti partecipano collegialmente alla valutazione
complessiva del profitto dello studente che non può, comunque, essere frazionata in valutazioni
separate su singoli insegnamenti.
Le commissioni sono tenute a pubblicare i risultati delle prove scritte entro 25 giorni dal loro
effettivo svolgimento, salvo casi di forza maggiore.
Contestualmente ai risultati delle prove dovranno essere indicati il luogo, la data e l’ora di
convocazione per l’espletamento della seconda prova e/o la registrazione dei voti. Con le stesse
modalità debbono venire indicati il luogo, la data e l’ora in cui gli studenti che non hanno superato
la prova possano prendere visione del compito.
Gli studenti che non si presentano nella data stabilita per l’espletamento della seconda prova e/o la
registrazione del risultato dell’esame – e che non fanno pervenire entro dieci (10) giorni alla
Commissione documentata e valida giustificazione - vengono considerati rinunciatari.
Ai fini del superamento dell’esame è necessario conseguire il punteggio minimo di 18/30.
L’eventuale attribuzione della lode, in aggiunta al punteggio massimo di 30/30, è subordinata alla
valutazione unanime della Commissione o sottocommissione esaminatrice.
La valutazione di insufficienza non è corredata da votazione.
Nel caso dell'espletamento di prove scritte, è consentito allo studente per tutta la durata delle stesse
di ritirarsi.
Nel corso dell'espletamento di prove orali è consentito allo studente di ritirarsi fino al momento
antecedente la verbalizzazione della valutazione finale di profitto.
Qualora lo studente si sia ritirato o non abbia conseguito una valutazione di sufficienza, la relativa
annotazione sul verbale, utilizzabile a fini statistici, non è trascritta sul libretto universitario dello
studente e non è riportata nella sua carriera scolastica.
La Commissione esaminatrice può stabilire che allo studente che si sia ritirato, o che non abbia
conseguito una valutazione di sufficienza, sia fatto divieto di ripetere la prova nell’appello
immediatamente successivo.
b) Nel caso del tirocinio, il compito di certificazione dell'avvenuta acquisizione del credito è
disciplinato dall'apposito regolamento.
c) Il titolo di studio è conferito previo superamento di una prova finale, che consisterà nella
discussione di un sintetico elaborato scritto, eventualmente integrato da un supporto visuale o
multimediale, su un argomento a carattere pedagogico, filosofico, psicologico, sociologico o
storico, approfondito dallo studente sotto la guida di un docente-tutor. Lo studente dovrà dimostrare
di saper contestualizzare ed integrare tra loro le conoscenze e capacità di comprensione, teoriche e
applicate; l'autonomia di giudizio; le abilità comunicative e le capacità di apprendere acquisite nel
percorso formativo. La redazione e la discussione dell'elaborato presuppongono la scelta di un solo
relatore. L'elaborato sarà discusso davanti a una commissione, composta da un minimo di 7 ad un
massimo di 11 membri. Della Commissione, composta di norma da professori e ricercatori della
Facoltà, possono far parte anche: 1) professori o ricercatori di altra Facoltà o di altro ateneo; 2)
professori a contratto in servizio presso la Facoltà nell'anno in corso. I compiti di correlatore e di
componente della Commissione giudicatrice possono essere affidati anche a esperti esterni in
possesso della qualifica di cultore della materia relativa agli ambiti disciplinari di riferimento delle
dissertazioni oggetto di esame.
L'ufficio di relatore può essere esercitato da professori e ricercatori afferenti al Corso di laurea, ma
anche da professori e ricercatori di altro Corso di laurea o di altra Facoltà o di altro ateneo, purché
siano titolari di un incarico di insegnamento ufficiale presso il Corso di laurea. Ai fini dell'esercizio
dell'ufficio di relatore i professori a contratto sono equiparati al personale docente strutturato. La
valutazione della prova finale è espressa in centodecimi, con eventuale lode.
All'attribuzione del voto di Laurea concorrono: 1) la media di base su 110 riportata sullo "statino di
laurea" (certificato storico); 2) l'elaborato finale e la dissertazione orale; 3) la regolarità degli studi.
