Aubade civile 2006

Transcript

Aubade civile 2006
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“E.BOGGIO LERA”
Scientifico Ordinario- Scienze Applicate-Linguistico
Catania
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(Ai sensi dell’art.5 legge n 425 10/12/1997)
CLASSE V D IND. LINGUISTICO
ANNO SCOLASTICO 2015-16
Prot.n°3385/C29 del 13/05/016
Coordinatrice
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria
Prof.ssa Maria Giuseppa Lo Bianco
Maccarrone
FISIONOMIA DELLA CLASSE
La classe è formata da diciotto alunni e tra loro è presente un DSA.
Dal punto di vista cognitivo la classe si è sempre caratterizzata per una certa
eterogeneità di interessi, stili e ritmi di apprendimento e per competenze
espressive diverse.
l’impegno non sempre costante e la presenza di alcune difficoltà riscontrate in
pochi allievi a volte poco fiduciosi nelle proprie potenzialità, ha rappresentato
la linea di demarcazione fra le diverse fasce di rendimento, differenziando i
risultati raggiunti individualmente in ciascuna disciplina.
L’ impegno è risultato, infatti, assiduo e sistematico per alcuni discenti, che si
sono avvalsi di un metodo di studio autonomo, efficace e produttivo. Essi
hanno acquisito in modo soddisfacente i linguaggi specifici e si esprimono con
chiarezza e competenza, dimostrando apprezzabili capacità di rielaborazione
critica. I risultati cui sono pervenuti sono più che buoni.
Diversi allievi hanno cercato di impegnarsi responsabilmente ed hanno
acquisito delle conoscenze richieste. Avvalendosi delle iniziative offerte dalla
scuola, hanno migliorato il loro rendimento e superato un approccio
mnemonico e nozionistico nei confronti dello studio raggiungendo un profitto
mediamente discreto.
Solo pochi alunni, infine, che durante l’ultimo anno,però, si sono impegnati in
modo più assiduo dimostrando maggiore partecipazione, hanno conseguito in
modo sufficiente gli obiettivi definiti nelle programmazioni disciplinari.
In generale,gli studenti sembrano aver maturato una maggiore consapevolezza
e acquisito un interesse più motivato per le tematiche disciplinari. Al processo
di maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi e le
abilità operative che gli alunni hanno coltivato sia tramite i progetti
extracurricolari proposti dalla scuola, sia in modo individuale ed autonomo.
Infine,la partecipazione alle attività didattiche curricolari,in termini di
disponibilità al dialogo educativo e di contributi attivi e propositivi , può
considerarsi generalmente responsabile e positiva.
Infine bisogna precisare che sono state svolte nell’anno 2014-2015 alcune
lezioni di scienze in lingua inglese;nell’anno 2015-2016,invece,la classe ha
partecipato a due moduli CLIL tenuti dai seguenti professori :
1)prof. Cavallaro (disegno e storia dell’arte) in lingua francese sull’
esposizione universale di Parigi del1889 e sull’Impressionismo;
2
2)prof.ssa Ardita(scienze motorie) in lingua inglese sulle regole della
pallavolo e sull’ apparato cardio-circolatorio.
ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
In particolare è opportuno ricordare l’adesione, da parte del Consiglio di
Classe, ai seguenti progetti ed attività integrative per il triennio
 Visione del film “Vado a scuola”
 Rappresentazione teatrale “Bastardi a Cena”presso il complesso dei
Benedettini
 Rappresentazione teatrale in francese:”Revolution 68”
Rappresentazione teatrale in spagnolo :” La zapatera prodigiosa”
 Concerto musica rock e classica tenutesi in aula magna
 Viaggio d’ istruzione : visita della costiera amalfitana
 Mostra di Pablo Picasso presso il castello Ursino
 Progetto “Orientamento” presso alcune Facoltà dell’ Università di
Catania
 Rappresentazione teatrale in francese : “Notre Dame des Banlieu
 Conferenza sulla pena di morte organizzata dalla comunità di
Sant’Egidio presso la chiesa di Santa Chiara in Catania
 Mostra di Chagall presso il castello Ursino di Catania
 Rappresentazione teatrale in francese : “6yrano 3.0”
 Rappresentazione teatrale in spagnolo : “Don Juan Tenorio “
 Conferenza sull’ Olocausto
 Conferenza sulle cellule staminali
 Stage culturale a Madrid.
3
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI ClASSE
DOCENTI
DISCIPLINA
CAPUANO PIETRA
Inglese
CAVALLARO ANTONIO
Disegno e Storia dell’Arte
ARDITA MARIA
GIUSEPPINA
ALETTA PATRIZIA
Scienze Motorie
MACCARRONE MARIA
Italiano
CICERO MASSIMO
Scienze
LOJACONO BARBARA
Matematica
LOJACONO BARBARA
Fisica
Religione
DE CRISTOFORO ANTONIO Storia
ALESSANDRA SONIA
LIBORIA
CHAVEZ IMMACULADA
CALCAGNO ELENA
Spagnolo
Docente di conversazione di
Spagnolo
Francese
RUSSO PAULINE
Docente di conversazione di
Francese
CATANIA SEBASTIANA
Docente di conversazione di
CONCETTA
Inglese
DE CRISTOFORO ANTONIO Filosofia
4
ELENCO ALUNNI
CLASSE
V LICEO LINGUISTICO SEZ. D
1. Amenta Alberto Sebastiano
2. Bombaci Laura
3. Caccetta Giorgia
4. Castro Gaia
5. Corso Giulia
6. D’Andrea Chiara
7. Fagone Giorgia
8. Gangemi Laura
9. Grasso Martina
10. La Colla Caterina
11. Marino Serena
12. Maugeri Anna
13. Nicotra Roberta
14. Nigrelli Clara
15. Rubino Valeria
16. Tracuzzi Sabrina
17. Vicino Erminia
18. Virzì Noemi Grazia
5
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
Il nostro Liceo insiste sul territorio della prima municipalità. E’frequentato
prevalentemente da allievi provenienti dai quartieri della zona sud della città e
da molti provenienti dall’area metropolitana e,in
alcuni casi, da fuori provincia, per i quali il nostro istituto si pone come
strumento d‟integrazione e promozione sociale. Gli indirizzi proposti
attualmente dal nostro Liceo sono tre: Scientifico Ordinario,
Scientifico con opzione Scienze Applicate e Linguistico. L‟istituto è
dotato di aule attrezzate con LIM, laboratori linguistici e multimediali nonché
di palestre e aule per le attività musico-espressive.
La scuola possiede inoltre due succursali: la prima è situata in via
Teatro Greco, la seconda ha sede in corso Indipendenza presso la ex S.M.S.
Leonardo Grassi che é stata interamente acquisita dal Liceo.
Oltre ai molteplici progetti relativi a diversi ambiti disciplinari, particolare
attenzione viene rivolta anche all’integrazione europea.
In tal senso,il nostro istituto ha promosso l’attivazione di progetti sperimentali
che prevedono l‟insegnamento di una disciplina curriculare in lingua, come ad
esempio l‟ESABAC, che dà un titolo riconosciuto anche in Francia,e
l’adozione della metodologia CLIL che prevede l’insegnamento di una
disciplina curriculare in lingua inglese a partire dalle terze classi dell’indirizzo
linguistico e nelle quinte classi degli altri indirizzi di studio.
Vengono inoltre promossi e finanziati soggiorni all’estero per gli studenti
nell’ambito dei progetti ERASMUS, del Lifelong Learning Programme (LLP),
Edu Change ed attraverso l‟European Schoolnet 2000. L‟Istituto,inoltre,è
accreditato presso l’USR Sicilia quale ente certificatore CertiLingua per gli
studenti che, alla fine del percorso scolastico,sono in possesso dei requisiti
linguistici richiesti.
Tutte queste iniziative, oltre all’approccio interdisciplinare ed al taglio
europeo del curriculo,sottolineano la valenza internazionale ed europea della
formazione che l’istituto promuove.
6
PROFILO DELL’INDIRIZZO LINGUISTICO
Tenendo conto della complessa realtà socio-culturale contemporanea e in
risposta alle esigenze proprie della realtà italiana ed europea,
il Liceo Linguistico tende a favorire nei giovani una formazione liceale
incentrata sullo studio di tre culture straniere comunitarie (inglese,
francese,spagnolo o tedesco).
Attraverso l‟equilibrio tra le tre aree fondamentali (linguistico-artisticoletteraria;matematico-scientifica;storico-giuridico-filosofica),s’intende
sviluppare nei giovani una formazione umana e culturale in cui la lingua
costituisce sia oggetto di studio sia strumento privilegiato di conoscenza ed
espressione. La caratterizzazione fondamentale dell’indirizzo è data dallo
studio delle tre lingue straniere in rapporto con l‟Italiano e il Latino. Lo studio
cioè di quattro sistemi linguistici moderni, in rapporto tra loro, è finalizzato
all’acquisizione di competenze linguistico-comunicative, alla conoscenza del
patrimonio culturale, storico e letterario dei vari Paesi, alla consapevolezza
delle strutture delle lingue moderne, quali sistemi in continua evoluzione.
Tutte le discipline contribuiscono all‟acquisizione di conoscenze e competenze
trasversali.
L'area storico-giuridico filosofica, oltre che a sostenere aspetti generali della
formazione in funzione della maturazione personale, contribuisce a sviluppare
la riflessione critica particolarmente per quanto riguarda la problematica del
linguaggio nei suoi aspetti logici e storici
7
CONTINUITA’ DIDATTICA NEL TRIENNIO DEL CORPO DOCENTE
Le discipline nelle quali non vi é stata continuità didattica sono le seguenti:
Classe III
Classe IV
Classe V
DISCIPLINE
a.s.2013/14
a.s. 2014/15
a.s. 2015/16
INGLESE
Sesto Rosanna Barberi Anna Capuano Piera
Cardone
Claudia
Calcagno
Elena
DISEGNO E STORIA
Cavallaro
Livio Giuseppe
DELL’ARTE
Antonio
FRANCESE
STORIA
FILOSOFIA
E
Mangiameli
Marina
Mangiameli
Marina
Calcagno Elena
Cavallaro
Antonio
De
Cristofaro
Antonino
8
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
Classe III
Classe IV
ALUNNI
a.s.2013/14
a.s. 2014/15
BOMBACI LAURA
CAMBRIDGE
FIRST
CERTIFICATE DELE (B2)
(B2)
DELE (B1)
Classe V
a.s. 2015/16
_
CACCETTA
GIORGIA
DELE (B1)
DELF (B2)
_
CASTRO GAIA
DELE (B1)
DELE (B2)
_
CORSO GIULIA
DELF ( B1)
DELE (B1)
DELE(B2)
_
DELF ( B1)
DELF ( B2)
_
DELE(B1)
D’ANDREA
CHIARA
GRASSO MARTINA
_
LA
COLLA
DELF ( B1)
CATERINA
DELF (B2)
CAMBRIDGE
FIRST
DELE
CERTIFICAT ADVANCED
E (B2)
MAUGERI ANNA
_
DELE (B1)
_
NIGRELLI CLARA
_
DELE(B1)
_
TRACUZZI
SABRINA
VICINO ERMINIA
VIRZI’NOEMI
CAMBRIDGE
FIRST
CERTIFICATE
(B2)
_
DELF (B1)
_
B2
_
DELE (B1)
DELF (B2)
DELE (B1)
DELE (B2)
9
OBIETTIVI EDUCATIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno dimostrato di :
- Avere conseguito atteggiamenti mentali rispettosi della legalità e della
convivenza pacifica.
