Aubade civile 2006
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Aubade civile 2006
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.BOGGIO LERA” Scientifico Ordinario- Scienze Applicate-Linguistico Catania DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’art.5 legge n 425 10/12/1997) CLASSE V D IND. LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2015-16 Prot.n°3385/C29 del 13/05/016 Coordinatrice Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco Maccarrone FISIONOMIA DELLA CLASSE La classe è formata da diciotto alunni e tra loro è presente un DSA. Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una certa eterogeneità di interessi, stili e ritmi di apprendimento e per competenze espressive diverse. l’impegno non sempre costante e la presenza di alcune difficoltà riscontrate in pochi allievi a volte poco fiduciosi nelle proprie potenzialità, ha rappresentato la linea di demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando i risultati raggiunti individualmente in ciascuna disciplina. L’ impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico per alcuni discenti, che si sono avvalsi di un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi hanno acquisito in modo soddisfacente i linguaggi specifici e si esprimono con chiarezza e competenza, dimostrando apprezzabili capacità di rielaborazione critica. I risultati cui sono pervenuti sono più che buoni. Diversi allievi hanno cercato di impegnarsi responsabilmente ed hanno acquisito delle conoscenze richieste. Avvalendosi delle iniziative offerte dalla scuola, hanno migliorato il loro rendimento e superato un approccio mnemonico e nozionistico nei confronti dello studio raggiungendo un profitto mediamente discreto. Solo pochi alunni, infine, che durante l’ultimo anno,però, si sono impegnati in modo più assiduo dimostrando maggiore partecipazione, hanno conseguito in modo sufficiente gli obiettivi definiti nelle programmazioni disciplinari. In generale,gli studenti sembrano aver maturato una maggiore consapevolezza e acquisito un interesse più motivato per le tematiche disciplinari. Al processo di maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi e le abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti extracurricolari proposti dalla scuola, sia in modo individuale ed autonomo. Infine,la partecipazione alle attività didattiche curricolari,in termini di disponibilità al dialogo educativo e di contributi attivi e propositivi , può considerarsi generalmente responsabile e positiva. Infine bisogna precisare che sono state svolte nell’anno 2014-2015 alcune lezioni di scienze in lingua inglese;nell’anno 2015-2016,invece,la classe ha partecipato a due moduli CLIL tenuti dai seguenti professori : 1)prof. Cavallaro (disegno e storia dell’arte) in lingua francese sull’ esposizione universale di Parigi del1889 e sull’Impressionismo; 2 2)prof.ssa Ardita(scienze motorie) in lingua inglese sulle regole della pallavolo e sull’ apparato cardio-circolatorio. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI In particolare è opportuno ricordare l’adesione, da parte del Consiglio di Classe, ai seguenti progetti ed attività integrative per il triennio Visione del film “Vado a scuola” Rappresentazione teatrale “Bastardi a Cena”presso il complesso dei Benedettini Rappresentazione teatrale in francese:”Revolution 68” Rappresentazione teatrale in spagnolo :” La zapatera prodigiosa” Concerto musica rock e classica tenutesi in aula magna Viaggio d’ istruzione : visita della costiera amalfitana Mostra di Pablo Picasso presso il castello Ursino Progetto “Orientamento” presso alcune Facoltà dell’ Università di Catania Rappresentazione teatrale in francese : “Notre Dame des Banlieu Conferenza sulla pena di morte organizzata dalla comunità di Sant’Egidio presso la chiesa di Santa Chiara in Catania Mostra di Chagall presso il castello Ursino di Catania Rappresentazione teatrale in francese : “6yrano 3.0” Rappresentazione teatrale in spagnolo : “Don Juan Tenorio “ Conferenza sull’ Olocausto Conferenza sulle cellule staminali Stage culturale a Madrid. 3 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI ClASSE DOCENTI DISCIPLINA CAPUANO PIETRA Inglese CAVALLARO ANTONIO Disegno e Storia dell’Arte ARDITA MARIA GIUSEPPINA ALETTA PATRIZIA Scienze Motorie MACCARRONE MARIA Italiano CICERO MASSIMO Scienze LOJACONO BARBARA Matematica LOJACONO BARBARA Fisica Religione DE CRISTOFORO ANTONIO Storia ALESSANDRA SONIA LIBORIA CHAVEZ IMMACULADA CALCAGNO ELENA Spagnolo Docente di conversazione di Spagnolo Francese RUSSO PAULINE Docente di conversazione di Francese CATANIA SEBASTIANA Docente di conversazione di CONCETTA Inglese DE CRISTOFORO ANTONIO Filosofia 4 ELENCO ALUNNI CLASSE V LICEO LINGUISTICO SEZ. D 1. Amenta Alberto Sebastiano 2. Bombaci Laura 3. Caccetta Giorgia 4. Castro Gaia 5. Corso Giulia 6. D’Andrea Chiara 7. Fagone Giorgia 8. Gangemi Laura 9. Grasso Martina 10. La Colla Caterina 11. Marino Serena 12. Maugeri Anna 13. Nicotra Roberta 14. Nigrelli Clara 15. Rubino Valeria 16. Tracuzzi Sabrina 17. Vicino Erminia 18. Virzì Noemi Grazia 5 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA Il nostro Liceo insiste sul territorio della prima municipalità. E’frequentato prevalentemente da allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città e da molti provenienti dall’area metropolitana e,in alcuni casi, da fuori provincia, per i quali il nostro istituto si pone come strumento d‟integrazione e promozione sociale. Gli indirizzi proposti attualmente dal nostro Liceo sono tre: Scientifico Ordinario, Scientifico con opzione Scienze Applicate e Linguistico. L‟istituto è dotato di aule attrezzate con LIM, laboratori linguistici e multimediali nonché di palestre e aule per le attività musico-espressive. La scuola possiede inoltre due succursali: la prima è situata in via Teatro Greco, la seconda ha sede in corso Indipendenza presso la ex S.M.S. Leonardo Grassi che é stata interamente acquisita dal Liceo. Oltre ai molteplici progetti relativi a diversi ambiti disciplinari, particolare attenzione viene rivolta anche all’integrazione europea. In tal senso,il nostro istituto ha promosso l’attivazione di progetti sperimentali che prevedono l‟insegnamento di una disciplina curriculare in lingua, come ad esempio l‟ESABAC, che dà un titolo riconosciuto anche in Francia,e l’adozione della metodologia CLIL che prevede l’insegnamento di una disciplina curriculare in lingua inglese a partire dalle terze classi dell’indirizzo linguistico e nelle quinte classi degli altri indirizzi di studio. Vengono inoltre promossi e finanziati soggiorni all’estero per gli studenti nell’ambito dei progetti ERASMUS, del Lifelong Learning Programme (LLP), Edu Change ed attraverso l‟European Schoolnet 2000. L‟Istituto,inoltre,è accreditato presso l’USR Sicilia quale ente certificatore CertiLingua per gli studenti che, alla fine del percorso scolastico,sono in possesso dei requisiti linguistici richiesti. Tutte queste iniziative, oltre all’approccio interdisciplinare ed al taglio europeo del curriculo,sottolineano la valenza internazionale ed europea della formazione che l’istituto promuove. 6 PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO Tenendo conto della complessa realtà socio-culturale contemporanea e in risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea, il Liceo Linguistico tende a favorire nei giovani una formazione liceale incentrata sullo studio di tre culture straniere comunitarie (inglese, francese,spagnolo o tedesco). Attraverso l‟equilibrio tra le tre aree fondamentali (linguistico-artisticoletteraria;matematico-scientifica;storico-giuridico-filosofica),s’intende sviluppare nei giovani una formazione umana e culturale in cui la lingua costituisce sia oggetto di studio sia strumento privilegiato di conoscenza ed espressione. La caratterizzazione fondamentale dell’indirizzo è data dallo studio delle tre lingue straniere in rapporto con l‟Italiano e il Latino. Lo studio cioè di quattro sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro, è finalizzato all’acquisizione di competenze linguistico-comunicative, alla conoscenza del patrimonio culturale, storico e letterario dei vari Paesi, alla consapevolezza delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua evoluzione. Tutte le discipline contribuiscono all‟acquisizione di conoscenze e competenze trasversali. L'area storico-giuridico filosofica, oltre che a sostenere aspetti generali della formazione in funzione della maturazione personale, contribuisce a sviluppare la riflessione critica particolarmente per quanto riguarda la problematica del linguaggio nei suoi aspetti logici e storici 7 CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO DEL CORPO DOCENTE Le discipline nelle quali non vi é stata continuità didattica sono le seguenti: Classe III Classe IV Classe V DISCIPLINE a.s.2013/14 a.s. 2014/15 a.s. 2015/16 INGLESE Sesto Rosanna Barberi Anna Capuano Piera Cardone Claudia Calcagno Elena DISEGNO E STORIA Cavallaro Livio Giuseppe DELL’ARTE Antonio FRANCESE STORIA FILOSOFIA E Mangiameli Marina Mangiameli Marina Calcagno Elena Cavallaro Antonio De Cristofaro Antonino 8 CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Classe III Classe IV ALUNNI a.s.2013/14 a.s. 2014/15 BOMBACI LAURA CAMBRIDGE FIRST CERTIFICATE DELE (B2) (B2) DELE (B1) Classe V a.s. 2015/16 _ CACCETTA GIORGIA DELE (B1) DELF (B2) _ CASTRO GAIA DELE (B1) DELE (B2) _ CORSO GIULIA DELF ( B1) DELE (B1) DELE(B2) _ DELF ( B1) DELF ( B2) _ DELE(B1) D’ANDREA CHIARA GRASSO MARTINA _ LA COLLA DELF ( B1) CATERINA DELF (B2) CAMBRIDGE FIRST DELE CERTIFICAT ADVANCED E (B2) MAUGERI ANNA _ DELE (B1) _ NIGRELLI CLARA _ DELE(B1) _ TRACUZZI SABRINA VICINO ERMINIA VIRZI’NOEMI CAMBRIDGE FIRST CERTIFICATE (B2) _ DELF (B1) _ B2 _ DELE (B1) DELF (B2) DELE (B1) DELE (B2) 9 OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI Gli alunni hanno dimostrato di : - Avere conseguito atteggiamenti mentali rispettosi della legalità e della convivenza pacifica. - Avere consolidato personalità coerenti ed equilibrate, ma anche dinamiche e aperte a nuove esperienze e libere nel giudizio, capace di collaborare con gli altri e consapevole della loro partecipazione al vivere sociale. OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI Conoscenze: Gli alunni hanno dimostrato di: - Conoscere i nuclei tematici fondamentali delle varie discipline. - Conoscere le terminologie specifiche Capacità: Gli alunni hanno dimostrato di sapere - Interiorizzare le conoscenze attraverso processi di riappropriazione critica. - Analizzare, comprendere e interpretare i testi. - Esporre in maniera lineare nella produzione scritta e orale, logica e corretta attraverso l‟uso appropriato dei diversi codici linguistici. Competenze: Gli alunni hanno dimostrato di: - Possedere l‟attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il presente al passato. - Applicare un atteggiamento razionale e critico, che è proprio della logica della ricerca scientifica, nell ‘affrontare problemi, opinioni e interpretazioni. 