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GRATIS CON GRATIS CON Giovedì 22 Gennaio 2004 IN TUTTE LE EDICOLE C + IN TUTTE LE EDICOLE Supplemento al numero odierno del Sole-24 Ore Spediz. in abbonam. postale 45% - Art.2 Comma 20/B - Legge 662/96 - Milano SCUOLA www.ilsole24ore.com SENDO STRATEGIE A Padova e Asiago il cielo si svela agli studenti Un mini-ufficio tascabile per far crescere gli affari >>a pag. 2 >>a pag. 5 Marco Masciaga Giancarlo Ricci ALL’ INTERNO Scienze Tecnologia Medicina Microsoft alla conquista dei piccoli clienti Hugh Brogan >>a pag. 9 Emil Abirascid Nuove frontiere per la radiologia Roberto Rossi M FOCUS TLC PER LE IMPRESE acchine sempre più sofisticate permettono di vedere il funzionamento delle cellule per individuare precocemente malattie come il cancro ma anche la schizofrenia, i disturbi del linguaggio o i danni della sclerosi multipla e dell’ictus, mentre una ricerca dimostrerebbe che si possono fare colonscopie virtuali, ugualmente efficaci, che però non sono invasive. E tra alcuni anni potrebbe anche essere possibile osservare il funzionamento delle molecole del paziente. Sono le frontiere della radiologia emerse dall’89º congresso della Società nordamericana di radiologia che ha riunito a Chicago 70mila specialisti. Guido Romeo a pag. 12 I giochi sono fatti Secondo un’inedita ricerca Data Nova le aziende italiane hanno già fatto le loro scelte in tema di telecomunicazioni e non sono disposte a cambiarle se non per servizi visibilmente migliori Chimica verde Tecnologie all’insegna dell’innovazione sostenibile >>A pag. 13 Il Politecnico premia Massimo Esposti M assimo Esposti ha vinto il Premio Mip-School of management promosso dal Politecnico di Milano, «per la rilevante opera di sensibilizzazione culturale svolta nella diffusione delle tecnologie innovative» in qualità di responsabile prima di @lfa (per due anni e mezzo) e ora del Sole-24 Ore del Lunedì. La premiazione, che si terrà giovedì 29 gennaio alle 17.15 nella sede dell’ateneo milanese (piazza Leonardo da Vinci, 32), sarà preceduta dalla consegna dei diplomi agli allievi del corso Executive in management dell’e-Business, la risposta formativa del Mip all’esigenza di manager, consulenti e imprenditori di cogliere appieno il significato strategico e gestionale dell’It. che, secondo le opinioni raccolte da Data Nova, era in grado di garantire prezzi più competitivi. Il continuo rimpallo nell’offerta delle tariffe non sembra invece appassionare più gli imprenditori italiani al momento di scegliere l’operatore per le loro telefonate dai cellulari: qui il tasso di propensione al cambiamento è sceso al 3% nelle piccole aziende ed è addirittura piatto — cioè pari a zero — nel caso dei grandi colossi industriali. Così, anche per l’unico gestore italiano delle telefonate di terza generazione, 3, il mercato business riserva appena l’1,1% del mercato, mentre l’adozione del Gprs a tre anni dal suo lancio è cresciuta solo dal 4,3 al 5,9% fra il 2002 e il 2003. A far parlare di novità nel mercato business delle tlc in Italia c’è solo l’Adsl, la banda media per Internet, sulla cui via soprattutto le piccole e medie aziende si convertono a un ritmo incalzante: erano il 14% del totale nel marzo del 2003, sono diventate il 21% nel giro di sei mesi. Micaela Cappellini Luca Tremolada altri servizi a pag. 3 E-BANKING B + }} REWIND A PAG 6-7 Terza puntata di «Adotta una Pmi» A ll’inizio dell’anno, sull’onda dello scandalo Parmalat, la Procura di Milano aprì una sua pagina Web, davvero essenziale, per far fronte alla valanga che poi sarebbe arrivata. Ovvero ben 25mila denunce da parte dei risparmiatori Parmalat, acquirenti dei famigerati bond e quindi future parti civili contro Tanzi e altri. Si tratta, a conti fatti, della pagina Web di e-government probabilmente di maggior successo degli ultimi mesi. Secondo stime della Procura oltre 25mila denunce sono pervenute al Tribunale di Milano, di cui seimila in forma elettronica, proprio tramite il sito. Quello che deve far riflettere è l’estrema semplicità del meccanismo attivato: in pratica una buca delle lettere e un file di istruzioni. Ma proprio questa semplicità è il bello dell’iniziativa. Assieme alla tempestività dell’intervento. G.Ca. FENOMENO DARKNET Fuga nel cyberanonimato C S all’andamento positivo dei mercati finanziari e alle politiche di prezzo applicate ai correntisti online. Cresce anche l’età media di chi usa Internet per le operazioni bancarie: la quota di «over 55» nel 2003 è passata dal 9,6 all’11,5 per cento. Ma l’Italia resta ancora indietro rispetto al resto d’Europa: nel nostro Paese i clienti dell’ebanking sono l’8% del totale della popolazione, contro il 20% della Germania, il 22% della Danimarca e il 54% della Svezia. Filippo Cucuccio a pag. 4 i sta espandendo a macchia d’olio il fenomeno delle Darknet (reti oscure). Da qualche mese infatti è aumentato il numero di programmi peer-to-peer (P2P) che sfruttano protocolli di sicurezza basati su modelli crittografici. In altre parole, si tratta di software che