- Avere consolidato personalità coerenti ed equilibrate, ma anche
dinamiche e aperte a nuove esperienze e libere nel giudizio, capace di
collaborare con gli altri e consapevole della loro partecipazione al vivere
sociale.
OBIETTIVI COGNITIVI RAGGIUNTI
Conoscenze: Gli alunni hanno dimostrato di:
- Conoscere i nuclei tematici fondamentali delle varie discipline.
- Conoscere le terminologie specifiche
Capacità: Gli alunni hanno dimostrato di sapere
- Interiorizzare le conoscenze attraverso processi di riappropriazione
critica.
- Analizzare, comprendere e interpretare i testi.
- Esporre in maniera lineare nella produzione scritta e orale, logica e
corretta attraverso l‟uso appropriato dei diversi codici linguistici.
Competenze: Gli alunni hanno dimostrato di:
- Possedere l‟attitudine a problematizzare, a formulare domande, a
riferirsi a tempi e spazi diversi, a cogliere lo stretto legame che unisce il
presente al passato.
- Applicare un atteggiamento razionale e critico, che è proprio della logica
della ricerca scientifica, nell ‘affrontare problemi, opinioni e
interpretazioni.
10
METODI E STRUMENTI
Nel corso del triennio il Consiglio di Classe si è regolarmente riunito per
elaborare un'omogenea strategia educativa.
La scelta di questa metodologia ha determinato come conseguenza che al
modello tradizionale e unico della lezione frontale ritenuta pur sempre
necessaria, sono stati affiancati altri metodi: lezioni partecipate, dibattito,
ricerca lettura e analisi testuali, conversazione libera e guidata,
approfondimenti. Strumenti: Libro di testo, DVD, videoproiettore, PC,
Lim, laboratorio linguistico, palestra.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La valutazione del processo educativo e didattico ha costituito un
momento fondamentale per alunni e docenti. Nella sua duplice funzione
formativa e valutativa ha avuto il compito di individuare i punti di forza e
di debolezza del processo d‟insegnamento-apprendimento e di ratifica dei
risultati raggiunti riguardo a conoscenze, competenze, capacità. Per il
primo aspetto sono stati utilizzati strumenti informali quali:
partecipazione all ‘attività didattica, qualità degli interventi, assiduità
nello studio, impegno e partecipazione costruttiva ai dibattiti. Per il
secondo aspetto sono stati utilizzati: verifiche tradizionali scritte e orali,
approfondimenti individuali, prove strutturate seconde le tipologie
previste dall ‘esame di Stato.
11
Criteri di valutazione comuni:
Voto
1-2 nullo/scarso
3-4 gravemente
insufficiente
5
Mediocre
6
sufficiente
7
8
Discreto
Buono
9
Ottimo
10
Eccellente
L’allievo non ha alcuna (o quasi) conoscenza
È in grado di riferire qualche nozione senza
riuscire ad inserirla e svilupparla in un
discorso di senso compiuto e significativo.
Conosce
frammentariamente
e/o
superficialmente i contenuti della disciplina.
Conosce in maniera completa ma non
approfondita i contenuti della disciplina.
Conosce e comprende quanto appreso
Conosce, comprende e applica quanto
appreso
Conosce, comprende, applica e analizza
quanto appreso
Conosce, comprende, applica, analizza,
sintetizza e valuta quanto appreso
12
GRIGLIE DI
VALUTAZIONE
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1^ PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA
Punteggio
massimo
Livelli
Punteggioteggio
attribuito
di valore
Punti
Insufficientescarso
Quasi
mediocremediocre
Q.
sufficiente Suff.
Più che suff.
- Discreto
Buono –
Ottimo
1
Indicatori
Aderenza alla
traccia,
rispetto della
tipologia,
5
conoscenza
specifica
degli
argomenti
richiesti.
Padronanza
della lingua,
capacità
espressive
4
e logicolinguistiche.
Capacità di
organizzare
il testo e
coerenza
3
argomentativa.
Capacità di
elaborazione
3
Insufficientescarso
Q.MediocreMediocre
Q.
sufficiente Suff.
Più che suff.
- Discreto
Buono –
Ottimo
InsufficienteScarso
Q.MediocreMediocre
Q.
sufficiente Suff.
Discreto
Buono –
Ottimo
Insufficiente
- Scarso
Mediocre Sufficiente
2
2-3
3-4
4-5
1
2
2–3
3-4
4
1
!,5
1,5-2
2,5
2,5 3
1
1-2
14
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - SECONDA PROVA SCRITTA
15
LINGUA STRANIERA
INDICATORI
prima parte
DESCRITTORI DI LIVELLO
COMPRENSIONE
DEL
TESTO
ED
ESPRESSIONE LINGUISTICA
COMPRENSIONE E
 risponde con contenuti pertinenti in modo
ORGANIZZAZIONE
articolato e coeso
DEI CONTENUTI
 risponde con contenuti coerenti in modo
semplice e lineare
 risponde con contenuti inefficaci in modo
approssimativo o lacunoso
 risponde con contenuti irrilevanti in modo
limitato o scorretto
ESPRESSIONE
 si esprime con pochi errori e usa lessico
LINGUISTICA E
efficace rimodulando il testo
COMPETENZA
 si esprime con alcuni errori e usa lessico
LESSICALE
adeguato e aderente al testo
 si esprime con diversi errori e usa lessico
semplice preso dal testo
 si esprime con molti errori e usa lessico
inadeguato rispetto al testo
PUNTEGGIO
8 punti
seconda parte
7 punti
PRODUZIONE E
RIELABORAZIONE
DEI CONTENUTI
ORGANIZZAZIONE
TESTUALE E
COMPETENZA
LINGUISTICA
PRODUZIONE
DEL
TESTO
E
RIELABORAZIONE DEI CONTENUTI
 rielabora in modo competente con contenuti
appropriati e significativi
 rielabora in modo accettabile con contenuti
semplici e coerenti
 rielabora in modo superficiale con contenuti
banali e ripetitivi
 rielabora in modo dispersivo con contenuti
esigui e incoerenti



4
3
2
1
4
3
2
1
4
3
2
1
produce un testo scorrevole con competenze 3
linguistiche sicure
produce un testo strutturato con competenze 2
linguistiche accettabili
produce un testo disorganizzato con 1
competenze linguistiche inadeguate
VOTO ATTRIBUITO ../15
16
TERZA PROVA SCRITTA
Il Consiglio di classe ha proposto e valutato una verifica strutturata di terza
prova secondo la seguente tipologia: Trattazione sintetica (A). Discipline
coinvolte (quattro):Storia dell’arte, Francese, Scienze e Spagnolo. Durata: due
ore ( quindici righi ) .Tale scelta è derivata dalla conformità di metodologia di
lavoro e verifica svolta dalla maggioranza dei docenti e in grado quindi di far
esprimere al meglio i candidati.
CRITERIO DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE
Per quanto riguarda la correzione della terza prova sono stati considerati i
seguenti criteri:
Conoscenza dell’argomento
Completezza della risposta
Uso della terminologia specifica
Capacità di sintesi e/o di rielaborazione
Seguono, in allegato, la prova di simulazione e la griglia di valutazione.
17
SIMULAZIONE 3° PROVA
Tip. A Trattazione sintetica
Data: 02/05/2016
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE:
1
2
3
Titolo dell’opera (immagine 1)_____________________________________
Nazione_______________________________________________________
Titolo dell’opera (immagine 2)_____________________________________
Nazione_______________________________________________________
Titolo dell’opera (immagine 3)_____________________________________
Nazione_______________________________________________________
Spiegare cosa accomuna gli edifici raffigurati descrivendo brevemente le caratteristiche di ciascuno.
18
FRANCESE: Donnez, à partir du roman Madame Bovary, une définition du
terme « bovarysme ».
(15 lignes)
SCIENZE:
Il candidato, dopo aver definito il significato biologico della glicolisi, descriva le tappe
della relativa via metabolica. ( max 15 righe)
SPAGNOLO: Explica en máximo 15 líneas qué es el tema del destino trágico en la obra poética y
dramática de Federico García Lorca.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
INDICATO
RI
1
Assente o
Conoscenza
gravemente
dell’argomento frammentaria
Registro
linguistico
Gravi errori,
scorrettezze
Espressive
Capacità di
Sintesi e di
Confusa
Rielaborazione
Personale
2
3
4-5
Elementare
Essenziale
Piena e
contestualizzata
Difficoltà
uso
linguaggio
specifico
Esposizione
Linguaggio
precisa e
adeguato
originale
Superficiale
Adeguata
Autonoma e
approfondita
PUNT
I
/5
/5
/5
Voto attribuito /15
19
SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI
20
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE MATERIA: ITALIANO
Docente: Prof.ssa M. Maccarrone
Testi utilizzati:
-R. Luperini “La scrittura e l’interpretazione” (edizione arancione) Palumbo
editore
-Tornotti Gianluigi
Mente innamorata “Antologia della Divina Commedia” Ed.B.Mondadori
Situazione della classe
La classe VDL, che ha sempre evidenziato un comportamento maturo e
responsabile,presentava al’inizio dell’anno una preparazione di base nel
complesso soddisfacente .La maggior parte degli alunni possiede un metodo di
lavoro efficace, buone capacità linguistico-espressive, sa elaborare in maniera
approfondita e personale i contenuti proposti. Pochi alunni, che all’inizio
incontravano qualche difficoltà,grazie all’impegno assiduo,hanno potenziato il
loro metodo di lavoro migliorando le loro conoscenze.
Oggetto del lavoro è stato lo studio letterario nel suo aspetto storico, sociale e
testuale che è stato approfondito e prolungato tutte le volte che se ne è
presentata la necessità.
Obiettivi raggiunti
Conoscenza: correnti, autori, opere rappresentativi della letteratura italiana nel
contesto storico-culturale nazionale ed europeo tra inizio ottocento e primo
novecento
Competenza: sapere analizzare e contestualizzare i testi, applicando le
conoscenze e le competenze acquisite alla decodificazione, all’analisi e
all’interpretazione di testi letterari nuovi; sapere legare fatti storici e fatti
letterari; essere in grado di contestualizzare gli autori più significativi del
panorama letterario italiano inserendoli nell’ambito più ampio della cultura
europea; avere una sufficiente competenza nell’uso del linguaggio specifico
della disciplina.
Capacità: capacità di produrre testi scritti grammaticalmente e
ortograficamente corretti, coesi e coerenti; capacità di strutturare il testo in base
alle funzioni e alle finalità della tipologia prescritta;
21
capacità di esprimersi in modo grammaticalmente e sintatticamente corretto
usando un lessico appropriato .