10 METODI E STRUMENTI Nel corso del triennio il Consiglio di Classe si è regolarmente riunito per elaborare un'omogenea strategia educativa. La scelta di questa metodologia ha determinato come conseguenza che al modello tradizionale e unico della lezione frontale ritenuta pur sempre necessaria, sono stati affiancati altri metodi: lezioni partecipate, dibattito, ricerca lettura e analisi testuali, conversazione libera e guidata, approfondimenti. Strumenti: Libro di testo, DVD, videoproiettore, PC, Lim, laboratorio linguistico, palestra. VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione del processo educativo e didattico ha costituito un momento fondamentale per alunni e docenti. Nella sua duplice funzione formativa e valutativa ha avuto il compito di individuare i punti di forza e di debolezza del processo d‟insegnamento-apprendimento e di ratifica dei risultati raggiunti riguardo a conoscenze, competenze, capacità. Per il primo aspetto sono stati utilizzati strumenti informali quali: partecipazione all ‘attività didattica, qualità degli interventi, assiduità nello studio, impegno e partecipazione costruttiva ai dibattiti. Per il secondo aspetto sono stati utilizzati: verifiche tradizionali scritte e orali, approfondimenti individuali, prove strutturate seconde le tipologie previste dall ‘esame di Stato. 11 Criteri di valutazione comuni: Voto 1-2 nullo/scarso 3-4 gravemente insufficiente 5 Mediocre 6 sufficiente 7 8 Discreto Buono 9 Ottimo 10 Eccellente L’allievo non ha alcuna (o quasi) conoscenza È in grado di riferire qualche nozione senza riuscire ad inserirla e svilupparla in un discorso di senso compiuto e significativo. Conosce frammentariamente e/o superficialmente i contenuti della disciplina. Conosce in maniera completa ma non approfondita i contenuti della disciplina. Conosce e comprende quanto appreso Conosce, comprende e applica quanto appreso Conosce, comprende, applica e analizza quanto appreso Conosce, comprende, applica, analizza, sintetizza e valuta quanto appreso 12 GRIGLIE DI VALUTAZIONE 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA Punteggio massimo Livelli Punteggioteggio attribuito di valore Punti Insufficientescarso Quasi mediocremediocre Q. sufficiente Suff. Più che suff. - Discreto Buono – Ottimo 1 Indicatori Aderenza alla traccia, rispetto della tipologia, 5 conoscenza specifica degli argomenti richiesti. Padronanza della lingua, capacità espressive 4 e logicolinguistiche. Capacità di organizzare il testo e coerenza 3 argomentativa. Capacità di elaborazione 3 Insufficientescarso Q.MediocreMediocre Q. sufficiente Suff. Più che suff. - Discreto Buono – Ottimo InsufficienteScarso Q.MediocreMediocre Q. sufficiente Suff. Discreto Buono – Ottimo Insufficiente - Scarso Mediocre Sufficiente 2 2-3 3-4 4-5 1 2 2–3 3-4 4 1 !,5 1,5-2 2,5 2,5 3 1 1-2 14 GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SECONDA PROVA SCRITTA 15 LINGUA STRANIERA INDICATORI prima parte DESCRITTORI DI LIVELLO COMPRENSIONE DEL TESTO ED ESPRESSIONE LINGUISTICA COMPRENSIONE E risponde con contenuti pertinenti in modo ORGANIZZAZIONE articolato e coeso DEI CONTENUTI risponde con contenuti coerenti in modo semplice e lineare risponde con contenuti inefficaci in modo approssimativo o lacunoso risponde con contenuti irrilevanti in modo limitato o scorretto ESPRESSIONE si esprime con pochi errori e usa lessico LINGUISTICA E efficace rimodulando il testo COMPETENZA si esprime con alcuni errori e usa lessico LESSICALE adeguato e aderente al testo si esprime con diversi errori e usa lessico semplice preso dal testo si esprime con molti errori e usa lessico inadeguato rispetto al testo PUNTEGGIO 8 punti seconda parte 7 punti PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI ORGANIZZAZIONE TESTUALE E COMPETENZA LINGUISTICA PRODUZIONE DEL TESTO E RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI rielabora in modo competente con contenuti appropriati e significativi rielabora in modo accettabile con contenuti semplici e coerenti rielabora in modo superficiale con contenuti banali e ripetitivi rielabora in modo dispersivo con contenuti esigui e incoerenti 4 3 2 1 4 3 2 1 4 3 2 1 produce un testo scorrevole con competenze 3 linguistiche sicure produce un testo strutturato con competenze 2 linguistiche accettabili produce un testo disorganizzato con 1 competenze linguistiche inadeguate VOTO ATTRIBUITO ../15 16 TERZA PROVA SCRITTA Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una verifica strutturata di terza prova secondo la seguente tipologia: Trattazione sintetica (A). Discipline coinvolte (quattro):Storia dell’arte, Francese, Scienze e Spagnolo. Durata: due ore ( quindici righi ) .Tale scelta è derivata dalla conformità di metodologia di lavoro e verifica svolta dalla maggioranza dei docenti e in grado quindi di far esprimere al meglio i candidati. CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati considerati i seguenti criteri: Conoscenza dell’argomento Completezza della risposta Uso della terminologia specifica Capacità di sintesi e/o di rielaborazione Seguono, in allegato, la prova di simulazione e la griglia di valutazione. 17 SIMULAZIONE 3° PROVA Tip. A Trattazione sintetica Data: 02/05/2016 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE: 1 2 3 Titolo dell’opera (immagine 1)_____________________________________ Nazione_______________________________________________________ Titolo dell’opera (immagine 2)_____________________________________ Nazione_______________________________________________________ Titolo dell’opera (immagine 3)_____________________________________ Nazione_______________________________________________________ Spiegare cosa accomuna gli edifici raffigurati descrivendo brevemente le caratteristiche di ciascuno. 18 FRANCESE: Donnez, à partir du roman Madame Bovary, une définition du terme « bovarysme ». (15 lignes) SCIENZE: Il candidato, dopo aver definito il significato biologico della glicolisi, descriva le tappe della relativa via metabolica. ( max 15 righe) SPAGNOLO: Explica en máximo 15 líneas qué es el tema del destino trágico en la obra poética y dramática de Federico García Lorca. GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA INDICATO RI 1 Assente o Conoscenza gravemente dell’argomento frammentaria Registro linguistico Gravi errori, scorrettezze Espressive Capacità di Sintesi e di Confusa Rielaborazione Personale 2 3 4-5 Elementare Essenziale Piena e contestualizzata Difficoltà uso linguaggio specifico Esposizione Linguaggio precisa e adeguato originale Superficiale Adeguata Autonoma e approfondita PUNT I /5 /5 /5 Voto attribuito /15 19 SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI 20 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: ITALIANO Docente: Prof.ssa M. Maccarrone Testi utilizzati: -R. Luperini “La scrittura e l’interpretazione” (edizione arancione) Palumbo editore -Tornotti Gianluigi Mente innamorata “Antologia della Divina Commedia” Ed.B.Mondadori Situazione della classe La classe VDL, che ha sempre evidenziato un comportamento maturo e responsabile,presentava al’inizio dell’anno una preparazione di base nel complesso soddisfacente .La maggior parte degli alunni possiede un metodo di lavoro efficace, buone capacità linguistico-espressive, sa elaborare in maniera approfondita e personale i contenuti proposti. Pochi alunni, che all’inizio incontravano qualche difficoltà,grazie all’impegno assiduo,hanno potenziato il loro metodo di lavoro migliorando le loro conoscenze. Oggetto del lavoro è stato lo studio letterario nel suo aspetto storico, sociale e testuale che è stato approfondito e prolungato tutte le volte che se ne è presentata la necessità. Obiettivi raggiunti Conoscenza: correnti, autori, opere rappresentativi della letteratura italiana nel contesto storico-culturale nazionale ed europeo tra inizio ottocento e primo novecento Competenza: sapere analizzare e contestualizzare i testi, applicando le conoscenze e le competenze acquisite alla decodificazione, all’analisi e all’interpretazione di testi letterari nuovi; sapere legare fatti storici e fatti letterari; essere in grado di contestualizzare gli autori più significativi del panorama letterario italiano inserendoli nell’ambito più ampio della cultura europea; avere una sufficiente competenza nell’uso del linguaggio specifico della disciplina. Capacità: capacità di produrre testi scritti grammaticalmente e ortograficamente corretti, coesi e coerenti; capacità di strutturare il testo in base alle funzioni e alle finalità della tipologia prescritta; 21 capacità di esprimersi in modo grammaticalmente e sintatticamente corretto usando un lessico appropriato . PROGRAMMA DI ITALIANO Docente:Prof.ssa Maria Maccarrone Testi utilizzati: -R. Luperini “La scrittura e l’interpretazione” (edizione arancione) Palumbo editore -Tornotti Gianluigi Mente innamorata “Antologia della Divina Commedia” Ed.B.Mondadori Nel corso di quest’anno abbiamo trattato la storia della letteratura italiana,dall’età del romanticismo all’età delle guerre mondiali AUTORI Giacomo Leopardi: vita, opere e poetica Il secondo Ottocento: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo, La figura dell’artista e la crisi del letterato tradizionale, il dandy e il poeta – vate Naturalismo francese e Verismo Giovanni Verga: vita, opere e poetica Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica Gabriele D'Annunzio: vita, opere e poetica Luigi Pirandello: vita, opere Italo Svevo: vita e opere poetica Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo L’Ermetismo Giuseppe Ungaretti: vita, opere e poetica Eugenio Montale: vita, opere