La media di base su 110 costituisce la partenza per le valutazioni da parte dei componenti della
Commissione. La Commissione, ai fini della determinazione del voto finale può assegnare, in
aggiunta alla base di Laurea, fino a 5 punti per la valutazione dell'elaborato finale e della
dissertazione orale e 1 punto allo studente che si laurea regolarmente in corso.
ART. 7 Riconoscimento crediti
a) Possono venire riconosciute come crediti formativi universitari conoscenze e abilità professionali
certificate individualmente ai sensi della normativa vigente in materia, ivi comprese altre
conoscenze ed abilità, maturate in attività formative di livello post–secondario, alla cui
progettazione e realizzazione abbiano concorso Università statali o legalmente riconosciute. Ai fini
del riconoscimento dei CFU, le conoscenze e le abilità devono necessariamente essere congruenti
con gli obiettivi formativi dell’ordinamento didattico del Corso di Laurea. Le conoscenze e le
abilità devono, inoltre, potersi ricondurre per natura e contenuti, anche secondo un criterio di
affinità, ad una tipologia di attività formativa previsto nel Regolamento didattico del Corso di
Laurea. La richiesta di riconoscimento deve essere accompagnata da una relazione scritta dello
studente. Questa relazione deve documentare qualitativamente e quantitativamente l’attività svolta.
La valutazione della richiesta di riconoscimento e l’eventuale attribuzione dei crediti, è demandata
al Consiglio di Classe, su proposta della Commissione Trasferimenti ed Abbreviazioni. Il totale
delle attività riconoscibili non può essere superiore a 60.
b) Per gli studenti provenienti da altri corsi di laurea sono riconoscibili i crediti relativi agli
insegnamenti già sostenuti che abbiano una stessa denominazione e appartengano allo stesso settore
scientifico-disciplinare di quelli compresi nel curricolo della laurea. Sono pure riconoscibili i crediti
relativi agli insegnamenti per i quali, nonostante una diversa denominazione, esista una manifesta
equivalenza di contenuto o un'equivalenza dimostrabile integrando la richiesta di riconoscimento
con il programma dell'insegnamento in esame. In quest'ultimo caso i crediti sono riconosciuti come
relativi agli insegnamenti con le denominazioni proprie del corso di Laurea.
Se l'insegnamento di cui si chiede il riconoscimento ha un numero di crediti minore rispetto a
quello previsto dal Corso di Laurea, si dovrà sostenere un colloquio integrativo secondo modalità
stabilite dal docente dell'insegnamento al fine di colmare la differenza. Nei casi in cui la differenza
di crediti fra gli insegnamenti non sia superiore a 2, il Consiglio di Classe, su proposta della
Commissione Trasferimenti ed Abbreviazioni, valuterà caso per caso.
Quando il trasferimento è effettuato tra corsi di laurea appartenenti alla medesima classe, la quota di
crediti relativi al medesimo settore scientifico-disciplinare direttamente riconosciuti allo studente
non può essere inferiore al 50% di quelli già maturati.
ART. 8 Obblighi di frequenza
La frequenza è, in linea di principio, necessaria. Il competente Consiglio può stabilire e
regolamentare specifici obblighi di frequenza.
ART. 9 Iscrizione agli anni successivi al primo
Le modalità di iscrizione ad anni successivi al primo sono regolati dal Manifesto degli studi, dai
Bandi rettorali e dal Regolamento didattico di Ateneo.
ART. 10
Piano di studi individuale
Lo studente, entro il primo semestre del secondo anno, dovrà proporre all’approvazione del
competente Consiglio il proprio piano di studi individuale.
Lo studente, nel proprio piano di studi, non potrà derogare dalla distribuzione dei crediti tra i vari
tipi di attività formativa, così come stabilito nell’Ordinamento didattico (Allegato 1: Tabella 1).
Gli studenti che richiedano il passaggio di ordinamento o l’abbreviazione di corso o il
proseguimento di studi sono tenuti a presentare il piano di studi secondo le modalità di cui art. 12
del presente Regolamento.
