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Pagina inziale » Musica » Articolo n. 5697 del 27 giugno 2007
Instant karma per il Darfur
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Nei negozi italiani appare con un titolo diverso rispetto all'edizione americana ("Make some noise" invece di
"Instant karma") il doppio cd che Amnesty International ha voluto realizzare per sensibilizzare l'opinione pubblica
mondiale sul genocidio in corso nel Darfur.
L'antologia contiene cover dal repertorio solista di John Lennon realizzate per l'occasione da artisti come U2,
R.E.M., Jackson Browne, Aerosmith (con la formazione dei Sierra Leone's Refugee All Stars), Lenny Kravitz, Ben
Harper, Jack Johnson, Duran Duran, la coppia di figli d'arte Jakob Dylan e Dhani Harrison e Green Day, la cui
versione di "Working class hero" è accompagnata da un video promozionale scelto per lanciare il progetto.
Il doppio cd (quattordici i brani, alcuni titoli ripresi da più artisti con tre versioni di "Instant karma", due di "# 9
dream", due di "Imagine", due di "Gimme some truth", sarà in distribuzione anche in edicola grazie a una
partnership con TV Sorrisi e Canzoni, mentre su iTunes sono disponibili altre dieci tracce ad opera di artisti come
Deftones, Widespread Panic, Gavin Rossdale, Yellowcard e Me'Shell Ndegeocello.
Aprono gli U2 con Instant Karma, già proposta nel Vertigo Tour, seguono i R.E.M. con #9 Dream, "coverizzata" anche dagli A-Ha, Christina
Aguilera con Mother, Lenny Kravitz con una funkeggiante Cold Turkey; i Cure propongono una personale versione di Love, Corinne Bailey Rae
si cala in I’m losing you , Jakob Dylan e Dhani Harrison, rispettivamente figli degli esimi Bob e George, si uniscono in una splendida versione (a
mio avviso, la migliore canzone dell’album con un incredibile “solo” di chitarra slide, in uno stile che si pone tra George Harrison e Brian May) di
Gimme some truth; Avril Lavigne e Jack Johnson si cimentano nell’inno Imagine (una im maniera fin troppo rispettosa, l’altro in modo più
personale); Jealous guy è tradotta in arabo da Youssou N’Dour , Ben Harper interpreta Beautiful boy.
Gli Aerosmith collaborano con i Refugee All Stars, sei musicisti rifugiati della Sierra Leone, in una Give peace a chance dal tiro reggae “da
dimenticare insieme alla Power to the people proposta dai Black Eyed Peas.
Yoko Ono ha deciso di cedere i diritti di Imagine e di altre canzoni del catalogo solista ad Amnesty International.
Furio Sollazzi
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Pavia, 27/06/2007 (5697)
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