PROGRAMMA DI ITALIANO
Docente:Prof.ssa Maria Maccarrone
Testi utilizzati:
-R. Luperini “La scrittura e l’interpretazione” (edizione arancione) Palumbo editore
-Tornotti Gianluigi
Mente innamorata “Antologia della Divina Commedia” Ed.B.Mondadori
Nel corso di quest’anno abbiamo trattato la storia della letteratura italiana,dall’età del
romanticismo all’età delle guerre mondiali
AUTORI
 Giacomo Leopardi: vita, opere e poetica
 Il secondo Ottocento: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo, La figura
dell’artista e la crisi del letterato tradizionale, il dandy e il poeta – vate
 Naturalismo francese e Verismo
 Giovanni Verga: vita, opere e poetica
 Giovanni Pascoli: vita, opere e poetica
 Gabriele D'Annunzio: vita, opere e poetica
 Luigi Pirandello: vita, opere
 Italo Svevo: vita e opere poetica
 Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo
 L’Ermetismo
 Giuseppe Ungaretti: vita, opere e poetica
 Eugenio Montale: vita, opere e poetica
 Umberto Saba: vita, opere e poetica
TESTI
GIACOMO LEOPARDI
Operette morali (Dialogo della natura e di un Islandese)
 Canti:
 L‟Infinito
• A Silvia
• Il sabato del villaggio
• Passero solitario
• La quiete dopo la tempesta
22
•
•
•
•
•
•
•
•
GIOVANNI VERGA
Vita dei campi :La lupa
Nedda
Storia di una capinera (prefazione)
La prefazione a Eva
Novelle rusticane: Libertà
I Malavoglia :La prefazione ai Malavoglia
Mastro don Gesualdo:La giornata di Gesualdo
•
•
•
•
•
•
GIOVANNI PASCOLI
Il fanciullino (introduzione)
Canti di Castelvecchio:Il gelsomino notturno
Myricae: X Agosto
Lavandare
L'assiuolo
•
•
•
•
GABRIELE D’ANNUNZIO
Le poesie giovanili:“O falce di luna calante”
Il Piacere:Ritratto di Andrea Sperelli
Alcyone: La pioggia nel pineto , La sera fiesolana
•
•
•
•
•
LUIGI PIRANDELLO
Lumorismo: l’esempio della vecchia imbellettata
Uno, nessuno e centomila: Il furto
Sei personaggi in cerca d’autore (lettura integrale)
Novelle per un anno:Il treno ha fischiato
•
•
•
•
ITALO SVEVO
Lettera sulla psicoanalisi a Valerio Jahier
Senilità: Inettitudine e “senilità”
La coscienza di Zeno(lo schiaffo del padre, la proposta di matrimonio e la vita è una
malattia).
• FILIPPO TOMMASO MARINETTI
• il manifesto del futurismo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
GIUSEPPE UNGARETTI
La madre
Non gridate più
San Martino del Carso
Veglia
Mattina
UMBERTO SABA
Città vecchia
A mia moglie
23
• Amai
•
•
•
•
•
EUGENIO MONTALE
Spesso il male di vivere ho incontrato
Ho sceso dandoti il braccio un milione di scale
“Meriggiare pallido e assorto”
• Paradiso:Sono stati letti i canti I,VI,XI,XVII,XXXIII
Metodologia
Lezione frontale: per orientare lo studio sul libro di testo, arricchita da schede ed
approfondimenti per facilitare l’organizzazione delle proprie conoscenze
collocandole nel periodo storico a cui appartengono tenendo conto però dell’attualità
del loro messaggio.
Lezione dialogica: per favorire la capacità di collegare le conoscenze acquisite in un
quadro unitario e funzionale; per l’uso di una terminologia appropriata; per chiarire
i dubbi e fugare le difficoltà relative all’apprendimento di temi particolarmente
complessi.
Strumenti e sussidi didattici:
Libro di testo in adozione, lettura integrale di alcuni testi di autori del
‘900,approfondimenti su internet o tramite la LIM.
Verifica e Valutazione:
Si è tenuto conto dei criteri stabiliti in sede di Consiglio di classe , nonché dei
progressi fatti dagli alunni rispetto alla situazione di partenza,della partecipazione
alle attività scolastiche e all’impegno prestato.
24
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione è stata considerata momento integrante del processo di insegnamentoapprendimento. Strumento di verifica è stato il percorso didattico nella sua globalità, cui si
sono affiancati verifiche individuali e di gruppo, questionari, produzioni scritte ed orali,
esercitazioni suggerite dal libro di testo.
La valutazione ha tenuto conto della situazione di partenza, raffrontando ciascun alunno
con se stesso, con la propria storia personale e scolastica, con le proprie reali potenzialità.
A ciò si è aggiunta la valutazione delle conoscenze dei contenuti disciplinari essenziali, la
capacità di rielaborazione dei contenuti, le competenze e la consapevolezza acquisite, il
corretto uso dei linguaggi specifici della disciplina, tenendo conto dell’impegno e
dell’interesse nel partecipare al dialogo educativo da parte di ogni singolo alunno.
Docente
Prof.ssa Maria Maccarrone
25
RELAZIONE FINALE
Antonino De Cristofaro
Storia e Filosofia
Metodi di Insegnamento
Ho utilizzato la lezione frontale, alternandola
con momenti di riflessione e confronto fra e con gli allievi, con l’attivazione di gruppi di lavoro e
con la lettura diretta dei documenti.
Mezzi e Strumenti di lavoro
Il manuale è stato affiancato, sia in Storia che in Filosofia, dalla lettura di materiali critici e/o
contributi originali, predisposti di volta in volta. L’uso degli strumenti multimediali (nella maggioranza
dei casi si è trattato della proiezione di mappe concettuali e schemi interpretativi) è servito a stimolare
negli allievi la capacità di sintetizzare e organizzare in maniera autonoma i contenuti.
Strumenti di Verifica
Trasmettere il senso di un progetto e di un percorso comune è necessario perché tutti siano
motivati nel lavoro; individuarne modi e tempi di verifica è determinante per costruire un’adesione
critica e consapevole. E’ in un tale contesto che la “verifica” può, e deve, diventare una tappa del più
generale processo di conoscenza. Occorre, perciò, utilizzare il momento della valutazione per misurare
l’insieme del lavoro svolto: dal docente, dalla classe nel suo complesso, dai singoli allievi.
Date tali premesse, il programma è stato diviso in parti sufficientemente omogenee (unità didattiche) e
ogni alunno è stato interrogato su tutte le unità individuate. Ritengo, inoltre, che questa modalità di lavoro
contribuisca a determinare negli allievi una visione organica dei temi trattati e favorisca la costruzione di
una mentalità critica.
Durante le verifiche, ho alternato le interrogazioni orali con la produzione di test scritti, sia nella forma
del saggio breve, che in quella della trattazione predefinita rispetto alla lunghezza del testo.
La Classe
Ho iniziato quest’anno a lavorare con questa classe. Ciononostante, anche grazie all’impegno di chi
mi ha preceduto, stabilire rapporti positivi con gli allievi non è stato per nulla difficile. E ciò grazie,
soprattutto, alla buona capacità di ascolto dimostrata dai discenti e all’interesse dimostrato verso lo
studio della storia e della filosofia. Il lavoro si è svolto rispettando sempre quanto programmato e, in
generale, gli studenti hanno dimostrato positive capacità critiche e una buona attitudine al colloquio
scolastico-educativo. Se il livello complessivo può definirsi discreto, alcune allieve hanno dimostrato più
che buone capacità nella rielaborazione personale dei contenuti.
26
Storia
Testo adottato: Z. Ciuffoletti, U. Baldocchi, S. Bucciarelli, Dentro la storia, D’Anna
Gli allievi di una quinta classe devono essere in grado di utilizzare la storia come “griglia
privilegiata” per una lettura unitaria e multidisciplinare della realtà, di collocare correttamente nei contesti
generali le singole problematiche, di cogliere i temi della “lunga durata”.
Una reale capacità di individuare i problemi fondamentali dello sviluppo storico, è, infatti, essenziale
se si vuole esprimere una propria visione della realtà, un proprio punto di vista sui problemi attuali.
Solo in una tale prospettiva, inoltre, l’apprendimento della storia diventa un processo costruttivo che fa
crescere gli alunni perché, a partire dall’individuazione degli strumenti indispensabili per un’osservazione
autonoma, li invita a intervenire attivamente, a non essere passivi recettori di avvenimenti.
I temi relativi all’Educazione Civica sono stati affrontati contestualmente allo svolgimento del
programma di Storia.
Filosofia
Testo adottato: F. Cioffi, G. Luppi, A. Vigorelli, Il testo filosofico, B. Mondadori
Gli allievi di una quinta classe devono essere in grado di comprendere l’evoluzione della
riflessione filosofica in rapporto al contesto storico – sociale di cui essa è espressione (una delle possibili
espressioni), le specificità che contraddistinguono i singoli autori, le diverse risposte possibili di fronte a
medesime problematiche. Devono, inoltre, essere capaci di affrontare criticamente la lettura diretta dei
testi.
Nel corso dell’anno scolastico sono stati affrontati i temi relativi alle “grandi narrazioni” (Idealismo,
Marxismo e Positivismo), alla critica del razionalismo, alla riflessione sul disagio della civiltà e sulle
caratteristiche peculiari dell’esistenza umana. Si è lavorato, inoltre, sui temi relativi alla riflessione
epistemologica, analizzando la crisi delle “vecchie certezze” e le risposte contemporanee.
27
PROGRAMMA DI STORIA
L’età dell’imperialismo
L’Italia giolittiana
La Grande Guerra
La rivoluzione russa
Il primo dopoguerra
La nascita del fascismo in Italia
L’Unione Sovietica, dalla Nep ai piani quinquennali
La crisi del ’29 e il New Deal
I fascismi in Europa
La seconda guerra mondiale
12 maggio 2016
Argomenti da affrontare:
Il mondo bipolare e la guerra fredda
La ricostruzione in Italia
La decolonizzazione
28
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Kant
La Critica del Giudizio
Il Romanticismo Caratteri generali
Hegel
Gli scritti giovanili
La dialettica
La Fenomenologia dello Spirito
La Logica
La società civile e lo stato
La concezione della storia
Schopenhauer
Kierkegaard
Marx, Engels
Il confronto critico con Hegel
La concezione materialistica della storia
L’analisi della società capitalistica
Il Positivismo
Caratteri generali
Darwin
Nietzsche
Freud
Bergson
La coscienza del tempo come durata
L’evoluzione creatrice
Heidegger
L’esserci
L’essere-per-la-morte
12 maggio 2016
Argomenti da affrontare:
Sartre
Popper
29
Informativa Disciplinare
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Docente: prof.sse Elena Calcagno / Paola Russo
Ore settimanali: quattro
La classe si presenta composta da un gruppo abbastanza numeroso di alunni che ha raggiunto pienamente gli
obiettivi e presenta un buon livello di conoscenza della lingua (certificazione DELF B2 per tre alunne), e da pochi
alunni che hanno potuto conseguire un livello pienamente sufficiente.