ART. 11 Calendario didattico
L’organizzazione della didattica è semestrale.
Gli insegnamenti si svolgono di norma entro un singolo semestre, ovvero si prolungano sull’arco di
due semestri in relazione al numero di crediti ad essi attribuito. Il numero delle ore settimanali e la
loro distribuzione sono determinate in relazione alla programmazione degli insegnamenti e alle
esigenze di funzionalità del calendario didattico.
a) Le lezioni del primo semestre iniziano normalmente in data compresa tra il 10 e il 20
ottobre e terminano normalmente il 20 dicembre.
Il periodo compreso fra il 10 gennaio e il 20 febbraio è riservato alle prove di esame e di idoneità.
In questo periodo sono previsti 2 appelli, fra i quali devono intercorrere almeno due settimane.
b) Le lezioni del secondo semestre iniziano normalmente tra il primo e il quindicesimo
giorno di marzo e terminano normalmente il 20 maggio.
Il periodo compreso fra il 1° giugno e il 10 luglio è riservato alle prove di esame e di idoneità. In
questo periodo sono previsti due appelli, fra i quali devono intercorrere almeno due settimane.
Due (2) ulteriori appelli sono previsti fra il primo di settembre e il 10 di ottobre. Fra le date dei 2
appelli devono intercorrere almeno 2 settimane.
Le date degli appelli sono stabilite con almeno 60 giorni di anticipo rispetto allo svolgimento
delle prove.
ART. 12 Accordi nazionali e internazionali
Il competente Consiglio organizza e regola con proprie deliberazioni le attività formative svolte
dagli studenti nel quadro di accordi nazionali e internazionali.
ALLEGATI
ALLEGATO 1
VALIDO PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATI NELL’A. A. 2008-09 E 2009-10
Tabella 1,
Scienze dell'educazione e della formazione - EDUCATORE SOCIALE- TERRITORIALE
Attività di Base
CFU
Discipline filosofiche,
psicologiche, sociologiche e
antropologiche
40
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
30
Totale crediti per Attività di
Settori scientifico disciplinari
M-DEA/01 Discipline
demoetnoantropologiche (cfu 10)
M-FIL/06 Storia della filosofia (cfu 10)
M-PSI/01 Psicologia generale (cfu 10)
SPS/07 Sociologia generale (cfu 10)
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale (cfu
10)
M-PED/02 Storia della pedagogia (cfu 10)
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
(cfu 10)
70
docenti
6
3
5
3
6
3
2
Base
Attività Caratterizzanti
CFU
Settori scientifico disciplinari
Discipline didattiche e per
l'integrazione dei disabili
5
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell'educazione (cfu 5)
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
25
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale (cfu
10 opzionale)
M-PED/02 Storia della pedagogia (cfu 10
opzionale)
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
(cfu 15)
Discipline storiche, geografiche, 20
economiche e giuridiche
50
Attività affini ed integrative
CFU
20
Altre attività formative
5
6
3
2
M-STO/02 Storia moderna (cfu 10 opzionale)
M-STO/04 Storia contemporanea (cfu 10
opzionale)
M-STO/05 Storia della scienza e delle
tecniche (cfu 10)
Totale crediti per Attività
Caratterizzanti
Totale crediti per Attività affini
ed integrative
docenti
Settori scientifico disciplinari
8
12
4
docenti
L-ART/06 Cinema, fotografia e televisione
(cfu 5 opzionale)
L-ART/07 Musicologia e storia della musica
(cfu 5 opzionale)
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica
romanza (cfu 5 opzionale)
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana (cfu 5
opzionale)
M-STO/01 Storia medievale (cfu 5
