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SEMINARIO DI AGGIORNAMENTO
Liceo-Ginnasio A.Canova
Treviso, 15.11.2016
L’acquisizione della cittadinanza
Dr.ssa Paola De Palma
Prefettura- U.T.G .di Treviso
Argomenti…
L’acquisizione della cittadinanza: cenni
Ius soli, ius sanguinis, ius culturae e proposta di modifica
della normativa sulla cittadinanza
Modifiche normative intervenute nel 2009 e nel 2013 e
carenze dell’attuale normativa
Rilevazione del fenomeno nella provincia di Treviso
Il nuovo contesto: l’Accordo di Integrazione al primo
ingresso ed il Test di lingua Italiana per i lungamente
soggiornanti
La Carta dei valori della cittadinanza e dell’ integrazione
Nuove migrazioni e nuovi cittadini : protezione
internazionale e protezione per motivi umanitari
CONCETTO DI CITTADINANZA
• La cittadinanza consiste nel rapporto di
appartenenza di un individuo a una
determinata Comunità statale che
diviene fonte di acquisizione di doveri, di
attribuzione di particolari facoltà e di
riconoscimento di diritti inviolabili
CONCETTO DI NAZIONALITA’
• La nazionalità esprime invece il
comune sentimento di persone che
ritengono di fare parte di una stessa
Nazione, avendo la stessa origine
etnica, linguistica, storica e culturale.
Breve storia…
• Codice civile del 1865 (articoli 4/15):
cittadinanza “optimo iure”
cittadinanza “piccola o affievolita”
• Legge n.555/1912:
Predominio figura marito-padre sulla donna
Unicità della c. del nucleo familiare
Rigidi automatismi di acquisto, perdita e
riacquisto della c. (scarso rilievo dato alla volontà
della persona)
L.n. 91/1992
• Uguaglianza tra uomo e donna
• Forte rilievo alla volontà della persona per
l’acquisto, la perdita ed il riacquisto della c.
• Possibilità di attribuzione della doppia
cittadinanza
ATTRIBUZIONE DELLA CITTADINANZA
• Consacrazione nella l.91/1992 del principio
dello “ius sanguinis”:
“è cittadino italiano il figlio che nasce da
padre o madre cittadini, automaticamente in
virtù del vincolo di discendenza”
La cittadinanza si può conseguire:
1. per nascita
2. per riconoscimento di filiazione naturale
successivo alla nascita
3. per adozione
4. per elezione
5. per matrimonio
6. per residenza ininterrotta nello Stato
Applicazione dello “Ius soli”
• Ipotesi marginali in via residuale al fine di evitare
casi di apolidia.
• E’ cittadino italiano il figlio nato sul territorio
della Repubblica:
1. da genitori entrambi ignoti o apolidi
2. da genitori entrambi stranieri quando non segue
la cittadinanza dei genitori medesimi
3. da genitori ignoti, quando sia trovato nel
territorio nazionale e non possa essere provato
il possesso di altra cittadinanza
Altra applicazione dello “ius soli”
• Lo straniero nato in Italia che vi abbia
risieduto legalmente e ininterrottamente fino
al raggiungimento della maggiore età, diviene
cittadino se dichiara entro un anno dalla
suddetta data dinnanzi all’ufficiale di stato
civile dell’ultimo Comune di residenza di voler
acquistare la cittadinanza italiana
La c.d. “comunicazione di diritto”
• I figli minori di chi acquista o riacquista la
cittadinanza italiana, se convivono con esso,
acquistano a loro volta la cittadinanza italiana
ma,
diventati
maggiorenni,
possono
rinunziarvi se in possesso di altra cittadinanza
CONCESSIONE DELLA CITTADINANZA
PER RESIDENZA
Discrezionale:”può essere concessa”con DPR
(valutazione del reddito)
• Straniero del quale il padre o la madre o ascendente in linea
retta entro il II grado siano stati cittadini per nascita o che è
nato nel territorio della R. e, in entrambi i casi, vi risiede
legalmente da almeno 3 anni
• Stranero maggiorenne adottato che risiede legalmente in
Italia da almeno 5 anni successivi all’adozione
• Cittadino U.E.: 4 anni di residenza legale
• Apolide e rifugiato : 5 anni di residenza legale
• Straniero: 10 anni di residenza legale
Modifica NORMATIVA intervenuta nel
2013 (D.L.69/2013 CONV. IN L.98/2013)
• Al NEO DICIOTTENNE NATO IN ITALIA, non
sono imputabili, ai fini dell’integrazione del
requisito della residenza legale ininterrotta
per tutta la minore età, inadempimenti
riconducibili ai genitori o agli Uffici della P.A.