L'apprendimento della lingua ha avuto i seguenti obiettivi formativi legati all’acquisizione delle competenze
interculturali, e in particolare:
 stabilire relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner;
 riconoscere le diversità culturali e mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di
altre culture;
 riconoscere gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;
Si è cercato inoltre di fornire abilità utilizzabili in altre discipline, come l’utilizzazione della sequenza
“osservazione, identificazione degli elementi pertinenti, formazione d'ipotesi, verifica delle stesse” ; sviluppare il
senso dell’osservazione e lo spirito critico ; mettere gli studenti in grado di autovalutarsi al fine di divenire
progressivamente più autonomi
Per quanto concerne gli obiettivi linguistici e comunicativi si è fatto riferimento a quanto elaborato dal
dipartimento di Lingue Straniere.
Lo studio della letteratura non ha avuto lo scopo di presentare la “storia” completa della letteratura francese del
‘800 e ‘900. Il programma è stato svolto scegliendo una prospettiva didattica che si è focalizzata sullo studio di
alcune delle più importanti pagine della letteratura, con l'obiettivo di insegnare a leggere un testo scritto per
comprenderlo a fondo: grazie agli appropriati strumenti di analisi si è trattato di comprenderne gli aspetti formali e
strutturali, ma anche di gustare l'opera per poi esprimere motivate opinioni. Il testo è stato inserito nel contesto e
nel cotesto al quale appartiene, ma i contenuti di storia della letteratura ed i riferimenti biografici e le altre opere
prodotte dal singolo autore sono stati presi in considerazione solo limitatamente a ciò che risultava coerente con le
tematiche sviluppate, ricercando eventualmente i collegamenti interdisciplinari con la letteratura nella propria o in
altre lingue, o con altre arti e discipline. In particolare, riguardo allo studio dei contenuti non è stata seguita una
prospettiva semplicemente cronologica ma si è scelto di suddividere il lavoro in tematiche culturali ed itinerari
letterari basati sullo studio di un corpus tematico di testi. Questi gli argomenti svolti fino al 15 maggio:
30
Itinéraire culturel : Le Romantisme dans tous ses états.
Problématique : Comment le poète se pose-t-il face à l’enfance qui souffre ?
Corpus : V. Hugo, Les Châtiments, Souvenir de la nuit du 4, p. 25 ; Les Misérables, Un étrange gamin
fée, p. 33 ; Les Contemplations, Demain, dès l’aube… p. 30 .
Etudes d’ensemble : Hugo, vie, évolution poétique, théâtre, la bataille d’Hernani.
Documents complémentaires: étude d’images de presse en rapport avec les textes de V. Hugo ; La
Déclaration des Droits de l’Enfance.
Méthodes – évaluation : Commenter des photos et des images de presse sur les enfants et la guerre
aujourd’hui.
Itinéraire culturel: Le personnage: type ou individu?
Problématique: Comment le romancier, à travers ses personnages, nous offre-t-il une peinture le la
nature humaine et d’un milieu?
Corpus: H. de Balzac, Le Père Goriot, J’ai vécu pour être humilié (vol 1, p.360) ; La Peau de Chagrin,
Je veux vivre avec excès, p. 354 ; G. Flaubert, M.me Bovary, Vers un pays nouveau, p.76; G. de
Maupassant, Boule de Suif, Ces gredins honnêtes (p.120) ;
Études d'ensemble: Le texte narratif 1 (vol 1 p.233-234); le texte narratif 2 (vol.1 p.349-350). Réalisme,
Naturalisme, Positivisme (p. 94-94)
Documents complémentaires: Flaubert, l’Affaire Bovary
Itinéraire culturel:
Les mythes modernes : la ville
Problématique: L’individu dans un monde qui change : enthousiasme ou dépaysement ?
Corpus: E. Zola, Au bonheur des Dames, Un débordement d’étalages (p.111), E. Zola, L’Assommoir La
machine à soûler (p.108) ; C. Baudelaire, Les Fleurs du Mal, L’invitation au voyage (p.53) ; P. Verlaine,
Sagesse, Le ciel est, par dessus le toit... (p132) ; G. Apollinaire, Alcools, Zone (p.179).
31
Études d'ensemble: Horizon cultures, Le mythe de Paris (p. 59)
Documents complémentaires: Portraits et caricatures de Zola ; Rapports avec la peinture : Van Gogh,
Caillebotte. Vidéo DRDA Des racines et des ailes, la révolution Haussmann.
Méthodes – évaluation
Savoir dégager les axes de lecture d’un texte, savoir répondre à une question de synthèse
Itinéraire culturel: Le rôle du poète.
Problématique: Quelle est la place du poète dans la société? Quelle vision du monde le poète montre-t-il
à travers son œuvre ?
Corpus: Baudelaire, Les Fleurs du Mal, L’Albatros (p.49), Spleen, (p.55); Paul Verlaine, Jadis et
naguère, Art Poétique (p. 126); Arthur Rimbaud, Poésies complètes,Voyelles, (p.141) ;
Études d'ensemble: Art pour l’art, Bohémien, Dandy, Parnasse, Spleen (p.16-19); Décadence,
Impressionnisme, Poètes maudits, Symbolisme (p.92-96)
Documents complémentaires: Rimbaud, documentaire. Verlaine, Clair de Lune, écoute version
musicale de Fauré et Debussy, Art Poétique, version musicale de Léo Ferré.
Itinéraire culturel: La guerre en littérature
Problématique: En quoi la littérature devient-elle le lieu privilégié du refus de la guerre ?
Corpus: Arthur Rimbaud, Poésies complètes, Le dormeur du val, p. 138; G. Apollinaire, Calligrammes
(p.183) ; Paul Éluard, Poésie et vérité, Liberté p. 275.
Études d'ensemble:
Avant-garde, Dada, Poilus ; Surréalisme (p.170-174)
Documents complémentaires: Les monuments de Paris
Itinéraire culturel: Le roman en question
Problématique: Comment le roman peut-il rendre compte d’un monde en mutation ?
32
Corpus: M.Proust, A’ la Recherche du temps perdu, Tout est sorti...de ma tasse de thé (p.291),; A.
Camus, La Peste, Le vice le plus désespérant, l’ignorance (p.311) ;
Études d'ensemble: La peinture et la musique chez Proust ;
Documents complémentaires:
Méthodes – évaluation
L’examen de français à l’intérieur du « colloquio »
Itinéraire culturel:
Sens, existence et absurde
Problématique:
Les interrogations des auteurs face à un monde absurde : quelles réponses possibles ?
Corpus:
S. Beckett, En attendant Godot, Alors on y va ?Allons-y. Ils ne bougent pas (p.316) ; E. Jonesco,
Rhinocéros, L’Humanisme est périmé (p.325) ; A. Camus, Camus et la bombe atomique (éditorial de
Combat), p. 312.
Études d'ensemble:
Absurde, Culture de masse, Saint-Germain-des-Prés, Existentialisme pp. 266-270, La guerre d’Algérie
Documents complémentaires:
Extraits de pièces théâtrales ; Horizon cultures, L’engagement, p.294
Méthodes - évaluation
Préparer des fiches de révision
33
Attività extracurriculari:
5° anno: Un’ alunna ha partecipato al corso di preparazione alla certificazione DELF B2, i cui risultati si
conosceranno alla fine del mese di maggio. La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese 6rano
3.0, proposto dalla compagnia France-Théâtre de Rome.
4° anno : partecipazione da parte di alcune alunne a un corso pomeridiano di 50 ore, per la preparazione alla
certificazione DELF B2, conseguita da tre alunne. La classe ha assistito allo spettacolo teatrale in lingua francese
Notre-Dame des Banlieues, proposto dalla compagnia France-Théâtre de Rome.
I mezzi e gli strumenti adoperati sono stati i manuali in adozione (Lire, ed. Einaudi, vol.1 e 2), materiali audio,
video, infografiche tratte da internet. Si è fatto uso del laboratorio al fine di diversificare le attività, e fornire
materiali di approfondimento. La valutazione ha preso più forme : attenzione costante in classe alle reazioni degli
alunni ; “interrogazioni “ brevi e frequenti il cui risultato ha giustificato ripassi, spiegazioni ed esercizi
supplementari, come pure cambiamenti nel ritmo di progressione ; incoraggiamento all’autovalutazione. I
descrittori per la valutazione sono stati vari: grado di comprensione, conoscenza dei contenuti, capacità di
rielaborare in modo personale, capacità critica, uso delle strutture e del lessico. Si è tenuto conto non soltanto dei
risultati ottenuti durante le verifiche in itinere e finali, ma anche dell'impegno, dell'atteggiamento complessivo,
dell'interesse mostrato e dei progressi fatti rispetto alla situazione di partenza.
Il livello di maturazione della classe è stato nel complesso positivo: la classe, il cui comportamento è stato
sempre maturo e responsabile, ha partecipato attivamente alle varie attività proposte e si è caratterizzata per
un’ottima relazione interpersonale e con i docenti. Positivo il grado di raggiungimento degli obiettivi: il feed back
ottenuto dall’insegnante ed i risultati delle verifiche sistematiche effettuate, hanno mostrato che la maggior parte
della classe ha raggiunto pienamente gli obiettivi disciplinari, riuscendo a migliorare, in qualche caso
sensibilmente, le proprie situazioni di partenza. Alcuni alunni hanno avuto risultati eccellenti, dimostrandosi in
grado di comprendere qualsiasi testo o parlante nativo, esprimendosi con fluidità, e avendo maturato una buona
conoscenza dei contenuti letterari e di civiltà. Solo pochi alunni, malgrado gli stimoli proposti, hanno raggiunto
soltanto gli obiettivi minimi.
34
SCIENZE
RELAZIONE FINALE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
Docente : Prof. Massimo Cicero
Ore settimanali : 2
SITUAZIONE DELLA CLASSE:
Essendo l'insegnante di questa scolaresca da cinque anni, posso affermare che,
nel complesso, gli alunni hanno acquisito, durante lo svolgimento del loro
intero
percorso scolastico, un bagaglio di conoscenze e
strumenti
convenientemente adeguati per una efficace assimilazione ed esposizione delle
tematiche scientifiche della materia.
Per quanto riguarda il profitto, La maggiorparte degli alunni ha organizzato il
proprio lavoro con diligenza e continuità , si è accostato alla disciplina con
studio metodico ed ha partecipato con interesse alle lezioni e discussioni in
classe , conseguendo alla fine risultati soddisfacenti. Un gruppo di allievi ha
invece mostrato un atteggiamento ed impegno positivo durante le lezioni e i
colloqui in classe in modo discontinuo, conseguendo nel complesso risultati
sufficienti, ed in rari casi anche insufficienti.
DIDATTICA:
E' stato opportuno dedicare ampi spazi alla esposizione e discussione in classe
di ogni singolo argomento, soffermandomi in particolar modo
nell'approfondimento di alcuni temi che, ad una prima trattazione, non erano
stati adeguatamente assimilati dagli studenti. In conseguenza di quanto appena
riferito ed anche a causa di un eccessivo numero di ore di lezioni non svolte (
visite didattiche, spettacoli culturali, convegni, scioperi, autogestione,
occupazione, assenze di massa ingiustificate) non tutti gli argomenti
programmati nel piano di lavoro del mese di ottobre sono stati trattati e discussi
durante l'anno scolastico. Durante le spiegazioni in classe, per quanto mi è
stato possibile, ho cercato di assecondare le modalità di apprendimento degli
allievi e a tal fine ho evitato di
35
dare all’ esposizione degli argomenti una impostazione descrittivo- mnemonica
cercando di stimolarli a ricercare un riscontro costruttivo con la realtà. Sono
stati inseriti durante l’anno scolastico degli interventi didattici durante i quali
venivano riproposti ed ampliati argomenti precedentemente trattati per i quali
una buona parte degli alunni aveva riscontrato difficoltà di apprendimento. Tali
interventi hanno favorito il processo di assimilazione dei principali contenuti
del programma.