opzionale)
M-STO/02 Storia moderna (cfu 5 opzionale)
M-STO/04 Storia contemporanea (cfu 5
opzionale)
SPS/03 Storia delle istituzioni politiche (cfu
5 opzionale)
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e
comunicativi (cfu 5 opzionale)
SPS/09 Sociologia dei processi economici e
del lavoro (cfu 5 opzionale)
20
CFU
15
5
A scelta dello studente
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
3
3
5
5
3
8
12
3
2
4
5
5
10
Totale crediti per Altre attività
formative
TOTALE CREDITI
Per la prova finale
Abilità informatiche e telematiche
Tirocini formativi e di orientamento
40
180
Tabella 2
Scienze dell'educazione e della formazione - SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Attività di Base
CFU
Settori scientifico disciplinari
Discipline filosofiche,
psicologiche, sociologiche e
antropologiche
35
M-FIL/03 Filosofia morale (cfu 5)
M-FIL/06 Storia della filosofia (cfu 10)
M-PSI/01 Psicologia generale (cfu 10)
SPS/07 Sociologia generale (cfu 10)
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
30
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale (cfu
10)
M-PED/02 Storia della pedagogia (cfu 10)
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale
(cfu 10)
Totale crediti per Attività di
Base
65
Attività Caratterizzanti
CFU
Settori scientifico disciplinari
docenti
4
3
5
3
6
3
2
docenti
Discipline didattiche e per
l'integrazione dei disabili
5
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e
psicologia dell'educazione (cfu 5)
5
Discipline linguistiche e
artistiche
5
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
(cfu 5)
2
Discipline pedagogiche e
metodologico-didattiche
25
M-PED/01 Pedagogia generale e sociale (cfu
5)
M-PED/02 Storia della pedagogia (cfu 10)
M-PED/04 Pedagogia sperimentale (cfu 10)
Discipline storiche, geografiche, 20
economiche e giuridiche
Totale crediti per Attività
Caratterizzanti
M-STO/02 Storia moderna (cfu 10 opzionale)
M-STO/04 Storia contemporanea (cfu 10
opzionale)
M-STO/05 Storia della scienza e delle
tecniche (cfu 10)
55
6
3
8
12
4
Attività affini ed integrative
CFU
20
Totale crediti per Attività affini
ed integrative
Altre attività formative
TOTALE CREDITI
docenti
L-FIL-LET/09 Filologia e linguistica
romanza (cfu 5 opzionale)
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana (cfu 5
opzionale)
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei linguaggi
(cfu 5)
MED/42 Igiene generale e applicata (cfu 5)
SPS/08 Sociologia dei processi culturali e
comunicativi (cfu 5 opzionale)
SPS/09 Sociologia dei processi economici e
del lavoro (cfu 5 opzionale)
5
5
2
14
2
4
20
CFU
15
5
5
5
10
Totale crediti per Altre attività
formative
Settori scientifico disciplinari
A scelta dello studente
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
Per la prova finale
Abilità informatiche e telematiche
Tirocini formativi e di orientamento
40
180
Tabella 3
Insegnamenti
Indirizzo/curricolo in Educatore sociale-territoriale
I ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
M-PED/01
Pedagogia generale
M-FIL/06
Storia della filosofia
CFU
Tipo di attività
10
a)
a)
oppure
M-FIL/06
Storia della filosofia moderna (non
impartito per l’A.A. 2009-2010)
10
I ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
CFU
Tipo di attività
M-PED/02
Storia dell'educazione
10
a)
M-PSI/01
Psicologia generale
10
a)
SPS/07
Sociologia generale
a)
10
INF/01
Informatica
L-LIN/12
Lingua inglese
5
f)
e)
oppure
L-LIN/04
II ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Lingua francese (non impartito