• Il possesso dei requisiti può essere dimostrato
con ogni possibile documentazione idonea
Riconoscimento in casi particolari
• Persone nate e già residenti nei territori
dell’Impero Austro-Ungarico e ai loro
discendenti: su dichiarazione entro il termine
del 20.12.2010.
• Residenti nei territori ceduti alla ex Jugoslavia
con i Trattati di Parigi (1947) e di Osimo (1975)
e i loro discendenti di lingua e cultura italiana:
su istanza con apposita documentazione.
ACQUISTO DELLA CITTADINANZA PER
MATRIMONIO (competenza del Prefetto dal 2012)
REQUISITI (modificati nel 2009 con il c.d. “pacchetto sicurezza”):
1. Residenza legale da almeno 2 anni nel territorio della Repubblica,
o dopo 3 anni dalla data del matrimonio, se residente all’estero.
Tali termini sono ridotti della metà in presenza di figli nati o
adottati dai coniugi
2. Al momento dell’adozione del decreto prefettizio di conferimento
non devono essere intervenuti scioglimento, annullamento o
cessazione degli effetti civile del matrimonio e non deve
sussistere la separazione personale dei coniugi.
3. Non essere stato condannato per alcuni tipi di delitti , salvo
riabilitazione (vedasi caso del furto aggravato)
4. Non devono sussistere motivi ostativi inerenti la sicurezza della
Repubblica
Domande cittadinanza pervenute
provincia di Treviso
per matrimonio
•
•
•
•
•
•
2011
2012
2013
2014
2015
2016
n.393
n.382
n.363
n.512
n.666
n.700 (ott.)
per residenza
n.1584
n.1481
n.2236 (+47%)
n.3294
n.3260
n.2620 (ott.)
PROVINCE CON MAGGIOR NUMERO DI PROCEDIMENTI CONCLUSI
FAVOREVOLMENTE (2010 e 20144, dati Ministero Interno)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
MILANO
ROMA
TORINO
BRESCIA
VICENZA
TREVISO
PADOVA
FIRENZE
VERONA
3109
2593
2285
1459
1153
1083
854
836
778
1.MILANO
2.ROMA
3.BRESCIA
4.TORINO
5. VICENZA
6. TREVISO
7. VERONA
8. BOLOGNA
9. BERGAMO
10. PADOVA
7614
4280
3363
3879
3324
2528
2290
2113
1965
1923
Proposta di modifica sulla normativa
approvata alla Camera il 13.10.2015
L’acquisto della c. per naturalizzazione (= su domanda) è
collegato a:
1. essere nato nel territorio da genitori stranieri di cui
almeno 1 titolare di diritto di soggiorno permanente o
di PS UE x lung. soggiornanti;
2. essere nato nel territorio o con ingresso entro 12°
anno, con frequenza regolare di almeno 5 anni di cicli di
alcuni tipi di istruzione
3. avere fatto ingresso prima dei 18 anni, residente da
almeno 6 anni con frequenza di un ciclo scolastico ,e
con conseguimento di titolo/qualifica
Applicazione Jus culturae
nell’ordinamento attuale
• Principio: occorre rendere concreti e non solo
“burocratici” i legami sociali e personali tra il
nuovo cittadino e la comunità ospitante.
• La giurisprudenza del Consiglio di Stato ha
espresso più volte l’orientamento che la
concessione rappresenta “l’effetto della
compiuta appartenenza alla comunità
nazionale e non causa della stessa”
Applicazioni jus culturae oggi
• Naturalizzazione per residenza : discrezionalità nella
concessione
• Naturalizzazione per matrimonio: in mancanza di cause
ostative (procedimenti penali in corso per alcuni tipi di reati
per che sospendono ope legis il procedimento) la mancata
conoscenza della lingua italiana può impedire il
giuramento, condizione di efficacia della concessione se
non interviene entro 6 mesi dalla notifica del decreto.
Casi di matrimonio con naturalizzati, di mancanza della
convivenza,
di esclusione sociale, di analfabetismo.
Allungamento del periodo d residenza dopo il matrimonio
da 6 mesi a 2 anni e verifica della persistenza del vincolo al
momento della concessione.