Gli obiettivi didattici conseguiti dalla scolaresca in termini di competenze,
capacità e conoscenze sono i seguenti:
Competenze:
- Operare un corretto passaggio dall'acquisizione teorica all'applicazione
pratica di quanto studiato;
- Riconoscere nella realtà quanto raffigurato da illustrazioni, grafici, carte e
viceversa;
- Comprendere ed utilizzare i linguaggi specifici delle singole discipline.
Capacità:
Potenziare le capacità di espressione orale scritta e grafica per comunicare i
temi studiati;
potenziare l'acquisizione di un metodo di studio autonomo;
potenziare le capacità logiche: ragionamento concreto e astratto, analisi e
sintesi, confronto e giudizio in senso critico;
capacità di trovare dei collegamenti tra le diverse parti del programma e tra le
diverse materie;
capacità di descrivere i caratteri distintivi della specie umana;
capacità di ricostruire il percorso storico della cultura scientifica e valutare
autonomamente l'impatto delle innovazioni tecnologiche in ambito biologico.
Conoscenze:
Acquisire conoscenze sulla specie umana in salute e malattia;
 acquisire conoscenze essenziali ed aggiornate in vari campi della Biologia,
dalla genetica alla fisiologia e dalla patologia all'ecologia;
 conoscere lo sviluppo scientifico in vari campi: biologia molecolare,
36
genetica, medicina e alimentazione con effetti di profondo cambiamento
sulla vita umana e sull'ambiente.
METODOLOGIE E STRUMENTI:
Gli alunni sono stati abituati all' osservanza del metodo scientifico che cerca di
sviluppare le doti di osservazione ed analisi. Così, per esempio, si è fatto
osservare che le varie classificazioni non sono noiosi criteri mnemonici ma
logici risultati dipendenti dal criterio considerato.
Si è utilizzato il metodo più adatto all’ esposizione del singolo argomento in
relazione alla realtà della classe, facendo ricorso principalmente alla lezione
frontale che abitua alla sistematicità, all’ordine mentale e rappresenta per l’
allievo un modello a cui far riferimento nella sua esposizione orale. Questa è
stata, ovviamente, aperta al dialogo ed alla richiesta di chiarimenti.
Nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio, sono state svolte numerose
lezioni ed esercitazioni sullo svolgimento della terza prova degli esami di
maturità. In particolare sono state approfondite ed esaminate insieme agli
studenti trattazioni sintetiche di temi affrontati durante l’anno scolastico,
coll’obiettivo di potenziare le capacità di sintesi e di chiarezza espositiva degli
alunni in vista dello svolgimento della terza prova scritta degli esami di
maturità che gli alunni dovranno affrontare.
VERIFICHE E VALUTAZIONI:
L’ accertamento del processo di apprendimento realizzato dagli alunni è stato
continuo e sistematico sia attraverso verifiche puntuali, relative cioè a singoli
argomenti, sia attraverso verifiche estese ad ampie porzioni di programma per
valutare l’ entità dell’ impegno domestico quotidiano e le capacità logiche, di
sintesi ed analitiche. Per la valutazione del rendimento di ogni alunno ho
inoltre analizzato la conoscenza degli argomenti e le capacità espositive
soprattutto in relazione ad un uso adeguato del linguaggio scientifico. Nel mese
di maggio tutte le verifiche sono state incentrate sulla quasi globalità degli
argomenti, questa scelta ha consentito agli allievi di consolidare la
preparazione in modo organico e di dar luogo ad un maggior affiatamento di
classe.
Catania lì 06-05-2016
Il Prof Massimo Cicero
37
PROGRAMMA DI SCIENZE
Prof Cicero Massimo
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA:
LE PROPRIETA’ DEI COMPOSTI ORGANICI:
La chimica del carbonio; Le proprietà dell’atomo di carbonio; L’isomeria nei
composti organici; I gruppi funzionali; La reattività dei doppi legami; La
reattività del carbonio; Nomenclatura dei composti organici.
CLASSIFICAZIONE DEI COMPOSTI ORGANICI:
Gli idrocarburi; Alcani; Alcheni; Alchini; Cicloalcani; Idrocarburi aromatici;
Le reazioni di polimerizzazione; Le materie plastiche; Composti
monofunzionali e polifunzionali; Gli alogenuri alchilici e arilici; Gli alcoli; Gli
alcoli più importanti.
I CARBOIDRATI:
Che cos’è la Biochimica; I carboidrati: funzioni e classificazione strutturale; I
monosaccaridi: le unità costruttive dei carboidrati; Le strutture chimiche dei
monosaccaridi in soluzione; I disaccaridi sono costituiti da due molecole di
monosaccaridi; I polisaccaridi con funzione di riserva; I polisaccaridi con
funzione strutturale.
I LIPIDI:
I lipidi sono un gruppo eterogeneo di sostanze; Gli acidi grassi sono i
precursori di molti lipidi; I trigliceridi sono lipidi di riserva; i fosfogliceridi e le
membrane biologiche; la sfingosina e gli sfingolipidi; Il colesterolo è il
principale steroide precursore di numerose molecole; Le vitamine liposolubili;
Alcuni ormoni sono derivati lipidici.
38
GLI AMMINOACIDI E LE PROTEINE:
Le proteine svolgono numerose funzioni; Gli amminoacidi costituiscono le
proteine; La classificazione degli amminoacidi in base alla loro struttura; Gli
amminoacidi e la catena polipeptidica; La struttura primaria delle proteine e la
sequenza degli amminoacidi; I due principali tipi di struttura secondaria; La
struttura terziaria è la conformazione della catena polipeptidica; La struttura
quaternaria è data dall’associazione di più molecole; L’emoglobina trasporta
l’ossigeno nel sangue.
GLI ENZIMI:
Gli enzimi sono proteine con funzione catalitica; Classificazione degli enzimi;
Cofattori, coenzimi e vitamine idrosolubili; L’efficienza catalitica di un
enzima; L’attività enzimatica; Fattori che influenzano l’attività enzimatica;
L’attività enzimatica è finemente regolata;
IL METABOLISMO: ASPETTI GENERALI:
Che cos’è il metabolismo?; Catabolismo e anabolismo; Il metabolismo è
organizzato in vie metaboliche; L’ATP è la principale fonte di energia per le
reazioni chimiche; I processi metabolici sono finemente regolati; Errori
congeniti del metabolismo.
IL METABOLISMO DEI CARBOIDRATI:
Una panoramica sul metabolismo dei carboidrati; La digestione rende
assimilabili i carboidrati alimentari; La glicolisi è la principale via catabolica
del glucosio; La fermentazione lattica ed alcolica; La glicolisi è finemente
regolata; Il complesso della piruvato deidrogenasi genera acetil-CoA; La
gluconeogenesi è la biosintesi ex novo del glucosio. Il significato metabolico
della glicogenosintesi.
39
SCIENZE DELLA TERRA:
LA STRUTTURA DELLA TERRA:
Un pianeta fatto a strati; La crosta galleggia sul mantello; La struttura della
crosta oceanica; le dorsali oceaniche e le fosse abissali; I sistemi di dorsali e
fosse; L’ espansione dei fondi oceanici; Formazione e consumo della crosta;
Una prova dell’espansione dei fondi oceanici; La Tettonica delle Placche: Le
placche litosferiche; La deriva dei continenti; I margini delle placche; Nuove
montagne e nuovi oceani; La collisione continentale; Crosta oceanica sotto
crosta continentale; Crosta oceanica sotto crosta oceanica; La formazione di un
nuovo oceano; Le placche e la distribuzione dei vulcani e dei terremoti; Il
motore delle placche; Il flusso termico; L’energia termica; i moti convettivi e le
placche in movimento; La deformazione delle rocce; Le forze che deformano
le rocce; Quando le rocce si piegano; Quando le rocce si fratturano; Le fosse
tettoniche.
IL MODELLAMENTO DEL RILIEVO:
La degradazione fisica delle rocce; Effetti delle oscillazioni della temperatura; I
materiali detritici; La degradazione chimica delle rocce: l’alterazione chimica
delle rocce; la dissoluzione chimica e il carsismo; I movimenti franosi; Il
movimento dei materiali; La classificazione delle frane; L’azione delle acque
correnti dilavanti e incanalate; Delta ed estuari; L’azione del mare sulle coste;
le coste alte e le coste basse; Il vento come agente modellatore: l’erosione
eolica, il processo di formazione delle dune, tracce di un’antica deposizione
eolica; L’evoluzione del rilievo: forze endogene ed esogene, come evolve il
rilievo; I fattori dell’erosione e l’erosione del suolo.
Libri di testo: La chimica di Rippa, Rippa, Piazzini e Pettinari, Zanichelli;
Biochimica, N. Taddei, Zanichelli;
Osservare e capire la Terra, Palmieri e Parotto, Zanichelli
Catania lì, 06-05-2016
Massimo Cicero
40
Scheda Informativa Disciplinare
Anno Scolastico 2015 – 2016
Classe V D Ling.
Religione
Prof. Patrizia Aletta
Testo in adozione: Luigi Solinas “ Tutti i colori della vita“ ed. SEI, Torino, 2009
Obiettivi proposti nella programmazione iniziale
Gli alunni/e dovranno essere capaci di comprensione, confronto e valutazione,
dei diversi sistemi di significato e delle diverse religioni presenti nel proprio
ambiente, distinguendo oggettivamente gli interrogativi sollevati da alcune
problematiche sociali, religiose, culturali, cogliendo e motivando le risposte
con l’esperienza cristiana; la questione storico–sociale–antropologica della
Chiesa del Novecento.
Raggiungimento o mancato raggiungimento degli stessi
Attraverso l’itinerario didattico gli alunni/e hanno potuto acquisire una
conoscenza oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del cattolicesimo,
delle grandi linee del suo sviluppo storico e delle sue espressioni più
significative (arte, storia, letteratura, filosofia, politica).
La finalità educativa cui si è indirizzato il lavoro di questo ultimo anno, è
stato di favorire la capacità di giungere a scelte consapevoli e libere alla
propria vocazione e al proprio compito nella vita, sui problemi attuali che
permeano la società, sapendosi confrontare con quanto indicato dal messaggio
cristiano e sui diversi sistemi di significato, promuovendo una riflessione
sull’importanza che ogni uomo ha nell’esistenza umana.
Gli alunni/e hanno evidenziato una sufficiente criticità sui problemi trattati,
rispettando le opinioni e i comportamenti religiosi diversi dai propri. Per
quanto possibile, il lavoro è stato svolto cercando di acquisire e produrre
cultura pluridisciplinare, così come previsto dal nuovo esame di stato.