e poetica Umberto Saba: vita, opere e poetica TESTI GIACOMO LEOPARDI Operette morali (Dialogo della natura e di un Islandese) Canti: L‟Infinito • A Silvia • Il sabato del villaggio • Passero solitario • La quiete dopo la tempesta 22 • • • • • • • • GIOVANNI VERGA Vita dei campi :La lupa Nedda Storia di una capinera (prefazione) La prefazione a Eva Novelle rusticane: Libertà I Malavoglia :La prefazione ai Malavoglia Mastro don Gesualdo:La giornata di Gesualdo • • • • • • GIOVANNI PASCOLI Il fanciullino (introduzione) Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno Myricae: X Agosto Lavandare L'assiuolo • • • • GABRIELE D’ANNUNZIO Le poesie giovanili:“O falce di luna calante” Il Piacere:Ritratto di Andrea Sperelli Alcyone: La pioggia nel pineto , La sera fiesolana • • • • • LUIGI PIRANDELLO Lumorismo: l’esempio della vecchia imbellettata Uno, nessuno e centomila: Il furto Sei personaggi in cerca d’autore (lettura integrale) Novelle per un anno:Il treno ha fischiato • • • • ITALO SVEVO Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier Senilità: Inettitudine e “senilità” La coscienza di Zeno(lo schiaffo del padre, la proposta di matrimonio e la vita è una malattia). • FILIPPO TOMMASO MARINETTI • il manifesto del futurismo • • • • • • • • • • GIUSEPPE UNGARETTI La madre Non gridate più San Martino del Carso Veglia Mattina UMBERTO SABA Città vecchia A mia moglie 23 • Amai • • • • • EUGENIO MONTALE Spesso il male di vivere ho incontrato Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale “Meriggiare pallido e assorto” • Paradiso:Sono stati letti i canti I,VI,XI,XVII,XXXIII Metodologia Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da schede ed approfondimenti per facilitare l’organizzazione delle proprie conoscenze collocandole nel periodo storico a cui appartengono tenendo conto però dell’attualità del loro messaggio. Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze acquisite in un quadro unitario e funzionale; per l’uso di una terminologia appropriata; per chiarire i dubbi e fugare le difficoltà relative all’apprendimento di temi particolarmente complessi. Strumenti e sussidi didattici: Libro di testo in adozione, lettura integrale di alcuni testi di autori del ‘900,approfondimenti su internet o tramite la LIM. Verifica e Valutazione: Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe , nonché dei progressi fatti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza,della partecipazione alle attività scolastiche e all’impegno prestato. 24 Criteri di verifica e valutazione La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si sono affiancati verifiche individuali e di gruppo, questionari, produzioni scritte ed orali, esercitazioni suggerite dal libro di testo. La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità. A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e dell’interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno. Docente Prof.ssa Maria Maccarrone 25 RELAZIONE FINALE Antonino De Cristofaro Storia e Filosofia Metodi di Insegnamento Ho utilizzato la lezione frontale, alternandola con momenti di riflessione e confronto fra e con gli allievi, con l’attivazione di gruppi di lavoro e con la lettura diretta dei documenti. Mezzi e Strumenti di lavoro Il manuale è stato affiancato, sia in Storia che in Filosofia, dalla lettura di materiali critici e/o contributi originali, predisposti di volta in volta. L’uso degli strumenti multimediali (nella maggioranza dei casi si è trattato della proiezione di mappe concettuali e schemi interpretativi) è servito a stimolare negli allievi la capacità di sintetizzare e organizzare in maniera autonoma i contenuti. Strumenti di Verifica Trasmettere il senso di un progetto e di un percorso comune è necessario perché tutti siano motivati nel lavoro; individuarne modi e tempi di verifica è determinante per costruire un’adesione critica e consapevole. E’ in un tale contesto che la “verifica” può, e deve, diventare una tappa del più generale processo di conoscenza. Occorre, perciò, utilizzare il momento della valutazione per misurare l’insieme del lavoro svolto: dal docente, dalla classe nel suo complesso, dai singoli allievi. Date tali premesse, il programma è stato diviso in parti sufficientemente omogenee (unità didattiche) e ogni alunno è stato interrogato su tutte le unità individuate. Ritengo, inoltre, che questa modalità di lavoro contribuisca a determinare negli allievi una visione organica dei temi trattati e favorisca la costruzione di una mentalità critica. Durante le verifiche, ho alternato le interrogazioni orali con la produzione di test scritti, sia nella forma del saggio breve, che in quella della trattazione predefinita rispetto alla lunghezza del testo. La Classe Ho iniziato quest’anno a lavorare con questa classe. Ciononostante, anche grazie all’impegno di chi mi ha preceduto, stabilire rapporti positivi con gli allievi non è stato per nulla difficile. E ciò grazie, soprattutto, alla buona capacità di ascolto dimostrata dai discenti e all’interesse dimostrato verso lo studio della storia e della filosofia. Il lavoro si è svolto rispettando sempre quanto programmato e, in generale, gli studenti hanno dimostrato positive capacità critiche e una buona attitudine al colloquio scolastico-educativo. Se il livello complessivo può definirsi discreto, alcune allieve hanno dimostrato più che buone capacità nella rielaborazione personale dei contenuti. 26 Storia Testo adottato: Z. Ciuffoletti, U. Baldocchi, S. Bucciarelli, Dentro la storia, D’Anna Gli allievi di una quinta classe devono essere in grado di utilizzare la storia come “griglia privilegiata” per una lettura unitaria e multidisciplinare della realtà, di collocare correttamente nei contesti generali le singole problematiche, di cogliere i temi della “lunga durata”. Una reale capacità di individuare i problemi fondamentali dello sviluppo storico, è, infatti, essenziale se si vuole esprimere una propria visione della realtà, un proprio punto di vista sui problemi attuali. Solo in una tale prospettiva, inoltre, l’apprendimento della storia diventa un processo costruttivo che fa crescere gli alunni perché, a partire dall’individuazione degli strumenti indispensabili per un’osservazione autonoma, li invita a intervenire attivamente, a non essere passivi recettori di avvenimenti. I temi relativi all’Educazione Civica sono stati affrontati contestualmente allo svolgimento del programma di Storia. Filosofia Testo adottato: F. Cioffi, G. Luppi, A. Vigorelli, Il testo filosofico, B. Mondadori Gli allievi di una quinta classe devono essere in grado di comprendere l’evoluzione della riflessione filosofica in rapporto al contesto storico – sociale di cui essa è espressione (una delle possibili espressioni), le specificità che contraddistinguono i singoli autori, le diverse risposte possibili di fronte a medesime problematiche. Devono, inoltre, essere capaci di affrontare criticamente la lettura diretta dei testi. Nel corso dell’anno scolastico sono stati affrontati i temi relativi alle “grandi narrazioni” (Idealismo, Marxismo e Positivismo), alla critica del razionalismo, alla riflessione sul disagio della civiltà e sulle caratteristiche peculiari dell’esistenza umana. Si è lavorato, inoltre, sui temi relativi alla riflessione epistemologica, analizzando la crisi delle “vecchie certezze” e le risposte contemporanee. 27 PROGRAMMA DI STORIA L’età dell’imperialismo L’Italia giolittiana La Grande Guerra La rivoluzione russa Il primo dopoguerra La nascita del fascismo in Italia L’Unione Sovietica, dalla Nep ai piani quinquennali La crisi del ’29 e il New Deal I fascismi in Europa La seconda guerra mondiale 12 maggio 2016 Argomenti da affrontare: Il mondo bipolare e la guerra fredda La ricostruzione in Italia La decolonizzazione 28 PROGRAMMA DI FILOSOFIA Kant La Critica del Giudizio Il Romanticismo Caratteri generali Hegel Gli scritti giovanili La dialettica La Fenomenologia dello Spirito La Logica La società civile e lo stato La concezione della storia Schopenhauer Kierkegaard Marx, Engels Il confronto critico con Hegel La concezione materialistica della storia L’analisi della società capitalistica Il Positivismo Caratteri generali Darwin Nietzsche Freud Bergson La coscienza del tempo come durata L’evoluzione creatrice Heidegger L’esserci L’essere-per-la-morte 12 maggio 2016 Argomenti da affrontare: Sartre Popper 29 Informativa Disciplinare LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Docente: prof.sse Elena Calcagno / Paola Russo Ore settimanali: quattro La classe si presenta composta da un gruppo abbastanza numeroso di alunni che ha raggiunto pienamente gli obiettivi e presenta un buon livello di conoscenza della lingua (certificazione DELF B2 per tre alunne), e da pochi alunni che hanno potuto conseguire un livello pienamente sufficiente. L'apprendimento della lingua ha avuto i seguenti obiettivi formativi legati all’acquisizione delle competenze interculturali, e in particolare: stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner; riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di altre culture; riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati; Si è cercato inoltre di fornire abilità utilizzabili in altre discipline, come l’utilizzazione della sequenza “osservazione, identificazione degli elementi pertinenti, formazione d'ipotesi, verifica delle stesse” ; sviluppare il senso dell’osservazione e lo spirito critico ; mettere gli studenti in grado di autovalutarsi al fine di divenire progressivamente più autonomi Per quanto concerne gli obiettivi linguistici e comunicativi si è fatto riferimento a quanto elaborato dal dipartimento di Lingue Straniere. Lo studio della letteratura non ha avuto lo scopo di presentare la “storia” completa della letteratura francese del ‘800 e ‘900. Il programma è stato svolto scegliendo una prospettiva didattica che si è focalizzata sullo studio di alcune delle più importanti pagine della letteratura, con l'obiettivo di insegnare a leggere un testo scritto per comprenderlo a fondo: grazie agli appropriati strumenti di analisi si è trattato di comprenderne gli aspetti formali e strutturali, ma anche di gustare l'opera per poi esprimere motivate opinioni. Il testo è stato inserito nel contesto e nel cotesto al quale appartiene, ma i contenuti di storia della