Anno 2012
cittadinanze rilasciate ex art.5 n. 405
provincia di Treviso
• uomini 45 (11%) età media 38 anni
coniuge it. dalla nascita 12 (27%)
coniuge it. NON dalla nascita 31 (73%)
• Donne 360 (89%) età media 38 anni
coniuge it. dalla nascita 269 (66%)
coniuge it. NON dalla nascita (34%)
. Presenza figli in 259 casi (64%)
Anno 2013
cittadinanze rilasciate ex art.5 n.358
provincia di Treviso
• Uomini 37(10%) età media 37 anni
coniuge it. dalla nascita 26 (70%)
coniuge it. NON dalla nascita 11 ( 30%)
• Donne 321 (90%) età media 39 anni
coniuge it. dalla nascita 202 (63%)
coniuge it. NON dalla nascita ( 27%)
. Presenza figli in 268 casi (75%)
•
•
•
•
•
•
•
Nazioni maggiormente rappresentate
cittadinanze per matrimonio rilasciate 2012
provincia di Treviso
tot
uomini
donne
Marocco
75
10
65
Brasile
37
9
28
Moldavia
27
1
26
Albania
23
3
20
Romania
22
1
21
Ucraina
18
0
18
Rep.Dominicana
17
2
15
Nazioni maggiormente rappresentate cittadinanze
per matrimonio rilasciate 2013
provincia di Treviso
•
•
•
•
•
•
•
Marocco
Albania
Brasile
Romania
Moldavia
Ucraina
Senegal
tot
67
36
32
26
23
14
11
uomini
8
5
5
3
donne
59
31
27
26
23
14
8
Comuni di residenza dei neo cittadini/e
per matrimonio provincia di Treviso
•
•
•
•
•
•
•
•
2013
Treviso
Castelfranco Veneto
Mogliano Veneto
Conegliano
Montebelluna
Vittorio Veneto
San Biagio di Callalta
2012
Treviso
Vittorio Veneto
Mogliano Veneto
Montebelluna
Paese
Casale sul Sile
Conegliano
Requisiti
Convivenza: coniugi non coabitanti
Consiglio di Stato (Sez.VI, n.6526 del 13.11.2007):
“conseguente instaurazione di un vero e proprio rapporto
coniugale (con le sue concrete connotazioni tipiche:
fedeltà, assistenza , collaborazione e coabitazione: cfr.
art.143 c.c.) perdurante da almeno tre anni e tale da
dimostrare l’integrazione dello straniero nel tessuto sociale
e civile nazionale”.
“Detto orientamento appare rispondente alla ratio della
seconda parte art.5 della l. sulla cittadinanza, che impone
la stabilità del vincolo matrimoniale fino all’adozione del
decreto di concessione.” (Circ.M.I. n.6415 del 17.5.2011)
Generalità da attribuire ai cittadini
stranieri
• Parere Consiglio di Stato, n.850 del 22.2.2013,
trasmesso con circolare del 23.12.2013:
attribuzione del nome originario quale risultante
dall’atto di nascita.
Non si applica l’art.1, ult.periodo, l. n.950/1984,
secondo cui “in caso di cambiamento di
nazionalità, viene applicata la legge dello Stato
della nuova nazionalità”, nella parte in cui rinvia
a norme in contrasto con i principi comunitari.
MODALITA’ DI INGRESSO DEGLI STRANIERI
SUL TERRITORIO NAZIONALE
• DECRETI FLUSSI Lavoro (regolamentazioni
ordinarie in base a quote prestabilite dal
Governo)
• REGOLARIZZAZIONI ( sanatorie, almeno 7 dal
1982 al 2012)
• RICONGIUNGIMENTI FAMILIARI (vincolo
familiare, reddito, disponibilità alloggio)
NUOVE PROCEDURE INTERVENUTE
NEGLI ULTIMI ANNI
• DICEMBRE 2010 :TEST DI LINGUA ITALIANA PER
LUNGAMENTE SOGGIORNANTI di almeno 14
anni
Si tratta di superare una prova scritta con
comprensione orale che dimostri la conoscenza
parlata della lingua italiana di livello A2.
Esenzioni per chi ha attestati di almeno A2 o titoli
di studio / professionali, o limitazioni alla capacità
di apprendimento.