per l’A.A. 2009-2010)
5
Totale cfu
60
Insegnamento
M-PED/03
Didattica generale
SPS/09
Sociologia dei processi economici e
del lavoro
CFU
Tipo di attività
10
a)
c)
Oppure
Sociologia dell’educazione
SPS/08
5
SPS/03
Storia delle istituzioni giuridiche e
economiche della Sardegna
c)
oppure
Storia della Sardegna moderna
M-STO/02
oppure
M-STO/04
Storia della Sardegna
contemporanea
5
II ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
M-STO/01
Storia della Sardegna medievale
M-PED/02
Educazione comparata
oppure
Educazione degli adulti
CFU
Tipo di attività
b)
M-PED/01
10
M-STO/05
Storia del pensiero scientifico
b)
10
L-FIL-LET/12
Linguistica italiana
oppure
Linguistica sarda
5
L-FIL-LET/09
M-STO/04
c)
Storia contemporanea
b)
oppure
M-STO/02
Storia moderna
10
L-ART/06
Storia e critica del cinema
c)
oppure
L-ART/07
III ANNO
Settore scientifico
disciplinare
M-DEA/01
M-PED/03
Storia della musica
5
Totale cfu
60
Insegnamento
CFU
Tipo di attività
Antropologia culturale
10
a)
A scelta dello studente
15
d)
Pedagogia speciale
b)
10
M-PED/03
Metodologia e tecnica del gioco e
5
b)
III ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
CFU
Tipo di attività
Psicologia dello sviluppo
5
b)
Tirocinio
10
f)
Prova finale
5
e)
dell'animazione
M-PSI/04
Totale cfu
totale 180
60
cfu
Indirizzo/curricolo Scienze dell'educazione
I ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
M-PED/01
Pedagogia generale
M-FIL/06
Storia della filosofia
CFU
Tipo di attività
10
a)
a)
oppure
M-FIL/06
Storia della filosofia moderna (non
impartito per l’A.A. 2009-2010)
10
M-PED/02
Storia dell'educazione
10
a)
M-PSI/01
Psicologia generale
10
a)
SPS/07
Sociologia generale
10
a)
INF/01
Informatica
5
f)
L-LIN/12
Lingua inglese
oppure
L-LIN/04
II ANNO
Settore scientifico
disciplinare
e)
Lingua francese (non impartito
per l’A.A. 2009-2010)
5
Totale cfu
60
Insegnamento
M-PED/03
Didattica generale
L-FIL-LET/09
Linguistica sarda
oppure
CFU
Tipo di attività
10
a)
c)
5
II ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
L-FIL-LET/12
Linguistica italiana
SPS/08
Sociologia dell'educazione
CFU
Tipo di attività
c)
oppure
SPS/09
Sociologia delle organizzazioni
M-PED/02
Letteratura per l'infanzia
5
b)
10
M-PED/04
Pedagogia sperimentale
10
b)
M-STO/05
Storia del pensiero scientifico
10
b)
M-FIL/05
Filosofia della mente
5
c)
M-STO/02
Storia moderna
oppure
Storia contemporanea
10
M-STO/04
MED/42
III ANNO
b)
Igiene
5
Totale cfu
70
Settore scientifico
disciplinare
CFU
Tipo di attività
Filosofia morale
5
a)
A scelta dello studente
15
d)
M-PED/01
Pedagogia interculturale
5
b)
M-FIL/05
Filosofia del linguaggio
5
b)
M-PSI/04
Psicologia dello sviluppo
5
b)
Tirocinio
10
f)
Prova finale
5
e)
Totale cfu
50
M-FIL/03
Insegnamento
c)
totale 180 cfu
Definizioni
Attività formative di tipo a) = Attività formative di base
Attività formative di tipo b) = Attività formative caratterizzanti
Attività formative di tipo c) = Attività formative affini o integrative
Attività formative di tipo d) = Attività formative a scelta dello studente
Attività formative di tipo e) = Prova finale e conoscenza della lingua straniera
Attività formative di tipo f) = Attività “altre” (art. 10, comma 5, punto d DM 22 ott. 2004, n. 270)
ALLEGATO 2
VALIDO PER GLI STUDENTI IMMATRICOLATI NELL’A. A. 2010-11 E SUCCESSIVI
Tabella 1
Attività di base
ambito disciplinare
settore
Docenti CFU
Discipline
pedagogiche e
metodologicodidattiche
M-PED/03 Didattica e pedagogia
speciale
M-PED/02 Storia della pedagogia
M-PED/01 Pedagogia generale e
sociale
2
3
6
30