letteratura ed i riferimenti biografici e le altre opere prodotte dal singolo autore sono stati presi in considerazione solo limitatamente a ciò che risultava coerente con le tematiche sviluppate, ricercando eventualmente i collegamenti interdisciplinari con la letteratura nella propria o in altre lingue, o con altre arti e discipline. In particolare, riguardo allo studio dei contenuti non è stata seguita una prospettiva semplicemente cronologica ma si è scelto di suddividere il lavoro in tematiche culturali ed itinerari letterari basati sullo studio di un corpus tematico di testi. Questi gli argomenti svolti fino al 15 maggio: 30 Itinéraire culturel : Le Romantisme dans tous ses états. Problématique : Comment le poète se pose-t-il face à l’enfance qui souffre ? Corpus : V. Hugo, Les Châtiments, Souvenir de la nuit du 4, p. 25 ; Les Misérables, Un étrange gamin fée, p. 33 ; Les Contemplations, Demain, dès l’aube… p. 30 . Etudes d’ensemble : Hugo, vie, évolution poétique, théâtre, la bataille d’Hernani. Documents complémentaires: étude d’images de presse en rapport avec les textes de V. Hugo ; La Déclaration des Droits de l’Enfance. Méthodes – évaluation : Commenter des photos et des images de presse sur les enfants et la guerre aujourd’hui. Itinéraire culturel: Le personnage: type ou individu? Problématique: Comment le romancier, à travers ses personnages, nous offre-t-il une peinture le la nature humaine et d’un milieu? Corpus: H. de Balzac, Le Père Goriot, J’ai vécu pour être humilié (vol 1, p.360) ; La Peau de Chagrin, Je veux vivre avec excès, p. 354 ; G. Flaubert, M.me Bovary, Vers un pays nouveau, p.76; G. de Maupassant, Boule de Suif, Ces gredins honnêtes (p.120) ; Études d'ensemble: Le texte narratif 1 (vol 1 p.233-234); le texte narratif 2 (vol.1 p.349-350). Réalisme, Naturalisme, Positivisme (p. 94-94) Documents complémentaires: Flaubert, l’Affaire Bovary Itinéraire culturel: Les mythes modernes : la ville Problématique: L’individu dans un monde qui change : enthousiasme ou dépaysement ? Corpus: E. Zola, Au bonheur des Dames, Un débordement d’étalages (p.111), E. Zola, L’Assommoir La machine à soûler (p.108) ; C. Baudelaire, Les Fleurs du Mal, L’invitation au voyage (p.53) ; P. Verlaine, Sagesse, Le ciel est, par dessus le toit... (p132) ; G. Apollinaire, Alcools, Zone (p.179). 31 Études d'ensemble: Horizon cultures, Le mythe de Paris (p. 59) Documents complémentaires: Portraits et caricatures de Zola ; Rapports avec la peinture : Van Gogh, Caillebotte. Vidéo DRDA Des racines et des ailes, la révolution Haussmann. Méthodes – évaluation Savoir dégager les axes de lecture d’un texte, savoir répondre à une question de synthèse Itinéraire culturel: Le rôle du poète. Problématique: Quelle est la place du poète dans la société? Quelle vision du monde le poète montre-t-il à travers son œuvre ? Corpus: Baudelaire, Les Fleurs du Mal, L’Albatros (p.49), Spleen, (p.55); Paul Verlaine, Jadis et naguère, Art Poétique (p. 126); Arthur Rimbaud, Poésies complètes,Voyelles, (p.141) ; Études d'ensemble: Art pour l’art, Bohémien, Dandy, Parnasse, Spleen (p.16-19); Décadence, Impressionnisme, Poètes maudits, Symbolisme (p.92-96) Documents complémentaires: Rimbaud, documentaire. Verlaine, Clair de Lune, écoute version musicale de Fauré et Debussy, Art Poétique, version musicale de Léo Ferré. Itinéraire culturel: La guerre en littérature Problématique: En quoi la littérature devient-elle le lieu privilégié du refus de la guerre ? Corpus: Arthur Rimbaud, Poésies complètes, Le dormeur du val, p. 138; G. Apollinaire, Calligrammes (p.183) ; Paul Éluard, Poésie et vérité, Liberté p. 275. Études d'ensemble: Avant-garde, Dada, Poilus ; Surréalisme (p.170-174) Documents complémentaires: Les monuments de Paris Itinéraire culturel: Le roman en question Problématique: Comment le roman peut-il rendre compte d’un monde en mutation ? 32 Corpus: M.Proust, A’ la Recherche du temps perdu, Tout est sorti...de ma tasse de thé (p.291),; A. Camus, La Peste, Le vice le plus désespérant, l’ignorance (p.311) ; Études d'ensemble: La peinture et la musique chez Proust ; Documents complémentaires: Méthodes – évaluation L’examen de français à l’intérieur du « colloquio » Itinéraire culturel: Sens, existence et absurde Problématique: Les interrogations des auteurs face à un monde absurde : quelles réponses possibles ? Corpus: S. Beckett, En attendant Godot, Alors on y va ?Allons-y. Ils ne bougent pas (p.316) ; E. Jonesco, Rhinocéros, L’Humanisme est périmé (p.325) ; A. Camus, Camus et la bombe atomique (éditorial de Combat), p. 312. Études d'ensemble: Absurde, Culture de masse, Saint-Germain-des-Prés, Existentialisme pp. 266-270, La guerre d’Algérie Documents complémentaires: Extraits de pièces théâtrales ; Horizon cultures, L’engagement, p.294 Méthodes - évaluation Préparer des fiches de révision 33 Attività extracurriculari: 5° anno: Un’ alunna ha partecipato al corso di preparazione alla certificazione DELF B2, i cui risultati si conosceranno alla fine del mese di maggio. La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese 6rano 3.0, proposto dalla compagnia France-Théâtre de Rome. 4° anno : partecipazione da parte di alcune alunne a un corso pomeridiano di 50 ore, per la preparazione alla certificazione DELF B2, conseguita da tre alunne. La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese Notre-Dame des Banlieues, proposto dalla compagnia France-Théâtre de Rome. I mezzi e gli strumenti adoperati sono stati i manuali in adozione (Lire, ed. Einaudi, vol.1 e 2), materiali audio, video, infografiche tratte da internet. Si è fatto uso del laboratorio al fine di diversificare le attività, e fornire materiali di approfondimento. La valutazione ha preso più forme : attenzione costante in classe alle reazioni degli alunni ; “interrogazioni “ brevi e frequenti il cui risultato ha giustificato ripassi, spiegazioni ed esercizi supplementari, come pure cambiamenti nel ritmo di progressione ; incoraggiamento all’autovalutazione. I descrittori per la valutazione sono stati vari: grado di comprensione, conoscenza dei contenuti, capacità di rielaborare in modo personale, capacità critica, uso delle strutture e del lessico. Si è tenuto conto non soltanto dei risultati ottenuti durante le verifiche in itinere e finali, ma anche dell'impegno, dell'atteggiamento complessivo, dell'interesse mostrato e dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza. Il livello di maturazione della classe è stato nel complesso positivo: la classe, il cui comportamento è stato sempre maturo e responsabile, ha partecipato attivamente alle varie attività proposte e si è caratterizzata per un’ottima relazione interpersonale e con i docenti. Positivo il grado di raggiungimento degli obiettivi: il feed back ottenuto dall’insegnante ed i risultati delle verifiche sistematiche effettuate, hanno mostrato che la maggior parte della classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi disciplinari, riuscendo a migliorare, in qualche caso sensibilmente, le proprie situazioni di partenza. Alcuni alunni hanno avuto risultati eccellenti, dimostrandosi in grado di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo, esprimendosi con fluidità, e avendo maturato una buona conoscenza dei contenuti letterari e di civiltà. Solo pochi alunni, malgrado gli stimoli proposti, hanno raggiunto soltanto gli obiettivi minimi. 34 SCIENZE RELAZIONE FINALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Docente : Prof. Massimo Cicero Ore settimanali : 2 SITUAZIONE DELLA CLASSE: Essendo l'insegnante di questa scolaresca da cinque anni, posso affermare che, nel complesso, gli alunni hanno acquisito, durante lo svolgimento del loro intero percorso scolastico, un bagaglio di conoscenze e strumenti convenientemente adeguati per una efficace assimilazione ed esposizione delle tematiche scientifiche della materia. Per quanto riguarda il profitto, La maggiorparte degli alunni ha organizzato il proprio lavoro con diligenza e continuità , si è accostato alla disciplina con studio metodico ed ha partecipato con interesse alle lezioni e discussioni in classe , conseguendo alla fine risultati soddisfacenti. Un gruppo di allievi ha invece mostrato un atteggiamento ed impegno positivo durante le lezioni e i colloqui in classe in modo discontinuo, conseguendo nel complesso risultati sufficienti, ed in rari casi anche insufficienti. DIDATTICA: E' stato opportuno dedicare ampi spazi alla esposizione e discussione in classe di ogni singolo argomento, soffermandomi in particolar modo nell'approfondimento di alcuni temi che, ad una prima trattazione, non erano stati adeguatamente assimilati dagli studenti. In conseguenza di quanto appena riferito ed anche a causa di un eccessivo numero di ore di lezioni non svolte ( visite didattiche, spettacoli culturali, convegni, scioperi, autogestione, occupazione, assenze di massa ingiustificate) non tutti gli argomenti programmati nel piano di lavoro del mese di ottobre sono stati trattati e discussi durante l'anno scolastico. Durante le spiegazioni in classe, per quanto mi è stato possibile, ho cercato di assecondare le modalità di apprendimento degli allievi e a tal fine ho evitato di 35 dare all’ esposizione degli argomenti una impostazione descrittivo- mnemonica cercando di stimolarli a ricercare un riscontro costruttivo con la realtà. Sono stati inseriti durante l’anno scolastico degli interventi didattici durante i quali venivano riproposti ed ampliati argomenti precedentemente trattati per i quali una buona parte degli alunni aveva riscontrato difficoltà di apprendimento. Tali interventi hanno favorito il processo di assimilazione dei principali contenuti del programma. Gli obiettivi didattici conseguiti dalla scolaresca in termini di competenze, capacità e conoscenze sono i seguenti: Competenze: - Operare un corretto passaggio dall'acquisizione teorica all'applicazione pratica di quanto studiato; - Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e viceversa; - Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline. Capacità: Potenziare le capacità di espressione orale scritta e grafica per comunicare i temi studiati; potenziare l'acquisizione di un metodo di studio autonomo; potenziare le capacità logiche: ragionamento concreto e astratto, analisi e sintesi, confronto e giudizio in senso