Tentativi di Eco Condotta

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Tentativi di Eco Condotta
Comune di QUASSOLO
Tentativi di ECO CONDOTTA
ACQUA
• Installa sciacquoni del wc a risparmio idrico, muniti di doppio tasto. Il consumo d’acqua si riduce da 1519 litri a 9-6.
• Installa impianti idrici a due circuiti: uno per l’acqua potabile collegato all’acquedotto e uno per gli usi
sanitari collegato a cisterne per l’acqua piovana.
• Bevi l’acqua del rubinetto, spesso è migliore di quella in bottiglia, è più economica e non genera rifiuti.
Se vuoi, filtrala con la caraffa apposita o installa un depuratore a osmosi.
• Quando esci, porta con te la borraccia d’acqua del rubinetto.
• Evita più che puoi gli sprechi: chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti e ti insaponi; da un rubinetto
aperto escono in media 12 litri d’acqua al minuto.
• Fai la doccia e limita l’uso della vasca. Il bagno consuma circa 100 litri d’acqua, una doccia di 5 minuti
circa 60.
• Nei rubinetti e nelle docce installa riduttori di flusso e rompigetto aerati a basso consumo. Riducono del
50% il consumo dell’acqua senza imporre sacrifici.
• Lava frutta e verdura in bacinella e non sotto l’acqua corrente e riutilizza l’acqua usata per bagnare le
piante.
• Non usare l’acqua potabile per lavare l’auto.
• Controlla il tuo impianto idrico domestico: un rubinetto che gocciola può sprecare fino a 4-5000 litri
d’acqua all’anno (al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4000 litri d’acqua in un anno).
• Quando versi acqua nel bollitore elettrico o in pentola, metti la dose sufficiente per l’uso che devi farne
(scaldare il superfluo è uno spreco).
ENERGIA DOMESTICA
• Per preparare tè o tisane non è necessario far bollire l’acqua, basta scaldarla.
• Spegni sempre le luci quando ti muovi da una stanza all’altra.
• Sostituisci le lampadine a incandescenza con quelle a basso consumo.
• Non lasciare televisore, stereo e altri elettrodomestici in stand-by.
• Non lasciare i caricatori per piccole utenze inseriti nella presa quando non sono in uso.
• Stacca lavatrici, scaldabagni, ferri da stiro e lavastoviglie nelle ore di maggiore consumo (9-12 e 14-17).
• Per gli elettrodomestici, prediligi le ore notturne e le giornate di sabato e domenica, quando il consumo
è minore.
• Sostituisci lo scaldabagno elettrico con quello solare o a gas. La maggior parte dell’energia elettrica
viene dispersa.
• Regola il termostato del frigorifero in modo tale che la temperatura della parte centrale
dell’elettrodomestico non vada oltre i – 6°C.
• Tieni il frigorifero aperto il meno possibile. Una maggiore attenzione consente di evitare l’immissione di
450 Kg di CO2 all’anno.
• Non mettere cibi caldi nel frigorifero.
• Sostituisci appena possibile i vecchi elettrodomestici con quelli di nuova generazione.
IN CUCINA
• Elimina gli involucri di plastica. Usa contenitori o coperchi in lattice per conservare gli avanzi.
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Al posto dei sacchetti di plastica per alimenti, riutilizza le buste di cellophan (ad esempio, quelle che
avvolgono cataloghi e riviste) o la plastica che avvolge gli alimenti, che aprirai con la forbice anziché
strapparle.
Conserva le buste di carta per alimenti. Servono per imbustare il panino, la merenda o per tamponare i
fritti.
Sbrina regolarmente il frigo e pulisci le serpentine.
Prima di scaldare o cucinare, togli gli ingredienti dal frigo almeno mezz’ora in anticipo. Se il cibo è
freddissimo consumerà meno energia.
LAVARE
• Utilizza solo il lavasecco ecologico e solo se strettamente necessario.
• Quando lavi, fai funzionare la lavatrice a pieno carico e dosa bene il detersivo: troppo non è mai bene.
RIFIUTI
• Prima di gettare contenitori di plastica, vetro o alluminio, pensa a possibili altri utilizzi: bottiglie, vasetti
e piatti possono fungere da dosatori, sottovasi, coperchi; portapenne e contenitori vari per la cantina e
il giardino. Il risparmio è doppio: si evita di gettare e si evita di acquistare nuovi prodotti.
• Sciacqua i contenitori da riciclare subito dopo l’uso, prima che il contenuto si secchi. I contenitori
sporchi non si possono riciclare.
• Ricicla anche i contenitori dei cosmetici.
• Se possiedi un giardino, puoi ricavare un ottimo fertilizzante (il compost) con i rifiuti organici.
• Separa sempre i prodotti composti, ad esempio, togli la plastica e gli adesivi dalle buste che viaggiano
con i corrieri.
• Fai la raccolta differenziata con attenzione: in caso di dubbi su come vanno smaltiti alcuni materiali,
chiedi chiarimenti.
• Getta le pile, l’olio dell’auto, i farmaci, i rifiuti elettronici e tutte le sostanze pericolose negli appositi
contenitori o riportali a un venditore che si occupi del loro smaltimento.
• Prima di gettare un elettrodomestico, il cellulare, la stampante, il computer, ecc.. pensa a ripararli.
SPOSTARSI
• Spostati in bicicletta, a piedi o con i mezzi pubblici.
• Limita il più possibile l’uso dell’auto.
• Evita il più possibile di viaggiare in auto da solo: cerca amici, vicini a colleghi con cui condividere gli
spostamenti per lavoro, scuola, la spesa…
• A oggi il carburante meno inquinante è il metano. Le auto a benzina di nuova generazione inquinano
meno; per il diesel, invece, è indispensabile il filtro antiparticolato (FAP).