Metodo di lavoro e coinvolgimento della classe
La possibilità di utilizzare modelli attuativi (la prospettiva biblica, teologico–sistematica, antropologica e storica), tenendo
conto di prospettive diverse e insieme complementari, ha permesso di
evidenziare interesse e profitto. Si è cercato di realizzare un’impostazione
didattica che integrasse coerentemente istanze diverse, quali l’adeguatezza
contenutistica, la partecipazione attiva degli alunni/e, e l’effettivo tempo a
disposizione. In particolare si è avviato gli alunni/e a maturare capacità di
confronto tra il Cristianesimo,
le grandi religioni(Ebraismo, Islam,
41
Induismo, Buddhismo) e i vari sistemi di significato; a comprendere e
rispettare le diverse posizioni che le persone assumono in materia etica e
religiosa. Riflessione sulla ricerca di Dio da parte dell’uomo, sul senso
religioso, sulla via delle grandi religioni, sulle questioni del rapporto federagione, fede-scienza e fede- cultura.
Contenuti
Il Novecento: origini e sviluppi
* Cultura e Società
* Cultura e Culture; La letteratura cristiana
La Chiesa nel Novecento
* I problemi dell’uomo del ‘900, Vangelo di Luca cap. 7,23;
* Il fattore umano nella Chiesa
* Quale religione oggi?
* Etica e Libertà al tempo delle nuove scienze
* Dall'Habeas Corpus all'età dei diritti:Il Codice di Norimberga e
"il consenso informato"
*Cultura e Fede
La Fede e le sfide del nuovo millennio: La Dottrina sociale della Chiesa e il
bene comune
La religiosità del postmoderno: riassetto dei rapporti tra religioni e
nazioni (l’Islam e il Cristianesimo)
Contemporaneità e Storia: storia e identità dei popoli:
* Il concetto di Giustizia
* Il Nazismo e la posizione antisemitica
* La memoria storica: La questione ebraica”Il silenzio dei vivi”,
Elisa Springher
* I fondamenti della morale: Libertà, Verità, Bene-Male
* Quale religione per l’uomo contemporaneo?
42
* L’esperienza umana: Libro della Sapienza cap. 1,6; Lettera ai
Romani cap. 11,36;
Tessalonicesi cap. 5,21.
Il Sacro e il Potere
* K. Marx; M. Weber; Paolo VI
* Quale religione? ( Vangelo di Giovanni cap.IV,4-9)
* Il Nazismo e il Gruppo Religioso del Movimento Nazional
Socialista Tedesco
* La religione “critica “ del potere (E. Fromm; doc.: Populorum
Progressio )
La Chiesa nella storia
* Giovanni Paolo II;
* Documenti: Giovanni Paolo II, Memoria e identità, editrice
Rizzoli, Milano 2005, pp:15-24;47-52
Filosofia -e -Religione a confronto
*
E. Husserl; F. Nietszch; I. Kant; F. Schlegel;G. Gentile; P.
Martinetti;G. Croce; E. Stein;A.Carre
Fede e Politica
*
L’Insegnamento
sociale
della
Chiesa.
Documenti:,
enciclica”Rerum Novarum”; Mater et
Magistra; Quadragesimo anno.
* Europa: i suoi fondamenti oggi e domani: 1. Cosa è l’Europa: i
suoi fondamenti
spirituali oggi e domani; 2. Riflessioni sull’Europa; 3. politica e
morale: visioni politiche e prassi
43
della politica; 4. responsabilità per la Pace: la responsabilità dei
cristiani per la Pace; J. Ratzinger,
Europa, editrice S. Paolo 2004, pp.5-73; 95-101.
* Giornata del Ricordo “Le Foibe”
Fede e scienza
* Le nuove sfide dell’era moderna:
- Dimensione verticale e spirituale dell’uomo
- Storicità umana, verità, relativismo
-
Doc.: Benedetto XVI, Discorso alla Pontificia
Università Gregoriana del 3 novembre
2006; M. Blondel, L’Action, pp. 344-345; Giovanni
Paolo II, Centesimus annus, n. 46;
- M.Heiddeger, Sein und Zeit, cit., pp. 27 ss; M. Buber,
Il cammino dell'uomo, ed.Qiqajon
Attività integrative – concorsi – partecipazione a lavori e progetti
scolastici
La classe nel triennio ha avuto modo di partecipare a lavori multimediali
e interdisciplinari su tematiche etico-religioso-sociale: la Pace; la Politica
come risorsa dell’uomo del terzo millennio; la Religione come fonte di dialogo
e amicizia; Ambiente ed Ecologia.; EUROPEAN SCHOOLNET ACADEMY:
Ripensare l'insegnamento e l'apprendimento, nella scuola del XXI secolo “La
Future Classroom Lab: How to Teach Computing: An Introduction to
Concepts, Tools and Resources for Secondary”.
Criteri di valutazione adottati
La valutazione fa riferimento diretto e continuo agli obiettivi. I livelli di
valutazione sono stati: Linguaggio-apprendimento/riespressione; Criticità in
modo serio e motivato; Atteggiamenti di approfondimento, di attenzione, di
confronto.
44
Tipologie di prove svolte
Sono state svolte prove mensili, con l’uso di questionari; test; lavori di gruppo;
discussioni guidate; produzione di schemi di lavoro; relazioni; altro.
Mezzi e strumenti di lavoro
Libro di testo, dizionari specifici; bibbia; documenti conciliari ed
encicliche; giornali; riviste; video; testi sacri di altre religioni; conferenzedibattito
Spazi
Biblioteca, Laboratori multimediali. Gli alunni sono stati stimolati a
produrre lavori di ricerca presso
biblioteche ( universitaria–scolastica ); archivio storico della curia
arcivescovile.
Catania maggio 2016
Firma dell’Insegnante
Patrizia Aletta
45
Anno scolastico 2015/16
Classe V DL
RELAZIONE FINALE
Lingua e letteratura spagnole
Docenti della classe:
Lingua e Letteratura: prof.ssa Sonia Alessandra
Conversazione: prof.ssa Dolores Inmaculada Chaves Cadaval
Ore settimanali: 4
Profilo della classe
La classe, formata da 18 alunni, presenta una fisionomia eterogenea, sia per dotazione personale e
capacità critico-riflessive, sia per conoscenze disciplinari acquisite. Il rapporto fra allievi e
insegnante si è fondato su basi di collaborazione reciproca; ciò ha favorito un fruttuoso confronto
di idee e ha reso possibile lavorare con serenità.
Complessivamente il gruppo si è mostrato disponibile alla propria crescita personale e culturale,
dimostrando interesse e motivazione nei confronti della disciplina. Tutti gli alunni hanno
conseguito gli obiettivi previsti nella programmazione didattica, nonché le competenze attive e
passive, seppur in maniera diversificata secondo le capacità personali, le condizioni di partenza e
l’impegno profuso. In generale, hanno raggiunto un accettabile livello di apprendimento, pur con
qualche incertezza nell’esposizione scritta e orale. Coloro che si sono applicati con uno studio
assiduo e consapevole hanno raggiunto un buon livello di apprendimento, sono in grado di
argomentare con chiarezza espositiva, coerenza logica e correttezza linguistica.
Obiettivi programmatici
Finalità dello studio della lingua straniera è dare agli alunni, grazie a un confronto fra gli elementi
comuni e le identità specifiche dei diversi patrimoni culturali, la possibilità di acquisire
conoscenze e competenze linguistiche, comunicative e letterarie, nonché abilità operative e
comportamentali trasferibili ai diversi contesti in cui essi si trovano ad operare.
46
In particolare, nello studio della lingua e della letteratura spagnola gli alunni devono conseguire i
seguenti obiettivi generali e disciplinari:
acità logico-deduttive
n'opera letteraria
Obiettivi raggiunti
Gli obiettivi linguistici, culturali e letterari fissati nella programmazione didattica sono stati
complessivamente raggiunti dagli allievi, anche se a diversi livelli di approfondimento secondo le
capacità personali, le condizioni di partenza e l’impegno profuso. Tutti hanno migliorato la
competenza comunicativa. Nell'analisi testuale, un gruppo di alunni padroneggia la lingua
letteraria, giungendo alla comprensione dell'opera negli aspetti stilistici e nei suoi aspetti tematici,
sia dal punto di vista denotativo (gli elementi puramente linguistici del testo), sia a livello
connotativo (il significato profondo, il messaggio vero e proprio dell'autore); tutti sanno collocare
gli autori nel contesto storico-culturale di riferimento e operare confronti nell'ambito dello stesso
genere e di generi diversi.
Alcuni alunni hanno conseguito la certificazione DELE, sia di livello B1, sia di livello B2.
Articolazione dei contenuti disciplinari
Per ciò che concerne la cultura e la civiltà, sono stati affrontati gli aspetti storici e geografici dei
Paesi ispanofoni, utilizzando materiali autentici, giornali e riviste, video, brani letterari, Internet.
E’ stata curata particolarmente la storia della Spagna dalla fine del secolo XIX ai giorni nostri,
evidenziando gli aspetti politici, culturali, artistici e socioeconomici.
Relativamente allo studio della letteratura spagnola, sia nel suo sviluppo cronologico, sia
nell’evoluzione dei generi letterari, gli allievi hanno studiato gli autori e le opere più
rappresentativi del Modernismo, della Generazione del ‘98, delle Avanguardie, della Generazione
del ‘27 e del Dopoguerra. Sono stati guidati all’analisi di testi rappresentativi dei diversi generi e
della produzione letteraria dell’Ottocento e del Novecento, richiamando anche le conoscenze
storico-letterarie pregresse, nell’ottica di uno studio pluri e interdisciplinare. La lettura del testo
letterario è stata propedeutica allo studio della letteratura inserito nel contesto storico di cui è
espressione. Particolare importanza è stata data allo studio del linguaggio letterario e all’analisi
testuale con attività che hanno agevolato l’individuazione delle strutture, delle figure retoriche e
che ne hanno facilitato la comprensione.
Nel mese di gennaio la classe ha assistito alla rappresentazione in lingua spagnola dell’opera
teatrale Don Juan Tenorio. Nel mese di maggio alcuni alunni hanno visto il film Vivir es fácil con
los ojos cerrados, (2013) di David Trueba.
Testi in uso:
AA.VV., ConTextos literarios, Zanichelli
V. Coto Bautista – A. Turza Ferré, Tema a tema B2, Edelsa
47
Metodologie e strumenti di lavoro
Relativamente all'insegnamento della lingua, si è privilegiato un approccio di tipo noziofunzionale-comunicativo. Si è sempre cercato di porre gli alunni al centro del processo di
insegnamento-apprendimento e di renderli partecipi durante la lezione. Sono stati continuamente
sollecitati al dialogo e al confronto costruttivo. Un’immediata verifica della comprensione ha
permesso di poter introdurre eventuali correttivi e di individuare e rimuovere ostacoli alla
realizzazione degli obiettivi. L'attività didattica è stata supportata anche da mezzi audiovisivi e
informatici al fine di esercitare in modo completo ed equilibrato le abilità audio-orali.