ACCORDO DI INTEGRAZIONE
Marzo 2012: introduzione per i nuovi ingressi (16 anni) del
Permesso di soggiorno a punti, con obbligo di frequentare
corso iniziale di formazione civica ed una verifica (solo per
flussi lavoro), al termine di un biennio, del raggiungimento
(con attribuzione di crediti e decurtazione di debiti) di:
• punteggio minimo di 30 punti
• conseguimento livello A2
• conseguimento della suff. conoscenza della cultura civica e
vita civile in Italia.
Possibilità di test finale di recupero.
Patto tra lo Stato ed il cittadino straniero sulla base
dell’adesione alla Carta dei Valori e dell’Integrazione.
Carta dei Valori e dell’Integrazione
G.U. 15.6.2007
• Riassume e rende espliciti i principi fondamentali
del nostro ordinamento che regolano la vita
collettiva, sia dei cittadini che degli immigrati,
cercando di focalizzare i principali problemi legati
al tema dell’integrazione. Si sofferma in modo
particolare sui problemi (es: condizione della
donna e dei figli nella famiglia, accesso ai servizi
etc…) che la multiculturalità pone alle società
occidentali.
• Ha
valore
di
Direttiva
generale
per
l’Amministrazione dell’Interno
Definizioni……
• MIGRANTE :colui che sceglie di lasciare
volontariamente il proprio Paese d’origine per
cercare un lavoro e migliori condizioni
economiche. Contrariamente al rifugiato, può far
ritorno a casa in condizioni di sicurezza
• PROFUGO: termine generico che indica chi lascia
il proprio Paese a causa di guerra o catastrofi
naturali
• RIFUGIATO: colui al quale è stato riconosciuto lo
status di rifugiato in base alla Convenzione di
Ginevra del 1951.
FLUSSO MIGRATORIO
• NAUFRAGIO LAMPEDUSA 3.10. 2013 : 366 DECEDUTI
• MARE NOSTRUM: DA NOVEMBRE 2013 A DICEMBRE
2014 (operazione militare e umanitaria italiana per
garantire la salvaguardia della vita in mare)
155.000 STRANIERI SBARCATI NEL 2014
• TRITON: DA DICEMBRE 2014 (operazione condotta da
Frontex –Agenzia europea di controllo frontiere cui
aderiscono 29 Paesi – di controllo delle acque
internazionali entro le 30 miglia dalle coste italiane)
143.000 STRANIERI SBARCATI NEL 2015
• 166.000 STRANIERI SBARCATI AL 14.11.2016
INTESA TRA GOVERNO, REGIONI ED
ENTI LOCALI IN CONFERENZA
UNIFICATA 10.7.2014
• PIANO NAZIONALE PER FRONTEGGIARE IL
FLUSSO
STRAORDINARIO
DI
CITTADINI
EXTRACOMUNITARI, ADULTI, FAMIGLIE E MINORI
STRANIERI NON ACCOMPAGNATI:
(APPOSITI STANZIAMENTI, SEMPLIFICAZIONE DI
PROCEDURE, ACCELERAZIONE TEMPI DI ESAME E
POTENZIAMENTO SISTEMA DI ACCOGLIENZA
MSNA)
• GOVERNANCE NAZIONALE E REGIONALE
• CONSIGLI TERRITORIALI IMMIGRAZIONE
PROCEDURA RICHIESTA ASILO
• DOMANDA IN QUESTURA (Paese di primo ingresso)
• AMMISSIONE ALL’ ACCOGLIENZA (PREFETTURA)
• AUDIZIONE IN COMMISSIONE TERRITORIALE
TREVISO (già GORIZIA, PADOVA VERONA )
• TRIBUNALE (I E II GRADO) NEL CAPOLUOGO DI
DISTRETTO DI CORTE D’APPELLO (VENEZIA)
COMMISSIONE TERRITORIALE PER IL
RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI
PROTEZIONE INTERNAZIONALE
ACCOGLIMENTO DOMANDA protezione
internazionale:
• status di rifugiato rilascio PS 5 anni
• protezione sussidiaria (provv.impugnabile) rilascio PS 5 anni
RIGETTO DOMANDA:
1. protezione umanitaria (provv.impugnabile) rilascio PS 2 anni
2.
Senza alcuna altra determinazione (ne consegue foglio di via ed espulsione)
(provv.impugnabile)
FONTI
• Annuario delle statistiche ufficiali del
Ministero dell’Interno
• Dati Prefettura Treviso
• Rapporti annuali Immigrazione straniera in
Veneto a cura dell’Osservatorio Regionale
Immigrazione (ultima edizione ottobre 2015)
Grazie per l’attenzione…