critico; capacità di trovare dei collegamenti tra le diverse parti del programma e tra le diverse materie; capacità di descrivere i caratteri distintivi della specie umana; capacità di ricostruire il percorso storico della cultura scientifica e valutare autonomamente l'impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito biologico. Conoscenze: Acquisire conoscenze sulla specie umana in salute e malattia; acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della Biologia, dalla genetica alla fisiologia e dalla patologia all'ecologia; conoscere lo sviluppo scientifico in vari campi: biologia molecolare, 36 genetica, medicina e alimentazione con effetti di profondo cambiamento sulla vita umana e sull'ambiente. METODOLOGIE E STRUMENTI: Gli alunni sono stati abituati all' osservanza del metodo scientifico che cerca di sviluppare le doti di osservazione ed analisi. Così, per esempio, si è fatto osservare che le varie classificazioni non sono noiosi criteri mnemonici ma logici risultati dipendenti dal criterio considerato. Si è utilizzato il metodo più adatto all’ esposizione del singolo argomento in relazione alla realtà della classe, facendo ricorso principalmente alla lezione frontale che abitua alla sistematicità, all’ordine mentale e rappresenta per l’ allievo un modello a cui far riferimento nella sua esposizione orale. Questa è stata, ovviamente, aperta al dialogo ed alla richiesta di chiarimenti. Nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio, sono state svolte numerose lezioni ed esercitazioni sullo svolgimento della terza prova degli esami di maturità. In particolare sono state approfondite ed esaminate insieme agli studenti trattazioni sintetiche di temi affrontati durante l’anno scolastico, coll’obiettivo di potenziare le capacità di sintesi e di chiarezza espositiva degli alunni in vista dello svolgimento della terza prova scritta degli esami di maturità che gli alunni dovranno affrontare. VERIFICHE E VALUTAZIONI: L’ accertamento del processo di apprendimento realizzato dagli alunni è stato continuo e sistematico sia attraverso verifiche puntuali, relative cioè a singoli argomenti, sia attraverso verifiche estese ad ampie porzioni di programma per valutare l’ entità dell’ impegno domestico quotidiano e le capacità logiche, di sintesi ed analitiche. Per la valutazione del rendimento di ogni alunno ho inoltre analizzato la conoscenza degli argomenti e le capacità espositive soprattutto in relazione ad un uso adeguato del linguaggio scientifico. Nel mese di maggio tutte le verifiche sono state incentrate sulla quasi globalità degli argomenti, questa scelta ha consentito agli allievi di consolidare la preparazione in modo organico e di dar luogo ad un maggior affiatamento di classe. Catania lì 06-05-2016 Il Prof Massimo Cicero 37 PROGRAMMA DI SCIENZE Prof Cicero Massimo CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA: LE PROPRIETA’ DEI COMPOSTI ORGANICI: La chimica del carbonio; Le proprietà dell’atomo di carbonio; L’isomeria nei composti organici; I gruppi funzionali; La reattività dei doppi legami; La reattività del carbonio; Nomenclatura dei composti organici. CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI ORGANICI: Gli idrocarburi; Alcani; Alcheni; Alchini; Cicloalcani; Idrocarburi aromatici; Le reazioni di polimerizzazione; Le materie plastiche; Composti monofunzionali e polifunzionali; Gli alogenuri alchilici e arilici; Gli alcoli; Gli alcoli più importanti. I CARBOIDRATI: Che cos’è la Biochimica; I carboidrati: funzioni e classificazione strutturale; I monosaccaridi: le unità costruttive dei carboidrati; Le strutture chimiche dei monosaccaridi in soluzione; I disaccaridi sono costituiti da due molecole di monosaccaridi; I polisaccaridi con funzione di riserva; I polisaccaridi con funzione strutturale. I LIPIDI: I lipidi sono un gruppo eterogeneo di sostanze; Gli acidi grassi sono i precursori di molti lipidi; I trigliceridi sono lipidi di riserva; i fosfogliceridi e le membrane biologiche; la sfingosina e gli sfingolipidi; Il colesterolo è il principale steroide precursore di numerose molecole; Le vitamine liposolubili; Alcuni ormoni sono derivati lipidici. 38 GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE: Le proteine svolgono numerose funzioni; Gli amminoacidi costituiscono le proteine; La classificazione degli amminoacidi in base alla loro struttura; Gli amminoacidi e la catena polipeptidica; La struttura primaria delle proteine e la sequenza degli amminoacidi; I due principali tipi di struttura secondaria; La struttura terziaria è la conformazione della catena polipeptidica; La struttura quaternaria è data dall’associazione di più molecole; L’emoglobina trasporta l’ossigeno nel sangue. GLI ENZIMI: Gli enzimi sono proteine con funzione catalitica; Classificazione degli enzimi; Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili; L’efficienza catalitica di un enzima; L’attività enzimatica; Fattori che influenzano l’attività enzimatica; L’attività enzimatica è finemente regolata; IL METABOLISMO: ASPETTI GENERALI: Che cos’è il metabolismo?; Catabolismo e anabolismo; Il metabolismo è organizzato in vie metaboliche; L’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni chimiche; I processi metabolici sono finemente regolati; Errori congeniti del metabolismo. IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI: Una panoramica sul metabolismo dei carboidrati; La digestione rende assimilabili i carboidrati alimentari; La glicolisi è la principale via catabolica del glucosio; La fermentazione lattica ed alcolica; La glicolisi è finemente regolata; Il complesso della piruvato deidrogenasi genera acetil-CoA; La gluconeogenesi è la biosintesi ex novo del glucosio. Il significato metabolico della glicogenosintesi. 39 SCIENZE DELLA TERRA: LA STRUTTURA DELLA TERRA: Un pianeta fatto a strati; La crosta galleggia sul mantello; La struttura della crosta oceanica; le dorsali oceaniche e le fosse abissali; I sistemi di dorsali e fosse; L’ espansione dei fondi oceanici; Formazione e consumo della crosta; Una prova dell’espansione dei fondi oceanici; La Tettonica delle Placche: Le placche litosferiche; La deriva dei continenti; I margini delle placche; Nuove montagne e nuovi oceani; La collisione continentale; Crosta oceanica sotto crosta continentale; Crosta oceanica sotto crosta oceanica; La formazione di un nuovo oceano; Le placche e la distribuzione dei vulcani e dei terremoti; Il motore delle placche; Il flusso termico; L’energia termica; i moti convettivi e le placche in movimento; La deformazione delle rocce; Le forze che deformano le rocce; Quando le rocce si piegano; Quando le rocce si fratturano; Le fosse tettoniche. IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO: La degradazione fisica delle rocce; Effetti delle oscillazioni della temperatura; I materiali detritici; La degradazione chimica delle rocce: l’alterazione chimica delle rocce; la dissoluzione chimica e il carsismo; I movimenti franosi; Il movimento dei materiali; La classificazione delle frane; L’azione delle acque correnti dilavanti e incanalate; Delta ed estuari; L’azione del mare sulle coste; le coste alte e le coste basse; Il vento come agente modellatore: l’erosione eolica, il processo di formazione delle dune, tracce di un’antica deposizione eolica; L’evoluzione del rilievo: forze endogene ed esogene, come evolve il rilievo; I fattori dell’erosione e l’erosione del suolo. Libri di testo: La chimica di Rippa, Rippa, Piazzini e Pettinari, Zanichelli; Biochimica, N. Taddei, Zanichelli; Osservare e capire la Terra, Palmieri e Parotto, Zanichelli Catania lì, 06-05-2016 Massimo Cicero 40 Scheda Informativa Disciplinare Anno Scolastico 2015 – 2016 Classe V D Ling. Religione Prof. Patrizia Aletta Testo in adozione: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita“ ed. SEI, Torino, 2009 Obiettivi proposti nella programmazione iniziale Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione, dei diversi sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio ambiente, distinguendo oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune problematiche sociali, religiose, culturali, cogliendo e motivando le risposte con l’esperienza cristiana; la questione storico–sociale–antropologica della Chiesa del Novecento. Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico e delle sue espressioni più significative (arte, storia, letteratura, filosofia, politica). La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è stato di favorire la capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla propria vocazione e al proprio compito nella vita, sui problemi attuali che permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal messaggio cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana. Gli alunni/e hanno evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati, rispettando le opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per quanto possibile, il lavoro è stato svolto cercando di acquisire e produrre cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di stato. Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico–sistematica, antropologica e storica), tenendo conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha permesso di evidenziare interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un’impostazione didattica che integrasse coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza contenutistica, la partecipazione attiva degli alunni/e, e l’effettivo tempo a disposizione. In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di confronto tra il Cristianesimo, le grandi religioni(Ebraismo, Islam, 41 Induismo, Buddhismo) e i vari sistemi di significato; a comprendere e rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sul senso religioso, sulla via delle grandi religioni, sulle questioni del rapporto federagione, fede-scienza e fede- cultura. Contenuti Il Novecento: origini e sviluppi * Cultura e Società * Cultura e Culture; La letteratura cristiana La Chiesa nel Novecento * I problemi dell’uomo del ‘900, Vangelo di Luca cap. 7,23; * Il fattore umano nella Chiesa * Quale religione oggi? * Etica e Libertà al tempo delle nuove scienze * Dall'Habeas Corpus all'età dei diritti:Il Codice di Norimberga e "il consenso informato" *Cultura e Fede La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il bene comune La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e nazioni (l’Islam e il Cristianesimo) Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli: * Il concetto di Giustizia * Il Nazismo e la posizione antisemitica * La memoria storica: La questione ebraica”Il silenzio dei vivi”, Elisa Springher * I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male * Quale religione per l’uomo contemporaneo? 