Nell'insegnamento della letteratura, la metodologia, di tipo sia induttivo sia deduttivo, ha mirato
allo sviluppo di capacità logico-espressive e di abilità trasversali, sollecitando gli alunni
all’organizzazione del lavoro autonomo. Si è data molta importanza alla lettura dei brani, al fine
di promuovere un approccio diretto e meno astratto con gli autori. I testi sono stati sempre
contestualizzati e collegati con il periodo storico e il pensiero filosofico. Si è cercato, però, di
evitare di porre etichette per non sminuire il valore e la portata culturale di grandi personalità
della letteratura spagnola. Le tematiche emerse sono state dibattute in classe; in tali occasioni, la
conversazione e lo scambio di idee hanno costituito una valida alternativa alla lezione frontale.
Relativamente alla produzione scritta, gli alunni hanno lavorato su varie tipologie testuali,
focalizzando l’attenzione sulla trattazione sintetica di argomenti letterari, affinché ciascuno sia
capace di affrontare consapevolmente l’accertamento della conoscenza della lingua spagnola
nella terza prova.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione adottati
Dopo ogni unità di lavoro significativa, si è proceduto alla verifica immediata, sia con colloqui
orali sia con questionari scritti, per controllare in maniera sistematica l’avvenuta assimilazione
dei contenuti e accertare le abilità singole ed integrate. Le verifiche sono state orientate a
saggiare, sia nello scritto, sia nell’orale, la conoscenza del programma svolto e le abilità
linguistiche. Nella valutazione si è tenuto conto delle conoscenze e delle competenze disciplinari
acquisite, della capacità di rielaborazione critica e argomentazione personale, dell'organicità,
coerenza e correttezza formale dell'esposizione, della capacità di operare collegamenti fra le
diverse parti del programma.
Per ciò che concerne la valutazione degli elaborati, si è tenuto conto del contenuto, della
pertinenza e del registro, dell’organizzazione testuale, delle scelte lessicali, della correttezza
grammaticale e sintattica e dell’impronta personale.
Nella valutazione globale degli alunni si considerano i risultati maturati rispetto agli obiettivi
didattici prefissati e ai personali livelli di partenza, le dimostrate capacità di partecipazione,
interesse e applicazione, le personali attitudini e le capacità comunicative, espressive e critiche
sviluppate, insomma la maturazione personale e culturale di ciascuno.
48
SCHEDA INFORMATIVA LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Prof.ssa Capuano Pietra
Il percorso didattico-formativo della classe V DL si presenta, alla fine del corrente anno scolastico,
piuttosto eterogeneo, per quanto riguarda i risultati raggiunti, mentre l’interesse e l’impegno dimostrati
sono stati costanti da parte di tutti.
Il grado di competenze linguistiche acquisite dal gruppo-classe in seno alle attività proposte in aula,
risulta infatti differenziato a causa dei diversi livelli di partenza e delle attitudini dei singoli studenti.
Molti di loro si sono sempre dedicati allo studio della disciplina raggiungendo un buon grado di
conoscenza degli argomenti svolti, che riescono a rielaborare ed esporre con soddisfacente sicurezza.
Altri, purtroppo, presentano delle carenze di base e faticano ad esporre in modo linguisticamente corretto,
ma hanno dimostrato un grande impegno che ha consentito loro di poter raggiungere dei profitti
accettabili.
Caratterialmente gli allievi sono allegri, disponibili, educati e riescono ad instaurare degli ottimi rapporti
umani con coloro che li circondano.
I programmi preventivati hanno subito delle lievi variazioni e riduzioni, al fine di poterli adeguare alle
esigenze e agli interessi della classe
Tuttavia, essendo stati scelti gli argomenti fra quelli più significativi del programma preventivato, si può
affermare che esso è stato svolto nelle linee essenziali.
CONTENUTI ESSENZIALI
Il Romanticismo
Temi e caratteristiche del Romanticismo inglese : La Prima Generazione
WILLIAM WORDSWORTH : Daffodils
COLERIDGE: Rime of the Ancient Mariner
Second Generation: John Keats: “La Belle Dame sans Merci”
The Romantic Novel
The theme of love and marriage: Pride and Prejudice by Jane Austen and Brick lane by Monica Ali
The Victorian Age
Temi e caratteritiche dell’età vittoriana.: Il “Compromesso Vittoriano”, la questione sociale, la crisi di
fine secolo.
Social novel: CHARLES DICKENS: ” Coketown” from “Hard Times”, “I want some more” from
“Oliver Twist”
Charles Darwin and the theory of Evolution
R. L. Stevenson “The Story of the Door” from “Dr Jekyll and Mr Hyde”
Aestheticism: Oscar Wilde: “I would give my soul” from “The Picture of Dorian Gray”
Il Ventesimo secolo
” L’età dell’ansia” , il Modernismo, il Romanzo sperimentale e lo”stream of consciousness”
JAMES JOYCE: “ Eveline” from “Dubliners”, “Ah Yes” from “Ulysses”
The USA in the first decades of the 20th century
Francis Scott Fitzgerald, the writer of the Jazz Age: “The Great Gatsby”
Wystan Hugh Auden and the committed writers: “Refugee Blues”
THE THEATRE OF THE ABSURD: “Waiting for Godot” by Samuel Beckett
The cultural revolution of the sixties
Philip Larkin: “Annus Mirabilis”, “Aubade”
49
Strategie Metodologiche
Nella realizzazione dell'azione didattica si è privilegiato l'approccio comunicativo e sono stati utilizzati
testi e materiale autentico presentati "in situazione", al fine di stimolare un apprendimento significativo
della lingua.
La trattazione degli argomenti letterari è stata svolta sempre in lingua e condotta attraverso la
comprensione e l’analisi dei testi, la loro riorganizzazione attraverso processi di analisi e sintesi, la
contestualizzazione nell’ambito della produzione dell’autore e successivamente nello sviluppo storicoletterario.
Particolare attenzione è stata posta nella selezione dei brani da sottoporre ad analisi. Si è tenuto conto,
infatti, delle competenze ed aspettative degli studenti, ispirandosi al criterio di adeguatezza del testo ed al
grado di abilità, comprensione ed espressione posseduto.
Sussidi e Materiali
L'azione didattica è stata realizzata attraverso l'ausilio di:
 Libro di testo: Marina Spiazzi e Marina Tavelli, Culture and Literature 2 e 3, ed. Zanichelli
 Fotocopie
Criteri e Modalità di Verifica
Le verifiche si sono basate su attente osservazioni sistematiche, colloqui, prove scritte e prove di
simulazione.
Sono state svolte due verifiche scritte nel primo quadrimestre e due nel secondo quadrimestre
Nella valutazione sia della produzione orale che della produzione scritta si è tenuto conto soprattutto delle
abilità comunicative e dei relativi livelli di efficacia In particolare, sono state esaminate la capacità di
comprensione ed esposizione, la comprensibilità del messaggio prodotto, oltre che la pertinenza ed
organizzazione dei contenuti proposti.
Nella valutazione scritta si è tenuto anche conto della correttezza e appropriatezza del lessico, delle
strutture grammaticali e del registro utilizzati. E’ stata inoltre effettuata una simulazione di Seconda
Prova in data 14/05/ 2016
50
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE
LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. BOGGIO LERA”
EDUCAZIONE FISICA
ANNO SCOLASTICO 2015-16
5 DL DOCENTE: M.G. Ardita
Libro di testo: “In Movimento”
Obiettivi educativi della programmazione iniziale
 Favorire l’armonico sviluppo psicofisico dell’adolescente
 far prendere coscienza all’adolescente delle potenzialità del corpo e dell’importanza delle attività
motorie ai fini di un sano sviluppo psicofisico
 favorire l’acquisizione della coscienza corporea e delle proprie capacità
 migliorare l’autostima la socializzazione e il rispetto degli altri,
 permettere l’acquisizione di una cultura delle attività sportive tendente a promuovere la pratica
sportiva come costume di vita e utilizzo del tempo libero,
 favorire uno stile di vita salutare.
CLASSE
Obiettivi didattici della programmazione iniziale
Potenziamento delle principali capacità condizionali ed apprendimento delle basilari tecniche di
allenamento per migliorarle
Potenziamento delle principali capacità percettivo- coordinative ed individuazione delle proposte
motorie adatte per migliorarle
Conoscenza e pratica di almeno uno sport di squadra e dei relativi fondamentali
Conoscenza e pratica di alcune specialità dell’atletica leggera e ginnastica artistica
Conoscenza delle nozioni fondamentali sulla tutela della salute e la prevenzione degli infortuni
OBIETTIVI REALIZZATI
Gli alunni di questa classe hanno sempre partecipato alle attività proposte con molto impegno ed
entusiasmo dando il massimo delle loro capacità psicofisiche.
Alcuni hanno anche preso parte con buoni risultati alle attività sportive scolastiche ed extrascolastiche
proposte dal Dipartimento di Ed. Fisica (corsa campestre, gare di atletica leggera, tornei di pallavolo e
calcio).
Il profitto della classe risulta complessivamente molto positivo.
Gli alunni sono in generale consapevoli dei percorsi che si possono effettuare per conseguire il
miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza , forza, velocità.
Riescono ad applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della
salute dinamica .
Riescono ad applicare le regole fondamentali di alcune discipline sportive ( pallavolo,corsa veloce, salto
in alto, salto in lungo, lancio del peso).
Conoscono le metodiche di allenamento delle capacità motorie (riscaldamento, stretching, lavoro
aerobico, lavoro anaerobico alattacido, lavoro anaerobico lattacido e relativi recuperi).
Hanno acquisito il concetto di educazione alla salute. Hanno consapevolezza delle alterazioni
psicofisiche connesse ai comportamenti inadeguati, della possibilità di prevenzione dei rischi per la
salute.
Hanno la consapevolezza della possibilità di offrire aiuto al prossimo (RCP).
Il profitto risulta essere ottimo per numerose alunne, soddisfacente per altre.
51
CONTENUTI
Sono state organizzate attività motorie in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, e ai mezzi
disponibili.
Attività sportive individuali e di squadra.
Esercizi di potenziamento dei vari distretti muscolari svolti sia in attività aerobiche che anaerobiche.
Informazioni e conoscenze teoriche relative a:
- Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano
- Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati all’ipocinesia
- Le dipendenze: l'uso, l'abuso e le dipendenze
- Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti)
- Effetti positivi dell’allenamento sull’apparato osseo, articolare,cardio-circolatorio, sul sistema
muscolare e nervoso.
- Il doping e i suoi effetti
- Pratiche dopanti vietate
- Cenni di traumatologia e pronto soccorso.
- L’apparato cardio-vascolare (secondo la metodologia CLIL)
- Regole della pallavolo (secondo la metodologia CLIL)
METODOLOGIA
La metodologia si è basata sull’organizzazione di attività in situazione, sulla continua indagine e
sull’individuazione ed autonoma correzione dell’errore, in modo tale da saper trasferire le abilità e le
competenze acquisite in altre situazioni.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Palestra, spazi all’aperto, attrezzature a disposizione e libro di testo.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Le verifiche sono state effettuate ogni qual volta si è reso necessario analizzare il livello di apprendimento
motorio e teorico degli alunni tramite: test pratici che richiedevano la ripetizione delle azioni motorie
precedentemente proposte, test scritti a risposta sintetica, a risposta multipla e verifiche orali per i
contenuti teorici.