consentono l’anonimato in Rete. Il processo di codificazione rende difficile se non impossibile tradurre l’informazione intercettata. SINGLE NELLA RETE a formula dell’amore. Da millenni la cercano poeti, filosofi, alchimisti, sociologi e ricercatori sociali di ogni genere. Adesso ci si stanno mettendo anche i programmisti. Insomma, dalla formula all’algoritmo dell’amore. Ma dietro a questa ambiziosa (o utopistica?) ricerca non si nasconde nè passione nè romanticismo, bensì una torta da centinaia di milioni di dollari. Negli Stati Uniti nel solo mese di giugno più di 40 milioni di single hanno visitato siti Internet alla ricerca dell’anima gemella o di un rapporto amoroso, con un incremento di oltre 10 milioni di persone rispetto al dicembre 2002. Sono oltre 40 milioni le persone in cerca del partner sul Web e i siti fanno affari Conseguentemente le entrate dei molti siti dedicati al dating hanno fatto uno straordinario balzo in sù: dai 72 milioni di dollari del 2001 si è passati ai 228 del 2002 e quest’anno le previsioni della società di consulenza online Jupiter Research stimano che supereranno i 313 milioni di dollari. Si espande a macchia d’olio l’uso di prodotti crittografici La migrazione verso questa forma di cyberclandestinità ha subito una accelerazione negli ultimi mesi. Da quando la Recording industry association of America (Riia) — l’associazio- ne dei discografici americani — è riuscita a ottenere che gli Internet service provider (Isp) debbano fornire i nominatvi di coloro che sono sospettati di fare uso massiccio di file-sharing. La reazione di chi scambia file, musica e film attraverso software P2p senza pagare i diritti di autore è stata quella di rifugiarsi nell’anonimato attraverso l’uso di programmi e prodotti crittografici. Stefano Gulmanelli a pag. 11 I NOMI Il business dell’anima gemella L Il caso Parmalat, lezione per l’e-gov Prosegue la corsa per l’innovazione delle otto piccole medie imprese «adottate» da @lfa Il Sole-24Ore. E già ci sono i primi bilanci. Aumentano i conti online resce il popolo dei sottoscrittori di un conto di home banking in Italia. Secondo i dati Kpmg, infatti, l’anno scorso erano 6,8 milioni gli italiani titolari di un conto virtuale, un milione in più rispetto al 2002, più o meno un quinto dell’intera popolazione dei correntisti nazionali. Eppure, di questi, oltre l’80% sono "dormienti", cioè poco attivi sul fronte delle operazioni online. Un trade off, questo, che secondo gli analisti potrebbe ridursi quest’anno grazie Ludovica Manusardi Carlesi A MILANO I l mercato delle telecomunicazioni in azienda non riserva sorprese: i giochi sono fatti, le quote sono fissate, e là dove un guadagno c’è, a intascarlo è l’ex monopolista di Stato. A scattare la fotografia dei comportamenti delle aziende italiane — per la maggioranza piccole imprese, più qualche colosso — è Data Nova, che in un poderoso rapporto ha raccolto i dati aggiornati a ottobre 2003. E proprio i dati non lasciano scampo: il gruppo Telecom Italia guida la classifica delle preferenze business in tutti i campi, dalla telefonia fissa (62,5%) a quella mobile (53,2%), fino alla connettività Internet (37%) e in particolare alla fornitura di Adsl, dove occupa ben il 68,4% del mercato. L’ex monopolista di Stato stacca tutti gli avversari e, dove può, riconquista anche terreno. È il caso delle linee fisse: oltre 300mila imprese hanno abbandonato il contratto con i piccoli operatori regionali, nati sulla scia della deregulation, per rientrare all’ovile dell’ex monopolista M + Il settore è affollatissimo. In ordine più o meno sparso possiamo elencare Match.com, PersonalsYahoo.com, eHarmony.com, Friendster.com, Matchmaker.com, TheSquare.com, Emode. com, Date.com, Kiss.com, AmericanSingles.com, Nerve.com, MillionaireMatch.com, Lavalife.com, SpringStreetNetworks.com e altri minori, ma come sempre gli esperti prevedono che da questa massa emergeranno un paio di siti che genereranno i volumi maggiori. E si riveleranno delle vere e proprie galline dalle uova d’oro. La chiave di volta sta proprio nell’algoritmo dell’amore. Claudio Gatti continua a pag. 5 Barbieri (6, 7) CallCenterNet (5) Christie Group (5) Compaq (8) Conforti Cassefori (6,7) Crm (5) Data nova (3) Diemme (6, 7) DoCoMo (3)Fast (13) Fastweb (3) Genertel (5) Gpe Ardenghi (6, 7) Gruppo Pam (5) H3g (3) Hp (8) Ingenium technology (8) Iona (8) Jupiter Research (1) Laruffa (6, 7) Microsoft (5) Ncr (5) Nielsen NetRatings (5) Nokia (3, 5) Nusco Porte (6, 7) Roal Electronics (6, 7) Oracle (8) Osservatorio di Padova (2) Palazzoli (6, 7) Sendo (5) Società chimica italiana (13) Taylor Nelson Sofres (5) Telecom Italia (3) Teradata (5) Tim (3) Tiscali (3) Università di Padova (2) Vcs Timeless (5) Vodafone (3) Wind (3) SOMMARIO 2 Formazione & Professioni 10 Navigando in Internet 3 Focus 11 Media digitali 4 Mercato 5-9 Imprese & Soluzioni 12-13 Scienze, Tecnologia, Medicina Y + Torna a casa per cena. 32 voli al giorno. Linate/Roma Roma/Linate. www.flyairone.it Tel. 199.20.70.80* * Servizio a pagamento a tariffazione specifica