Discipline filosofiche,
psicologiche,
sociologiche e
antropologiche
SPS/07 Sociologia generale
M-PSI/01 Psicologia generale
M-FIL/06 Storia della filosofia
4
5
5
30
Totale Attività di Base:
60
Attività caratterizzanti
ambito disciplinare
settore
Docenti CFU
Discipline
pedagogiche e
metodologicodidattiche
M-PED/03 Didattica e pedagogia
speciale
M-PED/02 Storia della pedagogia
2
3
20
Discipline storiche,
M-STO/05 Storia della scienza e
4
20
geografiche,
economiche e
giuridiche
delle tecniche
M-STO/02 Storia moderna
8
Discipline linguistiche
e artistiche
M-FIL/05 Filosofia e teoria dei
linguaggi
2
10
Discipline didattiche e
per l'integrazione dei
disabili
MED/42 Igiene generale e applicata
M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo
e psicologia dell'educazione
14
7
20
Totale Attività Caratterizzanti
70
Attività affini
ambito disciplinare
Attività formative
affini o integrative
settore
SPS/03 Storia delle istituzioni
politiche
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/01 Storia medievale
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana
L-FIL-LET/09 Filologia e
linguistica romanza
L-ART/07 Musicologia e storia
della musica
L-ART/06 Cinema, fotografia e
televisione
Totale Attività Affini
Docenti CFU
3
8
3
5
5
3
3
18
18
Altre attività
CFU
A scelta dello studente
12
Per la prova finale
5
Per la conoscenza di almeno una lingua straniera
4
Ulteriori conoscenze linguistiche
0-5
Abilità informatiche e telematiche
4
Tirocini formativi e di orientamento
7
Totale Altre Attività
32
TOTALE CREDITI
180
Tabella 2
Corso di Laurea in Scienze dell’educazione e della formazione (L-19)
NUOVA ISTITUZIONE-PERCORSO SU CURRICOLO UNICO
Si propone numero programmato, con 230 posti disponibili, per i seguenti motivi: obbligo di
tirocinio didattico come parte del percorso formativo svolto presso strutture diverse dall’Ateneo.
1. Attività formative
I ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
CFU
Tipo di attività
M-PED/01
Pedagogia generale
10
a)
M-FIL/06
Storia della filosofia
10
a)
M-PED/02
Storia della pedagogia e delle
istituzioni educative
10
M-PSI/01
Psicologia generale
10
SPS/07
Sociologia generale
a)
a)
a)
10
INF/01
Informatica
L-LIN/12
Lingua inglese
4
e)
4
Totale cfu
f)
58
II ANNO
Settore scientifico
disciplinare
Insegnamento
CFU
Tipo di attività
M-PED/03
Didattica generale
10
a)
M-FIL /05
Filosofia del linguaggio
10
b)
SPS/03
Storia delle istituzioni giuridiche e
economiche della Sardegna
c)
oppure
oppure
Storia della Sardegna moderna
M-STO/02
oppure
Storia della Sardegna medievale
oppure
M-STO/01
M-PED/02
6
Letteratura per l'infanzia
b)
10
M-STO/05
Storia del pensiero scientifico
b)
10
L-FIL-LET/12
Linguistica italiana
oppure
oppure
c)
L-FIL-LET/09
Linguistica sarda
6
b)
M-STO/02
Storia moderna
10
Totale cfu
62
III ANNO
Settore scientifico
disciplinare
MED/42
L-ART/06
Insegnamento
CFU
Tipo di attività
Igiene
10
b)
A scelta dello studente
12
d)
Storia e critica del cinema
c)
oppure
L-ART/07
Storia della musica
6
M-PED/03
M-PSI/04
Metodologia e tecnica del gioco e
dell'animazione
10
Psicologia dello sviluppo
10
b)
Tirocinio
7
f)
Prova finale
5
e)
Totale cfu
totale 180
b)
60
cfu
Definizioni
Attività formative di tipo b) = Attività formative caratterizzanti
Attività formative di tipo c) = Attività formative affini o integrative
Attività formative di tipo d) = Attività formative a scelta dello studente
Attività formative di tipo e) = Prova finale
Attività formative di tipo f) = Attività “altre” (D.M. 22 ot. 2004, n. 270, art.10, comma 5, punto d)