PROGRAMMA SVOLTO
TEST DI RILEVAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE E CONDIZIONALI
Test potenza arti superiori (lancio palla medica)
Test potenza arti inferiori (salto in lungo da fermi)
Test resistenza aerobica ( Cooper)
Test potenza addominali
Test di coordinazione oculo manuale con la palla ( serie di palleggi al muro)
Test di velocità
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallacanestro:
Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della pallacanestro:
palleggio, passaggio, tiro libero e in terzo tempo;
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche della Pallavolo:
Esecuzione in forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra della pallavolo: palleggio,
bagher, servizio, schiacciata Conoscenza basilare delle caratteristiche tecnico-pratiche e teoriche del Badminton ed esecuzione in
forma semplice dei principali fondamentali del gioco di squadra ( impugnatura di dritto di rovescio clear e
battuta).
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche del salto in alto.
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche del salto in lungo.
Conoscenza basilare delle caratteristiche tecno-pratiche e teoriche del lancio del peso.
52
MIGLIORAMENTO DELLE PRINCIPALI CAPACITA' CONDIZIONALI
Esercizi di potenziamento della forza degli arti inferiori
Esercizi di potenziamento della forza degli arti superiori
Potenziamento della capacità aerobica
Esercizi di potenziamento degli addominali
Lavoro di condizionamento organico generale realizzato attraverso corse di resistenza a ritmo costante a
ritmo variato e ripetute di corse veloci
POTENZIAMENTO DELLE CAPACITA’ PERCETTIVO-COORDINATIVE
Salti eseguiti in modi diversi (a piedi uniti, con un piede, con e senza rimbalzo, con ritmi differenziati
ecc... ).
Esercizi e circuiti che implicano la capacità di mantenere l’equilibrio sia in situazioni statiche che
dinamiche
FAVORIRE UNO STILE DI VITA SALUTARE
L’apparato cardio-vascolare (secondo la metodologia CLIL)
Regole della pallavolo (secondo la metodologia CLIL)
Concetto di salute dinamica e fattori che la determinano
Conoscenza dei possibili traumi nello sport e relativo primo soccorso
Comprensione della necessità dell’attività motoria per combattere i rischi legati all’ipocinesia
Da svolgere:
Le dipendenze: l'uso, l'abuso e le dipendenze
Conoscere i danni provocati dalle sostanze tossiche (droghe, alcool e sostanze dopanti) Il doping e le pratiche dopanti vietate
Prof.ssa M.G.Ardita
53
Relazione finale di FISICA
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE V SEZ.D Linguistico
PROFILO DELLA CLASSE
La classe si è mostrata nel corso dell’anno scolastico, nella maggior parte, disponibile al dialogo
educativo, corretta nei rapporti interpersonali e partecipe all’attività, anche se non tutti gli alunni hanno
sostenuto tale interesse con uno studio a casa costante e proficuo.
Dal punto di vista didattico, su livelli differenti, la classe nel corso dell’anno con ritmi e tempi diversi
ha appreso i contenuti della disciplina studiata.
All’interno della classe è presente un alunno con DSA per il quale, si è proceduto negli elaborati svolti
in classe, ad una valutazione su un carico ridotto e a delle interrogazioni programmate,
Per quanto riguarda le carenze del primo periodo, gli argomenti sono stati comunque ripresi nel corso
di tutto il periodo successivo all’interno della classe e quindi valutati nel complesso insieme agli altri
OBIETTIVI CONSEGUITI NEL CORSO DELL’ANNO
- Acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina
- Sviluppo delle capacità di analisi e logiche
- Potenziamento delle capacità di affrontare in modo autonomo diverse situazioni problematiche: analisi
di un problema ed individuazione del metodo di risoluzione più appropriato
- Acquisizione di un linguaggio sobrio e preciso per una corretta espressione dei contenuti.
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente da alcuni alunni della classe che
hanno lavorato in maniera regolare nel corso dell’anno. Per l’altra parte della classe, lo studio a casa e
l’impegno nell’apprendimento della disciplina è stato discontinuo e non sempre efficace, il livello
conseguito è mediamente sufficiente.
METODO DI INSEGNAMENTO
Gli argomenti sono stati svolti seguendo, in generale, la linea guida del testo; dove necessario a supporto dello
stesso è stato fornito del materiale di approfondimento.
Sovente, allo scopo di migliorane l’acquisizione, gli alunni sono stati coinvolti nell’esposizione orale dei contenuti
, ed invitati ad esprimere i dubbi e le incertezze riscontrate nello studio della disciplina.
Talvolta si è fatto uso del laboratorio di fisica.
CONTENUTI
Macroargomenti:
– La luce: riflessione; rifrazione e sue leggi, riflessione totale, dispersione, diffrazione e interferenza
della luce
–
Cariche elettriche:
– Campo elettrico e potenziale
– Corrente elettrica
– Campo magnetico
– Induzione elettromagnetica
– Onde elettromagnetiche
– Energia nucleare
54
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Gli alunni sono stati valutati principalmente attraverso interrogazione orale di tipo tradizionale con
attenzione al grado di competenza raggiunto nell’espressione dei contenuti, riguardo l’utilizzo di un
linguaggio corretto e appropriato e di una sicura argomentazione, e al grado raggiunto nella capacità di
analizzare, sintetizzare ed organizzare le conoscenze.
Nella valutazione complessiva, del singolo alunno, si tiene conto dei risultati conseguiti nelle diverse
prove effettuate, dell’impegno profuso e della partecipazione all’attività scolastica.
OSSERVAZIONI RELATIVE AI CONTENUTI SVOLTI
Nel complesso il programma è stato eseguito in modo completo.
Catania, 12 / 05 / 2016
La docente B.Lojacono
55
Relazione finale di MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016
CLASSE V SEZ.D Linguistico
PROFILO DELLA CLASSE
La classe si è mostrata nel corso dell’anno scolastico, nella maggior parte, disponibile al dialogo
educativo, corretta nei rapporti interpersonali e partecipe all’attività in classe.
Dal punto di vista didattico, un gruppo della classe ha lavorato con costanza, impegno e motivazione e ha
raggiunto un soddisfacente livello di preparazione ed acquisizione personale dei contenuti, un altro ha
lavorato in modo più o meno sufficiente ed ha conseguito l’acquisizione dei contenuti essenziali, l’altra
parte, si è mostrata discontinua e superficiale nell’impegno profuso e non del tutto autonoma nella
risoluzione dei diversi esercizi affrontati nel corso dell’anno.
All’interno della classe è presente un alunno con DSA per il quale, si è proceduto negli elaborati svolti in
classe, ad una valutazione su un carico ridotto e a delle interrogazioni programmate,
Per quanto riguarda le carenze del primo periodo, gli argomenti sono stati comunque ripresi nel corso di
tutto il periodo successivo all’interno della classe e quindi valutati nel complesso insieme agli altri
OBIETTIVI CONSEGUITI NEL CORSO DELL’ANNO
- Acquisizione dei contenuti fondamentali della disciplina
- Sviluppo delle capacità di analisi e logiche
- Potenziamento delle capacità di affrontare in modo autonomo diverse situazioni problematiche: analisi
di un problema ed individuazione del metodo di risoluzione più appropriato
- Acquisizione di un linguaggio sobrio e preciso per una corretta espressione dei contenuti.
Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti in modo soddisfacente da un gruppo della classe. Per l’altra
parte della classe, lo studio a casa e l’impegno nell’apprendimento della disciplina è stato discontinuo e
non sempre efficace: la maggior parte di questi alunni ha evidenziato, una conoscenza sufficiente dei
contenuti studiati, ma presenta delle difficoltà nell’applicare in modo autonomo tali conoscenze, i
rimanenti hanno evidenziato un impegno carente e poco motivato, conseguendo dei risultati non del tutto
sufficienti.
METODO DI INSEGNAMENTO
Così come programmato gli argomenti sono stati svolti seguendo, in generale, la linea guida del testo; dove
necessario a supporto dello stesso è stato fornito del materiale di approfondimento.
I contenuti introdotti in teoria sono stati sviluppati e approfonditi nello svolgimento degli esercizi ad essi
relativi; esercizi che sono stati affrontati sia in classe sotto la guida e il controllo dell'insegnante, sia
assegnati, come lavoro da svolgere a casa, come strumento di acquisizione autonoma e critica..
Sovente, allo scopo di migliorane l’acquisizione, gli alunni sono stati coinvolti nell’esposizione orale dei contenuti
, ed invitati ad esprimere i dubbi e le incertezze riscontrate nello studio della disciplina; parecchie lezioni sono state
dedicate alla correzione degli esercizi assegnati a casa e allo svolgimento di esercitazioni.
56
CONTENUTI
Macroargomenti:
– -Richiami: equazioni e disequazioni di primo e secondo grado, intere, fratte, irrazionali; sistemi di
disequazioni,
– Funzione esponenziale e funzione logaritmica, equazioni e disequazioni esponenziali, logaritmiche,
– Generalità sulle funzioni, dominio, segno, intersezione con gli assi.
– Limiti di funzioni:, teoremi e operazioni ad essi relativi. Funzioni continue.
– Concetto di derivata.
– Calcolo della derivata di una funzione.
– Esame di funzioni analitiche con il calcolo differenziale: crescenza, decrescenza, massimi, minimi,
concavità, flessi.
– Studio completo dell'andamento di una funzione.
– Cenni sul calcolo integrale.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Sono stati effettuati diverse tipologie di verifiche:
- elaborati scritti eseguiti in classe, consistenti nella proposta di un numero variabile di esercizi, relativi
alle tematiche affrontate; volti alla valutazione della conoscenza degli argomenti; della correttezza
algebrica nelle applicazioni relative; della capacità di analizzare un problema e individuarne il metodo
risolutivo più adatto.
- interrogazione orale di tipo tradizionale con risoluzione di esercizi, volta alla valutazione del grado di
conoscenza degli argomenti richiesti, del grado di competenza raggiunto nell’espressione dei
contenuti, riguardo l’utilizzo di un linguaggio corretto e appropriato e di una sicura argomentazione,
del grado raggiunto nella capacità di analizzare, sintetizzare organizzare ed applicare le conoscenze.
Nella valutazione complessiva, del singolo alunno, si tiene conto dei risultati conseguiti nelle diverse
prove effettuate, dell’impegno profuso e della partecipazione all’attività scolastica.
OSSERVAZIONI RELATIVE AI CONTENUTI SVOLTI
Le ore di lezione per diversi motivi hanno subito delle riduzioni che non hanno permesso lo svolgimento
completo del programma.
Catania, 12 / 05 / 2016
La docente B.Lojacono
57
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
DOCENTE
Inglese
CAPUANO PIETRA
Disegno e Storia dell’Arte
CAVALLARO ANTONIO
Scienze Motorie
Religione
ARDITA MARIA
GIUSEPPINA
ALETTA PATRIZIA
Italiano
MACCARRONE MARIA
Scienze
CICERO MASSIMO
Matematica e Fisica
LOJACONO BARBARA
Storia e Filosofia
DE CRISTOFORO
ANTONIO
ALESSANDRA SONIA
LIBORIA
CALCAGNO ELENA
Spagnolo
Francese
Docente conversazione
inglese
Docente conversazione
spagnolo
Docente conversazione
spagnolo
FIRMA
CATANIA SEBASTIANA
CONCETTA
CHAVES IMMACULADA
RUSSO PAULINE
58