• Controlla la pressione dei pneumatici una volta al mese: le gomme sgonfie fanno consumare di più
(pensa a quanta fatica fai quando pedali con le ruote sgonfie è lo stesso per l’auto).
• Promuovi nelle scuole o nel quartiere un Piedibus (percorsi pedonali casa-scuola).
• Utilizza il servizio di car sharing.
• Cambia il motorino con uno elettrico o uno scooter a 4 tempi.
LA SPESA
• Porta con te le borse necessarie per contenere la spesa.
• Non accettare sacchetti di plastica nei negozi a meno che non sia necessario.
• Incoraggia il tuo negoziante a prendere i sacchetti MaterBi di plastica vegetale. Sono biodegradabili.
• Scegli prodotti alimentari sani.
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Controlla la provenienza dei cibi sulle etichette e prediligi il più possibile quelli locali.
Compra frutta e verdura sfusa. Evita quella imballata.
Compra frutta e verdura di stagione: una fragola può arrivare sulla tua tavola d’inverno a due
condizioni: è stata coltivata in un paese lontano e ha percorso molti chilometri, oppure è stata coltivata
in serra, con dispendio d’acqua, energia e utilizzo di pesticidi e fertilizzanti.
Quando compri la frutta e la verdura al supermercato, non è necessario utilizzare un sacchetto per ogni
articolo: puoi mettere le zucchine e le carote nello stesso sacchetto dopo averle pesate separatamente
e messo le etichette con prezzo sull’unico sacchetto. Se la cassiera protesta, falle notare che così
dimezzi il volume di plastica.
Compra prodotti regionali che senza il nostro contributo rischiano di sparire.
Prediligi i prodotti freschi a quelli conservati: sono più buoni e sani, non contengono additivi e
conservanti, e solitamente hanno imballaggi meno ingombranti.
Fai la spesa a pancia piena per dosare meglio gli acquisti e non lasciarti tentare da merendine e snack
food.
Limita il consumo di carne, pesce e pollo.
Mangia più frutta e verdura.
Compra prodotti monodose quali i succhi di frutta in bric con cannuccia solo se necessario (ad esempio
in viaggio).
Proponi al tuo supermercato di zona di installare distributori di detersivi ecosostenibili alla spina.
Nell’attesa di questa soluzione, compra detersivi in confezioni grandi e, quando possibile, acquista le
ricariche.
Acquista attraverso Gruppi di Acquisto Solidale (GAS) o nei supermercati di prodotti naturali.
Impara a seminare e coltivare in vaso.
COSMESI E CURA DEL CORPO
• Evita deodoranti antitraspiranti.
• Scegli prodotti cosmetici il più possibile naturali – se la lista degli ingredienti è lunga, diffida.
• Presta attenzione ai cosmetici industriali con estratti naturali di piante esotiche: possono essere
portentosi per la pelle ma dannosi per l’ecosistema. Puoi generalmente fidarti dei negozi di prodotti
naturali perché i metodi di estrazione sono sostenibili.
• Se porti le lenti a contatto non usare quelle quotidiane: sono 730 tondini di plastica e fogli di alluminio
usa le mensili o meglio ancora le annuali.
• Usa assorbenti ecologici.
• Compra pannolini in cotone non trattato, ecologici o lavabili.
ABBIGLIAMENTO
• Prediligi i negozi di abiti naturali o vintage e di commercio eco, equo e solidale.
• Non comprare jeans e prodotti di denim slavato.
• Cerca l’etichetta Ecolabel, esiste anche per l’abbigliamento.
• Scambia i vestiti che non ti piacciono o non ti stanno più con gli amici…
• Passa i vestiti troppo piccoli dei bambini a fratelli, cugini, figli di amici…
• Prima di gettare un vestito che non ti piace più e sostituirlo, pensa a come farlo rivivere con qualche
modifica.
• Sacrifica la quantità e la marca a favore della qualità (il low cost fa spesso stragi ambientali).
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RISCALDAMENTO E REFRIGERAZIONE
• Se hai un impianto centralizzato, chiedi al tuo condominio di regolare la temperatura dell’acqua nella
caldaie da 70 a 50° C.
• Non supera i 20° C in casa.
• Evita di installare un condizionatore e fai ombra nelle ore più calde o monta una pala da soffitto.
• Se hai un condizionatore, non abbassare la temperatura del locale al di sotto dei 5° C rispetto
all’esterno: non è salutare e oltre questa soglia i consumi aumentano esponenzialmente.
IN UFFICIO
• Porta da casa una tazza per il caffè o il tè: risparmierai centinaia di bicchieri di plastica da smaltire.
• Stampa solo se strettamente necessario.
• Se puoi, stampa in fronte-retro, altrimenti ricicla i fogli che non utilizzi più per prendere appunti,
ristampare sul lato bianco o, se hai un figlio all’asilo, portali alla maestra – serviranno per il loro disegni.
• Quando lasci l’ufficio, anche solo per il pranzo, spegni le luci e il computer e invita i tuoi colleghi a fare
lo stesso.
• Piuttosto che comprare panini o cibi pronti, pieni di involucri fuori e conservanti e additivi dentro,
portati da casa qualcosa che hai preparato la sera prima: mangerai meglio e potrai riutilizzare infinite
volte lo stesso contenitore di plastica.
ENERGIA PULITA
• Appoggia iniziative di conversione a energia pulita.
• Installa pannelli solari e fotovoltaici: puoi usufruire di incentivi statale e risparmi sulla bolletta.
L’energia elettrica che produci in eccesso può essere rivenduta.
• Usa collettori d’acqua piovana per i sanitari e per annaffiare le piante.
• Abbonati a un gestore di energia elettrica pulita.
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Campagna di Informazione e Sensibilizzazione
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