42 * L’esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai Romani cap. 11,36; Tessalonicesi cap. 5,21. Il Sacro e il Potere * K. Marx; M. Weber; Paolo VI * Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9) * Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional Socialista Tedesco * La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum Progressio ) La Chiesa nella storia * Giovanni Paolo II; * Documenti: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice Rizzoli, Milano 2005, pp:15-24;47-52 Filosofia -e -Religione a confronto * E. Husserl; F. Nietszch; I. Kant; F. Schlegel;G. Gentile; P. Martinetti;G. Croce; E. Stein;A.Carre Fede e Politica * L’Insegnamento sociale della Chiesa. Documenti:, enciclica”Rerum Novarum”; Mater et Magistra; Quadragesimo anno. * Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l’Europa: i suoi fondamenti spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull’Europa; 3. politica e morale: visioni politiche e prassi 43 della politica; 4. responsabilità per la Pace: la responsabilità dei cristiani per la Pace; J. Ratzinger, Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101. * Giornata del Ricordo “Le Foibe” Fede e scienza * Le nuove sfide dell’era moderna: - Dimensione verticale e spirituale dell’uomo - Storicità umana, verità, relativismo - Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia Università Gregoriana del 3 novembre 2006; M. Blondel, L’Action, pp. 344-345; Giovanni Paolo II, Centesimus annus, n. 46; - M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; M. Buber, Il cammino dell'uomo, ed.Qiqajon Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti scolastici La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali e interdisciplinari su tematiche etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica come risorsa dell’uomo del terzo millennio; la Religione come fonte di dialogo e amicizia; Ambiente ed Ecologia.; EUROPEAN SCHOOLNET ACADEMY: Ripensare l'insegnamento e l'apprendimento, nella scuola del XXI secolo “La Future Classroom Lab: How to Teach Computing: An Introduction to Concepts, Tools and Resources for Secondary”. Criteri di valutazione adottati La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di valutazione sono stati: Linguaggio-apprendimento/riespressione; Criticità in modo serio e motivato; Atteggiamenti di approfondimento, di attenzione, di confronto. 44 Tipologie di prove svolte Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo; discussioni guidate; produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro. Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed encicliche; giornali; riviste; video; testi sacri di altre religioni; conferenzedibattito Spazi Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni sono stati stimolati a produrre lavori di ricerca presso biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia arcivescovile. Catania maggio 2016 Firma dell’Insegnante Patrizia Aletta 45 Anno scolastico 2015/16 Classe V DL RELAZIONE FINALE Lingua e letteratura spagnole Docenti della classe: Lingua e Letteratura: prof.ssa Sonia Alessandra Conversazione: prof.ssa Dolores Inmaculada Chaves Cadaval Ore settimanali: 4 Profilo della classe La classe, formata da 18 alunni, presenta una fisionomia eterogenea, sia per dotazione personale e capacità critico-riflessive, sia per conoscenze disciplinari acquisite. Il rapporto fra allievi e insegnante si è fondato su basi di collaborazione reciproca; ciò ha favorito un fruttuoso confronto di idee e ha reso possibile lavorare con serenità. Complessivamente il gruppo si è mostrato disponibile alla propria crescita personale e culturale, dimostrando interesse e motivazione nei confronti della disciplina. Tutti gli alunni hanno conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione didattica, nonché le competenze attive e passive, seppur in maniera diversificata secondo le capacità personali, le condizioni di partenza e l’impegno profuso. In generale, hanno raggiunto un accettabile livello di apprendimento, pur con qualche incertezza nell’esposizione scritta e orale. Coloro che si sono applicati con uno studio assiduo e consapevole hanno raggiunto un buon livello di apprendimento, sono in grado di argomentare con chiarezza espositiva, coerenza logica e correttezza linguistica. Obiettivi programmatici Finalità dello studio della lingua straniera è dare agli alunni, grazie a un confronto fra gli elementi comuni e le identità specifiche dei diversi patrimoni culturali, la possibilità di acquisire conoscenze e competenze linguistiche, comunicative e letterarie, nonché abilità operative e comportamentali trasferibili ai diversi contesti in cui essi si trovano ad operare. 46 In particolare, nello studio della lingua e della letteratura spagnola gli alunni devono conseguire i seguenti obiettivi generali e disciplinari: acità logico-deduttive n'opera letteraria Obiettivi raggiunti Gli obiettivi linguistici, culturali e letterari fissati nella programmazione didattica sono stati complessivamente raggiunti dagli allievi, anche se a diversi livelli di approfondimento secondo le capacità personali, le condizioni di partenza e l’impegno profuso. Tutti hanno migliorato la competenza comunicativa. Nell'analisi testuale, un gruppo di alunni padroneggia la lingua letteraria, giungendo alla comprensione dell'opera negli aspetti stilistici e nei suoi aspetti tematici, sia dal punto di vista denotativo (gli elementi puramente linguistici del testo), sia a livello connotativo (il significato profondo, il messaggio vero e proprio dell'autore); tutti sanno collocare gli autori nel contesto storico-culturale di riferimento e operare confronti nell'ambito dello stesso genere e di generi diversi. Alcuni alunni hanno conseguito la certificazione DELE, sia di livello B1, sia di livello B2. Articolazione dei contenuti disciplinari Per ciò che concerne la cultura e la civiltà, sono stati affrontati gli aspetti storici e geografici dei Paesi ispanofoni, utilizzando materiali autentici, giornali e riviste, video, brani letterari, Internet. E’ stata curata particolarmente la storia della Spagna dalla fine del secolo XIX ai giorni nostri, evidenziando gli aspetti politici, culturali, artistici e socioeconomici. Relativamente allo studio della letteratura spagnola, sia nel suo sviluppo cronologico, sia nell’evoluzione dei generi letterari, gli allievi hanno studiato gli autori e le opere più rappresentativi del Modernismo, della Generazione del ‘98, delle Avanguardie, della Generazione del ‘27 e del Dopoguerra. Sono stati guidati all’analisi di testi rappresentativi dei diversi generi e della produzione letteraria dell’Ottocento e del Novecento, richiamando anche le conoscenze storico-letterarie pregresse, nell’ottica di uno studio pluri e interdisciplinare. La lettura del testo letterario è stata propedeutica allo studio della letteratura inserito nel contesto storico di cui è espressione. Particolare importanza è stata data allo studio del linguaggio letterario e all’analisi testuale con attività che hanno agevolato l’individuazione delle strutture, delle figure retoriche e che ne hanno facilitato la comprensione. Nel mese di gennaio la classe ha assistito alla rappresentazione in lingua spagnola dell’opera teatrale Don Juan Tenorio. Nel mese di maggio alcuni alunni hanno visto il film Vivir es fácil con los ojos cerrados, (2013) di David Trueba. Testi in uso: AA.VV., ConTextos literarios, Zanichelli V. Coto Bautista – A. Turza Ferré, Tema a tema B2, Edelsa 47 Metodologie e strumenti di lavoro Relativamente all'insegnamento della lingua, si è privilegiato un approccio di tipo noziofunzionale-comunicativo. Si è sempre cercato di porre gli alunni al centro del processo di insegnamento-apprendimento e di renderli partecipi durante la lezione. Sono stati continuamente sollecitati al dialogo e al confronto costruttivo. Un’immediata verifica della comprensione ha permesso di poter introdurre eventuali correttivi e di individuare e rimuovere ostacoli alla realizzazione degli obiettivi. L'attività didattica è stata supportata anche da mezzi audiovisivi e informatici al fine di esercitare in modo completo ed equilibrato le abilità audio-orali. Nell'insegnamento della letteratura, la metodologia, di tipo sia induttivo sia deduttivo, ha mirato allo sviluppo di capacità logico-espressive e di abilità trasversali, sollecitando gli alunni all’organizzazione del lavoro autonomo. Si è data molta importanza alla lettura dei brani, al fine di promuovere un approccio diretto e meno astratto con gli autori. I testi sono stati sempre contestualizzati e collegati con il periodo storico e il pensiero filosofico. Si è cercato, però, di evitare di porre etichette per non sminuire il valore e la portata culturale di grandi personalità della letteratura spagnola. Le tematiche emerse sono state dibattute in classe; in tali occasioni, la conversazione e lo scambio di idee hanno costituito una valida alternativa alla lezione frontale. Relativamente alla produzione scritta, gli alunni hanno lavorato su varie tipologie testuali, focalizzando l’attenzione sulla trattazione sintetica di argomenti letterari, affinché ciascuno sia capace di affrontare consapevolmente l’accertamento della conoscenza della lingua spagnola nella terza prova. Strumenti di verifica e criteri di valutazione adottati Dopo ogni unità di lavoro significativa, si è proceduto alla verifica immediata, sia con colloqui orali sia con questionari scritti, per controllare in maniera sistematica l’avvenuta assimilazione dei contenuti e accertare le abilità singole ed integrate. Le verifiche sono state orientate a saggiare, sia nello scritto, sia nell’orale, la conoscenza del programma svolto e le abilità linguistiche. Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze e delle competenze disciplinari acquisite, della capacità di rielaborazione critica e argomentazione personale, dell'organicità, coerenza e correttezza formale dell'esposizione, della capacità di operare collegamenti fra le diverse parti del programma. Per ciò che concerne la valutazione degli elaborati, si è tenuto conto del contenuto, della pertinenza e del registro, dell’organizzazione testuale, delle scelte lessicali, della correttezza grammaticale e sintattica e dell’impronta personale. Nella valutazione globale degli alunni si considerano i risultati maturati rispetto agli obiettivi didattici prefissati e ai personali livelli di partenza, le dimostrate capacità di partecipazione, interesse e applicazione, le personali attitudini e le capacità comunicative, espressive e critiche sviluppate, insomma la maturazione personale e culturale di ciascuno. 48 SCHEDA INFORMATIVA LINGUA E LETTERATURA INGLESE Prof.ssa Capuano Pietra Il percorso didattico-formativo della classe V DL si presenta, alla fine del corrente anno scolastico, piuttosto eterogeneo, per quanto riguarda i risultati raggiunti, mentre l’interesse e l’impegno dimostrati sono stati costanti da parte di tutti. Il grado di competenze linguistiche acquisite dal gruppo-classe in seno alle attività proposte in aula, risulta infatti differenziato a causa dei diversi livelli di partenza e delle attitudini dei singoli studenti. Molti di loro si sono sempre dedicati allo studio della disciplina raggiungendo un buon grado di conoscenza degli argomenti svolti, che riescono a rielaborare ed esporre con soddisfacente sicurezza. Altri, purtroppo, presentano delle carenze di base e faticano ad esporre in modo linguisticamente corretto, ma hanno dimostrato un grande impegno che ha consentito loro di poter raggiungere dei profitti accettabili. Caratterialmente gli allievi sono allegri, disponibili, educati e riescono ad instaurare degli ottimi rapporti umani con coloro che li circondano. I programmi preventivati hanno subito delle lievi variazioni e riduzioni, al fine di poterli adeguare alle esigenze e agli interessi della classe Tuttavia, essendo stati scelti gli argomenti fra quelli più significativi del programma preventivato, si può affermare che esso è stato svolto nelle linee essenziali. CONTENUTI ESSENZIALI Il Romanticismo Temi e caratteristiche del Romanticismo inglese : La Prima Generazione WILLIAM WORDSWORTH : Daffodils COLERIDGE: Rime of the Ancient Mariner Second Generation: John Keats: “La Belle Dame sans Merci” The Romantic Novel The theme of love and marriage: Pride and Prejudice by Jane Austen and Brick lane by Monica Ali The Victorian Age Temi e caratteritiche dell’età vittoriana.: Il “Compromesso Vittoriano”, la questione sociale, la crisi di fine secolo. Social novel: CHARLES DICKENS: ” Coketown” from “Hard Times”, “I want some more” from “Oliver Twist” Charles Darwin and the theory of Evolution R. L. Stevenson “The Story of the Door” from “Dr Jekyll and Mr Hyde” Aestheticism: Oscar Wilde: “I would give my soul” from “The Picture of Dorian Gray” Il Ventesimo secolo ” L’età dell’ansia” , il Modernismo, il Romanzo sperimentale e lo”stream of consciousness” JAMES JOYCE: “ Eveline” from “Dubliners”, “Ah Yes” from “Ulysses” The USA in the first decades of the 20th century Francis Scott Fitzgerald, the writer of the Jazz Age: “The Great Gatsby” Wystan Hugh Auden and the committed writers: “Refugee Blues” THE THEATRE OF THE ABSURD: “Waiting for Godot” by Samuel Beckett The cultural revolution of the sixties Philip Larkin: “Annus Mirabilis”, “Aubade” 49 Strategie Metodologiche Nella realizzazione dell'azione didattica si è privilegiato l'approccio comunicativo e sono stati utilizzati testi e materiale autentico presentati "in situazione", al fine di stimolare un apprendimento significativo della lingua. La trattazione degli argomenti letterari è stata svolta sempre in lingua e condotta attraverso la comprensione e l’analisi dei testi, la loro riorganizzazione attraverso processi di analisi e sintesi, la contestualizzazione nell’ambito della produzione dell’autore e successivamente nello sviluppo storicoletterario. Particolare attenzione è stata posta nella selezione dei brani da sottoporre ad analisi. Si è tenuto conto, infatti, delle competenze ed aspettative degli studenti, ispirandosi al criterio di adeguatezza del testo ed al grado di abilità, comprensione ed espressione posseduto. Sussidi e Materiali L'azione didattica è stata realizzata attraverso l'ausilio di: Libro di testo: Marina Spiazzi e Marina Tavelli, Culture and Literature 2 e 3, ed. Zanichelli Fotocopie Criteri e Modalità di Verifica Le verifiche si sono basate su attente osservazioni sistematiche, colloqui, prove scritte e prove di simulazione. Sono state svolte due verifiche scritte nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre Nella valutazione sia della produzione orale che della produzione scritta si è tenuto conto soprattutto delle abilità comunicative e dei relativi livelli di efficacia In particolare, sono state esaminate la capacità di comprensione ed esposizione, la comprensibilità del messaggio prodotto, oltre che la pertinenza ed organizzazione dei contenuti proposti. Nella valutazione scritta si è tenuto anche conto della correttezza e appropriatezza del lessico, delle strutture grammaticali e del registro utilizzati. E’ stata inoltre effettuata una simulazione di Seconda Prova in data 14/05/ 2016 50 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA” EDUCAZIONE FISICA ANNO SCOLASTICO 2015-16 5 DL DOCENTE: M.G. Ardita Libro di testo: “In Movimento” Obiettivi educativi della programmazione iniziale Favorire l’armonico sviluppo psicofisico dell’adolescente far prendere coscienza all’adolescente delle potenzialità del corpo e dell’importanza delle attività motorie ai fini di un sano sviluppo psicofisico favorire l’acquisizione della coscienza corporea e delle proprie capacità migliorare l’autostima la socializzazione e il rispetto degli altri, permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la pratica sportiva come costume di vita e utilizzo del tempo libero, favorire uno stile di vita salutare. CLASSE Obiettivi didattici della programmazione iniziale Potenziamento delle principali capacità condizionali ed apprendimento delle basilari tecniche di allenamento per migliorarle Potenziamento delle principali capacità percettivo- coordinative ed individuazione delle proposte motorie adatte per migliorarle Conoscenza e pratica di almeno uno sport di squadra e dei relativi fondamentali Conoscenza e pratica di alcune specialità dell’atletica leggera e ginnastica artistica Conoscenza delle nozioni fondamentali sulla tutela della salute e la prevenzione degli infortuni OBIETTIVI REALIZZATI Gli alunni di questa classe hanno sempre partecipato alle attività proposte con molto impegno ed entusiasmo dando il massimo delle loro capacità psicofisiche. Alcuni hanno anche preso parte con buoni risultati alle attività sportive scolastiche ed extrascolastiche proposte dal Dipartimento di Ed. Fisica (corsa campestre, gare di atletica leggera, tornei di pallavolo e calcio). Il profitto della classe risulta complessivamente molto positivo. Gli alunni sono in generale consapevoli dei percorsi che si possono effettuare per conseguire il miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza , forza, velocità. Riescono ad applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute dinamica . Riescono ad applicare le regole fondamentali di alcune discipline sportive ( pallavolo,corsa veloce, salto in alto, salto in lungo, lancio del peso). Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie (riscaldamento, stretching, lavoro aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido e relativi recuperi). Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni psicofisiche connesse ai comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la salute. Hanno la consapevolezza della possibilità di offrire aiuto al prossimo (RCP). Il profitto risulta essere ottimo per numerose alunne, soddisfacente per altre. 51 CONTENUTI Sono state organizzate attività motorie in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, e ai mezzi disponibili. Attività sportive individuali e di squadra. Esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari svolti sia in attività aerobiche che anaerobiche. Informazioni e conoscenze teoriche relative a: - Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano - Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati all’ipocinesia - Le dipendenze: l'uso, l'abuso e le dipendenze - Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti) - Effetti positivi dell’allenamento sull’apparato osseo, articolare,cardio-circolatorio, sul sistema muscolare e nervoso. - Il doping e i suoi effetti - Pratiche dopanti vietate - Cenni di traumatologia e pronto soccorso. - L’apparato cardio-vascolare (secondo la metodologia CLIL) - Regole della pallavolo (secondo la metodologia CLIL) METODOLOGIA La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività in situazione, sulla continua indagine e sull’individuazione ed autonoma correzione dell’errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le competenze acquisite in altre situazioni. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Palestra, spazi all’aperto, attrezzature a disposizione e libro di testo. CRITERI DI VALUTAZIONE Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di apprendimento motorio e teorico degli alunni tramite: test pratici che richiedevano la ripetizione delle azioni motorie precedentemente proposte, test scritti a risposta sintetica, a risposta multipla e verifiche orali per i contenuti teorici. PROGRAMMA SVOLTO TEST DI RILEVAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE E CONDIZIONALI Test potenza arti superiori (lancio palla medica) Test potenza arti inferiori (salto in lungo da fermi) Test resistenza aerobica ( Cooper) Test potenza addominali Test di coordinazione oculo manuale con la palla ( serie di palleggi al muro) Test di velocità CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallacanestro: Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della pallacanestro: palleggio, passaggio, tiro libero e in terzo tempo; Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallavolo: Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della pallavolo: palleggio, bagher, servizio, schiacciata Conoscenza basilare delle caratteristiche tecnico-pratiche e teoriche del Badminton ed esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra ( impugnatura di dritto di rovescio clear e battuta). Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche del salto in alto. Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche del salto in lungo. Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche del lancio del peso. 52 MIGLIORAMENTO DELLE PRINCIPALI CAPACITA' CONDIZIONALI Esercizi di potenziamento della forza degli arti inferiori Esercizi di potenziamento della forza degli arti superiori Potenziamento della capacità aerobica Esercizi di potenziamento degli addominali Lavoro di condizionamento organico generale realizzato attraverso corse di resistenza a ritmo costante a ritmo variato e ripetute di corse veloci POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ PERCETTIVO-COORDINATIVE Salti eseguiti in modi diversi (a piedi uniti, con un piede, con e senza rimbalzo, con ritmi differenziati ecc... ). Esercizi e circuiti che implicano la capacità di mantenere l’equilibrio sia in situazioni statiche che dinamiche FAVORIRE UNO STILE DI VITA SALUTARE L’apparato cardio-vascolare (secondo la metodologia CLIL) Regole della pallavolo (secondo la metodologia CLIL) Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano Conoscenza dei possibili traumi nello sport e relativo primo soccorso Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati all’ipocinesia Da svolgere: Le dipendenze: l'uso, l'abuso e le dipendenze Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti) Il doping e le pratiche dopanti vietate Prof.ssa M.G.Ardita 53 Relazione finale di FISICA ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 CLASSE V SEZ.D Linguistico PROFILO DELLA CLASSE La classe si è mostrata nel corso dell’anno scolastico, nella maggior parte, disponibile al dialogo educativo, corretta nei rapporti interpersonali e partecipe all’attività, anche se non tutti gli alunni hanno sostenuto tale interesse con uno studio a casa costante e proficuo. Dal punto di vista didattico, su livelli differenti, la classe nel corso dell’anno con ritmi e tempi diversi ha appreso i contenuti della disciplina studiata. All’interno della classe è presente un alunno con DSA per il quale, si è proceduto negli elaborati svolti in classe, ad una valutazione su un carico ridotto e a delle interrogazioni programmate, Per quanto riguarda le carenze del primo periodo, gli argomenti sono stati comunque ripresi nel corso di tutto il periodo successivo all’interno della classe e quindi valutati nel complesso insieme agli altri OBIETTIVI CONSEGUITI NEL CORSO DELL’ANNO - Acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina - Sviluppo delle capacità di analisi e logiche - Potenziamento delle capacità di affrontare in modo autonomo diverse situazioni problematiche: analisi di un problema ed individuazione del metodo di risoluzione più appropriato - Acquisizione di un linguaggio sobrio e preciso per una corretta espressione dei contenuti. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente da alcuni alunni della classe che hanno lavorato in maniera regolare nel corso dell’anno. Per l’altra parte della classe, lo studio a casa e l’impegno nell’apprendimento della disciplina è stato discontinuo e non sempre efficace, il livello conseguito è mediamente sufficiente. METODO DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati svolti seguendo, in generale, la linea guida del testo; dove necessario a supporto dello stesso è stato fornito del materiale di approfondimento. Sovente, allo scopo di migliorane l’acquisizione, gli alunni sono stati coinvolti nell’esposizione orale dei contenuti , ed invitati ad esprimere i dubbi e le incertezze riscontrate nello studio della disciplina. Talvolta si è fatto uso del laboratorio di fisica. CONTENUTI Macroargomenti: – La luce: riflessione; rifrazione e sue leggi, riflessione totale, dispersione, diffrazione e interferenza della luce – Cariche elettriche: – Campo elettrico e potenziale – Corrente elettrica – Campo magnetico – Induzione elettromagnetica – Onde elettromagnetiche – Energia nucleare 54 VERIFICHE E VALUTAZIONI Gli alunni sono stati valutati principalmente attraverso interrogazione orale di tipo tradizionale con attenzione al grado di competenza raggiunto nell’espressione dei contenuti, riguardo l’utilizzo di un linguaggio corretto e appropriato e di una sicura argomentazione, e al grado raggiunto nella capacità di analizzare, sintetizzare ed organizzare le conoscenze. Nella valutazione complessiva, del singolo alunno, si tiene conto dei risultati conseguiti nelle diverse prove effettuate, dell’impegno profuso e della partecipazione all’attività scolastica. OSSERVAZIONI RELATIVE AI CONTENUTI SVOLTI Nel complesso il programma è stato eseguito in modo completo. Catania, 12 / 05 / 2016 La docente B.Lojacono 55 Relazione finale di MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016 CLASSE V SEZ.D Linguistico PROFILO DELLA CLASSE La classe si è mostrata nel corso dell’anno scolastico, nella maggior parte, disponibile al dialogo educativo, corretta nei rapporti interpersonali e partecipe all’attività in classe. Dal punto di vista didattico, un gruppo della classe ha lavorato con costanza, impegno e motivazione e ha raggiunto un soddisfacente livello di preparazione ed acquisizione personale dei contenuti, un altro ha lavorato in modo più o meno sufficiente ed ha conseguito l’acquisizione dei contenuti essenziali, l’altra parte, si è mostrata discontinua e superficiale nell’impegno profuso e non del tutto autonoma nella risoluzione dei diversi esercizi affrontati nel corso dell’anno. All’interno della classe è presente un alunno con DSA per il quale, si è proceduto negli elaborati svolti in classe, ad una valutazione su un carico ridotto e a delle interrogazioni programmate, Per quanto riguarda le carenze del primo periodo, gli argomenti sono stati comunque ripresi nel corso di tutto il periodo successivo all’interno della classe e quindi valutati nel complesso insieme agli altri OBIETTIVI CONSEGUITI NEL CORSO DELL’ANNO - Acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina - Sviluppo delle capacità di analisi e logiche - Potenziamento delle capacità di affrontare in modo autonomo diverse situazioni problematiche: analisi di un problema ed individuazione del metodo di risoluzione più appropriato - Acquisizione di un linguaggio sobrio e preciso per una corretta espressione dei contenuti. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente da un gruppo della classe. Per l’altra parte della classe, lo studio a casa e l’impegno nell’apprendimento della disciplina è stato discontinuo e non sempre efficace: la maggior parte di questi alunni ha evidenziato, una conoscenza sufficiente dei contenuti studiati, ma presenta delle difficoltà nell’applicare in modo autonomo tali conoscenze, i rimanenti hanno evidenziato un impegno carente e poco motivato, conseguendo dei risultati non del tutto sufficienti. METODO DI INSEGNAMENTO Così come programmato gli argomenti sono stati svolti seguendo, in generale, la linea guida del testo; dove necessario a supporto dello stesso è stato fornito del materiale di approfondimento. I contenuti introdotti in teoria sono stati sviluppati e approfonditi nello svolgimento degli esercizi ad essi relativi; esercizi che sono stati affrontati sia in classe sotto la guida e il controllo dell'insegnante, sia assegnati, come lavoro da svolgere a casa, come strumento di acquisizione autonoma e critica.. Sovente, allo scopo di migliorane l’acquisizione, gli alunni sono stati coinvolti nell’esposizione orale dei contenuti , ed invitati ad esprimere i dubbi e le incertezze riscontrate nello studio della disciplina; parecchie lezioni sono state dedicate alla correzione degli esercizi assegnati a casa e allo svolgimento di esercitazioni. 56 CONTENUTI Macroargomenti: – -Richiami: equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, intere, fratte, irrazionali; sistemi di disequazioni, – Funzione esponenziale e funzione logaritmica, equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche, – Generalità sulle funzioni, dominio, segno, intersezione con gli assi. – Limiti di funzioni:, teoremi e operazioni ad essi relativi. Funzioni continue. – Concetto di derivata. – Calcolo della derivata di una funzione. – Esame di funzioni analitiche con il calcolo differenziale: crescenza, decrescenza, massimi, minimi, concavità, flessi. – Studio completo dell'andamento di una funzione. – Cenni sul calcolo integrale. VERIFICHE E VALUTAZIONI Sono stati effettuati diverse tipologie di verifiche: - elaborati scritti eseguiti in classe, consistenti nella proposta di un numero variabile di esercizi, relativi alle tematiche affrontate; volti alla valutazione della conoscenza degli argomenti; della correttezza algebrica nelle applicazioni relative; della capacità di analizzare un problema e individuarne il metodo risolutivo più adatto. - interrogazione orale di tipo tradizionale con risoluzione di esercizi, volta alla valutazione del grado di conoscenza degli argomenti richiesti, del grado di competenza raggiunto nell’espressione dei contenuti, riguardo l’utilizzo di un linguaggio corretto e appropriato e di una sicura argomentazione, del grado raggiunto nella capacità di analizzare, sintetizzare organizzare ed applicare le conoscenze. Nella valutazione complessiva, del singolo alunno, si tiene conto dei risultati conseguiti nelle diverse prove effettuate, dell’impegno profuso e della partecipazione all’attività scolastica. OSSERVAZIONI RELATIVE AI CONTENUTI SVOLTI Le ore di lezione per diversi motivi hanno subito delle riduzioni che non hanno permesso lo svolgimento completo del programma. Catania, 12 / 05 / 2016 La docente B.Lojacono 57 IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA DOCENTE Inglese CAPUANO PIETRA Disegno e Storia dell’Arte CAVALLARO ANTONIO Scienze Motorie Religione ARDITA MARIA GIUSEPPINA ALETTA PATRIZIA Italiano MACCARRONE MARIA Scienze CICERO MASSIMO Matematica e Fisica LOJACONO BARBARA Storia e Filosofia DE CRISTOFORO ANTONIO ALESSANDRA SONIA LIBORIA CALCAGNO ELENA Spagnolo Francese Docente conversazione inglese Docente conversazione spagnolo Docente conversazione spagnolo FIRMA CATANIA SEBASTIANA CONCETTA CHAVES IMMACULADA RUSSO PAULINE 58